Io non sono razzista, ma...
Di Fabrizio (del 26/05/2013 @ 09:02:59, in media, visitato 1566 volte)
Recentemente, mi è stato chiesto un parere su Rom, Sinti e la loro
percezione da parte dei media. TRANQUILLI, non intendo ammorbare anche
voi con le mie considerazioni... solo coinvolgervi nella lettura di due pezzi
che guardacaso ho letto proprio qualche giorno dopo quella richiesta.
- Aeroporto
di Catania invaso nel 2012 dagli zingari: per Sac 90% passeggeri
percepisce livello sicurezza ok
-
TURISMO? TRA VENDITORI ABUSIVI, ACCATTONAGGIO E VANDALISMO,
SORRENTO SEMPRE PIU' TERRA DI NESSUNO.
Premessa: per chi ha già estratto dal cassetto il formulario
delle denunce, non c'è scritto niente di apertamente razzista in quei due pezzi,
e gli autori magari sono anche bravissime persone. Non c'è nessuna rilevanza
penale in quanto scrivono, ma giorno dopo giorno questo tipo di cronaca permette
che gli articoli razziali possano proliferare. In pratica, i (metaforici) tiri
in porta di un Borghezio vengono resi possibili dal lavoro di squadra delle
cronache da Catania e Positano (note metropoli di origini celte).
E gli zingari? Sono ingrediente indispensabile della ricetta!
Passiamo agli articoli, e ricordate, può darsi che il mio
sia il parere di una persona prevenuta, che vede razzismo e pregiudizi
dappertutto, ma quanto scriverò è rivolto, ripeto, a quanti giudicano il
razzismo soltanto come una forma di violenza esibita, senza curarsi del
retroterra culturale che lo genera.
- In realtà si tratta di una non-notizia: l'aeroporto di
Catania (come tutti gli altri) è tenuto ad autocertificare
annualmente il livello della "sicurezza percepita" da parte di
pubblico e passeggeri. E, secondo voi, chi doveva intervistare?
Pubblico e passeggeri, appunto. I risultati di questa inchiesta
sono stati "stranamente" soddisfacenti, e questo non va giù ad
AvioNews che in passato aveva denunciato come
l'aeroporto si fosse via via riempito di "zingari". Quindi,
contrattacca la testata, l'indagine non ha valore, e sarebbe
stato meglio sentire polizia o altri mezzi di informazione
(questi ultimi, probabilmente, avevano ripreso per solidarietà
il lancio giornalistico di AvioNews, senza neanche controllare).
E il pubblico, i passeggeri, gli interessati insomma? Il bravo
giornalista forse si è lasciato sfuggire LA VERA NOTIZIA:
nonostante i vari appelli securitari, la gente si dimostra più
civile dei mezzi d'informazione, e non si ritiene minacciata da
questa ipotetica "invasione zingara".
- Sì, mi direte, ma se non fosse proprio così? "Che ne
so?", tocca rispondervi, per questo passiamo al
secondo articolo. Sorrento, perla turistica, è invasa
dai zingari e poco di buono; questa la tesi dell'articolo che
fornisce anche dei suggerimenti su cosa dovrebbe fare
l'amministrazione.
Andrò per punti, cercando di spiegare perché, RAZZISMO O NO, questo è
esattamente quello che un giornalista NON DEVE FARE.
- Esordisce l'articolo scrivendo che i problemi sono tanti, e
c'è anche... Quali sono gli altri problemi, così per curiosità?
Può sembrarvi una richiesta arrogante, ma andando avanti con la
lettura capirete che, a me, sembra un articolo dove le cose non
scritte sono più di quelle scritte.
- Ad un certo punto salta fuori, a proposito di chi viene
accusato, il termine "personaggi". Personaggi??? Ma come scrivi?
Se proprio vuoi fare l'originale, usa: marziani, robot,
cercopitechi o elefanti gialli a pallini rosa!!
- Andando avanti, cito letteralmente: "sotto gli occhi dei nostri Vigili Urbani e delle Forze
dell'Ordine, che raramente intervengono" E se intervenissero?
Concedete una malignità quasi-razzista anche a me: ma se le
gloriose FdO intervenissero (o meglio si dessero una mossa),
non è che tra i tanti problemi, potrebbero avere a che
fare con scontrini non dati, evasione fiscale diffusa, mercato
delle seconde case? Insomma, i problemi, altrettanto veri, di
una qualsiasi località turistica in Italia.
- Cito ancora: "I cittadini, sebbene mal sopportano..."
ho capito (ettecredo!) ma, porta pazienza, in assenza di dati o
dichiarazioni, potrebbe essere una ripetizione dell'effetto
Catania: magari i cittadini sopportano...
- "Bisogna agire in tal senso, soprattutto i cittadini non si
devono lasciare ingannare dal loro stato pietoso, dietro al
quale si nasconde in genere una organizzazione malavitosa che
sfrutta tali persone..." Chiusa obbligata dei pensieri
del nostro giornalista. Che l'organizzazione criminale può anche
starci (non conosco persone innocenti a prescindere), ma se la
stessa affermazione SENZA UNO STRACCIO DI PROVA fosse stata
rivolta a qualsiasi altro cittadino, chissà quanti griderebbero
allo scandalo o alla cattiva informazione. E, per favore, se
esistono anche solo SOSPETTI in tal senso, li si denunci a
queste benedette FdO, ai propri amici giornalisti, a chi deve
intervenire. Altrimenti, si sta zitti e si lavora ad un'inchiesta.
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