Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Non un altro blog - giornale o chissacosa ma: 1. raccogliere notizie direttamente dalle fonti; 2. far conoscere come la pensano i diretti interessati.

La redazione
-

\\ Mahalla : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 07/01/2010 @ 09:35:29, in Europa, visitato 2138 volte)

Da Bulgarian_Roma (altro polpettone bulgaro, dove forse non tutto funziona come descritto, ma che potrebbe essere un punto di partenza per molte realtà italiane)

PROGRAMMA MUNICIPALE PER LO SVILUPPO DELLA COMUNITA' ROM A SOFIA

Condizione del problema

A Sofia ci sono circa 125.000 Rom residenti, che vivono soprattutto nei sobborghi, con caratteristiche come povertà strutturale, temi, rimasti insoluti per decenni, riguardo all'occupazione, infrastrutture, istruzione, sanità. Discriminazione, esclusione dalla vita pubblica, mancanza di fiducia tra i Rom e la maggioranza - tutto questo soprattutto a livello locale. Nelle scuole c'è una crescente segregazione tra i bambini rom ed il resto. Le famiglie rom vivono condizioni di vita costantemente deteriorate, isolate dalla maggioranza, con la dominante attitudine negativa da parte della maggior parte delle istituzioni locali come la polizia, i servizi sociali, gli uffici di collocamento, le istituzioni municipali ecc.

Nell'aprile 1999 il Governo ha firmato il Programma Quadro per la pari integrazione dei Rom nella società bulgara. Dietro questo programma ci sono oltre 100 organizzazioni. Ma, sinora, due diversi governi non hanno fatto niente di significante per sviluppare realmente il programma.

Cosa bisogna fare

Le misure che devono essere prese, per creare un clima ed una comprensione migliore, devono essere conformi alle circostanze locali. L'esperienza indica che non vengono adoperati programmi nazionali "paracadutati dall'alto". Solo programmi per lo sviluppo locale, che hanno origine nella comunità, sono capaci di soddisfare con e usando gli strumenti nazionali, fondi e misure politiche per lo sviluppo locale. In questa direzione funziona il Consiglio Pubblico Rom "Kupate", attraverso un programma comunale per lavorare con i Rom, come previsto in uno dei passi per lo sviluppo a livello locale del Programma Quadro.

La costruzione di un'efficace cooperazione e partnership tra la comunità rom e le istituzioni locale è una garanzia per risolvere i problemi concreti della popolazione rom ed è un'operazione proattiva per lo sviluppo dei programmi comuni. E' per questo che il progetto prevede di unire gli sforzi dei Rom, delle organizzazioni civili bulgare e delle istituzioni delle autorità locali per cercare soluzioni comuni ai problemi dei Rom a Sofia. Saranno aderenti ai bisogni ed alle capacità concrete tanto dei Rom che della municipalità metropolitana, e con quelle della regione in generale.

Informazioni pubbliche e supporto al programma

L'integrazione e la partecipazione diretta della comunità rom nei processi decisionali, è una priorità non solo per Sofia, ma anche a livello nazionale, rispetto all'impegno e agli sforzi della Bulgaria riguardo all'accesso alle strutture europee.

L'idea di un Programma Municipale come un modo di applicare il Programma Quadro a livello locale, viene dai rappresentanti della stessa comunità rom. La strategia ed i passi concreti per il suo svolgimento sono stati ampliamente discussi con le organizzazioni civili, leader informali, rappresentanti delle istituzioni a livello locale e nazionale. Come risultato delle discussioni e delle esperienze pratiche, il Programma Municipale ha sostenuto una serie di correzioni; ora è flessibile per adattarsi alle condizioni concrete delle municipalità, incluso Sofia.

E' stata accumulata una seria esperienza pratica dagli sforzi del CPR "Kupate" per iniziare Programmi Municipali a Rousse, Plovdiv e Stara Zagora, e questa esperienza promuoverà lo sviluppo del Programma a Sofia.

Le possibilità concrete per la realizzazione di un programma simile sono state appoggiate dalle istituzioni e dalle organizzazioni civiche rom e bulgare, che tramite i loro rappresentanti hanno preso parte ai gruppi di lavoro - Fondazione "Roma Bureau - Sofia", Fondazione "Appoggio ai Rom", organizzazione indipendente femminile rom "Lachi Romni", Associazione Giovanile Rom - Sofia, Fondazione Balcanica "Diversità", Human rights Project, Fondazione "Comunità Rom", il consiglio fiduciario della 75a High School, leader locali informali e cittadini attivi. Hanno preso parte attiva nell'elaborazione della strategia proposta e nella progettazione delle attività

Dietro il Programma

Nel dicembre 1998 fu firmato un Accordo per la cooperazione tra il CPR "Kupate" e la Municipalità Metropolitana per lo sviluppo del Programma Municipale (...). Nel novembre 1999 fu firmato un Accordo con l'Amministrazione Regionale di Sofia (...).

Negli incontri e nelle discussioni preliminari con la Municipalità Metropolitana sono stati discussi e chiariti i seguenti punti: il modo di lavoro, i meccanismi, direzioni, fasi di attuazione del Programma. Un chiaro segno della volontà municipale di aiutare per l'inizio dell'attuazione del Programma di lavoro con i Rom, sono le disposizioni di Stefan Sofianski (...), in cui sono determinati i partecipanti al gruppo misto della Municipalità Metropolitana.

Nel giugno 2000 il programma è stato elaborato da un gruppo misto di lavoro dei rappresentanti delle istituzioni della Municipalità Metropolitana e dei rappresentanti delle OnG Rom a Sofia (...), che è stato adottato dal Consiglio Municipale Metropolitana, decisione N: 8 /20.04.2001/ appendice 6/. Dall'agosto 2002 sono stati sviluppati i seguenti passi:

  • Stabilito il Consiglio Pubblico - segretario Zlatko Mladenov, vice segretario Asen Dulgerov, segretario della Municipalità Metropolitana e Dimitar Georgiev (...).
  • Accordo tra la Municipalità Metropolitana e la Coalizione delle OnG Rom (...).
  • Determinare direzioni e numero dei progetti integrati (PI).
  • Determinare le principali OnG che elaborano PI con termini, partner e consulenti.
  • Presentare il PI completo ad un incontro col Consiglio Pubblico, per discuterlo e correggerlo.
  • Costo per i partecipanti all'elaborazione del PI.
  • Traduzione del PI, preparazione dei suoi riassunti.

Entro la fine di settembre, dovrà essere fatto quanto segue:

  • Presentazione del PI ad una conferenza per i sottoscrittori.
  • Determinare i sottoscrittori referenti al PI.
  • Sviluppo dei PI a cui è stato garantito sostegno finanziario.

Risultati raggiunti

Sinora nell'attività sono stati raggiunti i seguenti risultati:

  • Sviluppo di relazioni tra le OnG Rom - buona cooperazione nell'agire assieme.
  • Stabilire il dialogo con l'autorità locale - gli incaricati della Municipalità Metropolitana consegnano le informazioni necessarie ed assieme alle OnG Rom elaborano passi concreti per la realizzazione del programma.
  • Programma elaborato - unico in Bulgaria, incontra i bisogni reali della comunità.
  • Processo decisionale unitario - il Consiglio Pubblico impone, adotta, discute e prende le decisioni.
  • Fornito supporto e propria contribuzione quando si fa richiesta di fondi - la Municipalità Metropolitana consegna queste preferenze dai propri fondi.
  • Un gran mole di esperienza accumulata - questa esperienza può essere utile a tutti e siamo pronti a condividerla con tutti quanti vogliano lavorare con le autorità locali.

Consiglio Pubblico per la realizzazione del Programma

Il segretario:
Zlatko Mladenov

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/01/2010 @ 09:49:54, in musica e parole, visitato 2118 volte)

Da NuovaSocietà.it - di Eugenio Goria

Jazz manouche non è un'espressione molto familiare tra i non appassionati, ma in realtà questa musica è ogni giorno sotto gli occhi di tutti.
Chi per esempio non si è mai fermato ad ascoltare almeno per un attimo le note dei musicisti rom e sinti che facilmente si incontrano nel centro cittadino. Ci possiamo forse dimenticare Johnny Depp in "Chocolat", quando prende la chitarra e suona quel curioso pezzo che ci sembra di conoscere da sempre? Beninteso, non tutti gli zingari suonano jazz manouche, ma è proprio da loro che negli anni '30 nacque in Francia un linguaggio musicale che di lì a poco sarebbe stato conosciuto e imitato in tutto il mondo, grazie alle celebri composizioni del suo inventore Django Reinhardt.

Negli anni '30, prima dell'avvento delle leggi razziali, i gitani vagavano per l'Europa, portandosi dietro un'antica tradizione musicale. La loro musica veniva suonata con strumenti semplici e facili da portare in giro, essenzialmente il violino e la chitarra; come ogni genere popolare essa è costituita da un martellante ritmo binario sopra il quale suonano uno o più solisti. Quando questo bagaglio di tradizioni giunse in Francia, dalle parti di Parigi, si incontrò con la locale tradizione della "musette", un valzer popolare suonato dalle orchestrine locali. Django Reinhardt, come molti altri zingari, appena diciottenne si guadagnava da vivere suonando il banjo in una di queste orchestrine; una sera, un incendio nella roulotte in cui viveva gli provocò gravi ustioni che tra l'altro gli paralizzarono due dita della mano sinistra. Sembra strano ma fu proprio in seguito all'incidente che Reinhardt, rifiutando l'amputazione, iniziò a dedicare anima e corpo alla chitarra per trovare un sistema che gli permettesse di suonare anche in quelle condizioni.

Fu in quegli anni che nacque il manouche. Nato dal'incontro tra la musica dei gitani e la musette, teneva conto anche della grande popolarità di cui godeva lo swing d'oltreoceano, così il nuovo genere fu un vero e proprio miscuglio di queste tre sonorità. Solo una mente geniale, che non aveva che una vaga idea di cosa fosse la composizione poté tirare fuori una musica che univa il ritmo ossessivo delle canzoni tzigane con l'andamento sincopato dello swing. Anche l'improvvisazione, come in tutto il jazz, ha un ruolo tutt'altro che marginale e si articola su una ritmica fatta di accordi spesso diminuiti che in francese gergale prende il nome di "pompe". Non avendo percussioni ovviamente la chitarra ritmica deve guidare il solista nella sua esecuzione cercando il più possibile di sostituire gli strumenti mancanti mediante una marcata linea di basso, e questo è il tratto che più si discosta dalla tecnica dei jazzisti.

Django cavalcò l'onda del successo quando si unì al grande violinista Stephane Grappelli con il quale incise i suoi brani più famosi come il "Minor swing" e "Nuages". Ciò che colpiva di questi brani, e ancora adesso li rende inimitabili era la squisita immediatezza, la primaria semplicità con cui sapevano parlare la lingua di ascoltatori più e meno esperti. Ascoltare Reinhardt vuol dire riscoprire suoni e immagini di una Francia pre bellica che sa di pastis e di ballerine in decolleté, lasciarsi trasportare da un ritmo coinvolgente e affascinante come tutti gli ibridi.

Il manouche non finì con la morte del suo inventore. Continuò con Stephane Grappelli, il violinista che aveva suonato con Django i pezzi più famosi, e progressivamente con altri jazzisti sempre più tecnici e specialisti, o che quantomeno potevano avvalersi di più di tre dita nella mano sinistra. La tecnica esecutiva e compositiva oggi è aumentata incredibilmente, ma la scarsa fantasia insita nei generi popolari ferma in continuazione la mano ai musicisti di nuova generazione che prima o poi sentono l'esigenza di confrontarsi con l'inventore del manouche e in definitiva finiscono a riproporre i suoi pezzi. Certo un contemporaneo come Biréli Lagrène ha un tocco più dolce, è più veloce e meno ripetitivo, ma lui come altri tendono a perdere quella spontaneità originaria che resta prerogativa del solo Reinhardt.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/01/2010 @ 15:03:22, in Kumpanija, visitato 1957 volte)

Da ReteRom

Fikret Salkanovic, il primo Rom giunto al Casilino 900 quaranta anni fa, è morto il 3 gennaio 2010. I funerali si terranno giovedì 7 gennaio al cimitero di Prima Porta.

Ciao Fikret

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/01/2010 @ 09:13:20, in Europa, visitato 1836 volte)

Da British_Roma

2 gennaio 2010

Un NUOVO rapporto chiama ad una campagna per combattere il razzismo contro la comunità di Rom che vivono in Irlanda, stimata in 3.000 membri.

Il gruppo nomade e semi-nomade, i cui antenati vennero dall'India del Nord, sono stati descritti come la più vasta e discriminata minoranza in Europa.

Il Comitato Joint Oireachtas in Affari Europei ha citato una recente indagine UE che trova che un quarto degli Europei non si troverebbe bene con un Rom come vicino.

Viene detto  che c'è bisogno di una campagna focalizzata sulla crescita di testimonianze, per confrontare il razzismo contro i Rom - senza stigmatizzare il gruppo.

Il senatore Terry Leyden del Fianna Fail sta lavorando chiaramente per migliorare il livello di integrazione e comprensione della comunità entro la società irlandese.

Giudice

"Il nostro rapporto identifica alcune misure pratiche che riteniamo aiuterebbero a migliorare la presenza dei Rom in Irlanda e contribuirebbero a far giocare loro un ruolo più attivo nella vita irlandese," ha detto.

Il rapporto si riferisce ai commenti fatti l'anno scorso sulla comunità rom dal giudice Aingeal Ni Chonduin nel Tribunale per l'Infanzia. Accusava i genitori rom di "crescere i bambini al furto" e di essere responsabili dei "furti nei nostri negozi". La giudice commentava il fatto che una madre sedicenne aveva ammesso di aver rubato delle scarpe ed indossava vestiti rubati. Leyden ha preso le distanze dai rilievi della giudice. "Sono d'accordo che il furto non si accorda al nostro modo di vita. Non concordo che sia inerente alle comunità etnicamente minoritarie. Il crimine è un problema universale e non riguarda soltanto i migranti," ha detto.

Il rapporto chiede che i Rom vengano menzionati nei programmi UE ed irlandesi anti-discriminazione e di inclusione sociale, che già contengono riferimenti a gruppi a rischio come i Viaggianti ed i disabili. Chiede la raccolta di dati certi sui Rom che vivono qui ed una ulteriore ricerca per stabilire se siano stati vittime di attacchi razzisti.

Michael Brennan Political Correspondent Irish Independent

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 04/01/2010 @ 13:49:54, in musica e parole, visitato 2033 volte)

Ricevo da Marta Pistocchi

buon 2010 a tutti!
ecco l'occasione per prolungare i festeggiamenti, ascoltare e ballare buona muzika nell'attesa del natale e del capodanno ortodosso, che ancora han da venire! (ma soprattutto della prossima festa balcanica)

Muzikanti di Balval a Pregnana Milanese
5 gennaio 2010 Auditorium di via Varese 21
dalle ore 21
degustazione di piatti di diversi paesi
concerto di musica balcanica rom e danze gypsy fusion
organizzato dall'associazione La Sorgente e Di Più

vi aspettiamo

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 04/01/2010 @ 09:39:58, in blog, visitato 2249 volte)

Venezia, il primo Natale al caldo per i Sinti
Natale al caldo e con la corrente elettrica al nuovo villaggio sinti di via Vallenari. Il primo Natale nella nuova struttura, aperta tra le polemiche dal Comune di Venezia, ha visto le famiglie sinti uscire dalle case subito dopo mezzanotte per il tradizionale scambio di a....

Roma, il Presidente Napolitano ha visitato la Comunità di Sant'Egidio
Il 23 dicembre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è recato in visita alla Comunità di Sant’Egidio, a Trastevere. Si tratta di un incontro natalizio con il Consiglio di presidenza della Comunità e le diverse realtà e espressioni di quella che è stata definita l’ONU di Trastevere...

Udine, Roma-Net, integration of Roma popolation
C’è anche Udine nel lotto delle cinque città europee che svilupperanno il progetto europeo “Roma-Net – Integration of Roma popolation”, il piano di attività finalizzato all’integrazione sociale della popolazione rom recentemente approvato ...

Albania, ticket to rom
Undici fotografi italiani e albanesi hanno dato vita a un workshop sui campi rom in Albania. Davide Grossi, parmigiano, ha firmato “Ticket to rom”, tre differenti reportage sulle condizioni di vita nelle tendopoli. Il portfolio che ci presenta è “Camera con svista” nel quale ha indagato il rapporto tra “l...

Roma, muore ragazza nell'incendio sull'Ardeatina
Si chiamava Andreia, aveva 18 anni e faceva la badante, la ragazza rom rumena morta nella notte tra domenica e lunedì (27 e 28 dicembre 2009) nel sonno, nel rogo della baracca dove viveva con il fidanzato, sulla via Ardeatina. Dalle prime ric...

Roma, il Sindaco cerca rimedi per aiutare i senza tetto
"Chiamerò il ministro Roberto Maroni per sollecitare il progetto di Ponte Galeria e ribadire la richiesta di mandare via il Cie. Abbiamo bisogno di trasformare Ponte Galeria in un punto di transito che ci permetta di fare opere di bonifica su tutto il territorio". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno...

Castiglione delle Stiviere (MN), la Chiesa e la carità...
«La mia è stata una provocazione, non è che all’improvviso abbia dimenticato la carità cristiana». Don Italo Panizza, rettore della basilica santuario di san Luigi Gonzaga a Castiglione delle Stiviere, grosso centro industriale dell’alto mantovano, nella messa serale di Santo Stefano ha sorpreso i suoi fedeli invitandoli a limitare le elemosine ai mendicanti. Motivo: lu...

Quel ragazzo senza braccia sul treno dell'indifferenza
CARO direttore, è domenica 27 dicembre. Eurostar Bari-Roma. Intorno a me famiglie soddisfatte e stanche dopo i festeggiamenti natalizi, studenti di ritorno alle proprie università, lavoratori un po' tristi di dover abbandonare le proprie città per riprendere il lavoro al nord. Insieme a loro un ragazzo senza braccia...

Milano, non si ferma la furia degli sgomberi mentre la Lega spinge e il Corsera fa la ronda
Dopo l'articolo del Corriere sul campo rom che si era riformato in via Bovisasca nonostante lo sgombero del marzo 2008, lunedì i Rom sono stati allontanati dall'insediamento abusivo nell'area ex Montedison. Il vicesindaco Riccardo De Corato, che in mattinata aveva annunciato uno sgombero a breve, ha poi annun...

Che puzza di bruciato! Ah vabbé, è una Rom
"Cosa hanno in comune artisti del rango di Sir Charlie Chaplin, Sir Michael Caine, Bob Hoskins, Ava Gardner, Elvis Presley (sì! proprio lui!), Rickie Lee Jones oppure calciatori come Zlatan Ibraimovic, Sinisa Mihailovic, Ricardo Andrade Quaresma, e giusto per citare un italiano, Andrea Pirlo o Premi Nobel per la medicina...

Vicenza, una casa per tre mesi...
Sette figli tra i 2 e i 13 anni, una roulotte che si era bruciata ancora lo scorso anno. Ma lo scheletro era rimasto. Lì, nel “campo nomadi” di viale Cricoli. Senza porte, ma con tendine consunte che ne segnavano i vecchi confini. Materassi gettati u...

Roma, i Rom nel Cie di Ponte Galeria
Da alcuni giorni sono continue le notizie sulla possibilità di smantellare il Centro di Identificazione di Ponte Galeria, ritenuto obsoleto per gli immigrati. L’idea è di utilizzarlo per i Rom capitolini. Sarebbe infatti questa struttura l’architrave del cosiddetto “piano nomadi”. Uno spazio dove iniziare a spostare i Rom che oggi vivono a...

Migrantes, 2010 segni ritorno a protezione sociale
"Se il 2009 è stato all'insegna del respingimento, senza alcun frutto se non sofferenza, morte e abbandono, il 2010 segni un ritorno alla protezione sociale, all'accoglienza umanitaria, al riconoscimento del diritto d'asilo di tante pe...

Roma 2010
«Campi rom e cortei ecco i veri problemi da risolvere nel 2010» (il Giornale 31 dicembre 2009). Le famiglie Eutelia, quelle di altre piccole/medie imprese e botteghe che hanno già passato il Natale sui t...

2009, un anno di razzismo: dai Rom a Balotelli
Buon anno nuovo, senza dimenticare il vecchio. Che sarà ricordato come tra i più xenofobi della storia d'Italia. E per gli immigrati il 2010 si prospetta a immagine e somiglianza degli italiani. Il nuovo contraddice il vecchio...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/01/2010 @ 09:16:50, in Europa, visitato 1778 volte)

Da Nordic_Roma

La situazione dei giovani rom - istruzione, lavoro e futuro

E' importante che i giovani rom in Svezia siano capaci di parlare di loro stessi, e la società deve coordinare i suoi sforzi nell'appoggiare questo gruppo. E' quanto mostra uno studio del Tavolo Nazionale Svedese per gli Affari Giovanili.

Lo scopo dello studio è condividere la conoscenza, analizzare e spargere luce sulla situazione dei giovani rom, sulla base in parte dell'autorappresentazione dei giovani e dei problemi che trovano, ed in parte del lavoro delle autorità municipali con i giovani rom. Lo studio consiste in interviste approfondite con i giovani rom, su come vedono la loro situazione in termini di istruzione, impiego e prospettive future, ed un'indagine dei rappresentanti municipali.

Segue un sommario dei risultati più importanti dello studio, assieme alle conclusioni e alle raccomandazioni basate sulla conoscenza combinata del Tavolo e l'esperienza in quest'area.

Una minoranza in una società maggioritaria

La natura mutevole e le strategie delle esperienze giovanili pongono una sfida ad ogni pregressa nozione dei giovani rom come gruppo omogeneo. Vediamo dai risultati dello studio che i giovani rom si trovano presi tra le aspettative dei loro genitori e quelle della società maggioritaria. I giovani mostrano un forte interesse nello sviluppare identità che forniscono lo scopo tanto nel preservare la cultura rom che nel partecipare nella società su termini paritetici.

Ci sono molte differenti strategie che i giovani rom possono seguire nel gestire le loro vite. Alcuni evitano di dire che sono Rom, altri entrano ed escono dall'identità rom - entrambe le strategie sollevano forti sentimenti.

La famiglia ed i parenti sono descritti come un'importante rete di sicurezza, soprattutto nelle situazioni di crisi, nel contempo, i giovani rom non hanno confidenza con le autorità.

L'importanza di parlare di sé

E' importante che ai Rom sia data l'opportunità di parlare per se stessi. E' anche importante dare attenzione alle differenze di genere all'interno del gruppo e promuovere al massimo le differenze delle esperienze, desideri e possibilità di vita a cui questi giovani danno vita.

Di particolare importanza in questo contesto è la capacità di organizzare la cultura, la lingua, l'identità ed i diritti del gruppo. Il 1 gennaio 2010 [è entrata] in vigore una nuova legge sulle minoranze svedesi,  che rafforza i diritti e lo status dei Rom come gruppo minoritario. Nel lavoro del Tavolo nel distribuire contributi statali alle minoranze nazionali, notiamo un interesse crescente della minoranza rom nel formare organizzazioni di interesse. Dove sono coinvolti i giovani rom, vediamo il bisogno di misure di supporto.

Istruzione, formazione e vita lavorativa

I giovani che hanno preso parte allo studio hanno mostrato una chiara comprensione del bisogno di istruzione e formazione nella ricerca di un impiego e nella realizzazione di ambizioni future. Sappiamo che la transizione tra scuola e vita lavorativa è particolarmente problematica per i giovani che mancano di modelli, guide e reti. Sulla base di questo studio e della combinata competenza del Tavolo, consideriamo che i seguenti fattori siano essenziali nel migliorare la situazione dei giovani rom:

  • C'è bisogno di percorsi alternativi nella formazione ed integrazione nella vita lavorativa, come il riconoscimento dell'esperienza negli ambienti dell'apprendimento alternativo.
  • Dev'essere fornito supporto nel fare i compiti a scuola o in altre situazioni, dopo l'orario scolastico.
  • A scuola dev'essere intensificato l'insegnamento madre-lingua, perché la competenza nella madre-lingua è importante nell'autostima e negli sviluppi scolastici.
  • Si deve combattere il bullismo scolastico, dato che il bullismo può ritardare di molti anni l'integrazione dell'individuo nella società, in particolare quando riguarda l'autostima in un giovane che si trova già in situazione vulnerabile.
  • La consulenza sulla carriera dovrebbe essere sviluppata, partendo dalle circostanze e dai bisogni dei giovani rom.
  • Agli insegnanti dev'essere data una conoscenza di base sullo status legislativo e sui diritti delle cinque minoranze nazionali svedesi.
  • I diritti umani e le tematiche minoritarie dovrebbero essere affrontati in maggior misura nel programma degli studi scolastici.
  • Devono essere offerte maggiori opportunità nel discutere di politiche e società, perché questo porterà ad un maggior impegno nella società fuori dalla scuola.
  • I genitori giovani hanno bisogno di appoggio nell'istruzione primaria e secondaria, per permettere loro di completare gli studi. Troppo spesso, i genitori giovani lasciano gli studi durante la scuola secondaria. C'è perciò bisogno di linee guide chiare per le scuole dove sono presenti giovani genitori.

I giovani rom affrontano difficoltà simili agli altri giovani riguardo l'impiego, alle aspirazioni per l'auto-realizzazione ed il bisogno abitativo. Nel contempo, è importante non chiudere gli occhi sulle discriminazioni che spesso affrontano i giovani rom. Una condizione chiave per migliorare la loro situazione è la preparazione di misure attive per combattere la discriminazione, secondo la legislazione relativa.

Responsabilità comunali

Un tratto comune nelle risposte degli incaricati comunali alla ricerca e nelle interviste telefoniche è che vedono nel loro incontrare i giovani rom, di trattarli nello stesso modo degli altri giovani.

Gli incaricati che hanno preso parte alla ricerca hanno espresso l'intenzione di non trattarli differentemente, perché questo rafforzerebbe la stigmatizzazione e l'esclusione. Anche se i funzionari erano stati informati sulla legislazione sulle minoranze, pochi sono stati in grado di descrivere quale impatto questa legislazione ha avuto nel loro lavoro. Principi ed attitudini sulla non-discriminazione sembrano avere radici profonde, con una conoscenza relativamente piccola sulla posizione speciale ed i diritti delle minoranze.

Un'osservazione importante è che i comuni, tranne rare eccezioni, mancano di strategie e di piani d'azione per migliorare le condizioni di vita dei giovani rom. Il Tavolo considera che lo scopo sostanziale esista per lo sviluppo dell'appoggio ai giovani rom attraverso sforzi coordinati del servizio per l'impiego, scuole e comuni.

Per concludere, il Tavolo nota che l'attuale livello di conoscenza e ricerca sulla situazione del popolo rom in generale, e dei suoi giovani in particolare, è limitato. C'è bisogno di ulteriori studi per fornire un quadro approfondito sulla situazione in cui vivono i Rom, e di conoscenza che può servire a sostenere nuove iniziative per e con i Rom.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 02/01/2010 @ 09:13:04, in Europa, visitato 1734 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

ReliefWeb.int I Dispersi Interni ancora cercano una soluzione per casa e documenti ed avere accesso ai loro diritti - Fonte: Internal Displacement Monitoring Centre - 29 Dicembre 2009

NOTA: Nel 2008 il Kosovo ha dichiarato l'indipendenza dalla Serbia. L'Assemblea Generale dell'ONU ha in seguito votato perché in riferimento alla dichiarazione d'indipendenza ci fosse parere consultivo della Corte di Giustizia Internazionale. Sinora, 64 nazioni hanno riconosciuto il Kosovo. Ai fini dei riferimenti descritti alla situazione in Serbia dal 2008 non è incluso il Kosovo.

Nel 1999, oltre 245.000 membri delle minoranze locali sono scappati dal Kosovo per paura delle rivincite della maggioranza albanese, dopo che i bombardamenti NATO avevano obbligato alla ritirata le truppe jugoslave e terminato anni di oppressione dell'etnia albanese. La dichiarazione di indipendenza del Kosovo nel febbraio 2008 ha creato nuova incertezza per quanti ancora erano dispersi, ma non ci sono stati grossi incidenti verso le comunità minoritarie e nessun ulteriore dislocamento. La Serbia non ha riconosciuto l'indipendenza del Kosovo, continuando a guardare all'entità governata dall'ONU come suo territorio sovrano.

All'agosto 2009, si stimavano in 230.000 le Persone Internamente Disperse (IDPs) dal Kosovo alla Serbia, inclusi una stima di 20.000 Rom dispersi che non sono mai stati registrati come tali. Altri 19.000 sono dispersi in Kosovo. Pochi dei dispersi del 1999 hanno trovato soluzioni durevoli. Il tasso dei ritorni è scemato significativamente nel 2008 da un livello già basso, visto che molti degli IDPs aspettavano di valutare l'approccio delle autorità kosovare verso i Serbi e le altre comunità non-Albanesi del Kosovo.

Le prospettive di una situazione durevole in Kosovo sono limitate, la situazione sicuritaria ed economica non induce al ritorno e molti IDPs affrontano difficoltà nel rimpossessarsi delle loro proprietà e nell'ottenere documenti legale. Quanti sono ritornati in Kosovo hanno lottato per trovare lavoro, a causa dell'ampia discriminazione contro i Serbi ed i Rom. Come risultato, gli sforzi del governo serbo per appoggiare il ritorno hanno avuto un successo limitato, e le associazioni dei Serbi dispersi stimano in solo 5.000 IDPs delle minoranze quanti hanno fatto ritorno, rispetto ai 15.000 che ne avevano diritto.

E' migliorata la posizione del governo serbo sull'integrazione locale. Negli anni recenti ha realizzato progetti di supporto allo sviluppo dell'alloggio sociale per gli IDPs, soprattutto per i 4.200 dispersi già sistemati nei centri collettivi. Ma questi sforzi non rappresentano una strategia globale.

Gli IDPs più vulnerabili sono i Rom che hanno specifici bisogni di protezione in quanto così marginalizzati. La loro mancanza di documenti e di qualsiasi residenza ufficiale, combinata alla complessità delle procedure ed all'inflessibilità dei pubblici ufficiale, li previene dal registrarsi come IDPs e limita il loro accesso all'assistenza alloggiativa, sanità ed altre prestazioni sociali. Come risultato, molti resistono alla povertà estrema ed alla scarsa sanità negli insediamenti informali senza elettricità, acqua o fognature.

Full_Report (in inglese pdf* format - 330,5 Kbytes)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 01/01/2010 @ 09:53:56, in musica e parole, visitato 1769 volte)

Segnalazione di Opera Nomadi Catania

 Ja imam talenat! 2009 - Finale - Danijel, Darko i Sandra Piler Tre giovanissimi musicisti di strada Rom vincono in Serbia un'importante competizione musicale, che darà loro la possibilità di completare la loro istruzione musicale. Un talento straordinario.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 11:41:51
script eseguito in 47 ms

 

Immagine
 da lontano a più vicini... di cicciosax



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 5495 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source