Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 12/07/2005 @ 23:41:00, in Regole, visitato 2732 volte)
Qualcuno ha già conosciuto Mengro e Lele, animatori della lista Allgypsies. Due Rom, lui capo-cantiere e lei infermiera, perfettamente integrati nella società, anche se qualche problema sussiste
OK, scampato l'uragano Dennis (chi invece cercasse informazioni da Cuba, QUI) ritrovo Lele più battagliera che mai:
Questa la comunicazione incriminata:
"Zingari in America e i loro crimini:
CONTENUTO DEL CORSO:
Questo corso è stato progettato perché le leggi anticrimine vadano incontro alle esigenze delle squadre anti Zingare che operano nell'area metropolitana di Chicago.
Verranno trattati i seguenti argomenti:
- Frodi e rimedi;
- Truffe domestiche;
- Indovini
- truffe sentimentali
Metodi operativi
Sospetti
Veicoli
Vittime
Sistemi di spostamento
Misure prosecutorie
Misure preventive
I partecipanti riceveranno un album fotografico corredato dagli identikit dei sospetti nell'area metropolitana di Chicago.
Istruttori:
- Inspector Bill Hendrickson of the Illinois State Police
- Special Agent Richard Packert of the Illinois State Police.
Registratevi subito."
Sono venuta a conoscenza della vostra iniziativa navigando in rete.
Sono letteralmente sgomenta! Forse non siete a conoscenza che noi, il popolo Rom (conosciuti anche come Zingari), siamo un gruppo razziale e culturale ben definito?
Vorrei sapere se avete mai considerato di tenere corsi su "gli Afro Americani e i loro crimini", oppure "i Latino Americani e i loro crimini"? O meglio: Il popolo Bianco e i loro crimini? Spete, se penso all'affare Exon, mi viene in mente un tipico crimine perpetrato dai Bianchi, come ripulire profitti illegali: più lucroso e più interessante della spazzatura che volete insegnare su quanto possiamo aver nmai rubato negli ultimi secoli!
Ci sono DEI Rom coinvolti in attività criminose? Naturalmente, proprio come per Bianchi, Neri Latini... Ma la maggior parte di noi, come loro, rispettiamo la legge.
Mi ritengo insultata ersonalmente e come appartenente alla mia etnia, etichettati come criminali. Un corso serio sulle truffe avrebbe potuto svolgersi lo stesso senza epiteti razziali.
Spero che non fosse vostra intenzione promuovere stereotipi razziali, anche se questo è stato il risultato.
A proposito, visto che un altro stereotipo è che siamo tutti analfabeti, spero di non darvi questa impressione.
Per terminare: non è un problema di Internet o meno, nella vostra vita privata potete pensarla come volete e non mi interessa cosa ne pensate del mio popolo, ma siete ufficiali pubblici, io e la mia razza siamo parte di quanti voi servite. Ecco la ragione profonda della mia critica.
A questo punto spero vogliate rinominare il corso che terrete
Sincerely,
Ileigha Reyes-Mason - All Gypsies Group USA
NdR: vorrei poter dire che adoro Lele (anzi: Ileigha Reyes-Mason) quando si arrabbia, e già che ci sono, riporto anche una risposta in tono diverso (very english style)
Spettabili signori
Mi è stata sottoposta all'attenzione il corso che intendete tenere.
In tutta onestà trovo stupefacente che al giorno d'oggi si mostri una tale insensività razziale nella formazione dei quadri di polizia.
Sono sicuro che quanti hanno ideato questo corso, non intitolerebbero mai qualcosa come "Gli abitanti francesi negli U.S.A. e i loro crimini", perciò vi chiedo la ragione di una scelta siffatta.
Nel caso non ne siate a conoscenza laparola "Zingaro" con la "Z" maiuscola si riferisce specificatamente a quanti siano di origine etnica Rom, quindi una etnia con la sua Cultura e Costumi precisi.
Quindi credo che il corso sia da riferirsi più in generale a quanti siano Vaganti o Artisti itineranti in generale; non intendo in questo momento confutare la vostra sociologia del crimine, quanto il presupposto che questi atti siano connaturati conl'essere "Zingari" o Rom. Per quanto mi risulta, tali crimini sono perpetrati tanto da Bianchi, Neri o Ispanici, questo dovunque nel mondo.
Come appartenente alla etnia Rom e componente della mia associazione pubblica, aspetto con attenzione la vostra risposta ed eventuali commenti
Yours Sincerely
Wayne Danewood.
MA, BA( Hons), M.CIM, M.RKG.
N.U.S Racial & Religious Discriminations Officer
De Montfort University
England
Un caso simile
Di Fabrizio (del 08/07/2005 @ 14:45:51, in Regole, visitato 1777 volte)
art. 6. La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
La legge di tutela toccò al neonato governo dell'Ulivo. Bisognava capire che cosa
significava minoranza linguistica. A scanso di equivoci, la Lega mise avanti mani e piedi:
I Rom parleranno, i veneti no
Bilinguismo per pochi eletti, per tutti gli altri sarà il silenzio
(La Padania 23-5-98)
Difatti:
Legge 15 Dicembre 1999, n. 482
Art. 2.
1. In attuazione dell'articolo 6 della Costituzione e in armonia con i princípi generali stabiliti dagli organismi europei e internazionali, la Repubblica tutela la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l'occitano e il sardo.
Art. 10.
1. Nei comuni di cui all'articolo 3, in aggiunta ai toponimi ufficiali, i consigli comunali possono deliberare l'adozione di toponimi conformi alle tradizioni e agli usi locali.
Art. 16.
1. Le regioni e le province possono provvedere, a carico delle proprie disponibilità di bilancio, alla creazione di appositi istituti per la tutela delle tradizioni linguistiche e culturali delle popolazioni considerate dalla presente legge, ovvero favoriscono la costituzione di sezioni autonome delle istituzioni culturali locali già esistenti.
L'articolo 3 non l'ho copiato perché troppo lungo, sapete come trovarlo.
Morale della favola: la più grande minoranza etnica europea non era considerata, in compenso se una regione o una provincia veneta erano stanche di finanziare Roma Ladrona, potevano finanziare corsi di lingua
locale. La Lega votò la legge e il governo si salvò. In compenso a leggere i giornali, sembra tutto il contrario.
Di Fabrizio (del 01/07/2005 @ 20:48:30, in Regole, visitato 1703 volte)
Sempre dall'archivio di Pirori
Stavolta sarò + breve...
art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio storico e artistico della Nazione.
I primi zingari che ho conosciuto ero bambino. Vivevano ai margini di quello che poi è diventato il Parco della Martesana. Un parco dove ogni tanto si potevano incontrare caprette e persino cavalli, in città. Erano Harvati, allevatori di cavalli. Nel 1989 la giunta comunale decide di intervenire e fornire un campo attrezzato a questa comunità, ma non nel parco, bensì fuori dai confini cittadini, alla confluenza tra due fiumi. Gli zingari, erano diventati incompatibili con un parco urbano, i loro cavalli e le capre erano da cancellare. Oggi, il parco c'è ancora, ma in quell'angolo dove vivevano gli Harvati è cresciuto un grattacielo (quello sì, compatibile con un parco urbano!)
Di Fabrizio (del 24/06/2005 @ 15:03:29, in Regole, visitato 2708 volte)
Dall'archivio di Pirori riprendo una serie di post, ancora validi:
Premessa Uno spettacolo teatrale che mi sono perso e avrei voluto vedere è "Il signor Rossi e la Costituzione" per il semplice motivo che dimostra come le cose chiare e semplici siano le più difficili da attuare, ed anche perché il tema è di "scottante" attualità da quando al governo in Italia ci sono movimenti e partiti che sono successivi alla fase costituente, e che sempre + tendono a infischiarsene dei valori contenuti in quel testo. Sono stato troppo diretto? Non sono un avvocato... mi interessava (magari datemi una mano) fare un discorso a puntate sulla Legge e come sono trattati i Rom, discorso che può essere lunghissimo o estremamente sintetico. Provo a metterlo in pratica (consideratelo un utile ripasso):
Art. 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità e sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.
Mi interessava un punto di questo articolo: i Rom, che siano nomadi o stanziali, hanno in Italia campi sosta. I campi possono essere di transito o "lungodegenza". Ma se in un campo adibito ad ospitare solo case mobili, col tempo qualche famiglia costruisce un riparo? E' fuorilegge (abuso edilizio)?
Abusi edilizi "per necessità" Pretore assolve quattro zingare (L'Unità 7-11-96) Assolte per aver agito in stato di necessità. Quelle quattro baracche di mattoni e lamiere erano proprio l'unica via per non dormire all'addiaccio. Sono finiti con un provvidenziale "happy end" i guai giudiziari di quattro zingare salite sul banco degli imputati in Pretura per abusi edilizi. La vicenda risale agli inizi del '94, durante un sopralluogo dei vigili nel campo nomadi di via Idro. Gli agenti di polizia municipale trovano le quattro costruzioni e denunciano gli occupanti. Durante il processo si viene però a sapere che le quattro famiglie avevano edificato le loro "case"abusive cinque mesi prima, quando il Lambro era straripato e aveva trascinato via le loro roulotte. L'alternativa era quindi quella di dormire a cielo aperto, in un campo per di più infestato dai topi dopo quell'alluvione. Di qui l'assoluzione per le quattro donne decisa alcuni giorni fa dal pretore Francesca Vitale che ha respinto le richieste di condanna (da 5 a 6 mesi) avanzate dal pm Nicola di Piotti.
A presto con altre puntate
Di Fabrizio (del 01/06/2005 @ 06:21:13, in Regole, visitato 2088 volte)
La notizia arriva da DZENO, e sembra che per stavolta non c'entrino i giochi a premi televisivi, tantomeno una qualche iniziativa di marketing turistico telefonico.
Il 27 maggio scorso un Rom bulgaro ha vinto una causa contro l'Accademia delle Scienze. L'Accademia è proprietaria di un albergo, dove il Rom (attivista di Romany Baht), ha tentato invano di prenotare una stanza per poter partecipare a un seminario.
Il direttore ha chiesto se al seminario avrebbero partecipato dei Rom. Alla risposta positiva, il direttore ha cancellato la prenotazione, insistendo che non poteva "rischiare l'immagine dell'albergo ospitando dei Rom". E' la prima sentenza di questo genere in Bulgaria. Il tribunale ha stabilito che il Rom dovrà essere indennizzato con 50 Leva (che comunque non sono abbastanza per per pagare un pernottamento nell'hotel).
fonte: http://groups.yahoo.com/group/Czech_Roma/
Di Fabrizio (del 27/05/2005 @ 02:14:59, in Regole, visitato 3612 volte)
Secondo me, un'articolo interessante: come la stessa legge e lo stesso sistema vengono percepiti differentemente a seconda di chi vi ricorra.
Cosa c'entra con la Mahala, potete scoprirlo (se avete il tempo, consiglio la lettura offline), riprendendo una vecchia triangolazione tra tre blog:
Di Fabrizio (del 21/05/2005 @ 11:32:02, in Regole, visitato 1797 volte)
Un tribunale di Praga ha riconosciuto colpevoli quattro persone per un'aggressione razzista a uno studente Rom, avvenuto nel 2002. Ognuno di loro dovrà pagare alla vittima 25.000 corone - l'equivalente di circa 4.000 US$. A tutti e quattro è stata richiesta una dichiarazione pubblica di scuse. Nell'ottobre 2002, i quattro, il maggiore dei quali aveva 19 anni, avevano assalito lo studente in una stazione della metropolitana. Marek Polak, questo il nome dello studente, era poi stato ricoverato per tagli, bruciature e percosse. Tutti gli assalitori hanno fruito della sospensione della pena, la più lunga: tre anni di prigione.
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