Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Sucar Drom
chiede a tutte le forze democratiche del Paese di intervenire per fermare le
violenze contro le popolazioni sinte e rom in Italia. In particolare si chiede
aiuto a Napoli, Trieste, Novara, Genova, Milano, Torino, Vicenza e Roma. A tutti
i Sinti e i Rom rivolgiamo l’appello di non rimanere isolati in nessuna
occasione, soprattutto nelle ore notturne.
Ricevo da Roberto Malini
L'assessore Dolores Madaro, che ha portato a Napoli la ragazzina prodigio,
salvandola dalla persecuzione: "Rebecca esprime l'anima del popolo Rom". Il
Gruppo EveryOne: "Un talento che ci ricorda quello del grande artista Otto
Mueller. Un simbolo contro il razzismo". Genova e Napoli si stringono intorno a
Rebecca e propongono nuovi progetti di integrazione per i Rom in Italia. La
premiazione al Teatro Verdi, nel corso della Giornata Shakerata.
Domani, 6 maggio, si terrà a Genova la IV edizione del Concorso interculturale
sulla creatività espressiva “Caffè Shakerato”, promosso dall’Istituto
Alberghiero Nino Bergese di Genova “Scuola Ambasciatrice di Buona Volontà
UNICEF” in sinergia con il Comune di Genova e l'UNICEF. Il Concorso
internazionale ha coinvolto migliaia studenti di Istituti di ogni ordine e grado
e ha visto la partecipazione di ben 15 scuole genovesi e liguri, dell’asilo
Interetnico Oasis, della Scuola Laboratorio di ricerca e sperimentazione
teatrale del Teatro delle Nuvole, del Gruppo EveryOne, del Carcere maschile di
Marassi – sezione a custodia attenuata, del circolo Arci “8 marzo” e anche di
realtà di altre regioni italiane. Il Tema del concorso, articolato nelle sezioni
pittura, video, poesia e prosa è la “Distanza”. La giuria ha assegnato il Premio
UNICEF 2008, riservato alle arti plastiche, alla dodicenne Rom romena Rebecca
Covaciu, che ha presentato la serie di opere grafiche "...e per tetto le
nuvole". La ragazzina, che è seguita dal Gruppo EveryOne, è stata recentemente
adottata dal Comune di Napoli, per volontà dell'Assessore alla Memoria Dolores
Madaro, che da anni si impegna per la comunità Rom partenopea, dopo aver
raccolto l'eredità di Anna Maria Cirillo, la "Nanà dei nomadi", indimenticata
presidentessa di Opera Nomadi scomparsa nel 2003. "Rebecca Covaciu possiede un
talento straordinario," dichiarano i leader del Gruppo EveryOne Roberto Malini,
Matteo Pegoraro e Dario Picciau, "un talento che ha sviluppato senza insegnanti,
disegnando e dipingendo all'interno di baracche, case abbandonate o sotto i
ponti, dove tante volte la sua famiglia è stata costretta a rifugiarsi,
perseguitata da razzismo e politiche intolleranti. Quando l'assessore Dolores
Madaro ha conosciuto il suo caso, ha voluto togliere la famiglia da una
condizione tragica, accogliendola immediatamente a Napoli, dove Opera Nomadi, il
Centro Lima e la Protezione civile vegliano su di loro. Rebecca adora luci e
colori e la sua arte trasmette speranza. Ricorda, sotto certi aspetti, l'opera
di un grande pittore Rom del primo '900: Otto Mueller". L'assessore Dolores
Madaro accompagnerà Rebecca a Genova, dove la giovanissima pittrice riceverà il
prestigioso riconoscimento. "E' una ragazzina speciale, intelligente, intuitiva,
piena di talento" commenta Dolores Madaro. "E' importante che la giuria abbia
deciso di premiarla, perché Rebecca è la dimostrazione del contributo culturale
e artistico che i Rom hanno offerto all'Europa attraverso i secoli, nonostante
la lunga persecuzione cui sono stati e sono tuttora sottoposti". Il Gruppo
EveryOne, insieme a Dolores Madaro e alle associazioni che si occupano della
comunità Rom di Napoli, presenterà nei prossimi giorni all'Unione europea il
"Progetto Romanesia - dai campi di qualità alle aree abitative permanenti", per
consentire ai Rom di Napoli di vivere in condizioni migliori, punto di partenza
per la loro integrazione positiva. Napoli è città di accoglienza, ma servono
risorse per trasformare i piani di integrazione in una realtà che possa servire
di esempio all'Italia intera. Non è un caso che la premiazione di Rebecca
avvenga a Genova, che è un'altra città impegnata a sostituire la politica della
persecuzione a quella dell'integrazione effettiva. La premiazione di Rebecca
Covaciu avverrà all'interno dell'iniziativa "Una Giornata Shakerata" - che si
svolgerà presso il Teatro Verdi, a partire dalle 9.30 - presentata da Davide
Mancini, alla presenza di autorità politiche, culturali e scolastiche.
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SIEC. Actualidad Étnica, Bogotá, D.C. 23/04/2008. Le Nazioni Unite
avvertono che la diversità linguistica si vede minacciata in tutto il mondo e
che i popoli indigeni sentono questa minaccia con particolare intensità tanto
che circa 600 idiomi sono spariti. Il documento preparatorio al dibattito sulla
questione degli idiomi indigeni, da realizzarsi il 24 aprile 2008 come parte del
settimo periodo delle sessioni del Foro Permanente per le Questioni Indigene
delle Nazioni Unite, contiene i diritti linguistici e varie raccomandazioni per
proteggere e promuovere gli idiomi indigeni.
La settima sezione del Foro Permanente per le Questioni Indigene si riunirà
nella sede delle Nazioni Unite a New York dal 21 aprile al 2 maggio 2008. Le
Nazioni Unite sostengono che "secondo l'UNESCO, circa 600 idiomi sono spariti
nell'ultimo secolo ed altri seguono sparendo, al ritmo di un idioma ogni due
settimane. Se non si farà niente per lottare contro le tendenze attuali, è
probabile che entro la fine del secolo oltre il 90% degli idiomi mondiali sarà
sparito."
Le Nazioni Unite avvertono che ogni volta sono meno i bambini che apprendono
l'idioma indigeno in forma tradizionale, dai genitori ed antenati; "Anche quando
la generazione paterna parla la lingua indigena, non tende a trasmetterla ai
figli. Ogni volta è più frequente che soltanto gli anziani utilizzino gli idiomi
indigeni."
Davanti a questo rischio imminente l'ONU sottolinea l'importanza di
proteggere gli idiomi indigeni ed esige dagli Stati, dai governi e dalla società
un reale compromesso; "salvare gli idiomi è una questione che riveste somma
urgenza ed è fondamentale per assicurare la protezione dell'identità e della
dignità dei popoli indigeni e per salvaguardare il loro patrimonio
tradizionale."
Secondo la massima istanza internazionale in materia di Diritti Umani, gran
parte dell'enciclopedia dei conoscimenti tradizionali indigeni che suole
trasmettersi oralmente da una generazione all'altra, corre il rischio di
perdersi per sempre come conseguenza dell'erosione linguistica; "Questa perdita
è irreparabile e non rimpiazzabile. Le norme consuetudinarie dei popoli indigeni
si fondano sull'idioma e se questo di perde, il popolo non può capire le proprie
leggi ed il proprio sistema di governo che sottintende alla sopravvivenza
futura."
Le Nazioni Unite enfatizzano il fatto che la perdita degli idiomi indigeni
significa non solamente la perdita delle conoscenze tradizionali ma anche della
diversità culturale, che riguarda l'identità e la spiritualità dei popoli e
delle persone. "Le diversità biologiche, linguistiche e culturali sono
inseparabili e si rafforzano reciprocamente, di modo che quando si perde una
lingua indigena, si perdono anche i conoscimenti tradizionali su come conservare
la diversità biologica del mondo e far fronte al cambio climatico ed altri
problemi ambientali."
Diritti linguistici
In questo aspetto l'ONU assicura che "I diritti linguistici non sono
adeguatamente riconosciuti in molti paesi e frequentemente le legislazioni e le
politiche nazionali li lasciano a lato. Alcuni idiomi ricevono un riconoscimento
ed uno statuto ufficiale mentre alla maggioranza degli idiomi, specialmente
quelli indigeni, viene negato il riconoscimento giuridico. Gli idiomi e le
persone che li parlano sono rifiutati e vengono fatti sentire inferiori, ciò da
luogo a politiche e pratiche discriminatorie."
Però non basta il diritto base per conservare e utilizzare il proprio idioma;
le Nazioni Unite sostengono che i diritti linguistici dei popoli indigeni
includono: "Il diritto a ricevere educazione nella lingua materna. Il diritto
che gli idiomi indigeni siano riconosciuti nelle costituzioni e nelle leggi. Il
diritto a non essere discriminati per motivi di lingua ed il diritto a creare
mezzi di comunicazione nella lingua indigena e ad averne accesso."
Protezione e promozione degli idiomi linguistici
Le Nazioni Unite segnalano che la Dichiarazione delle Nazioni Unite Sui
Diritti dei Popoli Indigeni, approvata l'anno scorso dall'Assemblea Generale,
insieme ad altre norme pertinenti i diritti umani, propone la base per formulare
politiche e norme relative alla promozione ed al rafforzamento degli idiomi
indigeni. "Per la sopravvivenza e lo sviluppo degli idiomi indigeni si
richiedono la volontà e gli sforzi dei popoli indigeni, come pure l'applicazione
di politiche di appoggio, specialmente nel campo dell'istruzione, da parte degli
Stati Membri."
Questi sono alcuni dei mezzi che, secondo le Nazioni Unite, si devono
adottare per proteggere e promuovere gli idiomi indigeni:
- Garantire il diritto all'educazione nell'idioma materno per i bambini
indigeni.
- Assegnare fondi e ricorsi necessari per conservare e sviluppare gli
idiomi indigeni, specialmente per l'istruzione.
- Tradurre negli idiomi indigeni leggi e testi politici chiave, in modo
che i popoli indigeni siano nelle condizioni migliori per partecipare nelle
sfere politiche e giuridiche.
- Stabilire programmi di immersione in un idioma per i popoli indigeni,
tanto per bambini che adulti.
- Aumentare il prestigio degli idiomi indigeni, favorendone l'uso
nell'amministrazione pubblica e nelle istituzioni accademiche.
- Utilizzare gli idiomi indigeni in modo che vengano mantenuti vivi e
siano trasmessi da una generazione all'altra.
Tomado de:
http://www.etniasdecolombia.org/actualidadetnica/detalle.asp?cid=6645
COMUNICATO
Come ogni anno, a partire da Carlo Cuomo, di cui ricorre quest’anno il decimo
anniversario della morte, Rom e Sinti, ‘milanesi’ indesiderati, parteciperanno
al corteo del 25 Aprile dietro lo striscione della loro Associazione Aven
Amentza – Unione di Rom e Sinti, con sede nel campo comunale di via
Triboniano.
Il volantino distribuito ricorda, come sempre (siamo un paese di memoria corta,
è bene insistere), le persecuzioni e le stragi nazifasciste contro Rom e Sinti,
e la loro partecipazione alla Lotta di Liberazione, senza conseguenze
liberatorie, a tutt’oggi, dalla guerra del pregiudizio. Essi rimangono in attesa
–vera prova di resistenza!- d’un 25 Aprile, che viene tutti gli anni, ma non per
loro.
Ma il testo denuncia anche l’aggravarsi di atteggiamenti persecutori, in cui si
distinguono nuovi ‘amministratori’, esperti spesso bipartisan nell’eliminazione
(‘solo’ sgomberi, per carità) di problemi e portatori, anzi che nella loro
soluzione: denomadizzare, parola nuova per spregevoli pratiche nazifasciste, che
sembravano consegnate ad una dolente memoria. Berlin ohne Zigeuner, Berlino
senza Zingari, era lo slogan che accompagnò le Olimpiadi del 1936, prima tappa
della strada verso Auschwitz. È la sicurezza, ragazzi. Ma per chi?
Intanto Rom e Sinti cercano di crescer famiglia e lavorare: in nero,
sottopagati, licenziati non appena un indirizzo li denuncia come Zingari. E,
beninteso, nomadi , e pertanto ladri.
Per i Rom, conclude il testo, clandestini sono i diritti.
Un saluto cordiale dal presidente Ernesto Rossi.
70° anniversario del Manifesto della Razza, base per le Leggi razziali,
60° anniversario della Costituzione italiana,
SESSANTATREESIMO 25 APRILE DI LIBERAZIONE
non solo per gli Italiani ma per tutti coloro che qui sono giunti in cerca di
una terra di pace e di lavoro, di democrazia, dove ricostruire la propria vita e
riprogettare il proprio futuro.
se questo è un paese libero
lo deve alle lotte e al sacrificio di chi si è opposto alla dittatura fascista e
all’occupazione nazista, che molti, interessati o confusi, cercano oggi di
dimenticare, così come si cerca di cancellare la Storia, quella delle violenze e
delle stragi, delle deportazioni, dei campi di concentramento e di sterminio.
In tutta Europa, dovunque si è organizzato un movimento di Resistenza, Rom e
Sinti ne hanno fatto parte; spesso talmente numerosi da costituire intere
formazioni, con propri comandanti (come in Jugoslavia, in Francia, in
Slovacchia); spesso compiendo imprese e atti di valore personale e d’importanza
storica; talvolta persino ottenendo il riconoscimento di una medaglia, in cambio
d’una vita sacrificata. VOGLIAMO DIFENDERNE LA MEMORIA
Rivendichiamo, così come facciamo per le centinaia di migliaia di nostri (e
vostri!) fratelli, sterminati dagli oppressori, che queste persone stiano col
loro nome nella schiera di coloro che hanno contribuito a liberare questo ed
altri paesi e a porre le basi di una nuova Europa. Senza confini, proprio com’è
nella nostra antica cultura. Ecco i nomi degli ignoti partigiani
rom e sinti italiani:
*il rom istriano Giuseppe Levakovich, detto Tzigari, che militò nella
Brigata “Osoppo”, in Friuli, agli ordini del comandante Lupo *Rubino Bonora,
partigiano nella Divisione “Nannetti” in Friuli *Walter Catter, eroe
partigiano, uno dei Martiri di Vicenza, fucilato l’11 novembre 1944 *suo cugino
Giuseppe Catter, fucilato ventenne nell’Imperiese da brigatisti. Il suo
distaccamento ne prese il nome. È decorato al valore. *il sinto piemontese
Amilcare Debar, l’unico ancora vivente, staffetta e poi partigiano
combattente nella 48^ Bgt. Garibaldi “Dante Di Nanni”, comandata da Colajanni.
Dopo la guerra fu rappresentante del suo popolo alle Nazioni Unite.*E molti
altri, ancora più ignoti.
Il 25 Aprile è arrivato anche grazie a loro, ma per i Rom e i Sinti non è
arrivata la liberazione dal pregiudizio che ha segnato tutta la loro storia. E
ancora oggi li opprime.
Quest’anno è il decimo anniversario della morte di Carlo Cuomo, che dedicò la
sua vita alla lotta per la giustizia e la libertà, mettendo al centro del suo
ultimo impegno i diritti basilari di Rom e Sinti.
SGOMBERI SGOMBERI SGOMBERI SGOMBERI SGOMBERI SGOMBERI SGOMBERI
Oltre 300 SGOMBERI in pochi anni a Milano e provincia
Questo significa donne e bambini che vagano abbandonati, persa la scuola e ogni
avere; uomini che vanno a lavorare senza una casa in cui fare ritorno, senza
saper dove ricoverare la propria famiglia:
certi amministratori si liberano dei problemi invece di affrontarli e
risolverli: così siamo tutti capaci
senza grandi stipendi. Denomadizzare è il verbo di ultima moda: parole nuove per
idee e pratiche vecchie, spregevoli, inumane, nazifasciste: Berlin ohne Zigeuner,
1936, Olimpiadi di Berlino senza Zingari. Deportati. Così è cominciata la storia
di Auschwitz. Siamo l’unico altro popolo, insieme agli Ebrei, sterminato durante
la Seconda Guerra Mondiale, per la sola colpa di esistere. È un dolore che non
si cancella mai. Ma ritorna più vivo quando vediamo fra voi quelli che
rimpiangono un passato infame. E senza vergogna pregano non si sa quale dio, in
chiese che non li vomitano fuori.
Punire chi commette reati, italiano, rom, sinto, o altro.
Casa, lavoro, scuola, salute, cultura per tutti!
Se un italiano ruba, è un ladro – se un rom ruba, tutti i rom sono
ladri – la sentenza è senza appello.
Non importa se ti alzi alle quattro del mattino per andare in cantiere per 10-12
ore di lavoro in nero, malpagato, senza sapere se tornerai a casa vivo o
storpiato. Costruiamo le vostre case; a noi offrono campi, container e
roulotte. Se no, baracche. O dormitori comunali, per dividere le nostre
famiglie. Per poter fingere e sostenere che siamo nomadi, anche se
abbiamo lasciato in patria le nostre case.
se la legge è uguale per tutti, perché per Rom e Sinti ci
vogliono leggi, regolamenti, patti speciali?
L’Unione Europea è formata da 27 stati e una nazione: questa siamo noi.
(dichiarazione ufficiale del Parlamento dell’Unione Europea)
* *** *
La nostra ASSOCIAZIONE “AVEN AMENTZA” – UNIONE di ROM E SINTI
è nata quattro anni fa per combattere il pregiudizio, con
l’incoraggiamento di CGIL Lombardia, Camera del Lavoro e Coop Lombardia. È
un’associazione di Rom, Sinti e non rom (gagè).
La nostra impostazione: *avere voce come Rom e Sinti, perché oggi, qui,
siamo muti *difendere concretamente i nostri diritti, per consolidare
l’esercizio dei doveri *usare l’associazione come percorso d’integrazione
nell’esercizio della democrazia *difendere la legalità e la sicurezza di tutti.
Partecipiamo al progetto europeo di ricerca RomEco; stiamo compiendo una
ricerca sulla partecipazione dei Rom e Sinti alla Resistenza. Ma
l’iniziativa di gran lunga più scandalosa cui abbiamo dato vita, grazie al
sostegno attivo di Camera del Lavoro di Milano e FILLEA Cgil, è stata l’apertura
(giugno 2005) d’uno sportello sindacale, tuttora attivo, nei campi di via
Triboniano, per il controllo delle buste paga e delle situazioni
lavorative di numerosi Rom, romeni e bosniaci.
SICUREZZA PER TUTTI – LA SICUREZZA È UN BENE COLLETTIVO, NON PRIVATO
Decine di Rom perdono il lavoro perché identificati dall’indirizzo del campo
come Zingari
Venite con noi! Questo significa Aven Amentza in romanès. Chi è interessato ai
nostri progetti e al nostro modo d’agire, può contattarci al telefono sotto
indicato o all’indirizzo meg.rossi@tin.it.
Per i Rom, clandestini sono i diritti
sede legale: Via Triboniano 212 – 20156 Milano (Italia). Tel.
+39.(02).48409114
Da
YLE
La minoranza finlandese rom sta osservando molto attentamente
l'influsso dei mendicanti romeni nelle città finladesi.. Sperano che la UE li
aiuti a migliorare l'assistenza ai mendicanti rom nel loro paese.
Il presidente del Forum Rom, Tino Varjola, dice che offrire denaro ai
mendicanti per strada non è la soluzione.
Martedì si è celebrato il giorno Internazionale dei Rom a Tampere. I
festeggiamenti sono una tradizione che parte dai primi anni '90, allo scopo di
aumentare la conoscenza della più vasta minoranza etnica d'Europa.
L'arrivo di mendicanti rom in Finlandia ha destato più attenzione degli anni
scorsi. La loro apparenza è indicativa delle difficoltà che i Rom affrontano
particolarmente nei paesi del vecchio blocco sovietico. In questi stati
ex-socialisti la discriminazione contro i Rom è sistematica.
L'elemosina è un anatema per la comunità rom finlandese, ma sta cambiando
vedendo i loro colleghi più indigenti per strada.
Dice Satu Blomerus del Tavolo Nazionale Finlandese dell'Educazione: "Non
possiamo neppure immaginare che cosa sia vivere senza dignità umana e
completamente fuori della società."
Varjola, che è da poco a capo del Forum Rom, dice di essere cosciente sui
bisogni dei mendicanti. La sua personale opinione, d'altra parte, è che al gente
non dovrebbe dare denaro ai mendicanti. Dice che questo tipo di carità genera un
circolo vizioso.
"Dare denaro ai mendicanti, incoraggia il processo di mendicità" dice Varjola.
Vedrebbe piuttosto che l'UE esercitasse la sua influenza sul suo stato membro
di Romania. Ritiene che la UE dovrebbe prendersi cura dei suoi cittadini in
maniera che non debbano girare la UE elemosinando.
Trattamento umano è ciò che Varjola vuole per i mendicanti che sono già in
Finlandia. Dice che ci sono altri modi di aiutare che donare qualche moneta.
Sull'argomento: leggi
Tsunami quotidiani
Da
Mundo_Gitano
[...]
Dalila Gómez, ex candidata al
Senato per il Polo Democrático Alternativo (PDA) è una giovane e bella gitana
colombiana che, come succede con le minoranze più antiche, proietta la sua
azione politica cercando migliori destini per il suo popolo, visibilità e
riconoscimento con equità in un paese che perorala politica del dialogo per
ottenere la pace.
Quali obiettivi animano la sua presenza nel Polo Democrático Alternativo?
Il popolo intende essere interculturale in una società maggioritaria a volte
ostile ed escludente e cerca di vivere questa interculturalità vivendo questi
aspetti positivi delle altre culture per rafforzare la sua propria.
Dentro questa interazione c'è il vincolo al Polo Democrático Alternativo,
precisamente per le coincidenze che ha il mio popolo nella sua essenza con l'Ideario de Unidad del Polo.
Importante è ciò che vediamo su come dev'essere la vita di comunità, con
principi, con valori, con la difesa della vita stessa, della diversità, con
principi. Questo è quel che vediamo nel PDA.
Pensiamo che tramite il Polo possiamo sottolineare un primo elemento
fondamentale che è la visibilità del popolo gitano. In secondo luogo dimostrare
alla gente chi siamo realmente, perché a volte come siamo, impregnati di
un'essenza anarchica, ci contestano l'essere vincolati ad un partito politico.
Dobbiamo quindi affermarlo, facciamo così, primo perché è un partito
progressista, secondo, perché avere una condizione etnica non ci preclude al
diritto della partecipazione politica, dove possiamo decidere senza che altri lo
facciano per noi.
Istruzione pertinente e di qualità
Quali iniziative porterete per combattere la discriminazione e per
ottenere visibilità e partecipazione come popolo?
Noi registriamo la discriminazione verso il nostro popolo in Colombia nel
disegno delle politiche pubbliche, perché queste sono generalmente per tutti, è
molto differente disegnare una politica pubblica per un gruppo etnico che per la
società maggioritaria. La società gagia, maggioritaria, ha molte opportunità
senza rinunciare al proprio patrimonio culturale, come succede nel nostro caso.
Uno degli elementi omogeneizzanti è precisamente quello dell'istruzione.
Lo Stato è il primo discriminatore del popolo gitano, perché non esiste un
referente dal punto di vista educativo per verificare se stiamo ricevendo
un'istruzione di qualità. Necessitiamo di referenti dal punto di vista gitano.
Predomina in Colombia un sistema d'istruzione dove non esistiamo nella storia.
Ci sono una serie di elementi che si scontrano con l'essenza gitana come le
gerarchie ed i tempi. Noi misuriamo l'autorità da altri punti, misuriamo altri
tempi, l'organizzazione è praticamente piana. Nel popolo Rom tutti comandano a
casa loro. Tutti sono patriarchi e le decisioni si prendono attraverso
un'istanza collettiva.
Soluzione politica con molto dialogo
Dal punto di vista gitano, che soluzioni vedete al conflitto
colombiano?
La pace, e le soluzioni che si possono dare a questo conflitto sembrano come
se avessero un nome proprio, come se avessero un padrone. Se noi siamo in un
paese come la Colombia, dobbiamo cercare uscite e cercare la pace tanto anelata,
perché la parola pace si è deteriorata nei tempi e limiti che le competano, così
che questa situazione si veda riflessa in molteplici aspetti che incidono
contro, da quello politico, all'economico, al sociale. Consideriamo che come
gruppo etnico e anche con gli indigeni e gli afrocolombiani, possiamo proporre
importanti alternative per risolvere il conflitto ed ottenere la riconciliazione
dei colombiani.
Un passo importante è il ritorno a valori come la vita, la collettività, la
sensibilità sociale. Non siamo isole, e questo implica lo scollamento del
materiale. Il conflitto consiste nel controllo del territorio, lì dove ci sono
ricchezze e diversità. Occorre trovare una soluzione politica attraverso molto
dialogo: riscattare il valore della parola.
Noi siamo un popolo di tradizione orale e mai abbiamo avuto bisogno di
firmare documenti o altre cose simili per stabilire una coerenza tra quanto si
pensa, si dice e si fa. Molte volte si pensa una cosa, se ne dice un'altra e se
ne fa un'altra distinta, questo produce uno choc. La soluzione al conflitto
passa per la negoziazione e come sempre occorre equilibrare gli interessi delle
parti per raggiungere la soluzione.
La proposta Rom al Polo Democrático Alternativo
Si è pensato a materializzare l'iniziativa Rom in un progetto di
legge?
Abbiamo una proposta presentata al Comitato Esecutivo Nazionale dal Polo
Democrático Alternativo, dalla sa branca parlamentare, che si riassume in un
progetto di legge simile alla Ley Gitana, qualcosa che si avvicina alla Legge 70
del 1993 per le comunità indigene. Vogliamo sviluppare l'articolo sette della
Costituzione, dove recita che questo è un paese plurietnico e culturale, dove
fare azioni informative per quanti siano stati discriminati attraverso la
storia.
State organizzando la celebrazione del Giorno Internazionale del
Gitano, cosa perseguite con questo evento?
Vogliamo pubblicare un libro, se l'Istituto della Cultura e Turismo ci dirà
sì, e così l'8 aprile, Giorno Internazionale del Gitano, potremo lanciare la
pubblicazione che sarà presentata dagli autori. Con la celebrazione del Giorno
Internazionale del Gitano cerchiamo soprattutto la visibilità, farci sentire. E'
un atto politico e culturale, nel quale con i fatti facciamo sentire che viviamo
in questo paese, che siamo anche colombiani e che è importante lottare per
compensare questo debito storico che si ha con la nostra comunità, in
particolare con Bogotà, una delle nostre città preferite che amiamo molto e
perché siamo contenti qui, e partendo dal nostro processo ci siamo dati molti
strumenti a livello nazionale ed internazionale.
Por: Álvaro Angarita - Periodista y sociólogo
Tomado de:
http://colombia. indymedia. org/news/ 2008/01/78661. php
Corporación para el Análisis, la Investigación, la Educación para la Paz y la
Resolución de Conflictos CREARC
"Juntos construyendo la paz"
Honro el lugar donde dentro de ti, reside todo el Universo.
Honro el lugar dentro de ti donde, si tú estás en ese lugar dentro de ti y yo
estoy en ese lugar dentro de mí, somos sólo uno.
Namaste
Telefax: (571)2831013 - 2830203
E-mail: crearc@gmail.com
http://nuestronombre.es/crearc
http://crearc.blogspot.com
Bogotá - Colombia - Suramérica
Come gli anni scorsi, questo post verrà aggiornato di volta in volta, con
gli auguri che arrivano dalle varie comunità e associazioni sparse nel mondo:
Drage Braæo i Sestre
Želim Vam Sretnu Novu Godinu 2008! Želim Vam puno upsjeha u Vašoj karijeri kao i
puno srece, zdravlja i ljubavi u Novoh Godini !!!
Phralalen thaj Phenjalen
Mangava tumenege Baxalo Nevo Bers 2008! Mangava tumenege but bax, sastipe thaj
kamlipe ano Nevo Bers
Elham Memedi
elham.memedi@yahoo.com
Zagreb, Croatia
Baxtalo tumaro Nevo Berś !
L'association "La
voix des Rroms" vous présente les meilleurs voeux de bonheur en ce début de
l'année 2008.
Puissent les nouvelles publiées sur notre site être toutes bonnes. Il est
encore permis de croire...
Lacho Dive Romalen !
Tumenge te ovel Buut Baxtalo o Nevo Bers 2008
Sastipe hem Pobut Baravalipe Sasostar! Sa so Mangena e gudle Devlesta Te do
tumen!
Tumari fevzieja Bahar
More Pheia thai more Phral!
Mekháv tumenge
But BAX Thai But SASTIMOS
Pel o Nevó Bersh!
Devlésa!
Hans Dhamo Caldaras
www.caldaras.com
Mikhail Smirnov and Barynya are wishing you and your family
all the best in 2008!
Happy New Year!
S Novym Godom!
Paqivale Rromane phenia thaj phrala,
Ake o jekhto dive e nevo bershesko gjala amencar thaj pakjav o sasto thaj lokho
nevo 2008 bersh ka anel amenge sarenegje: satipe, lacho dialogo mashkar amen e
Rroma,jekhipe Rromano, zuralo thaj majlacho standardi e gjivdipasko pale Rroma,lokhi
buqi thaj aver lache buqa so na kerdam ano purano 2007 bersh.
Akava bersh las ane amare vasta pale amare Rroma,sa okola so trubusaren/mangen
te keren buqi,misho avilen/ shukar alen.
Lokho thaj Baxtalo nevo 2008 bersh, kamas sa e Rromenge.
Kulturako mashkaripen Rromano andi Kroacia
Forumo e Rromengo andi Kroacia
Roma Art Centro andi Kroacia
thaj me o Kasum Cana ando foro Zagreb/ Kroacijatar.
romacana@yahoo.com
Dear friends,
I and the team at A.F.R. and LIFERO wish you a Happy Christmas and all that you
desire in the new year. Please do keep in touch with us in 2008.
Liliana Pagu
President of Asociatia Femeilor din Romania
(Women's Association of Romania )
President of International League of Romanian women
-LIFERO-
Coordinator of National Network of Women's
NGOs in Romania
Postal BOX 37- 80
7000 Bucharest Romania
Tel/Fax+40- 021-3159859
Mobil phone 0744561431
Email afr@opensys.ro
www.afr.ro
www.afr2010.ro
Baxtalo Nevo Bars 2008!
Sa le, romenga andai tumea phenau:
Asen pasa o Dell!
Luminita Cioba
I wish you Health...
So you may enjoy each day in comfort.
I wish you the Love of friends and family...
And Peace within your heart.
I wish you the Beauty of nature...
That you may enjoy the work of God.
I wish you Wisdom to choose priorities.. .
For those things that really matter in life.
I wish you Generousity so you may share...
All good things that come to you.
I wish you Happiness and Joy...
And Blessings for the New Year.
I wish you the best of everything.. .
That you so well deserve.
--
Mr. Samet Malicevski
President
Youth Roma Initiative "Gypsy soul"
Kralja Petra I 14
19210 Bor
Serbia
Phone/Fax: +381 30 456 640
Mobile:+381 64 27 25 23 8
www.gypsysoulbor.org.yu
Sa le Romenge ande lumnja e temeski but bah sastimos putarde
droma maj but shave te avenamen e devlesko kam te tatarela men ando nevo 2008
bersh.
Jovan Damjanovic – JOJA
Deputato ando Parlamento e Srbijako
Mr. Valery Novoselsky,
Editor, Roma Virtual Network.
http://www.valery-novoselsky.org/romavirtualnetwork.html
Consultant, European Roma Information Office
http://www.erionet.org/staff.html
Galilee, Holy Land
BAXTALO NEVO 2008 BERSH SA E ROMENGE ANDE LUMA!
AHMET
aibrahimi@rambler.ru
Postovani prijatelji,
U ime Saveta Roma za medjunarodnu saradnju Srbije,zelim Vam srecnu Novu godinu i
Bozicne praznike.
Vama i Vasim porodicama u novoj 2008.godini od sveg srca zelim, dobro zdravlje,
prosperitet, mir i harmoniju.
Srdacan pozdrav,
Miroslav Veljkovic
President
HAPPY NEW 2008 YEAR
WISH YOU
R.C.C. "DROM" - KUMANOVO
WWW.DROM.ORG.MK
I wish you and your family a very
Happy New Year – 2008.
May the new year fulfill all of your dreams and bring all round prosperity
Dev Bhardwaj
Director:
India Inter-Continental Cultural association
# 3437 Sector 46-C CHANDIGARH-160 047 (India)
Cell:Ph.++91- 98728-23437
www.writersclubinternational.org
Convenor :
Indo-Roma Cultural Centre
Belgrade (Serbia)
Wishing you a Happy & Prosperous New Year 2008
Best Wishes,
Michael (Veshengro)
BAXTALO NEVO BERSH 2008 LE ROMENGE ANDE LUMA-CARA!
BAX, ZOR, SASTIMO LASHO!
Romedia Fundacija thaj Agi Daroczi anda Budapest
BAHTALO NEVO BERS THAJ O KRECUNO!
MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR!
SRECNU NOVU 2008 KAO I BOZICNE PRAZNIKE !
ZELI VAM
NEZVISNA UNIJA ROMA SRBIJE
sa snojim clanicama
Slavko Jovanovic
Dear friends!
On behalf of the All-Ukrainian Union of NGOs “Congress of Roma of Ukraine” and
Roma people of Ukraine.
I wish you Merry Christmas and Happy New Year!
With all my heart I wish you and your families good health longevity, prosperity
and well-being, good mood, peace and harmony, continued energy and creative
enthusiasm, bright thoughts and achievements.
Let the bright Christmas star bring to your home happiness, good luck and
realization of your lifelong dreams!
Best wishes,
Petro Grygorichenko
President All-Ukrainian Union of NGOs
"Congress of Roma of Ukraine”
forumo@kievweb.com.ua
Merne pativale phralale thaj phejale!
Mernå anavestar thaj e thematiri Romani organizacija katar I Ukraina “Romano
Congreso Ukrainako” mangav Devles te avel tumendi bahtalo Nevo Bersh thai o
Krechuno. Te avel mashkir amende phralipe, patjamo, ekhipe thaj shukar rundyra.
Odesa,
Tumaro phral Petro Grygorichenko
Prezidento “Romano Congreso Ukrainako”
forumo@kievweb.com.ua
O stafi Rromani Baxt Albania, bichalel sa e rromenge and i luma , but baht,
sastipen, thaj kamlipen, and-o Nevo Bersh 2008 !
Devlesar
Furtuna Pellumb (Gimi)
Peace! Paz! Shalom! Salaam! Baxtalo o Nevo Bersh!
Rana Halprin MA MFT
Mill Valley CA 94941
Email rana@infoasis.com
www.photomythology.com
415 -381 -5865 (home /office)
415 706 6526 (mobile)
415 721-5374 (office VM)
BAHTALO NEVO BERSH – HAPPY NEW YEAR
Feat Kamberovski
TO ALL MY ROMA BROTHERS
BAXTALO NEVO 2008 - TO BERSH SARE ROMENGE ADE BARI LOK
From:
INDIAN INSTITUTE OF ROMANI STUDIES
Sve najlepse u novoj godini zeli Vam
PROTECTA
Nis
NGO PROTECTA
Adress: TPC Kalca, I sprat
Lamela B, lokal 43
18000 Nis
Serbia and Montenegro
e mail: centar@protecta.org.yu
Phone: +381 18 522 788
Web: www.protecta.org.yu
Baxtalo nevo bersh vi tumenqe!
Katar o Gheorghe Sarau andar i Rumunia.
BAXTALO 2008 BERSH TUMARO ROMALE !!!
latchorat
Zhutisarda o Del te resas krechuno ande bute bershende baxtyasa,
zorasa, vojasa, sastyimasa, amare familijanca kethane.
Po rup, po somnakaj te phiras savorrezhene. T avas saste thaj baxtale ando nyevo
bersh!
Isten segítségével sok éven át megérjük a karácsonyt szerencsével, erõvel,
békével, vidámsággal, egészséggel, a családunkkal együtt.
Ezüstön és aranyon járjunk mindaqnnyian. Az új esztendõben legyünk egészségesek
és szerencsések.
Merry Christmas and a Happy New Year!
Zsigó Jenõ
president of Hungarian Roma Parliament,
www.amarodrom.hu
www.romanokher.hu
www.andodrom.hu
Baxtalo Nevo 2008-to bersh sare Romenge ade bari lok.
Bonne année 2008 à tous de par le monde.
Happy new year 2008 to everybody throughout the world.
Jean-Claude Mégret (Balval)
Romano Yekhipe France
balval2007@orange.fr
Mangle prajla thaj pejna
Bahtale bidjukoja ko sasto Sumnal thaj o 2008 bres.
A i me but bukja mangav bashi o nevo 2008 bers, numa sar sako bers sa e sukaripa
mangav e Romenge te resen dji lende - numa sako nevo pal nevo bers e Roma
achoven ko than i me tadani thaj akana puchav e neve brese 2008 bers
THINDALAVATUT te na ove vi tu sar e nakle bersa , de gogaveripe pal Romane
liderija te ustaren e romen taro sovipe -soske chacjikane ola but sukje thaj
gndinena so si mule , Numa i me na djanav - Rodav gogaveripe ko Liderija kana
ola but po hor sute tare okola roma .
DEVLESA
Te del amen samo e del o ALLAH gogaveripe soske samo vov saj te kerel odova .
Romani Biradjakiri Organizacija
Kham Sijan -Skopje
But baxt thaj sastipen an nevo bers 2008
Puno srece i zdravlja u novoj 2008 godini
Snagom argumenta
minimumom medjusobnog uvazavanja i poistovanja
samo zajedno doci ce mo do uspeh
Zoran Kostic
Dragi kolegi i prijateli HDZR "Mesecina" - Gostivar Vi gi
cestita
Bozicnite i Novogodisnite praznici i neka istite Vi se ostvarat vo 2008.
HDZR "Mesecina"
Ul. Braca Ginoski br. 61
1230 Gostivar
Makedonia
tel. +389 (0) 42 222 271
tel&fax. +389 (0) 42 222 272
e-mail: mesecina@mesecina.org.mk
www.mesecina.org.mk
Srecna Nova Godina i Bozicni praznici!!!
Roma Children Centre
BAHTALO NEVO BERSH, but bersha, sastipe, laqhipe mangela
tumenge e romani redakcia ano Kosovako Publikuno radio "RADIO KOSOVA"
Stafi e Romana Redaksiako ROMTEGRA ano Radio Kosova
avdimisini@hotmail.com
Respected Internet viewers,
As a member of World Roma Parliament charged for the matter of Roms from Kosovo
and Metohija, I wish to all internal-unpeopled persons of Romany origins, as
well as to all citizens of the world, to spend upcoming Christmass and New-Year
holidays in peace, and I bespeak:
"To all Roms as well as to all citizens of the world to realize those what we
are trusting in, that joint vision of the World is : that world should be
developed region, where no-one fears from future, rather is joy for future. That
in world shouldnt be fear from poorness and incertitudes.
Peace, development and a better life – that`s what modern world should be. World
were is good to live and where Roms and citizens of world are joy to life.
Third millenium, which is afore us will be much refractive, and I believe that
we together have strength and will to tide over difficulties which we are
confronting.
I pray dear God Brahma to give to us in the Third millenium some more sense to
understand each other and to meet each other, and to solve all conflikts and
problems via dialogue and by diplomatic resources.
Roms have always stand in line of scrupulous and responsible humanity, and like
that, they always strived and are striving to "conquer world by fineness of its
soul, by beauty of its speech and by charity of its being, as well as theirs
honorable ancestors. "
With wish that in countries where Roms lives, next year be completely in service
of Roms as well as other citizens, so that they can effectively solve their life
problems, to all of you, once again, I wish happy holidays, as well as love,
health and happiness in life."
Bajram HALITI
Olá Amigos!
Desejamos a todos vocês e a seus familiares um Feliz Ano Novo!!!!
Um Feliz Ano Novo e que todos os desejos de seus corações sejam realizados - no
melhor para todos -
Um grande abraço em Luz.
Família Luz Cristica
Namastê.
Bahtalo haj lacho krechuno dive sa e romengor ko sasto Sumnal .
Mangav tumenge bah thaj sastipe vi but vrama ko amaro barabutno buti kjeripe ko
lachipe o djivdipe e romengoro ki sasti lumja .
Romani Biradjakiri Organizacija
Kham Sijan -Skopje
DEVLESA!
MERRY CHRISTMANS AND HAPPY NEW YEARS 2008!
But baht thaj sastipe ano nevo bersh 2008!
Imer Traja Brizani
r.d. Amala
Nusdorferjeva 17
1000 Ljubljana
Slovenija
Tel: +386 41 711 / 295
www.brizani.si
Paćivale amalalen,
Manga tumenge lošale Kulundake thaj Neveberšeske feste, savorenge tumenge ano
varesave thana e lumiake kote djivdinena. But sastipe, lošalipe thaj kamibe te
ovol ano 2008. berš.
Dragoljub Acković e korespodentenca
ps. dikhas amen ano Romanistani
Dragi prijatelji,
Želimo vam srećne Božićne i Novogodišnje praznike, ma u kom delu sveta da živite.
Neka vas zdravlje, sreća i puno ljubavi prati u 2008. godini.
Dragoljub Acković sa saradnicima
ps. vidimo se u Romanistanu
Srecna Nova 2008 Godina I Bozicni Praznici
Amzi Rusiti
Merry Christmas and Happy New Year!
Best wishes,
TV BTR Nacional
tvbtr@tvbtr.com.mk
CERCI - Centro de Estudos e Resgate da Cultura Cigana
Latchi Kritchuna ai Baxtalo Nevo 2008 bersh.
Zhor, Sastimos, Bar ai but Lovê.
Yáskara
Bahtale neve bersheske feste kotar o stafi e Radio" Romano
Avazo"-Prizren
Romano Avazo
romanoavazo@yahoo.com
Dragi prijatelji, partneri i poslovni suradnici želimo Vam Sretan Božić,
sretnu Novu 2008.
godinu kao i mnoštvo uspjeha na privatnom i poslovnom planu uz obilje zdravlja i
sreće.
Dear friends, partners and associates, we wish you a Merry Christmas and a happy
New Year.
We also wish you lot of success in business, and in private life with plenty of
health and happiness
www.romskicentar-tk.org
ROMALEM TAI CHAVALEN TE DEL O DEL TUMENGUE ANDE GADALÁ
KRETCHUNO BUT SASTIMÔS TAI TE AVEL LE NEVO BURS BUT BARTALÔ, TAI BUT LOUVÊ ANDE
POSNARI. (GUNÔ).
ATCHÉ DEVLESSA
CIGANA LIZ
ROMALEM TAI CHAVALEN TE DEL O DEL TUMENGUE ANDE GADALÁ KRETCHUNO
BUT SASTIMÔS TAI TE AVEL LE NEVO BURS BUT BARTALÔ, TAI BUT LOUVÊ ANDE POSNARI. (GUNÔ).
ATCHÉ DEVLESSA
LIZ
lizcigana@ig.com.br
Te avel tumenge bakhtalo Nevo Berhs & Krihcuno!
Artur Ivanov
devel@bk.ru
Roma Women Organization in Macedonia DAJA-Kumanovo wishes you very Happy New
Year 2008 and Merry Christmas!
R.W.O.M DAJA
ST.Ivo Lola Ribar 46
1300.Kumanovo
Tel.+389 31 413 662
Fax.+389 31 423 654
e-mail. daja@daja.org.mk
www.daja.org.mk
Srecne nastupajuce praznike i sve najbolje u novoj 2008. godini
zeli vam Save the Children u Crnoj Gori
Save the Children in Montenegro wishes you allthe happiness through the holiday
season and all the best in 2008!
Phrala!len,
Bichalas Tumenqe akate jekh poèzia vas i rat e Krecunosqi, amare baxtalinençar
kotar i Frància.
Baxtalo Tumaro Krecuno aj o Nevo Bers!
Saj te dikhen vi p-o internet jekh àkcia so kerda i associàcia "O krlo e
Rromenqo" p-o 22-to Decèmbra:
http://www.dailymot ion.com/voxrromo rum/video/ x3uesv_un- boomerang-
pour-hortefeux_ politics
Sar i Frància pànda tradel e Rromen and-i Rumania aj and-i Bulgaria, ustavindor
sa e thamia, jekh Pàpo Krecunosqo rromano gelo, som jekhe tikne delegaciaça k-i
Ministria vas i imigràcia aj dias e ministresqe jekh bumeràngo, te sikavel lesqe
so e Rroma naj kastune bumeràngia te khelel pesqe o ministro lençar.
But baxt, sastipe, barvalipe aj zor savorrenqe!
E rromane organizàcie and-i Frància: Rromani Baxt, Ternikano Berno, AVER mamuj o
racizmo, O krlo e Rromenqo
MILE Saimir
rinchibarno@yahoo.fr
Roma National Congress
Respected
O nevo bersh te anel mange bah, sastipe, pakavibe tay zoralipe...
Let the New Year bring us joy, well being, mutual confidence and streght...
Devlesa Ashmet Elezovski!
We wish a Merry Christmas and a Happy New Year
Hola primos!
Deseamos felicitaros la Navidad y al año nuevo, para lo cual os llevo a la
página de inicio de mi web y desde alli podéis descargaros la animación, el
cómic, la musica. Escuchar un villancico cantado por uno de nuestros jóvenes del
área de juventud de la asociación y también reenviar la postal a todos vuestros
contactos QUE ESPERO QUE HAGÁIS
Un abrazo a todos y todas y
BAXTALO O KRETCHUNO THAJ NEVO BERSH
Ver la postal en
www.kaledorkayiko.org
Hallo,
Na vsi4ki zhelaq zdrave veselo izkaarvane na kolednite i novogodishnit praznici
shtastie i uspehi prez predstoqshtata godina i naj-vazhnoto mnogo zdrave :)
Merry christmas and happy new year.
Baxtalo tumaro Nevo 2008 Bersh!
Dzhevid Sali
Dobrich , Bulgaria
djakolinus@gbg.bg
Lacho deves & Bahtalo Nevo Bersh
Yvonne Slee taro Ãstráliyahaite
Yvonne Slee
Romani Life Society
Australia
www.geocities.com/daveauss
http://geocities.com/romani_life_society
www.geocities.com/romanivonnie
Rromale, te avel baxtalo tumaro Krecuno thaj o Nevo 2008 bersh
!
To my all Roma friends, I wish Merry Christmas and Happy New Year 2008 !
Simona Jovic
President of Humanitary and Cultural Organization "Rroma of the World"
Rromani dances performer
Website :
www.simonajovic.com
Email : rromaorganization@gmail.com
Kellemes karácsonyi ünnepeket és boldog új évet!
Merry Christmas and a Happy New Year!
Baxtalo Krechuno thaj Nevo Bers bishavel tumenge!
Zsigó Jenõ
president of Hungarian Roma Parliament,
founder and leader of Ando Drom Gipsy Folk Group
andodrom@t-online.hu
www.andodrom.hu
Bachtali karaèona savore romenge nejvo bersh 2008 mangel o Badi Dushan
andolo èechyko
Dusan Badi
Dusanbadi@seznam.cz
Romale !!!
Te avel tumenge bakhtalo Nevo Berhs & Krihcuno !!!
Nikola Moskalov
listname@list.ru
Ukraine, Sumy
Shavale Rromale,
Lasho Krechuno ay Baxtalo Nevo Bersh tumenge savorrenge!
Katar o Lolya anda'y Argentina
jorge@bernal.net.ar
Te aven baxtale sa tumênde ánde sa e lúmya.
Te avel baxtalo tumáro Kretchúno hai te aven pe sastimáste, baxtása, sastimása
thai-vi lovênsa ándo Bersh o Nevo.
Ronald Lee
leerom@cogeco.ca
Toronto, Canada
FELICES FIESTAS !!!
David Zaafra
zaafra@hotmail.com
Obshtestveniat suvet po izpulnenie na Obshtinskata Strategia po Desetiletie
na Romskoto vkluchvane v Sofia 2007 - 2013 g. pojelava na vsichki veselo
posre6tane na kolednite i novogodishnite praznici.
Jelam ot surce na vsichki sibirsko zdrave, evreisko bogatstvo i ciganska ljubov
!
Publico Concilo kaj kerel buki pe Municipalikani Strategia Decada e Romenge andi
Sofia 2007 - 2013 bresh, mangel te ovel bahtalo tumaro Krechuno thaj o Nevo
bresh !
Sa ilestar bishalas tumenge o Sibirjako sastipe, o Zutano barvalipe thaj e
Romengo khamipe !
The Public Council on realization the Municipal Strategy on the Decade of Roma
Inclusion in Sofia 2007 - 2013 wishes all of you Merry Christams and Happy New
Year.
We wish you, from the bottom of our hearts, the health of Siberinas, the wealth
of Jews and the love of Roma
Dear friends
I wish you a Merry Christmas and Happy New Year!
Te avel baxtalo tumaro krečuno!
I want also thank all of you for these 4 years I have been IRWN's (International
Roma Women's Network) communication coordinator and secretary.
I have decided not to continue with these mentioned roles because I can't do
that as a paid worker.
I wish you all the best,
Janette Grönfors
janettegronfors@gmail.com
Merry Christmas and Happy New Year
wish you
hCa/ORC Tuzla
But baxt thaj sastipen an Nevo 2008.
Bers mangel tuke o Rajko Djuric thaj e Unija Roma Srbije.
Dear prijatelji,
Tim CARE NWB - Kancelarije u Srbiji zeli vam Srecan Bozic i srecnu i uspesnu
Novu Godinu.
Nadamo se da cemo nastaviti da radimo zajedno i razmenjujemo ideje i iskustva.
Jasna Kronja
Head of Office
CARE International North West Balkans
Serbia Office
Belgrade
Sumadijski Trg 6a
tel (011) 3559 774
mobile (063) 371 125
Ke i Sastipen thaj Mestepen te aven tumentsa savaxt
Que la salud y la libertad estén con vosotros siempre
UNION ROMANI
Dirección Postal/Postal Address:
Apartado de Correos 202
E-08080 BARCELONA (Spain)
Tel. +34 934127745
Fax. +34 934127040
E-mail: u-romani@pangea.org
URL:
http://www.unionromani.org/index_es
Dear friends
I wish you a Merry Christmas and Happy New Year!
Te avel baxtalo tumaro krecuno thaj o NEVO 2008 bers.
Dr. Trajko Petrovski,
Instute of Folklor "MArko Cepenkov" - Skopje
Higher reasercher of Roma linguage, etnology and history
trajkopetrovski@yahoo.com
O manusha andar I ‘Romani Baht’ Foundation, Sofia, Bulgaria mangel te phenel
tumenge te oven but saste, veste thai bahtale palal o biyanduro dies e devlekse
thai ando nevo bersh 2008!
Te del o del ando nevo bersh. Te na ovel bokhalipe thai babihtalive o nasvalipa
te nashel taro manusha, I sasti phuv te zariolavel! Sa o manusha te arakhas
amari lumya! Te na ovel mariba mashkar o thema.
O roma te djas kop o uprino nivelo ki Evropeakiri politika karnik amende, iek te
djas a gadjenca ando biznesi, andi kultura, thai ki edukacia! O gadje te
ahalioven kai ame o roma but angal breshende sinjmas Evropeicia tahi phirasas
veste ando sato dunyas!
‘Romani Baht’ Foundation, Sofia, Bulgaria
The team of ‘Romani Baht’ Foundation, Sofia, Bulgaria wants to congratulate
you on the Day the Jesus was born and wishes you to be healthy, free and happy
during the new 2008.
We hope that god will not let people starve and be unhappy, won’t allow diseases
in people, and will cure the Nature. We should all cure and protect our world.
There should not be any wars! We hope that Roma will improve there way of life
and will take their place in the European policy with dignity. We hope that Roma
will align with non- Roma in culture, education and business.
We hope that non-Roma will understand that we, the Roma people, have become
Europeans many years ago by traveling all over the world.
‘Romani Baht’ Foundation, Sofia, Bulgaria
Tanti AUGURI di BUONE FESTE da CHIamaMILANO
E mere pativale Romalen!
Me te mere e Indiake manusha ame kamas te mangas e bare Devalestar tume sa e
Dunijake/Lumnijake/ Phuveske e amare kamle Roma Phralenge te Pheniange, te
Shavorenge/Chavoren ge, te shavoriange sa e amare chache illesa/jilesa/ vilesa
O Baxtalo KURBAN BAJRAMO! te
O Baxtalo KRECHUNO! te
O Baxtalo NEVO BERSH 2008!
Mukav tumenge e bare Devloresa!
Tumaro chacho Phral taro INDIA,
JANARDHAN PATHANIA
pathania1@yahoo.co.in
Un saludo para todos y todas, un mensaje enviado por la compañera Diana
Britto donde se hace una reflexión sobre sobre la actitud de cada uno de
nosotros y nosotras en Navidad, me lleva a pensar que no podemos perder el
verdadero significado de la Navidad en esta época, el espíritu de la Navidad se
ignora en medio del consumismo y lo no fundamental, un verdadero regalo de
Navidad sería que las personas aquí en Colombia no fueran víctimas del secuestro
y que en Colombia algún día la "humana política" impere sobre la "real politik".
Esta Navidad en muchos hogares estará iluminada por la luz del espíritu de los y
las que partieron, esa luz junto con la luz de la estrella que nos guía hacia
nuestra Leyenda Personal como dice Paulo Coelho, será la luz que desde nuestros
corazones nos indicará el sendero a recorrer en el 2008, que el mismo esté lleno
de paz interior, salud, prosperidad y un amor que se vea reflejado en el
servicio hacia nuestros hermanos y hermanas que más lo necesitan, el nacimiento
del Señor Jesucristo el Maestro del Servicio es lo que celebramos en cada
Navidad, que su mensaje y su obra nos orienten siempre.
Compartimo como regalo de Navidad a todas las redes que hacemos parte el
Calendario para el 2008 que aparece en la Página Web de los Gitanos y Gitanas de
Australia que fue socializada por esta red, mil gracias por todo lo que nos
aportan.
Bendiciones,
Patricia Romero Sánchez
Directora CREARC
Junta de Asociados de CREARC
Wir wünschen frohe Weihnachten
Und einen guten Start in Neue Jahr 2008
Das Team von der
International Romani Union
Fevzije Bahar
Te aves baxtalo
BAXTALO O KRETCHUNO SA LE ROMA LE LUMIQE
DIKHEL AMARI LIL KRETCHUNESQE AND-I
www.kaledorkayiko.org
ACH DEVLEÇA PHRALA THAJ PHEJA
”EUROMA”
Romana Kulturako Centri - Kopenhagen
Ruten 167.3.3
2700 Brønshøj
Danmark
Tlf. & Fax: 38 81 07 08
Mob.:20 922 068
www.euroma.dk
KAMLE PHRALALEN THAY PHENYALEN,
VILOSTA BAHTALKERAV TUMARO KURBAN BAYRAMO , KREQUNO THAY NEVO 2008 BERSH
MANGIPAYA SA SHUKARIPA ANO TUMARO JIVDIPE.
SELAHETIN KRUEZI - SALKO - DANIMARKA
Sa e Romenge ko sumnal baxtarav o krechuno, nevo bersh a e
romenge save si muslimanja baxtalo o Bajrami.
Mangav sa e Romenge but bax hem sastipe, hem baro suxeso ke lengiri avutni buti.
Ramiza Memedi
Nazif memedi
Zagreb
ramiza.mehmedi@zg.t-com.hr
Svim graðanima romske nacionalnosti i druge nacionalnosti
®ELIM SREÆÆNU NOVU 2008 GODINU I NASTUPAJUÆÆE BO®IÆÆNE PRAZNIKE
Andrija Ðorðeviæ-sasvim obièan graðanin
Kellemes karácsonyi ünnepeket és boldog új évet kíván a Roma
Sajtóközpont!
*******
The Roma Press Center Wishes You Merry Christmas and a Happy New Year!
********
O Romano Médijako Centro Baxtalo Krechuno thaj Nevo Bers bishavel tumenge !
*********
Roma Sajtóközpont
romapres@t-online.hu
Seljami sa e romenge thaj Bahtalo o Kurban Bajrami sa e Romane
Muslimanenge, thaj tindalava e Allahe te del amen pharlipe thaj mangipe hem ko
sasto Sumnal sa e romenge Pasakeripe .
DEVLEJA
R.B.O.
KHAM SIJAN
Sevgul Abdula
s_abdula01@yahoo.com
Sa e romenge so si Muslimanjora managav baxatlo kurban
bajrami thaj but sastipe thaj bax ko tumaro dzivdipe
Kamol tumenege Depotanti taro parlamento e Croacijako Nazif Memedi
Laèo èaèipen sa le romenge nove ber¹ amare romenge
Irinel o Badi Du¹an
Dusanbadi@seznam.cz
Paqivale phenia thaj phrala Rromalen,
Kamaov sarenenge baxtalimos e divenge so si angle amen: Kurban bajramo,krechuno
thaj nevo 2008 bersh.
O baro Devel tumencar,sastipaxa thaj bare baxtalimosar te nakhen o dive amare so
si mashkar amen.
Mire ilestar kamaovav tumenge,
Kasum Cana ande Kroacia.
romacana@yahoo.com
The staff and board of the European Roma Rights Centre wish
you much success in 2008 and looks forward to fruitful co-operation in the new
year.
Bahtalo Kurban Bajram sa e muslimanenge ko sumnal
Sali
TV Sutel- online
Macedonia
salimemed@yahoo.com
Mangle dikhutnalen,
Bare losajipaja kamas te infromirinatumen ci i Evropaki Romani Televizija TV
Sutel on-lene, e neve bersheske kerga specijalano neve bersheskiri programa 24
casora-arija. Amen sem sigurna ci ka kera tumare bidjukoskere dive maj bahtale
te nakhen tumare familijaja ko tumare khera. Shaj te sunene gilja taro sa e
thena kote si djivdine e Roma.
I Redakcija taro TV Sutel on-line mangel tumenge bahatale nevebersheskere
krecuneskere dive, sastimos thaj baht pe tumaro djivdipe.
Sutel Television -Skopje
tvsutel@yahoo.com
Da
Roma_Francais
Jenisch, Sinti e Rom (Le temps, CH, 11.12.2007)
Il Fondo Nazionale della Ricerca Scientifica (FNRS) pubblica uno studio sulle
sorti della "gens du voyage" nella Svizzera del XX secolo, in particolare sulle
centinaia di infanti jenisch, sinti e rom prelevati a forza dalle loro
famiglie, con lo scopo di integrarli ed assimilarli, dalla Pro Juventute tra il
1926 e il 1973.
Florence Gaillard
Mercoledì 12 dicembre 2007
Gli Jenisch sono un gruppo etnico europeo. Si dicono di origine celtica ma la
tesi è contestata, così come quella che li fa discendenti di commercianti giudei
itineranti. Le loro origini rimangono dunque poco conosciute, ma hanno una
lingua loro - lo jenisch - il cui primo dizionario è apparso nel 2001. A volte
sono chiamati gli "Zingari bianchi" per le loro caratteristiche fisiche: capelli
ed occhi chiari.
Nomadi o largamente sedentari al giorno d'oggi, vivono soprattutto in
Germania (circa 200.000, nonostante le enormi perdite sotto il nazismo), in
Austria, in Francia e nella Svizzera orientale, dove sarebbero oltre 30.000, di
cui da 1.000 a 2.000 nomadi. Costituiscono il principale gruppo della gens du
voyage di nazionalità svizzera. Stephan Eicher, cantante zurighese ed icona
nazionale, è Jenisch da parte di padre.
I Sinti sono pure loro un gruppo etnico che vive soprattutto nell'Europa
germanofona. Hanno le stesse radici, modo di vita e struttura patriarcale dei
Manouches francesi - il chitarrista Django Reinhardt è Sinti. Sono, come i Rom
di Romania - ramo est europeo dello stesso gruppo etnico la cui presenza ha
recentemente preoccupato l'Europa occidentale - d'origine lontana indiana. Hanno
una lingua propria [...] Il loro numero in Svizzera è ritenuto in meno di 5.000
persone.
Da
Macedonian_Roma
Contributed by: WMC_News_Dept. - Interview by Ivana D'Alessandro
Esma Redzepova, la cosiddetta "Regina degli Zingari" è unaincredibile
artista che coopera con la campagna
Dosta! che promuove un miglior riconoscimento della cultura rom e del loro
essere cittadini europei. Nominata per il Premio Nobel per la Pace nel 2003,
Esma è stata anche la prima artista yugoslava a calcare le scene dell'Olympia di
Parigi. Orgogliosa delle proprie origini, Esma ha cominciato a cantare dall'età
di 13 anni. Il suo matrimonio con un "gagio", Stevo Teodosievski, fu uno
scandalo prima di diventare il simbolo del dialogo tra la comunità rom e la
società maggioritaria. L'abbiamo incontrata a Friburgo, nel quadro di
un'attività che è tuttora una sorpresa ma che verrà annunciata su
www.dosta.org.
Signora Redzepova, lei è una cantante conosciuta a livello
internazionale, è stata nominata al Premio Nobel per la Pace, è sposata con
un non-Rom... Molti direbbero che lei non corrisponde all'immagine dei Rom
che comunemente ha la gente, Si considera un'eccezione?
E'una domanda molto importante: se sono un'eccezione per il popolo Rom e per
essere stata nominata al Nobel per la Pace. Sento dii aver fatto molto per la
popolazione Rom. Sono stata la prima cantante che ha cantato in romanes nel
mondo, sono la Regina ufficiale della musica rom, incoronata a Chandigarh, in
India nel 1976. D'altra parte, sono speciale nel mondo musicale, non
un'eccezione per essere Rom. E' vero che ho fatto molto per dare visibilità alla
cultura Rom e per tenere insieme Rom e non-Rom, ma questo è normale, niente di
eccezionale.
I Rom sono tuttora la minoranza più discriminata in Europa. Secondo
lei quali sono le ragioni di ciò e come l'esempio di personalità come lei
può invertire la situazione?
Posso dire che la discriminazione contro i Rom è sempre esistita, ma il
popolo Rom l'ha sempre affrontata con dignità e l'ha sempre combattuta. Posso
dire che i Rom sono un popolo duro, che vive in tutto il mondo, ed è l'unico
popolo che non ha mai dichiarato guerre, l'unico popolo che non ha assimilato
degli altri.
L'attitudine Rom dovrebbe essere emulata e la loro cultura riconosciuta.
Anch'io, quando ero giovane, ho sofferto la discriminazione. Per esempio, alla
scuola elementare nessuna bambina voleva sedersi accanto a me, per la mia pelle
scura, perché ero differente dagli altri. Devo dire che ho avuto dei momenti
difficili nella mia vita di cantante rom, ma ho sempre provato a dimenticare
quei brutti momenti e cercato di ricordare le cose piacevoli che mi sono
successe come Esma Redzepova Teodosievska.
Come spiegheresti a un non-Rom chi sono i Rom e cosa significhi
esserlo nella società odierna?
Per me essere Rom significa felicità. Può sembrare strano a qualcuno che si
sia felici di essere Rom. Ma sono orgogliosa della mia origine etnica perché
sono orgogliosa della storia del mio popolo, della ricchezza della mia cultura e
dell'attitudine pacifica e cosmopolita del mio popolo che è sempre stato di una
grande apertura mentale. Il popolo Rom dovrebbe avere il diritto di scegliere il
posto dove vivere, perché non hanno un paese proprio.
Come vede la condizione delle donne Rom nella nostra società, e quale
il loro contributo alla Romanipen, l'identità e cultura Rom?
Devo dire che in Macedonia c'è un gran numero di donne Rom che giocano un
ruolo attivo non solo nella vita familiare, ma anche nella vita sociale: Molte
donne Rom lavorano sulle tematiche rom, difendono i diritti dei Rom e lottano
per il riconoscimento della cultura rom. La presenza delle donne Rom nella
società è anche dimostrata dal numero di donne Rom scolarizzate, che è in
costante aumento. In Macedonia ci sono ragazze e giovani donne che hanno
educazione superiore e grande conoscenza delle tematiche rom. Io sono tra quante
lavorano sulle tematiche rom e fanno un lavoro positivo per la comunità Rom.
Quali messaggi vorresti indirizzare ai non-Rom che leggono questa
intervista?
Il mio messaggio a tutti sarebbe di smettere di combatterci, di insegnare la
tolleranza, il rispetto e la mutua comprensione per garantire un miglior futuro
ai nostri figli ed un mondo migliore dove vivere.
This interview was made for the Council of Europe's Dosta! - Basta! campaign.
"Dosta" is a Romani word meaning "enough." Dosta is also an awareness raising
campaign which aims at bringing non-Roma closer to Roma citizens. For more
information about Dosta, go to www.dosta.org.
L'avvocato italiano Gustavo Zagrebelsky analizza la nozione di "straniero"
nella società occidentale. "Se le relazioni sociali fossero perfettamente
bilanciate, la parola straniero ed i suoi sinonimi correnti (migranti,
immigrati, extracomunitari) e le sue differenti variazioni (Nord-Africani,
Islamici, Rom, Cinesi ecc.) sarebbero parole neutrali deprivate di significato
discriminatorio... Nelle società precedenti lo straniero era il nemico per
definizione, che doveva essere limitato se non ucciso. L'umanità funzionava con
l'idea di essere divisa in comunità separate, naturalmente ostili l'un
l'altra. Da allora, l'idea di una società globale, con leggi comuni è progredita
con la moltiplicazione di convenzioni e dichiarazioni internazionali... Ma oggi,
il trabocchetto mortale si trova nella distinzione fra gli immigranti normali ed
irregolari."
da La Repubblica - riportato su
Roma_Italia
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