Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
L'essere straniero per me non è altro che una via diretta al concetto di identità. In altre parole, l'identità non è qualcosa che già possiedi, devi invece passare attraverso le cose per ottenerla. Le cose devono farsi dubbie prima di potersi consolidare in maniera diversa.

Wim Wenders
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 06/04/2006 @ 09:54:20, in musica e parole, visitato 2353 volte)
[ICN-News 03/04/06]

Aprile con le “riviste giovani” dell’Editrice Elledici
Dimensioni Nuove e “Il popolo che segue il Sole”
Mondo Erre e le “Curiosità spaziali”

Rivoli (Torino), aprile 2006 - «Lavoro da due anni in una cooperativa di pulizie. Forse la gente non lo sa, ma non tutti i rom amano stendere la mano per chiedere l’elemosina»: firmato Adriana Murtic, 23 anni. «Sono un rom di 32 anni, a 16 ho finito la scuola media. Alcuni compagni mi trattavano come un cane rognoso. Ma Claudio, un ragazzo gagé, cioè non zingaro, un giorno mi invitò al suo compleanno: da quel giorno la scuola mi è sembrata più bella. Oggi ho cinque figli che mando regolarmente a scuola»: firmato Marco Sulejmanovic.

Ancora una volta la rivista Dimensioni Nuove riesce a raccontare storie “diverse” e “altre”. Il mensile della Elledici sul mondo giovanile, infatti, esce ad aprile con un dossier-inchiesta dedicato ai due popoli zingari, cioè i Rom e i Sinti. Curato da Carla Osella, presidente dell’Associazione Zingari Oggi, il dossier racconta la vita del “Popolo che segue il Sole” tra cronaca, storia, cultura e reportage, ma anche attraverso le testimonianze in prima persona di tre giovani rom e un’analisi dell’ambiguo razzismo all’“italiana”.

Ne emerge, senza agiografie zuccherose, il ritratto di un popolo impegnato in un difficile cammino sulle strade della modernità. Oggi la maggior parte dei 100-120.000 Rom e Sinti che vivono in Italia risiedono, non più “nomadi”, in circa 180 aree di sosta autorizzate. Ma moltissime famiglie hanno ormai hanno lasciato da tempo i campi-favelas, accettando una casa popolare o comprando terreni dove vivere in piccoli gruppi.

Sempre nel numero di aprile un'altra rivista della Elledici, il vulcanico Mondo Erre diretto da Valerio Bocci, racconta ai ragazzi decine di “Curiosità spaziali” in un inserto curato da Piero Bianucci, responsabile del settimanale Tuttoscienze del quotidiano La Stampa. Cinque le parti che compongono questo dossier: “Il cielo sopra di noi”, “Il sole e le altre stelle”, “Guarda che luna!”, “A spasso per la Via Lattea”, “E il tempo va”.

Bianucci svela i segreti delle “luci polari” e dei “neutrini fantasma”, ma riconosce con fair play che «nessuno sa che cosa sia il tempo». Ci informa che se non esistesse sorella Luna «l’asse terrestre subirebbe forti oscillazioni caotiche che altererebbero il clima, impedendo ogni forma di vita». Racconta la storia dei 400 “alberi lunari”. E nel paragrafo “Lezioni di democrazia” dimostra che «il cielo è uguale per tutti». Anche se è vero, come diceva il cancelliere tedesco Konrad Adenauer, che «viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti hanno lo stesso orizzonte».

I siti Internet delle due riviste: www.dimensioni.org e www.mondoerre.it

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Elledici - Alessandro Mormile e Giovanni Godio
Telefono: 011.95.52.162 - 011.95.52.160 - 338.44.00.474 (cell. Mormile) - Fax: 011.95.74.048
E-mail: ufficiostampa@elledici.org

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/04/2006 @ 10:29:51, in media, visitato 1915 volte)

Mi son ripromesso di non eccedere più nel bere (almeno sino al 10 aprile), dopo aver letto quanto segue.

Viaggio tra i segreti del popolo rom (di Redazione)

Non chiamateli zingari, il loro nome è «rom». Popoli nomadi finiti qui al centro dell'Europa dopo secoli di peregrinazioni, ingiustamente discriminati per anni per via della pelle scura, degli abiti stravaganti, di una lingua incomprensibile e di mille pregiudizi che li fanno ritenere ladri ed ubriaconi per colpa di una piccola minoranza che davvero lo è.

> Dunque, il Giornale è da ottobre scorso che quasi ogni giorno da notizie sulle "malefatte degli zingari". Intervista comitati e consiglieri di zona per pagine e pagine, e ora cosa scopre in una decina di righe?

Dopo essere stati deportati e sterminati al 90% durante la seconda guerra mondiale, dopo essere stati nel 1999 letteralmente murati con la costruzione di un muro in un'area della Boemia settentrionale, poi abbattuto per le pressioni dell'Unione Europea, oggi i Rom continuano ad integrarsi con difficoltà, a vivere nelle periferie delle città della Repubblica Ceca

> Sbaglio o sono diffusi anche fuori dal Centro Europa? Per dire, le loro condizioni in Italia non mi sembrano così incoraggianti...

in catapecchie scoraggianti, senza alleati e protettori, mantenendo alte le tradizioni della loro etnia, con la libertà ottenuta da qualche tempo in qua di poter usare la loro lingua e di formare movimenti politici.

> Lo so che l'ho gia chiesto, ma dov'è la notizia? E' lo stesso Giornale che pubblica notizie infondate e poi si rifiuta di aggiungere le smentite?


Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/04/2006 @ 10:40:34, in conflitti, visitato 3203 volte)

Ustiben report: By Grattan Puxon

All'alba del Giorno della Nazione Rom, il Forum UK incontrerà il vice primo Ministro per dire che ormai la Bretagna è allineata al resto d'Europa nel trattamento riservato a Nomadi e Viaggianti. Ma se l'Unione Europa sembra voler mettere freno alla politica degli sgomberi, il nostro Governo lascia massima autonomia ai Comuni nel "ripulire dagli Zingari" i loro territori.

"Abbiamo impiegato un anno a Strasburgo nel tracciare le linee-guida," dice Cliff Codona, presidente del Forum. "Ma il lavoro svolto è stato ignorato nel nostro paese. Vogliamo la fine delle pulizie etniche e il raggiungimento dei primi risultati positivi."

Secondo Codona, quattro anni di incontri e colloqui con l'Ufficio di Presidenza dei Ministri non hanno portato alcun progresso. Dopo 40 anni di campagne per i diritti umani, i 350.000 Travellers e Romanichals in Bretagna si trovano di fronte a odio e razzismo senza precedenti.

Il messaggio inequivocabile per le famiglie le cui case sono state distrutte settimana scorsa dal comune di Basildon è "non tornerete". Una esplicita dichiarazione di volontà di pulizia etnica, secondo Richard Sheridan, membro della delegazione di Dale Farm, la più grande comunità di Viaggianti in UK.

Continua chiedendo il controllo delle ditte private che i comuni hanno impiegato per distruggere centinaia di abitazioni. Stanno infrangendo ogni regola di sicurezza e mettendo a rischio la vita di vecchi e bambini. Tra le compagnie che si sono distinte in questa poco onorevole classifica: Constant & Co, con sede a Bedford e specializzata in sgomberi anti-Rom; H.E.Services; e Terranova,una compagnia di macchinari edili a noleggio. Le loro azioni sono state filmate in numerose azioni recenti di sgombero.

"Di questo passo, potrebbe scapparci il morto, se il comune di Basildon non controllerà il comportamento di queste compagnie- Il Governo deve assumersi le sue responsabilità per il precipitare della crisi."

Kay Beard, rappresentante UK nell'European Roma and Travellers Forum, dice che l'Ufficio di Presidenza non ha incluso nelle sue linee guida alcun accenno alle regole su sicurezza e sanità. Nel contempo, quando i nomadi richiedono l'applicazione dei permessi di sosta, se li vedono regolarmente negare dal razzismo delle autorità.

"E' gente che aveva messo insieme i soldi per comperarsi un piccolo pezzo di terra, dove non essere sgomberata di continuo", prosegue. "L'unico crimine che hanno commesso è di provare a bastare a se stessi".

Per terminare, chiede che sia favorito lo scambio di terreni quando i permessi di sosta vengano negati.


E' ANCORA POSSIBILE FIRMARE LA PETIZIONE LANCIATA DAL COMITATO per DALE FARM & INTERNACIONAL ALLIANCE OF INHABITANTS:


Infine, per chi è in GB questo fine settimana:

The Petition will be presented during RED WHEELS AGAINST RACISM

A Festival for "8 April", celebrated by Romanies and Travellers around the globe as Roma Nation Day and promoted by the UK Gypsies, Travellers and Roma Forum


LAINDON COMMUNITY CENTRE
Aston Road, Laindon, Essex
close to Laindon railway station and the A127

Starts 2.30 pm on Saturday, 8 April

main feature

A TRAVELLER IN PROGRESS
A play by Michael Collins, depicting his own childhood and the forty years of the Travellers' campaigning for civil rights, from the stand at Cherry Orchard Camp, in Dublin,
to today's siege of Dale Farm....

Also ATCH, a short film by Jake Bowers

>>>cut out this ticket and present on entry (print more if needed):

RED WHEELS FESTIVAL


A TRAVELLER IN PROGRESS
By Michael Collins


Laindon Community Centre - Saturday 8 April 2.30

Complimentary Ticket

Admit One


Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/04/2006 @ 18:35:21, in Kumpanija, visitato 1948 volte)
Ricevo da Agostino Rota Martir:

L’anno scorso non si è potuto festeggiare questa giornata dedicata ai Rom perché eravamo in lutto per la morte del “nostro Papa”, egli ha dimostrato di avere un cuore per noi Rom, quando con coraggio ricordava le vittime “zingare” del nazismo di Hitler, in occasione della sua visita ad Auschwitz nel giugno del 1979.

Non possiamo dimenticare i tempi moderni e attuali, ciò che è successo nelle guerre Balcaniche: in nome della “democrazia” si è permesso che interi villaggi Rom venissero bruciati nel Kosovo dall’UCK, e migliaia di Rom costretti all’esodo forzato: “Democrazia, Democrazia” così gridavano gli Albanesi.

Serbi, Macedoni, Bosniaci presentavano i Rom uccisi dalla guerra come loro cittadini, così non appaiono mai liste di Rom uccisi.

Italia.
L’unica accoglienza per i Rom, profughi dalle guerre era e continua ad essere nei ghetti, chiamati “campi nomadi”.

Un altro ostacolo al nostro percorso sono coloro che si presentano come i nostri “benefattori”, ma in realtà sono degli “sfruttatori”, nominandosi anche come “esperti Rom”, operatori specializzati…e tutti i loro sbagli ricadono su di noi e siamo sempre noi Rom a dover pagare.

Quest’anno la festa dei Rom cade proprio il giorno prima delle Elezioni Politiche Nazionali, ed è per questo che la rimandiamo ad altra data, perché prima vogliamo vedere chi guiderà il “nostro Paese”, poi in base a questo adattiamo il tipo di festa.

Io spero che con il Governo Prodi si rafforzi quella volontà politica in grado di costruire un percorso di integrazione, a favore della minoranza più discriminata in Europa, che è proprio quella dei Rom.

I Rom vogliono questa integrazione, manca la volontà delle Istituzioni, ma anche quella dei cittadini Italiani e Pisani, che a causa del pregiudizio sui Rom (ladri, sporchi, furbi…) sono sempre visti solo come un pericolo e una minaccia alla società.

Ogni anno, a questa data io non mi stancherò mai di ripetere lo stesso appello:

Dateci la possibilità vera di essere cittadini, il che vuol dire avere un Permesso di Soggiorno, con un lavoro, un alloggio dignitoso.

Sottolineo, che prima della Guerra Balcanica tutte queste cose noi le avevamo già, ci sono state tolte anche con il “contributo” degli aerei Nato che partivano dalla base di Aviano (VR) per venire a bombardare il nostro paese, distruggendo le nostre case e la nostra dignità.

Etem Dzevat - Presidente ACER di Pisa e membro di “Romani Union International”

Pisa, 6 Aprile 2006

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/04/2006 @ 23:28:40, in Europa, visitato 2136 volte)

3 Aprile 2006 | 19:04 | FOCUS News Agency

Sofia: Un centinaio di Rom hanno bloccato il traffico in Konstantin Velichkov blvd.

La ragione è un incidente accaduto la notte scorsa, che ha visto l'investimento del 15enne Traycho Cherkezov, che poi è morto in ospedale. Secondo suo fratello, che era con lui al momento dell'impatto, si è trattato di una Mercedes che andava oltre 100 Kmh. "Il guidatore era completamente ubriaco" dice il fratello di Traycho. Aggiunge che 40 minuti dopo l'incidente, non erano ancora arrivati i soccorsi.

Secondo lui la polizia sta aiutando il guidatore, a cui non è stato fatto l'alcool-test.

I manifestanti volevano conoscere l'esatta dinamica dei fatti e qual'è stato il comportamento della polizia, accusata di voler difendere un proprio collega. Il traffico in seguito è tornato alla normalità

Fonte: Bulgarian_Roma


Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/04/2006 @ 08:56:31, in Kumpanija, visitato 2499 volte)

Mi sembra di ricordare, che questo fine settimana ci sia una scadenza importante () per un po' di gente in Italia. Sabato 8 aprile però è anche la ricorrenza del Giorno Internazionale del Popolo Rom
e visto che la Mahalla ha il suo zoccolo duro di lettori dall'estero, ecco un po' di appuntamenti per loro:

Bonjour à tous,

Les associations rroms « Rromani Baxt », « La Voix des Rroms », « Femmes rroms, sinté et kalé », AVER contre le racisme et « Ternikano Berno » vous invitent à la célébration de la Journée internationale rrom

Le samedi 8 avril
De 10 heures à 19 heures
A l'Institut Polytechnique Saint Louis à Cergy Pontoise
32, Boulevard du Port - Cergy
RER A, arrêt Cergy Préfecture

Au programme:
Musique, chants, expositions diverses, projection de films, lectures de morceaux choisis de la littérature rrom, prises de parole et discussion Possibilité de restauration et rafraîchissements sur place à des prix modiques

Venez nombreux!


Friday April 7th, 2006

7 pm Building open to public – café/bar opens
8 pm House lights dim
8.00 - 8.30 Romani Rad Music and Dance
8.30- 9.00 Brentwood Gypsy Support Group
“That’s all very Romantic - but ….” From India to Bentley
churchyard. ( with multi-media back projection)
“I want to go to School” 1811 - The story of Trinity Cooper:
“We want to go to School” 1967 – Hornchurch Airfield
“Up the Chimneys” Tribute to Charles Smith and Bob Reed by
Bernadette Reilly
The meaning of the Romani National Anthem: Anglo-European
School students, Abbie Southern and Berengere Ariaude

9.00 – 9.20 Interval

9..20 – 9.50 It’s a Cultural Thing – or is it? (Extracts)
By Michael Collins, with Michael Collins and Patricia
McCarthy, directed by Mick Rafferty. A personal journey
through childhood, and a view from the inside of the
stand made by Travellers forty years ago at Cherry Orchard in
Dublin, and today at Dale Farm, Basildon.
9.50 – 10.20 Romani Rad Finale, ending with Opre Roma

Tickets from Brentwood Theatre Box Office £9 (£7.50 conc.)
Telephone the Box Office on (01277) 200305 and pay by most credit or debit cards. There is no booking fee. For an optional charge of 40p your tickets will be posted to you, or else you may collect them from the Theatre's foyer in the 30 minutes before the performance commences. In person From the Information Centre 44 High Street (opposite WHSmith) open, Monday to Friday 9.30 – 12, 1- 400pm

Transport. Go to Brentwood and Warley Rail Station from Liverpool or Stratford Main Line Rail Stations. Brentwood Theatre would be around a £3 taxi ride, or a brisk 15 minute walk up Queen's Road.
Details of how to get there on http://www.brentwood-theatre.org/

Trains go back to Liverpool Street every 15 minutes or so up to 23.47 (which arrives Liverpool Street at 12.35) - After that it's the 4.42 on 8th April)


Cher,
 Nous avons le plaisir de vous inviter à plusieurs évènements relatifs à la Journée de la Nation Roms à Gand (le samedi 8 avril à partir de 17 heures), à Bruxelles (le dimanche 9 avril à partir de 16 heures) et à Opwijk (le vendredi 14 avril à partir de 20h30).
 A Bruxelles en particulier, au Centre culturel "De Pianofabriek" situé rue du Fort 35 à 1060 Saint-Gilles (200 m de la Barrière de Saint Gilles), le programme est le suivant:
 - 20 h - "La Panica" - Fanfare Bulgare.
 - 18 h - "Roma Luca" - Présentation du CD "Andar o Brussel" - Roumanie
 - 16 h - "Ze kwamen uit het Oosten..." présentation de son livre par Wolf Staf Bruggen.
 Au plaisir de vous y rencontrer. Cordialement.
 Alain Verkindere, pour:
 Wolf Staf Bruggen
 Voorzitter-Chairman-Presidentos
 Opré Roma ngo
 opreromavzw@yahoo.com
 Tel : ++32 (0)484.962.264


RED WHEELS AGAINST RACISM UK Festival,


ROMA COMMUNITY CENTRE in Toronto, Canada


http://www.old.edu.ro/invrrom_b51.htm

Dear friends!
Gelem, gelem is here!
Gelem, gelem este aici!
Cautati!
Phralalen!
i gili Gelem, gelem / gilabadi mandar / si kathe. Roden la!
Gheorghe Sarau
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/04/2006 @ 09:48:32, in blog, visitato 1996 volte)

Ieri sera mi ha contattato Lilicka di Tanalab, sta coordinando una trasmissione sui Rom. Potrete ascoltarla dalle h. 20.00 in streaming QUI

Purtroppo (parole sue) non c'è stato il tempo per organizzare un'intervista ai diretti interessati. Le ho chiesto di presentare il suo lavoro:

La trasmissione parlerà dei rom: popoli straordinari che attraversano il mondo senza leggi a regolare i loro rapporti interni: nè stati, nè presidenti, nè confini.
I rom per questo loro modo di vivere hanno sempre fatto paura e sono stati vittime delle peggiori discriminazioni e repressioni da parte dei /gagè/.
Attraverso un percorso storico cercheremo di parlare dei vari popoli e delle varie culture nomadi, delle discriminazioni forti che attraverso i secoli si sono avute nei loro confronti, fino ad arrivare all'attualità e ai campi di sinti presenti in Italia e delle notizie riguardanti l'attuale situazione dei nomadi nel mondo nell'epoca delle "GRANDI DEMOCRAZIE" e della farsa di leggi che ancora una volta discriminano le persone per la loro cultura e appartenenza etnica.


Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/04/2006 @ 10:52:26, in Europa, visitato 2022 volte)

di: Vesna Peric Zimonjic su Roma_ex_Yugoslavia

BELGRADE, Apr 5 (IPS) - In migliaia che hanno abbandonato la Serbia dopo le guerre succedutesi negli anni '90 stanno per tornare, dove nessuno lo sa. Sono circa in 150.000 che hanno vissuto illegalmente nelle nazioni europee per anni.

La maggior parte di loro sono poveri ed illetterati, si sono occupati di lavori manuali all'estero quando è stato possibile, secondo i dati ufficiali. La maggior parte si è ritrovata in Germania, Svezia, Danimarca ed Italia.

Tra di loro, molti sono Rom, o di etnia albanese dalla provincia meridionale del Kosovo, o di etnia bosniaca sempre dal Kosovo o dal vicino Sangiaccato.

Le loro richieste di asilo sono state rigettate dalle autorità straniere, particolarmente dopo la caduta dell'ex presidente Slobodan Milosevic nel 2000. La scusa del rifiuto è diventata la fine delle ragioni [politiche] che erano alla base della loro fuga dalla madrepatria.

"Da quando vennero siglati i primi accordi sui rimpatri nel 2001, i cittadini di Serbia sono ritornati al ritmo di 8.500 all'anno" dice ai giornalisti Rasim Ljajic, ministero per i diritti umani.

Ljajic ha recentemente aperto un ufficio di accoglienza per rimpatriati all'aeroporto di Belgreado, dove in migliaia avevano già fatto ritorno negli anni scorsi. L'ufficio, che prevede la la presenza di due assistenti sociali e di un operatore della Croce Rossa, è stato reso possibile con lo stanziamento di 85.000 $ dalla Svezia.

"Ma la maggior parte di loro è gente che nessuno vuole" dice Danilo Rakic dell'OnG su diritti umani "484" di Belgrado: "Sono rimandati qua, ma non hanno un posto dove andare."

La maggior parte dei Rom di ritorno trova rifugio in catapecchie nel quartiere periferico di Novi Beograd [...] Sotto ai raccordi autostradali fioriscono dozzine di "villaggi di cartone" abitati da persone che si offrono per qualsiasi lavoro manuale.

Molti di loro parlano del rimpatrio come di una deportazione. In buona parte hanno avuto solo 48 ore di preavviso.

Un Bosniaco di Kosovska Mitrovica che si presenta come "H.P." lasciò il Kosovo nel 1996 e finì nei Paesi Bassi. La sua casa natale venne distrutta dai bombardamenti NATO tre anni dopo. Come non-Albanese, teme il ritorno in Kosovo, dove le minoranze non sono benvenute, nonostante la presenza di NATO e ONU.

"Dove posso andare? Non ci sono più case a Mitrovica. Non voglio andare a Pristina (la capitale), dove sarei circondato dall'etnia albanese, che non vogliono nessun altro attorno."

H.P. attualmente vive con la famiglia nella città meridionale di Novi Pazar nel Sangiaccato, ai confini col Kosovo. E' un'area a popolazione predominante di musulmani slavi o bosniaci. Come molti altri, non ha un lavoro.

Kadrija Mehmedovic, che guida l'OnG "Povratak" (Ritorno) sempre a Novi Pazar, dice che sorgono particolari problemi con i minori: un terzo di loro parla solo la lingua del paese da cui provengono, e spesso finiscono nelle scuole per bambini disadattati. Molti genitori decidono di non mandarli del tutto a scuola.

Circa in 40.000 sono stati deportati in Sangiaccato dal 2000" ha raccontato recentemente Mehmedovic ai media belgradesi. "Nel passato fuggivano dalla povertà, ma questa è tuttora presente."

Gli attivisti per i diritti umani puntano il dito contro le assurdità burocratiche nei paesi che hanno deportato gli immigrati. Ad esempio, nota Danilo Rakic: "Un componente di una famiglia si vede approvato il permesso di residenza, agli altri componenti viene rifiutato, così le famiglie preferiscono affrontare assieme la deportazione. Dietro, ci sono storie di matrimoni misti, che so Serbia e Macedonia. Succede che le coppie vengano separate e rimpatriate in diversi paesi."

Ma gli attivisti rimproverano anche la Serbia per fare poco o niente per chi viene rimpatriato.

"Si tratta di nostri concittadini e abbiamo l'obbligo di re-integrarli nella società." ci dice Sanja Mrvaljevic dell'ufficio EU in Serbia. "C'è necessità di sviluppare strategie, che sono totalmente mancanti."

Se non c'è una strategia, "ci resta solo la speranza" dice H.P.  (END/2006)


Visto che si è parlato di Serbia, da Zajedno/Insieme:

APPROVATO IL PROGETTO "AIUTO ALLA SCUOLA SPECIALE SVETI SAVA" A Maggio partirà il progetto "AIUTO ALLA SCUOLA SPECIALE SVETI SAVA", finanziato da "AIUTARE I BAMBINI", vedi qui

La Scuola speciale “Sveti Sava” ospita 98 bambini dai 7 ai 15 anni, quasi tutti rom, con patologie fisiche e psichiche; in particolare 10 sono audiolesi, 10 affetti da sclerosi multipla, 67 hanno ritardi mentali, 5 hanno la sindrome di Down, 6 sono autistici..
La scuola, su una collina, lontana dalle abitazioni, ha un ampio giardino, ben curato, ma vuoto. E’ una scuola statale, con programmi molto rigidi che non dan...

[continua]


Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/04/2006 @ 11:48:32, in Italia, visitato 1916 volte)

Ciao Fabrizio,
ti mandiamo un comunicato molto importante e speriamo che lo prenderai in considerazione.

Saluti,
Giulia e Valeria

W.A.M.
WE ARE ALL MIGRANTS!

Siamo tutti migranti!
Viale Giustiniano Imperatore 272
(Metro B – San Paolo)
 

Comunicato Stampa n°1

Dalla presa di coscienza della violazione dei diritti fondamentali dell’uomo;
dalla consapevolezza che nella vita di ogni persona la condizione di migrante è sempre possibile; dalla voglia di reagire per la riaffermazione dello Stato di diritto, rimanendo nella legalità;
NASCE W.A.M., UN’ASSOCIAZIONE, UN MOVIMENTO PER LA TUTELA, LA PROMOZIONE E
LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI!

Sono Jsac, Kawa, Suliman, Daniel. Ognuno ha con sé la sua valigia: all’interno il proprio dramma da raccontare.

Tutto ha inizio una settimana fa, quando a Daniel Osis Chuta viene consegnata da parte della Cooperativa Sociale a.r.l. “Programma Integra” una lettera per il Prof. Mati dove gli viene chiesto di lasciare l’appartamento “CASA DI INTEGRA” viale Giustiniano Imperatore 272. A Daniel invece la lettera con il medesimo contenuto viene consegnata dal Prof. Saber socio e collaboratore della suddetta cooperativa.

Al portavoce del SLM (ITALIA) Suliman Ahmed non è stata necessaria neanche la lettera di preavviso. Prima della sua partenza in CIAD (13 SETT 2005), per le elezioni del presidente del Darfur e dei portavoce del Movimento di Liberazione del Sudan (SLM), il presidente della suddetta cooperativa gli aveva assicurato la permanenza nella “Casa d’integra” al suo rientro in Italia; ma al suo ritorno Suliman viene trasferito nel CENTRO DI ACCOGLIENZA di SCORTICA BOVE n° 151 ROMA.

Hanno ricevuto l’ultimo invito a lasciare l’appartamento di viale Giustiniano Imperatore, 272 in Roma che gli era stato “concesso” da istituzioni locali, nazionali ed europee attraverso progetti individuali di “integrazione”.

Li avevano riappropriati della speranza di una vita migliore di quella da cui erano fuggiti.

E, invece, ancora una volta, si ritrovano sull’orlo della precarietà esistenziale. Raggirati da false promesse, che presagivano una tranquillità tanto agognata, hanno ricevuto un invito ad abbandonare la casa, che finalmente li aveva tolti dalle fredde strade capitoline, dagli stenti che questa città impone a coloro che arrivano in clandestinità solo per
reclamare i diritti fondamentali, a cui ogni essere umano “dovrebbe” essere ammesso a godere.

Gli avevano promesso il sostegno lavorativo ed abitativo che tutti gli Stati democratici occidentali mirano a garantire sulle solenni carte.

Jsac, Kawa, Suliman, Daniel, e tanti altri non vogliono tornare a vivere nel Parco delle Farfalle – Colle Oppio – né nei freddi e fetidi centri di accoglienza del Comune di Roma. Alcuni di loro collaboravano per progetti d’integrazione del Comune di Roma, che prevedevano la garanzia di un alloggio: sono stati “licenziati” e invitati a lasciare l’appartamento concesso. Ad altri era stata promessa la collaborazione continuata nel tempo: sono stati illusi! Altri ancora, che attualmente collaborano come i primi e i secondi, hanno paura di fare la stessa fine. Fuggivano da guerre fisiche e si ritrovano a combattere con noi la guerra alla precarietà che risucchia sempre più persone.

Vorrebbero affrancarsi da un modello assistenziale che li sfrutta fino al limite, ma il loro scarso potere economico non gli consente indipendenza.

Hanno cercato modesti alloggi da affittare, ma quando l’interlocutore sente la loro voce straniera, diventa sordo.

Jsac Mati. Iracheno, oppositore del regime di Saddam Hussein, professore all’Università di Mosul, fondatore di “Justice now” Responsabile dei diritti umani per la Free Lance International Press . Torturato. Richiedente asilo. In Italia dal 2003.

Kawa Saber Said. Curdo iracheno, oppositore del regime di Saddam Hussein, professore all’Università di Soulemaniya. Minacciato dai fanatici musulmani. Torturato. Imprigionato. Rifugiato politico. In Italia dal 2002.

Suliman Ahmed Hamed. Sudanese. Membro fondatore e portavoce in Italia del “Movimento di Liberazione del Sudan” (S.L.M.). Presidente dell’Associazione “Figli di Darfur”. Torturato. Rifugiato politico. In Italia dal 2003.


Per questi motivi “il fuggitivo e il privilegiato” decidono di camminare insieme, stretti in un abbraccio lungo un progetto senza fine. Un percorso in continua evoluzione, nell’intreccio della conoscenza dei propri compagni di viaggio. L’insoddisfazione verso ciò che già è stato precostituito dall’alto spinge queste persone

all’AUTO-ORGANIZZAZIONE e all’AUTO -DETERMINAZIONE

per il perseguimento di uno scopo genuino.
DIRITTO AD UNO SPAZIO DIGNITOSO ED ADEGUATO IN CUI VIVERE, LAVORARE, ESPRIMERSI. Realtà migranti si mescolano, mantenendo la propria identità.
Rifugiati politici, italiani, studenti, torturati, oppositori a regimi politici, storici ed ideologici, uniti nella concretizzazione di un modello alternativo di Intercultura.

Perché un’alternativa è possibile.
ORA!

Roma 31 Marzo 2006

Info: Prof. Saber - 338.8103338, Prof. Mati 333.3898386, Najo Azdovic 340.9756277
Nicola Depalo – 388.3609410, Francesco Palazzo – 393.2167026

Ufficio stampa: Valeria Brigida – 348. 9582943
Giulia Zanfino- 347.7303058

www.flipnews.org - dirittiumani@flipnews.org

www.donnelibertadistampa.ilcannocchiale.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 08/04/2006 @ 11:48:32, in Europa, visitato 4373 volte)

Praga, 6. 4. 2006, 13:00 (ROMEA): Il Giorno Internazionale dei Rom è una delle poche feste Rom che negli anni '90 sono diventate avvenimenti internazionali. Nonostante gli sforzi per la sua propagazione, non è molto conosciuto neanche tra gli stessi Rom. Piuttosto raccoglie attenzione tra quanti lavorano nel settore civico, gente che poi cerca di portare questa celebrazione nelle proprie città.

La Giornata venne celebrata la prima volta nel 1990, durante il IV congresso di International Roma Union (IRU) che si svolgeva a Varsavia. La giornata vuole ricordare la mutua cooperazione che si deve stabilire tra i Rom, quando il loro movimento assume una dimensione socio-politica ed internazionale. Durante questa giornata, i partecipanti si ritrovano a celebrare le comuni origini sociali, linguistiche, culturali: tutto ciò che li unifica, in particolare la "romipen" (preservazione dell'identità)

Il Giorno Internazionale dei Rom si celebra in onore del primo incontro internazionale, che avvenne l'8 aprile 1971, vicino a Londra. Tra i promotori ricordiamo Grattan Puxon e Donald Kenrick dall'Inghilterra, i Rom yugoslavi rappresentati da Jarko Jovanovićem, i cosiddetti Manouches rappresentati da Matéo Maximoff. Era presente anche l'Unione dei Rom-Zingari dell'ex Cecoslovacchia.

Attività del movimento internazionale Rom
Parigi divenne il centro del movimento internazionale dei Rom sin dai primi anni '60. Lì ebbe sede il Comité International de Tzigane, che organizzò il primo congresso internazionale del 1971. In quell'occasione venne fondata la International Roma Union, quindi quest'anno ne ricorre il 35° anniversario.

Il congresso si svolse dal 7 al 12 aprile 1971 a Chelsfieldu, 15 Km. da Londra. Vi parteciparono delegati da 14 paesi e lì vennero adottati bandiera e simboli del movimento. La bandiera si ispirava a quella usata nel congresso di Bucarest del 1933 e poi adottata dal comitato internazionale francese. Originariamente era soltanto blu e verde. La ruota rossa (la cosiddetta chakra di Ashock) fu aggiunta come simbolo della madrepatria rom - l'India, durante il congresso. Venne approvato l'uso del termine Rom al posto di Zingaro. Fu preconizzata la collaborazione con ONU, e in particolare con l'UNESCO, per affrontare le questioni della cultura e della sua trasmissione.

Nel 1977 nacque ufficialmente l'International Romani Union. L'ONU riconobbe l'esistenza dei Rom come specifico gruppo etnico nella sua raccomandazione del settembre 1977, per prevenire le discriminazioni contro questa minoranza.

La prima azione della neonata organizzazione fu il secondo congresso, tenutosi a Ginevra nel 1978. Arrivarono circa 120 delegati da 26 paesi. Mancarono i delegati della Cecoslovacchia, che non ottennero il permesso delle autorità di recarsi all'estero. Un indubbio successo fu il riconoscimento ONU dell'IRU come OnG, a marzo 1979 nel palazzo dell'ONU di New York.

Nel 1981 il terzo congresso si tenne a Gottinga, in Germania. Lì il governo tedesco riconobbe le proprie colpe verso i Rom durante il nazismo. Poi il congresso di Varsavia nel 1990, che vide la nascita del Giorno Internazionale dei Rom. Il quinto congresso si tenne a Praga nel 2000, con oltre 250 delegati da 40 paesi, che concordarono un programma comune, uno statuto ed elessero un nuovo presidente: il dottor Emil Ščuka della Repubblica Ceca.

L'ultimo congresso avvenne nel 2004 a Lanciano, in Italia, dove venne elette nuovo presidente il polacco Stanislaw Stankiewicz.

Negli anni '80 emersero nuove organizzazioni, in particolare nell'Europa occidentale, il cui intento era la creazione di una lobby a favore degli immigrati Rom dall?Europa dell'Est e meridionale. Sulle stessi basi, venne fondato anche il Roma National Congress (RNC), con leader Rudkem Kawczynskim.

Sino al giorno d'oggi, che vede nel settembre 2005 la nascita dell'European Roma and Travelers Forum (EFRT), che è parte del corpo del Consiglio d'Europa.

ROMEA

Articolo Permalink Commenti Oppure (5)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


31/10/2024 @ 04:22:41
script eseguito in 118 ms

 

Immagine
 popoli e idee in movimento... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 331 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< ottobre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source