Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
da Daniela De Rentis
"Corsi di perfezionamento musicali"
Durante il corso dell'anno l'Associazione organizza corsi di perfezionamento musicali all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, in un'ambiente ospitale a quota 1.350 mt. I corsi sono aperti a tutti gli studenti senza limiti di età, al termine dei corsi verrà rilasciato un attestato di frequenza e gli allievi ritenuti idonei parteciperanno ai concerti finali. La quota di iscrizione sarà rimborsata solo in caso di mancato svolgimento del corso. L'organizzazione non risponde di eventuali danni a persone ed oggetti. La sistemazione prevede la pensione completa in albergo. Durante i corsi gli studenti potranno partecipare ad escursioni all'interno del Parco, alle lezioni di astronomia con osservazioni della volta celeste e ad incontri con naturalisti che li porteranno alla scoperta delle bellezze del luogo.
I CORSISTI CHE NON INTENDONO USUFRUIRE DEL VITTO ED ALLOGGIO POSSONO COMUNQUE FREQUENTARE I CORSI CON LA DETRAZIONE DI SPESA PER LA PENSIONE COMPLETA.
CALENDARIO CORSI 2005
Corso: I ROM E LA MUSICA dal 6 all'8 giugno 2005docente Alexian Santino Spinelli PROGRAMMA: - ORIGINI E STORIA - LA MUSICA NELLA CULTURA ROMANI (ZINGARA) - GLI STRUMENTI E LE TECNICHE - STILI E RITMI - IL CANTO ROMANI - ANALISI DI MUSICHE E TESTI - ASCOLTO MUSICALE E PROIEZIONI VIDEO - ESECUZIONE ED APPRENDIMENTO DI MUSICHE E CANTI
Costo: 335 euro + 30 EURO ISCRIZIONE ISCRIZIONI ENTRO IL 25 MAGGIO
tutti i costi dei corsi sono comprensivi di vitto e alloggio in pensione completa presso l'Albergo Il Fungarolo di Villa Celiera.per informazioni e contatti http://www.notenelparco.it/home.htm info@notenelparco.it Note nel Parco C.da Santa Maria, Villa Celiera 65010 (PE) Italy
Da Radio Praga
Per la settima volta "Khamoro" celebra l'arte e la musica zingara
Martedì scorso è tornato a Praga il Khamoro World Roma Festival, che durerà per tutta la settimana e terminerà sabato col concerto di gala alla sala da ballo Lucerna.
Khamoro, che in lingua romanes significa "piccolo sole" è un noto festival internazionale di arte e cultura Rom. Musicisti Rom dal Brasile, dall'India, dalla Polonia, dall'Ucraina e da molti altri paesi suonano nei numerosi club della città.
Il festival è diventato moltopopolare ed è stao inaugurato dal concerto della francese Gypsy jazz band Shine, che ha registrato il tutto esaurito. I Cechi hanno mostrato di apprezzare questa musica che Michaela Dvorakova, una delle organizzatrici, dice che porta un sapore speciale in ogni nazione.
"Nella loro musica ritrovi le medesime radici. Riconosci l'impronta Rom e nel contempo la musica differisce [...] ad esempio tra una banda dall'India e una dalla Finlandia. Sono musicisti di talento, che sanno spaziare dalla musica tradizionale, al pop all'hip-hop"
Alla parte artistica del festival, vanno aggiunte le sezioni espositive ed artigiali: vengtono mostrate bambole, tessuti, occhiali da sole realizzati artigianlamente, dipinti e foto eseguiti nel negozio di via Nerodova a Praga, che è l'unico negozio-laboratorio rom in Europa Centrale.
Per la prima volta, al festival Khamoro sono stati proiettati anche film, che presentano la lotta contro l'intolleranza nella società ceca. Che speranza c'è che si possa cambiare? Ancora Michaela Dvorakova:
"Saremmo pazzi a pensare di poter cambiare il mondo con un festival. Possiamo farlo lentamente e col tempo anche la gente cambierà la sua opinione. Mio padre, per esempio, è un brav'uomo, ma se gli chiedi degli Zingari, conosce slo quelli che ogni giorno borseggiano sul tram 22. E' venuto a visitare il festival solo perché c'ero io e ne è rimasto shoccato. Non pensava di incontare tutto ciò."
Sta cambiando lentamente l'approccio alle tematiche di inclusione: nelle università si inizia a discutere di questi temi tra gli studenti - compresi quelli Rom, il cui numero sta crescendo.
Una sezione particolare a Khamoro quest'anno è la giornata dei Rom ungheresi. Il programma prevede presentazione di film e la performance del sestetto di Bela Horvath, coi suoi pezzi al clarinetto e ai cimbali.
Giovedì i musicisti [hanno intrattenuto] i passanti del centro cittadino con una parata musicale in costume tradizionale. Ogni gruppo musicale era presente con una selezione dei suoi brani. Era presente anche Vera Goldovan, proveniente da una delle più antiche famiglie di musicant Rom della ex Cecoslovacchia.
da:
Data: 10.08.2005 Luogo: Palermo Organizzato da: Ballkan world music management (QUI, foto musica e video da scaricare e QUI le altre date italiane NDR)
Una brass band (che esiste da 17 anni) che ha coltivato l'idea di conquistare il mondo. Questi undici musicisti vivono a Vladicin Han nel sud della Serbia.
Fin da ragazzo Boban Marković sognava di diventare un trombettista famoso e di viaggiare in tutto il mondo. I suoi avi lo avevano sicuramente già preceduto perché suo nonno, il leggendario Pavle in passato aveva suonato per i re di Serbia. Anche suo padre era un musicista e fu lui ad insegnare e a far amare al figlio la tromba che divenne per Boban un accessorio inseparabile nella sua vita quotidiana. La tradizione inoltre è anche rafforzata dalla sua data di nascita: il 6 di maggio è il Djurdjevdan, la leggendaria festa degli zingari!
Da più di dieci anni l'Orchestra è il gruppo più popolare della Serbia. Questa popolarità è in primo luogo dovuta ai premi vinti a Guca, ("Golden Trumpet", "First Trumpet" e "The Best Orchestra"), il più importante festival della Serbia.
Questi successi hanno portato la band a prendere parte come compositori ai film di Kusturica ("Underground", "Arizona Dream") assieme a Goran Bregovic. Boban ha prodotto altre colonne sonore di film con Ljubisa Samardzical, ed ha lavorato con altri famosi musicisti quali il violinista Felix Laiko.
Su Boban Marković sono stati prodotti due film biografici per la televisione ungherese: "Boban Marković all'Accademia della musica" e "Un ritratto di Boban Marković".
La Boban Markovic Orkestar ha suonato in festival e concerti in: Grecia, Belgio, Romania, Ungheria, Italia, Austria, Principato di Monaco, Germania, Spagna, Slovenia, Slovakia, Croazia, Republica Ceca e molti altri posti ancora.
Hanno partecipato nei seguenti festival: Interbalcanic Music Festival 95, Balkan Brass Band Meeting 96 e 97, West Ritam 99, Mediawave 2000, Plein Air 2000, Glatt & Verkehrt 2000, Pepsi Sziget 2000, 30th International New jazz Festival in Moers - Germania, Linz Festival, Lent - Maribor, Praha Respect Festival, Pohoda festival in Trencin, Weltenklang festival in St. Polten, Kapolcs festival and Pepsi Sziget 2001 in Budapest con una platea di 15000 spettatori, dove il gruppo inglese Oasis che suonava dopo di loro dovette attendere 30 minuti per l'aclamazione dei presenti alla musica di Boban M.O.
A Guca, al "Dragacevski Sabor 2001" Boban Markovic vince il premio "The First Trumpet", che è il premio più ambito per ogni musicista serbo. Boban e il primo e unico ad aver vinto il premio con il voto 10 da parte di tutti i membri della giuria.
Nello stesso periodo Network, un grande lable in Germania pubblica il doppio CD "Golden Brass Summit" - Anthology of 40 years in Guca, dove Boban Markovic Orkestar apre l'album con 4 brani.
Collaborazioni con il duetto Austriaco Attwenger e con Frank London's Klezmer Brass All Stars Di Shikere Kapelye. Il loro CD "Srce Cigansko" e stato nominato come uno dei dieci migliori album del 2000 da Ben Mandelson, uno dei massimi esperti di brass bands
LA BAND
Boban Marković, tromba e voce Marko Marković, tromba Sasa Jemcić, tromba Srdjan Spasić, tromba Dragoljub Eminović, flicorno tenore Asim Ajdinović, flicorno tenore Isidor Eminović, flicorno tenore Goran Spasić, flicorno tenore Sasa Alisanović, tuba e voce Nedzad Zumberović, percussioni Asmet Eminović, percussioni Sasa Stanojević, percussioni Aleksandar Stosić, percussioni
Ricevo e porto a conoscenza: COMUNICATO STAMPA Due puntate a CANALE ITALIA sulla situazione degli zingari rom Anteprima nazionale del film "Zingari in carrozza" interpretato dagli ZINGARI DEL CAMPO NOMADI DI VIA BARZAGHI A MILANO Venerdì 17 alle ore 18 su CANALE ITALIA (canale 53 - 58) verrà trasmessa in assoluta anteprima nazionale una sintesi del film "Zingari in carrozza", il film interpretato dagli zingari di etnia rom del campo nomadi di via Triboniano - via Barzaghi, (film già visto al premio Massimo Troisi di Pieve Emanuele): i musicisti rom interpretano loro stessi mentre suonano sui tram e metro' milanesi. Il film è un remake di Miracolo a Milano di de Sica, dura 50 minuti, è totalmente inedito, ed è stato realizzato dal giornalista e scrittore Claudio Bernieri di Milano. Nel corso della trasmissione, il talk show "Passeggiando per Milano" condotto dal giornalista David Messina, saranno presenti anche numerosi esponenti del mondo giornalistico e politico. Verranno inoltre trasmesse alcune interviste realizzate dagli allievi del corso Multimediale dell'Istituto per la formazimne del Giornalismo Walter Tobagi. Le interviste sono stato condotte per strada tra i milanesi, chiedendo loro se gradiscono (o meno) le musiche dei rom sui mezzi milanesi. Sono in studio il duo tzigano Giorgio (violino) e fisa (Robert) che si esibiscono ogni giorno sul metro' linea gialla. Nella seconda puntata del talk show, venerdì 24 sarà presente l'interprete principale del film, Director Marian Baudeanu, accompagnato dall'autore del documentario, e da altri musicisti della linea del metro e dei tram. Altre informazioni: http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?id=49http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?id=60REPEAT: ******* Cercasi con una certa urgenza volontari che mi diano una mano con associazioni, parrocchie, sale di proiezione, scuole, centri sociali, perchè questa storia non vada perduta. A proposito, gli UNZA suonano domenica 12 giugno alla cascina Monlue', insieme ai Musikanti nella serata organizzata per "100 popoli, un mondo". Via Monlue', Milano. Raggiungibile da: MI-tangenziale Est (uscita C.A.M.M.) - tram 27 - bus 39 (fermata Fantoli)
da Burekeaters
Sevdah Oggi la parola serbo-croata indica soprattutto un genere musicale, un canto gitano appassionato, diffuso in Europa per iniziativa del produttore discografico Dragi Sestic, che ha lanciato due cantanti, entrambe zingare bosniache, Ljiljana Petrovic Buttler e, di recente, Amira Medunjanin (Internazionale, 26 maggio 2005).
Dalle rovine di Mostar, nei primi anni novanta la parola, col canto, si è diffusa in Europa, in francese e inglese soprattutto, ma anche in tedesco, spagnolo e, da qualche anno, in Italia. Qui tra i primi ne parlò Predrag Matvejevic in un bell’articolo in italiano in Alexandria Biblioteka (dicembre 2002). Parola e canto risalgono al medioevo, alla presenza ottomana nei Balcani e al turco sevda, "amore ardente", ma anche "fantasia" e "malinconia, umor nero".
Qualcuno suppone per la parola turca un’origine dall’arabo sauda’, "malinconia".
Dalla Città del Ponte viene un piccolo prezioso compenso agli occidentalismi che invadono l’est europeo e mediterraneo.
[Tullio De Mauro, "La Parola" in Internazionale n°593 - grazie a Judith]
Chi volesse ascoltare una Sevdah aggratisse cliccasse qui
Chi invece volesse accattare sull’Itunes Music Store una Sevdah suonata dalla mitica Kocani Orkestar può invece cliccare qui (a proposito nella sidebar abbiamo appena aggiunto una nuova sezione, con le musiche balcaniche che ci piacciono di più disponibili sull’Itms)
Informa DZENO che il gruppo musicale Bengas sarà la banda d'apertura durante la prossima tournée dei Gipsy King, che da settembre suoneranno in tour in Europa e Nord America.
Molto noti nei circoli musicali, Bengas si sono formati a Praga nel 2001, ma sinora sono rimasti fuori dai grandi circuiti musicali internazionali. Dopo un concerto comune l'anno scorso a Prga, sono stati invitati dai Gipsy King ad unirsi alla loro prossima tournée.
Su Radio Rota potete ascoltarli online.
Prima milanese di Zingari in carrozza. Alle spalle di una vecchia liuteria artigianale, sotto un pergolato fantastico cinema all'aperto per stare freschi una sera milanese, in ottima compagnia... ha piovuto tutta la serata Dedicato a chi c'era, a chi sino all'ultimo ha asciugato le sedie, montato e smontato lo schermo e litigato col proiettore, ha esaurito la carica del telefonino per il passaparola, e a chi non ce la fatta:
Continuiamo con la favola ...perché in fondo tutta la storia è una favola, bella e assurda, e sperando che qualche giorno si avveri, si tira avanti a forza di sogni e di ruspe. Leggevo proprio ieri sulle pagine cittadine del Corriere:
Loredana ha 12 anni e frequenta le medie. Il pomeriggio suona il violino sul metrò, linea rossa, insieme al fratello e al padre che tutti chiamano Director. Il primo incontro fortunato è stato quello con Claudio Bernieri, che l'ha scelta come protagonista del suo film "Zingari in carrozza". Nel remake di "Miracolo a Milano" Loredana interpreta se stessa. [...]
Nella vita reale Loredana vuole fare la ballerina. Come tutte le ragazze del suo popolo si muove con grazia. E' cresciuta ascoltando i ritmi zingari, un po' mediterranei e un po' orientali. Qualche sera fa il secondo incontro fortunato con Franca Roberta Cannavò,insegnante di danza alla Scala. Nella trasmissione di Canale Italia "Passeggiando per Milano" [...] ha visto ballare Loredana e ha deciso di regalarle un corso di flamenco, che si terrà a settembre. [...]
Alle nostre orecchie, un modo per farsi pubblicità, lo so. Ma accettate un consiglio (se volete, beninteso): capire il mondo dei Rom non è facile, ci sono l'ignoranza, la sporcizia, i furti, il Kossovo, le ruspe, la Lega... ma a volte per capirlo bisogna credere alle favole, come Loredana che ha pregato la Madunina di farla diventare una ballerina e forse ci ha persino creduto.
L'importante è non perdere tempo, perché di solito la fortuna dei Rom non dura: ieri sera, dopo la proiezione, Loredana raccontava che ha già cominciato a studiare con la signora Cannavò. Di flamenco non si parla ancora, per ora si sta applicando sulla sevillana. Passi che i nonni dei nonni dei suoi nonni portarono in Spagna. E suo padre, per adeguarsi, dopo i ritmi balcanici, ha ripreso a studiare musica. Flamenco, stavolta.
Giovedì scorso avevo scritto Disonesti e smemorati, poi m'è venuto un dubbio: possibile che qualcuno si sia offeso?
Una delle qualità migliori che riconosco ai Rom, è di essere inguaribili bugiardi. Un po' come i leghisti, i giornalisti e i blogger; anche se devo riconoscere che di solito le bugie dei Rom fanno meno danni. L'ho già scritto e lo ripeto, non siete migliori o peggiori di loro: solamente, tendete a fidarvi delle bugie che arrivano da chi riconoscete della vostra tribù, chiamandole verità.
Tutto questo sproloquio, per presentare un altro redattore virtuale: Tikla, che sa inventare bugie e storie come il più scafato direttore di telegiornale. Solo, che lavorare in un telegiornale gli farebbe schifo.
Quel giorno, ero contento. Era stata una buona giornata, mia moglie aveva lavorato bene e mi aveva preparato un buon pasto. Ora che faceva notte, toccava a me lavorare. Dovevo soltanto scopare davanti al carro. Ma non era un lavoro che mi piaceva (a dire il vero, non ho mai amato troppo il lavoro), così brontolavo ad alta voce tra me e me:
"Sono sempre io a restare ultimo. E' quasi mezzanotte e ho tanta voglia di dormire. Mia moglie, lei che fa tutto, ha una paura atroce di uscire di notte. Vede fantasmi ovunque. Fortunatamente io non hopaura di niente, neanche del Diavolo in persona!".
Non avevo neanche finito di parlare, che mi apparve proprio lui, il Diavolo:
"E così, tu non hai paura di me?"
Non capii subito con chi avevo a che fare. Magari era qualcuno dei dintorni che voleva farmi paura. E poi col buio non civedevo molto bene. Gli risposi:
"Devi essere veramente molto forte per sfidare Tikla in duello. Mi piacciono gli uomini coraggiosi. Ma non è sufficiente dire delel parole campate in aria: dovrai provarmi la tua forza".
Il Maligno stava forse per sfidarmi a duello? Avevo terribilmente paura, ma dovevo nasconderla. Fortunatamente, era notte fonda, cosicché il Diavolo non mi vedeva tremare. E lui disse:
"Se riesci a vincermi nelle diverse scommesse che ti proporrò, ti concederò la fortuna".
Io sapevo per averlo sentito spesso dai vecchi della tribù, che quel tipo era ricchissimo. Non possedeva forse tutte le fortune della terra? Io ero povero da sempre. Mi sarebbe piaciuto avere una manciata d'oro per acquistare un cavallo nuovo, che il mio era lì lì per rendere l'anima.
"Ma se perdi una sola delle mie scommesse..."
"Ecco il pericolo" mi dissi "E poi quante scommesse mi proporrà? E come farò a vincerle tutte?"
"Ti renderò più disgraziato di quanto tu non sia mai stato!"
Più disgraziato?? Lo ero già così tanto. Dopo tutto, cosa potevo perdere ancora? Ripresi coraggio. Anche la paura era completamente svanita. Dal momento che ero soltanto un Rom ingenuo - almeno così credevano tutti - non dubitavo di nulla e, senza la minima esitazione, accettai la sfida del Diavolo.
"Da cosa cominciamo?" domandai.
"Cominceremo col vedere chi di noi due griderà più forte"
"E sia" gli concessi "A te l'onore di farmi sentire la potenza della tua voce!"
Il Diavolo si riempì d'aria i polmoni, chiuse gli occhi ed emise un grido terribile. Il soffio fu così potente che mi scaraventò sul tetto del carro. Quando riaprii gli occhi, il Diavolo mi guardava stupito:
"Cosa fai lassù appollaiato?"
....
E poi, com'è andata? Racconta Tikla!
Ragazzo, adesso sono proprio stanco. Continuo la prossima volta e vediamo se qualcuno indovina
tratto da: Tikla e il Diavolo
Ciiiccio!!!! Meno di tre settimane e inizia il festival di Guca
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, QUI:
foto e immagini da scaricare, la storia del festival degli ottoni e le informazioni su trasporti e alloggi.
_____Si sono tenuti il 12 luglio scorso i funerali di Antal Kovacs, conosciuto come Gojma, morto a Budapest il 2 luglio scorso per un cancro improvviso.
E' stato per 20 anni la voce dei gruppi musicali Ando Drom e Romano Drom e del gruppo di ballo Olah Gypsy. Allegro e vitale, molto amato dal pubblico. è stato un grande rappresentante culturale dei Rom ungheresi.
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