Ungheria
Di Fabrizio (del 18/12/2006 @ 10:34:38, in Europa, visitato 1869 volte)
da
Hungarian_Roma
E' stata rilasciato a Budapest un nuovo studio del Fondo Educazionale (REF)
sui benefici dell'investire nell'educazione dei Rom in Ungheria. Durante la
conferenza stampa, Rumyan Russinov, vice-direttore di REF, ha detto: "E' ora che
gli europei capiscano che l'educazione dei Rom non è solo un tema per i
genitori Rom, e che devono essere rimosse molte barriere formali e informali.
Ciò richiede un serio impegno da parte dei Governi e questo studio provano che
questi investimenti hanno il loro ritorno". Alexandre Marc, direttore di REF, ha
menzionato che la sua associazione è impegnata nel dimostrare che analisi simili
sono importanti non solo dal punto di vista dei diritti umani, ma anche nel
senso economico, che è l'argomento che il Ministero delle Finanze dovrebbe
intendere.
Il deficit di educazione della popolazione Rom è ben documentato in tutti i
paesi che partecipano al Decennio dell'Inclusione Rom. L'eredità delle passate
politiche esclusioniste non solo contribuisce al mantenimento dell'esclusione
sociale, preclude anche alla partecipazione nel mercato del lavoro e quindi
perpetua la dipendenza dall'assistenza sociale e riduce drammaticamente il
ritorno in forma di tasse. Lo Studio Fondo Educazionale Rom, condotto da
Gabor Kertesi e Gabor Kezdi [1] utilizzando dati ungheresi
illustra quanto i governi potrebbero incamerare nel futuro investendo
nell'educazione verso i Rom [...] I ricercatori mostrano come il deficit
educativo sia associato con bassi tassi di impiego e delle conseguenze sul
prelievo fiscale e sull'assistenza sociale. [...]
The study is available on
www.romaeducationfund .org
[1] Institute of Economics , Hungarian Academy of
Sciences and Central European University / Institute of Economics , Hungarian
Academy of Sciences respectively.
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