Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Non un altro blog - giornale o chissacosa ma: 1. raccogliere notizie direttamente dalle fonti; 2. far conoscere come la pensano i diretti interessati.

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 01/08/2010 @ 09:29:43, in Italia, visitato 1903 volte)

Ricevo da Marco Brazzoduro

Care colleghe e cari colleghi,

spero che tutti voi stiate bene.

Le vacanze sono vicine e mi auguro che voi riusciate ad avere un meritato riposo…

Oggi, come alcuni di voi hanno già saputo, è avvenuto un fatto storico: il nostro amico, collega e membro della federazione romanì, Najo Adzovic ha avuto la delega per le questioni riguardanti i rom e i sinti di Roma dal primo cittadino, l'on. Gianni Alemanno.
Negli anni passati, la delega è sempre stata data dal sindaco di turno o a un gagiò aderente o vicino a qualche associazione pro rom.

I risultati del lavoro svolto nei precedenti anni, per quanto riguarda Roma, sono sotto gli occhi di tutti.
Oggi il sindaco ha dato alla comunità rom una grande opportunità, ha scelto come uomo di fiducia un rom della nostra comunità.
Ovviamente sappiamo benissimo che non sarà un compito facile da svolgere poiché compito di Najo sarà quello di trovare un equilibrio tra le esigenze delle Istituzioni e le esigenze della Comunità rom.

Quanto accaduto oggi a Roma (il conferimento della delega ad un rom) potrebbe essere d'esempio per tante altre città e per tanti Sindaci amici, più disposti al dialogo, per iniziare a lavorare insieme ai rom.
Noi, come Romà Onlus, come promotori del Coordinamento Rom a Roma sappiamo benissimo che quello di oggi è il risultato di un lungo lavoro ed è solo un primo piccolo passo.

Le difficoltà ci sono state e sono state tante, ma siamo contenti di questo primo risultato che ha portato alla creazione di tre importanti strumenti per la comunità rom romana:

  • la delega di Najo,
  • la costituzione di una nuova associazione di promozione sociale "Ceferino Gimenez - Rom a Roma" [di cui Bajram Hasimi (rom kosovaro) è Presidente]
  • la costituzione di una cooperativa per inserimento lavorativa denominata "Rom a Roma" (di cui io sarò Presidente).

Sappiamo che la politica è un mondo difficile, però l'inizio sembra buono. Vedremo che cosa accadrà domani. Noi come Romà Onlus, auguriamo al nostro caro amico Najo, un buon inizio di lavoro.

Graziano Halilovic
Presidente

Romà onlus
Associazione di Promozione Sociale
Via Altavilla Irpina, 34/36
00177 - Roma (Italy)
Phone +39 06 64 82 97 95
Fax +39 06 64 82 97 95
graziano.halilovic@romaonlus.it
http://www.romaonlus.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 31/07/2010 @ 09:36:32, in casa, visitato 1908 volte)

I finanziamenti per la realizzazione di una cittadella per i nomadi (attualmente ospiti in un campo a Scampia) sono fermi: colpa del buco finanziario denunciato dalla nuova amministrazione regionale e dell'esigenza di rispettare il patto di stabilità. Ma in gioco c'è molto di più
Domenico Pizzuti

In riferimento alle notizie più volte circolate circa l'inizio dopo l'estate della costruzione di un villaggio attrezzato per i rom del campo "nomadi" di via Cupa Perillo, sulla base di un progetto approvato da una delibera di giunta comunale con un finanziamento regionale di 7 milioni di euro, abbiamo voluto verificare presso la Regione Campania la disponibilità effettiva del finanziamento deliberato dalla precedente Giunta Regionale.

Dall'informativa ricevuta risulta che la somma in questione – insieme ad altri finanziamenti - è bloccata per rispondere alle esigenze del patto di stabilità in ragione del buco finanziario riscontrato dalla nuova amministrazione regionale. Dopo la verifica di tutte le risorse disponibili in seguito a contatti in corso con il Ministero del tesoro, sono previste le decisioni politiche in merito alla rimessa in bilancio o alla revoca dei progetti a suo tempo finanziati per le politiche sociali. E' un percorso non solo formale o finanziario e su cui occorre aprire una discussione pubblica con le Istituzioni ed associazioni interessate e soprattutto con le famiglie rom del campo, secondo gli orientamenti alla partecipazione più volte ribaditi dalla Commissione Europea per la formazione delle decisioni che li riguardano.

In primo luogo, a nostro avviso, si tratta di dar compimento al piano previsto dal Ministero dell' Interno per gli interventi successivi al censimento - realizzato in Campania nei mesi di giugno-luglio 2008 (2784 censiti a Napoli e Provincia) - che prevedevano la chiusura dei campi non autorizzati, la realizzazione di villaggi attrezzati dotati dei servizi essenziali, l'avviamento al lavoro dei giovani e soprattutto la scolarizzazione dei minori nomadi che secondo il censimento anche a Napoli sono più della metà di coloro che vivono in questi insediamenti. Il progetto elaborato dal Comune di Napoli prevede la costruzione di due unità abitative con moduli monofamiliari per circa 200 persone (delibera Comune di Napoli n. 1261 del 30 luglio 2009), che non esaurisce le 565 persone censite nel campo spontaneo di Scampia. Avranno accesso ai nuovi insediamenti abitativi coloro che hanno il permesso di soggiorno, per cui è in atto una verifica delle posizioni degli abitanti dei campi per il rilascio del permesso di soggiorno nell'ambito delle norme vigenti.

In secondo luogo, si deve tener conto delle speranze suscitate con il censimento a cui le famiglie rom del campo hanno volontariamente cooperato, in vista di un riconoscimento legale e di una sistemazione abitativa vivibile, se si tiene conto delle precarie abitazioni ("baracche") in cui un buon numero di famiglie ha vissuto per venticinque anni e più, e del degrado dell'area che abbiamo più volte denunciato anche per l'emergenza estate .

Al di là di considerazioni ragioneristiche di bilancio, si tratta di una motivata scelta di civiltà a favore della vita delle famiglie che abitano il campo, di cui si è fatto promotore un Ministro leghista ed attuata dal Commissario straordinario per l'emergenza relativa agli insediamenti rom in Campania, Prefetto Alessandro Pansa, augurandoci che il suo successore dia compimento al piano. Invitiamo il Presidente Caldoro in nome della legalità e civiltà, e della solidarietà sociale che caratterizza il suo pedigree politico, a rimettere in bilancio il finanziamento previsto per l'attuazione del progetto del Comune di Napoli, per dare compimento al piano formulato dal Ministero dell' Interno. Augurandoci che si tratti solo di sospensione e non di revoca, torneranno i conti, caro Presidente Caldoro, con un bilancio sociale!

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 30/07/2010 @ 09:45:41, in musica e parole, visitato 1890 volte)

FoianoInPiazza.it Si apre il Festival Visioni, XI edizione 2010, la kermesse di teatro e musica della Valdichiana (clicca QUI) con lo spettacolo:

KALEROM. IL GRANDE FUOCO DELLA FESTA
Acquaragia drom musica dalle province zingare d'Italia (Roma)

Domenica 1 agosto a Castiglion Fiorentino in Piazza del Comune
ingresso: adulti € 5,00; fino a 18 anni € 1,00

con: Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburelli; Rita Tumminia organetto; Erasmo Treglia violino, tromba de' zingari, ciaramella; Marcus Colonna clarinetto, clarone; Sandu Gruia Sandokan

Sarà una vera e propria "notte dei gitani", con acceso il grande fuoco della festa. Kalerom è lo spettacolo che combina le musiche delle province zingare d`Italia degli Acquaragia Drom, gruppo storico della musica popolare italiana, e le melodie d'amore - dall'Oltenia rumena - dei Taraf da Metropulitana, trascinante ensemble di musicisti zingari.

Una sarabanda sonora, condita da balli e da gag, da musiche passionali e ritmi frenetici, che partono dalla Transilvania e dai Carpazi per arrivare alle melodie popolari italiane e ai successi internazionali eseguiti alla maniera "zingara".

I protagonisti, lasciano i loro strumenti per portare il pubblico nel cuore di una cerimonia tradizionale, di un matrimonio, di una animata festa gitana intorno ad un grande fuoco da campo: ritmi incalzanti e passionali, melodie struggenti e racconti di storie inverosimili con protagonisti tragicomici di cui si può ridere o commuoversi. Uno spettacolo “Kalerom. Il grande fuoco della festa”, di sicuro effetto dove la scena è anche del pubblico.

Clicca QUI per il sito degli Acquaragia Drom

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 

Ndr. Una notizia che ha avuto parecchio risalto sui media. Non ne avevo scritto, perché tra molti "addetti ai lavori" la nomina di Najo Adzovic ha scatenato più che altro ripicche e gelosie, e qualche mal di pancia da parte di chi vede compromessi i propri storici appetiti. Resti tra noi, gli unici auguri sinceri sono arrivati dagli amici di U VELTO. In questa breve intervista, Najo Adzovic illustra qual è il programma che intende realizzare (insomma, ci mette la faccia); teniamola a mente e giudichiamolo (a suo tempo) sulla base di cosa (e come) riuscirà ad ottenere.

Iris Press

ROMA, 28 LUG - I rom della Capitale avranno una voce sola, Najo Adzovic, già portavoce del Casilino 900: il campo nomadi sgomberato verso la fine dello scorso anno, come previsto dal Paino Nomadi dall’amministrazione Alemanno. Najo era un soldato nell’ex Juoslavia di Tito, e disertò quando gli chiesero di uccidere alcuni prigionieri, e venne in Italia con mezzi di fortuna.

Najo Adzovic è il delegato del sindaco di Roma ai rapporti con la comunità rom e sinti. L’incarico è gratuito e durerà un anno. L’obiettivo è quello di favorire l'inserimento socio culturale, attraverso progetti di scolarizzazione, formazione e lavoro. Per il sindaco Gianni Alemanno: la nomina rientra nel Piano Nomadi che ha la volontà dichiarato di eliminare “situazioni indegne come i campi Casilino 900 e La Martora”. Ma non tutti si sono detti soddisfatti della scelta compiuta. Delusi ad esempio i rom romeni e sinti giostrai, secondo cui Najo Adzovic non li rappresenterebbe; e polemiche vengono anche da alcune associazioni che avrebbero voluto una scelta più partecipata della comunità rom nella Capitale.

In cosa consiste il tuo incarico e cosa conti di fare nel breve periodo?
Farò il massimo per dare la maggior visibilità alla comunità rom di Roma soprattutto a chi si vuole integrare, vuole lavorare, vuole mandare i bambini nelle scuole. Daremo l'opportunità a queste persone di uscire dagli accampamenti dando loro un'opportunità dal punto di vista lavorativo. Nei prossimi giorni daremo anche questi input. Ma dall’altra parte la mia nomina, come delegato del sindaco sulle problematiche della comunità rom, e come coordinatore di “Roma rom” consiste anche nel fare tolleranza zero contro coloro che delinquono e che ancora non si vogliono integrare.

Non tutti hanno però salutato la tua nomina come un fatto positivo, alcune associazioni si sono dette dubbiose.
Sono soltanto polemiche inutili perché la comunità rom a Roma ha ormai imparato a dialogare a 360 gradi con l'amministrazione. Le associazioni lo sappiamo benissimo in questi 40 anni cosa hanno fatto. I rom sono rimasti nella stessa identica situazione dal punto di vista abitativo, lavorativo ma anche dal punto di vista di una politica del superamento degli accampamenti. Noi a Roma, grazie a queste associazioni, abbiamo quasi tre generazioni di bambini che sono rimasti nella stessa identica situazione dal punto di vista dell'educazione scolastica: cioè non abbiamo un bambino rom, nati e cresciuti da tre generazioni a Roma, che frequenta le scuole superiori. Queste associazioni hanno preso denaro pubblico dall'amministrazioni e hanno fatto questo lavoro. Sicuramente la prima cosa che farò è istituire un tavolo di confronto sia con associazioni sia con la comunità rom e sia con tutta la parte della cittadinanza: per capire come insieme possiamo risolvere alcune problematiche. Sarà un tavolo condiviso tra associazioni, cittadini ed enti pubblici e tra tutti coloro che si prenderanno la responsabilità di partecipare e discutere pacificamente e di cercare di risolvere i problemi della comunità rom.

Autore: Fabio Ferri

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 29/07/2010 @ 09:39:18, in casa, visitato 1862 volte)

Autore: Simone Di Stefano

 Link per chi legge da Facebook
Durata: 00:17:13 - La mafia, i rom, due case confiscate e il diritto negato a Palermo

Riferimenti:

1
2
3

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 28/07/2010 @ 09:24:30, in conflitti, visitato 2499 volte)

Un fatto avvenuto una decina di giorni fa, che ha avuto eco anche nei media italiani. Tra l'altro, la Francia non è nuova a tensioni simili. Non ho avuto tempo per le traduzioni, rimedio adesso. La prima segnalazione viene da Roma_Francais sul clima di questi giorni in Francia

IrishTime.com La polizia pattuglia il quartiere L'Arlequin di Grenoble la settimana scorsa. Foto Quadrini Rolland/Reuters

RUADHÁN MAC CORMAIC in Paris - Sabato 24 luglio 2010

HA PREVALSO LA CALMA a Grenoble dopo il funerale di un sospetto rapinatore armato, ucciso la settimana scorsa dalla polizia, mitigando i timori che la sua sepoltura potesse riaccendere le violenze che lo scorso fine settimana hanno scosso la città del sud-est francese.

L'uccisione di Karim Boudouda (27 anni), nel corso di una sparatoria seguita ad una rapina in un casinò, ha scatenato tre notti di disordini nella periferia di Villeneuve, dove sono stati esplosi colpi contro la polizia e dozzine di auto sono state date alle fiamme.

Giovedì notte e nel primo mattino di ieri (venerdì 23 luglio ndr) sono state bruciate due auto e sono state lanciate bottiglie contro la polizia, ma un appello alla calma del locale imam e della famiglia di Boudouda sembra essere stato ascoltato dai più.

Anche se l'ordine è ritornato nelle strade, il crimine continua a dominare l'agenda politica, dopo una settimana in cui sono avvenuti seri disordini in una tranquilla città nella valle della Loira.

Domenica (18 luglio ndr) tumulti sono scoppiati a Saint-Aignan, cittadina di appena 3.400 abitanti, dopo che membri della comunità nomade hanno reagito alla morte di un giovane trattenuto dalla polizia, con violenti attacchi alla locale stazione di polizia.

I disordini a Grenoble e Saint-Aignan hanno indotto il presidente Nicolas Sarkozy a dichiarare che lo stato era impegnato in una "guerra contro trafficanti e delinquenza" e che lo stato non sarebbe indietreggiato nella sua "implacabile lotta" contro i criminali.

Ha poi esautorato il prefetto dell'Isère, il dipartimento che include Grenoble, rimpiazzandolo con Eric Le Douaron, alto funzionario di polizia che Sarkozy conosce da quando era ministro degli interni. E' la seconda volta in tre mesi che Sarkozy nomina un funzionario di polizia a prefetto. Ad aprile, nominò Cristian Lambert, ex capo di un gruppo di elite stile-commando, come prefetto di Seine-Saint-Denise, che include alcuni dei quartieri più poveri della capitale francese.

L'ultima mossa è stata criticata dall'opposizione: il deputato Manuel Valls del partito socialista ha detto che il linguaggio belligerante di Sarkozy sancisce il "fallimento abbastanza patente" delle sue politiche di sicurezza.

Daniel Vaillant, ministro degli interni sotto il primo ministro socialista Lionel Jospin, ha criticato duramente Sarkozy per "essersi assunto dei poteri che non ha" sostituendo due prefetti, dato che è il primo ministro o quello degli interni che possono nominarli.

Prefetti, che agiscono come i massimi rappresentanti dello stato nel dipartimento, sono normalmente dipendenti pubblici di carriera.

Anche i gruppi antirazzisti e per i diritti umani sono stati critici verso il presidente, dopo le osservazioni svolte sulla scia delle violenze di Saint-Aignan, circa "i problemi posti dal comportamento di certe persone nelle comunità Rom e Viaggianti".

La Lega per i Diritti Umani ha accusato il presidente di "stigmatizzare" Rom e Viaggianti e di renderli "capri espiatori" dei più vasti problemi di sicurezza.

Il termine generico francese gens du voyage, o Viaggianti, include zigani le cui famiglie arrivarono in Francia nel corso dei secoli; manouches, arrivati dalla Germania nel XIX secolo; gitani spagnoli e più recentemente i rom.


E ancora, da Roma_Benelux

Dichiarazione di pace

Il Presidente della Repubblica ha dichiarato guerra alla gens du voyage ed ai Rrom. Gli Zigani intendono rispondere con una dichiarazione di pace per evitare un'esplosione sociale.

L'organizzazione il 28 luglio di una riunione all'Eliseo sui "problemi" posti dagli Zigani, per la prima volta dalla Liberazione.

Come troppo spesso nello loro storia, gli Zigani sono una volta di più il capro espiatorio preferito di una classe dirigente invischiata in scandali politico-finanziari.

Se Nicolas Sarkozy dovesse reiterare la sua dichiarazione di guerra, il Collettivo delle Associazioni Zigane sarebbe costretto ad intraprendere azioni legali per incitamento all'odio razziale e chiedere ai parlamentari di interrogarsi sulla necessità di riunire l'Alta Corte.

La prevalenza del razzismo anti-zigano nella società francese è tale che il primoluglio2010 è passata totalmente inosservata la conferma in Corte d'Appello della condanna di France Télévisions per incitamento all'odio razziale, in ragione del contenuto della trasmissione "C dans l'air" intitolata "Delinquenza: la via dei Rom" (vedi QUI ndr).

Mentre la Francia è stata oggetto di numerose condanne da parte delle autorità europee e rischia di trovarsi bandita dall'Europa, nessuno sforzo è stato fatto dai poteri pubblici per lottare contro la moltiplicazione degli atti e delle dichiarazioni razzisti  contro gli Zigani.

Il 18 luglio 2010, la Francia, tramite un discorso pronunciato dal segretario di stato agli ex combattenti, ha finalmente riconosciuto ufficialmente il dramma dell'internamento e della deportazione dal 1940 al 1946

Dieci giorni dopo, Nicolas Sarkozy prende l'iniziativa di una politica di natura razziale che, se dovesse essere attuata, rischierebbe fortemente di costituire una nuova pagina nera della storia francese, com'è vero che gli Zigani, al di là delle profonde differenze esistenti tra Rrom e gens du voyage, siano sottomessi in Francia ad un vero regime d'apartheid in ragione di una legislazione d'emergenza indegna di un paese democratico.

Il Collettivo delle Associazioni Zigane chiede di essere ricevuto dal capo dello stato per discutere i problemi alla base delle proposte razziste di alcuni ministri e parlamentari dell'UMP.

Il Collettivo delle Associazioni Zigane chiede l'abrogazione di tutte le leggi discriminatorie ed un'azione risoluta ai più alti livelli dello stato per lottare contro il razzismo anti-zigano.

Per la salvaguardia dei valori universali che hanno fatto grande la Francia, il Collettivo delle Associazioni Zigane lancia un appello riprendendo le parole esatte utilizzate venticinque anni fa da Georges Guingouin, primo partigiano di Francia, liberatore di Limoges, nel suo appello lanciato in occasione del 41° anniversario della battaglia del Mont Gargan:

"Nel 1985, mi appello agli uomini e alle donne dall'animo generoso perché un soprassalto morale, una nuova Resistenza comincino e la Francia resti il paese dei Diritti dell'Uomo. La fiamma della Libertà non deve spegnersi!"

Il Collettivo delle Associazioni Zigane organizzerà una conferenza stampa mercoledì 28 luglio alle 11.00 a Chope des Puces 122 rue des Rosiers à Saint-Ouen.

Association "La voix des Rroms"
50, rue des Tournelles
75003 PARIS
tél. & fax: 01.80.60.06. 58
http://www.lavoixdesrroms.org

Articolo Permalink Commenti Oppure (1)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 27/07/2010 @ 09:36:46, in Europa, visitato 3760 volte)

by Paul Polansky

[continua] Harri Hermanni Holkeri

L'ANTI-PREMIO CITAZIONE INUTILE: alla persona che amava fare citazioni giornaliere, ma queste citazioni non hanno salvata nemmeno una vita in Kosovo. Riguardo ai Rom e agli Askali, Harri rifiutò di mettere in pratica quanto predicava, da qui questo anti-premio.

Le Citazioni giornaliere di Holkeri

  • Quello che possiamo fare come individui può non essere molto nella scala globale, ma dobbiamo iniziare il cambio vivendo come insegniamo.
  • Se non accettiamo il pensiero altrui, non si può progredire nel proprio interesse. Abbiamo bisogno dell'altrui aiuto per ottenere risultati.
  • Uomini e donne hanno il loro ruolo - i loro ruoli sono differenti, ma i loro diritti sono uguali.
  • Ci sono molte sfide, ci sono molti ostacoli: cerchiamo di cambiare gli ostacoli in vantaggi.
  • Abbiamo gli strumenti, ma dobbiamo imparare come usarli. Questa è la mia filosofia politica.
  • In crisi nazionali o internazionali, ci sono sempre questioni di mancanza di confidenza. Devi cambiare le menti delle persone se vuoi ottenere risultati.
  • Non voglio parlare di sovrappopolazione o di controllo delle nascite, ma penso che l'istruzione sia la maniera di dare nuovo impeto alla questione della povertà.
  • Non puoi prendere decisioni facili se prima non ti impegni per difficili soluzioni.

Holkeri è nato il 1 gennaio 1937 ad Oripaa, Finlandia. Divenne membro del Partito della Coalizione Nazionale di Finlandia (Kokoomus) e poi del Parlamento dal 1970 al 1978. Holkeri fece parte del tavolo dei direttori della Banca di Finlandia nel 1978-97 e fu candidato alle elezioni presidenziali nel 1982 e nel 1988. Fu Primo Ministro dal 1987 al 1991. Più tardi divenne speaker dell'Assemblea Generale dell'ONU (2001-2001). Giocò anche un ruolo costruttivo nell'Accordo del Buon Venerdì in Irlanda del Nord. I suoi sforzi vennero premiati con il cavalierato onorario conferitogli dalla regina Elisabetta II. Venne poi nominato Rappresentante Speciale del Segretario Generale in Kosovo.

Se sotto l'SRSG Steiner tutti gli aiuti alimentari ai campi zingari vennero interrotti, sotto l'SRSG Holkeri i campi furono completamente ignorati. Nonostante gli appelli a portare la questione all'attenzione del suo staff, l'invisibile Holkeri rimase tale eccetto per le sue dichiarazioni quotidiane. Nel maggio  2004 Holkeri si ritirò dalla sua posizione presso l'UNMIK, adducendo problemi di salute dopo un collasso per esaurimento a Strasburgo. Il collasso avvenne il giorno dopo che Holkeri aveva visitato il quartiere generale ONU a New York, dove disse al Consiglio di Sicurezza che l'orgia di violenze di metà marzo (2004) aveva scosso la missione nelle "sue fondamenta". A seguito di intensi scontri tra la KFOR ed estremisti albanesi, l'UNMIK riportò che 4.366 Serbi ed alcuni Rom erano stati costretti a fuggire dalle loro case. Inoltre erano state distrutte o danneggiate circa 950 case, assieme a 36 chiese, monasteri ed altri monumenti serbi. Sotto Holkeri l'ONU fu lento a reagire. Molti osservatori ritengono che lui non comprese a sufficienza la situazione in Kosovo. Però, concordò nell'evacuare dalle loro case oltre 4.000 Serbi usando la polizia ONU, creando così un precedente in Kosovo per lo sgombero forzato quando le vite umane fossero a rischio. Fino ad oggi, non ha elaborato una dichiarazione per quella filosofia umanitaria.


Søren Jessen-Petersen (foto da Nato.int)

PREMIO TESCHIO E TIBIE INCROCIATE al funzionario ONU sotto il cui sguardo morirono più bambini e feti di ogni altra epoca, nei nove anni in cui l'ONU amministrò questi campi della morte per gli zingari del Kosovo.

Jessen-Petersen nato nel 1945 a Nørrensundbay, Danimarca, venne nominato Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Kosovo e capo dell'UNMIK il 16 giugno 2004 e mantenne la posizione sino alla fine di giugno 2006. Jessen-Petersen è attualmente Direttore dell'ufficio di Washington Indipendent Diplomat, lettore presso la Scuola di Servizi Esteri all'Università di Georgetown, e Studioso Ospite all'Istituto di Pace degli Stati Uniti (USIP).

Jessen-Petersen ha avuto una lunga carriera nelle Nazioni Unite. Avvocato e giornalista per formazione, iniziò il suo servizio nel 1972 presso l'ufficio dell'Alto Commissario ONU per i Rifugiati (UNHCR) in Africa. Nei successivi 30 anni salì diversi gradini nell'UNHCR, nei vari uffici di Stoccolma, Ginevra e New York ed infine nel 1998 venne nominato Inviato Speciale dell'UNHCR nella ex Jugoslavia. Attualmente risiede a Washington DC con la moglie di diciannove anni e due dei suoi quattro figli.

Nonostante una carriera apparentemente distinta con l'Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Jessen-Petersen perse il proprio compasso morale in Kosovo quando i bambini Rom/Askali iniziarono a morire di avvelenamento da piombo nei campi UNHCR e lui si rifiutò di evacuarli come richiesto dall'OMS. Sino a novembre 2004, in molti non sapevano che i campi zingari fossero così pericolosi, nonostante il rapporto medico ONU inviato all'SRSG Bernard Kouchner ad ottobre 2000. Ma quando nel 2004 venne portata a conoscenza la morte di Jenita Mehmeti nel campo ONU di Zitkovac, venne svelato il tentativo dell'UNMIK di nascondere la verità, anche se Jessen-Petersen tentò di far luce sulla tragedia. Quando la TV del Kosovo chiese a Jessen-Petersen del mio libro dove spiegavo l'avvelenamento da piombo, l'SRSG replicò "Polansky non ha di meglio da fare."

Per mascherare il proprio dilemma morale, Jessen-Petersen tentò di dire alla stampa che gli Zingari si stavano avvelenando da sé smaltendo le batterie delle auto. Anche se l'ONU aveva davvero dato licenza per smaltire le batterie e permesso di tenerle nei campi ONU, un dottore tedesco (Klaus Runow) aveva raccolto campioni dei capelli in 66 bambini dei campi e trovato 36 elementi tossici nel loro corpo, non presenti nelle batterie delle macchine. Jessen-Petersen tentò allora di "curare l'avvelenamento da piombo" donando150.000 euro prendendolo dal budget per il Kosovo. Ma fu solo un tentativo cosmetico, neanche un euro servì a curare un bambino dato che vennero sprecati per voci non mediche: 24.000 euro per latte scremato, 12.000 per saponi e shampoo, 9.500 euro per fumigare le baracche e 33.000 euro per i kit di analisi del suolo. Nonostante venisse detto che l'avvelenamento da piombo non potesse essere curato finché i bambini e le donne incinte (i più vulnerabili) non fossero rimossi dalla fonte dell'avvelenamento, Jessen-Petersen rifiutò ancora di evacuare i campi. Sotto il suo sguardo morirono più di 30 Zingari.

Fine sesta puntata

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 

COMUNICATO STAMPA

Il 2 luglio 2010 la Provincia di Roma, dopo un lungo e controverso iter, ha concesso l'Autorizzazione Integrata Ambientale all'inceneritore di rifiuti tossici e nocivi della Basf di Roma di via di Salone, 245.
L'inceneritore non si trova all'interno di una zona industriale, dove persone presumibilmente in buona salute trascorrono una parte limitata della giornata per non tutti i giorni dell'anno, ma ad alcune centinaia di metri dal villaggio attrezzato di via di Salone in cui vivono stabilmente all'aria aperta circa trecento minori di etnia rom.

Secondo le testimonianze raccolte dall'associazione "21 luglio" già da anni gli abitanti del villaggio hanno avvertito cattivi odori e lamentato problemi alle vie respiratorie per i fumi emessi dalla ciminiera dell'inceneritore.
L'impianto ha subito tra il 1999 ed il 2004 una serie di guasti: la rottura di un serbatoio di acido cloridrico, lo scoppio di un forno, un principio di incendio.
Nel settembre 2003 l'Istituto epidemiologico (Asl RME) ha presentato i dati analitici secondo cui la mortalità per tumore negli uomini dal 1987 al 2001 nel territorio circostante è del 30% superiore rispetto alla media di Roma

Il 3 novembre 2006 la Asl RMB ha pubblicato i risultati di alcune indagini.
Le indagini epidemiologiche hanno confermato, tra i dati del 2003, 8 su 9 decessi per Linfomi non Hodgkin (+156% rispetto all'atteso), ed evidenziato un maggior numero di tumori al cervello tra gli abitanti della zona.
Le indagini ambientali, hanno evidenziato concentrazioni di diossina da 5 a 20 volte superiori a quelle medie di altre zone italiane nella centralina posta a 300 metri dall'inceneritore. Le concentrazioni di palladio inoltre sono risultate doppie.
Alla luce di tali ricerche è ragionevole dedurre che il villaggio attrezzato di via di Salone sia situato in una zona di elevata ricaduta delle emissioni tossiche e nocive.

Il 26 marzo 2009, secondo la relazione fatta dalla'ASL RM B "si ritiene che le abitazioni e le diverse attività poste entro una distanza prudenzialmente stimabile in 500 mt. dal perimetro dello stabilimento si trovino, già in condizioni di normale esercizio degli impianti, nell'area di massima ricaduta di inquinanti pericolosi per la salute umana".
Sempre la ASL RMB, in una nota inviata anche al dott. Angelo Scozzafava, attuale soggetto attuatore del Piano Nomadi della capitale, aveva già espresso la propria "contrarietà al rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale per l'impianto di trattamento termico dei catalizzatori esausti, a causa del rischio per la salute pubblica che esso viene a determinare nel contesto urbanistico realizzatosi". "Dovrebbe in ogni caso essere predisposto – continua la nota - un adeguato piano di informazione della popolazione sui rischi associati alle attività della BASF".

Alla luce di quanto avvenuto l'associazione "21 luglio" manifesta profonda preoccupazione per l'impatto che le emissioni prodotte dall' all'inceneritore di rifiuti tossici e nocivi della Basf ha avuto e continua ad avere sulla salute dei circa trecento minori residenti nel campo di via di Salone ed esprime una forte perplessità sulla reale attuazione di un piano informativo tra i residenti del villaggio attrezzato così come raccomandato dalle autorità sanitarie.
E' opportuno ricordare che l'art. 24 par. 1 della Convenzione Internazionale di New York sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza stabilisce che "gli Stati parti riconoscono il diritto del minore di godere del migliore stato di salute" mentre la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea ribadisce il diritto di ogni minore "alla protezione" (art. 24).

L'associazione "21 luglio" sollecita:
- il Commissario straordinario per l'emergenza nomadi a Roma dott. Giuseppe Pecoraro a fornire le legittime risposte sugli eventuali rischi alla salute dei minori rom del villaggio attrezzato di via di Salone determinati dalle esalazioni tossiche dell'inceneritore della BASF
- le istituzioni preposte all'attuazione del Piano Nomadi della capitale a non far venire meno l'obbligo di ispirare la scelta di collocazione di ogni insediamento abitativo attrezzato al Principio di Precauzione sancito già dal Trattato di Maastricht del 1992 e ribadito nei successivi documenti di politica ambientale – sanitaria della Comunità Europea al fine di assicurare ad ogni minore rom "le migliori condizioni di salute fisica e mentale che gli Stati siano in grado di garantire" (art. 12 par. 1 del Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali).

Roma, 22 luglio 2010 - Associazione "21 luglio"

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 26/07/2010 @ 09:30:13, in Regole, visitato 2087 volte)

A nome della ragazza, autrice di questa protesta rivolta alla Direzione CPT di Pisa. Ciao, Agostino Rota Martir

Sono una ragazza Rom del campo nomadi di Coltano, sono nata in Italia e vivo da molti anni con la mia famiglia a Coltano, di origine Bosniaca. Da quando ho raggiunto la maturità sto facendo di tutto per ottenere la cittadinanza italiana, benché i miei genitori siano Bosniaci io mi sento Italiana in tutto, non solo perché questo è il paese in cui sono nata, ma mi sento parte di esso, penso di rispettare le sue Leggi (mai alcun precedente in fatto di giustizia), perché sono anche le mie, ma soprattutto perché sento di appartenere anche alla gente italiana, anche come Rom.

Scrivo per raccontare quello che mi è successo due giorni fà a Pisa all’interno di un autobus del CPT, un fatto che decido di raccontare, perché non è l’unico che mi è successo ultimamente e credo sia importante farlo conoscere, perché ferisce non solo il mio animo, ma anche quello del popolo italiano al quale sento di appartenere, anche se ancora non ufficialmente.

Ebbene mi è successo questo: l’altro giorno (21 Luglio) sono salita sull’autobus delle ore 16.40 diretto all’ospedale di Santa Chiara per visitare la mia zia ricoverata, ero munita di regolare biglietto che ho timbrato nella apposita macchinetta. Il controllore ad un certo punto si è rivolto a noi, ero in compagnia di una mia cugina, con un atteggiamento di accusatore, dicendoci: “ragazze, comportatevi a modo” ad alta voce, davanti a tutta la gente, prima da lontano, poi anche vicino a noi. Ovviamente per me questo atteggiamento prevenuto verso di noi era offensivo: primo, perché lui non poteva permettersi di giudicarci senza conoscerci. Io allora, gli ho fatto presente che avevo il biglietto timbrato e che suo compito era di verificare se il biglietto fosse in regola, prima di accusarci di qualcosa.

Lui mi ha risposto, senza nemmeno guardare il biglietto, dicendomi sempre davanti la gente presente in autobus, che senz’altro era già stato utilizzato due o tre volte. Io gli ho mostrato il biglietto, che lui non si è degnato di verificare ma ha continuato a sottintendere che noi stavamo facendo delle “scenate per niente”.

A noi, ha anche detto che lui neanche voleva vedere il biglietto, ma allora mi chiedo quale è il suo compito? Quello di giudicare le persone che non conosce? Mi piacerebbe sapere sulla base di che cosa? Io gli ho risposto che lui non poteva permettersi di giudicare le persone in quel modo, offensivo e maleducato, semplicemente per le nostre sembianze e per la nostra apparenza Rom.

Io lo so che diverse persone, (Rom , ma anche Italiani e immigrati) utilizzano l’autobus per scopi non sempre chiari, esempio per furti e borseggi, ma il controllore non può fare di ogni erba un fascio, sentendosi autorizzato ad offendermi davanti a tutti e pretendere che io mi comporti a modo, dopo averci fatte passare per ladre davanti a tutti.

Con questa lettera voglio augurarmi e sperare che l’atteggiamento dei controllori del CPT nei confronti delle ragazze e donne Rom, non sia dettato da pregiudizi o da ignoranza, semplicemente chiedo che sia uguale a tutti gli altri, e di smetterla di giudicarci a priori, perché questo offende non solamente noi ma colpisce anche la cittadinanza di Pisa. Lo stesso vale anche per quegli autisti, che quando vedono dei Rom in attesa alla fermata, decidono di passare oltre senza fermarsi, non vorrei che diventasse una abitudine consolidata, sia per gli autobus cittadini e sia quelli extra-urbani.

Se sbagliamo è giusto che i controllori ci riprendano e procedano nel darci ciò che meritiamo (multa, richiamo, allontanamento dal mezzo, o denuncia), è il loro compito, ma se il nostro comportamento è corretto e civile esigiamo altrettanto dai controllori e dagli autisti dei mezzi del CPT di Pisa verso noi Rom, come verso qualsiasi cittadino italiano o immigrato che sia.

Grazie dell’attenzione e spero che tutto questo non si ripeta mai più.

Una ragazza Rom del campo nomadi di Coltano. 23 Luglio 2010

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 25/07/2010 @ 09:52:37, in Kumpanija, visitato 2566 volte)

Video in inglese pubblicato dal Guardian

Cari Amici,

Per undici anni abbiamo tentato di far evacuare dall'ONU i campi rom in Kosovo dove i bambini hanno i più alti livelli di piombo nella letteratura medica. Più di 89 Rom/Askali sono morti in quei campi. Ogni bambino nato lì, se sopravvive, ha danni irreversibili al cervello.

Dato che l'ONU non vuole ascoltare le nostre richieste a favore di questi bambini, stiamo promuovendo una petizione mondiale rivolta al Presidente Obama, chiedendogli di evacuare i campi (meno di 600 uomini, donne e bambini) e di curarli presso le basi militari americane in Kosovo. Questo il link per firmare la petizione:

http://www.thepetitionsite.com/5/Save-Children-Dying-From-Lead-Poisoning

Vi chiedo di inoltrare questa mail ai vostri amici, il più possibile, e chiedere loro di aiutarci a salvare questi bambini e le loro famiglie.

Grazie a tutti,

Paul Polansky

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 12:31:28
script eseguito in 606 ms

 

Immagine
 Thomas Hammarberg in visita a Milano per verificare la situazione dei Rom... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 6475 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source