Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Da maggio 2005 circa 6.000 post

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Sucar Drom (del 08/07/2008 @ 11:13:40, in Italia, visitato 1629 volte)

Sucardrom invita tutte le comunità sinte e rom della Lombardia, del Lazio e della Campania a rifiutare un "censimento" inutile, discriminatorio e illegale, primo passo verso l'assimilazione e la distruzione di intere famiglie e comunità.

Sucardrom, insieme all'ASGi e ad altre organizzazioni, sta predisponendo un'azione legale antidiscriminatoria collettiva, per trascinare il Governo italiano in tribunale e ottenere un risarcimento per ogni singolo sinto e rom.

Per informazioni e supporto telefonare al numero 0376 360643.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 08/07/2008 @ 13:25:40, in Italia, visitato 2208 volte)

Ricevo da Agostino Rota Martir

Cari cittadini Italiani,

noi ROM e Sinti in Italia siamo circa 160 – 180 mila di cui almeno la metà sono cittadini italiani presenti sul territorio da secoli. Altra meta Rom Slavi, e Balcani.

Siamo la più grande minoranza in Europa ed in molti paesi, tra cui l’Italia, non siamo neppure riconosciuti come minoranza linguistico-culturale.

Per identificarci viene spesso usato, in senso dispregiativo, il termine “zingari” sinonimo di ladro, sporco e pericoloso per la società.

Per la verità le nostre origini sono lontane, il nostro popolo è partito dall’India, regione Punjab e Sind, nel XII° secolo per iniziare una lunga migrazione che ci avrebbe portato in tutti i paesi del mondo e noi siamo ROM e Sinti.

I Sinti, si sono nel tempo integrati nei paesi ospitanti acquisendone non solo la cittadinanza ma anche la cultura civile e religiosa.

Siamo l’unico popolo che ha in sé rappresentanti di tutte e religioni , islamica (Turchia, Paesi Arabi e Balcani), ortodossa (ex Unione Sovietica) e cattolica (resto dell’Europa)….

Siamo l’unico popolo che non ha mai combattuto per conquistare uno stato e per questo siamo senza una patria, la nostra bandiera raffigura il verde della natura, l’azzurro del cielo (simbolo di libertà) ed una ruota di carro che allude al nostro lungo e perenne cammino.

Partendo dai vari dialetti Romanes è stata codificata un’ lingua romanes che identifichi un unico popolo.Il 8 Aprile 71 a Londra la prima riunione della “International Romani Union”…Dal li si festeggia il Giorno Mondiale dei Rom e Sinti….

Ci siamo riuniti anche sotto un unico inno “gelem gelem” (ho camminato ho camminato).

Siamo stati perseguitati durante il regime nazi-fascista e più di 800.000 Rom e Sinti sono stati sterminati nei campi di concentramento. Anche questo nostro sacrificio è stato del tutto ignorato. Su bimbe Rom di 13/14 ani si faceva la sterilizzazione a VIVO per non far nascere i nuovi bastardi asociali “zingari”. I bimbi Rom gemelli si usavano come cavie per esperimenti del famoso dr.Mengel….; oltretutto, oggi, come se questo non fosse bastato, circola l’idea di prendere le impronte dei bambini Rom e Sinti per il “loro bene….”.

Durante la guerra dei Balcani le nostre case sono state bruciate dai guerriglieri Albanesi, Serbi, Macedoni ( per costruire il grande Albania,Macedonia o Serbia) o bombardate dalle forze NATO e nessuna nuova nazione ricostruita ci ha visto inclusi trovandoci così costretti a subire un nuovo “exodus”. Tantissimi bimbi sono entrati in Italia piccoli; quelli nati qui, vivendo nei campi-ghetto non possono avere la residenza e ora compiuti i 18 anni, mancano i requisiti indispensabili per avere la Cittadinanza Italiana; a questo proposito sarebbe più che mai opportuno proporre un decreto legge per il futuro dei bimbi Rom e Sinti..!

I provvedimenti che il nuovo governo italiano intende prendere a nostro riguardo rappresentano l’ennesima forma di discriminazione di un popolo che già vive ghettizzato. Vi ricordo che noi, scappando dalle guerre, siamo stati costretti a rifugiarci nei così detti “campi nomadi” (pur essendo ormai da tempo stanziali) non avendo la possibilità di essere riconosciuti come profughi e rifugiati.

E’ proprio vero che per aiutare i bimbi Rom, come viene propagandato, si deve partire dal prendere loro le impronte digitali?

Siamo di nuovo ad affermare la favola che i Rom rubano i bambini italiani per cui si rende necessaria l’identificazione tramite l’esame del DNA? Vi ricordo che ci sono tante indagini ma nessuna condanna di questo tipo negli ultimi 20/30 anni.

Si intende schedare anche i bimbi le cui famiglie nel tempo sono uscite dai campi e si sono integrate nella società?

Secondo me esistono altri modi per aiutare i bimbi Rom tra i quali dare una possibilità di regolarizzazione ai loro genitori per attivare un processo di integrazione lavorativa e abitativa; regolarizzazione che preveda anche l’analisi dei casi in cui mancano le documentazioni di provenienza perché “bruciate durante la guerra nei Balcani”; la guerra appartiene non solo alla realtà presente ma anche al nostro passato.

La mia esperienza a Pisa con il progetto “città sottili” mi dice che si può fare………

Dal 1998 al 2008 siamo riusciti a togliere i minori Rom dell’ex Jugoslavia dai semafori e a garantire loro un adeguato inserimento scolastico, sono stati iscritti tutti alla scuola dell’obbligo e più dell’80% frequenta regolarmente anche grazie al sostegno del trasporto scolastico comunale. Non è servito prendere a nessuno le impronte digitali: è stata necessaria la presenza costante degli operatori e dei mediatori sociali del progetto.

Il progetto “città sottili” della città di Pisa ( pur con le sue mancanze ), è riuscito nel processo di integrazione di molte famiglie Rom ma non può da solo risolvere il problema Rom in Italia. Occorrerebbero tanti progetti in tante città d’ Italia simili a questo di Pisa. I fondi Europei per l’integrazione dei Rom e Sinti ci sono ma le organizzazioni italiane li usano poco e male, elaborando organigrammi con tanti “Esperti” che per la verità creano disastri, le cui conseguenze sono poi pagate con la “pelle” dei Rom e Sinti.

Vi voglio ricordare che i finanziamenti per la costruzione del villaggio Rom di Coltano sono per la maggior parte derivati da quei fondi della Comunità Europea destinati specificatamente alla comunità Rom e Sinti in Europa, non possono avere altra destinazione (ad esempio l’acquisto di mezzi per la Polizia di Stato o pista per le biciclette)...

La Federazione Italiana Rom e Sinti chiede alle Autorità ed alle Istituzioni un’attiva collaborazione per trovare un modo migliore di risolvere il “problema” Rom e Sinti.

Sono convinto che esista un’emergenza criminalità originata da organizzazioni malavitose ma sono altrettanto convinto che debbano essere puniti i responsabili e non tutta la comunità cui appartengono. Esiste l’emergenza della cosiddetta “Morte bianca” nei cantieri di lavoro …Anche li muoiono tanti Rom e solo alla morte vengono considerati cittadini dei rispettivi paesi di provenienza, anziché Rom.…Lavoratori che lasciano famiglie e bambini, il cui futuro è scritto nel disegno di legge delle impronte…..

Lancio un appello a tutte le persone di buon senso ed ai rappresentanti delle istituzioni e soprattutto al Papa Ratzinger perché si pronuncino contro la pratica delle impronte digitali dei bimbi Rom.

GRAZIE Etem Dzevat

Consulente Nazionale della Federazione “Rom e Sinti insieme”

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 08/07/2008 @ 14:25:25, in Italia, visitato 2443 volte)

Ricevo da Maria Grazia Dicati

Lettera Aperta
Signor Presidente della Repubblica
Giorgio NAPOLITANO
Palazzo Quirinale
00187 Roma

Eccellentissimo Signor Presidente,

Mia figlia Mirka è nata in Italia tre anni fa. Tra qualche settimana, come a tutti gli altri bambini e bambine rom e sinti le verranno prese le impronte digitali. Lo farà lo Stato italiano, in maniera preventiva perché, secondo questa disposizione, lei per ragioni biologiche è una futura potenziale delinquente. Ha soltanto tre anni, e scelgo di astenermi del sottolineare il dato relativo alla nostra nazionalità, dato del tutto irrilevante, visto che si tratta di una schedatura “etnica” che evoca le pagine più triste del novecento europeo.

Chi di noi riesce a trovare un'occupazione, lo fa al prezzo di dover nascondere la propria identità, la propria storia. Mantenere un posto di lavoro o trovare un appartamento in affitto ci impone la rinuncia a ciò che intrinsecamente siamo, al costo di mortificare all'infinito la nostra dignità. Ci umilia e ci fa vergognare davanti ai nostri figli e alle nostre figlie.

Gli strumenti normativi sono dei punti arrivo che creano effetti materiali a volte devastanti. La responsabilità della politica sta nel non risparmiare sforzi nel dare risposte a ciò che il cosiddetto “popolo” invoca a gran voce: la sicurezza. Ma parliamo di un popolo vittimizzato più dai discorsi e della costruzione e uso politico della paura. Identificare un intero gruppo come la minaccia al quieto vivere degli “indifesi cittadini”, può dare consenso politico; ma allo stesso tempo ci fa tornare indietro nella storia, disumanizza i popoli stigmatizzati fino a legittimare qualsiasi forma e strumento di umiliazione, aggressione e violenza.

L'amplificazione mediatica dei nostri difetti o supposti tali, dei cattivi comportamenti di alcuni di noi, sono il pretesto per la demonizzazione, figlia dei peggiori istinti dei cittadini e le cittadine che così si sentono sotto assedio. Il fatto che un telegiornale scelga di utilizzare i primi tre servizi di un'edizione pomeridiana per illustrare le nostre malefatte, rappresenta soltanto un esempio.

Il pogrom di Ponticelli, le aggressioni quotidiane da parte di cittadini aizzati politicamente contro di noi, potrebbero non essere che il preludio di qualcosa di molto peggiore. Tuttavia, sono il razzismo istituzionale, le schedature “etniche”, gli sgomberi generalizzati, le sistematiche discriminazioni della nostra gente, il vero obbrobrio che ci calpesta ogni giorno e che giustifica le più incontrollabili reazioni da parte principalmente degli esclusi, dei penultimi della società, portati a vedere in noi la causa delle mancate risposte dello Stato ai loro bisogni.

Signor Presidente, cosa dovrei dire alla mia piccola? che sarà schedata perché è della “etnia” sbagliata? Diremo ai nostri figli che continuiamo a essere puniti perché viviamo con i topi? Perché siamo ai margini dei diritti?

Sono un pastore evangelico, che vede in ogni persona, come ci insegna La Bibbia, l'immagine di Dio. Forse che qualcuno ha meno l'immagine del Signore di qualcun altro?

Contiamo con il Suo autorevole intervento per fermare questa barbarie che è causa tanta sofferenza, calpesta i principi costituzionali di uguaglianza e soprattutto, costituisce una vera ferita alla civiltà e al diritto.

La saluto con gran cordialità e fratellanza,

pastore Cesare Levak

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 08/07/2008 @ 19:46:54, in Italia, visitato 1487 volte)

Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer

Apprendiamo dalle agenzie di stampa che la Lega Nord ha oggi depositato in Consiglio regionale un progetto di legge teso ad abrogare interamente la legge regionale n. 77 del 1989 “Azione regionale per la tutela delle popolazioni appartenenti alle etnie tradizionalmente nomadi e seminomadi”, senza peraltro avanzare una proposta alternativa.

Leggiamo poi con stupore che la Lega accusa la legge di aver “fallito ogni obiettivo di integrazione” e di essere “rimasta praticamente sulla carta”. Beninteso, su quest’ultima considerazione siamo totalmente d’accordo. Peccato però che la Lega si dimentichi di dire perché la legge è inapplicata da lunghi anni.
Infatti, da tempo immemorabile e almeno due volte l’anno, in occasione delle sedute consiliari dedicate al bilancio e all’assestamento di bilancio, Rifondazione Comunista e gran parte delle opposizioni presentano regolarmente lo stesso ordine del giorno che chiede di rifinanziare la legge n. 77. E con altrettanta regolarità la maggioranza di centrodestra che governa la Lombardia vota contro, spesso con l’aggiunta di proclami tipo “neanche un euro per gli zingari”.

In altre parole, l’applicazione di una legge regionale pienamente vigente è boicottata dagli stessi partiti che governano la Regione, cioè Forza Italia, Udc, An e Lega, e così da lunghi anni il bilancio non stanzia nemmeno un singolo euro, con l’ovvia conseguenza che i Comuni non hanno mai ricevuto i fondi che la legge regionale prevede.

Ma Lega ha fatto anche di meglio. Proprio alcuni mesi fa, l’assessore leghista Boni aveva inserito surrettiziamente nell’ultimo pacchetto di modifica della legge regionale sul governo del territorio l’abrogazione dell’articolo 3 della legge n. 77, che con l’urbanistica c’entra un fico secco. E l’articolo poi abrogato era proprio quello che prevedeva cosucce come l’obbligo di favorire la “sedentarizzazione dei nomadi”, di “evitare qualsiasi forma di emarginazione urbanistica” e di “facilitare l’accesso ai servizi e la partecipazione dei nomadi alla vita sociale”. Insomma, parlava di inclusione e integrazione.
Complimenti! Prima si impedisce l’applicazione della legge e poi la si vuole cancellare del tutto perché non funziona, dicendo che è colpa dei rom che non vogliono integrarsi.

Siamo davvero nauseati di fronte a questo gioco delle tre carte sulla pelle delle persone, di cui la Lega è ormai diventata maestra. E auspichiamo con tutto il cuore che questa volta anche il Pd regionale trovi la lungimiranza di battersi insieme a noi contro questo festival dell’ipocrisia e della menzogna, rinunciando una volta per tutte a praticare la rincorsa del peggio alla maniera di Penati.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/07/2008 @ 08:46:19, in Europa, visitato 1451 volte)

Da Roma_Benelux

La Commissione Europea preconizza un'azione comune contro l'esclusione dei Rom

Reference: IP/08/1072 Date: 02/07/2008 - IP/08/1072 - Bruxelles, 2 luglio 2008

Milioni di Europei di origine rom sono oggetto di una discriminazione persistente - tanto individuale che istituzionale - e di un'esclusione sociale di grande ampiezza, afferma la Commissione Europea in un nuovo rapporto pubblicato oggi. Sono in atto gli attrezzi per migliorare questa situazione, ma occorre che l'Unione Europea (UE), gli Stati membri e la società civile uniscano le loro forze in vista di un coordinamento efficace dei loro sforzi. Il rapporto presentato in questi giorni costituisce una risposta alla domanda formulata dai dirigenti UE nel dicembre 2007, che metteva sotto esame le politiche e gli strumenti esistenti nella UE per migliorare l'inclusione dei Rom.

"I cittadini rom formano una delle principali minoranze etniche delle UE. Troppo spesso, tuttavia, sono i dimenticati d'Europa", ha dichiarato Vladimír Spidla, commissario europeo per le pari opportunità, prima di aggiungere: "Subiscono una discriminazione persistente ed un'esclusione sociale di grande ampiezza. L'Unione ed i suoi Stati membri condividono la responsabilità di mettere fine a questa situazione. Gli attrezzi necessari esistono - sta a noi utilizzarli più efficacemente."

Secondo il 77% degli Europei, i Rom sono svantaggiati nella società, alla stregua dei portatori di handicap (79%).

Nella relazione, si conclude con "l'esistenza di un insieme solido di strumenti legislativi, finanziari e di coordinamento delle politiche ed all'aumentato ricorso a questi strumenti, di cui l'applicazione negli Stati membri resta tuttavia lacunosa. I Fondi strutturali europei - tra cui i Fondi sociali europei (FSE) - e gli strumenti di preadesione giocano un ruolo cruciale per vincere l'esclusione. Così, tra il 2000 ed il 2006, 275 milioni di euro provenienti dal FSE sono stati consacrati a progetti specialmente destinati ai Rom, un miliardo supplementare di euro è andato a gruppi vulnerabili, tra cui i Rom. In questa materia, la riuscita dipende da un coordinamento forte ed efficace e dalla piena partecipazione della società civile all'elaborazione, all'esecuzione ed al controllo dell'azione comunitaria.

I precisi poteri conferiti alla UE in materia di lotta contro la discriminazione hanno permesso di legiferare (direttiva 2000/43/CE in materia di uguaglianza di trattamento senza distinzione di razza od origine etnica) e di assicurare la trasposizione corretta del diritto comunitario. La maggior parte delle materie essenziali per l'integrazione dei Rom sollevano tuttavia in primo luogo la competenza degli Stati membri (scolarizzazione, lavoro, integrazione sociale, per esempio). In questi campi, l'Unione può solamente coordinare le politiche degli Stati membri e sostenere la loro applicazione, in mezzo, tra gli altri, dei Fondi strutturali.

La relazione è dedicata all'esame degli strumenti - la legislazione, la politica di coesione e le azioni di lotta contro la discriminazione (informazione, sensibilizzazione, cooperazione con la società civile) - ed i settori d'azione più importanti per l'integrazione dei Rom: impiego, integrazione sociale, scolarizzazione, sanità pubblica, allargamento e l'uguaglianza tra uomini e donne. Bilancio degli strumenti e delle politiche esistenti, questo documento ha ugualmente permesso di rilevare una serie di insegnamenti permettendo un'utilizzazione più efficace del quadro attuale.

Completa la nuova strategia di lotta contro la discriminazione elaborata dalla Commissione nel prolungamento dell'Anno europeo per le pari opportunità per tutti (2007) ed esposta in una comunicazione adottata ugualmente oggi (IP/08/1071). Questi due documenti saranno esaminati in occasione del vertice europeo sui Rom che si terrà a Bruxelles il 16 settembre 2008.

IP/08/1070: La Commissione propone un ordine del giorno rinnovato per dare ai cittadini gli strumenti e l'aiuto di cui hanno bisogno nell'Europa del XXI secolo.

MEMO/08/462

Documento di lavoro dei servizi della Commissione: gli strumenti e le politiche comunitarie in favore dell'integrazione dei Rom

http://ec.europa.eu/social/BlobServlet?docId=481&langId=fr
Communicazione: "Non-discriminazione e pari opportunità: un impegno rinnovato"

http://ec.europa.eu/social/BlobServlet?docId=486&langId=fr
Per informazioni più ampie, consultare i seguenti documenti:

Eurobarometro speciale n° 296, La discriminazione nell'Unione Europea
http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/eb_special_en.htm

Flash Eurobarometro n° 232:
http://ec.europa.eu/public_opinion/flash/fl_232_fr.pdf

Sito della Commissione Europea dedicato ai Rom:
http://ec.europa.eu/employment_social/fundamental_rights/roma/index_fr.htm

Video comunicati stampa dedicati alla discriminazione fondata sull'handicap ed i Rom
http://ec.europa.eu/avservices/video/video_prod_fr.cfm?type=detail&prodid=6383&src=1
http://ec.europa.eu/avservices/video/video_prod_fr.cfm?type=detail&prodid=6384&src=1
 

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/07/2008 @ 09:50:52, in media, visitato 1689 volte)

Cari Amici!

Vi prego di visitare il sito promozionale http://www.trikkan.netfirms.com/ dell'edizione finale di PURANO MANUSH.

Grazie!

Suresh Kumar Pillai
Diaspora Cultural Programme
Indira Gandhi National Center for the Arts
CV Mess, Janpath, Ne wDelhi 110001
Tel: 91 11 2338602, Fax: 23388280
Mobile: 91 9910357997
Alt Email: diaspora@ignca.org 
http://www.ignca.gov.in/

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/07/2008 @ 10:43:15, in Italia, visitato 1528 volte)

Ricevo da Andrea

Nell'Italia del 2008, il ministro degli Interni ordina alla polizia di sfondare le porte delle case e tirare giù dai letti uomini, donne e bambini per allinearli contro i muri, fotografarli e prender loro le impronte digitali.

A chi dice che tutto questo ricorda anni oscuri, il ministro risponde che schedare un'intera popolazione è normale se serve a proteggerla da se stessa, perché evidentemente pensa ad una popolazione geneticamente criminale.

Al cospetto di tanta imperturbabile razionalità indignarsi non basta: occorre riuscire a fermare le schedature di massa, per impedire che il nostro futuro ci riservi gli stessi incubi di quel passato che tutti abbiamo giurato di non voler rivivere mai più.

Venerdì 11 luglio
Largo Saluzzo - San Salvario

Dalle 17,30
Presidio di fronte alla sede della Lega Nord:
«No alle schedature di massa!»

Ore 19
Aperitivo e buffet in piazza.

Dalle 20,30
Assemblea pubblica:
«Opporsi alle schedature di massa è possibile.»
Interverrà l'avvocato Simone Bisacca, con una relazione sul tema: «Cavie umane. Le impronte dei minori Rom come esperimento di controllo sociale generalizzato.»

A seguire, proiezione.
Lo Sterminio nazista degli Zingari.
Alcuni brani tratti dal documentario «A forza di essere vento».

In caso di pioggia – dopo il presidio in largo Saluzzo – ci si trasferisce in piazza Madama Cristina

A cura dell'Assemblea antirazzista di Torino

Per info:
assembleaantirazzistatorino@autistici.org
338 6594361

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 09/07/2008 @ 11:21:31, in blog, visitato 1880 volte)

Il valzer della paura
Anche se il silenzio è vasto, sulle misure di sicurezza adottate in fretta da Berlusconi, c’è stato chi ha provato sgomento grande, apprendendo che il ministro dell’Interno Maroni aveva messo all’ordine del giorno, come provvedim...

Padova, appello a tutte le forze democratiche, alle associazioni e ai cittadini
La schedatura con il rilevamento delle impronte digitali su base etnica degli adulti va contro la Costituzione Italiana, (in particolare viola gli artt. 2, 3 e 6), contro la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (in particolare artt. 1,3,7) e...

Un Paese fantozziano...
Il ragionier Ugo Fantozzi svolta a destra? ‘’No, resta qualunquista e soprattutto profondamente realista. Attende i provvedimenti promessi da Berlusconi, per avere in tasca più soldi alla fine del mese’’. Lo scrive il ‘Secolo d’Italia’ oggi in edicola...

Prendetevi le nostre impronte. Non toccate i bambini e le bambine rom e sinti
I radicali invitano parlamentari e dirigenti del PD a partecipare alla manifestazione “Prendetevi le nostre impronte. Non toccate i bambini e le bambine rom e sinti”, in programma domani a Roma, dalle 17 alle 20, in Piazza Esquilino...

Il cardinale Piovanelli: il frutto della paura
Eminenza, secondo lei chi è stato il più grande antirazzista della storia? "Che domanda: Gesù Cristo. Basta sfogliare il Vangelo. Amatevi gli uni agli altri. Tutti erano uguali ai suoi occhi". Essere ra...

Milano, un invito per tutti
I Sinti italiani, insieme alle associazioni Sucar Drom e Nevo Drom, manifesteranno, domani 7 luglio dalle ore 14.00, in piazza San Babila per chiedere l’immediata revoca dell’Ordinanza n. 3677. I Sinti italiani invitano tutti i cittadini, i politici, gli intellettuali, i religiosi e la società civile a partecipare per riaffermare i valori sanciti dalla Costituzione italiana...

La voce dei Vescovi
Mentre il governo tira dritto sulla linea della “tolleranza zero” in materia di immigrazione clandestina e “sicurezza” – da ultimo è arrivato l’annuncio della “schedatura etnica” con impronte digitali per tutti i rom, mino...

Impronte, il Times chiede a Berlusconi di fermarsi
Il Times ha chiesto ieri al governo Berlusconi di rinunciare alla presa delle impronte digitali ai rom: secondo il quotidiano britannico si tratta di un proge...

Roma, il Prefetto Mosca interpreta la "schedatura"
Potrebbe partire dalla Magliana il censimento dei rom, dal campo irregolare di via Luigi Ercole Morselli, nel XV Municipio, con una cinquantina di romeni. La notizia è una indiscrezione trapela...

Napoli, ancora fiamme e razzismo
Hanno osato varcare il confine, sono tornati sui loro passi. E la reazione è stata immediata e violenta. Fuoco per cacciarli via. Di nuovo. Un'altra volta. Ponticelli brucia. Un gruppo di trenta rom - due uomini, un manipolo di donne e quindici bambini - da qualche giorno ha riaperto...

Napoli, la schedatura! ...

Allora schedateci tutti!
Onorevole Ministro Maroni, chi Le scrive si fa portavoce della protesta di Insegnanti che sono accomunati da una esperienza didattica speciale e quanto mai significativa: infatti moltissime scuole molisane hanno avuto...

L’Unicef per qualche denaro si svende ai razzisti
L’Unicef che non è mai intervenuta sulla questione rom e sinta nel nostro Paese ma improvvisamente diventa consulente del Governo italiano. Il Presidente dell’Unicef, dopo aver incontrato il Ministro Maroni, ha un’illumin...

Bologna, no alle ordinanze di Berlusconi
Il Consiglio comunale di Bologna, vista l’ordinanza ministeriale che consente l’identificazione dei bambini Rom “che - dice una nota - viola ogni diritto di uguaglianza dei bambini e degli adolescenti e introduce una grave discriminazione basata unicamente sull’etnia e l’ident...

Rom e Sinti, il silenzio dell'Unione europea
La Commissione Europea ha deciso di inviare alle autorità italiane una richiesta di “ulteriori informazioni” in merito alle misure assunte dal governo nei confronti dei rom...

Saronno (VA), appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti saronnesi avranno sentito o letto che il Ministro Maroni intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”. Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una proposta, non è così...

Andrea Bertol, u baro rom
La mattina del 5 luglio, dopo un periodo di breve malattia, è mancato Andrea Bertol. Sucardrom porge le più sentite condoglianze alla famiglia e si stringe all’Opera Nomadi di Milano, dove Andrea con sensibilità, passione competenza e solidarietà ha lavorato a lungo con le comunità...

Impronte, offensiva Maroni-Frattini condiziona il dibattito a Strasburgo
Il dibattito svoltosi stasera al Parlamento europeo di Strasburgo sulle misure italiane per il censimento in alcuni campi nomadi era stato chiaramente organizzato con lo scopo di fare pressioni sul governo di Roma...

Roma, no a schedature in via Candoni
"I provvedimenti su base razziale sono inaccettabili". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura del Lazio, Giulia Rodano (in foto), intervenendo questa mattina durante una 'riunione straordinaria' delle autorità local...

Nuove vittime e vecchi razzismi
Quella Bmw grigia le sta incollata dietro, con il clacson che sembra impazzito. Betty Amadin imbocca allora Viale Ungheria: l’auto continua a seguirla. Fa inversione a U. Ma è inutile, è sempre lì. Alla fine si ferma d...

Le Figaro: la Lega Nord è «xenofoba e populista»
La linea dura dell'Italia nei confronti dei Rom continua a essere nel mirino dei siti dei media esteri, soprattutto spagnoli. Il sito del quotidiano El Pais ha oggi in evidenza un richiamo sulla home page: «La scheda per i g...

Meglio Maroni o Alemanno? Meglio fascisti su Marte...
“Io sono contrario a prendere le impronte ai bambini e sono convinto che anche Maroni sia d'accordo”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, questa mattina presentando i dati sul bilancio della Capitale e spiegando che sulla vicenda delle impronte si è generato un “grande eq...

Strasburgo, in Parlamento si raccolgono le impronte
Continua anche oggi al Parlamento europeo a Strasburgo la guerra italiana fra i due fronti contrapposti del centro destra e del centro sinistra di quello che il governo chiama 'censimento' dei campi nomadi a Roma, Napol...

Milano, denunciato il Governo italiano
Depositato presso il Tribunale di Milano il primo ricorso contro il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza in Lombardia in relazione agli insediamenti di comunità nomadi e contro...

Ue, l'Italia si fermi, per il momento...
L'Italia non proceda alla raccolta delle impronte digitali dei rom, inclusi i minori, e all'uso di quelle già raccolte, "in attesa della prossima valutazione annunciata dalla Commissione Ue delle misure previste perché questo costituirebbe chiaramente un atto di discriminazione basato sulla r...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/07/2008 @ 20:07:21, in Regole, visitato 1575 volte)

Da CronacaQui

Il provvedimento è in relazione allo sgombero del campo comunale di via Impastato

MILANO 08/07/2008 - Depositato presso il Tribunale di Milano il primo ricorso contro il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza in Lombardia in relazione agli insediamenti di comunità nomadi e contro l'ordinanza che ha conferito poteri straordinari al prefetto Gian Valerio Lombardi.

Il ricorso è stato depositato oggi dagli avvocati Ada Lucia De Cesaris, Stefano Nespor, Valeria Sergi, Laura Hoesch, Achille Cutrera, Salvatore Morvillo e Alberto Guariso in relazione al controllo svolto il 6 giugno scorso da circa settanta tra agenti di polizia e vigili nel campo comunale di via Giuseppe Impastato 7 dove dal 2005 risiede una famiglia di italiani, sottolineano i legali, composta da 35 persone il cui esponente più anziano è Goffredo Bezzecchi, sposato con Antonija Hudorovich, entrambi invalidi civili.

I legali spiegano che gli agenti si sono presentati con vari mezzi blindati al campo, svegliando di soprassalto i residenti senza tener conto della presenza bambini, e che per oltre due ore hanno perquisito e fotografato le loro abitazioni. Peggio, li hanno "schedati" secondo l'espressione utilizzata dagli stessi operanti, fotografando i loro documenti di identità perché appartenenti all'etnia sinti. Durante il controllo il domicilio dei residenti è stato violato e a tutti è stato impedito di lasciare le abitazioni.

Per andare a lavoro o a scuola, hanno dovuto attendere di essere schedati e le apposite autorizzazioni. Ora, secondo il pool di legali, la schedatura, la violazione del domicilio e il comportamento tenuto dai funzionari costituiscono una gravissima discriminazione. Di più, sono stati posti in essere in violazione di disposizioni interne di rango costituzionale e ordinario, di norme vincolanti dell'Unione europea e di norme di diritto internazionale.

Di qui il ricorso contro il ministero dell'Interno, nella persona del ministro Roberto Maroni; la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona di Silvio Berlusconi, il Prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi; il Questore di Milano, Vincenzo Indolfi; e il Comune di Milano. Nello specifico si ricorre contro il decreto con cui il 21 maggio scorso è stato dichiarato lo stato di emergenza fino al 31 maggio 2009 "in relazione agli insediamenti di comunità nomadi nel territorio delle regioni Campania, Lazio e Lombardia" e contro l'ordinanza del 30 maggio successivo con cui il presidente del Consiglio dei ministri, "considerata la situazione di estrema criticità determinatasi nel territorio della Regione Lombardia a causa della presenza di numerosi cittadini extracomunitari irregolari e nomadi che si sono stabilmente insediati nelle aree urbane", ha nominato il prefetto di Milano Commissario delegato per la realizzazione di tutti gli interventi necessari al superamento dello stato di emergenza.

Tra i poteri speciali figura il "monitoraggio dei campi autorizzati in cui sono presenti comunità nomadi e all'individuazione degli insediamenti abusivi", nonché "l'identificazione e censimento delle persone, anche minori di età e dei nuclei familiari presenti nei luoghi" attraverso rilievi segnaletici. Per i legali questi due provvedimenti sollevano numerosi profili di illegittimità. E comunque sono stati illegittimamente applicati alla vicenda in esame perché la famiglia "controllata" è composta da cittadini italiani stabilmente residenti a Milano fin dagli anni Settanta e quindi né extracomunitari né nomadi.

Anzi, Bezzecchi è un italiano decorato con la medaglia d'oro al valore civile dopo essere stato deportato nel 1942 all'età di 4 anni nel campo di concentramento di Tussicia (Abruzzo) in base alle leggi razziali del 1938 perché di etnia sinti. In punto di diritto, si ravvisa dunque una violazione del principio di parità di trattamento con l'assenza di qualsiasi discriminazione a causa della razza o dell'origine etnica.

Nel caso di specie l'elemento ritenuto più gravemente discriminatorio è la "schedatura" in assenza di fatti rilevanti per l'ordine pubblico ma determinata esclusivamente dalla appartenenza dei ricorrenti a una determinata etnia. I legali ricordano che i sinti costituiscono una minoranza nazionale, trattandosi di cittadini italiani residenti in Italia.

Per questo chiedono al giudice di ordinare alle amministrazioni citate di astenersi dal formare schede di cittadini italiani predisposte per etnia o razza e di distruggere quelle già fatte; di dichiarare che il comportamento tenuto dagli agenti integra una condotta discriminatoria, di condannare le amministrazioni per i danno cagionati e di pubblicare il provvedimento su tre quotidiani nazionali.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 

Ricevo dall'Opera Nomadi di Padova

Padova, 3 luglio 2008: La schedatura con il rilevamento delle impronte digitali su base etnica degli adulti va contro la Costituzione Italiana, (in particolare vìola gli artt. 2, 3 e 6), contro la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (in particolare artt. 1,3,7) e quella dei minori di 18 anni non tiene conto di alcuni principi fondamentali della Convenzione Internazionale dei diritti del Fanciullo ratificata dall’Italia nel 1991, in particolare vìola gli artt. 2 e 3 comma 1. Inoltre, più volte il Ministro Maroni ha dichiarato che il provvedimento è in linea con il regolamento della Comunità Europea n° 380\2008 che prevede l’identificazione biometrica di adulti e   bambini dai sei anni in su. In realtà tale regolamento ha lo scopo di identificare le persone di paesi terzi, al fine di rilasciare il permesso di soggiorno e impedire l’uso fraudolento di tale documento (considerazioni 3 e 7 del  Regolamento). L’utilizzo di questi metodi non riguarda il censimento né, tanto meno, garantisce la protezione dal degrado e neppure incentiva la  scolarizzazione dei minori. Quindi le misure previste dal Ministro Maroni sarebbero compatibili con la normativa europea solo nel caso in cui si intendesse dare il permesso di soggiorno agli individui schedati.

Il rilevamento delle impronte è un atto di violenza e di razzismo perpetrato nei confronti degli adulti e dei bambini che ci riporta al fascismo. Il governo si sta accanendo contro i Rom e i Sinti pretendendo di schedare tutti compresi gli italiani ormai da decenni. Domani, seguendo la stessa logica razzista, il governo potrebbe allargare la schedatura a tutti i bambini gagè perché molti di essi, presenti nel territorio italiano, verrebbero ritenuti in pericolo e a rischio di devianza, perché, ad esempio, figli di camorristi e-o di di mafiosi. Ciò che invece dovrebbe essere attuato è un’indagine conoscitiva qualitativa e quantitativa, mantenendo l’anonimato, dei Rom e dei Sinti presenti nel territorio, un progetto sociale per  permettere di conoscere soprattutto il numero dei bambini che evadono l’obbligo scolastico e, in base a questo, poter avviare progetti di integrazione e scolarizzazione. Per anni in tutto il territorio italiano, nessun governo - (tranne durante il breve periodo del governo Prodi) - si è mai occupato seriamente dei piccoli rom e sinti : bambini fantasma senza nessun diritto, soprattutto per ciò che riguarda la salute e l’istruzione.  Ora ci si accanisce contro di loro con misure repressive senza invece impegnare risorse economiche e finanziarie per progetti di scolarizzazione e per favorire le famiglie ad abitare in condizioni dignitose, ad uscire dai campi nomadi e avere accesso alle risorse, superando la logica assistenziale a cui da sempre sono stati abituate.

Una situazione, quella dei campi nomadi, innaturale per molti Rom e Sinti, che ha portato ad enormi sperperi di denaro pubblico, dato anche alle associazioni, per la gestione dei mega ghetti/campi nomadi che non hanno mai permesso e che non permetteranno mai a queste persone di realizzare un percorso autonomo e responsabile che li metta in condizione di divenire cittadini attivi con tutti i diritti e i doveri che ciò comporta. Non c’è mai stata la volontà politica di puntare sull’accoglienza di una popolazione che rappresenta lo 0,3 % del totale dei residenti e si preferisce usare metodi repressivi.  Un disegno politico che, per distogliere la popolazione dal disagio quotidiano provocato da problematiche veramente gravi, quale quello dell’aumento esponenziale del costo della vita (stipendi, pensioni, casa, ambiente….), si ripropone, con un’operazione di carattere ideologico, facendo diventare i Rom e i Sinti il capro espiatorio del malessere diffuso. E perché proprio contro Rom e Sinti? perché da sempre sono stati discriminati, da sempre sono stati vittime del razzismo soprattutto durante la seconda guerra mondiale, eliminati nei campi di sterminio dai nazisti, assieme agli ebrei ed agli antifascisti, pur essendo essi l’unico popolo ad essere contrario da sempre alla guerra tanto da venir oggi proposti  da alcuni intellettuali per il premio Nobel per la pace.

Sappiamo tutti che nessuno nasce con il pregiudizio - (questo viene invero trasmesso da padre in figlio) -, e che alla sua base sta soprattutto la mancanza di conoscenza; esso può ridursi solo col buon senso ed anche, e soprattutto, con la volontà politica, con messaggi istituzionali forti che permettano alla società maggioritaria una conoscenza più approfondita di quelli che vengono presentati come diversi : ebrei, rom, musulmani, e lo straniero in genere.

Riguardo i recenti fatti di Verona, ribadiamo la condanna contro chiunque sfrutti i deboli: bambini, donne.  Chi agisce in questo modo si pone contro la legge e va perseguito sia esso rom/sinto o gagè, italiano o meno; i bambini devono essere salvati da ogni situazione di sfruttamento, non solo economico ma anche sessuale da parte di chiunque.

Prime iniziative a seguito dell’appello

Venerdì 11 luglio conferenza stampa degli aderenti all’appello presso “Sala Gruppi” Comune di Padova ore 13.00.

Sabato 12 luglio alle ore 12.00 Sit-in davanti alla Prefettura di Padova in cui si inviteranno i cittadini democratici a lasciare le impronte digitali in risposta al succitato decreto Maroni ed in oltre si distribuirà materiale informativo sul tema dell’integrazione;

Opera Nomadi di Padova

inviate la vostra adesione a questo indirizzo di posta elettronica:

operanomadipd@yahoo.it - operanomadi.padova@tiscali.it

oppure inviando un commento sui blog:

Opera Nomadi Padova

Romano Lil

Grazie a tutti.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 16:15:15
script eseguito in 219 ms

 

Immagine
 c'era una volta... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 7946 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source