Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 14/09/2006 @ 19:24:29, in media, visitato 1550 volte)
SARÀ Definitivamente bonificato il fortino dei clandestini Area ex Falck, domani sgombero in forze Ci sono ancora circa 250 persone, per la maggior parte rom. Nella zona sorgerà un complesso residenziale
C'è una malattia, che colpisce Il Giornale, ed in questo caso La Padania, da cui ho tratto questo titolo: non sanno resistere alla voglia di mostrare chissà quali piani e strategie (di cui ci sarebbe invece bisogno), per cui anche se si parla di sgomberi a Sesto San Giovanni, bisogna allungare l'articolo, trovando e ridipingendo un mondo estraneo che li circonda. Rom, centri sociali, pacifisti, condividono questo destino di "chiamata in causa" senza ragione.
Nel lungo articolo spunta fuori, non so il perché:
...lo stesso Don Colmegna, per intendeci, del fortino rom di via Idro a Milano, roccaforte inespugnabile degli zingari dove polizia e carabinieri non possono nemmeno tentare di avventurarsi senza rischiare di essere presi a sassate;...
Vorrei rassicurare i lettori della Padania: è tutto tranne che un fortino inespugnabile. Vi arrivano tranquillamente i carabinieri, in divisa o in borghese, questa primavera s'è visto persino il primo consigliere di AN, arrivato sotto scorta e sorpreso che nessuno avesse da dire sulla sua presenza. L'unico momento di vera tensione che ricordo è avvenuto all'inizio degli anni '90, quando la banda della UNO Bianca sparava a Bologna nei campi Rom.
Oggi l'unica sorpresa che può capitare, fatte le dovute presentazioni e se si trova il Rom di buon umore, è vedersi offrire il caffé. Quanto a don Colmegna... siamo vicini ma non ci si frequenta molto.
Di Fabrizio (del 10/09/2006 @ 14:12:42, in media, visitato 1728 volte)
Siamo lieti di annunciare che TV Sutel dal 10 settembre sarà ricevibile da satellite, un'opportunità ulteriore per entrare in contatto. Vi saremo grati se vorrete fornirci informazioni sulle vostre attività con i Rom. Vogliamo essere una voce dei Rom di tutta Europa. Non chiediamo di pagare, perché riteniamo che l'informazione debba essere libera e gratuita. Intel sat 10-20 1 wFrek. 12607Sim.rate. 10127Fec 3/4
Per entrare in contatto con noi: tvsutel@yahoo.com
Europe's Roma Television. Chegevara str. 37. 1000 Skopje, Macedonia.
Con i migliori auguri di buon lavoro.
Mustafa Asanovski and Sali Memed,
Coordinator of the Satellite Programme TV Sutel
Di Fabrizio (del 09/09/2006 @ 11:03:18, in media, visitato 1662 volte)
Grazie a Vita, rivista d'informazione no-profit, l'immigrato potrà raccontare la propria storia
di Enrico De Grazia
L'informazione sul tema degli immigrati oscilla tra buonismo melenso davanti al dramma delle centinaia di disperati sulle carrette del mare e l’allarmismo esasperato davanti al ripetersi di episodi di criminalità. È necessario, dunque, che anche lo straniero si faccia sentire e Vita, rivista di informazione del no-profit, attraverso l'iniziativa "Speciale immigrazione: giornalista per un giorno", da questa opportunità a chi ha voglia di raccontare la sua storia d’integrazione in Italia. Basta inviarla a...
Di Fabrizio (del 04/09/2006 @ 10:13:45, in media, visitato 2236 volte)
BUCAREST - Il Gruppo per il Dialogo Sociale ha tenuto un seminario per giornalisti all'interno della campagna per prevenire e combattere il pregiudizio e la discriminazione contro l'etnia Rom "DIFFERENTI - LO STESSO SANGUE". Il progetto è stato finanziato attraverso il Programma Phare per lo Sviluppo della Società Civile - Democrazia e Diritti Umani, [...]
Partners del progetto (Centro Risorse per le Comunità Rom a Cluj-Napoca - Agenzia Nazionale per l'Etnia Rom - Consiglio Nazionale contro la Discriminazione e l'Associazione "Pari Opportunità) hanno sviluppato nei mesi precedenti una campagna d'informazione (radio commerciali, volantini, TV show) [...]
Il seminario includeva un monitoraggio dei media, con discussione sui casi concreti di discriminazione. I partecipanti hanno potuto analizzare sequenze che riproponevano sequenze che presentavano punti di vista tendenziosi verso l'etnia Rom. Viceversa, sono stati premiatii giornalisti della carta stampata che hanno pubblicato articoli e fotografie "positivi" dal 1 ottobre 2005 al 30 giugno 2006.
Il vincitore è risultato Daniel Tomozei (Rondul de Sibiu) per l'articolo "XXI secolo, il mondo sommerso". Secondi a pari merito Zoltan Petru (Jurnalul National) e Maria Bercea (Revista 22), terza Elena Stan (Jurnalul National). Hanno ottenuto menzioni anche Nicoleta Butnaru (Obiectiv Vocea Brailei), Daniel Ganga e Alina Constantinescu.
da Romanian_Roma
Di Fabrizio (del 01/09/2006 @ 10:29:18, in media, visitato 1645 volte)
Roma Rising/Romské obrození è un foto-documentario del fotografo americano Chad Evans Wyatt, che aveva precedentemente pubblicato il libro 101 artisti nella Repubblica Ceca (premiato come "Miglior Album Fotografico Tematico al Festival Del Libro - Praga 2001). Il sito presenta oltre 100 Rom della Repubblica Ceca in 87 ritratti, mostrandoli in diversi aspetti dell'educazione scolare, lavoro, approccio professionale, impegno e stile di vita che escono dai comuni stereotipi di un gruppo incorreggibile che non approfitta delle opportunità offerte.
A parte le sue vedute artistiche (Chad Wyatt non stilizza le persone in posa, ma le cala nel loro ambiente) il libro ha un enorme valore socio-politico ed è il primo nel suo genere. Il padre di Chad Wyatt è di pelle scura, anche per questo il fotografo è sensibile ai problemi delle minoranze. I ritratti di questi Rom per lo più sconosciuti, che hanno ottenuto successo, senza perdere l'orgoglio delle proprie origini, sono accompagnati da brevi biografie.
Se qualcuno naviga fuori dalle solite rotte (metti caso che finisca in Lituania):
Esposizione a Kaunas il 6 settembre dalle 18.00 Kauno ivairiu tautu kulturu centras Šv. Gertrudos g. 58, LT-44261 Kaunas
Esposizione a Vilnius il 12 ottobre dalle 18.00 Vilniaus rotuše Didžioji g. 31, LT - 01128 Vilnius
Di Fabrizio (del 30/08/2006 @ 10:07:09, in media, visitato 2518 volte)
18 agosto: Volen Siderov (vedi
ndr) in un'intervista a Der Standard ha chiesto che l'Austria accetti di
ospitare 100.000 Rom bulgari.
Apparentemente irritato per una domanda sul ruolo del suo partito nelle
tensioni etniche nel quartiere Fakulteta di Sofia (vedi
ndr), Siderov ha risposto al giornale che l'Austria dovrebbe provare ad
integrare 100.000 persone di quel gruppo di minoranza.
La conversazione è continuata in un tono abbastanza teso, Siderov si è
lamentato che lo si volesse descrivere in una luce distorta (sarà, mi ricorda
qualcuno ndr) e ha chiesto di non pubblicare l'intervista, minacciando
persino di denunciare il giornale.
Siderov ha confessato di sentirsi perseguitato, di aver subito minacce,
particolarmente perché Ataka, il suo partito "ha rotto i piani dell'oligarchia
politica".
Commentando la scadenza dell'adesione della Bulgaria alla EU il prossimo
anno, il leader nazionalista ha detto di essere a favore, se questo non
significhi la chiusura di Kozloduy, l'unico impianto nucleare del paese.
Di Fabrizio (del 28/08/2006 @ 10:25:09, in media, visitato 2360 volte)
Budapest, 19 agosto (MTI) - Janos Daroczi, ex direttore di un
programma televisivo Romani ha detto sabato durante una tavola rotonda che i Rom
sono sottorappresentati nei media.
I mezzi di informazione non aiutano a migliorare gli standard di vita né
smantellano i pregiudizi verso i Rom.
Jozsef Ignacz, già editore di Radio C - canale radio sulle tematiche romani -
nota che attualmente il pubblico dei programmi Rom è composto esclusivamente da
Rom. Occorrono nuovi programmi su questi argomenti che raggiungano l'intera
popolazione.
Altri, tra cui alcuni giornalisti Rom, chiedono che radio e televisioni
impieghino un maggior numero di Rom, che possano rappresentare il loro gruppo in
maniera credibile.
L'integrazione dei Rom è stato il tema principale del giorno di azione civile
contro l'indifferenza, tenutosi al Parco Cittadino di Budapest. [...]
Source:
English - Hungarian News Agency Corp.
Di Fabrizio (del 26/08/2006 @ 10:54:03, in media, visitato 2690 volte)
Ricevo e porto a conoscenza:
Mi chiamo Zeljko Mirkovic, regista serbo, membro di European Documentary Network. Sono lo sceneggiatore, co-produttore e regista del documentario MUHAREM MUSIC THE EYES OF LIFE.
Il film ha ottenuto 5 premi internazionali:
- GRAND PRIX- Kosice Slovakia- International Film Festival for Broadcasters;
- Award of National TV Romania-Ethnographic International Film Festival Slatioara, Romania,
- The Best National Film- Ethnographic International Film Festival Belgrade, Serbia
- First award for directing in treatment national minorities- Serbian Documentary Film Festival "GoldenJug" in Velika Plana-Serbia
- First award for photography- Serbian Documentary Film Festival "Golden Jug" in Velika Plana-Serbia
E' stato anche presentato con successo a Izola-Slovenia, Graz-Austria.
Il film è la storia di Muharem, musicista Rom cieco e anche profugo dal Kosovo. Attraverso le intemperie della vita, compie il suo destino suonando nei treni dei Balcani, questo talentuoso artista si fa guidare dal suo banjo, lo strumento che adopera per comunicare col mondo. E' un film sulla costante lotta per la sopravvivenza, un film sulla speranza.
Durata: 27 minuti
Cerco cooperazione ee aiuto per distribuire il film. Chi fosse interessato, mi può contattare e gli spedirò una copia su DVD o vi fornirò le informazione che desiderate. film and tv ditector, Zeljko Mirkovic Film and video production KRUG +381 64 228 47 67
Di Fabrizio (del 18/08/2006 @ 10:20:48, in media, visitato 1828 volte)
Anche l'articolo soffre di questo difficile rapporto, elencando solo alcuni aspetti e personaggi... diciamo che può essere un punto di partenza per una discussione:
Il Cinema ha descritto gli Zingari in tante maniere By David Elliott
10 agosto - Gli Zingari non hanno mai ottenuto grande rispetto dal cinema, né mai l'hanno richiesto.
Gente libera e senza limiti, non vive dell'opinione altrui. I nazisti imposero loro l'Olocausto (venivano chiamati "ebrei da spazzatura"), ma persino l'odio di Hitler.non poté definire un popolo che dal Medioevo è rimasto estraneo all'Europa.
Ingabbiati nel loro ruolo di ladri, truffatori e vagabondi, gli Zingari sono finiti nei film come nota di colore: flamenco! paprika! violini zigani!
Nei film dell'orrore appaiono come gargoyles, e nel 1947 Mitchell Leisen mise nei panni della Zingara Marlene Dietrich: una visione kitch mentre il nazismo li aveva messi nei campi di concentramento [...]
Maria Montez è stata la vamp di una vicenda che girava attorno ad un'omicidio, girata da James M. Cain col titolo "Gypsy Wildcat" (1944). Sempre a loro tocca la musica, per aromatizzare le notti di Mosca ne "I fratelli Karamazov". E poi la violenza e la lotta zingaresca nel 1963 con "Dalla Russia con amore". Attori non protagonisti come Maria Ouspenskaya ed Akim Tamiroff avevano un DNA zingaresco.
Pseudo zingara la variante di "Carmen," di Bizet, che ne ripropone molti stereotipi.
Rita Hayworth strega Glenn Ford, membro della "Gay Police," negli "Amori di Carmen" (1948)
Tentativi più moderni di raggiungere ad un'autenticità portano al melodramma di Peter Maas' "King of the Gypsies" (1979), con Eric Roberts e Sterling Hayden che conducono la loro virilità in un New Jersey esotico.
Più vicino all'organizzazione del clan della tribù fu "Travellers" del 1997 con Bill Paxton che affronta la perdita dei valori familiari nelle Carolinas. E c'è il tributo di Robert Duvall in "Angelo My Love" un docudramma del 1983 del 1983 su una famiglia di Rom americani con la storia del protagonista Angelo Evans e del suo sradicamento.
Il top dello spirito nei film di Emir Kusturica, a partire dagli anni '80 con "Il tempo dei Gitani" che si sviluppa in 3 grandi città europee, con uno spirito come nei quadri di Breughel racconta la diaspora di quel popolo.
Qualcosa di più carino? Lo Zingaro irlandese di Johnny Depp in "Chocolat" un personaggio come un candito e probabilmente più libero di Jack Sparrow.
Di Fabrizio (del 12/08/2006 @ 11:41:31, in media, visitato 1720 volte)
Il 10 agosto ERRC ha inviato una lettera a Nikolay Zaikov, editore in capo del giornale Vechernij Novosibirsk, esprimendo la propria preoccupazione sull'incremento di discorsi anti-Rom pubblicati sul giornale e sull'insistenza nell'identificare la comunità Rom col crimine e lo spaccio di droga. La lettera si riferisce a numerosi articoli pubblicati l'anno passato [...] che spesso citano pareri di funzionari astraendoli dal contesto e senza commenti editoriali. ERRC chiede con urgenza a Zaikov un fermo passo contro i discorsi che istigano all'odio e di moderare il linguaggio adoperato verso i Rom.
Ulteriori informazioni: http://www.errc.org/cikk.php?cikk=2241
Contatti: To: Mr Nikolay Zaikov, Editor-in chief, newspaper "Vecherniy Novosibirsk" Russia, Novosibirsk, Nemirovicha-Danchenko, 104 Tel./fax: +7 (383) 3141488 Mr Gennady Popriga Director, Siberia region administration of Rosohrancultura Russia, 630091, Novosibirsk, Krasniy prospect 82, kab. 45 Fax: +7 (3832)173911
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