Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
L'essere straniero per me non è altro che una via diretta al concetto di identità. In altre parole, l'identità non è qualcosa che già possiedi, devi invece passare attraverso le cose per ottenerla. Le cose devono farsi dubbie prima di potersi consolidare in maniera diversa.

Wim Wenders
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 28/09/2009 @ 09:51:06, in conflitti, visitato 2065 volte)

Da Czech_Roma

tre notizie pubblicate recentemente dal portale Romea.cz

17-09-09 - Natálka, la bambina di due anni, quasi morta bruciata durante l'attacco incendiario alla sua famiglia a Vítkov, sta nuovamente combattendo contro un'infezione. Il portale informativo Aktuálně.cz ha intervistato sua madre, Anna Siváková, assieme al portavoce dell'Ospedale di Ostrava dove Natálka è stata ricoverata da aprile nel centro ustionati.

"Sono insorte complicazioni dopo l'ultima operazione, ma stiamo riuscendo a mantenere la bambina in uno stato stabile," ha detto il portavoce Tomáš Oborný. Siváková ha detto che sua figlia ha subito l'11a operazione il 10 settembre e da allora ha una febbre costante, aggiungendo che è a rischio di infezione per almeno due mesi. "Ogni volta che diventa più debole, accade dopo le operazioni, ricorre l'infezione," ha detto Siváková al portale.

 Anna Siváková ha passato diverse settimane in ospedale con Natálka ed ora è tornata a casa a Vítkov. "Faccio il tragitto quasi ogni giorno per vederla. Anche gli altri bambini hanno bisogno di me a casa. E' iniziata la scuola," riporta Aktuálně.cz le parole di Siváková. La famiglia ha altri tre bambini oltre a Natálka, che è la più giovane.

La polizia ha già accusato quattro persone di Opava e Horní Benešov in connessione all'attacco incendiario di Vítkov. I piromani assaltarono la casa della famiglia alle prime ore del mattino del 19 aprile, lanciando tre molotov nell'edificio. L'incendio che scaturì distrusse completamente la casa. Tre dei nove componenti della famiglia soffrirono di bruciature: Anna Siváková, Petr Kudrik e la loro figlia Natálka di due anni, che ebbe bruciature sull'80% del corpo. Tutti gli accusati sono membri dell'estrema destra. Ora hanno di fronte dai 12 ai 15 anni di prigione, o forse persino una condanna straordinaria.


24-09-09 - Il neonazista Ivo Müller ha scritto una lettera ad Anna Siváková, [...] in cui si scusa per il suo orribile gesto e le chiede perdono. Dice la televisione ceca, che sia la signora Siváková che il Procuratore di Stato Brigita Bilíková vedono la lettera come un tentativo del Müller di fare in modo che la sua prossima punizione venga ridotta.

"Prego mi creda che non intendevo ferire nessuno in quella maniera, e sicuramente non una bambina piccola. Con tutto il mio cuore le chiedo perdono, anche se probabilmente invano, non solo per quello che è successo a lei, ma soprattutto alla piccola Natálka," scrive Ivo Müller nella lettera. Müller partecipa[va] regolarmente agli eventi neonazisti organizzati dai Nazionalisti Autonomi e dal Partito dei Lavoratori. "Ringrazio Dio che sia sopravissuta e che stia combattendo con tanto coraggio, è una piccola bambina molto forte. Prego che il suo ristabilimento si completi il prima possibile... Vorrei che l'orologio tornasse indietro. Ancora una volta, chiedo il suo perdono," dice la lettera del neonazista.

"Sono scioccata. Se vogliono il perdono, devono guardarla negli occhi. Non posso dimenticare nessuno di loro," ha detto alla televisione ceca la madre. Markéta Polišenská, avvocato difensore di Müller, ha detto che il suo cliente non ha dato il permesso che le sue parole fossero diffuse ai media.

Alcuni degli avvocati dei quattro accusati avevano detto in precedenza che si sarebbero adoperati perché l'attacco fosse riclassificato come un crimine minore. "E' diritto della difesa e di quanti sono accusati di scegliere il loro metodo di difesa," ha detto Bilíková alla televisione.

Parlando attraverso i loro avvocati, anche gli altri neonazisti stanno lavorando per ricevere una punizione ridotta. "Per concludere, il mio cliente aveva l'impressione che nessuno vivesse nella casa," ha detto alla televisione Ladislav Myšák, avvocato difensore di Václav Cojocaru. "Non possono scusarsi l'un l'altro, dicendo che uno di loro non sapeva. Sapevano che andavano ad appiccare il fuoco, tutti dovevano sapere," ha detto Siváková.

Informazioni non ufficiali dal tribunale confermano che la difesa insisterà sul fatto che i sospetti non erano a conoscenza dei dettagli dell'attacco. Il capo, Jaromír Lukeš da Opava, che per anni è stato un neonazista, è stato [...] l'unico a gettare una molotov attraverso la finestra della casa.

La polizia sta investigando sui collegamenti tra l'attacco di Vítkov e altri nella regione. Se i collegamenti fossero provati, la polizia dovrebbe accusare gli imputati anche per gli altri attacchi. "Abbiamo indicazioni concrete che potrebbero aver partecipato a quegli attacchi. Portarli in causa dipende dalle ulteriori indagini," ha confermato Bilíková al giornale online TÝDEN.CZ.

Il livello della sentenza sarà anche influenzata da quando il processo si svolgerà. A gennaio entrerà in vigore un nuovo codice criminale, che prevede pene più severe per i crimini più violenti.

Natálka è ancora in ospedale e di fronte a sé ha ancora diverse operazioni da affrontare. La sua famiglia sta ancora vivendo in una sistemazione temporanea con gli altri tre bambini, dato che la casa acquistata con la raccolta pubblica di fondi necessita di una parziale ricostruzione. La famiglia sta provvedendo lei stessa ai lavori, usando quanto rimane della raccolta fondi per acquistare i materiali. Settimana prossima la casa verrà registrata al catasto come proprietà di Anna Siváková ed i lavori potranno iniziare a tempo pieno.


25-09-09 - La casa di una famiglia rom nella città di Mikulov (Moravia del Sud) è stata attaccata; non ci sono feriti. La famiglia dice che gli assalitori li hanno rincorsi ed insultati durante l'attacco. Secondo la stazione televisiva Prima è stata lanciata una molotov, ma Deník.cz news riporta solo il lancio di una boccale di birra.

La polizia sta indagando: "Gli investigatori della polizia stanno considerando se si tratti di crimine a sfondo razziale," ha detto a Prima Kamila Haraštová, portavoce della polizia di Břeclav.

Gli assalitori stavano bevendo in un pub lì vicino ed hanno chiarito alle loro vittime che il recente attacco incendiario a Vítkov non è stato ne casuale ne unico. "Uno di loro è partito verso la casa, si è issato alla finestra ed ha detto: -Eccovi una sorpresa: Zingari a gas!- Poi ha lanciato una bottiglia," ha raccontato la vittima Sandra Vajdíková.

Secondo Deník.cz l'oggetto lanciato non era una molotov ma un bicchiere. "Tutto è iniziato con i giovani del luogo radunati di fronte al pub. Uno di loro che non faceva segreto del fatto che non gli piacessero gli zingari si è fatto avanti verso la casa e ha gettato un boccale contro la finestra. Fortunatamente, l'intelaiatura della finestra ha smorzato l'impatto. Altrimenti non voglio pensare cosa sarebbe potuto accadere. Ci sono due letti proprio sotto la finestra ed in uno di quelli stava dormendo un bambino di 11 mesi," ha detto Marcela Krištofová, sorella di Vajdíková, che vive nella stessa casa.

Non è la prima volta che la famiglia rom subisce attacchi. Prima riporta che ignoti avevano vergato scritte minacciose diverse volte sui muri della casa. "Abbiamo paura di continuare a vivere qui," ha detto Vajdíková.

"Ho visto tutto dalla mia finestra. Circa 10 o 15 giovani sono usciti dal bar ed hanno iniziato a giocare agli skinhead. Gridavano slogan razzisti e dopo un momento qualcuno ha gettato qualcosa direttamente contro la finestra," ha confermato a Deník.cz Jan Strmiska, che vive la porta accanto. Strmiska è corso fuori per aiutare le donne rom. "Non potevo più stare fermo a guardare. Cosa aveva fatto mai? Non sono mai stato danneggiato da un Rom, solo dai bianchi," ha detto Strmiska in difesa delle sue vicine.

Quando la polizia è arrivata sulla scena, il giovane coinvolto era già andato via. Però, Marcela Krištofová era in grado di identificarlo, dato che frequenta la stessa scuola di sua figlia. "Ho lavorato da quando avevo 15 anni. Non ho problemi con nessuno e non ho mai fatto male a nessuno. Vivo qui decentemente e pago le tasse. E vero che alcuni Rom gridano sempre al razzismo. Questo non mi piace. Ma qui ci sono delle leggi, ed i colpevoli devono pagare per ciò che hanno fatto," ha detto Krištofová. Deník.cz riporta che Krištofová sta pensando di organizzare una petizione.

[...]

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 29/09/2009 @ 09:19:39, in blog, visitato 1850 volte)

Rom Sinti Insieme, l'assemblea nazionale di Vicenza
Questa mattina si tiene a Vicenza l’assemblea nazionale della Federazione Rom Sinti Insieme. Le associazioni aderenti si incontreranno dalle ore 10.30 alle ore 16.00, presso la sala comunale di via Turra n. 70...

Vicenza, pacchetto sicurezza tra propaganda e realtà
Sabato a Monte Berico si terrà un convegno promosso da Rifondazione Comunista e Pdci: «Si tenta il controllo del disagio sociale». Un convegno che produrrà un documento in grado di analizzare da varie angolazioni i temi connessi alla sicurezza, è quello che si svolgerà s...

Bari, storie rom
Josif Serban, 38 anni, ha scelto di accamparsi in riva al mare. Per tutti è Fantomas. Vive con la famiglia e quella di suo cognato in un rudere in una zona a ridosso di Torre Quetta. Quattro figli, tre ragazzine e un bimbo. Tre vorrebbe mandarli a scuola. Un segnale non da poco. Lì, in quella zona verso San Giorgio vive l’altro nucleo «storico» dei rom r...

Come ti nego i diritti di cittadinanza
Unicuique suum: a ciascuno il suo. E’ questo il motto che potrebbe essere applicato al c.d. “pacchetto sicurezza”, approvato con la legge n. 94/2009 , entrata in vigore l’8 agosto. Questa legge è un coacervo di misure discriminatorie e persecutorie nei confronti dei gruppi sociali più deboli. S...

Gallarate (VA), si prepara la cacciata dei Sinti lombardi
A giugno 2010 i sinti dovranno traslocare. Lo ha deciso la giunta comunale di Gallarate nella riunione dello scorso lunedì: dopo due anni, l’esecutivo dei due galli ha deciso che i tempi sono maturi e che l’area di via Lazzaretto dovrà essere liberata per restituirla ai suoi fini o...

Lazio, ancora pochi giorni per accedere al reddito minimo garantito
Mentre da mesi e mesi, i media nazionali coinvolgono l’Opinione Pubblica sul feuilletton epocale che vede il Premier Berlusconi protagonista quotidianamente di qualche nuovo evento, passano sotto totale silenzio, informazioni preziosissime per i contribuenti...

Gallarate (VA), i Sinti rispondono al Sindaco: "Non ci possono spostare senza il nostro consenso"
«Nessuno può spostarci senza il nostro consenso». Giuliano Casagrande è il rappresentante dei Sinti di Gallarate: una carica informale, guadagnata sul campo dopo anni di impegno per tutelare i diritti del gruppo di circa ottanta persone che da due anni vivono in via Lazzar...

Giovani ad alto grado di razzismo
Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Puglia: cambia la latitudine ma non la presenza di un alto grado di razzismo tra i giovani. L'allarme arriva dalla ricerca promossa dalla Fondazione Intercultura con ricercatori universitari di tutta Italia, entrati nelle scuole di ...

Razzismo 20 anni dopo
«Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita, una ventata di civiltà, un’accoglienza che mi permettesse di vivere in pace e di coltivare il sogno di un domani senza barriere né pregiudizi. Invece sono deluso. Avere la pelle nera in questo paese è un limite alla convivenza civile. Il razzismo è anche qui: è fatto di prep...

Roma, basta all´intolleranza e al razzismo
"Non ami che è diverso da te? Clonati". Questo lo slogan delle magliette e degli adesivi che la Provincia ha distribuito ieri alla manifestazione contro l´intolleranza e contro tutti i razzismi organizzata da Comune, Provincia e Regione. Parole scandite anche dal grande striscione ch...

Roma, le comunità rom condannano l'assalto alla sede della Croce Rossa
In relazione ai fatti di Roma del 21 settembre 2009, ovvero dell’assaltato perpetrato da una decina di persone a volto coperto al Comitato provinciale di Roma della Croce Rossa Italiana in segno di...

Manifestazione Nazionale Antirazzista Roma 17 Ottobre
Il 7 ottobre del 1989 centinaia di migliaia di persone scendevano in piazza a Roma per la prima grande manifestazione contro il razzismo. Il 24 agosto dello stesso anno a Villa Literno, in provincia di Caserta, era stato uc...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 30/09/2009 @ 09:17:08, in media, visitato 1996 volte)

Da Roma_Shqiperia

MUNDI ROMANI Il Mondo attraverso gli Occhi Rom

Bambini di Selita - Un Viaggio dalle Strade alla Scuola
Albania 2009

Con un'indagine totale e attraverso l'ammirazione per le storie non raccontate, Mundi Romani, serie di documentari coprodotti dalla Fondazione Romedia e dalla Televisione Duna di Ungheria, esplora il mondo dei Rom dal Kosovo alla Spagna attraverso Romania, Francia, Macedonia, Italia o Israele. L'ultimo episodio di Mundi Romani è stato girato a Tirana e Durazzo, in Albania, nell'agosto 2009. [...]

L'Albania è uno dei paesi più poveri d'Europa, dove non solo i Rom, ma molti bambini albanesi devono mendicare per strada per sopravvivere. A fianco delle ben note storie di traffici di bambini, prostituzione e lavoro minorile dall'Albania verso l'Europa, c'è una realtà meno conosciuta. Quella dei bambini che mendicano per portare a casa il pane quotidiano, perché le loro famiglie sono semplicemente incapaci di provvedervi. Tina, Esperanza, Shakira, Jorgo e gli altri vivono nel quartiere Selita di Tirana, un posto dove i Rom vivono separati dagli Albanesi, nelle baracche. Là, il tasso di disoccupazione è molto oltre l'80%. La maggior parte dei genitori sono analfabeti e non hanno accesso al cibo giornaliero o a qualsiasi tipo di assistenza sanitaria.

Un giorno i bambini sono portati via dalla strada da Selvije Rushiti, una donna d'affari rom e illetterata, di eccezionale coraggio che decide di devolvere tutti i suoi profitti per aiutarli.

In questo episodio, un'altra volta Mundi Romani da voce ai senza voce e fornisce uno sguardo unico allo sconosciuto mondo dei bambini rom nelle strade di Tirana, 20 anni dopo la caduta del regime stalinista albanese.

Presto il film sarà accessibile con sottotitoli in inglese su www.mundiromani.com

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 01/10/2009 @ 09:25:26, in Europa, visitato 1661 volte)

Da Romanian_Roma

Reuters AlertNet (disclaimer)

Un bambino rom ritorna a casa con contenitori di acqua pulita, che ha "guadagnato" lavorando per i vicini World Vision MEERO, http://meero.worldvision.org

28 Settembre 2009 - L'attesa di una propria fornitura d'acqua è quasi terminata per gli oltre 100 Rom della comunità Cobadin di Costanza, dove genitori e figli lavorano per i loro vicini per ottenere soltanto acqua potabile. I due pozzi ricostruiti dall'Associazione Sunshine Cobadin con i fondi World Vision Romania daranno a circa 16 famiglie accesso all'acqua potabile e non dovranno più lavorare o camminare per km. per procurarsela.

"Lavoriamo tutto il giorno per due galloni (8 litri) d'acqua," piange una donna rom la cui voce racconta la triste storia di oltre 100 persone di Cobadin, una comunità rurale nella regione di Costanza, sud-est della Romania.

Vivono alla periferia del villaggio, in misere case di terra rattoppate con teli di plastica, le famiglie lamentano il fatto che i due pozzi che si iniziarono a scavare molti anni fa,, sono stati analizzati e dichiarati contaminati. Da quel momento sono stati obbligati a mendicare l'acqua dai loro vicini e lavorare tutto il giorno per pochi litri d'acqua.

"Negli ultimi due anni non abbiamo avuto alcuna sorta d'acqua nelle nostre case. Di solito la prendevamo fuori dal municipio, ma lo scorso inverno l'hanno chiusa. Tutta l'estate abbiamo trasportato l'acqua dalla pompa della scuola, ma ora stanno chiudendo i cancelli. Quando chiediamo l'acqua ai vicini, dicono che dobbiamo pagarla. Pagare con cosa?" si chiede Ismail Redivan, padre di quattro bambini.

Ogni giorno Ismail lavora per portare abbastanza acqua ai suoi bambini. Trasporta spazzatura su un carro, cura il giardino dei vicino - tutto per l'acqua. "Senza acqua, moriamo," dice semplicemente.

Salie ed i suoi tre figli camminano per quattro km. al giorno per prendere l'acqua da un pozzo dei parenti. "Se in casa non abbiamo acqua, non beviamo. Resistiamo. Se i bambini si svegliano di notte e chiedono l'acqua, non possiamo dargliela," spiega Salie.

Emaciata e debole per il cancro, Zulfie - 70 anni, non è preoccupata per sé, ma per i suoi animali, la sua ultima fonte di gioia e soddisfazione. "Non ho acqua - nemmeno per il mio gatto," dice la nonna.

Ma l'acqua potabile è solo il primo anello della catena di problemi per questi Rom. Quando si centellina ogni goccia d'acqua è difficile parlare di igiene. "Lavo tutti i bambini nella medesima acqua," dice Emma, 32 anni, madre di sei ed in attesa del settimo. Suo figlio Resep, 15 anni, ha terminato il quarto grado a scuola, ma ora non va più a scuola.

"Voglio davvero andare a scuola, ma mi vergogno con i miei compagni in questi vestiti sporchi e puzzando. Ora sto lavorando per un vicino turco, che mi da tre bidoncini d'acqua, ogni giorno, solo per bere," relaziona Resep.

Tutti ricordano con nostalgia quando i pozzi funzionavano. "Avevamo acqua dolce e fresca," dice l'anziana rom.

Corina Iordanescu, coordinatrice del Progetto di Sviluppo Comunitario di World Vision, spiega perché ricostruire i pozzi è così cruciale. "Abbiamo deciso di ricostruire i pozzi per aiutare le famiglie rom ad avere una migliore qualità di vita, perché possano lavare i loro bambini, i vestiti ed avere basiche condizioni igieniche."

"Dopo che avremo ricostruito il pozzo, tratteremo l'acqua con il cloro per 48 ore. Dopo, faremo una prova per vedere se l'acqua è bevibile. I pozzi avranno le pareti esterne, shaduf [il braccio per raccogliere l'acqua] e una botola per proteggere i bambini," dice Ani Vlaicu, presidente dell'Associazione Sunshine Cobadin e consigliere tecnico municipale per i Rom.

Secondo il Rapporto 2008 sui Diritti Umani di Amnesty International, l'UNICEF a marzo dello stesso anno riportava che oltre il 70% delle case rom non ha una fornitura d'acqua diretta.

Ufficialmente ci sono in Romania 535.140 Rom, che rappresentano il 2,5% della popolazione, ma le stime non ufficiali danno un totale fra i 700.000 e i 2,5 milioni di persone.

Source: World Vision Middle East - Eastern Europe, Central Asia office

Reuters e AlertNet non sono responsabili del contenuto di questo articolo o di qualsiasi sito internet esterno. I punti di vista espressi sono del solo autore

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/10/2009 @ 19:16:20, in Italia, visitato 1797 volte)

Conferenza "La voce del popolo Rom: Nuove politiche e strategie verso la rappresentatività"

Roma, 30 Ottobre 2009 dalle ore 15,30 alle ore 19.30 (la sede è in corso di definizione e sarà trasmessa con la prossima comunicazione della conferenza)

Interverranno: Parlamentari Italiani ed Europei, forze politiche, il Governo, enti locali ed istituzioni, rappresentanti rom di organizzazioni Europee, rom e sinti, la società civile italiana

"Il fallimento in passato di gran parte degli interventi a favore dei rom/sinti in Italia è da attribuire al mancato coinvolgimento attivo dei "soggetti" in un processo di autodeterminazione.
La strategia della Federazione romanì mira a riconoscere e valorizzare le professionalità rom/sinte per "strappare" le redini dalle mani di una politica "sociale" di assistenzialismo culturale emarginante e segregante, e riportarla alla legittimità di una politica culturale "attiva" di autodeterminazione della
popolazione rom e sinta.
Il programma politico della Federazione romanì è finalizzato a costruire una RAPPRESENTATIVITA’caratterizzata da qualità progettuale per passare dalla mediazione alla partecipazione attiva e per promuovere una politica per la cultura romanì."

Programma provvisorio
Ore 15, 30 presentazione
Ore 15, 40 Presentazione del programma politico e delle strategie della Federazione romani. Interventi di Demir Mustafà, Bruno Morelli, Sergio Suffer
Ore 16, 30 Saluto
Ore 17, 00 Presentazione programma politico e strategie della Federazione romanì. Interventi di Graziano Halilovic, Loris Levak, Najo Adzovic, Nihad Smajovic
Ore 18, 00 Intervento rappresentanti rom organizzazioni Europee
Ore 19, 00 Saluto
Ore 19, 30 Conclusioni

Il coordinatore: Bruno Morelli
Il segretario: Graziano Halilovic
Il presidente: Guarnieri Nazzareno

Info: federazioneromani@yahoo.it - Fax 0664829795 - tel. 3277393570

Articolo Permalink Commenti Oppure (1)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 04/10/2009 @ 09:49:57, in scuola, visitato 1593 volte)

Da Roma_Francais

I Rom tornano sulla scacchiera politica

La scolarizzazione dei bambini rom pone problemi alla municipalità socialista di Cenon. Ma non a Bordeaux o Gradignan, due comuni di destra.

All'interno ci sono molti materassi, e qualche arnese per cucinare. All'esterno, davanti a questa vecchia casa persa nei contrafforti della stazione di Cenon, un terreno abbandonato dove, questo martedì, i bambini ammazzano il tempo. Sempre all'esterno, un carrello riempito di bottiglie d'acqua, la casa abbandonata di rue du Maroc non ha né acqua, né elettricità.

Da sei mesi vivono qui una trentina di persone. Rom, di nazionalità rumena. Tra loro, una dozzina sono minori e non conoscono la scuola, come molti dei bambini rom. In causa: la difficoltà delle pratiche, gli sgomberi frequenti, voluti o forzati dalle espulsioni. Ma anche, in questo caso preciso, le "reticenze del comune", accusano i militanti delle associazioni.

Tra i più attivi, Jérôme Lobao, presidente dell'associazione Procom, si dice "molto innervosito" dal comportamento di Alain David, sindaco socialista di Cenon. Gli rimprovera di ostacolare l'accesso dei Rom alla scuola, rifiutando lorola domiciliazione amministrativa. Questa procedura avrebbe permesso loro di avere un indirizzo al Centro Comunale di Azione Sociale (CCAS).

Procedura d'espulsione

I due comunicano per raccomandata. In una corrispondenza recente, Alain David ha precisato che deciderà "entro due mesi". "E' improponibile! I bambini saranno completamente passati al rientro...", deplora Jérôme Lobao.

Il sindaco si difende dalla sua posizione ideologica; invocando lo stretto rispetto della legge. "Ho in effetti ricevuto la lettera di questa associazione che richiede la domiciliazione delle famiglie. Ho adisposizione legalmente un tempo di due mesi per prendere la mia decisione: ne approfitto per consultare i miei servizi. In fondo, si pone comunque un problema di domiciliare famiglie che occupano illegalmente una proprietà della comunità urbana..."

La CUB, di cui Alain David è il secondo vice-presidente, possiede in effetti quest'opera muraria promessa ai grandi lavori nel quadro della sistemazione della stazione. La CUB ha depositato una domanda di espulsione, che domani sarà esaminata dal tribunale. "Voi, sareste contenti di trovare, rientrando la sera, qualcuno installato a casa vostra?", si interroga l'eletto di sinistra.

Intransigente sulla domiciliazione, il sindaco garantisce tuttavia "di non aver mai rifiutato un bambino nella scuola. Non ho visto volontà reali sul terreno." Replica di Jérôme Lobao: "Nelle scuole, ci dicono: senza domiciliazione, niente scolarizzazione."

Guerra delle sinistre

Il contenzioso tra i due in questi ultimi giorni ha preso una dimensione politica, interna alla sinistra. Sul suo blog, Jérôme Lobao, già membro del PS e ora vicino al Partito della Sinistra, fustiga "una città socialista che rifiuta l'iscrizione dei bambini nelle scuole della Repubblica".

Ed all'inizio della settimana, Michel Chanteau, militante molto implicato nel sostegno ai sans-papiers, ha invitato per email "tutti i socialisti di Cenon a prendere, in una giornata di protesta, la tessera dell'UMP (la destra ndr)".

Riguardo alla scolarizzazione dei Rom, Lobao e Chanteau salutano gli sforzi delle due municipalità che non sono assolutamente schierate a sinistra: Gradignan e Bordeaux.

Nella prima, una quindicina di Rom hanno occupato da un anno una vecchia stazione di benzina, in cours du général-de-Gaulle. "Si fa in modo che la loro situazione sia decente, anche se è giuridicamente irregolare. Teniamo, con la CCAS e la Croce Rossa, a soddisfare le necessità elementari, come l'abbigliamento, il vitto e la scuola", spiega il sindaco di Gradignan, Michel Labardin, membro di Comunità del futuro, il gruppo di Alain Juppé alla CUB. "Due bambini rom così hanno appena fatto il loro rientro nelle nostre scuole. L'uno nella scuola materna, l'altro nell'elementare."

Quanto a Bordeaux, Jérome Lobao sottolinea che i "bambini rom sono iscritti alle scuole senza nessun problema". La delegata agli affari scolastici di Alain Juppé, Brigitte Collet, precisa: "E' per noi un principio superiore, tutti i bambini sono accettati, quale che sia lo status dei loro genitori."

Auteur : JULIEN ROUSSET j.rousset@sudouest.com

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/10/2009 @ 09:45:13, in media, visitato 1648 volte)

Da Baxtalo's Blog

Rromiă, Mujeres Gitanas

Questo cortometraggio di eccellente qualità sia per la forma che il contenuto, è stato presentato al Concorso Internazionale Audiovisivo Gitano "TIKINÓ", nella categoria "Fatto per Gitani", dove ha vinto l'ultima edizione di questo concorso.

Questo concorso si svolge nel Centro Socio-Cultural Gitano de Granada ed ha preso il nome di Tikinó (corto in caló). E' nato gitano ed in questi tre anni è stato riconosciuto come concorso riferito a tematiche di preferenza gitane nei circuiti internazionali dell'audiovisivo.

Da allora, Tikinó cammina seguendo gli obbiettivo che lo originarono. Costituire uno spazio di espressione dei gitani e per i gitani, e diffondere la cultura gitana, assieme ad altre situazioni di rilevanza sociale, col massimo di spazi possibili.

Rromiă, è il titolo del documentario che mostra il comportamento di alcune donne gitane di fronte al lavoro, gli studi o la maternità. In questo corto Tatiana ci racconta la sua storia che si sviluppa nella comunità gitana di Gracia, a Barcellona, dove è la prima e unica donna che ha studiato sino a conseguire un titolo universitario.

Per arrivare a conseguire la sua meta ha dovuto sfidare la mentalità che la circondava, che mette in discussione l'identità gitana di chi vuole studiare, soprattutto se si tratta di una donna.

Fotogramma di Rromia, Mujeres Gitanas con Tatiana Font come Protagonista.

Le autrici di questo corto sono Tatiana Font e Francesca Svampa. Francesca Svampa è realizzatrice di audiovisivi con studi in economia, teatro e documentario cinematografico, e Tatiana Font è creatrice di audiovisivi, promotrice scolastica e portavoce della Unión Gitana di Gracia. Si sono conosciute durante il programma "Roots&Routes" che appoggia i giovani nella realizzazione di progetti audiovisuali. Da questo incontro, hanno realizzato "Rromia", un documentario che narra la storia di Tatiana, una giovane gitana del Barrio de Grácia e la visione di Francesca come straniera, esplorando la realtà dei gitani spagnoli e catalani.

Il documentario è stato girato originariamente in catalano e in castigliano con sottotitoli in castigliano, ma ne esiste anche una versione in inglese che è divisa in tre parti:

http://www.vimeo.com/4520125
http://www.vimeo.com/4724962
http://www.vimeo.com/4888443

Spero che vi piaccia, come sempre le donne gitane ci danno grandi lezioni di costanza, lotta e superamento.

Per vedere il video correttamente, Francesca suggerisce il link http://www.vimeo.com/3392826

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/10/2009 @ 09:10:27, in Italia, visitato 1597 volte)

Il corso di Sociologia del diritto I e il Cirssi

ORGANIZZANO martedì 13 ottobre 2009 dalle ore 16.30 alle ore 18.30
in AULA B2, a Cà Borin, via del Santo n. 22 PADOVA

un incontro-dibattito in occasione della presentazione del libro:

Politiche possibili: abitare le città con i rom e i sinti (Carocci, Roma, 2009)

INTRODUCE E COORDINA:
prof. Giuseppe Mosconi (titolare del corso di Sociologia del diritto I)

INTERVENGONO:

Tommaso Vitale (Università di Milano Bicocca - curatore del libro)
Renata Paolucci (Opera Nomadi di Padova - autrice del capitolo: “Padova: il superamento dei campi nomadi e il Progetto di inserimento scolastico”)
Claudia Mantovan (Dipartimento di Sociologia, Università di Padova - autrice del capitolo: “Venezia: quando un ente locale deve lottare per realizzare le proprie politiche”)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/10/2009 @ 09:18:42, in Italia, visitato 1591 volte)

Questa mattina (ieri ndr) è stato eseguito il provvedimento di espulsione dal campo comunale di via Bonfadini di alcune famiglie Rom.

Sicuramente ne seguiranno a breve degli altri.

C.ca 300 agenti, in tenuta antisommossa, hanno occupato l'area impedendo anche alla tv e ai fotoreporter di accedere e documentare l'accaduto, come se il "campo" fosse una sorta di "teatro di guerra"...

Vale la pena di ricordare che il pretesto per l'intervento è stata la constatazione del possesso anche di un solo immobile sul territorio nazionale da parte di uno dei componenti la famiglia.

Peccato, come sanno bene i servizi sociali e gli operatori del presidio sociale che se ne occupano, che tale "requisito" non sia estensibile ad un'intera "famiglia allargata" che somma al proprio interno più nuclei familiari.

Inoltre, avverso tale provvedimento era stato mosso regolare ricorso al TAR e, tra due giorni, sarà in discussione la richiesta di sospensiva del provvedimento medesimo.

L'ordine di abbattimento delle strutture abitative non è stato mostrato nè ai legittimi proprietari della casetta nè all'avvocato lì presente.

Probabilmente si è trattato dell'ennesimo abuso e non è stato esibito perchè... inesistente.

Quello di stamattina non solo è uno degli atti istituzionali più gravi che si siano perpetrati in questa città, "molto più grave" di tutti i precedenti sgomberi che lo hanno preceduto perchè segna il concreto inizio dell'abbandono di ogni politica sociale verso i cittadini rom (tra l'altro, italiani e residenti...), ma anche un motivo di profonda vergogna per chi non ha sentito il dovere e la necessità di far sentire la propria voce e prendere una posizione chiara di condanna.

Il Direttivo
Opera Nomadi Milano


Per maggiori informazioni: operanomadimilano@tiscali.it - mauriziopagani@operanomadimilano.org

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/10/2009 @ 09:36:46, in Italia, visitato 1567 volte)

Ricevo da Marco Brazzoduro

Venerdi 25 Settembre 2009 :: ore 21:52
C-day. Roma, i lavavetri raccontano il razzismo del pacchetto sicurezza

Intorno alle 19, un’azione organizzata dall’associazione Popica ha sorpreso centinaia di persone su una delle strade più affolate e popolari di Roma, via Casilina. Nell’angolo tra via Berardi e via Clandestina, un’area abitata da numerosi migranti e rom, alcuni volontari dell’associazione e una decina di rom del vicino campo di via di Centocelle hanno cominciato tutti insieme a pulire i vetri delle automobili ferme al semaforo e, invece di chiedere in cambio monete, distribuivano, tra lo stupore di molti, volantini sul pacchetto sicurezza e sul Clandestino day.

www.carta.org

OMNIROMA

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie piů cliccate


31/10/2024 @ 04:23:06
script eseguito in 118 ms

 

Immagine
 popoli e idee in movimento... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 331 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< ottobre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Gli interventi piů cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source