Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Richiediamo chiarezza. Di Rom si parla poco e male, anche quando il tema delle notizie non è "apertamente" razzista o pietista, le notizie sono piene di errori sui nomi e sulle località

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 12/01/2007 @ 10:01:56, in scuola, visitato 1906 volte)

Da British_Roma



David Smith, esperto di temi zingareschi, insegnerà ai giovani come stampare con tecnica stencil colorati artefatti su design romani. Questi artefatti erano tradizionalmente adoperati per adornare i loro tipici carri.

Questo laboratorio funzionerà in congiunzione con la popolare esibizione Mille Anni di Storia esposta al Charnwood Museum. Mille Anni di Storia racconta l'affascinante storia delle comunità zingare e viaggianti da quando migrarono in Europa dall'India, guadagnandosi da vivere vendendo alle comunità locali piccole cose e riparando pentole, vaschette e ceramiche, alcune di queste cose sono visibili nella mostra.

Il laboratorio è indirizzato a bambini tra gli 8 e i 14 anni. Tutti i materiali verranno forniti dal laboratorio, che costerà £2.00 a bambino, tramite prenotazione. Il Charnwood Museum risponde al 44 (0)1509 233754 per informazioni e per riservare i posti.

Mille Anni di Storia verrà esposta da domenica 4 febbraio in Queens Park nel centro di Loughborough, dalle 10.00 alle 16.00 [...]

Il Charnwood Museum colalbora con i consigli distrettuali di Leicestershire e Charnwood Borough.

Note: Ulteriori dettagli e foto possono essere richiesti a Susan Cooke, 44 (0)1509 233737

Media Enquiries: Telephone 44 (0)116 265 6274

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 11/01/2007 @ 12:08:24, in blog, visitato 1787 volte)

Il noto artista Rom Bruno Morelli ha iniziato a collaborare col blog Rom Sinti @ Politica. Ecco il primo articolo:

Per Rom e Sinti una riflessione sulla loro estetica non è mai stata azzardata. Si sono scritti molti libri sulla lingua, sulla storia, sulla demografia, sulla geografia antropica… Dunque si è capito come parlano, da dove vengono, quanti sono, dove sono, ma nessuno si è mai posto la domanda: “qual è la loro cultura, o meglio, il modello culturale con cui produce il proprio canone di bellezza? quali sono i prototipi decorativi che l’estetica zingara ha sviluppato nel tempo durante il lungo nomadismo? Teorizzare un’estetica zingara preclude la conoscenza dell’identità zingara, ancora più profondamente.

continua

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 11/01/2007 @ 11:01:56, in blog, visitato 1513 volte)

Scatenata guerra di numeri con la Romania nell'Unione Europea
Da alcune settimane si susseguono in Italia gli interventi di associazioni, forze politiche e quotidiani sull’entrata della Romania e della Bulgaria nell’Unione Europea. Ciò che ha scatenato la polemica è la paura che avvenga un esodo in massa da questi due Paesi, soprattutto di Rom e Sinti Romeni. Già alcune settimane fa eravamo intervenuti, stigmatizzando le dichiarazioni di alcuni esponenti del...

Torino, seppelitemi in piedi e altre storie
«Questo è teatro della simultaneità: sul palco succede ciò che accade fuori dal teatro, nella realtà. La nostra». Con queste parole Beppe Rosso, definisce e sintetizza la sua «Trilogia dell’invisibile», il progetto artistico che, da anni, lo vede impegnato come attore ed autore.
Tre spettacoli, «Seppellitemi in piedi», «Anime schiave» e «Senza», che saranno in scena alla Cavallerizza Reale...

Porrajmos, il Giorno della Memoria 2007
In questo post, aggiornato tutti i giorni, presentiamo le diverse iniziative che si svolgono in Italia per ricordare il Porrajmos, la persecuzione su base razziale che hanno subito le popolazioni sinte e rom durante i regimi fascisti e nazisti.
Alessandria, 11 gennaio 2007, "Porrajmos", organizzato dall'Associazi...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 11/01/2007 @ 10:06:15, in Europa, visitato 1925 volte)

BRATISLAVA, - L'arcivescovo cattolico Jan Sokol ha elogiato il ruolo nel periodo bellico autoritario della II guerra mondiale del prete filo-nazista Jozef Tiso come "tempo di benessere", sollevando le proteste delle comunità Ebrea e Rom della Slovacchia.

In un'intervista alla TV di Bratislava TA3, Sokol ha detto di apprezzare Tiso.

"Me lo ricordo dal tempo dell'infanzia.. Eravamo molto poveri e sotto la sua guida la situazione migliorò grandemente," ha detto l'arcivescovo. Ha aggiunto che fu un "tempo di benessere".

La maggior arte degli Ebrei slovacchi morì nei campi di concentramento durante la II guerra mondiale, quando la Slovacchia divenne uno stato fantoccio e venne governato dal 1939 al 1945 da Tiso, monsignore cattolico. Venne giustiziato come traditore dalle autorità cecoslovacche nel 1947.

Un'associazione della comunità religiose ebree di Slovacchia ha detto che Sokol "ha dimenticato di menzionare il fato di oltre 70.000 Ebrei slovacchi, deportati dal governo slovacco" nei campi di concentramento nazisti, dove la maggior parte perì. Solo 4.000 Ebrei vivono ancora in Slovacchia.

"L'arcivescovo Jan Sokol ha offeso le vittime dell'Olocausto quando ne ha parlato positivamente,"  dice l'Associazione Centrale delle Comunità di Religione Ebraica. "Per noi, sopravvissuti all'Olocausto, simili apprezzamenti sulla Slovacchia totalitaria sono inaccettabili."

Con una dichiarazione anche il Consiglio Slovacco delle Comunità Rom ha criticato le dichiarazioni di Sokol. Molti dei Rom slovacchi perirono nei campi nazisti.

Ladislav Richter, a capo del Consiglio, ha detto che sotto Tiso i membri della minoranza Rom furono banditi dai trasporti e dalle case e l'intera comunità Rom fu rilocata a forza.

L'ufficio di Sokol ha respinto le critiche, dicendo che l'arcivescovo ha "presentato il suo personale punto di vista."

Il governo non ha ritenuto di esporre la propria opinione.

Circa il 70% dei 5,4 milioni di Slovacchi sono di religione cattolica e le dichiarazioni di Sokol hanno attirato anche le loro critiche.

"Quello che ha detto è completamente sbagliato" ha affermato Veronika Bazanova (34) mentre usciva dalla cattedrale di Bratislava. Sua madre Ana (78) aggiunge di ricordare "il periodo di Tiso come tempi duri." "Ho visto deportare gli Zingari. L'arcivescovo ha torto, non c'è stato niente di buono in quel periodo."

Anche se dal 2004 è parte dell'Unione Europea, la Slovacchia sta ancora provando a migliorare la situazione sui diritti umani.

Il governo del Primo Ministro Robert Fico, composto da socialdemocratici e nazionalisti, si è impegnato nel proteggere i diritti delle minoranze, ma parecchi incidenti etnici hanno coinvolto la minoranza dei 500.000 ungheresi, creando tensioni anche con l'Ungheria.

L'anno scorso Fico ha incontrato severe critiche all'interno e all'estero nel voler formare una coalizione col Partito Nazionale Slovacco guidato da Jan Slota, che spesso si è espresso con toni critici sulle minoranze, e con il Movimento per la Slovacchia Democratica, dell'ex premier Vladimir Meciar.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 10/01/2007 @ 12:17:41, in casa, visitato 1652 volte)

Alle recenti critiche del centro-destra sul progetto del comune di Padova a favore della comunità Sinti, risponde l'associazione Opera nomadi.

"Le dichiarazioni della Cdl - commenta Renata Paolucci - devono essere respinte con fermezza e dimostrano la mancanza totale di conoscenza e tutti i pregiudizi che si portano appresso, il centrodestra vuole solo creare dei campi di concentramento". Opera nomadi tiene a precisare le caratteristiche che distinguono la popolazione dei sinti presenti in citta: "Vivono in Italia dal 1400, sono italiani e padovani a tutti gli effetti, la loro principale occupazione, fino a poco tempo fa era il lavoro negli spettacoli viaggianti e nei circhi, spostandosi in stato seminomade solo per brevi periodi". "I loro figli sono regolarmente scolarizzati, gli adulti cercano lavoro e alcuni hanno gia un impiego", prosegue la Paolucci.

"La loro richiesta di avere una casa fissa va proprio nella direzione di creare un nuovo percorso di vita autonomo e responsabile all'interno del tessuto urbano e svincolato dalle logiche di assistenza."

Dure le accuse rivolte nei confronti del centrodestra, pronto due giorni fa a definire i nomadi persone non normali rispetto ai cittadini padovani. "Non e più possibile ascoltare discorsi del genere, non certo per favorire l'integrazione degli ospiti, ma per mantenere la logica del campo-ghetto".

Il progetto del comune di Padova prevede la costruzione di undici casette in muratura per i nuclei di famiglie ora accampati nel campo a ridosso della tangenziale Ovest di Padova. La spesa prevista è di circa 300mila euro, con un contratto di locazione tra il Comune e la comunita sinti per il pagamento e l'utilizzo delle abitazioni. Affitto che sarà detratto dalle famiglie che contribuiranno alla costruzione materiale del nuovo villaggio, spostato di circa cinquecento metri rispetto alla sua attuale posizione in via Tassinari.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 10/01/2007 @ 09:54:19, in Italia, visitato 1525 volte)

COMUNICATO STAMPA
ROM: DALLA REGIONE UNA BOMBA AD OROLOGERIA CONTRO L’ACCORDO COMUNE-PROVINCIA

Dichiarazione di Luciano Muhlbauer, consigliere regionale del Prc

“Non se n’era accorto quasi nessuno, ma il 13 dicembre scorso la Giunta regionale ha deliberato l’ennesima proposta di modifica della legge 12, quella sul governo del territorio, che nei suoi interstizi nasconde una vera e propria bomba ad orologeria per quanto riguarda la questione rom e, in particolare, l’esile filo di collaborazione istituzionale tra Comune e Provincia di Milano.

Infatti, la Giunta regionale, su richiesta della Lega, vorrebbe introdurre per legge il principio del consenso dei “comuni limitrofi” all’insediamento di “campi di sosta o di transito dei nomadi”, da acquisire sin dalla stesura del documento di piano. In altre parole, se un comune decide di ospitare, anche solo temporaneamente, un “campo”, allora deve anzitutto prevedere un’apposita area nel documento di piano e, poi, avere il consenso dei comuni confinanti. Cioè, ogni amministrazione di un comune limitrofo disporrebbe di una sorta di diritto di veto.

Non è la prima volta che il centrodestra regionale abusa dello strumento urbanistico per accontentare la demagogia xenofoba dell’estrema destra, cioè di Lega e An. Accadde già nella primavera scorsa, in occasione di un’altra modifica della legge 12, quando fu surrettiziamente introdotta una norma anti-moschee, peraltro palesemente illegittima sotto il profilo costituzionale. Ma questa volta la strumentalizzazione politica supera ogni limite di decenza.

Non solo si insiste sulla devastante logica dei “campi nomadi” per popolazioni che in larghissima parte non praticano il nomadismo da generazioni, ma si intende persino fornire uno strumento normativo ad hoc a Lega e An, cioè a quelle forze politiche che a Milano gridano al trasferimento dei rom nell’hinterland, salvo poi ispirare e capeggiare i roghi di Opera.

Se nel centrodestra lombardo esistono ancora delle persone dotate di senso di responsabilità , allora è giunto il momento di battere un colpo e di impedire l’approvazione di questo scempio, il cui unico scopo è quello di alimentare il rivoltante spettacolo del tanto peggio, tanto meglio”.

Milano, 8 gennaio 2007

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 10/01/2007 @ 09:42:19, in Kumpanija, visitato 1629 volte)

La comunità Rom di Trezzo sull’Adda

e il circolo Arci Blob

organizzano una SERATA ROM

contro il razzismo e il pregiudizio, incontro con la comunità ROM di Trezzo sull’Adda (MI)
Ore 21.30 video “Le donne vestivano gonne fiorite”, di C. Chiaramonte. Sette donne rom di generazioni diverse a confronto tra loro e con la società dei gagè.

info e prenotazioni 039616913 / 0396882058 info@arciblob.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/01/2007 @ 10:27:15, in Europa, visitato 1834 volte)

Circa 400.000 dei Rom di Serbia non hanno documenti personali e perciò le autorità locali li trattano come inesistenti [...]

I Rom in questione vivono in "accampamenti selvaggi" alle periferie delle città o in baracche nelle vie di Belgrado. Dato che non hanno un indirizzo documentabile, non possono registrare la loro residenza al fine di ottenere documenti, riporta il Centro per le Minoranze di Belgrado.

Senza documenti non possono mandare i figli a scuola e si perdono i benefici sociali e sanitari, riporta Radio B92.

Le statistiche ufficiali contano in 150.000 i Rom nel paese, ma i leaders Rom stimano la popolazione tra i 500.000 e gli 800.000.

Articolo Permalink Commenti Oppure (2)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/01/2007 @ 09:50:32, in media, visitato 1881 volte)

Da l'Espresso online, la parola ai diretti interessati

La commozione di Marinko Costantin Ventila, leader del Triboniano e ortodosso
Il capo dei nomadi in Duomo "Ora ci sentiamo cittadini veri"
Luigi Bolognini

Non sa, la signora impellicciata di leopardo che scambia segni di pace, che sta stringendo la mano al capo di quelli che forse le danno paure e angosce ogni volta che li vede nei tigì, nella vita di tutti i giorni e negli incubi notturni. I rom. Anzi, gli zingari: come Marinko Costantin Ventila, il leader del campo di via Triboniano che, anche se di religione ortodossa, ha voluto andare in Duomo a sentire di persona il discorso del cardinal Tettamanzi. E che, alla fine, è uscito con gli occhi gonfi dalla commozione.
Due ore filate in piedi, giusto la schiena ogni tanto appoggiata a una transenna, in una navata laterale del Duomo, mischiato tra il pubblico ad ascoltare litanie in ucraino, giapponese, coreano e congolese e a vedere balli dello Sri Lanka, al freddo. Messa così, sembrerebbe una specie di tortura. «E invece è un momento splendido, lo aspettavo da tanto. Adesso mi sento davvero e finalmente globalizzato. Perché le parole del cardinale arrivano subito dopo che siamo diventati ufficialmente cittadini dell´Unione Europea, mentre il Comune, la Provincia, le associazioni di volontariato e quelle diocesane hanno dato una risposta eccezionale all´incendio, una risposta che potrebbe essere la sistemazione definitiva per tanti di noi. L´anno si era chiuso davvero malissimo, con le fiamme che hanno bruciato una gran parte del campo. Sembrava la fine. E invece è stato un nuovo inizio, tutto è cambiato all´improvviso».
Ma la strada è ancora lunga, quasi come quella che ha fatto questo 52enne geometra dal 1991, l´anno in cui decise di abbandonare la sua Romania per cercare fortuna: «Tettamanzi parla di disagi, umiliazioni, fragilità dei migranti, e sono tutte cose che abbiamo davvero vissuto, giorno dopo giorno. Abbiamo girato davvero tutta l´Europa fino al 1995, quando siamo arrivati in Italia. Eravamo in 12, i primi rom della nuova immigrazione a Milano. Abbiamo dormito per mesi nei treni fermi nei depositi della Stazione Centrale, poi a Porta Garibaldi. In via Triboniano siamo dal 1998». Da allora Ventila ha cambiato alcuni lavori: «Il permesso di soggiorno è in regola, ma poi succede che scoprono che vivo in quel campo e finisce sempre allo stesso modo. Temo che perderò anche il posto che ho adesso, con tutta la pubblicità che mi è piombata addosso da quando c´è stato l´incendio del 31 dicembre. I pregiudizi sono più forti di ogni cosa».
Per questo quando Tettamanzi chiede «una città capace di risposte concrete, di risposte date nel segno molteplice e armonico della legalità, della sicurezza, dell´accoglienza, del rispetto dei diritti fondamentali della persona, in un clima di autentica socialità», annuisce soddisfatto. E quando il cardinale dice di volere rom «non semplici destinatari dei nostri interventi, ma protagonisti coinvolti attivamente e con la responsabilità dei loro diritti e doveri nella costruzione comune di una convivenza giusta, libera e solidale» apprezza, ma non si nasconde. «È vero, abbiamo dei diritti, ma anche dei doveri. E sappiamo bene che dobbiamo ancora lavorare su noi stessi. Abbiamo delle colpe: qualcuno di noi, non moltissimi ma sempre troppi, ruba o chiede l´elemosina agli angoli delle strade. E così ben presto gli italiani hanno paura o rispondono con violenza e intolleranza. Ma se succede che cerchiamo soldi in questo modo è perché non troviamo nessun lavoro. Dappertutto siamo odiati, i più odiati di tutti. Basta dire "zingari" che tutti reagiscono. Non è un problema solo italiano. Non è questione di Lega o non Lega».
Ma la speranza viene proprio da quello che è successo in questi giorni. Lo dice anche l´assessore Mariolina Moioli, unico politico presente in Duomo: «L´arcivescovo ci ha confermato che la strada dell´integrazione e della legalità è quella giusta». È della stessa idea Marinko Ventila: «Milano ce la può fare, Tettamanzi ha ragione. Abbiamo trovato tantissima gente che ci ha trattato bene, che non si è fermata ai pregiudizi, ma che ha saputo dialogare. Don Colmegna, certo. E anche l´Opera Nomadi. E poi tante persone comuni. Noi andiamo d´accordo con tutti. Anche con gli abitanti della via, che però prima fanno gli amici e cercano il dialogo e poi parlano male di noi alle nostre spalle. Ma noi non abbiamo problemi con loro, e vorremmo che anche loro non ne avessero con noi. Non siamo poi così cattivi, vogliamo solo vivere in pace». Proprio quella pace di cui scambia abbondanti segni in Duomo.

(07 gennaio 2007)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/01/2007 @ 09:17:41, in media, visitato 2116 volte)

Continuo con la saga del Giornale di ieri, con l'intervista a Dijana Pavlovic

"Le paure degli italiani non vanno fomentate. In questi giorni si sono moltiplicate voci su un'ipotetica invasione di neocomunitari bulgari e romeni portatori di criminalità. La paura è legata soprattutto ai rom. Dipenderà molto da come il Comune gestirà la politica sociale". Dijana Pavlovic, una bella e giovane rom che da otto anni vive a Milano. Attrice di teatro e stimata mediatrice culturale, collabora con l'Associazione Opera Nomadi. Nel 2006 si è candidata al Consiglio comunale nella lista Uniti con Dario Fo per Milano: "Non sono stata eletta - sostiene - ma è stata una bella sfida". Lei non rappresenta esattamente l'immagine che si ha dei rom: è elegante, colta, impegnata.

"Fin da piccola dovevo dimostrare di valere. Sono nata nel 1976 a Vrnjacka Banja, un paese al centro della Serbia. Mia madre appartiene all'antico gruppo etnico dei kalderas, noti per la lavorazione del ferro; mio padre è un tipico rom serbo stanziale da generazioni. Lui faceva il magazziniere e lei l'operaia nonostante una laurea in elettronica. Ai tempi di Tito tutti avevano il diritto allo studio. Io ero l'unica rom della scuola. Sono venuta a conoscenza della mia origine grazie a una compagna di classe che mi ha detto "Oggi tu hai avuto il voto più alto, ma resti una zingara". Ne fui turbata ma mia madre mi rassicurò: "C'è una cosa peggiore di esser zingari: essere maleducati Dopo il liceo scientifico mi sono laureata all'Accademia di Arte drammatica a Belgrado".

  • Cosa ricorda di quel periodo?

"Erano gli anni subito dopo la dissoluzione della ex Jugoslavia. Militavo nel partito democratico contro Milosevic. Era un periodo terribile: i bombardamenti a Belgrado nel '99, mio padre chiamato al fronte e un senso d'impotenza. A quei tempi ero già in Italia. Nel '97 avevo conosciuto un attore milanese durante un festival in Montenegro. Ci siamo sposati nel '99 e l'ho seguito a Milano. Un sogno ma anche molta amarezza".

  • Perché

"Ero lacerato tra la preoccupazione per la mia famiglia e la volontà di rimanere in Italia. Ho superato prima l'ostacolo della lingua per poter lavorare come attrice. Ho recitato per la Rai nella fiction "La squadra" e in varie produzioni teatrali, tra cui all'Elfo e al Parenti. Senza abbandonare l'impegno sociale".

  • A proposito del campo Triboniano?

In seguito all'incendio del 2006 c'è stato l'ennesimo dibattito. Non era difficile prevedere quali conseguenze avrebbe provocato raggruppare nei 3000 metri quadri di un parcheggio 500 persone con solo 8 bagni chimici, senza luce, acqua e gas, per poi abbandonarle per mesi dicendo che si trattava di una soluzione temporanea e aspettando che scoppiasse qualche altro incendio o fatto di cronaca nera per riparlarne".

  • Quali sarebbero le soluzioni?

"La questione non va affrontata né con il razzismo né con un buonismo inconcludente. No va poi fomentato il panico tra i cittadini al fine di mantenere i propri voti. Ovunque ci siano stati tentativi seri di integrazione la risposta è stata positiva. E' accaduto con le Cooperative rom che lavorano e pagano le tasse e con il progetto di mediazione culturale nelle scuole elementari (18 mediatrici rom) che ha fatto triplicare il numero dei bambini che vanno a scuola (500). Questa è la strada da seguire. Lasciando che le forze dell'ordine svolgano il loro lavoro con i delinquenti rom esattamente come con i delinquenti di ogni razza, fede e colore".

di Marina Gersony

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 13:19:31
script eseguito in 345 ms

 

Immagine
 Gli amici sono partiti... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 7738 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source