Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare

Federico Fellini
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 02/03/2009 @ 09:03:40, in lavoro, visitato 1974 volte)

Da Roma_Francais

Le Parisien Boris De La Cruz | 24.02.2009, 07h00

"A Saint-Tropez, c'è Brigitte Bardot e, a Saintes-Maries- de-la-Mer, ci sono i Gitani. Qui, è un'istituzione", nota Nicole, 68 anni, di cui 45 a leggere l'avvenire nelle linee della mano. Da qualche giorno, la più anziana predittrice di buona fortuna della città nella Camargue, ha preso la testa di una fronda contro un'ordinanza municipale che proibisce le pratiche divinatorie ed occulte sulla strada pubblica.

Votato un anno fa, questo testo sul quale la Halde dovrà pronunciarsi (leggi: inquadrare) sinora non è mai stato applicato. Ma la stagione turistica si avvicina, la polizia s'è messa a moltiplicare i controlli. "Abbiamo ampliamente partecipato alla leggenda di questo villaggio e ora non ci vogliono più. Che facciamo di male? Non rubiamo, non aggrediamo nessuno", s'indigna Nicole.

"Non siamo affatto contro i Gitani"

All'origine di questa decisione, il sindaco Rolland Chassain giustifica la sua decisione con le lamentele dei commercianti e dei turisti. Non siamo affatto contro i Gitani. Quando ce ne sono sei o sette che predicono nel centro città, d'accordo, ma non le dozzine come accade in estate. Alcune aggrediscono verbalmente quelli che rifiutano di sottomettersi alle loro pratiche", argomenta Rolland Chassain, che si dice "inflessibile". "E' diventato un furto organizzato sui turisti", lamenta un ristoratore. "Si gettano addosso e non li lasciano. Se fanno così davanti a me, sono sicuro di perdere un cliente". Ma non tutti i commercianti sono così ostili: "Leggere il futuro, è una tradizione locale. I turisti, soprattutto quelli stranieri, quando non li trovano ci chiedono se possono vedere i Gitani", ammette uno di loro. Cécile Berger, un'abitante, si dice accorata.

"E' disonorevole, fanno parte del nostro patrimonio, vengono dai quattro angoli del mondo per vederli e li si caccia".

A qualche passo da lì, una Gitana si avvicina ad una coppia di olandesi e impugna loro la mano. "Sarete felici e santa Sara vi protegge", dice prima di lasciar loro una medaglia e intascare qualche moneta. "Senza di noi, Saintes-Maries non è Saintes-Maries. Possono mandarci via, ritorneremo!" fulmina Sarah, una predittrice. "La polizia ha cominciato a sorvegliarci, giochiamo al gatto e al topo", rincara Cynthia. Nicole, sua nonna, spera che il sindaco ritornerà sulla sua decisione. Per questo, è pronta a leggergli l'avvenire gratuitamente.


Le Parisien C.D.S. | 24.02.2009, 07h00

Oggi o domani, l'Alta Autorità di Lotta contro le Discriminazioni e per l'Uguaglianza (Halde) dovrebbe pronunciarsi sull'iniziativa dell'Associazione nazionale cattolica della gens du voyage sull'affare di chi predice il futuro a Saintes-Maries- de-la-Mer. Probabilmente, la Halde dovrebbe dichiararsi competente a trattare il dossier.

Rimarrà in seguito da sapere se l'ordinanza municipale rileva o no una discriminazione. Questa non riguarderà l'attività delle veggenti ma la loro origine, che rappresenterebbe il primo motivo di deferimento (29% dei 788 dossier trattati nel 2008) da parte della Halde.

Ma quest'ultima ha già avuto, varie volte, l' occasione di allertare il governo sulle discriminazioni di cui sono vittime i membri della Comunità della gens du voyage. Il parere della Halde non dovrebbe cadere prima di sei mesi.

Rapporté par Denis Toulmé denis.toulme@worldonline.fr
http://filsduvent.kazeo.com

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 02/03/2009 @ 09:20:10, in Italia, visitato 1718 volte)

- di Dijana Pavlovic

Ho ricevuto una telefonata da un Sinto. Mi dice che devo smettere di dire che Rom e Sinti sono lo stesso popolo, che loro non c'entrano nulla con i rom stupratori e che per colpa nostra i gage se la prendono anche con i Sinti. Non capisco. Poi mi arrivano notizie di alcuni amici preoccupati : in diverse città italiane prossime alle elezioni amministrative esponenti del Popolo delle Libertà hanno offerto ai Sinti - cittadini italiani- 50€ per voto in cambio di protezione dopo una eventuale vincita.

Č già successo - mi dicono - anche con altre formazioni di destra. Gli "zingari" allora non sono proprio tutti da buttare via e da prendere a "calci nel culo"? Ce ne sono che servono per una manciata di voti e così si esporta un po' del proprio razzismo nelle comunità che ne sono anche l'oggetto e scatenare un'altra guerra: Sinti, cittadini italiani, votanti, contro i Rom stranieri, "tutti stupratori e ladri" e non votanti.

Mi chiedo che protezione possono offrire a queste persone terrorizzate? Forse le ronde selezioneranno in che campo andare? E come potranno spiegare questo ai loro elettori che in ogni campo senza distinzione vedono solo zingari e basta? Come la prenderanno quegli elettori che sul Facebook hanno creato un gruppo che si chiama ACCENDI ANCHE TU UN FIAMMIFERO ... PER DARE FUOCO A UN CAMPO ROM!!! e che ha 14400 iscritti che ripetono nella loro chat, le parole i concetti dei vari Borghezio e che non vedono l'ora di iscriversi alle associazioni "civili e innocue" che faranno le ronde "armati solo di telefonini"?

Tanto per non lasciare dubbi uno di questi aspiranti rondisti si firma con un nome tragicamente famigerato: Himmler. Questi sono gli allievi di Gentilini che con la stessa camicia verde e dallo stesso palco di Bossi e Maroni invoca l'eliminazione dei bambini zingari. La Lega, come l'apprendista stregone di Paul Dukas (per chi avesse visto Fantasia di Disney) ha innestato con la sua campagna di terrore contro immigrati e rom una deriva razzista che trova nelle norme del pacchetto sicurezza legittimità e giustificazione e soprattutto scava nella coscienza delle persone il solco incolmabile dell'odio. Io vengo da un paese distrutto dall'odio e Ivo Andric, grande scrittore serbo, ci aveva ammonito: "Io so che l'odio e la collera hanno una loro funzione nello sviluppo della società.

Ci sono ingiustizie e soprusi che solo i vortici dell'odio e della collera possono annientare. Ma non si tratta dell'odio che rappresenta un momento nel processo di sviluppo della società, la tappa inevitabile di un'evoluzione storica, ma di un odio che si manifesta come una forza autonoma, che trova in se stesso la propria ragione di essere. Č l'odio che fa scontrare l'uomo con un suo simile e poi li rigetta entrambi nella miseria e nella disgrazia, o li sotterra."
dijana.pavlovic@fastwebnet.it
28 febbraio 2009

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/03/2009 @ 09:15:56, in Europa, visitato 1831 volte)

Da Bulgarian_Roma

25/02/2009 [...]

Minoranze Nazionali/Razziali/Etniche

La discriminazione societaria contro i Rom ed altri gruppi minoritari rimane un problema, che a volte sfocia in violenti incidenti tra i membri di differenti gruppi etnici.

Anche se le stime ufficiali indicano i Rom al 4,6% della popolazione, la loro reale percentuale è stimata tra il 6 e il 7%, Secondo un rapporto del 2002 del 2002, c'erano nel paese tra i 600.000 e gli 800.000 Rom. Secondo il censimento del 2001, l'etnia turca contava il 9% della popolazione. I musulmani di etnia bulgara, spesso chiamati Pomaks, sono un altro gruppo di discendenza slava, i cui antenati si convertirono dal cristianesimo ortodosso all'islam, costituivano dal 2 al 3% della popolazione.

La discriminazione sul posto di lavoro contro le minoranze, particolarmente i Rom, continua ad essere un problema. Il tasso di disoccupazione tra i Rom era vicino al 65%, raggiungendo l'80% in alcune regioni. In un caso del 2006, il tribunale cittadino di Sofia trovò responsabile una compagnia quando uno dei suoi impiegati raccomandò ad Angel Assenov di non fare domanda d'assunzione, in quanto era Rom e non sarebbe stato assunto.

L'attitudine generalmente sfavorevole ai Rom, sposata col loro basso livello d'istruzione, rende i Rom meno capaci di accedere al mercato del lavoro. Molti osservatori hanno notato che la qualità dell'istruzione offerta ai bambini rom era inferiore di quella permessa alla maggioranza degli altri studenti.

I pregiudizi contro i Rom hanno continuato a giocare un ruolo significativo nella società e spesso è stata condivisa da chi deve far rispettare la legge. Ci sono stati continui rapporti sulla polizia che minaccia, arresta arbitrariamente ed usa violenza contro i Rom; comunque, le OnG hanno riportato che l'anno scorso la polizia è stata generalmente più cauta nell'uso della forza. I gruppi dei diritti umani asseriscono che talvolta i magistrati non perseguono i crimini commessi contro le minoranze.

Nell'agosto 2007, circa 200 Rom si sono rivoltati nel quartiere Krasna Poliana di Sofia, dopo che erano circolate voci che sarebbero stati attaccati da un gruppo di skinhead. Secondo alcuni testimoni i disordini erano una rappresaglia agli avvenimenti della sera prima, quando un gruppo di giovani descritti come skinhead attaccarono tre coetanei rom, uno dei quali fu malmenato severamente. Dopo l'incidente quattro bulgari vennero accusati di hooliganismo dopo l'incidente, la polizia ne arrestò tre e ne rilasciò uno su cauzione. La polizia detenne anche quattro Rom accusandoli di hooliganismo.

Nell'agosto2007 un gruppo di quattro giovani percosse a morte Asparuh Atanasov, Rom diciassettenne, perché erano arrabbiati che lui fosse nel centro della città. La polizia detenne quattro sospetti ed il processo contro di loro è continuato alla fine dell'anno.

Molti Rom vivono in case sotto gli standard e mancano di registrazione legale per i loro posti di residenza. Le autorità locali hanno incontrato difficoltà nell'allocare risorse e trovare siti dove costruire nuove case.

Le OnG hanno riportato che i Rom incontrano difficoltà nel richiedere i benefici sociali e soffrono di accesso inadeguato all'assistenza sanitaria. Il 2 giugno, il tribunale cittadino di Sofia ha trovato che la clinica di maternità Sveta Sofia aveva rifiutato il trattamento medico ad una donna rom a causa della sua etnia. La corte aveva riconosciuto alla querelante 50 leva (circa $ 38) per danni.

Durante l'anno le organizzazioni dei diritti umani hanno continuato a compilare reclami riguardo le legge anti-discriminazioni. Ad aprile il tribunale distrettuale di Blagoevgrad ha confermato il giudizio per danni di un tribunale minore contro un ristorante che nel 2004 rifiutò di servire clienti Rom, facendolo invece per i non-Rom.

Incitare all'inimicizia, odio o discriminazione razziale è un crimine punibile con sino a tre anni di galera, ed i querelanti possono appellarsi direttamente al tribunale per i danni inflitti da dichiarazioni discriminatorie.

A maggio la corte d'appello di Sofia ha confermato il giudizio contro Volen Siderov, leader del partito Ataka, per dichiarazioni discriminatorie contro le etnie turche, rom, ebrea ed altri gruppi. Sei degli otto casi di querela contro Siderov sono rimasti al vaglio del tribunale regionale di Sofia. La denuncia è partita da una coalizione di 60 OnG, che hanno accusato Siderov di minacce e discriminazioni contro persone a causa della loro appartenenza etnica, religiosa o sessuale. Nei due casi in cui s'è pronunciata, entrambe nel 2006, la corte ha deciso una volta che Siderov aveva incitato alla discriminazione etnica, ma nell'altro che non aveva discriminato in base all'orientamento sessuale. A seguito di un appello, il tribunale di Sofia ha mantenuto a maggio il giudizio sulla discriminazione etnica.

Nel 2007, BHC e l'UNHCR hanno espresso la propria preoccupazione sui rapporti di incidenti violenti e motivati razzialmente contro minoranze visibili. Nel gennaio e nel maggio 2007, quattro persone, due dalla Nigeria e due dal Sudan, sono stati attaccati con coltelli. Il 31 ottobre, il tribunale cittadino di Sofia ha inflitto ad Alexander Ginchev cinque anni di carcere per aver assalito nel gennaio 2007 un calciatore nigeriano.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/03/2009 @ 09:20:32, in conflitti, visitato 1571 volte)

Da Hungarian_Roma

Budapest, 27 febbraio (MTI) - Il direttore dell'Ufficio Nazionale Investigazioni ha detto venerdì alla stampa che la polizia ungherese ha stabilito connessioni tra i recenti attacchi contro i Rom, alcuni dei quali finiti in omicidi.

Gli investigatori affronteranno procedure disciplinari per gli errori che hanno compiuto durante la più recente uccisione di un Rom e di suo figlio, dice il risultato di un rapporto pubblicato venerdì.

"Le prove sin qui scoperte suggeriscono che abbiamo a che  fare con una serie di crimini, i cui autori [provengono] dal medesimo circolo di criminali", ha detto Attila Petofi dell'Ufficio Nazionale Investigazioni.

Ha detto che nell'insieme sono stati esaminati sette attacchi, in cui sono stati uccisi quattro Rom.

Nello sviluppo dei collegamenti, la polizia ha fermato e presto interrogherà un sospetto per un attacco con granate ad una famiglia Rom di cinque persone a Pecs (Sud Ungheria) nel novembre dell'anno scorso, in cui furono uccisi i genitori, ha detto Istvan Hazi, alto funzionario presso l'unità omicidi al Quartiere Generale della Polizia.

Nel recente omicidio di un uomo e di suo figlio di cinque anni, i poliziotti sono stati trovati colpevoli nelle loro azioni quando sono apparsi inizialmente sulla scena del crimine, ha detto Sandor Armos, capo della polizia della contea di Pecs. Il Rom e sue figlio sono stati colpiti a morte mentre fuggivano dalla loro casa data alle fiamme all'inizio di settimana scorsa.

Armos ha detto che un rapporto completato venerdì, ha trovato che i poliziotti non hanno condotto indagini sulla scena del delitto a crimine appena avvenuto. Hanno ignorato le pallottole sparate dall'arma dell'uccisione che successivamente sono state scoperte ad appena alcuni metri dalla casa. Ha aggiunto che, d'altra parte, la polizia non è colpevole per non aver inizialmente trattato il caso come omicidio, perché sia i medici che gli esperti presenti sul luogo diedero loro rapporti che non indicavano evidenza di omicidio.

Le organizzazioni rom hanno accusato la polizia di essere inadatta nel risolvere il caso,dato che inizialmente non l'hanno trattato come omicidio.

Il primo ministro Ferenc Gyurcsany ha chiesto un'inchiesta per stabilire se l'azione della polizia è stata inadeguata riguardo gli attacchi contro la popolazione rom e sollevato le forze di polizia nelle aree dove i disaccordi tra gruppi rom e no hanno causato problemi.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 03/03/2009 @ 21:14:59, in Italia, visitato 1516 volte)

Le associazioni Sucar Drom e Nevo Drom invieranno nei prossimi giorni il seguente appello ai Segretari di tutte le formazioni politiche in Italia per chiedere che Sinti e Rom siano inseriti nelle liste elettorali alle prossime elezioni. Le associazioni che vogliono aderire all’appello inviino una comunicazione scritta a sucardrom@sucardrom.191.it o nevodrom@nevodrom.it entro lunedì 9 marzo.

Gentilissimo Segretario, si stanno avvicinando le elezioni per rinnovare l’Europarlamento e molti Consigli comunali, provinciali e regionali. Ad oggi, in Italia, nessun formazione politica ha candidato un Sinto o un Rom.

I Cittadini italiani, appartenenti alle minoranze sinte e rom (denominate “zingari” e “nomadi” in maniera dispregiativa ed etnocentrica), sono ancora oggetto di discriminazione, emarginazione e segregazione. Spesso quando si parla di Rom e Sinti si tende a considerarli come un gruppo uniforme ed omogeneo che condivide un’identità comune e le stesse caratteristiche, che sono, spesso eccessivamente romantiche o estremamente negative. In realtà quando si parla delle popolazioni rom e sinte si parla di un mondo molto eterogeneo che comprende Cittadini italiani, comunitari, extra comunitari (profughi, richiedenti l’asilo…).

Pochi però sanno che in Italia la maggioranza dei Sinti e dei Rom sono Cittadini italiani e quindi ad oggi decine di migliaia di persone necessitano di essere consigliate e naturalmente ci interpellano. Inoltre, oggi in Italia esiste un vero problema di rappresentanza dei Sinti e dei Rom nella politica , una questione che invece molti Paesi europei hanno superato.

Rare sono Italia le realtà dove le comunità sinte e rom sono considerate protagoniste sociali e dove sono attuate politiche di interazione, di partecipazione diretta e di mediazione culturale, riconoscendo le loro culture, la lingua sinta e la lingua romanés.

Oggi Lei è di fronte a un bivio: rendere protagonisti i Sinti e i Rom, scegliendo di candidarli nelle liste elettorali della sua formazione politica o negare la partecipazione politica dei Sinti e dei Rom, continuando a considerarli Cittadini di serie b.

Candidare nelle proprie liste elettorali Sinti e Rom sarebbe un segnale di cambiamento che darà fiducia alle migliaia di Rom e di Sinti e che offrirà a tutta la società italiana la possibilità di confrontarsi direttamente con gli stessi Sinti e con gli stessi Rom.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 04/03/2009 @ 08:55:21, in casa, visitato 1419 volte)

Da Roma_Francais

La Gazzette.fr - 28-2-09

Con un aumento, per l'anno 2008, del 110% dei suoi interventi in favore di famiglie che vivono in carovane private di elettricità, l’Association nationale des gens du voyage catholiques (ANGVC) suona il campanello d'allarme. "L'abitare in carovana non è riconosciuto come alloggio e non è protetto da alcuna tregua invernale, così dobbiamo evocare -motivi umanitari- per evitare tagli o riattivare gli allacciamenti a -5 o -10 gradi, per persone che vivono su terreni famigliari da molti anni", sottolinea Marc Beziat, delegato generale dell'associazione.

L’Association nationale internationale tsigane (Asnit) e l’Union française des associations tsiganes (Ufat) confermano questa constatazione e rimarcano che la tendenza in aumento del numero dei conflitti si ripete nel 2009.

[...]

Spesso presi di sorpresa da iniziative dell'Electricité réseau distribution France (ERDF) chiedono di assumersi la responsabilità se rinnovare o meno degli allacciamenti provvisori finora a rinnovati tacitamente, le comunità vivono male l'obbligo di prendere decisioni con una mannaia sulla testa.

"Chiediamo un chiarimento dei rapporti tra i comuni e la ERDF, perché per il momento le regole e le responsabilità non ci sembrano ben stabilite", ha dichiarato lo scorso 26 febbraio il sindaco di Brie-Comte-Robert, sollecitato da alcune famiglie residenti su quel territorio da quattro anni.

Nella Sarthe diversi comuni, tra cui Ruadin Changé, si sono impegnati dalla fine del 2008 per le revisione dei piani locali d'urbanizzazione (PLU). Di fronte a proprietari o locatari di terreno non edificabile che vivono in carovane, i comuni si trovano di fronte a obblighi contraddittori.

Si trovano, da un lato, nell'obbligo di permettere l'accesso di tutti gli abitanti ai servizi fondamentali dell'elettricità e dell'acqua, e dall'altro, devono applicare il codice dell'urbanismo che non riconosce l'abitare in carovane solo su terreni attrezzati. Queste ultime costrizioni necessitano di lunghe procedure tenendo conto del diritto di proprietà, delle possibilità di regolarizzazione dei lotti utilizzati, delle possibilità di scambio di terreno o di rialloggio delle famiglie.

Pour en savoir
Téléchargez la présentation de la législation des branchements par ERDF lors d'un réunion de l'AMF dans l'Isère le 9 juin 2008 (pdf in francese ndr)

Olivier Berthelin

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 04/03/2009 @ 09:01:34, in Europa, visitato 1381 volte)

Da Roma_und_Sinti

Taz.de 28.02.2009

Povertà crescente ed esclusione, tradizioni patriarcali. Secondo la politica Lívia Járóka, la difficile situazione dei Rom nell'Europa dell'Est riguarda l'intera UE.

Lívia Járóka siede nel Parlamento Europeo eletta nel partito ungherese di destra Fidesz. Con l'espansione ad est, i Rom sono la più vasta minoranza entro la UE. Molti dei circa 10 milioni di Rom soffrono di povere condizioni di vita e di discriminazione sociale. In molti paesi dell'Europa orientale ci sono classi speciali per i bambini rom, ghetti con alta disoccupazione e povera assistenza medica.

Signora Járóka, l'Unione Europea ha spesso avuto a che fare con la situazione dei Rom in Europa. Ciò nonostante, la situazione della più grande minoranza etnica in un'Europa unita continua a rimanere precaria: in alcune parti come recentemente in Ungheria ci sono sempre più attacchi contro i Rom. Questo non ha portato niente?

Prima che i nuovi stati membri si unissero alla UE, la Commissione poteva, tramite i suoi rapporti a questi paesi, fare una certa pressione sui loro governi per diventare attivi su questi temi. Ma come gli est europei si sono trovati nella UE, molti hanno pensato che non dovevano più sforzarsi su ciò. Ma ora la Commissione UE vede che non tutto può essere delegato agli Stati Membri.

A Bruxelles c'è stato, l'anno scorso, un "Summit Rom" ed il Parlamento UE ha adottato una risoluzione sulla situazione dei Rom in Europa. Cosa si è ottenuto?

Il Parlamento UE vuole mostrare la focalizzazione sociale nella mappa europea. Ma presto ci si rende conto che non riguarda problemi specifici dei Rom, ma problemi sociali nei differenti paesi. In termini di condizioni di vita, casa, lavoro, sanità ed istruzione, i Rom in Europa sono ad un livello simile della gente nell'Africa subsahariana. Ma in questo non differiscono da altri gruppi sociali sotto-privilegiati. Perciò, non voglio un Commissario speciale a Bruxelles per gli affari rom. E' un tema che va affrontato a diversi livelli, con i commissari delegati ai temi della sanità, istruzione, condizioni di lavoro e assistenza sociale.

Cosa può fare la UE?

C'è bisogno che Bruxelles promuova più progetti regionali ed appoggi i Rom locali. E gli Stati Membri dovrebbero concordare nell'intraprendere specifici piani d'azione. Se non realizzano in un dato periodo, la Commissione deve imporre sanzioni. Inoltre, l'integrazione sociale dev'essere vista come una questione incrociata e considerata in ogni offerta UE.

Sinora ci sono stati solo progetti riservati specificamente ai Rom. Alcuni vedono ciò come una ragione per cui così tanti soldi sono stati spesi in maniera inefficace. Concorda?

Questa è una delle ragioni. Qual'è l'utilità, per esempio, di un progetto sull'istruzione dei bambini rom, se affondano nel fango per andare a scuola, dato che non c'è una strada per il loro villaggio? Ci sono fondi europei per l'istruzione, l'assistenza sanitaria o gli alloggi - ma non per tutti assieme. Invece si perde il proprio tempo in mini progetti caritativi, lo stato dovrebbe coinvolgersi maggiormente.

Come la vede?

Perché lo stato non può operare nell'industrializzazione in regioni con alta disoccupazione? Questa è una cosa che non posso capire! Un secondo fattore di debolezza è che ci sono pochissimi studi sui Rom - e i dati esistenti non sono presi in considerazione.

Durante il Summit Rom di settembre, si è avuta l'impressione che le organizzazioni rom siano nemiche tra loro e non lottino per lo stesso scopo.

Ci sono molte ragioni per questo. Primo, molte organizzazioni versano in difficili situazioni finanziarie. D'altra parte, i partiti giocano politicamente con loro. Prima delle elezioni, sono corteggiate e sfruttate, dopo, tornano nell'anonimato. E' tempo di un cambio generazionale al vertice -invece che funzionari politici, dovrebbero essere formati giovani specialisti ben formati. Occorre un cambio di valori tra le organizzazioni rom.

Lei insiste che anche nelle famiglie rom qualcosa deve cambiare. Cos'è?

Nel mio rapporto sulla situazione delle donne rom, elaborato due anni fa per il Parlamento Europeo, ho scritto che le strutture paternalistiche nelle famiglie rom sono ancora troppo forti . come in altri gruppi sociali in Europa. Ma sotto c'è molto di più di quanto si percepisca dall'esterno. Un problema è lo sfruttamento dei bambini, forzati a mendicare. Di questo ne parlo apertamente.

Per questo, qualcuno la accusa di sputare nel proprio piatto. Cosa dice di queste critiche?

Vengono da funzionari rom che proteggono i propri interessi. Molta gente, al contrario, vede il mio lavoro come una grande opportunità per loro. Ed, al contrario, importante che le critiche arrivano da chi appartiene lui stesso al gruppo dei Rom. Lo sa, che ce ne sono di veramente disperati? Recentemente ho visto un documentario sulla BBC, dove una donna incinta chiedeva al reporter se non volesse prendersi il suo bambino, sarebbe stato meglio così. Può immaginarlo? Una madre che vuol dar via suo figlio perché non ha futuro?

Perché è così?

Le famiglie vivono alla giornata - e poi cadono nelle mani di usurai che si prendono il 600% di interesse. Alcune diventano completamente dipendenti dal denaro di questi piccoli re che prestano soldi. I paesi membri potrebbero chiedere microcrediti al Fondo Sociale. Ma non ne fanno uso.

Il parlamento UE ha anche chiesto progetti separati per i Rom mobili e sedentari. Ha senso questa distinzione?

Naturalmente. Ma il problema del nomadismo non andrebbe sovrastimato. C'è soltanto il 5% dei Rom che sono ancora itineranti. Mi chiedo sempre perché ci siano così ottime soluzioni per i figli dei diplomatici [che sono] nomadi - e per i Rom non si muove niente. I diplomatici troveranno una scuola internazionale in ogni angolo del mondo, possono studiare tanto a Shangai che a Bruxelles.

Da cinque anni, anche lei appartiene ai diplomatici nomadi. Nella sua homepage, la si vede mentre saluta marito e figli il lunedì mattina sulla strada dell'aeroporto. Il lavoro di deputato vale lo sforzo?

Ho lavorato per dieci anni in una OnG. In tutto quel tempo, non ho ottenuto quanto in un anno come parlamentare europea. Naturalmente, è doloroso quando hai due bambini piccoli. Il più giovane ha solo due anni. Ma i nonni ci stanno aiutando e mio marito vive coi bambini. Per lavorare efficacemente nella politica alta e a livello regionale nel mio paese, devo essere estremamente organizzata. Questo l'ho imparato.

Intende concorrere per un secondo turno a giugno?

Non posso fermarmi adesso. Dal primo giorno del mio lavoro, ho avuto un appoggio eccezionale dal mio partito, il conservatore Fidesz. Mi hanno messo al settimo posto in lista per le elezioni europee a giugno. Ora sono uno dei volti del più grande partito ungherese ed appaio nei loro video elettorali.

INTERVISTA: Daniela Weingärtner

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 04/03/2009 @ 09:13:25, in musica e parole, visitato 1495 volte)

Segnalazione di Sergio Franzese

Canale di divulgazione video, musica cultura e notizie sul popolo ROMANI'

La playlist "jivaben" contiene video sul popolo Rrom e Sinto, non la musica, ma ciò che accade nel mondo in particolare in Italia... discriminazioni, manifestazioni, sgomberi, solidarietà e brevi lezioni sulla lingua Romanes...

OAmalGagio

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 04/03/2009 @ 21:24:36, in blog, visitato 1582 volte)

Pari Opportunità bando per assistenza e integrazione sociale
Si segnala un bando pubblicato il 20 febbraio u.s. dal Ministero per le Pari Opportunità. Finalità e destinatari: integrazione sociale delle persone straniere che intendano sottrarsi alla violenz...

Per favore basta con i numeri gonfiati
In questi giorni è in atto il seminario annuale del’Opera Nomadi Nazionale. E in queste ore le agenzie stampa hanno battuto alcune dichiarazioni di Massimo Converso...

Bolzano, perché si deve vivere in mezzo ai veleni?
Ci sono persone che vivono ai margini delle strade, sotto i ponti, sulle banchine, sotto gli alberi nei giardini pubblici, ci sono famiglie intere che vivono nelle roulotte, con i figli piccoliss...

Appello agli uomini! La violenza contro le donne ci riguarda, prendiamo la parola e l’impegno come uomini
E’ sempre più lunga la scia di delitti commessi da uomini contro ex mogli o fidanzate, contro compagne in procinto di lasciarli, violenze di gruppo, stupri consumati durante una festa o aggressioni. Violenze nate ...

Rom e Sinti nella letteratura/2 - IL MEDIOEVO
I Rom-Sinti arrivano in Italia, e in Europa, in un’epoca fitta di personaggi curiosi; sulle strade, tra i campi e attraverso le città si incontrano “mercanti, sensali, venditori ambulanti e girovaghi, monaci questu...

Vicenza, la manifestazione dell'associazione Sinti Italiani
Il popolo dei sinti ha scelto Vicenza, come città veneta, per scendere in piazza in difesa dei diritti di questa minoranza che in Italia conta una realtà di 150 mila persone, più di 500 nel Veneto, 150 censiti nel solo Comune di Vicenza. In contemporanea cortei si sono ten...

Rimini, la manifestazione dell'assocazione Sucar Mero
Protesta pacifica sabato mattina, in piazza Tre Martiri a Rimini, da parte di una cinquantina di sinti italiani dell'associazione Sucar Mero. Al centro della manifestazione, ancora le richieste legate alla difficile situazione del campo di via Islanda. Ma l'obiettivo dei sinti era soprattutto dire no alle discriminazio...

Brescia, la manifestazione dell'associazione Sinti Italiani
Dopo Milano, sabato anche a Brescia e in molte altre città italiane, l’associazione Sinti Italiani ha fatto sentire forte la sua voce contro alcune norme contenute nel pacchetto sicurezza, votato la scorsa settimana in Senato...

Ue, la crisi economica e il razzismo
Vladimir Spidla (in foto), commissario europeo per gli affari sociali, ha espresso «grande preoccupazione» per le notizie sui recenti attacchi contro in Rom in Ungheria e in altri paesi dell’Ue. «Sono molto preoccupato da qu...

Roma, la Croce Rossa inizia la campagna di vaccinazione dei bambini
Una volta ci abitavano gli italiani meridionali, quelli che lasciavano la propria casa per andare a cercare fortuna nella Capitale. Al Casilino 900 – la baraccopoli sorta 40 anni fa a Roma, all'incrocio della via Casilina con la Palmiro Togliatt...

Macedonia, il Governo risponde alla accuse del Dipartimento USA e lancia il piano di investimenti
Mentre il Dipartimento dello Stato Americano, presenta nel suo rapporto forti critiche rivolte contro l’attuale governo macedone, il Governo macedone presenta un ambizioso programma di invest...

Roma, un seminario di riflessione e proposte
Lo scorso 30 maggio, il Governo ha emanato tre ordinanze in relazione agli insediamenti nomadi. Oltre al contestato censimento, queste prevedevano precise misure d’integrazione dirette a tali comunità e in modo particolare ai minori...

Roma, la vicenda di Rudi Salkanovic
“Sono a Ponte Galeria da 20 giorni. Sono qui, chiuso. Da 20 anni collaboro con l'Opera Nomadi. Mi hanno buttato qui e rinchiuso come un cane”. Dal Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Ponte Galeria, Rudi Salkanovic, apolide...

Verona, nella mia città nessuno è straniero
Dopo il gravissimo episodio di razzismo su un autobus veronese, la Verona civile, la Verona antirazzista, la Verona della nonviolenza, promuove un'iniziativa. Da lunedì 2 marzo...

Firma anche tu
Mentre sta crollando l’impianto accusatorio contro i presunti responsabili dello stupro della Caffarella, alcune persone hanno scritto una lettera che intendono inviare al Corsera. La lettera, che potete leggere qui sotto, è stata scritta da Giuseppe Faso (Empoli), Udo C Enwereuz...

Roma, Alemanno prima era risoluto adesso è in piena confusione e parla il veltroniano
Integrazione e sicurezza, ovvero: "Offrire speranza agli immigrati senza dare l'impressione alle periferie di averle abbandonate". E', in sintesi, quanto afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervistato dal settimanale Famiglia cristiana, a pochi giorni dalla visita del papa, Benedetto XVI, in C...

Catanzaro, lettera aperta delle donne rom
Una lettera aperta delle donne rom per esprimere il loro dolore dopo la morte di Massimiliano Citriniti. Una lettera a tutti, per evidenziare la condizione in cui vivono i rom dopo il tragico fatto...

Ungheria, una folla ai funerali delle vittime dell'odio razziale
Una folla immensa ha partecipato ieri ai funerali delle vittime dell'omicidio che ha colpito la comunità rom in Ungheria. A Tatarszentgyoergy, un villaggio a 40 km a sud di Budapest, un padre d...

Milano, un regolamento fantasma
La Regione Lombardia ha pubblicato il mese scorso (23 febbraio 2009) nel proprio bollettino regionale (sezione provvedimenti di altri enti) il “Regolamento delle aree destinate ai nomadi nel terr...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/03/2009 @ 09:00:22, in Europa, visitato 1415 volte)

Da Romanian_Roma

Divers.ro 02/03/2009

153 anni dopo l'abolizione della schiavitù Rom, questo evento non ha eco nella mente della gente comune. Il soggetto è importante specialmente per i leader rom che considerano che l'inclusione sociale di questa minoranza non si attuerà se i Rom verranno per sempre lasciati nell'ignoranza del loro passato e futuro.

Sabato 20 febbraio, per curiosità sono passata da un negozio di fiori in Iuliu Maniu Boulevards, a Bucarest. Volevo sapere se i Rom, quelli a cui vivo accanto, sanno dell'abolizione. Un'anziana signora, vestita con abiti spessi ed un foulard, stava vendendo fiori. Le ho chiesto: "Lei è Rom?" e mi ha risposto positivamente. Allora ho continuato: "Lei sai cosa significa il 20 febbraio per i Rom di Romania?"

"Non sappiamo, ragazza, non lo sappiamo! Ma se lo sapessimo, ci darebbero qualcosa?" mi ha risposto la donna mentre fumava una sigaretta. Ho provato un'altra volta con due bambini rom. Una andava alla scuola primaria ed il secondo a quella secondaria. Lo stesso risultato "Non sappiamo!"

"Il 20 febbraio ha un significato speciale per la comunità rom" ha detto sua Eminenza Varsanufie Prahoveanu, Vescovo Vicario dell'Episcopato di Bucarest, presente all'ordinamento del primo Rom diacono, nominato per occuparsi dei Rom di Bucarest e Ilfov. "In questo giorno, 153 anni fa, a schiavitù Rom venne abolita dal governo, terre borghesi o monasteri," ha ricordato sua Eminenza.

Quanto può essere importante un documento diplomatico firmato nel 1856 per cui una popolazione condannata alla schiavitù diventa libera, se i suoi discendenti non ne sono a conoscenza? E nel caso lo fossero, quanto sarebbe rilevante oggi per il resto della società, se i loro diritti e bisogni non vengono rispettati?

Mihaela Dumitrascu – DIVERS

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie piů cliccate


23/11/2024 @ 11:19:53
script eseguito in 201 ms

 

Immagine
 1995 - redazione del bollettino per le scuole IL VENTO E IL CUORE... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 6567 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi piů cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source