Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Daniele (del 20/01/2006 @ 11:19:40, in blog, visitato 1816 volte)
a free gift from ...
Di Fabrizio (del 31/01/2006 @ 13:18:48, in blog, visitato 2591 volte)
Immagine tratta da snapsoid.
Commenti cercasi
Di Fabrizio (del 02/02/2006 @ 19:30:23, in blog, visitato 1788 volte)
... si comincia chiedendo di poter mandare i figli a scuola. A due anni sanno già leggere e scrivere. Silvioooo! Ti cercano!
Di Sucar Drom (del 06/02/2006 @ 23:44:06, in blog, visitato 1646 volte)
(cliccare sul titolo o sull'immagine per leggere la notizia completa)PIJATS ROMANòTutte le domeniche dalle ore 8.00 alle ore 12.00 a Roma nei Municipi V, VII e XI si svolgono manifestazioni culturali e esposizioni artigianali dei Rom e dei Sinti capitolini denominate “Pijats Romanò”.
Nel VII Municipio l'appuntamento è davanti al supermercato Auchan nell’area parcheggio in via Collatina di fronte via Zanibelli.
Nel V Municipio l'appuntame...
Roma, il premio "Il Campidoglio" a don Bruno Nicolinil 3 febbraio 2006, nell'aula Giulio Cesare, il Sindaco di Roma, Walter Veltroni ha presieduto al riconoscimento che l'Urbe offre a tutti coloro che le abbiano conferito lustro con le loro attività.
Nel campo della solidarietà il premio è stato conferito a Don Bruno Nicolini (fondatore dell'Ente Morale Opera Nomadi) per l'impegno a favore dei Rom e dei Sinti: "Roma è una città per tut...
Porrajmos e gasSegnaliamo una "gaffe" uscita sul quotidiano tedesco Landeszeitung Lüneburg un paio di settimane. Il quotidiano tedesco, il 21 gennaio 2006, ha dedicato un'intera pagina alla persecuzione razziale subita dai Sinti durante il regime nazista. Nell'articolo si descrive la deportazione dei Sinti nel campo di concentramento nazista di Auschwitz, dove furono "gasati" migliaia di S...
Padova, comunità sinte e rom tra integrazione e marginalità sociale L'Ente Morale Opera Nomadi Sezione di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, presenta il convegno Comunità sinte e rom tra integrazione e marginalità sociale 11 febbraio 2006 a Padova nella Sala Polivalente Pertini in Via Bajardi, 5 (Mortise, La Corte)
ore 9:00, saluto del Vicesindaco del Comune di Padova. La tutela dei diritti de...
Di Fabrizio (del 07/02/2006 @ 02:34:59, in blog, visitato 1804 volte)
Sulla vicenda delle vignette su Maometto, si stanno scatenando le migliori teste pensanti di blogger... e stanno replicando il dialogo tra sordi che già c'è tra i loro fratelli maggiori: i giornali e gli opinionisti del partito preso. Sono sicuro che nel pollaio virtuale, nessuno si lamenterà se almeno non dico la mia, o quantomeno ammetto che ho le idee molto confuse. Un'altra ragione per stare zitti, è quello che mi scappò scritto lo scorso settembre: " Di questi islamici non mi fido... Li capisco, sono d'accordo, ma non mi fido. Quando scrivono di democrazia, di civiltà, di tolleranza... in realtà sono preoccupati di difendere loro stessi e magari quel poco e quel tanto che sono riusciti a portare con sé..." Il razzismo è una bestia antica, nata dalle nostre parti e qui ha fatto i danni peggiori. Non basta una collettiva lavata della coscienza in concomitanza con la settimana bianca (vogliamo chiamarla Giornata della Memoria, visto che è terminata da poco?). Vista da una roulotte, o dall'ennesimo accampamento clandestino che va a fuoco, è la stessa storia che si ripete da secoli. Un po' di solidarietà singole per addolcire la pillola, ma nessun popolo, nessun governo o nessuna opposizione, che guardando questo passato che si ripete, si riconosca allo specchio. Mi fanno paura tanto le vittime che i carnefici.
Di Fabrizio (del 15/02/2006 @ 21:49:57, in blog, visitato 2036 volte)
Di Fabrizio (del 16/02/2006 @ 12:59:37, in blog, visitato 1948 volte)
Ci vorrà del tempo perchè Fatima possa tornare a sorridere come prima dopo che il fuoco ha devastato il suo corpicino, ma sta già un pò meglio. Purtroppo le condizioni abitative sono tali da mettere a rischio il processo di guarigione: le ferite possono facilmente infettarsi e Fatima potrebbe trovarsi di nuovo in pericolo di vita....
ASPETTANDO FATIMA !!!! 09-02-2006 - 19:07 I bambini dell'asilo aspettano Fatima per giocare ed imparare insieme; tutti noi l'aspettiamo e sognamo per lei un nuovo futuro, in cui non sia più costretta a cercare il cibo fra i rifiuti, in cui possa andare a scuola, imparare, trovare un lavoro dignitoso...
Con un piccolo aiuto si potrebbe fare molto ! Contattaci !!!!!
LA "CASA" DI FATIMA (esterno) 15-02-2006 - 08:24 Ieri pomeriggio abbiamo parlato con la mamma di Fatima, per chiederle oltre al letto e alla stufa di che cosa ha bisogno in casa...manca praticamente tutto, non c'è un tavolo, nè stoviglie, pentole, praticamente vuota; non c'è nemmeno un vero tetto, l'umidità filtra dappertutto; non c'è pavimento, la terra è sommariamente coperta da un vecchio tappeto e da stracci e vecchie coperte, e li dormono genitori e bambini (continua)
Abbiamo misurato la baracca per vedere come poterla arredare, come renderla più accogliente ed igienica...nei prossimi giorni cominceremo i "lavori"; Fatima ci chiama "angeli", ma noi siamo solo intermediari che donano un pò del loro tempo. I veri "angeli" sono tutte le persone che rendono possibilie il nostro lavoro attraverso le donazioni. CONTINUATE A SUPPORTARCI !!!!!
Di Fabrizio (del 19/02/2006 @ 03:25:48, in blog, visitato 1668 volte)
Ho ritrovato un appello del 18 dicembre su Nordic_Roma. Sì, proprio le vignette danesi... scusate la somma ignoranza, ma non capisco il motto bestiale di rabbia che esplode a febbraio. Eppure, le vignette sono del settembre scorso e quella lettera era di una civiltà estrema. Perché si è perso il tempo allora e come mai la crisi è esplosa in tutta la sua violenza nell'arco di una settimana? Bastano 5 minuti di televisione per provocare 11 morti, ma credo che tutti sappiano sbottonarsi una camicia da soli, facendo meno danni. Insana nostalgia di censura, la mia? Forse, ma vorrei vederlo un ministro espropriato della TV e dei giornali, a comunicare via blog. Due ultime cose dedicate al diritto di satira nel continente di Voltaire, QUI.
Di Fabrizio (del 19/02/2006 @ 12:11:56, in blog, visitato 1879 volte)
da:
Vestiti da Calderai (Caldereros) intonano canzoni tradizionali durante la processione a San Sebastian del 4 febbraio 2006. La sfilata ricorda l'arrivo in città dei Rom dall'Ungheria, che erano dediti alla riparazione di utensili di cucina. La manifestazione coincide con la proclamazione del carnevale. REUTERS/
Di Fabrizio (del 20/02/2006 @ 09:17:07, in blog, visitato 1806 volte)
Un precedente scambio di commenti (e anche qui) con Alessandra, è continuato per email.Ci siamo scambiate opinioni su situazione di emergenza e, come dire, progetti condivisi?Credo che alcuni suoi spunti siano interessanti per molti:So benissimo che ci sono purtroppo moltissime gravi situazioni e che sarebbe utopico seguirle tutte; qui ci sono molti casi di grave disagio anche nella comunità maggioritaria serba che a vari livelli soffre ancora le conseguenze del conflitto. In questi giorni, oltre a seguire Fatima, stiamo provando ad aiutare una signora serba con una bambina disabile nata senza i piedini, costretta su una carrozzina, senza amici e che tra poco sarà sottratta alla madre dai servizi sociali perchè non ha più diritto di lavorare part-time e dovrà scegliere di dare le dimissioni e morire di fame con sua figlia o lavorare a tempo pieno ed affidare la bambina ad un istituto. Era solo un esempio...bambini mutilati o nati deformi a causa della radiazioni di uranio impoverito, orfani, rapiti, venduti, malati senza possibilità di essere curati, abbandonati, abusati... caro Fabrizio, se questo non è l'inferno ci somiglia molto... Saluti di Pace Sempre sua la segnalazione da:
La miseria dell’handicap in Serbia
16.02.2006
Nessuno conosce il numero esatto delle persone con handicap che in Serbia vivono in istituti. Queste strutture sono sovrappopolate, con scarso personale, a volte senza medici né medicine. I bambini che vi entrano spesso ci restano per tutta la vita. Viaggio nel mondo del grande oblio
Di Marija Vidic, Vreme, 21 gennaio 2006 Traduzione di Persa Aligrudic (Le Courrier des Balkans) e di Rosita Zilli e Marco Furfaro per Osservatorio sui Balcani
La strada che porta all’istituto di Kulin è molto ripida e spesso inaccessibile in inverno a causa della neve, ragione per cui vengono fatti grossi rifornimenti di gasolio in modo...
continua
e ancora:Da noi a Prokuplje mancano del tutto strutture che possano accogliere persone anche con lievi handicap che non avrebbero necessità di stare in istituto; come ti dicevo l'altra volta, una bambina nata senza piedi ma per il resto normale, sarà per questo motivo allontanata dalla madre; sto cercando di raccogliere informazioni sul caso per vedere se in qualche modo posso evitare questa separazione, magari offrendo alla madre di portare la bimba al nostro asilo quando va al lavoro; i bambini rom non la discriminerebbero come fanno quelli serbi. Mi ha commosso vederla in tv e sentirle dire "nessuno vuole giocare con me"... Ciao Ale email - il blog
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