Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 09/01/2007 @ 10:27:15, in Europa, visitato 1834 volte)
Circa 400.000 dei Rom di Serbia non hanno documenti personali e perciò le autorità locali li trattano come inesistenti [...]
I Rom in questione vivono in "accampamenti selvaggi" alle periferie delle città o in baracche nelle vie di Belgrado. Dato che non hanno un indirizzo documentabile, non possono registrare la loro residenza al fine di ottenere documenti, riporta il Centro per le Minoranze di Belgrado.
Senza documenti non possono mandare i figli a scuola e si perdono i benefici sociali e sanitari, riporta Radio B92.
Le statistiche ufficiali contano in 150.000 i Rom nel paese, ma i leaders Rom stimano la popolazione tra i 500.000 e gli 800.000.
Di Fabrizio (del 07/01/2007 @ 09:43:05, in Europa, visitato 1997 volte)
Praga, 22. 12. 2006, 17:40 (CTK) I Rom nella Repubblica Ceca sono discriminati nel lavoro, ma anche a scuola e [nelle politiche della] casa, secondo il rapporto Raxen dell'organizzazione Gente nel Bisogno, uscito oggi.
Secondo il rapporto del Network Europeo Contro il Razzismo (ENAR), esiste nella Repubblica Ceca una discriminazione tanto latente quanto aperta, di cui i Rom sono le vittime principali. Il rapporto aggiunge che il razzismo non è [in una situazione] drammatica.
Il rapporto Raxen mostra come i Rom sono discriminati nel mercato del lavoro, soprattutto non per cause etniche, ma perché i datori in genera ritengono che non lavorino bene o in maniera regolare. Il rapporto aggiunge come i Rom si siano trasferiti [man mano] nei quartieri più periferici.
Si descrive come 80.000 Rom vivano nei ghetti. Gli esperti stimano il loro tasso di disoccupazione in 70%, confrontato al dato del resto della popolazione che è il 7%. In qualche località il tasso per i Rom è del 90-100%. [...] Un gran numero di famiglie vive principalmente degli assegni sociali.
Secondo lo studio, molti bambini Rom considerano normale che i loro genitori non lavorino o sopravvivano di welfare. Secondo una recente analisi, il lavoro è una condizione per l'integrazione dei Rom nella società. Per questo, è necessaria l'educazione superiore.
Il rapporto Raxen dice che i bambini Rom continuano ad essere "segregati" nell'educazione, in quanto a volte sono automaticamente sistemati in scuole differenziali e come risultato non ricevono adeguata istruzione. La Repubblica Ceca non ha ancora approvato una legge anti-discriminatoria, anche se la EU la richiede agli stati membri, in quanto i legislatori non hanno trovato un accordo sulla sua formulazione.
© Prague Daily Monitor
Di Fabrizio (del 03/01/2007 @ 09:47:19, in Europa, visitato 1830 volte)
Link
[E' arrivato] l'Anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti che verrà celebrato nell'Unione Europea per portare all'attenzione delle nazioni europee i problemi creati dalla discriminazione e le opportunità offerte dalla diversità. Verranno promosse pari opportunità e la crescita della consapevolezza sul diritto al pari trattamento e sui benefici della diversità. La celebrazione verrà sottolineata da centinaia di differenti attività a cui prenderanno parte i 27 Stati Membri. Scopo principale è raggiungere il grande pubblico e per questo le attività dell'Anno si terranno a livello locale, regionale o nazionale. Questo verrà supportato ed integrato da diverse attività pan-Europee come una campagna sulle politiche e sulle legislazioni antidiscriminatorie e la presentazione dei risultati dell'Eurobarometro - ricerca sull'attitudine dei cittadini verso i temi dell'ineguaglianza e sulla loro conoscenza della discriminazione.
L'Anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti verrà formalmente inaugurato durante una grande conferenza aperta a Berlino, presieduta dal Presidente tedesco.
Qui ulteriori informazioni
Di Fabrizio (del 31/12/2006 @ 09:35:27, in Europa, visitato 2735 volte)
Dalla Serbia un appello per le prossime elezioni. Come
italiani non ci riguarda direttamente, ma lo riposto lo stesso per la solita
ragione di "guardarsi allo specchio" con quanto accade negli altri paesi. Da
Rajko Djuric.
Il partito UNIJA RROMA SRBIJE (Unione dei Rrom di Serbia) chiede
a a tutti i Rrom in Europa, che siano cittadini Serbi e posseggano un passaporto
serbo, a registrarsi nelle liste elettorali nei consolati e nelle ambasciate. E'
l'unica maniera per votare alle elezioni parlamentari del 21 gennaio 2007.
UNIJA RROMA SRBIJE presenta una lista di 250 candidati al Parlamento. Tra
questi: 5 fisici che sono anche Rroms, 2 dentisti, 16 avvocati e giuristi, 12
ingegneri, 5 giornalisti, 4 economisti, 1 ricercatore in linguistica, 1
archeologo, 1 direttore cinematografico, 26 studenti, diversi psicologi,
sociologhi, filosofi, ufficiali in pensione dell'esercito ecc.
Nella nostra lista contiamo anche candidati ebrei e serbi, [...]
Hanno preso parte alla nostra campagna elettorale: Milena Dravic, Bora
Todorovic, Goran Bregovic, Marija Serifovic, Danijel Auric...
Il nostro motto è: Ottieni una vita migliore per gente migliore!
I RROMS SONO OLTRE TUTTE LE DIVISIONI!
Essere Rrom significa prima di tutto essere umano, e l'umanità è il più
grande valore umano!
La vita è più forte della morte, la giustizia è la giusta legge contro
l'ingiustizia, e l'umanità deve superare l'inumanità.
CON UNIJA RROMA SRBIJE SARAI TRA I VINCITORI!
IL 21 GENNAIO VOTATE PER UNIJA RROMA SRBIJE!
Di Fabrizio (del 26/12/2006 @ 10:23:24, in Europa, visitato 1607 volte)
A Parigi i Rom vi accompagnano alle porte del 2007. A quando un simile spettacolo in Italia? Il programma (in francese)
Di Fabrizio (del 21/12/2006 @ 10:37:41, in Europa, visitato 1410 volte)
E' uscito l'aggiornamento di dicembre 2006 di PICUM.org con le notizie e l'evoluzione politica riguardanti i diritti sociali fondamentali degli immigranti non documentati in Europa. Disponibile nel formato Word nelle seguenti lingue: inglese, tedesco, olandese, spagnolo, francese, italiano e portoghese.
Di Fabrizio (del 20/12/2006 @ 09:46:11, in Europa, visitato 1931 volte)
Da
Roma_andfriends
Si sta creando vicino a Tver un complesso turistico-etnografico "Accampamento
Zingaro". Il progetto è sviluppato da Vladimir Osipoff, presidente del
reparto di Tverskoye dell'Accademia di scienza e di arti di Petrovskaya e prende
a modello un insediamento rom vicino al villaggio di Savvatievo, dove vivono
artigiani e che con il ferro sanno forgiare di tutto. Le fucine e le scuderie
dei cavalli, le musiche e i balli impressioneranno tutti i turisti.
Di Fabrizio (del 19/12/2006 @ 09:55:40, in Europa, visitato 1969 volte)
(riassunto)
European Roma Rights Centre (ERRC) ha pubblicato un rapporto sulla situazione dei diritti umani dei Rom in Ucraina. Il rapporto è il frutto della collaborazione con la Commissione Europea e la Swedish International Development Cooperation Agency (SIDA), che ha seguito l'evolversi della situazione dal 2003 al 2006. La ricerca segue precedenti rapporti di ERRC sull'Ucraina del 1997 e del 2001 ed ha coinvolto diverse organizzazioni locali Romani.
Negli anni recenti hanno avuto luogo diversi e violenti abusi sui diritti umani ed inoltre c'è una condivisa discriminazione razziale in numerosi settori chiave, complice l'inattività e la complicità del governo.
Il rapporto documenta:
- Violenze a sfondo razziale da parte di apparati statali e non;
- Discriminazioni nel campo della giustizia;
- Discriminazioni nelle aree economiche e sociali, incluso i campi dell'alloggio, della sanità, della scolarizzazione, dell'impiego e dei servizi sociali;
- Mancanza diffusa di documenti personali, che negano l'accesso ai servizi di base, come pure la partecipazione alla vita civile e politica.
Le attuali leggi ucraine non sono sufficienti a punire atti di discriminazione razziale anzi, l'assenza di una legge antidiscriminazione rende impossibile alle vittime di ottenere giustizia. Inoltre, anche nelle aree dove esistono misure e meccanismi legali, queste rimangono inutilizzate dalle autorità governative e giudiziarie. Il rapporto inoltre fornisce un quadro delle leggi internazionali sui diritti umani, includendo i dettagli delle azioni legali che coinvolgono direttamente ERRC. Il rapporto termina con una serie di raccomandazioni al governo ucraino, specificando le misure da attuare in vista di un cambio duraturo nella situazione dei diritti umani dei Rom Il rapporto è disponibile in lingua inglese ed ucraina, con un riassunto in romanés, e può essere scaricato QUI.
Per avere ulteriori informazioni su ERRC: office@errc. org
Sulla situazione dei diritti umani in Ucraina:
Di Fabrizio (del 18/12/2006 @ 12:34:38, in Europa, visitato 1462 volte)
5.000 pagine di informazioni su cultura, formazione, lavoro, diritti,
partecipazione e cittadinanza
Tutto gratuito
Bancadatigiovani presenta "L'Europa per te": un sito internet ed un CD-Rom
multimediale gratuiti nati dalla collaborazione fra alcune associazioni ed
istituzioni italiane ed internazionali.
Il progetto, una vera e propria Enciclopedia dei programmi per i giovani,
per chi lavora con i giovani, per chi si occupa di formazione e di cooperazione
internazionale, è stato realizzato in italiano e inglese e contiene
complessivamente circa 5.000 pagine di informazioni; è stato realizzato in 6
mesi di lavoro da alcuni volontari italiani e finlandesi ed è stato supportato
dal Parlamento Europeo-Direzione per l'Informazione, dalla Provincia regionale
di Palermo e dal Centro di servizi per il volontariato di Palermo.
Il Cd-Rom ed il sito contengono una dettagliata e completa guida ai programmi ed
alle iniziative delle Istituzioni europee in materia di cultura, formazione,
lavoro e partecipazione, oltre a diversi programmi realizzati da altre
istituzioni internazionali ed una guida ai tirocini in oltre 100 organizzazioni
internazionali.
Tra le iniziative europee documentate ed analizzate in dettaglio nel sito e nel
CD-Rom, oltre a quelle più note come Leonardo, Erasmus, Europass, Fondo Sociale
Europeo e Gioventù, si trovano anche i recentissimi programmi Progress e
"L'Europa per i cittadini"oltre ad una guida alle carriere internazionali e la
lista completa dei Governi stranieri che offrono borse di studio per cittadini
italiani.
Infine, anche grazie alla collaborazione del Consiglio dEuropa, una specifica
sezione è stata dedicata alle iniziative delle Istituzioni europee in materia di
diritti umani e politica di vicinato.
Tutte le informazioni sono aggiornate al 30 novembre 2006 e sono consultabili
con i più comuni software di navigazione in Internet.
Il Cd-Rom sarà distribuito gratuitamente in 3.500 copie ed il sito offrirà
aggiornamenti costanti sui nuovi programmi o i nuovi bandi che saranno
realizzati.
Chi volesse, potrà richiedere l'invio del CD al domicilio gratuitamente. Per
l'invio del Cd-Rom è necessario soltanto registrarsi gratuitamente sul sito
http://www.bancadatigiovani. info
dove si potrà anche compilare il modulo di richiesta.
Collegato al Cd e al sito, anche un servizio gratuito di informazioni sempre
aggiornato su bandi e concorsi delle istituzioni internazionali in materia di
istruzione, cultura, lavoro, partecipazione dei giovani e diritti umani.
L'iniziativa è destinata, secondo i suoi ideatori, ad una vasta gamma di
beneficiari: studenti universitari, docenti, scuole, amministratori pubblici,
servizi sociali, centri di ricerca, giovani disoccupati, neo-laureati, centri di
informazione giovanile, università e centri di ricerca.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito dell'iniziativa
http://www.europe4you. info
info@europe4you. info
Tel. 091/336920 o 335/8086689
Di Fabrizio (del 18/12/2006 @ 10:34:38, in Europa, visitato 1868 volte)
da
Hungarian_Roma
E' stata rilasciato a Budapest un nuovo studio del Fondo Educazionale (REF)
sui benefici dell'investire nell'educazione dei Rom in Ungheria. Durante la
conferenza stampa, Rumyan Russinov, vice-direttore di REF, ha detto: "E' ora che
gli europei capiscano che l'educazione dei Rom non è solo un tema per i
genitori Rom, e che devono essere rimosse molte barriere formali e informali.
Ciò richiede un serio impegno da parte dei Governi e questo studio provano che
questi investimenti hanno il loro ritorno". Alexandre Marc, direttore di REF, ha
menzionato che la sua associazione è impegnata nel dimostrare che analisi simili
sono importanti non solo dal punto di vista dei diritti umani, ma anche nel
senso economico, che è l'argomento che il Ministero delle Finanze dovrebbe
intendere.
Il deficit di educazione della popolazione Rom è ben documentato in tutti i
paesi che partecipano al Decennio dell'Inclusione Rom. L'eredità delle passate
politiche esclusioniste non solo contribuisce al mantenimento dell'esclusione
sociale, preclude anche alla partecipazione nel mercato del lavoro e quindi
perpetua la dipendenza dall'assistenza sociale e riduce drammaticamente il
ritorno in forma di tasse. Lo Studio Fondo Educazionale Rom, condotto da
Gabor Kertesi e Gabor Kezdi [1] utilizzando dati ungheresi
illustra quanto i governi potrebbero incamerare nel futuro investendo
nell'educazione verso i Rom [...] I ricercatori mostrano come il deficit
educativo sia associato con bassi tassi di impiego e delle conseguenze sul
prelievo fiscale e sull'assistenza sociale. [...]
The study is available on
www.romaeducationfund .org
[1] Institute of Economics , Hungarian Academy of
Sciences and Central European University / Institute of Economics , Hungarian
Academy of Sciences respectively.
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