Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Vi ricordate Dijana Pavlović? Eccola nuovamente in scena:
Questo spettacolo nasce dall’incontro di due “ex ragazze dell’Est”, l’attrice serba Dijana Pavlović e la regista russa Tatiana Olear e dalle loro riflessioni sulla situazione di stranieri in una diversa società. Ciò che ci accomuna è il punto di vista, lo sguardo sulle realtà che si vive nella condizione di immigrato, che nonostante anni di integrazione più o meno felice non diventa mai uno sguardo “interno”. I nostri costanti dubbi sono: abbiamo fatto bene a emigrare? Come sarebbe stata la nostra vita altrove? Il posto in cui viviamo è veramente il nostro? Con cosa possiamo identificarci? Chi siamo? Intorno a cosa si struttura la nostra identità? Intorno a una qualche ideologia? A una fede religiosa? Alla nostra professione? A ciò che facciamo nella vita? UNA RAGAZZA D’ORO (testo vincitore del premio speciale del concorso nazionale Lago Gerundo)è la storia di una bambina, poi ragazza, poi donna zingara, una estranea per antonomasia, persino nel suo paese d’origine (il personaggio è interpretato da Dijana Pavlović). In una rapida sequenza di dieci quadri la osserviamo in paesi, contesti sociali, circostanze biografiche diverse: in una repubblica socialista al momento della morte del leader politico, in un giovane paese democratico piombato in piena e drammatica crisi economica che sfocia in una sanguinosa guerra civile e infine in un paese europeo, sotto il timore del terrorismo islamico. Oltre che una migrazione nello spazio e nel tempo, quello della protagonista è anche un viaggio interiore alla ricerca della propria identità e del senso della vita.
Scritto e diretto da Tatiana Olear
Interpreti Dijana Pavlović, Barbara Barbarani Nicola Ciammarughi, Tatiana Olear
Voci registrate Claudio Migliavacca, Bruno Fornasari, Cristina Ferrajoli
Musica e canzoni originali Nicola Ciammarughi, Tatiana Olear Karina Arutyunyan, John Young
Fonica Nicola Ciammarughi, Virgilio Patarini
Foto Valentina Carrera
Grafica Claudio Migliavacca
Spettacolo prodotto dal Centro Culturale Apollo e Dioniso
Con la coproduzione del Centro Culturale La Tenda
Sponsor Provincia di Milano, TVK Italia
al teatro ZAZIE - via Lomazzo 11, Milano - dal 30 marzo al 09 aprile 2006
Infoline & Prenotazioni : 02-34537852
Ecco, mi ricordo che avevo un appuntamento!
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Giovedì 23 marzo ore 21
alla Libreria Calusca
via Conchetta, 18 Milano
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Carovane in Calusca Presentazione del libro "Carovane tra le pagine" di Giada Valdannini
Intervengono:
Maurizio Pagani (vice presidente Opera Nomadi Milano) Giorgio Bezzecchi (segretario nazionale dell’Opera Nomadi, rom hervato) Fabrizio Casavola (redattore di Mahalla) Francesco Uboldi (regista del documentario Rom, musicisti sotterranei) Guido Gaito (etnomusicolo)
Sarà presente l'autrice
Durante la serata sarà proiettato il film di Uboldi, "Rom, musicisti sotterranei"
... E poi si balla!
"Carovane tra le pagine": Un lungo viaggio attraverso la storia e la tradizione del popolo rom. Un saggio alla scoperta di una migrazione millenaria che partendo dall'India ha condotto i Rom, Sinti, Kalè, Manush e Romnichals sino alle porte d'Europa. Per presentare la cultura dei figli del vento attraverso le note della curiosità, affinché la conoscenza prenda il posto del pregiudizio. Il tutto in un'opera che si compone di varie sezioni: dalla storia delle tribù primigenie alla fuga verso l'Occidente passando per Bisanzio, i Balcani e il cuore d'Europa. Come anche le più recenti persecuzioni, quelle perpetrate durante il cosiddetto “Olocausto dimenticato”. Nonché la descrizione della loro lingua, il Romanès, nota a tutti i gruppi in ogni singola parte del pianeta. A completare la prima sezione, la presentazione delle comunità, i valori tradizionali e le forme del pregiudizio. Fino all'antologia critica che racchiude alcuni tra gli scritti più belli dei Rom italiani contemporanei passando attraverso la nascita della loro letteratura.
Il libro sostiene la battaglia sul copyleft per la libera fruizione del sapere e pertanto è scaricabile gratuitamente (per intero) dal sito http://www.gaffi.it (sezione libri - collana ingegni).
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segnalazione di Daniela De Rentiis:
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Poesia - Narrativa - Teatro - Fotografia Disegno - Pittura - Scultura - Musica Saggistica - Video - Documentario - Film. OPERE EDITE ED INEDITE - PREMI SPECIALI PER BAMBINI E SCUOLE Regolamento
1 ) Il Concorso è aperto a tutti senza alcun tipo di discriminazione. Le lingue ammesse al concorso sono: Romanì (zingara), Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo.
2) Le opere devono essere inviate in un plico unico, raccomandato, nel modo indicato nelle diverse sezioni entro e non oltre il 31/08/2006 all'organizzatore del concorso: Santino Spinelli Presidente Ass. Thèm Romanò Via S. Maria Maggiore n.12, 66034 LANCIANO (CH) ITALIA.
3) I membri della Giuria, composta da una Commissione Internazionale saranno resi noti il giorno della Cerimonia di Premiazione che avverrà a Lanciano il 08/10/2006. Il giudizio della Giuria è inappellabile.
5) Il verbale della Giuria e i nomi dei vincitori e dei premiati saranno resi noti tramite la pubblicazione sul periodico Thèm Romanò (Mondo zingaro).
5) La partecipazione al concorso delle opere inedite implica la cessione gratuita dei diritti all'organizzazione per la pubblicazione su Antologia, la quale sarà tradotta in diverse lingue.
6) Tutte le scuole di qualsiasi ordine e grado, sia pubbliche che private con i loro alunni possono partecipare. Sulle opere dovranno essere chiaramente scritti i nomi degli alunni, la classe e la scuola, la città e il nome dell'insegnante/i che ha/ hanno sostenuto l'iniziativa.
7) Ogni autore può partecipare a più sezioni e a più categorie o alla stessa categoria con più opere pagando le relative quote di partecipazione.
8) Saranno escluse (senza rimborso) tutte le operenon concernenti il tema indicato.
9) I premi devono essere ritirati personalmente o da persone delegate, pena la decadenza dello stesso.
10) Il concorso prevede le seguenti sezioni con le relative categorie:
Sezione Opere Inedite
Sono ammesse opere inedite che dovranno pervenire in n. 6 copie dattiloscritte (cat. a-b-c) o n.1 copia (cat. d-e-f). Delle categorie a-b-c- solo una copia deve recare il nome, cognome, indirizzo, nazionalità, telefono, curriculum vitae, foto e firma del partecipante.
Cat. a) Poesia in lingua romani (zingara) standard o in uno dei dialetti. Tema: libero. Fino a n. 3 poesie (max 50 versi). Ogni poesia deve essere munita di traduzione in italiano o in una delle lingue internazionali (inglese, francese, spagnolo) specificando di quale dialetto si tratta.
Cat. b) Poesia in lingua italiana, inglese, francese, spagnola. Tema: il mondo zingaro (un aspetto qualsiasi o un evento storico o un personaggio celebre o meno o un'esperienza etc.). Fino a n. 3 poesie (max 50 versi).
Cat. c) Racconto breve in lingua romani (zingara), inglese, francese, spagnola, o italiana che non superi due cartelle dattiloscritte (ogni cartella equivale a 1800 battute: 30 righe da 60 battute). Tema: il mondo zingaro (vedi cat.b). Le opere in lingua zingara devono recare la traduzione in italiano o in una delle lingue internazionali (inglese, francese, spagnolo).
Cat. d) Opera teatrale inedita (una sola copia) concernente il mondo zingaro (vedi cat.b) senza limitazioni. L'opera vincitrice potrà essere messa in scena durante la XI edizione della manifestazione "Prin©karanÞ - Conosciamoci. Incontro con la cultura romanì" che includerà anche la cerimonia di premiazione del Concorso "Amico Rom".
Cat. e) Racconto o romanzo inedito concernente il mondo zingaro (vedi cat.b) senza limitazioni.
Cat. f) Tesi di laurea o Monografia riguardante il mondo zingaro (storia, lingua, costumi, tradizioni, musica, etc.).
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Sezione Arte Figurativa
Sono ammesse al concorso fotografie, pitture, disegni, sculture di qualsiasi genere e in qualsiasi stile o tecnica purchè rechino un titolo e fissino un momento di vita zingara (o un personaggio zingaro celebre o meno o un'attività tipicamente zingaresca).
Le opere migliori illustreranno la VI Antologia del concorso e saranno inserite in una grande mostra artistica internazionale. Allegare nome, cognome, indirizzo, nazionalità, curriculum vitae, firma e foto del partecipante. Gli autori dovranno far arrivare le opere in buone condizioni.
Cat. g) Disegno (max 3 opere) inedito con titolo eseguito singolarmente o collettivamente con dimensione massima cm 100x70. Inviare una sola copia per ogni disegno.
Cat. h) Fotografia (max 5 opere) inedita, con titolo, in bianco e nero o a colori. Inviare le foto con le seguenti dimensioni: 1 ) cm 20x30 o 2) cm 30x45.
Cat. i) Le pitture o sculture (con titolo) potranno pervenire anche solo a mezzo fotografico con una breve relazione riguardante: il titolo, la tecnica impiegata, lo stile, il materiale usato, le dimensioni. etc.
Sezione Opera Edita
Opere pubblicate dal 1986 in poi in una delle lingue del concorso riguardante il mondo zingaro: espressioni artistiche, studi, ricerche. etc. Deve pervenire una copia contenente il nome, cognome, indirizzo, nazionalità, telefono, foto, data di pubblicazione, firma del partecipante e curriculum vitae.
Cat. l) Raccolta di poesia in lingua zingara (o in un'altra lingua purchè contenga almeno due poesie ispirate al mondo zingaro) .
Cat. m) Racconto (in una raccolta anche solo un racconto dedicato al mondo zingaro) o romanzo (anche solo un capitolo riguardante il mondo zingaro).
Cat. n) Teatro (anche solo un atto o una scena dedicato o ispirato al mondo zingaro)
Cat. o) Tesi di laurea o Monografia riguardante il mondo zingaro (storia, lingua, costumi, tradizioni, musica, etc.)
Cat. p) Musica zingara o musica ispirata al mondo zingaro (Compact Disc, musicassette, dischi, partiture musicali). Ai vincitori di questa categoria sarà ancheofferta lapossibilità di un concerto da tenersi alla fine della Cerimonia di Premiazione del Concorso "Amico Rom", nell'ambito di un Festival internazionale di musica zingara.
Cat. q) Video, film, documentari riguardanti il mondo zingaro.
Le migliori opere saranno proiettate durante la VI Edizione della Manifestazione "Prin©karanÞ Conosciamoci. Incontro con la cultura zingara"
Premi
Ai primi classificati di ogni categoria trofei e Diplomi d'Onore personalizzati, viaggi e soggiorni (max tre giorni) a Lanciano (Chieti) completamente rimborsati se stranieri. Fra i primi classificati di ciascuna categoria verrà scelto un vincitore assoluto che vincerà il premio del Presidente della Repubblica Italiana.
Ai secondi classificati di ogni categoria trofei e diplomi d'Onore personalizzati. Ai terzi classificati di ogni categoria premi e diplomi d'Onore personalizzati.
Numerosi premi speciali fra cui: Premio Speciale Scuola, (saranno premiati scuole, alunni ed insegnanti), Premi alla Carriera, Premio Phralipè 2006.
Quota di Partecipazione
La Quota di partecipazione è GRATIS per tutte le categorie.
I vincitori saranno segnalati alla televisione, alla stampa e alle riviste specializzate nazionali ed internazionali.
N.B.: per abbonarsi al periodico trimestrale "Thém Romanò (Mondo zingaro) ON-LINE basta versare Euro 13 (Euro 16 per l'estero) o a mezzo vaglia o assegno intestato all'Associazione Thém Romanò (Mondo zingaro) Via S.M.Maggiore,12 - 66034 Lanciano (CH) ITALIA.
Partecipa e fai partecipare al Concorso per far conoscere, apprezzare e valorizzare un mondo sconosciuto.
Per agevolare il lavoro della Commissione Giudicatrice internazionale non aspettate l'ultimo momento per inviare le vostre opere.
per contattarci
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Un libro per educare ad integrarsi e per sostenere finanziariamente un progetto di integrazione di bambini Rom. E' il romanzo di Carola Flauto - prefazione di Beppe Grillo - che sara' presentato a Roma: "Taoma e il mondo di giunglaparola", Albatros Edizioni.
Come gli altri titoli della collana "Il Colore dei Diritti" che co-finanziano progetti di educazione allo sviluppo, parte del ricavato della vendita di "Taoma e il mondo di giunglaparola" sara' destinato a sostenere un progetto interculturale per l'inserimento dei bambini Rom nella scuola dell'obbligo a Napoli.
Il romanzo della Flauto è un viaggio fantastico nel variegato ed affascinante mondo della parola, metafora del libero pensiero umano. Diritto inalienabile e valore universale, tuttavia, la parola, quale espressione della volontà di autodeterminazione dei popoli, è spesso negata, manipolata, segregata. Questo, accade, ancora oggi, in molti Paesi, tra i quali la "civilissima" Europa, dove intere popolazioni sono vittime delle discriminazioni religiose, ideologiche ed etniche. Tra queste vi sono i Rom, portatori e testimoni di un'antichissima cultura ricca di sapienza, di memoria e di conoscenze pratiche.
Sono soprattutto i bambini "nomadi" a sopportare l'indecoroso peso dell'analfabetismo, dello sfruttamento del lavoro, della malnutrizione. Alla loro infanzia negata, ed ai loro sogni infranti, la Flauto dedica il proprio libro. L'obiettivo è di sensibilizzare, non solo i ragazzi delle scuole medie ed i loro insegnanti sul tema delle cosiddette minoranze etniche, ma tutti coloro la cui coscienza non può tacere di fronte all'immanente "genocidio" culturale di intere popolazioni nomadi.
Il popolo Rom è il più discriminato in Europa. Risulta dal rapporto annuale 2005 dell'European Monitoring Centre on Racism and Xenophobia, l'Organismo dell'Unione Europea che ha il compito di fornire agli stati membri informazioni e dati per combattere il dilagante fenomeno di razzismo e xenofobia. Il rapporto, pubblicato nel novembre 2005, evidenzia come in molti paesi europei i bambini Rom sono spesso esclusi dall'istruzione, ritenuti non adatti alla scolarizzazione o con difficoltà di apprendimento.
Un Comitato Cittadino per i diritti del popolo Rom, espressione della volontà di un gruppo di Associazioni e di cittadini, si è costituito di recente a Napoli. Ne fanno parte,tra gli altri, il padre comboniano Alex Zanotelli, il Vice Presidente dell'Opera Nomadi di Napoli, Marco Nieli e la scrittrice Carola Flauto.
L'iniziativa - promossa dal Comune e coordinata da Massimo Converso, responsabile della Biblioteca Romanì di Roma - si terra' alle ore 17.30, presso la Sala Gianni Rosi in viale Manzoni, 16 (zona Colosseo-San Giovanni). Interverranno Annaluisa Longo, responsabile del progetto "scolarizzazione minori Rom e camminanti" e Marco Nieli, Vice Presidente dell'Opera Nomadi di Napoli, nonche' diversi rappresentanti istituzionali. Nel corso dell'iniziativa è previsto un intermezzo musicale con gli adolescenti Rom del progetto promosso dall'amministrazione comunale di Roma "Laboratori didattici di musica e danza Romanì".
Speciale immigrazione e razzismo
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NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO www.osservatoriosullalegalita.org
Aggiornato il sito di Alexian, sono ora disponibili on-line le demo dello spettacolo Romano Etno Jazz
clikka sul link per ascoltare
http://www.alexian.it/mp3.htm
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APPUNTAMENTI DI MARZO
PROROGATA LA MOSTRA A LANCIANO
PRESSO LA SALA CONVEGNI DELL'AGENZIA PER LA PROMOZIONE CULTURALE DI LANCIANO A PALAZZO DE CRECCHIO SARà POSSIBILE VISITARE LA MOSTRA "TU TAJ ME, IO E TE INSIEME PER VINCERE IL PREGIUDIZIO"
FINO A MERCOLEDì 22 MARZO
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GIOVEDì 23 MARZO A PESCARA PRESSO IL CINEMA MASSIMO ANTEPRIMA NAZIONALE DEL FILM "UNO SPECCHIO PER ALICE" PRECEDUTA DAL CONCERTO DI ALEXIAN ED IL SUO GRUPPO
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DAL 25 MARZO AL 09 APRILE LA MOSTRA "TU TAJ ME, IO E TE INSIEME PER VINCERE IL PREGIUDIZIO" SARà ESPOSTA AD EMPOLI PRESSO IL CENTRO DI ARTI FIGURATIVE all’interno del Palazzo Ghibellino, in Piazza Farinata degli Uberti
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IL 30 MARZO 2006 ALEXIAN SANTINO SPINELLI PRENDERà LA SUA SECONDA LAUREA A BOLOGNA
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01 APRILE EMPOLI CONCERTO DELL'ALEXIAN GROUP
Alexian Santino Spinelli e l'Associazione Thèm Romanó vi invitano a visitare il sito dedicato alla mostra
Tu taj Me - Io e te insieme per vincere il pregiudizio
Un’esposizione su Arte, Storia e Cultura Romaní comprendente foto, quadri, sculture, proverbi bilingue (Romani- Italiano) illustrati da un famoso pittore Rom. La mostra ripercorre idealmente il cammmino dei Rom a partire dall'India fino ad arrivare in occidente dando un particolare rilievo alle repressioni subite dai Rom, Sinti, Kale, Manouches e Romanichals a cominciare da quelle del 1600 per arrivare all'olocausto sotto la dittatura nazista. L'esposizione è completata anche da oggettistica in rame e ferro, abbigliamento e sartoria romaní, proiezione di video, documentari e diapositive.
per visitare il sito clikkare sul link sottostante
http://www.alexian.it/mostra/mostra.html
CONTATTACECI PER RICEVERE MAGGIORI INFORMAZIONI
Le proposte artistiche di Alexian per l'estate 2006
Novità assoluta Alexian e il suo Gruppo Presentano
Romano Etno-Jazz Quando la musica, i canti e le liriche dei Rom Incontrano il Jazz Nel repertorio un omaggio a Django Reinhardt
CLIKKA SUL LINK PER ASCOLTARE LE DEMO
http://www.alexian.it/mp3.htm
Alexian e il suo GruppoPresentano
So me sinom Tour Un percorso musicale e canoro nella lingua romaní (zingara) dei Rom abruzzesi per un viaggio ideale attraverso l'intimità di un’arte assolutamente originale.
CLIKKA SUL LINK PER ASCOLTARE LE DEMO
http://www.alexian.it/mp3.htm
Il concerto Il concerto è un percorso artistico-culturale narrato in cui vengono rievocate attraverso i suoni, le parole e i colori, le radici profonde di un popolo millenario caratterizzato dalle prismatiche sfumature e dalle intensissime emozioni. Un viaggio nell’intimità della storia e della cultura di un popolo trasnazionale. Gli interpreti con la loro formazione professionale non scadono nel becero folklore ma elevano la tradizione a un livello artistico qualitativo e suggestivo. Le musiche proposte in cui si rintracciano gli echi del passato sono quelle dell’ambito familiare che i Rom suonano per tramandarsi, per comunicare e per restare uniti. I canti sono memorie mai scritte in cui si custodiscono valori etici, filosofici e linguistici di un popolo dalle molteplici espressioni. L’Europa, mosaico culturale, è anche un mosaico musicale e ogni popolo è custode di ritmi e di stili che si sono rinnovati attraverso i secoli. A questo ricco mosaico culturale europeo anche i Rom originari dell’India del Nord, hanno dato il loro apporto, con colori e forme distinti. La ricchezza di ritmi, melodie e armonie della musica romanì è stata sfruttata da compositori come Liszt, Brahms, Schubert, De Falla, Granados, Turina, Ravel, Debussy, Dvorak , Musorgskij, Stravinskij, Cajkovskij, Bela Bartok e, oggi, Goran Bregovic, ma ai Rom non è mai stato riconosciuto pienamente il loro merito. L’Alexian Group tiene concerti in Italia e all’estero e partecipa a numerosissimi festival internazionali riscuotendo consensi di critica e di pubblico.
CONTATTACECI PER RICEVERE UN PREVENTIVO
Costi: Euro ? (comprensivi di cachet, , trasporti locali ed ENPALS) + hotel*** (1 camera doppie + 2 camere singole + cena e catering (n. 4 persone) + amplificazione e luci
Alexian Santino Spinelli Ambasciatore dell’Arte e della Cultura Romaní nel Mondo
L’artista Alexian Santino Spinelli è un Rom italiano. Musicista, compositore e poeta. Insegna Lingua e Cultura Romani all’Università di Trieste. Ha collaborato con la Sorbonne di Parigi nel Programma Interface facendo parte del Gruppo Pedagogico e del Gruppo Linguistico riguardanti i Rom per la Commissione delle Comunità Europee. Alexian è stato insignito di due importantissimi premi: il premio “Ethnoworld Award 2003” dall’Università Bocconi di Milano nell’ambito del 3° Festival EthnoBocconi con la seguente motivazione “Miglior Artista, sezione World Music, Per la qualità e l’impegno nel promuovere la musica e la cultura Rom, in Italia e nel mondo”, ed il “Premio Pigro 2003 Alla carriera” nell’ambito del festival nazionale di Teramo dedicato ad Ivan Graziani. Sempre nel 2003 è stato invitato a contribuire con un arrangiamento personale del brano “Khorakhané, a forza di essere vento” alla realizzzazione del CD “Mille Papaveri Rossi” -insieme ad altri artisti di fama- in omaggio a Fabrizio De André. Ha ricevuto importantissimi riconoscimenti: nel 1994 il Premio Flaiano per l’opera Teatrale “Duj furatte Muló”, gli è stato conferito il Premio Histonium “Mecenate della Cultura”, Premio della Critica quale miglior gruppo al Festival khamoro 2001 (Praga - Rep. Ceca), Premio “Microcosmo d’Oro” 2002 (Milano). Durante il 6° Congresso Mondiale della International Romanì Union (ottobre 2004), organismo non governativo che rappresenta i Rom di tutto il mondo all’O.N.U., è stato nominato “ambasciatore dell’arte e della cultura romanì nel mondo”. La sua produzione musicale ha ricevuto importanti recensioni. La celebre rivista francese “Le Monde - de la Musique” ha accolto il CD “Gijem Gijem” con un positivissimo articolo: “…si lascia andare alla melanconia così bene da dare vita alle danze più scapigliate, questo strumento ci rivela, sotto le dita di Alexian Santino Spinelli, tutti i meandri dell’esistenza romaní…” (da “Le Monde”) Il CD Romano Drom - Carovana Romaní (2002) é stato recensito dalla rivista “Sette” (30/05/2002): “Alexian. Romanó Drom. Insegna all’Università, ma Alexian (Santino Spinelli), rom abruzzese, è prima di tutto un raffinato musicista. Perchè il rom sound non è solo Balcani”. Importanti recensioni anche sulle riviste specializzate come:Etnica, World music, Traditional Arranged, Folk Bulletin. Alexian Santino Spinelli dal 1989 è stato ospite in varie trasmissioni radiofoniche e televisive: Speciale Tg Uno, Maurizio Costanzo Show, Bella Italia (Rai 2), Uno mattina (Rai 1), La telefonata (Radio Rai 1), Il coraggio di vivere (Rai 2), “Lampi di Primavera” (Radio Rai 3), L'Italia Sconosciuta (Radio Rai 1), Radio Popolare, "Uomini e Profeti" (Radio Rai 3), Format "Molteplicità" (Rai 3), "Suoni e ultrasuoni" (Radio Rai), "Prima" (Rai 1), “Studio Aperto” (Italia 1), Lampi d'inverno (Radio RAI 3), “In Famiglia” (Rai 2), "Un mondo a colori” (Rai Due), "Le vie del Giubileo" (Radio Rai 2), "Dov'è la festa" (Radio Rai 2), Rai Tre "Neapolis”, "Radio 24", "Unomattina", "Tg3 Shukran", "Mediterraneo” (Rai Tre), "Il tappeto Volante" (Strema), "Terra" (Canale 5), "New generation" (Radio San Marino), "Pinocchio” (Radio Deejay). Ampi servizi gli sono stati dedicati sui periodici: "Gente Mese'' (settembre '93), "Elle" (settembre '95), "L'Eco di S. Gabriele" (marzo 96), "Folk Bulletin" (Dicembre 1997), "Il Mucchio Selvaggio" (Luglio 1997), "Etnica" (Settembre 1997), "L'Intervista" (n° 10 Novembre 97), "Astra" (n° 11 Novembre 1996), “Il Convivio" Luglio/Settembre 2001, "Marie Claire" (Marzo 2001), "Musica di Repubblica" Settembre 2001, "Cittadini dappertutto" aprile/maggio 2002, "Popoli" aprile 2002, "Stop" anno 56 n°15 19/04/2002, "Famiglia Cristiana" aprile 2002, "Panorama" 25/04/2002, "Sette" 30/05/2002, "Donna Moderna" 24/07/2002, "Grazia" 17/09/2002, "Rivoluzioni" (mensile di Liberazione) Agosto 2002, "Il messaggero di Sant'Antonio" Settembre 2002. Testate giornalistiche internazionali: "Le Monde'', "Hoy”, "Dernières Nouvelles D'Alsace" (Francia), "Nevipen Romani" (Spagna), "Evening Telegraph" (Inghilterra, "Romano Drom" (Polonia), "The guardian" Inghilterra.
Di Alexian, il giornalista Adriano Mordenti scriveva nel 2001 sul quotidiano “La Repubblica”: “...a lui si deve se la musica dei Rom italiani comincia ad essere stimata nel mondo assieme a quella più aristocratica degli zingari ungheresi e dei gitani spagnoli. Il quotidiano francese Le Monde ha collocato questo gruppo di rom italiani tra i migliori tre dello scorso anno. E al prestigioso festival khamorò di Praga sono stati dichiarati dalla critica i migliori tra ben trenta gruppi e orchestre di tutto il mondo”. Oltre che apprezzato musicista, Santino Spinelli è docente di Lingua e Cultura romaní presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste. Dal 1992 è membro del Gruppo Pedagogico che si occupa della scolarizzazione dei bambini Rom e viaggianti nell'ambito del Programma Interface sostenuto dal Centro di Ricerche Zingare dell'Università la Sorbonne (Parigi) e della Commissione delle Comunità Europee. E’ inoltre unico rappresentante italiano al Parlamento della International Romani Union (IRU), organizzazione non governativa e non territoriale che rappresenta i Rom di tutto il mondo. Fondatore e presidente dell'Associazione Culturale "Thèm Romanò" (Mondo romanó) con sede a Lanciano (Chieti)
Lunedì 27 febbraio suonerà a LA PALMA CLUB Ivo Papasov & His Wedding Band
Una brillante serata, del costo di 400 km. di strada, c’ha regalato Ivo e la sua band. Un inizio “timido” di appena cinque minuti per riscaldare una macchina da guerra (come lo ha definito il presentatore) in azione per due ore piene, più una mezz’ora di revival bulgaro con tanto di danze di una cinquantina di spettatori. Il locale quasi pieno diviso 50 e 50 fra italiani e bulgari hanno goduto di questa serata. Sul palco appena gremito s’iniziano ad intravedere denti luccicanti d’oro, premonizione (per me) di un bel tripudio balcanico. La musica minestrone di Ivo, col suo clarinetto indemoniato, era accompagnata da un grande kaval, da una fisarmonica, da una chitarra elettrica e da un batterista; con l’aggiunta, in 3 o 4 brani, della voce della moglie di Papasov. Questo minestrone sonoro era rivolto sempre ad est, o meglio, al sud est Europa fino a scendere verso la Turchia. Il tutto con l’aggiunta di “scherzi” di musica occidentale. Alcune battute di Ivo fra un brano e l’altro assolutamente in bulgaro ed assolutamente simpatiche, viste le risate dei suoi connazionali. Tutto la serata, prima del concerto, nella pausa e nel finale, abbiamo respirato una bellissima “aria” bulgara fatta di gigante energia, parole, musica e danze… grazie anche al comune di Roma per l’ottima partenza della rassegna del Romabalkan festival… Un “affettuoso” saluto ai bulgari e a chi ne conoscesse il significato… gustomaina!
live at "la palma", rome 02-27-2006
Se n'era scritto il mese scorso, ecco una recensione su RomanoLil: Un film che “gira” per diverse realtà socioculturali di Napoli (campi rom, centri sociali, facoltà universitarie…) a promuovere momenti di incontro e di riflessione, a fare intercultura nel senso di scambio e intreccio. Le periferie marginali mutano in Zone Temporaneamente Liberate dove si aprono nuove visioni e sensibilità rispetto al fenomeno Rom, a quello della devianza sociale e della legalità. Una riflessione: “Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito e non la luna”.
L’Associazione L’associazione culturale “Figli del Bronx”, con il contributo del comune di Napoli (assessorato agli Affari Sociali), organizza "Sotto la stessa luna tour": un ciclo di 10 incontri in varie realtà socio-culturali cittadine, con la proiezione-dibattito dell'omonimo film di Carlo Luglio. L'occasione della proiezione del film è quella di mettere a fuoco le questioni più delicate che relegano le periferie della città di Napoli, e non solo quelle, a dei territori di disagio e desolazione maggiore rispetto ad altre periferie italiane. Degli incontri interculturali che possano aprire nuove visioni e nuove sensibilità rispetto al fenomeno Rom e a quello della devianza sociale e della legalità. Il regista e gli attori del film saranno presenti alle varie proiezioni-dibattito.
Quando il giro (tour) diventa viaggio (drom) 27 Febbraio 2006, presso il campo Rom del comune di Napoli a Scampia, in collaborazione con l'associazione "Opera Nomadi". Ore 19,00, saluta Amedeo Curatoli (Presidente "Opera Nomadi" regionale). A seguire proiezione del film e dibattito con: Marco Nieli, Enzo Esposito (Opera Nomadi), Marco Rossi Doria (maestro di strada), Antonio Moscato (dirigente del comune di Napoli – servizio contrasto nuove povertà), Alessandro Fucito (presidente Commissione Educazione – Comune di Napoli) e Pa-raska Muharem (cittadina Rom residente in campo rom - area nord Napoli).
La trama del film (Carlo Luglio) “La vita quotidiana di due giovani Rom nella periferia di Scampia a Napoli, si incrocia con quelle di un ex capozona napoletano in via di pentimento e con il gruppo del giovane boss emergente del clan vincente. Le situazioni all’interno del campo Rom e quelle all’esterno, hanno un unico comune denominatore: sono storie di vita ai margini con una loro disperazione intrinseca, ma con la forza vitale tipica di chi deve sbarcare il lunario costretto a confrontarsi con la dura legge della strada calpestando quotidianamente la propria dignità per sopravvivere. Inevitabile migrare se si cerca una vita migliore”. Avevo bisogno di un lavoro (Gaetano di Vaio) “Avevo bisogno di un lavoro come primo passo nel tentativo di costruire una nuova vita, dopo aver scontato l’ennesima condanna durata circa quattro anni. Andavo in giro a chiedere, ma nessuno mi voleva. Un giorno, camminando per via Zuccarini a Scampia dove stava il vecchio campo Rom sotto il ponte della metropolitana, notai una bambina che trasportava una busta contenente alcune bibite; capii subito che il punto vendita doveva trovarsi parecchio distante dal campo in cui viveva. Pensai quindi di caricare la mia malandata autovettura con bibite e generi alimentari pre-confezionati e recarmi ogni giorno al campo per rivenderli. Nonostante il mio passato di devianza temevo molto gli zingari. Pensavo a cosa inventarmi per farmeli amici nel momento in cui avrei messo piede nel campo. In realtà fu tutto semplice: la gente era contenta, a tal punto da propormi di costruire una baracca da utilizzare come punto vendita fisso. Era la prima volta che mi capitava di sentirmi accettato veramente. Pian piano cominciai a riconoscermi in alcune delle loro abitudini, come quella della famiglia numerosa, delle mamme che la sera lavavano i figli nelle bagnarole, nei piedi nudi dei bambini con la faccia sporca come la mia quando vivevo nel basso con mamma papà e dieci figli; nei semafori e nei vetri delle autovetture che lavavo da ragazzino a Capodimonte, nella loro musica, nella semplicità delle relazioni, nei furti… nell’emarginazione! Oggi posso dire che la mia vita è cambiata proprio a partire da quella esperienza”.
Informazioni: 3294396527 e-mail: figlidelbronx@libero.it
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