Da
Nordic_Roma
La situazione dei giovani rom - istruzione, lavoro e futuro
E' importante che i giovani rom in Svezia siano capaci di parlare di loro
stessi, e la società deve coordinare i suoi sforzi nell'appoggiare questo
gruppo. E' quanto mostra uno studio del Tavolo Nazionale Svedese per gli Affari
Giovanili.
Lo scopo dello studio è condividere la conoscenza, analizzare e spargere luce
sulla situazione dei giovani rom, sulla base in parte dell'autorappresentazione
dei giovani e dei problemi che trovano, ed in parte del lavoro delle autorità
municipali con i giovani rom. Lo studio consiste in interviste approfondite con
i giovani rom, su come vedono la loro situazione in termini di istruzione,
impiego e prospettive future, ed un'indagine dei rappresentanti municipali.
Segue un sommario dei risultati più importanti dello studio, assieme alle
conclusioni e alle raccomandazioni basate sulla conoscenza combinata del Tavolo
e l'esperienza in quest'area.
Una minoranza in una società maggioritaria
La natura mutevole e le strategie delle esperienze giovanili pongono una
sfida ad ogni pregressa nozione dei giovani rom come gruppo omogeneo. Vediamo
dai risultati dello studio che i giovani rom si trovano presi tra le aspettative
dei loro genitori e quelle della società maggioritaria. I giovani mostrano un
forte interesse nello sviluppare identità che forniscono lo scopo tanto nel
preservare la cultura rom che nel partecipare nella società su termini
paritetici.
Ci sono molte differenti strategie che i giovani rom possono seguire nel
gestire le loro vite. Alcuni evitano di dire che sono Rom, altri entrano ed
escono dall'identità rom - entrambe le strategie sollevano forti sentimenti.
La famiglia ed i parenti sono descritti come un'importante rete di sicurezza,
soprattutto nelle situazioni di crisi, nel contempo, i giovani rom non hanno
confidenza con le autorità.
L'importanza di parlare di sé
E' importante che ai Rom sia data l'opportunità di parlare per se stessi. E'
anche importante dare attenzione alle differenze di genere all'interno del
gruppo e promuovere al massimo le differenze delle esperienze, desideri e
possibilità di vita a cui questi giovani danno vita.
Di particolare importanza in questo contesto è la capacità di organizzare la
cultura, la lingua, l'identità ed i diritti del gruppo. Il 1 gennaio 2010 [è
entrata] in vigore una nuova legge sulle minoranze svedesi, che rafforza i
diritti e lo status dei Rom come gruppo minoritario. Nel lavoro del Tavolo nel
distribuire contributi statali alle minoranze nazionali, notiamo un interesse
crescente della minoranza rom nel formare organizzazioni di interesse. Dove sono
coinvolti i giovani rom, vediamo il bisogno di misure di supporto.
Istruzione, formazione e vita lavorativa
I giovani che hanno preso parte allo studio hanno mostrato una chiara
comprensione del bisogno di istruzione e formazione nella ricerca di un impiego
e nella realizzazione di ambizioni future. Sappiamo che la transizione tra
scuola e vita lavorativa è particolarmente problematica per i giovani che
mancano di modelli, guide e reti. Sulla base di questo studio e della combinata
competenza del Tavolo, consideriamo che i seguenti fattori siano essenziali nel
migliorare la situazione dei giovani rom:
- C'è bisogno di percorsi alternativi nella formazione ed integrazione
nella vita lavorativa, come il riconoscimento dell'esperienza negli ambienti
dell'apprendimento alternativo.
- Dev'essere fornito supporto nel fare i compiti a scuola o in altre
situazioni, dopo l'orario scolastico.
- A scuola dev'essere intensificato l'insegnamento madre-lingua, perché la
competenza nella madre-lingua è importante nell'autostima e negli sviluppi
scolastici.
- Si deve combattere il bullismo scolastico, dato che il bullismo può
ritardare di molti anni l'integrazione dell'individuo nella società, in
particolare quando riguarda l'autostima in un giovane che si trova già in
situazione vulnerabile.
- La consulenza sulla carriera dovrebbe essere sviluppata, partendo dalle
circostanze e dai bisogni dei giovani rom.
- Agli insegnanti dev'essere data una conoscenza di base sullo status
legislativo e sui diritti delle cinque minoranze nazionali svedesi.
- I diritti umani e le tematiche minoritarie dovrebbero essere affrontati
in maggior misura nel programma degli studi scolastici.
- Devono essere offerte maggiori opportunità nel discutere di politiche e
società, perché questo porterà ad un maggior impegno nella società fuori
dalla scuola.
- I genitori giovani hanno bisogno di appoggio nell'istruzione primaria e
secondaria, per permettere loro di completare gli studi. Troppo spesso, i
genitori giovani lasciano gli studi durante la scuola secondaria. C'è perciò
bisogno di linee guide chiare per le scuole dove sono presenti giovani
genitori.
I giovani rom affrontano difficoltà simili agli altri giovani riguardo
l'impiego, alle aspirazioni per l'auto-realizzazione ed il bisogno abitativo.
Nel contempo, è importante non chiudere gli occhi sulle discriminazioni che
spesso affrontano i giovani rom. Una condizione chiave per migliorare la loro
situazione è la preparazione di misure attive per combattere la discriminazione,
secondo la legislazione relativa.
Responsabilità comunali
Un tratto comune nelle risposte degli incaricati comunali alla ricerca e
nelle interviste telefoniche è che vedono nel loro incontrare i giovani rom, di
trattarli nello stesso modo degli altri giovani.
Gli incaricati che hanno preso parte alla ricerca hanno espresso l'intenzione
di non trattarli differentemente, perché questo rafforzerebbe la
stigmatizzazione e l'esclusione. Anche se i funzionari erano stati informati
sulla legislazione sulle minoranze, pochi sono stati in grado di descrivere
quale impatto questa legislazione ha avuto nel loro lavoro. Principi ed
attitudini sulla non-discriminazione sembrano avere radici profonde, con una
conoscenza relativamente piccola sulla posizione speciale ed i diritti delle
minoranze.
Un'osservazione importante è che i comuni, tranne rare eccezioni, mancano di
strategie e di piani d'azione per migliorare le condizioni di vita dei giovani
rom. Il Tavolo considera che lo scopo sostanziale esista per lo sviluppo
dell'appoggio ai giovani rom attraverso sforzi coordinati del servizio per
l'impiego, scuole e comuni.
Per concludere, il Tavolo nota che l'attuale livello di conoscenza e ricerca
sulla situazione del popolo rom in generale, e dei suoi giovani in particolare,
è limitato. C'è bisogno di ulteriori studi per fornire un quadro approfondito
sulla situazione in cui vivono i Rom, e di conoscenza che può servire a
sostenere nuove iniziative per e con i Rom.