Dachau
Due ragazzi sinti mantovani, Declis e Derek, hanno visitato il campo di
Dachau il 1 aprile 2013, dove sono stati sterminati tanti sinti e rom italiani.
Sulla nostra pagina facebook abbiamo pubblicato l'album delle fotografie
scattate da Declis...
Roma, Alemanno si gioca la carta del razzismo
Gianni Alemanno ha lanciato la sua offensiva a Ignazio Marino in vista del
ballottaggio e usa come capro espiatorio rom, sinti e immigrati. Lo abbiamo già
visto fare da Letizia Moratti a Milano contro Pisapia...
Bologna, gli azzurri contro il razzismo
La FIGC ha deciso di dedicare la prossima gara della Nazionale di calcio,
Italia-San Marino, in programma questa sera allo stadio Dall’Ara di Bologna al
tema del contrasto al razzismo chiedendo...
Costi disumani, la spesa pubblica per il "contrasto dell’immigrazione
irregolare"
Stanziamenti pubblici significativi, mancanza di trasparenza nell'utilizzo delle
risorse, risultati limitati rispetto a quelli auspicati ed esposizione dei
migranti al rischio di violazioni dei diritti umani: queste le conclusioni del
dossier Costi disumani. La spesa pubblica per il "contrasto dell’immigrazione
irreg...
FOLLONICA - "L'impatto della diossina sulla salute umana non è forse è più
nocivo, non ha forse più capacità di respingere le frotte di vacanzieri delle
due famiglie Rom?" Il partito Comunista dei lavoratori interviene sulla polemica
del campo rom a Follonica "Ecco che si cala l'asso che a Follonica fa sempre
colpo, la tesi che due famiglie rom produrrebbero tremende conseguenze
sull'impatto turistico, flagello periodicamente ventilato dai soli noti
interessati imprenditori. Ecco chiuso il cerchio: da una parte si ammette che la
crisi esiste e se ne vedono le conseguenze sul turismo locale in forte discesa
da tempo, dall'altra se ne rimuovono le cause trovando infine come capro
espiatorio due nuclei familiari di ‘diversi', i Rom, per un totale di 10 persone
che spaventerebbero villeggianti e sconsiglierebbero investimenti in loco".
"All' indignazione profonda aggiungiamo invece quanto sia sempre più necessario
focalizzare l'attenzione locale sulla necessità di una difesa strenua della
salute pubblica, non solo dei turisti ma di tutti gli abitanti del territorio –
prosegue la nota -: è da giorni che Scarlino Energia ha spento l'impianto
d'incenerimento per la fuoriuscita anomala dal camino E2 di diossine. L'impatto
di queste sostanze sulla salute umana non è forse è più nocivo, non ha forse più
capacità di respingere le frotte di vacanzieri delle due famiglie Rom?"
"E il ricatto occupazionale usato ogni volta per far digerire progetti
inquinanti (Inceneritore, area Tioxide-Solmine), le devastazioni ambientali
dovute alla cementificazione continua del comune follonichese (villaggi
turistici lungo la SS Aurelia) col consenso bipartisan di due schieramenti
ugualmente latori di interessi della borghesia, il continuo esproprio di spazi
collettivi per favorire la rendita edilizia (l'ultimo, quello dell'area
ex-Florida), oltre che calpestare intelligenza e dignità umana – conclude la
nota -, non sono forse causa di impatto devastante sul turismo?"
Di Fabrizio (del 02/06/2013 @ 09:08:50, in media, visitato 1467 volte)
Come provocare l'odio razziale: i Rom, Sun TV e le responsabilità delle
emittentiBY KARL NERENBERG | MAY 21, 2013
Il documentario che porta il lurido titolo di "Zingari ladri di bambini",
originariamente commissionato dalla BBC, è stato scritto da Liviu Tipurita, ed è
uscito nel 2009.
Dal titolo si penserebbe ad un pezzo di estrema destra, di propaganda
razzista.
Tuttavia il regista non aveva intenzioni razziste.
Tipurita insiste che la sua intenzione era di dare una equa considerazione
alla vite dei bambini rom rumeni, che vengono sfruttati come schiavi e
mendicanti in città come Milano e Madrid.
Nella sua mente, lo scrittore-regista si preoccupa di questi bambini, anche
quando li mostra mentre molestano le persone davanti ai bancomat e quando
sfilano i portafogli dalle tasche di pendolari e turisti.
Però, quali siano state le intenzioni di Tipurita, per molti spettatori vanno
perse.
Il film è disponibile su YouTube e lo scrivente ne è venuto a conoscenza dopo
aver postato qualcosa su un suo documentario a costo inferiore sui Rom, Non
tornare mai più. Il film è disponibile
qui.
Non
tornare mai più tratta dei rifugiati rom arrivati in Canada dalla metà
degli anni '90, e ritrae le tristi situazioni dell'Europa Centrale che li hanno
spinti a cercare rifugio. E' stato trasmesso sulla rete canadese OMNI-TV e
finora ha attratto diverse centinaia di visualizzazioni su YouTube.
Uno spettacolo dell'orrore di commenti odiosi e violenti
Zingari ladri di bambini di Tipurita - che è stato trasmesso, tra
gli altri, da CBC News Network - ha attirato oltre 150.000 visualizzazioni su
YouTube. Ha anche provocato un gran numero di commenti su YouTube.
Quei commenti danno anche un senso del vero messaggio che un gran numero di
spettatori hanno colto dal film - per quanto "umanistiche" e "compassionevoli"
fossero state le intenzioni del regista.
Eccone un esempio, e scusate il linguaggio violento e osceno. (E'
interessante notare che YouTube dice che i commenti possono essere cancellati in
caso di linguaggio inappropriato. Difficile immaginare quali di questi
potrebbero essere più "inappropriati" di questi):
Quelle fighe consanguinee puzzolenti non hanno stato,
perché sono così fottutamente stupidi. Nel mio paese tutti li
odiano. Io tolleri tutti Africani, Asiatici, tutti! eccetto
questi subumani!!!
Questa gente è assolutamente disgustosa e ripugnante. Si
dovrebbe sparargli a vista. Espellete questi parassiti da
Italia, Spagna e Francia.
E' il più spregevole gruppo di persone su questa terra,
non sono i soli poveri, ma sono i soli poveri chenon
hanno moralità di base. molti altri poveri hanno almeno un
briciolo di moralità, non gli zingari.
I campi di concentramento sarebbero la soluzione
migliore per questi porci. Rubano sempre, spacciano anche se gli
dai lavoro e benefici. Sono parassiti.
Davvero, non sono differenti dai Cani o dai Topi per
quanto riguarda il loro comportamento.
Sporchi zingari. Pensateci, da dove arriva la frase "what
a Gyp" [Ndr. slang adoperato per rubare]?
Altri commentatori sono stati meno violenti nel senso di genocidio, anche se
difficilmente empatici con la sofferenza dei bambini rom. Alcuni hanno persino
espresso gratitudine a Tipurita per aver tolto loro le fette di salame dagli
occhi riguardo ai Rom:
Grazie al regista per aver soppresso ogni sentimento di
simpatia che avevo per i Rom. Dato che tutta la cultura è
complice nella vendita di minorenni per sfruttamento sessuale e
accattonaggio, loro tutto sanno e vi prendono parte - è giunto
il momento di arrestare gli adulti, venderli alle prigioni
americane "for-profit", e dare ai bambini una possibilità di
essere cresciuti da genitori adottivi, che li crescano come
persone decenti. In mancanza di ciò, i poliziotti saranno presi
in giro. Smantellare anche la "cultura" rom.
Sono degli USA, e non sapevo nulla sugli zingari , prima
di vedere ciò. Ero un fermo sostenitore che non ci sono razze
davvero malvagie, ma solo cattive persone in determinate razze.
Questo video prova che avevo torto. Questa gente è soltanto
terribile e una gigantesca macchia sulla società.
Un commentatore si mostra abbastanza aperto circa la connessione del bigottismo
anti-rom sino all'antisemitismo genocida del Terzo reich. Assume lo pseudonimo
di Federico Barbarossa, dal nome in codice dell'invasione dell'URSS nella II
guerra mondiale, e di sé posta una foto di un'ufficiale della Wehrmacht del
1940. Il messaggio di Barbarossa è succinto:
I Rom sono come gli Ebrei!
Altri sono similarmente schietti e concisi, ed esprimono sentimenti che appaiono
quasi nostalgici per l'odio dell'era nazista, specialmente quando invocano la
nozione hitleriana di subumanità:
Gli zingari non sono umani. Anche gli Europei più
progressisti odiano gli zingari. [Il commentatore ha
ragione, tragicamente, riguardo ai progressisti europei]
La loro cultura si basa sull'inganno. Non hanno posto in
una società civilizzata.
La retorica di Levant e ciò che è stato detto a Wannsee
Paragonate quei commenti a questa lamentela - non da YouTube e non recente - su
"portatori di malattie; operatori al mercato nero e [popolo] inabile al
lavoro."
Erano le parole di un alto funzionario nazista nella Polonia occupata,
pronunciate nella famigerata conferenza del 1942 nel sobborgo berlinese di
Wannsee, dove la gerarchia nazista prese la decisione sulla "Soluzione Finale
del problema Ebraico".
E già che ci siamo, non dimentichiamoci il canadese Ezra Levant, uno dei fari
illuminanti il Sun News Network. Queste sono solo alcune delle parole scelte dal
discorso di Levant, in onda lo scorso settembre:
Sono zingari e una delle caratteristiche della loro
cultura è che l'economia principale si basa sul furto e
l'accattonaggio. Dispiace, ma è così!
Levant e Sun News recentemente si sono scusati per quei commenti. Ma era una
scusa abbastanza tiepida ed ipocrita.
Teneycke pensa che il mercante d'odio locale sia un "guerriero
felice"
In "Cosa Succede" su Radio CBS, Carol Hof diceva ai microfoni che lei sarebbe
stata licenziata in tronco se avesse detto in onda parole simili, e chiedeva al
capo trasmissione di Levant, Kory Teneycke, già responsabile per la
comunicazione del primo ministro, perché Levant avesse ancora il posto.
In realtà Teneycke non aveva una risposta, e poteva solo ribattere che,
secondo lui, Levant poteva considerarsi una sorta di "felice guerriero".
Magari il documentario Zingari ladri di bambini ha solo
inavvertitamente, e non deliberatamente, provocato simili sfoghi di razzismo e
odio feroce, comunque lo ha fatto.
La BBC e il regista dovrebbe avere saputo che l'approccio sensazionalista e
surriscaldato del film avrebbero avuto quel tipo di impatto, ed hanno mostrato
scarsa capacità di giudizio nel trasmetterlo così, specialmente con quel titolo
offensivo.
La CBC ha ugualmente mostrato scarsa capacità di giudizio, nel dare a questo
film un posto d'onore sulle sue frequenze, anche se la corporation Naleh Ayad ha
fatto qualche segnalazione più equilibrata sui Rom ungheresi in cerca di asilo
in Canada.
Come Sun News ed Ezra Levant - non possono nascondersi dietro la pretesa di
buone intenzioni andate storte.
Le parole di Levant - parole estreme che sembrano quasi direttamente prese in
prestito dal discorso apertamente e orgogliosamente nazista del 1940 - sono
state espressamente progettate per provocare odio.
Ed hanno avuto quell'effetto.
Fin quando Sun non li ha bloccati, molti dei commenti su Levant erano - come
quelli su Zingari ladri di bambini - apertamente violenti, sostenendo,
in alcuni casi, che le autorità dovrebbero "sparare agli zingari" che hanno il
coraggio di venire in Canada.
Quando Sun News ha visto che una massa di discorsi incitanti all'odio, come
quelli di Levant, avrebbero portato a conseguenze negative nel sistema via cavo
di tutto il Canada, è apparsa la luce e con lei le tiepide scuse.
Se Sun avesse tenuto una posizione ferma e corretta sin dall'inizio, non ci
sarebbe stato bisogno di scuse.
Mike Duffy and Sun TV
E c'è persino un collegamento tra tutto ciò e l'attuale scandalo in Senato.
Settimana scorsa, CTV news riportava che il senatore Mike Duffy ha cercato di
usare la propria influenza perché la radio e la televisione canadese e la
Commissione Telecomunicazioni (CRTC) approvassero dei finanziamenti per Sun News network.
Ora Sun dice che Mike Duffy non stava lavorando per il network. Sembra che il
senatore possa avervi collaborato come freelance - è ironico come al Sun non
gradisse continuare a stipendiare un ultra-razzista come lui, ma che ora non
voglia aver niente a che fare col senatore "Novantamila-dollari".
E non dimentichiamo che Sun News è tuttora in ottima salute - con o senza il non
riconosciuto aiuto del senatore.
Di Fabrizio (del 01/06/2013 @ 09:07:03, in Regole, visitato 1451 volte)
Comunicato stampa
Milano, 27/5/2013. Presentiamo oggi una guida con informazioni su scuola,
lavoro, casa, salute, residenza per cittadini rom e sinti a Milano.
"Attraverso le nostre attività di assistenza sanitaria e sociale con i cittadini
rom e sinti a Milano, abbiamo rilevato una carenza d'informazioni su quali siano
i loro diritti e su quali siano le modalità per poterne godere e farli
rispettare. Per questo abbiamo deciso di scrivere una guida che distribuiremo
durante le nostre attività." dichiarano i volontari del servizio di Medicina di Strada del Naga.
"Le informazioni riportate sono frutto di un'approfondita ricerca svolta
contattando gli uffici interessati e su internet.Gli argomenti sono stati
selezionati rilevando i bisogni dei diretti interessati che incontriamo durante
le nostre attività." proseguono i volontari.
"Ci auguriamo di aver dato informazioni utili. Abbiamo anche previsto un
monitoraggio dell'efficacia della guida e di aggiornarla in base alle
segnalazioni che riceveremo." concludono i volontari del Naga.
La guida è in versione italiano-rumeno e italiano-serbo.
[...]
Saranno disponibili copie della guida e già da ora può essere scaricata a questi
link:
Annunciata per oggi a Milano la firma dell'accordo tra l'Istituto di
Cultura Sinta e la Tessier-Ashpool per una naturalistica ricostruzione di un
ambiente dove ogni utente potrà vivere un'esperienza di vita alla sinta capace
di coinvolgere tutti i sensi. L'effetto sarà del tutto analogo ad un'esperienza
vissuta.
L'accordo prevede l'utilizzo del Simstim gestito direttamente dalla IA
Invernomuto, presso la Villa Straylight situata sul satellite artificiale
Freeside. L'obiettivo è di offrire, ad un costo contenuto, ai membri delle
Comunità sinte la possibilità di vivere in una realtà dove tutti e cinque i
sensi vengono attivati da un sistema di stimolazione sensoria che consente di
accedere liberamente alla memoria e all'inconscio. L'Istituto ha reso possibile
l'iniziativa anche mettendo a disposizione i costrutti di diversi personaggi,
tra cui il costrutto del mitico Radames "Peslingo" Gabrielli che vi guiderà
nell'immersione interattiva in un flusso di bit continuo e stabile a 750 tetra
al secondo.
Particolare attenzione è stata posta alle diverse ricostruzioni, sarà possibile
viaggiare con il carro e il cavallo (pacchetto "u vurdon") ma anche con il solo
cavallo e una tenda (pacchetto "u gra") o con l'auto e la roulotte (pacchetto "u
kampina").
Diversi gli ambienti simulati e le epoche. Di interesse saranno le interazioni
con i costrutti ricreati e si potrà scegliere se subire delle discriminazioni o
meno per vivere con completezza per esempio il XXI secolo. Per chi volesse
scegliere quest'ultima opzione sono consigliati i pacchetti "u kampina" del Nord
Italia (pacchetti "Lombardia" "Veneto" e "Piemonte") tra l'anno 2008 e l'anno
2012. Sarà anche possibile vivere in prima persona la nascita dell'attivismo
sinto in Italia, partecipando alla nascita della Federazione Rom e Sinti Insieme
(pacchetto "federazione").
Le prenotazioni saranno aperte dal prossimo mese di settembre, scrivendo a
ics@sucardrom.eu. L'accordo che sarà firmato oggi tra l'Istituto e la Tessier-Ashpool prevede la possibilità di prenotazione solo per membri iscritti
dalla nascita alle Comunità sinte, ma sembra che vi sia l'intenzione in un
prossimo futuro di estendere l'offerta ad altri possibili fruitori. Disponibili
diversi pacchetti ambiente, personalizzabili a seconda delle esigenze. Il
viaggio di andata e ritorno da Freeside è organizzato con i nuovi Sojuz (in
foto), in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Russa. La Direttrice
dell'Istituto di Cultura Sinta in una nota ha ringraziato in particolare
l'associazione Sucar Drom e l'associazione Nevo Drom per il sostegno nella
predisposizione dell'accordo che sarà firmato questa mattina.
Blitz di protesta del movimento studentesco "Lotta Studentesca" in tre scuole di
Cagliari.
Lunedì 27 maggio 2013 13:20 - Un blitz destinato a far discutere. Durante la
notte, tra domenica e lunedì, alcuni esponenti del movimento "Lotta Studentesca"
(Forza Nuova) hanno chiuso simbolicamente tre scuole medie di Cagliari, la Manno,
il Cima e Pier Luigi da Palestrina. Qui verranno svolti i corsi scolastici per
il conseguimento della licenza media riservati ai rom adulti, finanziati con
20mila euro dal Comune di Cagliari (soldi statali "bloccati" e destinati a
progetti per l'integrazione dei rom): il finanziamento servirà per pagare i
libri e le lezioni speciali per i nomadi. Diecimila euro andranno al “Co.sa.s”,
associazione di volontariato che metterà a disposizione insegnanti di Italiano,
per interventi individualizzati e di sostegno disciplinare, oltre i libri di
testo, materiali didattici e altro. Il Piano di inclusione sociale firmato dal
sindaco e presentato all'assessorato regionale alla Sanità per ottenere un
finanziamento di 695 mila euro in tre anni, ha tre punti fondamentali: case,
formazione professionale, finanziamento di eventuali attività imprenditoriali.
La Regione ha stanziato per il momento 300mila euro.
Le scuole sono state "chiuse" con del nastro bianco e rosso. Poi sono stati
affissi dei volantini: "Stop ai rom. Prima gli studenti cagliaritani". E ancora:
"Scuola gratis? Diventa rom". Messaggi forti che rischiano di arroventare ancora
di più il clima attorno alle popolazioni nomadi presenti in città. "L'iniziativa
sostenuta dall’amministrazione Zedda", attacca il movimento studentesco, "è una
vergogna: gli studenti e le famiglie cagliaritane sono ancora in attesa dei
rimborsi scolastici relativi all’anno 2011; nel mese di dicembre 2012, il Comune
informava gli stessi studenti e le loro famiglie del ritardo del finanziamento
promesso per mancanza di fondi sufficienti. Ora si viene a sapere della
disponibilità di queste risorse. Non vengono però assegnate alle famiglie
cagliaritane: il Comune le usa per finanziare un progetto a tutela di una
minoranza. Quella dei rom appunto. In questo periodo di forte crisi economica
Lotta Studentesca ritiene irresponsabile il modo in cui si governa la città,
perché crea forti tensioni sociali e perché non considera una priorità
salvaguardare il diritto allo studio dei propri ragazzi, che si sostiene anche
attraverso la garanzia di questi rimborsi ad hoc".
Di Fabrizio (del 29/05/2013 @ 09:05:41, in media, visitato 1469 volte)
Dopo l'azione di sistema TRE ERRE (3R) - comunicazione-formazione-istruzione,
la Fondazione romanì Italia avvia l'azione di sistema "ROMA cultural magazine",
un marchio registrato per sviluppare articolate azioni di
informazione/formazione, di promozione/produzione culturale e politica, di
produzione lavoro.
Nei prossimi giorni in dieci città Italiane, presso alcune stazioni della Metro,
piazze e semafori, 13 persone rom distribuiranno il cartaceo di n. 10.000 copie
della rivista ROMA cultural magazine, co-finanziata dal Programma Fundamental
Right and Citizenship dell'Unione Europea (progetto: just/2011/FRAC/AG/2743).
Questa l'idea rappresentata in aula dalle consigliere Lampis e Accardo. Mentre Bernardi ha suggerito l'idea di San Marco, in
particolare del capannone della Sardegna Crystal dove i rom potrebbero vivere e
lavorare con le loro attività
24/05/2013 16:11:21
ALGHERO -Ieri si sono riunite, in maniera congiunta, le due commissioni
presiedute da Giampietro Moro e Valdo Di Nolfo per discutere del campo nomadi,
in particolare della sua ubicazione. Presenti anche gli assessori Caula, Riva,
Scanu e Canu che ha illustrato la posizione della Giunta.
Dall'amministrazione, come segnalato più volte in maniera critica
dall'opposizione, non è giunta una proposta chiara e definitiva, anche se però
c'è da dire che dagli interventi dei vari relatori di centrosinistra si è capito
quello che è l'indirizzo del governo cittadino: creare dei mini-campi ubicati a
ridosso dell'area urbana. Questa l'idea rappresentata in aula dalle consigliere
Lampis e Accardo. Mentre Bernardi ha suggerito l'idea di San Marco, in
particolare del capannone della Sardegna Crystal dove i rom potrebbero vivere e
lavorare con le loro attività.
Come detto il centrodestra ha attaccato la maggioranza per l'assenza di una
progettualità chiara e definitiva e soprattutto applicabile anche per i termini
di legge. Intanto si vocifera che tra le varie zone individuate dal
centrosinistra per fare i campi ci sarebbe la vetreria alla Pietraia, l'area
della Scaletta dopo l'ufficio dell'Entrate e Maria Pia. Tutte ipotesi ancora al
vaglio. Intanto lo sgombero è slittato ad ottobre.
Di Fabrizio (del 27/05/2013 @ 09:05:09, in Italia, visitato 1503 volte)
Il caso "sposa-bambina" di Coltano non ha tregua, alimentato anche dal
torpore e dall'indifferenza cittadina. Il Comune di Pisa, attraverso i dirigenti
di Città Sottili (esiste ancora?) continua la persecuzione della famiglia rom,
assolta dal Tribunale di Pisa dalle diffamanti accuse alimentate da il Tirreno
di Pisa.
La mamma Rom si racconta in questa lunga intervista e svela le macchinazioni e
le trame.
Vi invito a leggerla con attenzione e calma, diffondetela... rivela le verità
rom tenute nascoste e la discriminazione subita da questa famiglia ad opera del
comune di Pisa. Una vergogna. E' ora di dire basta, le politiche sociali verso i
rom a Pisa devono cambiare.
Di Fabrizio (del 26/05/2013 @ 09:02:59, in media, visitato 1566 volte)
Recentemente, mi è stato chiesto un parere su Rom, Sinti e la loro
percezione da parte dei media. TRANQUILLI, non intendo ammorbare anche
voi con le mie considerazioni... solo coinvolgervi nella lettura di due pezzi
che guardacaso ho letto proprio qualche giorno dopo quella richiesta.
Premessa: per chi ha già estratto dal cassetto il formulario
delle denunce, non c'è scritto niente di apertamente razzista in quei due pezzi,
e gli autori magari sono anche bravissime persone. Non c'è nessuna rilevanza
penale in quanto scrivono, ma giorno dopo giorno questo tipo di cronaca permette
che gli articoli razziali possano proliferare. In pratica, i (metaforici) tiri
in porta di un Borghezio vengono resi possibili dal lavoro di squadra delle
cronache da Catania e Positano (note metropoli di origini celte).
E gli zingari? Sono ingrediente indispensabile della ricetta!
Passiamo agli articoli, e ricordate, può darsi che il mio
sia il parere di una persona prevenuta, che vede razzismo e pregiudizi
dappertutto, ma quanto scriverò è rivolto, ripeto, a quanti giudicano il
razzismo soltanto come una forma di violenza esibita, senza curarsi del
retroterra culturale che lo genera.
In realtà si tratta di una non-notizia: l'aeroporto di
Catania (come tutti gli altri) è tenuto ad autocertificare
annualmente il livello della "sicurezza percepita" da parte di
pubblico e passeggeri. E, secondo voi, chi doveva intervistare?
Pubblico e passeggeri, appunto. I risultati di questa inchiesta
sono stati "stranamente" soddisfacenti, e questo non va giù ad
AvioNews che in passato aveva denunciato come
l'aeroporto si fosse via via riempito di "zingari". Quindi,
contrattacca la testata, l'indagine non ha valore, e sarebbe
stato meglio sentire polizia o altri mezzi di informazione
(questi ultimi, probabilmente, avevano ripreso per solidarietà
il lancio giornalistico di AvioNews, senza neanche controllare).
E il pubblico, i passeggeri, gli interessati insomma? Il bravo
giornalista forse si è lasciato sfuggire LA VERA NOTIZIA:
nonostante i vari appelli securitari, la gente si dimostra più
civile dei mezzi d'informazione, e non si ritiene minacciata da
questa ipotetica "invasione zingara".
Sì, mi direte, ma se non fosse proprio così? "Che ne
so?", tocca rispondervi, per questo passiamo al
secondo articolo. Sorrento, perla turistica, è invasa
dai zingari e poco di buono; questa la tesi dell'articolo che
fornisce anche dei suggerimenti su cosa dovrebbe fare
l'amministrazione.
Andrò per punti, cercando di spiegare perché, RAZZISMO O NO, questo è
esattamente quello che un giornalista NON DEVE FARE.
Esordisce l'articolo scrivendo che i problemi sono tanti, e
c'è anche... Quali sono gli altri problemi, così per curiosità?
Può sembrarvi una richiesta arrogante, ma andando avanti con la
lettura capirete che, a me, sembra un articolo dove le cose non
scritte sono più di quelle scritte.
Ad un certo punto salta fuori, a proposito di chi viene
accusato, il termine "personaggi". Personaggi??? Ma come scrivi?
Se proprio vuoi fare l'originale, usa: marziani, robot,
cercopitechi o elefanti gialli a pallini rosa!!
Andando avanti, cito letteralmente: "sotto gli occhi dei nostri Vigili Urbani e delle Forze
dell'Ordine, che raramente intervengono" E se intervenissero?
Concedete una malignità quasi-razzista anche a me: ma se le
gloriose FdO intervenissero (o meglio si dessero una mossa),
non è che tra i tanti problemi, potrebbero avere a che
fare con scontrini non dati, evasione fiscale diffusa, mercato
delle seconde case? Insomma, i problemi, altrettanto veri, di
una qualsiasi località turistica in Italia.
Cito ancora: "I cittadini, sebbene mal sopportano..."
ho capito (ettecredo!) ma, porta pazienza, in assenza di dati o
dichiarazioni, potrebbe essere una ripetizione dell'effetto
Catania: magari i cittadini sopportano...
"Bisogna agire in tal senso, soprattutto i cittadini non si
devono lasciare ingannare dal loro stato pietoso, dietro al
quale si nasconde in genere una organizzazione malavitosa che
sfrutta tali persone..." Chiusa obbligata dei pensieri
del nostro giornalista. Che l'organizzazione criminale può anche
starci (non conosco persone innocenti a prescindere), ma se la
stessa affermazione SENZA UNO STRACCIO DI PROVA fosse stata
rivolta a qualsiasi altro cittadino, chissà quanti griderebbero
allo scandalo o alla cattiva informazione. E, per favore, se
esistono anche solo SOSPETTI in tal senso, li si denunci a
queste benedette FdO, ai propri amici giornalisti, a chi deve
intervenire. Altrimenti, si sta zitti e si lavora ad un'inchiesta.
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