Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Non un altro blog - giornale o chissacosa ma: 1. raccogliere notizie direttamente dalle fonti; 2. far conoscere come la pensano i diretti interessati.

La redazione
-

\\ Mahalla : VAI : musica e parole (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 15/03/2009 @ 09:19:13, in musica e parole, visitato 1452 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

In Catalogna ci sono rinomati spettacoli di danza conosciuti come "i Gitani", danze Zingare. Dovevano avere il compito di celebrare l'arrivo della primavera danzando con vestiti molto colorati. A causa dell'obbligo cattolico di tenere 40 giorni di penitenza dopo il Carnevale, gli spettacoli possono essersi spostati indietro nel periodo di Carnevale. Si sa che i Rom arrivarono in Spagna nel 1425. Chi rappresenta oggi questo tipo di danze sono gruppo folcloristici chiamati "Esbart" in catalano. A quanto ne so, i Rom non sono soliti a far parte di questi gruppi.

(il resto del messaggio è in catalano, spero di averlo tradotto giusto... o quasi, ndr)

Proprio come indica il proprio nome, qualche tribù di vagabondi gitani dovrebbe aver introdotto questa danza nella nostra terra, nella regione del Vallès. Nel ballo antico, quello tradizionale, tutto dimostra la sua origine: il vestiario, le forme d'interpretazione, la celebrazione delle ballate ed il carattere allegro e fantasioso che li circonda, ben differente dalla seriosa solennità che presiede la maggior parte delle danze catalane. Anche se è palpabile al discendenza gitana, la nostra gente accettò di ballarlo, convertendolo in folklore e, come sempre, è il popolo che decide cosa incorporare nel proprio repertorio perché segua ad essere popolare. Nel corso del tempo, sarà lo stesso popolo a dargli forme ben differenti fino a riformarlo notevolmente, sino ad arrivare a "i Gitani" che conosciamo attualmente.

"I Gitani" non è considerato propriamente come un ballo, ma come uno spettacolo tradizionale che si celebra annualmente nel periodo di Carnevale, in differenti posti del Vallès.

di Martin Voortman

 
Di Fabrizio (del 15/03/2009 @ 17:11:27, in musica e parole, visitato 1837 volte)

Milano 14 marzo 2009: una gradita segnalazione di Ivana K Roman

Dijana Pavlovic - Rom Cabaret, frammenti serata "Rom e Sinti: suoni e parole in movimento" - per cambiare musica! - Auditorio San Fedele, via Hoepli 3, Milano alla fisarmonica il maestro Jovica Jovic

 
Di Fabrizio (del 20/03/2009 @ 09:22:45, in musica e parole, visitato 1470 volte)

Ticinonline il portale della Svizzera Italiana

Gli zingari li rubano davvero i bambini? La risposta nello spettacolo "Ma ke razza di treno"

BELLINZONA - In occasione della Giornata Cantonale della memoria e della giornata mondiale contro il razzismo, andrà in scena sabato prossimo, alle 20.30 allo Spazio Aperto di Bellinzona, lo spettacolo "Ma ke razza di treno" con la compagnia Sugo d'inchiostro.



Nelle stazioni e nei treni nessuno é a casa. È tutto un brulicare di viaggiatori, ognuno con il proprio bagaglio di sogni e paure. Una massa informe dove tutti si sfiorano senza riconoscersi. Ma un giorno una musica misteriosa e una notizia di cronaca spingono tre viaggiatori a togliersi la maschera e a mettere a confronto le proprie storie nello scompartimento di un treno.
Qual'è il filo che lega la studentessa che vorrebbe viaggiare, l’uomo impegnato allergico agli stranieri e il clandestino rumeno col violino? E poi: gli zingari li rubano davvero i bambini?

Uno spettacolo che scava fra i pregiudizi e gli stereotipi della vita quotidiana, organizzato dalla Commissione Cantonale per l'integrazione degli stranieri e la lotta contro il razzismo, dalla Commissione Cantonale Nomadi e dall'Associazione Specchiati e Rifletti.

Interpreti: Simone Jaquet-Richardet, Marco Mottai, Francesco Mariotta

 
Di Fabrizio (del 21/03/2009 @ 09:45:51, in musica e parole, visitato 1827 volte)

Ricevo da Marta Pistocchi

Lunedì sera? ....Muzikanti!
Al circolo ARCI BELLEZZA (via Giovanni Bellezza 16, Milano) lunedì 23 marzo
serata culturale, culinaria e danzereccia

BORDER - Percorsi attraverso il concetto di confine

Parte la rassegna BORDER, una rete che coinvolge più realtà del panorama artistico culturale milanese. Prima serata al Bellezza proposta da Opera Nomadi

BORDER - PERCORSI ATTRAVERSO IL CONCETTO DI CONFINE
dal 20 marzo al 4 aprile - rassegna autoprodotta
programma completo con tutti gli artisti e le sedi coinvolte sul sito border.fotoup.com


23 marzo al Bellezza
dalle ore: 18.00
*OPERA NOMADI presenta “I ROM E L’AZIONE PUBBLICA”
libro a cura di G. Bezzecchi, M. Pagani, T. Vitale
* Romharmony
documentario di Mariano Leotta. Alla ricerca dell'armonia romanì.
*PROIEZIONE di filmati sulla cultura zingara a cura di OPERA NOMADI
www.operanomadimilano.org
*APERITIVO ETNICO
a cura della cooperativa Romano Drom (percorso zingaro)

ore: 21.30
*I MUZIKANTI
concerto di musiche balcaniche rom - JOVICA BALVAL JOVIC, MARTA PISTOCCHI, ALESSIO RUSSO

BORDER si propone come un progetto in divenire, una rete di persone, associazioni e luoghi, discipline e linguaggi che attraverso una serie di appuntamenti intende esplorare i significati del confine con l’obiettivo di ritrovare al suo epicentro la valorizzazione delle diversità, la socializzazione, la responsabilità sociale, lo scambio interculturale, le pratiche artigiane, altre pratiche del vivere e dell’abitare, la città come territorio di relazioni, e non ultimo, un punto di vista inedito che ribadisca che il confine non è una linea che separa bensì un territorio dove avvengono relazioni, scambi e contaminazioni in termini di arricchimento.
BORDER.FOTOUP.NET

 
Di Fabrizio (del 24/03/2009 @ 09:02:25, in musica e parole, visitato 2134 volte)

Naviglio Piccolo Associazione culturale senza fini di lucro
Viale Monza 140 I Piano - MILANO (M1 Gorla - Turro)

Giovedì 26 Marzo - ore 21.00

Conversazioni sul jazz e il suo futuro
Django Reinhardt e lo stile manouche

Jean Baptiste "Django" Reinhardt (Liberchies, 23 gennaio 1910 – 16 maggio 1953) chitarrista belga, di etnia sinti. Dopo un lungo girovagare in varie nazioni europee e nordafricane, la sua carovana si fermò alla periferia di Parigi, che Reinhardt ebbe come scenario per quasi tutta la sua carriera. Quando aveva solo diciotto anni, Reinhardt, il quale aveva già iniziato una carriera da apprezzato banjoista, subì un grave incidente: un incendio divampato di notte nella sua roulotte gli causò l'atrofizzazione dell'anulare e del mignolo della mano sinistra.

Questo incidente era destinato a cambiare la sua vita e la storia stessa della chitarra jazz. Infatti, a causa della menomazione alla mano sinistra, Reinhardt dovette abbandonare il banjo e cominciò a suonare una chitarra che gli era stata regalata, meno pesante e meno ruvida. Nonostante le dita atrofizzate, o forse proprio grazie a tale limitazione, egli sviluppò una tecnica chitarristica rivoluzionaria e del tutto particolare che ancora oggi lascia di stucco e suscita ammirazione per la perizia virtuosistica, la vitalità e l'originalità espressiva. In breve tempo era già in attività con diverse orchestre che giravano la Francia. A metà degli anni Trenta, Reinhardt e il violinista Stéphane Grappelli formarono un quintetto di soli strumenti a corda che divenne presto famoso, grazie anche all'appoggio dell'Hot Club de France, una delle prime associazioni di promozione del jazz in Europa. Sull'onda di questo successo Reinhardt si rivelò come uno dei musicisti europei più talentuosi nel jazz tradizionale. Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, venne invitato negli Stati Uniti da Duke Ellington, che lo presentò come ospite in alcuni concerti, l'ultimo dei quali alla Carnegie Hall di New York. Con l'avvento del bebop, Reinhardt diede ulteriore prova di maturità ed originalità artistica incidendo dei brani memorabili con la chitarra elettrica: la poesia Manouche miscelata alle sonorità più moderne fanno di tali assoli una delle pagine più originali del jazz dell'epoca. Reinhardt rallentò sensibilmente la sua attività durante i suoi ultimi anni, forse anche per le cattive condizioni di salute; la sua decisione di non consultare medici, per paura delle iniezioni, gli costò la vita. Reinhardt è ricordato sia come un eccezionale virtuoso del proprio strumento, sia come compositore fertilissimo. Inoltre, numerose leggende nell'ambiente jazzistico ne descrivevano la particolarissima forma mentis, in parte derivata dalle sue origini zingaresche.

Fa da guida alla serata, Peppo Delconte con la collaborazione di Franco Baglietti.
Peppo Delconte, socio di Naviglio Piccolo, giornalista specializzato nel settore musica e spettacolo, autore di alcune pubblicazioni sul jazz e direttore responsabile della rivista culturale Nostos. Inoltre è tra i fondatori del Jumpin' Jazz Club di viale Monza 140.

Quote di partecipazione ad ogni incontro:

  • Normale € 2,00.
  • Soci di Naviglio Piccolo € 1,00.
  • Per chi si associa al momento gratuita
  • Quota associativa a Naviglio Piccolo € 15,00

Informazioni: www.navigliopiccolo.it - email naviglio.piccolo@navigliopiccolo.it

 
Di Fabrizio (del 24/03/2009 @ 09:38:19, in musica e parole, visitato 1573 volte)

Da Roma_Francais

"Il Collettivo della Giornata Mondiale dei Rrom" organizza una Settimana della cultura rromanì attorno alla giornata dell'8 aprile, giorno che simbolizza l'emancipazione del popolo rrom. Quattro associazioni rrom hanno iniziato nel 2005 la celebrazione dell'8 aprile in Francia. Non solo, circondate ad ogni edizione da nuovi partner, continuano a fare di ogni 8 aprile un'occasione privilegiata di riconoscimento e di dichiarazione dell'identità rromanì come parte essenziale dell'eredità culturale europea e mondiale.

Per questa quinta edizione, il Collettivo organizza una Settimana della cultura rromanì dal 3 al 10 aprile (www.rromaniday.info), con iniziative a Parigi, Saint-Denis, La Courneuve et Montreuil. [...]

La voix des Rroms , Rromani Baxt, Ternikano Berno, Centre Aver contre le racisme

 
Di Fabrizio (del 27/03/2009 @ 08:59:30, in musica e parole, visitato 1830 volte)

Da Roma_ex_Jugoslavia

Belgrado - 19 marzo 2009 - Uno dei viali di Nis, la più grande città della Serbia meridionale, potrebbe presto avere il nome del leggendario interprete di musica rom Saban Bajramovic.

Secondo il giornale Blic è una proposta portata avanti dal comitato incaricato di nominare vie e piazze di Nis. La proposta verrà inoltrata al Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Auto Governo Locale dopo l'approvazione dell'Assemblea Cittadina di Nis.

Il presidente del comitato, Dragoljub Stamenkovic, ha detto a "Blic" di aspettarsi che la procedura si compia entro l'inizio di giugno, quando verrà commemorato il primo anniversario della morte di Bajramovic.

"E' molto che anche la moglie di Saban, Milica Bajramovic sia d'accordo, perché sarebbe sbagliato prendere una decisione senza l'accordo dei membri della sua famiglia. Il comitato ha considerato diversi suggerimenti e con voto a maggioranza, la proposta è stata accettata. Il viale non è ancora terminato, ma sarà una strada degna del grande cantante," dice Stamenkovic.

La proposta di dedicare una delle vie di Nis a Bajramovic viene dal Festival Jazz della Città di Nis.

Saban Bajramovic nacque a Nis ne 1936. A 19 anni disertò dall'esercito per correre dietro ad un ragazza di cui si era innamorato. Come disertore, venne condannato a tre anni di carcere nella famosa isola di Goli Otok, dove venivano mandati gli oppositori del Presidente Tito. Iniziò la sua carriera musicale nell'orchestra della prigione che suonava, tra le altre cose,jazz (soprattutto Louis Armstrong, Sinatra e talvolta John Coltrane), con pezzi spagnoli e messicani. Una volta lasciata Goli Otok,la sua carriera musicale decollò. La sua prima registrazione è del 1964, e da allora si ritiene che abbia composto 650 canzoni. Nel 1964 compose anche l'inno ufficiale del popolo rom "Djelem Djelem".

Dopo anni di vita dura e intensa, la notorietà svanì e nel 2008 si trovava a vivere un'esistenza impoverita a Nis, con serie complicazioni di salute e senza poter più camminare. Il governo della Serbia è intervenuto per fornirgli alcuni fondi. È morto nel Nis l'8 giugno 2008, per un attacco di cuore.

 
Di Fabrizio (del 27/03/2009 @ 11:06:33, in musica e parole, visitato 1670 volte)

Voci da un corteo, per i diritti di tutti. Cena, documentario e musica per capire di più chi sono, da dove vengono e perché sono stati perseguitati attraverso i secoli I Figli del Vento.

Presso Officina Multimediale - Centro Autogestito ETEROTOPIA via Risorgimento 21 San Giuliano Milanese
domenica 29 marzo 2009 alle ore 18.00
E-mail: etero@ecn.org

Regia: Manuela Costa, Maurizio ‘gibo’ Gibertini
Paese di produzione: Italia
Anno di produzione: 2008
Genere: documentario
Durata (in minuti): 45’50”
Cromaticità: colore/bn
Soggetto: Antun Blazevic (Toni Zingaro), Manuela Costa, Maurizio ‘gibo’ Gibertini
Fotografia: Maurizio ‘gibo’ Gibertini
Montaggio: Manuela Costa, Maurizio ‘gibo’ Gibertini
Suono: Manuela Costa, Maurizio ‘gibo’ Gibertini,
Ricerca Storica/Documentazione: Antun Blazevic (Toni Zingaro)
Ufficio Stampa: Officina Multimediale
Musica: Nuove Tribù Zulu
Produzione: M’ArtE_Officina Multimediale
Distribuzione: /

CARATTERISTICHE TECNICHE
Formato delle riprese: HDV PAL 720x576 (768x576); 16-bit stereo 48,000 Khz
Formato della copia (proiezione): BETACAM / DVCAM / MiniDv / DVD–R (zona “2”)
Lingua dei dialoghi: Italiano
Lingua dei sottotitoli: Italiano

SINOSSI
«…viviamo tra voi da secoli, molti di noi sono cittadini italiani, altri sono qui da diversi decenni. Abbiamo seppellito qui i nostri padri e qui sono nati i nostri figli.»
«…siamo finiti nei campi perché nulla di meglio ci è stato offerto. Ma i rifiuti che ci assediano non sono nostri. »
«…soli nei nostri campi di miseria, nella nostra emarginazione, nei nostri ghetti. »
«…non siamo nomadi, non siamo zingari, siamo rom. La nostra è una storia di persecuzioni, lutti e dolori. Abbiamo una cultura millenaria ed una lingua antica.»
«…in questi giorni sentiamo la paura che ci circonda la notte più del giorno, quando rimaniamo soli nelle nostre baracche e non sappiamo se arriverà anche da noi una bomba incendiaria, una folla inferocita o un controllo della polizia.»
«…non tutti tra noi sono in regola. Siamo avvolti in una spirale infernale. Non abbiamo lavoro e non otteniamo il permesso di soggiorno. Senza permesso di soggiorno nessuno da lavoro ad un rom. Non resta che arrangiarsi e sperare che domani sia meglio di oggi.»
«…qualcuno di noi non si comporta bene è vero, come è vero che nei quartieri dove riusciamo a vivere in pace con voi sono sempre nate amicizie. Oggi qualcuno ha deciso che dobbiamo essere dipinti come la causa principale di tutti i mali dell’Italia. »
«…alcuni giornali non fanno altro che parlare dei nostri furti e un incidente provocato da un rom ubriaco diviene un fatto di cronaca di cui si parla per mesi. Anche le forze politiche che si sono riconciliate con gli ebrei a noi non hanno mai chiesto scusa anzi ci additano con il peggiore dei mali. »

Soprattutto: «…Non essere qui oggi è come non esistere.» Voci. Da un corteo.

Trattoria dell'ozio
http://www.sudmilano.org/?q=event/2009/03/29/day

Link utili:
http://www.officinamultimediale.eu/index.html
http://www.officinamultimediale.eu/audiovideo/indexav.html
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=333919609

 
Di Fabrizio (del 03/04/2009 @ 09:59:02, in musica e parole, visitato 1532 volte)

Da uni-service.it

Prefazione di Moni Ovadia

* Antun Blazevic (Tonizingaro)

"Caro fratello mio,
Ti scrivo questa lettera con le mie mani e tu sicuramente sarai sorpreso perché quando sono andato via da casa, non sapevo quasi né leggere né scrivere, ma, ringraziando la scolarizzazione che qui funziona a meraviglia, sono riuscito a frequentare corsi serali di lingua italiana e adesso eccomi qui che scrivo e leggo pure in italiano, è bellissimo
...
Adesso i miei figli Alessandra e Gianfranco vanno a quella grande “Università” che è gratis e di tutto questo devo ringraziare gli insegnanti che si sono occupati di loro anno per anno...
Gli altri miei cinque figli vanno in diverse scuole: Daniela, Umberto e Mario vanno alle superiori, Silvio invece sta alle medie.
L'ultimo, Roberto, luce dei miei occhi, va alle elementari e tutti gli insegnanti sono molto contenti di lui. Sicuramente sarai sorpreso perché ho dato tutti nomi italiani ai miei figli. C'è una spiegazione molto facile. Qui in Italia tutti gli italiani danno ai loro figli i nomi dei santi protettori. Siccome io sono qui da tanti anni ho deciso di dare ai miei figli i nomi delle persone che proteggono i nostri diritti qui in Italia."


Tristezza ironica, gioia di vivere, speranza: sono i fili conduttori che accompagneranno il lettore in questo viaggio.
Racconti e poesie si alternano con vivace ritmicità e sono lì a testimoniare la quotidianità di questo popolo, i Rom ("per gli italiani zingari"), con la speranza di sconfiggere l’ignoranza e l’in­tolleranza.

aprile 2009 - pagine 72, 10.50 EUR

 
Di Fabrizio (del 04/04/2009 @ 09:18:45, in musica e parole, visitato 1624 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

Il primo musical Rom Sloveno!
Spettacolo musicale-teatrale per segnare l'occasione del Giorno Mondiale dei Rom

Mercoledì 8 aprile 2009, alle 20.30, presso la Sala Linhart di Cankarjev dom, Lubiana

"Mela di Vetro" è un musical in lingua romanì e slovena sul destino del popolo rom, le loro incertezze e libertà, gioie ed aspirazioni ad una vita migliore. Al centro della storia c'è l'amore nato all'unione di due mondi - romanì e sloveno. La ragazza arriva da una rispettabile famiglia slovena ed il ragazzo è figlio di rom immigrati. Nonostante le attitudini liberali, i genitori della ragazza non approvano questo amore; ed anche i genitori del ragazzo rimangono rigidamente fedeli alla loro tradizione.

La tragica storia, riflettendo pregiudizi comuni e spostando stereotipi, è accompagnata da un ricca musica vocale e strumentale sotto la guida di Imer Traja Brizani. Il cast degli attori e cantanti è incoronato dal soprano Nataša Tasić e  da una della più grandi cantanti croata, Zdenka Kovačiček.

Idea e musica: Imer Traja Brizani
Ospiti speciali: Zdenka Kovačiček (Croazia), Nataša Tasić (Serbia), Jackie Marshall (Australia), Amal (Slovenia), Lasanthi Manaranjanie Kalinga Dona (Sri Lanka)
Musica: Imer Traja Brizani & Amal
Cantanti: Imer Traja Brizani, Jackie Marshall, Edita Garčević Koželj, Miha Vanič, Jovica Vučković, Alberto Haliti, Roberto Haliti, Igor Trajković, Severdžan Nuhi
Cast: Violeta Tomič, Jernej Kuntner, Nina Ivanič, Sebastjan Starič, Ana Hribar, Mojca Rakipov Nursel, Jan Bučar
Diretto da: Violeta Tomič
Scenario: Ljatif Demir
Traduzione: Miha Vanič
Fotografia digitale: Ivan Kmoh

www.cd-cc.si

www.brizani.si

 

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 17:57:11
script eseguito in 62 ms

 

Immagine
 Manifestazione a Parigi per la casa e contro la guerra... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 10154 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source