Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Sucar Drom (del 27/08/2009 @ 12:39:18, in blog, visitato 2062 volte)
Roma, "Noi Rom respinti al parco acquatico"
Sono arrivati a Roma, da Pescara, per trascorrere una giornata al parco
acquatico di via Casal Lumbroso. Ma quando hanno cercato di acquistare il
biglietto di ingresso, sono stati allontanati "perché rom"...
La voce della Chiesa cattolica
"La chiesa non può tacere, deve far sentire a sua voce..." sono espressioni
arcinote della comunicazione ecclesiastica. A chi è attento a questa voce, non
sfugge, però, il suo andamento discontinuo, ora assordante ora fievole. Anche la
voce ecclesiastica subisce le variazioni d...
Bankitalia: immigrati in aumento ma non tolgono lavoro agli italiani
La crescita della presenza straniera in Italia ''non si è riflessa in minori
opportunità occupazionali per gli italiani''. E' quanto rileva uno studio di
Bankitalia dedicato alle economie regionali che evidenzia in particolare
l'esistenza di ''complementarietà tra gli stranieri e gli italiani più istruiti
e le ...
Bolzano, è finanziato il progetto Sintengre Avarpen (il lavoro dei Sinti)
Duecentoventiduemila euro per supportare delle famiglie sinte a diventare
imprenditori. Più specificatamente, dovrebbero aprire un chiosco nel parco del
quartiere Firmian. Il progetto, finanziato dal Fondo sociale europeo, è di
quelli destinati a far discutere. Tanto che c'è già chi fa il confronto con i
fondi ...
U Velto: 500.000 volte grazie
In questi giorni U Velto, ha raggiunto la meta delle 500.000 pagine visitate,
siamo orgogliosi di questo successo e per questo vogliamo ringraziarvi.
L’associazione Sucar Drom ha creato questo spazio web quattro anni fa (per
l’esattezza: quattro anni, tre mesi, una sett...
Schio (VI), I cappuccini: «Non dobbiamo chiedere permessi per aiutare chi
soffre»
La residenza al convento dei Cappuccini di due donne della comunità sinta
vicentina desta perplessità tra la comunità. L'altra sera, nel sagrato del
convento dei Cappuccini, i frati hanno deciso di indire un'assemblea pubblica a
fronte delle lamentele di alcuni residenti del qu...
I Sinti, culture e lingue dal Sindh all'Europa
Fare una ricerca su internet per saperne di più sui Sinti è un impresa non
facile e qualche volta si scopre anche poco veritiera; questo perchè è chiaro a
tutti che su internet si può aggiungere tutto quello che si pen...
La Serbia conta
Una pubblicazione Nomos/Samizdat per sostenere che un rapido percorso di
integrazione europea è la soluzione migliore non solo per Belgrado, ma anche per
i Balcani e l'Europa. Con contributi di Florian Bieber, Vladimir Gligorov, Tim
Judah, Ivan Krastev, Wolfgang Petrit...
Il mare restituisce i corpi delle vittime, quando saranno individuate le
responsabilità?
L’ASGI esprime il proprio sconcerto per le posizioni assunte dal Governo
italiano, a seguito della tragedia che ha visto la morte di circa 80 persone nel
canale di Sicilia. Invece di esprimere cordoglio per le vittime e sollecitare
una inchiesta, anche in sede UE, sull’efficienza e la tempestività dei ...
Castel di Lama (AP), nessun perdono per chi ha ucciso mio fratello
La famiglia di Antonio Di Meo (in foto), di Castel di Lama presso Ascoli Piceno,
non può umanamente concedere alcun tipo di perdono o comprensione per i giovani
che hanno ucciso brutalmente il giovane studente-cameriere presso...
Venezia, pronte per essere consegnate le case ai sinti
Entro dieci giorni sarà firmato il verbale di ultimazione dei lavori di
costruzione del villaggio sinti. Tutto è pronto in via Vallenari e gli operai
della ditta che si occupa di realizzare le nuove abitazioni dei sinti si sono
riposati solo qualche giorno per Ferragosto. I pannelli solari...
I veri eroi della Padania
Mirko ha 11 anni. Nel dicembre del 2006 subì un'aggressione razziale da parte di
una ronda padana a Opera (Milano). Sua madre fu spinta a terra e umiliata. Il
suo fratellino, più piccolo di due anni, da quel giorno ha problemi con il
linguaggio. Lui non ha mai dimenticato. "Quando sarò grande," dice con il viso
ros...
Ritorno a Berlino, i grandi ideali dell'atletica e l'omaggio al mito di Jesse
Owen
Sono terminate le Olimpiadi di Berlino nell’insegna di Usain Bolt, l’atleta
giamaicano che ha vinto i 100 ed i 200 metri, stracciando i record del mondo,
nonché la staffetta 4x100. Il pensiero di molti andrà sicuramente alle Olimpiadi
di Berlino del 1936 anche perc...
La vergogna!
“La vita umana non è mai stata trattata alla stregua di merce deperibile e vile
quanto in questa nostra epoca di opprimente empietà”(Gabriel Marcel) Con le navi
dei poveri del m...
Immigrati, il Vaticano contro Calderoli: ''Inaccettabili e offensive le sue
parole''
"E' inaccettabile e offensivo, quasi che io sia responsabile della morte di
tanti poveri esseri umani, inghiottiti dalle acque del Mediterraneo". E’ dura la
replica di monsignor Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio
per i Migranti, al ministro per la Semplificazione Norma...
Milano, continua il furore razzista contro le famiglie rom
Secondo un nuovo monitoraggio (ma quanto spendono per fare tutti questi
censimenti?) effettuato in questi giorni dalla Polizia municipale, i Rom stimati
in campi non autorizzati, baraccopoli, edifici o aree dismesse oggi sono circa
1400. Solo il 31 marzo, quindi cinque mesi fa, erano sta...
Un anno, 4 mesi e 21 giorni: viaggio dalla morte all'Italia
Italia? È una stanza bianca e blu, la numero 1703, pneumologia 1, primo piano
dell'ospedale "Cervello". Un tavolino con quattro sedie, due donne coi capelli
bianchi negli altri due letti, dalla finestra aperta le case chiare del
quartiere Cruillas, le montagne di Altofonte Monreale, il caldo d'ag...
I veri clandestini? Sono i leghisti
I veri clandestini in Italia sono i leghisti, e il più clandestino è il loro
capo l’Umberto detto Bossoli, perché sono fuori dalla storia e dalla cultura
delle nostra nazione: l’Italia. Vogliamo per una volta dir...
Fini: "No alle politiche razziste"
È un Gianfranco Fini a tutto campo quello che sceglie la festa del Pd di Genova
per il rientro sulla scena politica dopo la pausa estiva, un Fini che decide di
«spogliarsi dei panni del presidente della Camera» e...
Pagnacco (Ud), la Chiesa cattolica e le minoranze sinte e rom
“Le minoranze: dinamiche per la società e per la Chiesa”. Questo il tema del
convegno nazionale della Pastorale dei Rom e Sinti della Fondazione Migrantes
che si svolgerà a Pagnacco (Ud) da oggi pomeriggio (fino al 30 agosto). “Spesso
le minoranze - spiegano i promotori - non hanno ...
Torino, svastiche contro i Rom
Nel clima razzista contro le minoranze sinte e rom che attraversa l’Italia da
diversi mesi, si deve registrare l’ennesimo episodio, questa volta a Torino.
Ieri nella notte alcune persone hanno attaccato uno striscione all’entrata del
“campo nomadi” in strada dell'Aeroporto a Torino...
Di Sucar Drom (del 18/08/2009 @ 10:37:03, in blog, visitato 1852 volte)
Milano, dichiarazione razzista di Stefano Maullu
Il Giornale pubblica una dichiarazione shock dell’Assessore Regionale Stefano
Maullu. Secondo Maullu la cultura dei rom è: rubare, sfruttare le donne, educare
i bambini all’accattonaggio e non volersi integrar...
In memoria di Eva, Danchiu, Mengji e Tutsa
Navigammo su fragili vascelli per affrontar del mondo la burrasca ed avevamo gli
occhi troppo belli: che la pietà non vi rimanga in tasca...
Bolzano, l'Associazione per i popoli minacciati (APM) prende posizione contro
l'ennesimo episodio di razzismo
L'Associazione per i popoli minacciati (APM) prende posizione contro l'ennesimo
episodio di razzismo di cui l'associazione bolzanina Nevo Drom è stata vittima
la settimana scorsa. Nevo Drom in una mail ricordava lo sterminio di 3000 Sinti
e Rom avvenuto la notte del 2 agosto 1944...
Milano, Maullu ci ha inviato a proporgli delle soluzioni
Questa mattina ho parlato al telefono con l’assessore regionale Maullu perché
l’intervista rilasciata a Il Giornale, domenica scorsa, aveva lasciato
frastornate, allibite e scioccate le persone che gestiscono questo spazio web...
Torino, nel dramma un ragazzo rom sceglie la legalità
Violentata dal padre del suo fidanzato. Stuprata in mezzo alla strada, alla
periferia di Torino, al termine di una notte trascorsa tutti insieme. Qualche
ora di allegria che si è poi trasformata in incubo per una rom di 17 anni e per
il suo fidanzato ve...
Venezia, il nuovo Prefetto si presenta
Ha incontrato Questore, comandanti di carabinieri e Guardia di Finanza, ha preso
appuntamento con le autorità cittadine e, attraverso la stampa, ha salutato la
città e la provincia di cui sarà ora prefetto. Michele Lepri Gallerano, 64 anni,
da ieri è il principale inquilino di Ca' Corner...
Perché Bossi deve dimettersi
Nell’anniversario della tragedia del 1956 a Marcinelle, dove 136 minatori
italiani persero la vita, perfino esponenti dell’attuale maggioranza di destra
hanno riconosciuto che quei lavoratori erano trattati non diversamente da come
oggi si trattano da noi gli “extracomunitari”, hanno domandato “rispetto” per
gli stranieri...
Mantova/Brescia, l'altro festival: la carta d'intenti
Nel nostro Paese assistiamo, con grande preoccupazione, alla diffusione di
atteggiamenti e comportamenti che sono all’opposto dei valori di solidarietà,
accoglienza e rispetto della persona nei quali ...
Villa Rosa di Martinsicuro (TE), una tragedia per una bicicletta
Tre minorenni hanno aggredito Antonio De Meo, un cameriere 23enne di Castel di
Lama, nella notte fra domenica e lunedì scorsi. I tre ragazzi, appartenenti alla
minoranza rom, hanno avvicinato il giovane e dopo aver litigato per una
bicicletta sparita ...
Roma, l’inferno di Ponte Galeria
E’ sempre tutto esaurito, stracolmo. Non è una sala del cinema dove si vedono
sorrisi ed allegria, non è neanche una galera. E’ molto peggio. Un lager al
centro d’Italia, nella capitale, “un posto farabutto, una discarica umana, dove
ogni diritto è sospeso” disse Peppe Mariani, consigliere Regionale e presidente
della Commissione Lavoro e...
Venezia, scoppia la polemica dopo le parole del nuovo Prefetto
Le parole del nuovo prefetto di Venezia, Michele Lepri Gallerano, riaccendono la
polemica sul nuovo villaggio in costruzione in via Vallenari a Favaro. Lega Nord
e Forza Italia litigano tra alleati. E il capogruppo della Lega Nord in Comune,
Alberto Mazzonetto (in foto), dic...
Milano, il dramma di intere famiglie dopo lo sgombero dalla Cascina Bareggiate
Sgomberata da quattro giorni la cascina Bareggiate su ordine del Prefetto
Lombardi. Risultato: 150 persone (uomini, donne e bambini) vagano nella
periferia milanese senza una meta. Queste sono le politiche dell’odio
etnico/razziale prodott...
CIE, in rivolta a Milano e Torino
Da alcuni mesi riceviamo le cronache di quanto succede nei Centri
d’Identificazione ed Espulsione che sono sparsi per l’Italia. Quanto succede in
questi centri poche volte arriva sui giornali e molti italiani non sanno neppure
che esistono questi luoghi di seg...
Napoli, giallo sulla morte della donna rom mentre il figlio è ancora gravissimo
Se non fosse per i tubicini e la vistosa garza, sembrerebbe che riposi. Invece
Luka Miajlovic, sei giorni appena, lineamenti perfetti, il corpicino di pelle
chiara adagiato in Terapia intensiva, combatte una battaglia molto più g...
Le affermazioni di Benedetto XVI sul nazismo mettono in grande imbarazzo proprio
i tedeschi
In un’intervista rilasciata il 9 agosto a La Stampa, e ripresa dal Portale
dell'ebraismo italiano moked.it, Rav Riccardo Di Segni ha giustamente
sottolineato che, per quanto Benedetto XVI torni a parlare della Shoah, e a
condannare il nazismo, lo fa tenendo separata la responsabilità dei tedeschi da
q...
Milano, avanti tutta con sgomberi e "alleggerimenti"
Il Sindaco di Milano è soddisfatta di aver messo in strada uomini, donne,
bambini di cascina Bareggiate e non solo. A margine del pranzo per i
millecinquecento anziani organizzato a Ferragosto il Sindaco ha ricordato che
sono stati effettuati già 137 sgomberi nell’ultimo anno e mezzo. «Solo nei campi
rom, senza contare gli allogg...
Paolo Berizzi: "Così la Bande Nere conquistano l'Italia"
La storia del ruolo dell’estrema destra nella società italiana degli anni
Settanta è stata rivoltata come un guanto da storici e giornalisti. Paolo
Berizzi, giornalista bergamasco di Repubblica, invece con il suo libro inchiesta
Bande Nere (Bompiani editore, 2009) ha preferito avventurarsi tra sigle, movim...
Auschwitz Birkenau, la poltica degli "alleggerimenti"
In questi giorni d’agosto sto leggendo il libro “la rivolta degli zingari,
Auschwitz 1944” di Alessandro Cecchi Pavone e Flavio Pagno, pubblicato
quest’anno a ridosso del Giorno della Memoria. Il libro è dedicato ai martiri
del Porrajmos e al gesto dell’ex Prefetto di Roma Carl...
Napoli, risolto il mistero: Slavica Djordjevic è stata travolta e uccisa da un
auto
E' stata investita da un'auto pirata la giovane rom Slavica Djordjevic, la
ventenne serba ritrovata morta con il suo bambino di 6 giorni lungo la
circumvallazione esterna di Napoli sabato scorso. L'autopsia ha confermato la
prima ipotes...
Di Fabrizio (del 18/08/2009 @ 09:15:00, in blog, visitato 1512 volte)
Ieri rileggendo il post su
Pioltello,
ecco la pubblicità che mi è apparsa:
Devi sgomberare?
Sgomberi gratuiti in Milano e provincia
Di Sucar Drom (del 10/08/2009 @ 09:49:41, in blog, visitato 1466 volte)
Milano, il record degli sgomberi
Anche i Tg nazionali si sono occupati degli sgomberi che subiscono le famiglie
sinte da parte del Comune di Milano. Ne parla anche il seguente articolo del
Corriere della Sera. Un’avvertenza alla lettura: le famiglie sinte non sono...
Roma, presentato il piano di concentramento per tutti i Sinti e i Rom
Roma vara "il numero chiuso" per Rom e Sinti. Un tetto massimo di 6.000 persone
censite da integrare «nella legalità e nella solidarietà» che vivranno in soli
13 villaggi autorizzati, che cancelleranno una «vergogna europea» ha detto il
sindaco di Roma Gianni Alemanno...
Mantova, 2 agosto 2009 Le foto...
Linkfestival, doppio appuntamento con Moni Ovadia
Uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura ed artisti della scena
italiana, il suo teatro musicale ispirato alla cultura yiddish (che ha
contribuito a fare conoscere e di cui ha dato una lettura contemporanea), è
unico nel suo genere in Italia ed in Europa e richiama sempre un va...
Bolzano, la commemorazione oscurata da dichiarazioni razziste
L’associazione Nevo Drom di Bolzano con un gruppo di sinti altoatesini (in
foto), il 2 agosto 2009 alle ore 21,00, hanno ricordato lo sterminio dello
Zigeunerlager di Auschwitz Birkenau con una breve preghiera e accendendo diverse
candele in memoria di donne, uomini e bambini sinti e rom p...
Barletta (BA), Alexian Group in concerto
Sabato 8 agosto a partire dalle ore 22, Alexian Group si esibirà in concerto a
Barletta presso l'Anfiteatro Giardini del Castello nell'ambito del "Folk Fusion
Festival" - voci, ritmi e danze dei popoli...
Romania, i Rom manifestano dopo le violenze subite
Il 31 Giugno nel cuore della Transilvania magiara diverse famiglie della
comunità Rom (200 persone) sono state scacciate dalle loro abitazioni e sono
state costrette ad allontanarsi e a rifugiarsi nei boschi, dove alcune famiglie
vivono tuttora...
Il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar del Lazio
Il Consiglio di Stato, ha sospeso il 4 agosto 2009 l’esecutività della sentenza
del Tar del Lazio che aveva parzialmente annullato alcune disposizioni dei
regolamenti per i campi nomadi dei Comuni di Milano, Roma e Napoli. Torna dunque
possibile imporre un tesserino di riconoscimento per chi risiede nei...
Milano, bisogna scegliere: l'assimilazione o lo sgombero
E’ passato un anno dall’inizio del censimento e mentre a Roma siamo ancora nella
fase uno, il concentramento e l’avvio dei progetti di assimilazione, a Milano
siamo già alla fase due, la cacciata. Complici della svolta meneghina gli
appetiti immobiliari che la Milano dell’Expo 2015 deve soddisfare...
Livorno, la Città ricorda Eva, Menji, Danciu e Tutsa
Due anni fa, nella notte fra il 10 e l'11 agosto, quattro bambini rom, Eva,
Menji, Danciu e Tutsa, persero la vita nel rogo che distrusse la baracca dove
abitavano, una misera baracca alla periferia della città, nella zona di Pian di
Rota. Fu un fatto terribile, una tragedia che s...
Odissea padana. Un posto per operaio provenienza terzo mondo... Astenersi
perditempo, rom, sinti, comunisti, napoletani
Annunci cerco offro lavoro (ai sensi della Legge 15 luglio 2009, n. 94 -
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica): Rif. 189. Cercasi operaio edile,
manovale qualificato, per importante struttura affiliata organizzazione di
potere. Requisiti minimi: proveni...
La privatizzazione dell'uso della forza
Siamo alla vigilia dell’entrata in vigore della Legge sulla “sicurezza” e i mass
media italiani si concentrano sulle “ronde” che hanno diviso tutti gli
schieramenti. C’è chi le vuole, chi non le vuole, chi le chiama con un altro
nome e chi chiama il Ministro per cambiare il regolamento. Un guazzabuglio, in
cui ci si mettono anche i leghisti di Treviso...
Festival di Locarno, La paura
Film coraggioso lungo settanta minuti ed interamente girato con un telefono
cellulare, “La Paura” mostra immagini catturate in modo selvaggio. Il
regista-autore di questo progetto è Pippo Delbono ospite in questi giorni alla
rassegna Locarnese...
Reggio Calabria, riprendono le attività della Cooperativa "Rom 1995"
L’Azione Cattolica Italiana della Diocesi di Reggio Calabria esprime viva
soddisfazione per la ripresa dei servizi erogati dalla Cooperativa sociale “ROM
1995” nel settore della raccolta dei rifiuti ingombranti. La Cooperativa “ROM
1995” rappresenta, certamente, una importante realtà...
Milano, il sociologo Bonomi: "integrare e non escludere"
Aldo Bonomi, a un anno dal primo invio di militari in città, è migliorata la
situazione? «Se si vuole veramente risolvere il problema della sicurezza
bisognerebbe uscire finalmente dal dibattito tra sicurezza percepita piuttosto
che reale. Su questo scontro si è fatta una campagna politica che ha diviso la
città. Non ero d’accordo allora sul ridurre t...
Di Sucar Drom (del 02/08/2009 @ 11:17:36, in blog, visitato 1837 volte)
Miriam Meghnagi e il canto che viene dal cuore
Mi piace molto lavorare nel cinema. Per l'ultimo film di Citto Maselli, Fuoco e
la cenere, ho scritto un canto per la pace in ebraico ed in arabo poi ho
invitato un cantante palestinese e l'abbiamo cantato insieme, in una scena nella
quale interpretavo me stessa:...
Reggio Calabria, Karin Faistnauer prima vincitrice del festival Ecojazz
Karin Faistnauer, presidente dell'associazione "Donne e Futuro", è la prima
vincitrice del premio istituito dal festival musicale Ecojazz in programma a
Reggio per il 6 agosto. La manifestazione è gestita dall'associazione di
solidarietà internazionale "Un ponte per." che in Calabria è guidata da G...
Napoli, bambini nel mondo tutti insieme contenti 2009
Non poteva trovarsi titolo migliore per il campo estivo “Bambini nel mondo
tutti insieme contenti 2009”. Questa l’idea che tutti realizzavano alla “Festa
dell’Arrivederci”, tenutasi venerdì 24 luglio alle 16.00 presso l’Istituto Opera
del Fanciullo a Capodimonte. L’e...
La Spezia, no alla fiaccolata contro il "campo nomadi"
Massimo Lombardi, Responsabile Immigrazione Prc La Spezia interviene in risposta
alle dichiarazioni di Massimiliano Mammi della Destra sul Campo Rom apparse
questa mattina su CDS ed, tra l'altro, afferma che : "Le dichiarazioni di Mammi
sulle intenzioni del proprio partito politico di organizzare una fiaccolata
contro i...
Europei da asilo politico
Cose sorprendenti, quelle che capitano intorno a noi. Anche che un cittadino
europeo possa chiedere asilo politico a un paese del g8. E ottenerlo. Il 13
luglio il Canada ha reintrodotto l'obbligo dei visti per il Messico e la
Repubblica Ceca. Lo h...
Le ultime perle del "nostro" Ministro Maroni
Il 24 luglio è stata pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale la legge sulla
“sicurezza” (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica). Il provvedimento,
approvato definitivamente dal Senato lo scorso 2 luglio, era stato poi firmato
dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che però in un...
Lorenzo Del Boca, "quale futuro per la carta stampata"
"Un ottimo liquore dopo un buon pranzo". Questa la metafora semplice ma efficace
con cui Lorenzo Del Boca (in foto), presidente dell'Ordine dei giornalisti,
descrive come dovrebbe essere un giornale ai giovani praticanti della redazione
di Moked. La stampa italiana, racconta, sta perdendo gradualmente l...
Roma, firmato l'accordo per ridurre l'impatto dalle tubercolosi (Tbc) fra i Rom
Ridurre l'impatto dalle tubercolosi (Tbc) fra i Rom, attraverso un progetto che
permetta di riconoscere velocemente i casi più a rischio e faciliti l'accesso
alle terapie. E' l'accordo firmato oggi dalla Regione Lazio e il Comune di Roma,
un programma a cui parte...
Il pasticcio dei bambini fantasma
Quel pasticciaccio del pacchetto sicurezza del ministro Roberto Maroni sui
bambini fantasma. A dieci giorni dall'entrata in vigore della legge - 8 agosto -
prefetture, questure e associazioni del volontariato annaspano nella confusione.
Alle preoccupazioni, avanzate a Prat...
Roma, le politiche di integrazione partoriscono sgomberi
Mentre il nostro Ministro Maroni continua a raccontare balle a destra e a
sinistra, non si fermano le azioni di sgombero contro le famiglie sinte e rom.
Queste azioni vengono effettuate in spregio sia alla legislazione italiana che
alla le...
Rom e Sinti, il racconto sulla nascita delle leggi regionali
«Quando negli anni novanta si aprì la discussione sui campi per Rom fui
fortemente impressionato da alcuni paralleli con quanto avevo visto negli anni
precedenti seguendo il lavoro di Giorgio Antonucci negli ospedali psichiatrici.
Qui mi trovavo di fronte a persone che insist...
Terzo settore: gli errori, il futuro
Famiglia Cristiana, Edizioni dell'Asino e Agenzia Redattore Sociale presentano:
Terzo settore: gli errori, il futuro. Assemblea sulle prospettive dell’impegno
sociale. L’assemblea si terrà a Roma il 16 e il 17 ottobre 2009, presso il
Centro Congressi Angelicum (Largo Angelicum n. 1)...
Il boia ha ucciso 5.700 condannati l'anno scorso
Novantasei Paesi l'hanno cancellata ma in altri 46 resta una pratica consueta.
Il boia ha ucciso 5.700 condannati l'anno scorso; il 90% delle esecuzioni sono
state eseguite in Cina, ma la Fondazione Dui Hua, diretta da John Kamm, un ex
dirigente d'affari che si è votato alla difesa dei diritti umani, ...
Istat, povertà assoluta per 1 milione e 126mila famiglie
Otto milioni di poveri in Italia nel 2008 (con una spesa media mensile per
persona pari a 999,67 euro in una famiglia di due componenti) e quasi 3 milioni
in povertà assoluta, cioè 1 milione e 126mila famiglie (il 4,6% delle
residenti), per un totale di 2 milioni e 893mila...
Ibrahimovic, il cannoniere rom che sogna l'Europa
Zlatan Ibrahimovic ti guarda con quella faccia di chi non deve niente a nessuno.
La faccia di chi si è sudato tutto quello che ha ottenuto, costruendo con il
sacrificio quel poco che madre natura gli ha negato. Dimenticate gli stereotipi
del calciatore di successo. Tra...
Rai, stasera c'è Laura Halilovic
Laura Halilovic è una regista rom. Ha girato un film, verrà trasmesso questa
sera su RaiTre, alle 23.40. Da non perdere. I primi nove anni di vita, Laura
Halilovic li ha passati in un “campo nomadi”. Dieci anni più tardi ha già
realizzato tre sogni: avere l'autografo del suo regista preferito, diventare lei
stessa u...
Piacenza, ruba per mangiare
Mentre pubblicavamo il rapporto Istat sulla povertà in Italia è arrivata a U
Velto questa agenzia stampa: “Nomade minorenne ruba due bistecche con il figlio
neonato”. Il lancio di agenzia è stato dato da Piacenza Day, quotidiano d...
Auschwitz-Birkenau, 2 Agosto 1944
Verso mezzanotte lo spogliatoio era pieno di persone. L’inquietudine cresceva di
minuto in minuto. Si sarebbe potuto credere di essere in un gigantesco alveare.
Da ogni parte si sentivano grida disperate, gemiti, lamenti pieni di accuse:
“Siamo tedeschi del Reich! Non abbiamo fatto niente!”...
Di Sucar Drom (del 27/07/2009 @ 12:25:37, in blog, visitato 1913 volte)
Milano, durissima sentenza contro Alessandro Braidic
«Sul cofano della sua auto c’era una persona viva, anziana, con una gamba
spezzata, ma disperatamente attaccata alla vita e lui lo ha trascinato per 120
metri e l'ha gettato a terra come un pupazzo». Con queste parole il pm di...
Roma, continua il toto “campo”
Un “campo nomadi” da raddoppiare e trasferire a Vermicino o Tor Vergata, le
inevitabili polemiche dei residenti e poi il malcontento del presunto vicino di
casa, il comune di Frascati. È scontro aperto sull'insediamento rom che potrebbe
essere trasferito nel X Municipio. La ciliegin...
Rom e Sinti, convocata a Bologna l'assemblea della federAzione
Il Presidente Radames Gabrielli e il Segretario Yuri Del Bar hanno convocato
l’assemblea della federAzione “Rom Sinti Insieme” a Bologna, martedì 21
luglio 2009, dalle ore 10.00. L’assemblea è stata convocata in via Colombara n.
42 (zona Corticella, uscita Tangenziale numero 6)...
Cristina e Violeta, un anno dopo
Cristina e Violeta erano due “zingare”. Cristina e Violeta erano due romnì
bellissime. Cristina e Violeta erano due indesiderate. Cristina e Violeta erano
due ragazzine e solo qualche giorno prima avevano preso loro le impronte, per
schedarle. Si racconta che Cristina si e...
Napolitano: chi mi critica non conosce la Costituzione
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano assicura di ''prestare
attenzione a tutte le osservazioni e le riserve'' che gli vengono rivolte, dalle
quali ''trarrò beneficio per l'ulteriore svolgimento del mio mandato'' e cioè
''rispettare la Costituzione''. Certo, dice il C...
Milano, il bimbo che scippava in Centrale: «vorrei essere adottato»
Il Corriere della Sera è tornato a parlare di bambini rom, dopo essere stato tra
i Quotidiani che nel 2007 hanno orchestrato una campagna stampa diffamatoria
contro le popolazioni sinte e rom. E natural...
Brescia, “sposa bambina”: condannati marito e suoceri
Si è concluso, in Tribunale a Brescia, con tre condanne, il processo per la
vicenda della 'sposa bambina', la ragazzina rom kossovara di 13 anni che nel
luglio scorso ha partorito una figlia, dopo essere unita, dodicenn...
Lettera aperta al Presidente della Repubblica
Egregio Signor Presidente, sono un esponente delle minoranze sinte italiane.
Sono anche un Ministro di Culto della Missione Evangelica Zigana (MEZ),
riconosciuta dallo Stato italiano attraverso le Assemblee di Dio in Italia
(ADI). In questi mesi tantissime sono state le persone...
Roma, crediti formativi per gli studenti impegnati nel sociale
Il comune di Roma e l'Ufficio scolastico regionale per il Lazio hanno siglato un
protocollo di intesa che consentirà agli studenti delle scuole superiori di Roma
che si impegneranno nel volontaria...
Roma, tolleranza zero in appalto
Immaginate un sindaco abbastanza giovane, eletto in una grande città, con un
ferreo programma di legge e ordine, una città molto sporca ma non criminale (18
omicidi all’anno, il dato più basso in Occidente per una città con più di un
milione di abitanti) che fa sapere al suoi elettori: “Non ce la faccio più...
Lamezia Terme (CZ), Pamela Bevilacqua si è diplomata
Pamela Bevilacqua è la prima ragazza rom di Scordovillo a conseguire la
maturità. La ragazza, che ha sostenuto gli esami all'Istituto professionale per
l'industria e l'artigianato "Leonardo Da Vinci", indirizzo moda e costume...
Piano casa: come fare ad ampliare abitazione. Regole e sgravi fiscali
E’ stato approvato definitivamente dal Governo dopo il parere favorevole
espresso dalla Conferenza unificata Stato-Regioni e dal Cipe il nuovo Piano Casa
del governo Berlusconi, con l’obiettivo ...
Lecce, a un bambino montenegrino
Sgambetta intrecciando i piedini senza calzini. Gioca con api e zanzare,...
Emilia Romagna, contro le discriminazioni firmato accordo Unar-Regione
E' stato firmato il 25 giugno scorso a Bologna il primo accordo operativo tra l'UNAR,
Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, e il Centro creato dalla Regione
Emilia-Romagna per prevenire e contrastare le discriminazioni. L'iniziativa -
promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità e...
Massa, scontri tra ronde
Scontri alla periferia di Massa, la notte fra sabato e domenica, tra la prima
ronda proletaria antifascista, organizzata dai Carc (Comitati di appoggio alla
Resistenza per il comunismo) e Asp (Associazione solidarietà proletaria) e
simpatizzanti di destra. Il bilancio di una notte di te...
Roma, sgomberato un "campo nomadi"
E' stato sgomberato all'alba l’insediamento rom, presente da circa 20 anni, con
circa 40 manufatti in muratura costruiti abusivamente in via Dameta e via Neide,
in zona Rustica a ridosso del Grande raccordo anulare della Capitale, nei quali
vivevano circa 140 persone...
Di Sucar Drom (del 18/07/2009 @ 00:35:48, in blog, visitato 1603 volte)
Perché gli zingari sono sparpagliati sulla terra
Questo fatto accadde molto tempo fa. Uno zingaro era in viaggio con la sua
famiglia. Il suo cavallo era magro e malfermo sulle gambe, e più la famiglia
dello zingaro cresceva, più al cavallo riusciva difficile tirare avanti...
Ddl sicurezza, il peccato della sodomia
Il gravissimo peccato della sodomia, contrariamente a quanto potenti e chierici
sessuofobi e omofobi hanno voluto raccontare e far credere, non ha nulla a che
fare con il sesso, né etero né omo, ma riguarda il comportamento nei confronti
dello straniero e del debole. Ricordiamo per somm...
Verona, giustizia è fatta
E' arrivata la condanna definitiva per Flavio Tosi, attuale sindaco di Verona, e
per gli altri cinque esponenti della Lega, che nel 2001 avviarono una campagna
razzista contro i Sinti veronesi. Sgomberati dal loro luogo di residenza
dall'assessore Fabi...
Sciopero dei blog, il rumoroso silenzio
Per la prima volta nella storia della Rete i blog entrano in sciopero. Accadrà
domani, 14 luglio, con una giornata di rumoroso silenzio dei blog italiani
contro il disegno di legge Alfano, i cui effetti sarebbero quelli di
imbavagliare l'informazione in Rete...
Presidente della Repubblica: “Il G8 è stato un successo. Ora più senso della
misura”
“E ora che il G8 si è chiuso , che ne sarà della tregua? Si romperà presto,
arroventando la nostra estate sotto l’incombere di alcuni appuntamenti
parlamentari delicati e controversi — il tema giustizia su tutti — e
riaccendendo il conflitto che tiene il s...
Pescara, sgomberata una comunità rom dalla pineta di Santa Filomena
Una vera e propria comunità composta da trenta Rom, otto dei quali minori, che
non è passata inosservata ai cittadini della zona nord di Pescara, residenti a
ridosso della strada parco e della pineta di Santa Filomena...
Chiari (BS), il Comune multa la bandiera della pace
Dare una multa alla bandiera della pace. E non notificarla immediatamente per
non creare “pericolo e disordine per la sicurezza pubblica”. Sembra una
contraddizione in termini, ma è quanto accaduto a Chiari alcuni mesi fa quando
l’associazione “Tavolo della pace Franciacorta ...
La linea verde della Lega Nord: paura dell'Islam, kebab, vacanze al sud e
battaglia contro i Rom
Il bello di provare a scrivere un articolo sulla Lega Nord è che non ti danno
neanche il tempo di finirlo e già uno di loro ne ha sparata un’altra. Senti che
puzza, scappano anche i cani, sono arrivati i napoletani. O colerosi,
terremotati, voi con il sapone non vi siete mai lavati. Que...
Latina, ragazza muore per amore
La disperazione per amore ha portato una ragazza rom a darsi fuoco. Il dramma è
successo al termine di una lite con il fidanzato nell'insediamento di via dei
Fenici, a ridosso del centro di Latina. Il ragazzo ha tentato di fermarla ma non
ha potuto fare nulla: è stato in parte...
Diritti, Rom e psichiatria
Quando negli anni novanta si aprì la discussione sui campi per Rom fui
fortemente impressionato da alcuni paralleli con quanto avevo visto negli anni
precedenti seguendo il lavoro di Giorgio Antonucci negli ospedali
psichiatrici...
Fondo europeo per l'integrazione, pubblicati due nuovi avvisi con scadenza il 27
luglio 2009
I progetti sono relativi all'Azione 5 - annualità 2007, sulla figura del
mediatore culturale, e all'Azione 6 - annualità 2008, sul sistema di
monitoraggio e valutazione delle politiche...
Il Presidente Napolitano promulga la legge sulla sicurezza. L'insieme del
provvedimento suscita perplessità e preoccupazioni.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha oggi promulgato la legge
recante “Disposizioni in materia di pubblica sicurezza” ritenendo di non poter
sospendere in modo particolare la entrata in vigore di norme, ampiamente
condivise in...
Sicurezza, le ragioni del Colle
La promulgazione delle norme sulla sicurezza era abbastanza scontata; un po’
meno la lunga lettera spedita dal Quirinale al governo e ai presidenti delle
Camere con una serie di obiezioni di fondo. Le «perplessità e preoccupazioni»
espresse da Giorgio Nap...
Sicurezza, Marcello Pera: «Napolitano viola la Costituzione»
Le cinque pagine in cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
esprime dubbi e preoccupazioni sulla legge sulla sicurezza, promulgata oggi dal
Capo dello Stato, hanno provocato una forte reazione dell'ex presidente del
Senato Marcello Pera. «Occorre essere consapevoli che, se anche la Costi...
Sicurezza, una mossa presidenzialista
Accolta ufficialmente con reazioni di plauso e con promesse di correggere presto
le nuove norme nel senso richiesto, la decisione del Capo dello Stato di
promulgare il pacchetto sicurezza, accompagnando la firma con una lunga lettera
di cinque pagine, i...
Sicurezza, quelle norme da riscrivere
La Costituzione (art. 74) assegna al Capo dello Stato l'incarico di promulgare
le leggi o di chiedere "con un messaggio motivato alle Camere" una nuova
deliberazione, quando intravede un vizio formale (sgorbi nel procedimento
legislativo) o sostanziale (il contrasto della legge con i principi
costituzionali)...
Sicurezza, promulgazione con letterina di accompagnamento
La decisione di Napolitano di promulgare la legge razziale e di scriverci sopra
una letterina di accompagnamento per Berlusconi, Alfano e Maroni criticandone
alcune scelte riguardanti il reato di clandestinità e le ronde è non solo
irrituale ma estranea alla Costituzione...
Scilla (RC), duplice efferato omicidio
Duplice efferato delitto poco dopo mezzogiorno di oggi 15 luglio 2009, in
contrada “Paci”, non lontano dal cimitero, nei pressi dell’acquedotto comunale.
Le vittime sono: Vincenzo Latorre 22 anni ed un minore, sembra appartenente alla
minoranza rom, F...
Il rigore non è per tutti: la casta degli uomini d'oro
Finora avevamo creduto nella celebrata etica protestante, implacabile e severa
regolatrice dello spirito del capitalismo. Ora quella convinzione vacilla e anzi
crolla. Può il capitalismo essere regolato da una morale, oppure è soltanto una
corsa all’oro (o al fallimento) senza regole e sanzioni? È quello che ci
chiediamo di fronte alla strabiliante notizia secondo...
Verona, il richiamo contro il delirio razzista della Lega Nord
«Bisognerebbe imparare a rispettare le sentenze della Corte di cassazione».
Storce la bocca il presidente del tribunale Gianfranco Gilardi di fronte alla
reazione del sindaco Flavio Tosi alla sentenza della corte di ultima istanza.
Venerdì il primo cittadino è stato conda...
Sicurezza, Fini: la lettera di Napolitano è politicamente incisiva
La lettera che il capo dello Stato ha inviato per manifestare i suoi dubbi sulla
legge sulla sicurezza è "politicamente incisiva". Lo ha spiegato il presidente
della Camera Gianfranco Fini (nella foto), nel corso della capigruppo di
Montecitorio...
Milano, è l'ora delle "super ronde"
All'inizio furono le ronde padane, poi arrivarono quelle nere. Adesso a
garantire la sicurezza ai cittadini milanesi ci pensano, almeno per una sera,
Batman, l'Uomo ragno e Wonder Woman. Le "super ronde" dei supereroi: l'idea è di
un gruppo di amici, capitanati da Gianni Miraglia, scrittore genoves...
Siamo già come la Turchia... O peggio?
Il Parlamento turco ha compiuto molti passi avanti verso il pieno riconoscimento
dei diritti civili e umani sollecitato dalle autorità europee e condizione sine
qua non per la partecipazione a pieno titolo della Turchia alla Unione Europea.
Mentre il Parlamento tu...
Milano, il NAGA risponde a De Corato: effettivamente non ci sarebbe niente da
festeggiare!
Leggiamo con interesse e con un certo stupore la reazione del vice Sindaco di
Milano rispetto all’iniziativa del Naga che organizza, per questa sera, una
notte bianca al Campo Rom di Triboniano. Perchè festeggiare, visto che è
soltanto venuta meno l'obbligatorietà di sottoporre ad identificazione segna...
La regolarizzazione delle badanti
Arriva la ’Dichiarazione di attività di assistenza e di sostegno alle famiglie’
grazie alla quale datori di lavoro italiani o stranieri lungo-soggiornanti
potranno regolarizzare fino a 2 badanti e 1 colf italiane o extracomunitarie
pagando un contributo forfetario di 500 euro per ciascun lavoratore...
Rai Tre, "Io, la mia famiglia rom e Woody Allen"
Come molti altri padri moderni e orgogliosi, anche Fikert Halilovic ha filmato e
fotografato tutta la sua famiglia. Dev´essere da lì che Laura, vent´anni il
prossimo novembre, ha ereditato i primi germi di una passione che l´ha portata
alla regia, e a un´opera prima, "...
Di Fabrizio (del 17/07/2009 @ 09:46:08, in blog, visitato 1460 volte)
Un post di Alain Goussot su
Rom Sinti @ Politica
Nel lontano 1938 lo scrittore Primo Levi di fronte alla passività,
all'indifferenza di tanti italiani all'indomani della promulgazione delle leggi
razziali si chiedeva e chiedeva a tanti suoi amici democratici: "Se non ora
quando?". Intendeva: se non reagite neanche di fronte a queste barbarie
quando pensate di reagire?
Conosciamo il seguito della storia: la reazione ci fu soprattutto quando
cominciò a trapelare la brutale realtà dello sterminio e del genocidio.
La cosa che angosciava di più Primo Levi durante gli eventi del fascismo e
dell'emanazione delle leggi razziali, ma anche dopo la guerra, era la presenza
di una larga ‘zona grigia ‘ presente nella società, cioè una larga zona di
silenzio indifferente e in fondo complice dell'azione razzista delle
istituzioni.
Considerava la maggioranza della gente impermeabile alla sofferenza dell'altro
discriminato, torturato e negato nella propria essenza umana, insomma aveva il
sospetto di una disumanità diffusa, di una incapacità di sentire non solo
l'altro che soffre ma di sentire pulsare la propria umanità.
Oggi questo suo monito è ancora valido; torna la stessa domanda: se non ora
quando?
Il presidente della Repubblica che dovrebbe essere il garante della Costituzione
repubblicana, quindi una figura di alto profilo morale, ha firmato una legge che
introduce le basi per un vero sistema d'apartheid organizzato nel nostro paese
creando un doppio meccanismo nel nostro ordinamento giuridico e sospendendo le
garanzie dello Stato di diritto per una categoria particolare di cittadini quali
sono gli immigrati.
I distingui procedurali non c'interessano poiché quelli che firmarono le leggi
razziali nell'Italia fascista e nella Germania nazista dissero che non potevano
fare altro.
La conseguenza la conosciamo.
La realtà è che l'immigrato costituisce d'ora in poi una specie diversa sul
piano del diritto, o meglio diventa una specie di soggetto senza diritti.
La Repubblica italiana rischia di assomigliare sempre di più ad alcune
repubbliche antiche dove affianco dei liberi vi erano gli schiavi.
Inoltre facciamo notare l'assenza totale di umanità da parte di questi
provvedimenti: siamo di fronte ad un vero e proprio accanimento barbarico nel
non rispetto dei sentimenti di dignità della persona umana: basta pensare alle
donne che dovranno partorire e che non hanno i documenti in regola, ai bambini
di genitori irregolari, all'immigrato di 50 anni che sta in Italia da 15 anni
che perde il lavoro non ne ritrova un altro, magari i suoi figli sono nati in
Italia, ed è a rischio di espulsione e di detenzione.
Si di detenzione perché quello che costituisce un reato amministrativo in tutta
la legislazione internazionale è diventato un reato penale con il rischio del
carcere.
Il clima si fa pesante sulla vita quotidiana dei cittadini immigrati che
lavorano e vivono in Italia: un clima discriminatorio, di sospetto e di
ostilità, un clima dove vi è spesso la negazione del sentire umano di chi tenta
di costruirsi una vita migliore.
Vengono negati e calpestati brutalmente affetti, sentimenti, dignità e diritto:
l'immigrato è trasformato in capro espiatorio e in soggetto di non diritto, in
non persona, una non persona che va ghettizzata quando non serve più.
Una non persona che va anche concentrata, quando non serve più, nei non luoghi
che sono i moderni lagers, spesso resi invisibili dall'organizzazione
urbanistica di una società di consumatori.
L'immigrato esiste solo in quanto forza lavoro, non esiste come persona che ha
dei bisogni come tutti gli altri: bisogno di essere riconosciuto nella sua
dignità di persona umana, bisogno di affetto, bisogno di amicizia, bisogna di
sicurezza.
La sicurezza non è un diritto che viene riconosciuto all'immigrato che è messo
nelle condizioni di vivere in una condizione d'insicurezza permanente. Tutto ciò
avviene da parte del paese che ha la più grossa storia di emigrazione di tutta
Europa (si dice che in tutto il mondo tra chi ha conservato la nazionalità e
discendenti vi sono circa 53 milioni d'italiani nel mondo; un'altra Italia vive
fuori dall'Italia!), un paese dove esiste ancora una forte emigrazione da Sud a
Nord, un paese che avrebbe dovuto elaborare una coscienza diversa rispetto
all'accoglienza, l'inclusione e il riconoscimento del pluralismo culturale.
Tutto ciò non avviene , anzi avviene esattamente l'inverso: è come se
l'immigrazione in Italia svolgesse una funzione specchio. L'aggressione e
l'ostilità verso gli immigrati non è dovuta al fatto che sono così diversi ma,
invece, al fatto che assomigliano tanto a tanti italiani.
Oggi chi ha firmato questa legge e chi l'ha promulgata non ha, appunto, saputo
prendere su di sé l'universalismo della condizione umana, non riconoscendo agli
immigrati la stessa umanità e negando così tutti i precetti scritti nella
Costituzione repubblicana antifascista nata, ricordiamolo, dalla lotta contro
una dittatura razzista.
Vengono anche negati in questo modo i principi basilari dello Stato di diritto
ma soprattutto viene trasmesso il messaggio a tanti italiani che, in fondo, gli
immigrati non sono dei cittadini e non sono persone umani come le altre.
Il momento è grave e si vedrà quante coscienze ancora libere vi sono in questo
paese, quante coscienze rispettose della propria dignità di essere umano e di
persona. Se non ora quando?
Di Fabrizio (del 13/07/2009 @ 09:13:32, in blog, visitato 1981 volte)
Chiarimento non richiesto: continuo ad avere poco tempo a
disposizione per il blog. In attesa di periodi migliori, è doveroso segnalare
questo dibattito promosso da Eugenio Viceconte su
NO(b)LOGO
La RAI, nelle pieghe di una emittenza sempre più asservita al potere, che
quando non incensa o disinforma tace, continua ad assicurare dei buoni prodotti
di giornalismo d'inchiesta.
Due documentari usciti in tempi diversi danno lo spunto per alcune riflessioni
sulla situazione Rom in particolare a Roma; sull'efficacia degli interventi
delle passate amministrazioni, su quello che sta facendo l'amministrazione
Alemanno, e su quali programmi ci sono nell'agenda della ora opposizione.
I due documentari sono:
- lo splendido "Caccia
agli zingari" di Riccardo Iacona per PRESADIRETTA RAI 3. Nel
sito della RAI non è più online, per fortuna ci soccorre youtube, dove è
ancora
visionabile in questa playlist (suddiviso in 9 spezzoni ma
visionabili in sequenza) (se
ne parlò a suo tempo su U Velto)
- più recente da "RAI Educational un mondo a colori" "Campi
rom: chi ci guadagna?" trasmesso anche questo su RAI 3.
Ho approfittato di questo secondo documentario per organizzare su
Facebook una sorta di "tavola rotonda virtuale" tra addetti ai lavori,
alcuni dei quali anche intervistati da "un mondo a colori".
Vi riporto qui, grazie alla disponibilità degli amici, alcuni passi
interessanti della discussione.
Sulle mie perplessità su: - una versione un po' di parte dei fatti da parte del documentario, che a mio
avviso, giustamente mette in evidenza gli errori delle precedenti giunte di
sinistra ma non analizza quello che sta facendo la giunta Alemanno - e su alcuni passaggi della conduttrice con delle scivolate antigitane:
Giorgio De Acutis, della
casa dei
diritti sociali, intervistato nel servizio:
purtroppo la sostanza del servizio è innegabilmente la verità, anche se
inevitabilmente semplifica (ma non troppo)
Fabrizio Casavola, di Mahalla:
Secondo me, non si tratta di antigitanismo o meno, qui si tratta di cifre,
soldi, aree pubbliche, grandi e piccole speculazioni.
Insomma, non si possono chiudere gli occhi in nome di chissà quale antirazzismo.
Darei un giudizio differente, se questi risultati garbassero ai Rom stessi, ma
non è così, visto che neanche a loro piacciono i moderni ghetti dei campi-sosta.
Megastrutture come i campi, isolate dal resto del mondo, hanno secondo me due
scopi:
1) concentrare fasce marginali di popolazione, impedendo loro di evolvere
e mantenendoli quindi sotto costante ricatto;
2) costruire un business dell'emergenza, a favore di comuni,
associazioni, volontariato (insomma, tutti tranne i Rom) e di quanti a parole
"aborrono" i campi, ma che senza di questi perderebbero una notevole fonte di
entrate.
Se è civile battersi per il loro superamento, dobbiamo noi prima di tutto
denunciare le poche trasparenze che la loro gestione comporta. Gestione,
ovviamente, bipartisan.
[vedi su Mahalla :
la mangiatoia I;
la mangiatoia II articoli riguardanti la situazione di Milano]
Quanto ai punti di vista, di destra o sinistra, vorrei aggiungere qualcosa.
Il PD romano, ammesso e non concesso che il PD sia di sinistra, ci sta provando
a fare le pulci alle promesse non mantenute da Alemanno. Giusto: spetta a loro
farlo, più che ad una trasmissione televisiva. E io dalla TV non mi aspetto
certi balletti, dove se intervisti uno della destra, devi per forza citare anche
la sinistra.
Ma torniamo alle critiche, appunto. Come è possibile criticare Alemanno se, a
parte le belle parole, il progetto "fattuale" di destra e sinistra è simile? Il
tutto si trasforma nel solito gioco sulla pelle degli altri.
Sul perché il progetto sia simile, dovrei ripetermi: è un business a cui
nessuno vuole rinunciare.
la discussione si è poi focalizzata sul tema scottante della scolarizzazione
Monica Rossi, antropologa, intervistata nel servizio:
Francamente sono d'accordo con Fabrizio.
Penso che sia ora di riflettere su progetti che non hanno portato affatto i
risultati attesi, e questo forse si sarebbe potuto fare prima.
L'antigitanismo non c'entra proprio niente, c'entra piuttosto il fatto che il
welfare delegato sempre di più al settore privato non funziona.
Il volontariato, anzi meglio, il privato sociale dovrebbe trarre un bilancio
spassionato e sincero di questi anni di scolarizzazione.
La situazione attuale è certo determinata dalle istituzioni, ma chi ha accettato
il controllo dei campi, le sbarre, i tesserini e quant'altro non credo si possa
chiamare fuori dal fare un bilancio spassionato di quanto fatto finora. E
soprattutto dal fare una severissima autocritica.
Le condizioni attuali dei campi, le regole per poterci rimanere non risalgono
certo a questa amministrazione, ma sono (erano) ben chiare già nella famigerata
ordinanza comunale n.80 di Rutelli; le amministrazioni che si sono succedute in
questi anni hanno agito in maniera pressochè identica, visto che la proposta
(comune ahimè) è quella di costruire mega campi al di fuori del raccordo
anulare.
Leggere bandi come quello della scolarizzazione 2005 - 2008 fa venire i brividi.
Si tratta di un progetto malfatto, mal scritto e mal concepito, nel quale viene
richiesto il raggiungimento di obiettivi mal formulati prima di tutto nella
lingua italiana, e poi proprio concettualmente.
Come si fa a misurare, a valutare, a verificare che sia "facilitata: la
responsabilizzazione degli adulti rispetto alla scolarizzazione dei figli", o
"favorire la strutturazione di un atteggiamento positivo nei confronti della
scuola nelle comunità dei nomadi" (citato dal bando stesso, punti C e D).
E poi chi dovrebbe fare questo? Operatori con quali qualifiche? MISTERO!
Obiettivi espressi in questo modo sono irrilevabili, dunque restano le
frequenze, le quali però essendo entità numeriche ci rendono conto solo della
quantità di questo fenomeno, e non ci dicono nulla sulla qualità. E non mi pare
che qualcuno abbia rilevato questo assurdo.
Ci ho giusto scritto un articolo recentissimamente su questo tema, se vi
interessa ve lo passo volentieri
Secondo me è ora di riflettere senza tabù e senza misteri fra di noi; qualche
errore è stato fatto, e la colpa non è certo di chi lo rileva, ma di chi lo
ripropone.
alla mia sollecitazione sulla
sentenza del TAR, che ha bloccato i meccanismi
d'appalto per la guardiania ai campi e sul ruolo della sinistra di proporre
proporre progetti nuovi alternativi a quelli delle giunte Rutelli, Veltroni, e
poi Alemanno risponde ancora:
Monica Rossi:
Per quanto posso vedere qui a Roma mi pare che gli Assessori della giunta
Alemanno si stiano muovendo con una certa cautela, anche se l'impressione è che
si voglia in qualche modo spezzare il meccanismo degli appalti per la
scolarizzazione, gestiti qui a Roma da cooperative a associazioni forti e con
una presenza storica nel settore migranti e più recentemente anche rom.
A me pare chiaro che si stiano preparando per sostituire con altre lobby (le
loro) quelle già esistenti.
Il punto a cui mi riferivo non è l'appalto per la guardiania (che peraltro credo
sia stato bloccato dal TAR infatti), ma quello della sorveglianza h24.
Quello non bisognava accettarlo, bisognava sabotare questi bandi fatti da
incompetenti non partecipandoci.
E anzi! questo lavoro di critica doveva essere fatto mooolto prima! Fin dal 2005
cioè, data dell'ultimo bando triennale. Anzi dal 2003!!! E per far questo
sarebbe bastato analizzare il bando leggendolo con cura e chiedendosi per ogni
punto, come raggiungeremo questo obiettivo? Chiedendoselo col cervello e col
cuore, non con l'ansia di vincerlo riempiendo pagine e pagine di quella
terribile langue du bois nella quale sono scritti questi progetti, perché si ha
una struttura da mantenere etc. etc. e quindi andando avanti con inerzia, senza
ragionare, ma spinti solo da urgenze.
I compagni che come me sono molto critici verso l'associazionismo non lo sono
per motivi personali, ma squisitamente politici e diciamo pure epistemologici.
E' mai possibile che in anni di gestione della scolarizzazione non si produca un
rapporto, non si fornisca accesso ai dati (e anzi, ARCI sotto questo punto di
vista almeno è ordinatissima, ma prima con l'Opera nomadi santa miseria c'era da
diventare pazzi) o sia difficilissimo accederci.
Che non vi sia un criterio unico per le rilevazioni, che la valutazione avvenga
esclusivamente per mezzo di indicatori formali e quantitativi perché quelli
qualitativi sono espressi in maniera così vaga da renderli incommensurabili.. e
tante tante altre cose.
Da sola ho verificato i livelli di alfabetizzazione raggiunta dai ragazzi del
Casilino 700 con carta e penna e un pezzo di giornale: Mi leggi questo? Puoi
scrivere quello che ti detto?
Beh di 204 che risultavano essere iscritti solo 4 erano in grado di farlo
correttamente (considerata età e classe). Possibile che io abbia fatto questo da
sola in un campo enorme e le associazioni non possano fare questa semplice
verifica? O il comune? O chiunque?
FaceBook, se usato bene è uno strumento impagabile... infatti chiamato in causa
interviene:
Sergio Giovagnoli,
ARCI responsabile welfare e diritti sociali
Carissime/i,
intanto grazie per avere avviato un dibattito estremamente necessario in una
fase tanto delicata.
lo dico sinceramente anche non condividendo alcune cose lette, ma nella
consapevolezza che è sempre preferibile chi ti critica in faccia di chi ti
offende con il pettegolezzo e le menzogne.
Abbiamo tanto bisogno di confronto serio, profondo, sereno, sincero. un
confronto a più voci perché nessuno basta a se stesso, nessuno, neppure gli
stessi rom, è in grado di rappresentare tutta la complessità della questione che
potremmo definire con il titolo " relazione e intregrazione tra Rom e Italiani".
vi prego non fatemi la lezioncina sulla parola integrazione, almeno tra noi
diamo per scontato il limite e il rischio di abuso del concetto.
Provo ad argomentare alcune cose che mi hanno colpito dei vostri ragionamenti.
Partiamo dall'attualità. c'è un bando fermato dal Tar di 14 milioni per la vigilanza armata nei campi.
Dopo tante polemiche sullo spreco dei soldi per gestioni e perfino per la
scolarizzazione è allucinante che non si levi un grido di allarme da parte di
tutte le forze democratiche e le organizzazioni sociali per denunciare questo si
come uno spreco di soldi pubblici che non migliorerà la vita dei rom e non darà
più sicurezza a romani.
La mancanza di questa reazione è il segno di una sconfitta di tutta l'area della
solidarietà che si divide tra chi è più puro e radicale e chi si "compromette"
con la gestione del sociale.
Perché non ripartire da qui, dalla ricerca di una condivisa gerarchia di
obbiettivi comuni?
A Fabrizio che parla di business, vorrei dire che anche su questo potrebbe
essere più efficace, utile e concreto entrare nel merito dei singoli interventi,
sviscerare contenuti e costi, risultati e prospettive, anziché parlare di un
generico calderone di speculazione.
Vorrei ricordare che 20 anni fa ci battevamo tutti per farli stanziare i fondi,
per migliorare la vita dei rom. Se ora ci accorgiamo che in qualche caso i soldi
sono stati spesi male dobbiamo capire dove e come, entrare nel merito e non
rigettare a priori la spesa sociale finendo per far passare per ladri operatori
e associazioni che hanno scelto la solidarietà sociale come area di intervento
lavorativo.
In un mondo dove è lecito fare i soldi facili lucrando su tutto, senza vincoli
morali, mi sembra allucinante che debbano sentirsi in colpa esperienze che ogni
giorno si misurano con i drammi umani di centinaia di famiglie rom, con il
diritto al futuro dei bambini, con le speranze di una vita più dignitosa per gli
adulti. Discutendo insieme, nel rispetto reciproco potremmo anche convenire che
alcuni interventi non hanno funzionato, che vanno corretti o cancellati, ma il
presupposto primo per arrivare a queste verifiche è superare quel grumo di
diffidenza che spesso ci divide solo perché facciamo mestieri diversi.
Visto che vi sto proponendo di approfondire in un prossimo incontro pubblico non
vorrei farla troppo lunga, ma vorrei dire a Monica che ha ragione quando critica
alcune parti dei bandi scuola. Io potrei farle notare alcune parti molto più
assurde di quelle da lei segnalate.
Su questo servirebbe veramente una azione corale. Io però ritengo che la lotta
alla dispersione scolastica dei bambini rom (questa dovrebbe essere la dizione
esatta) va sostenuta fino ad esaurimento, nel senso che dovrà estinguersi il
giorno stesso in cui la stragrande maggioranza delle famiglie rom sarà in grado
di provvedere autonomamente alla scolarizzazione dei figli.
Questo mi convince ancora di più della necessità di superare veramente i campi
come luogo di esclusione sociale e culturale.
Quando ci incontreremo avrei il piacere di raccontarvi la vicenda del nucleo
rimasto a Savini dopo il trasferimento della comunità a Castel Romano.
Sono d'accordo con Monica che la scolarizzazione non va intesa come forma di
"sequestro sociale" per togliere i bimbi rom dalla strada.
Ti dico solo che su questo noi abbiamo rotto nel 94 con Opera Nomadi.
Sui limiti di quanto realizzato fino ad oggi parliamone.
Ma nella trasmissione in oggetto sono state dette cose inesatte: l'evasione
dell'obbligo scolastico per esempio comporta semplicemente, quando viene
sanzionato, una multa di 14 euro;
i ragazzi che vanno alle superiori non sono una ventina come dice Converso ma
più del doppio e qualcuno comincia a fequentare i licei.
Nella prosecuzione degli studi pesa il fattore status giuridico. [nota mia
(Viceconte ndr): se
i ragazzi non hanno cittadinanza italiana, o peggio sono apolidi, il diploma
conseguito non da loro accesso al lavoro].
Infine vorrei ricordare a proposito del successo scolastico quanto contano
alcuni fattori "tecnici" uno fra tutti la disseminazione dei bambini rom in un
numero incredibile di plessi scolastici (Castel Romano 220 bambini in
48
plessi).
Questo comporta ritardi, fatica, spese superiori di trasporto e non ultima
amarezza di fronte a tanta ottusità.
Vi potremmo raccontare come funzionano le riammissioni scolastiche dopo le
assenze e molto altro, sempre per entrare nel merito ragionare e criticare nel
rispetto reciproco. ci proviamo?
un saluto a tutte e tutti e un arrivederci a presto.
Sergio Giovagnoli
p.s. do per scontato il giudizio durissimo sulla tragedia e sulla vergogna di
Castel romano situazione in cui siamo stati coinvolti per facilitare il
trasferimento attraverso un percorso partecipato con i Rom e L'Università per
essere poi brutalmente estromessi nell'attuazione gestita dal Signor Odevaine.
Fabrizio Casavola:
Forse devo un chiarimento a Giovagnoli quando mi richiama a più concretezza.
In questo thread si è parlato soprattutto di politiche scolastiche, io me ne
sono occupato sino a 15 anni fa, è passato troppo tempo per parlarne con
conoscenza di causa.
I miei metri di giudizio sul "business" nei campi nomadi partono
dall'esperienza milanese, e si misurano sul costo di un rubinetto, di una
colonnina elettrica, di un container.
Vengo dal mondo dell'edilizia, ed i Rom che conosco sono carpentieri, manovali,
idraulici... non insegnanti.
Solo su questi dati CONCRETI si basavano i due articoli che ho citato.
Su queste basi parlo di costi gonfiati, e posso solo OSSERVARE che certi
meccanismi sono facilmente replicabili anche in altri settori. Senza stupirmene,
perché ormai mi son fatto una mia idea su come girino i "business" in Italia.
In maniera bipartisan, lo ripeto.
Da qui arrivo ad un altro punto solo accennato da Giovagnoli: l'INTEGRAZIONE.
Integrazione significa anche accettazione di un modello migliore in cui
identificarsi.
Se questo è il modello di società che sappiamo proporre (e lo è in effetti), chi
ha meno problema ad integrarsi sono i miei tanti amici rom che campano di
piccoli furti e che già da tempo condividono il LAVORO con gli italiani (senza
grossi problemi di INTEGRAZIONE, mi risulta).
Per tutti gli altri, i manovali che hanno studiato per imparare qualche lavoro e
anche dentro il loro campo si vedono sopravanzati da estranei nell'appalto dei
lavori più semplici, la vedo molto più dura.
Nazzareno Guarnieri, presidente della
Federazione Romanì,
RomSinti@Politica
carissimi
non ho visto la trasmissione, ma ho letto molto in merito ed in particolare la
vs. interessante discussione.
Non voglio entrare nel merito della questione Roma perché i risultati sono
evidenti a tutti e i benefici per i rom quasi nulla, ma voglio andare oltre
nella discussione, perché quello che accade a Roma, accade anche in quasi tutto
il territorio italiano.
Come sempre anche in questa discussione manca un prerequisito essenziale:
l'intervento dei rom.
E questo non rende facile la discussione.
Certamente è colpa nostra, di rom e sinti. Ma dovremmo tutti riflettere perché
manca la nostra partecipazione attiva e propositiva.
E' evidente che finora tutta la questione rom è stata gestita nell'ottica del
business.
Questo è accaduto perché manca una partecipazione qualificata e competente dei
Rom.
Si ha forse paura della presenza di Rom e Sinti preparati per fare meglio una
determinata attività per la popolazione romanì?
Se così fosse dovremmo tutti preoccuparci oltre che di un governo razzista
Come sono abituato a dire manca una partecipazione "Come un fine" di Rom e Sinti,
i quali sono sempre utilizzati " come un mezzo".
Sono tanti anni che personalmente critico l'assistenzialismo culturale dei Rom
realizzata dalla politica con la collaborazione di tante organizzazioni, alle
quali non ho mai risparmiato critiche anche dure ma rispettose, e troppo spesso
mi considerano un loro nemico.
Quando sarebbe utile attivare delle collaborazioni con i diretti interessati
prepararti e competenti?
Invertire la rotta è fondamentale per il futuro dei Rom, delle organizzazioni
che si occupano di rom, che dovrebbero investire nella partecipazione dei Rom,
avviare ciollaborazioni concrete con professionisti Rom e Sinti.
Perché non avviene la partecipazione attiva e propositiva di Rom e Sinti?
A chi non conviene la normalità per Rom e Sinti?
In queste domande c'è tutto e le risposte a queste domande possono essere utili
per un futuro nettamente migliore per la popolazione romanì.
sulla mia sollecitazione su ruolo della scuola italiana e sulla capacità di
insegnati e strutture, di aprirsi ed accogliere i bambini ed i ragazzi rom:
Monica Rossi:
non per dire, ma la scuola non accoglie nemmeno i proletari italiani, non certo
solamente i rom, solo che del nostro sottoproletariato non gliene frega davvero
niente a nessuno.
Va certamente più di moda l'intercultura che la lotta di classe -_-
A Torbella Monaca le percentuali di evasione dall'obbligo sono altissime, ma non
mi pare che si preveda per questi ragazzi un supporto di qualche genere.
Su quella che tu chiami "natura socioculturale della società maggioritaria"
avrei molto da dire ma preferirei farlo a voce magari in un incontro diretto.
Queste questioni non possono venire discusse in un post, ma non credo affatto
che si debba per forza essere interno al gruppo per scrivere o dire cose sensate
(per esempio terapeuta è, no, DEVE essere un estraneo..), le discriminanti
devono essere come per tutti le competenze, non l'appartenenza a questo o quel
gruppo, perché così facendo entriamo in contraddizione: critichiamo la legge
italiana basata sullo ius sanguinis e poi lo riproponiamo noi sotto altre forme?
Chi ha un po' di esperienza del comunitarismo spinto alle estreme conseguenze
come ad esempio nel Regno Unito sospetta di queste forme che per me sono solo
una forma molto raffinata ed elusiva di tardocolonialismo che proviene dritto
dritto dal dual mandate teorizzato da Lugard negli anni '20.
Preferisco la nostra costituzione, che senza guardare se si è Bantu, Rom o
Francesi prevede l'eguaglianza e eguale accesso alle risorse (di qualsiasi
risorsa si tratti). Su questo la mia posizione è assolutamente giacobina, e il
modello che ho in mente, è quello francese delle maisons de la jeunesse..
Per quanto riguarda il lavoro che fanno le scuole, dal 1992 non esistono più gli
insegnanti di sostegno, la Gelmini ha ulteriormente ridotto gli spazi per le
attività scolastiche. Poi qui in Italia si è sempre praticata un modello di
vulgata interculturale basata su affermazioni generiche del tipo "diverso è
bello", che sono certo condivisibili, ma che non aiutano a comprendere e a
lottare contro i fenomeni di antigitanismo o antiimmigrati. Bollarli tutti
indistintamente come vedo spesso fare sotto la voce "razzismo" non ci fa fare
passi avanti nell'analisi di questo fenomeno. (E' chiaro che parlo sempre della
situazione romana, ignoro cosa avvenga che ne so, a Treviso nella vita
quotidiana).
Ci sono certamente dei razzisti, e crescono sempre di più, ma ci sono anche solo
gruppi di cittadini abbandonati completamente, e anche di questo ci si dovrà
prima o poi occupare, anche se è un tema scomodo.
Quando con Roberto De Angelis facemmo una lunghissima ricerca sul quartiere
Centocelle (dove in quegli anni (1994) c'erano praticamente un terzo dei rom
romani), intervistammo le persone del quartiere e queste, sollecitate ad
esprimersi sulla presenza rom nel quartiere, non si espressero mai convinzioni
razziste, mentre tutti rilevarono più che altro la difficoltà di convivenza
relative a due questioni principali: le cose bruciate al campo, e l'immondizia
lasciata fuori dai secchioni dopo averci rovistato dentro.
Il razzismo vero e proprio, che è qualcosa di ben preciso, parla un'altra
lingua. Quando si usa un termine simile, il dialogo è già finito, perché non è
un termine medio, è la "credenza nella superiorità di un gruppo rispetto ad un
altro".
Quello che abbiamo potuto vedere e rilevare noi, in quella specifica occasione,
era disagio sociale, quello si.
Allora va detto forse questo, che se su "pezzi" di popolazione già svantaggiati
(Centocelle era un quartiere di baraccati italiani delle nostre migrazioni
interne, non dimentichiamolo) ci sono stati tirati sopra anche i campi, senza
che le istituzioni alzassero un dito per aiutare e sostenere questi due gruppi,
rom e non rom. Tutti democraticamente lasciati nello stesso abbandono.
A mio avviso, e come hanno già fatto alcuni ricercatori come De Angelis, vanno
create occasioni materiali di incontro nei quartieri in cui sorgono i campi,
incontri con tutti, parrocchie, i rom, le scuole, centri anziani, associazioni,
tutti (non la chiamo società civile ma intendo questo), organizzando focus group
tematici, parlando insieme in un contesto "protetto e amichevole", magari con
scadenza mensile, e conclusi da una bella festa. Cioè la ricerca azione. Io ho
sempre praticato questa metodologia e non ne sono mai stata delusa, certo una
ricercatrice da sola e per di più precaria può fare pochino, allora uso questo
spazio per lanciare un appello.
Chi ha la voglia e la pazienza di intraprendere questa grande operazione di
pedagogia autogestita dal basso?
La discussione su Facebook si è chiusa qui. Il blog è aperto a tutti per ulteriori commenti.
Di Sucar Drom (del 11/07/2009 @ 09:27:07, in blog, visitato 1420 volte)
Nel deserto dei valori non c'è pietà - parte 3
Allora chiedo: perché la sinistra, quando stava al governo e aveva possibilità
di influire sulla tv e la scuola, non ha mai spiegato queste cose? Perché da
anni l’immigrato diventa immagine mediatici solo quando delinque o arriva c...
Arci, attendiamo le risposte
Sono profondamente contrariato per le modalità con cui la federazione Rom Sinti
Insieme è stata esclusa dal Meeting Antirazzista di Cecina. E che sia chiaro,
quanto uscirà da questo meeting dovrà rendere conto a più di 50.000 Sinti
italiani, perché certe idee che ...
L'Italia che vuole morire
Aveva dichiarato il Ministro Maroni: «Per contrastare l'immigrazione clandestina
non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il rigore
della legge». E ciò si ...
Presidente non firmi
Amnesty International invita il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a
non controfirmare il ddl sicurezza appena approvato, che secondo
l'organizzazione ''minaccia i diritti umani''...
Ancora accuse per la civile Italia
L'ilo, organizzazione internazionale per il lavoro, chiama il governo italiano
per una audizione nella quale dovrà rispondere sulle condizioni dei lavoratori
stranieri. E così siamo a due, non bastavano le critiche del commissario europeo
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Piero Pelù presenta “Acquasantissima” un progetto assolutamente originale e
unico nel panorama musicale italiano che lo vedrà protagonista sul palco, a
partire dall’11 giugno, insieme al quintetto Acquaragia Drom, gruppo che suona
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Benevento, sgomberateli perchè stendono il bucato
Da circa un mese, come ogni anno, sono innumerevoli le notizie che arrivano su
sgomberi di famiglie italiane che svolgono attività lavorative itineranti, come
quella di giostrai, arrotini o calderai. Naturalmente queste famiglie
appartengono alle minoranze sinte e rom...
Bernie Ecclestone è un ammiratore di Hitler
Tecnicamente è l’ultima, pericolosissima frontiera del revisionismo storico.
Tecnicamente è apologia di reato, e mediaticamente è puro suicidio. Ultimo
grande e inviolabile tabù ereditato dal Novecento, il giudizio sul nazismo è lo
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Il leghista Matteo Salvini si è dimesso
Il leghista Matteo Salvini si è dimesso da deputato. Lo si apprende in ambienti
parlamentari. L'esponente del Carroccio, che è eletto anche al Parlamento
europeo, è stato oggi al centro di un'aspra polemica dopo la diffusione di un
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Secondo posto per Step1 nella sezione “blog” del “XXX premio internazionale
Ischia di giornalismo”. La giuria dei lettori, attraverso un sondaggio online,
ha scelto tra dieci esperienze italiane di informazione online collocando il
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Romania, arrestati i presunti stupratori di una ragazza a Sesto San Giovanni
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano hanno arrestato lunedì
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17 e i 26 anni, accusati di essere i respons...
Achille Serra, il Tar dimostra l’iniquità delle norme per i Rom e i Sinti
''Sottoporre i nomadi a un regime di ispezione continua e indiscriminata è cosa
ben diversa dal combattere la criminalita' - che indubbiamente si annida in
alcuni dei loro campi - con strategie lecite e democratiche. E il Tar non ha
potuto ignorare questa differenza, la...
Venezia, arriva il secondo no alla sospensiva
Il Consiglio di Stato non ha accolto la sospensiva per la costruzione del
Villaggio Sinti a Favaro Veneto, come deciso dal Comune di Venezia. Lo ha reso
noto il presidente del consiglio comunale veneziano Renato Boraso (Fi-Pdl), per
il quale della...
Reggio Emila, un'insegnante dei Sinti è stata nominata Vice Sindaco
Nel corso della prima seduta del Consiglio comunale, ieri in Sala del Tricolore,
il sindaco Graziano Delrio, dopo avere prestato giuramento sulla Costituzione –
“Giuro di osservare lealmente la Costituzio...
Roma, ergastolo a Mailat per l'omicidio di Giovanna Reggiani
Ergastolo e sei mesi di isolamento diurno. È questa la condanna emessa dalla
prima corte d'0assise d'appello di Roma nei confronti di Romulus Nicolae Mailat,
il romeno accusato per l'omicidio di Giovanna Reggiani...
Roma, tre bambini sottratti con violenza dalle loro famiglie
Sono stati sottratti tre minori a famiglie Rom che abitano nel “campo nomadi” di
Castel Romano (in foto le “baracche” costruite dal Comune di Roma). L’ordine
sarebbe stato dato dal Tribuna...
Abruzzo, nei campi i terremotati vivono anche il dramma del patto di legalità e
socialità sperimentato sui Rom
In questi giorni di grande evidenza mediatica sull’Abruzzo, colpito dal
terremoto, volevamo aprire un piccolo squarcio sulla situazione dei terremotati
e su quanto si sta decidendo sul futuro del Mondo...
Cecina, un Meeting Antirazzista che esclude
Niente paura è il titolo scelto per la XV edizione del Meeting Internazionale
Antirazzista di Cecina. Un titolo appropriato, secondo l'assessore regionale
alle politiche sociali Gianni Salvadori, «perchè non possiamo pensare, come sta
facendo il governo, di affrontare il fen...
Benedetto XVI nella Caritas in veritate: “Ogni migrante è una persona umana che,
in quanto tale, possiede diritti fondamentali inalienabili"
Nella sua ultima enciclica, “Caritas in veritate”, il Santo Padre Benedetto XVI,
trattando dello sviluppo umano integrale, si sofferma sul fenomeno delle
migrazioni (n. 62), “fenomeno che impressiona per la quantità di persone
coinvolte, per le problematiche sociali, econ...
Venezia, Caritas: sull'immigrazione i cattolici ritrovino la coerenza
Il Senato ha approvato, in via definitiva, il “pacchetto sicurezza” e questo
dovrebbe farci sentire più al sicuro visto che nel testo licenziato dal
Parlamento abbiamo un po’ di tutto: dall’inasprimento del 41 bis (carcere più
duro per i condannati per reati di mafia), al registro per i s...
Ddl sicurezza, temo che l'Italia non sarebbe più il mio Paese con questa nuova
legge
Illustre Presidente, da cittadina della Repubblica italiana nata dalla
Resistenza, da studiosa dei meccanismi del razzismo, da antropologa impegnata in
difesa dei diritti dei migranti e delle minoranze, faccio appello
rispettosamente al Suo ruolo di garante della Costituzione, per chiederLe ...
Mao Valpiana: caro Presidente non firmi il ddl sulla "sicurezza"
Caro Presidente Napolitano, sono un cittadino italiano, giornalista, segretario
del Movimento Nonviolento (la storica associazione fondata nel 1961 da Aldo
Capitini, filosofo “persuaso” della nonviolenza). Le scrivo a proposito del
cosiddetto “pacchetto...
G8, una ingannevole luna di miele
Dopo il g8 la batteria massmediatica dell'Occidente, aiutandosi con tanti
articoli di "colore" si prodiga a stendere un'atmosfera di luna di miele su un
Berlusconi che esce quasi da titano da un appuntamento pericoloso e preceduto da
funesti presagi, un ...
Meeting Antirazzista, io non ci sarò!
Non aver paura, non aver paura… questo mi viene in mente, quando penso al
Meeting di Cecina. Non è solo il titolo del meeting, ma è anche il concetto che
l’Arci dovrebbe avere in testa quando si confronta con i leader sinti...
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