Da
uni-service.it
Prefazione di Moni Ovadia
* Antun Blazevic (Tonizingaro)
"Caro fratello mio,
Ti scrivo questa lettera con le mie mani e tu sicuramente sarai sorpreso perché
quando sono andato via da casa, non sapevo quasi né leggere né scrivere, ma,
ringraziando la scolarizzazione che qui funziona a meraviglia, sono riuscito a
frequentare corsi serali di lingua italiana e adesso eccomi qui che scrivo e
leggo pure in italiano, è bellissimo...
Adesso i miei figli Alessandra e Gianfranco vanno a quella grande “Università”
che è gratis e di tutto questo devo ringraziare gli insegnanti che si sono
occupati di loro anno per anno...
Gli altri miei cinque figli vanno in diverse scuole: Daniela, Umberto e Mario
vanno alle superiori, Silvio invece sta alle medie.
L'ultimo, Roberto, luce dei miei occhi, va alle elementari e tutti gli
insegnanti sono molto contenti di lui. Sicuramente sarai sorpreso perché ho dato
tutti nomi italiani ai miei figli. C'è una spiegazione molto facile. Qui in
Italia tutti gli italiani danno ai loro figli i nomi dei santi protettori.
Siccome io sono qui da tanti anni ho deciso di dare ai miei figli i nomi delle
persone che proteggono i nostri diritti qui in Italia."
Tristezza ironica, gioia di vivere, speranza: sono i fili conduttori che
accompagneranno il lettore in questo viaggio.
Racconti e poesie si alternano con vivace ritmicità e sono lì a testimoniare la
quotidianità di questo popolo, i Rom ("per gli italiani zingari"), con la
speranza di sconfiggere l’ignoranza e l’intolleranza.
aprile 2009 - pagine 72, 10.50 EUR
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