Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
L'essere straniero per me non è altro che una via diretta al concetto di identità. In altre parole, l'identità non è qualcosa che già possiedi, devi invece passare attraverso le cose per ottenerla. Le cose devono farsi dubbie prima di potersi consolidare in maniera diversa.

Wim Wenders
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 05/01/2011 @ 09:23:52, in Italia, visitato 2043 volte)

Sui recenti eventi a Sesto Fiorentino (leggi QUI e QUI) segnalo questa lettera di Franco Marchi

Egregio sindaco Gianassi,

Ho letto con piacere la missiva inviata a don Alessandro Santoro (leggi QUI ndr).
Le avevo scritto un altro messaggio, e penso che ne abbia ricevuti molti e che non possa rispondere a tutti, considero quanto scrive a don Alessandro come una risposta a me e ad altri che le hanno scritto. Ed altri leggeranno la mia missiva a Lei per semplificare le comunicazioni, cosa che so che è cosa alla quale Lei tiene per come vedo che ha organizzato e razionalizzato la stessa.

Come le scrivevo ho letto la sua breve biografia sul sito del comune e non le nascondo che mi piace. E proprio per questo, in questa missiva che leggerà la sua segreteria sarò franco e spero conciso.

Trovo una sorta di affanno nel leggerla. Un affanno che forse nasce dal fatto che dal 1990 i trasferimenti agli enti locali territoriali sono in continuo calo e per un amministratore che desidera amministrare in forma corretta è fonte sia di ansia sia di limiti che a volte possono costringere a delle scelte nel destinare le risorse.

A Quaracchi non può e non deve vivere nessuno, sottoscrivo questa sua affermazione, ma lo sgombero senza alternative porta a conseguenze gravi ed immediate in chi ci abita e che ritiene che essa sia la miglior soluzione possibile. Come Lei sa nella piccola comunità vivono anche bambini, anziani e malati che hanno diritti in quanto persone, riconosciuti da leggi europee ed italiane. Ho letto su un foglio elettronico locale interventi di suoi elettori che descrivono la piccola comunità come "difficile", ma fatta di persone che hanno diritti. Condivido quanto hanno scritto, e Le ricordo che le soluzioni e le risorse non devono essere solo del suo comune, ma, il problema deve essere affrontato con il grande comune sul confine, Firenze, e altri soggetti pubblici e gruppi di volontariato. Si lamenta che Sesto è stato lasciato solo ad affrontare gravi problemi, ma adesso che Quaracchi è esploso come problema, penso che possa avere la forza di risolvere l'emergenza attraverso la sua lunga esperienza e i valori che l'hanno portato in politica. Non diventi un nuovo De Corato toscano, ma segua la tradizione della sua terra che fra le molte cose fu il primo stato, come Granducato, che abolì la pena di morte e che fu con un suo conterraneo, Filippo Mazzei, l'ispiratore della parte più bella della costituzione statunitense, ovvero il diritto alla felicità.

Come scrivevo prima non è la crisi economica che taglia le gambe agli enti locali ma la scelta di ridurre i trasferimenti dal 1990 da parte di tutti i governi che si sono susseguiti. Lei scrive:
"Non si tratta di cinismo, ma di responsabilità. Cinici sono tutti quanti ritengono si debba fare tutto per tutti." e anche "A loro, come a tutti i cittadini di Sesto devo il mio impegno prioritario, senza distinzione né di razza né di etnia."
Mi permetta di contraddirla su due punti. Gli stranieri come gli italiani sono cittadini di Sesto, pagano tasse e gli stranieri comunitari possono votare e venire eletti. La comunità non deve essere divisa fra gli uni e gli altri. Lei oltre che persone amministra un territorio con le sue caratteristiche e i suoi problemi.

Scrive anche: "Purtroppo io non ho soluzioni". Credo che convenga con me che le soluzioni vadano cercate, e a volte con difficoltà, senza accettare una soluzione, quella di adesso, che peggiora e di molto le condizioni di un gruppo di persone. Riunisca intorno ad un tavolo amministratori, con le loro frustrazioni per non poter dare alcune risposte, e associazioni con i loro sogni. È probabile che ci si possa avvicinare alla miglior soluzione possibile, e chi non verrà a quel tavolo convocato da Lei se ne assume le responsabilità. Porti ad un livello collettivo quello che sente come sua responsabilità il dover scegliere fra creare o tagliare.

Concludo dicendo che mi ha fatto sorridere quando ha scritto: "Capisco anche come sia più facile e di maggior colore, e certo di maggior risonanza, attaccare un Sindaco radicato nei valori della sinistra piuttosto che i rappresentanti del Governo, ma io mi assumo, e per intero, soltanto le responsabilità che ho..."
I comportamenti più discriminanti sono fatti da amministratori del centrodestra, una minoranza del centrosinistra, però, non è da meno. A Padova un paio di anni fa alcuni consiglieri del PD, uno comunale ed altri circoscrizionali, organizzarono una raccolta di firme contro i rom, in poche ore smisero dopo l'intervento del sindaco Zanonato. Non abbia timori, non è più facile attaccare un sindaco di sinistra, per me è sicuramente più difficile perché penso ai tanti che si assumono oneri nel rapporto con alcuni cittadini che pochi, anche nel centrodestra fanno.

La prego pertanto a non credere che non vi siano soluzioni.

franco marchi

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/01/2011 @ 09:35:34, in media, visitato 1521 volte)

Suggerimento di Maria Natanson

 Link per chi legge da Facebook

Trovato nella calza ; - ) (che da domani si torna alla dura storia)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/01/2011 @ 09:47:16, in Europa, visitato 2067 volte)

Da Roma_Daily_News

Roma Holocaust

1931
Inizio dei disordini contro le due "razze straniere non-europee" in Germania (Ebrei e "zingari") da parte dell'Ufficio Informazioni NS (NS-Auskunftei) dell'"SD del Reichsführer-SS" a Monaco.

1933
Richiesta da parte dell'"Ufficio Razza e Insediamento" (Rasse- und Siedlungsamt) delle SS a Berlino per la sterilizzazione degli "zingari e mezzi zingari".

Dal 1934
Ci sono tentativi da parte delle agenzie per escludere Sinti e Rom dalle organizzazioni professionali.

15 settembre 1935
Promulgazione delle "Leggi Razziali di Norimberga" (Nürnberger Rassegesetze). Frick, ministro degli interni del Reich dice il 3 gennaio 1936: "Di regola, le razze indipendenti in Europa includono, a parte gli Ebrei, solo gli zingari". Vengono interdetti i matrimoni misti tra Sinti e non-Sinti.

Novembre 1936
Istituzione dell'"Unità di Ricerca sull'Igiene Razziale" (Rassehygieneinstitut) sotto la guida del dr. Robert Ritter al ministero degli interni del Reich.

Dal 1936
Sinti e Rom sono deportati nei campi di concentramento di Dachau, Buchenwald, Mauthausen e Ravensbrück.

Agosto 1938
Il dr. Adolf Würth, "ricercatore sulla razza" per Himmler, dice "Per noi la questione zingara è primariamente una questione di razza. Proprio come lo stato nazionalsocialista ha risolto la questione ebraica, così dovrò sistemare pure la questione zingara".

1 ottobre 1938
Assorbimento del nazionalsocialista "dipartimento di polizia zingara" a Monaco da parte del Dipartimento di Polizia Criminale del Reich (dal 27 settembre 1939: V Dipartimento dell'Ufficio Principale di Sicurezza del Reich, o RSHA /Reichssicherheits hauptamt/) sotto il comando dell'SS-Oberführer Arthur Nebe, ora superiore anche a Ritter. La deportazione di Ebrei e "zingari" è attuata da Adolf Eichmann nella Sezione IV B4. La Gestapo requisisce le proprietà di Sinti e Rom, rubate loro con la deportazione.

8 dicembre 1938
"Decreto base" di Himmler allo scopo di avviare a soluzione la questione zingara riguardo l'esistenza della razza".  Lo RSHA "accerta" l'affiliazione "zingara" sulla base dei "rapporti sulla razza" di Ritter.

Dal marzo 1939
Nel "Vecchio Reich" vengono emessi ordini per la marcatura speciale di Sinti e Rom e vengono istituite "carte d'identità razziali". Nel "Governatorato Generale vengono forniti passaporti gialli per Ebrei e "zingari" con una "J" o una "Z" nera.

21 settembre 1939
Conferenza dei capi dipartimento dei polizia della sicurezza e dei capi degli Einsatzgruppen, o gruppi di azione speciale, sotto la presidenza di Heydrich, sulla preparazione della deportazione dei "rimanenti 30.000 zingari" dal territorio del Reich verso la Polonia.

13 ottobre 1939
L'SS-Hauptsturmführer Braune informa Eichmann che l'SS-Oberführer Nebe vuole sapere "dove mandare gli zingari di Berlino".

16 ottobre 1939
Lo "SD Danube" informal'SS-Oberführer Nebe che "tre o quattro vagoni per zingari possono essere aggiunti al primo trasporto ebraico" che lascerà Vienna il 20 ottobre 1939. "I trasporti lasciano regolarmente Vienna, Mahr-Ostrau e Katowice".

17 ottobre 1939
"Decreto Confinamento" (Festschreibungserlaß) di Himmler. I 21 "uffici zingari" di Königsberg, Praga, Vienna e Monaco per Amburgo, sotto l'Ufficio Principale Sicurezza del Reich, devono erigere campi assembleari simili a quelli di concentramento in preparazione per il trasporto ai campi di sterminio.

30 gennaio 1940
Heydrich tiene una conferenza con i capi delle SS sulla deportazione di "tutti gli Ebrei nel nuovo Ostgaue e 30.000 zingari dai territori del Reich e dall'Ostmark come l'ultimo movimento di massa nel Governatorato Generale".

27 aprile 1940
Ordini di Himmler per le prime deportazioni di intere famiglie. A maggio i treni della deportazione con 2.800 Sinti e Rom tedeschi nel "Governatorato Generale" partono da Amburgo, Colonia e Hohenasperg vicino a Stoccarda.

1940
Nel campo di concentramento di Lackenbach a sud di Vienna, i corpi di Sinti e Rom assassinati vengono sepolti in fosse comuni nel cimitero ebraico, gli altri verranno deportati attraverso il ghetto di Lodz nel campo di concentramento di Kulmnhof nel 1941.

Dal maggio 1941
Nella Serbia occupata si devono indossare bracciali gialli identificativi con la parola "zingaro". Nei ghetti e nei campi di concentramento della Polonia occupata, Sinti e Rom devono indossare bracciali con la lettera "Z".

7 agosto1941
Un ordine di Himmler dichiara che il "Dipartimento di Polizia Criminale del Reich userà i rapporti di razza per decidere" su ulteriori deportazioni di Rom e Sinti tedeschi nei campi concentramento. L'"Unità di Ricerca sull'Igiene Razziale" produrrà circa 24.000 "rapporti" entro la fine del 1944.

Dall'estate 1941
Sinti e Rom sono sistematicamente colpiti nelle zone orientali dai cosiddetti Einsatzgruppen come pure da unità della Wehrmacht e della Ordnungspolizei. Otto Ohlendorf , capo dell'SS Einsatzgruppe dichiarerà al processo di Norimberga: "Non c'era nessuna differenza tra zingari ed Ebrei, lo stesso ordine si applicava ad entrambi".

10 ottobre 1941
Conferenza sulla "soluzione della questione ebraica" e sugli "zingari da evacuare" nel Protettorato di Boemia e Moravia, tra i capi delle SS Heydrich, Frank, Eichmann e Günther.

Gennaio 1942
5000 Sinti e Roma dal ghetto di Lodz sono assassinati nelle camere a gas del campo di sterminio di Kulmhof. Tutte le famiglie sinte e rom della Prussia orientale, la maggior parte contadini con aziende agricole e bestiami propri, sono deportati nel campo di concentramento di Bialystok e da lì nel 1943 ad Auschwitz.

7 luglio 1942
Il Reichskommissar per l'Ostland sugli "zingari": "Intendo che siano trattati alla stregua degli Ebrei".

29 agosto 1942
Elogio per l'amministrazione militare tedesca in Serbia: là, con l'aiuto delle camere a gas, "le questioni ebrea e zingara sono state risolte".

14 settembre 1942
Thierack, ministro della giustizia del Reich, verbalizza in una discussione con Goebbels: "Riguardo allo sterminio della vita asociale, il dr. Goebbels è dell'opinione che Ebrei e zingari siano semplicemente da sterminare. L'idea dell'annientamento attraverso il lavoro è la migliore". Il 18 settembre 1942 Thierack discute con Himmler, Streckenbach e altri capi SS l'attuazione dei programmi nelle iniziative delle SS, delle fabbriche d'ami tedesche e dei campi di concentramento.

2 dicembre1942
Lettera segreta dal capo della cancelleria del partito, Martin Bormann, dal "quartiere generale del Führer" ad Himmler nell'Ufficio Principale di Sicurezza del Reich, che asserisce che "il Führer non approverebbe" che "zingari" individuali fossero esclusi dalle "attuali misure" di sterminio per "ricerche sui costumi tedeschi".

16 dicembre 1942
"Decreto di Auschwitz" di Himmler per la deportazione di 22.000 Sinti e Rom europei, inclusi gli ultimi 10.000 dai territori del Reich, nella sezione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau denominato "campo zingaro".

Maggio 1943
Il dr. Josef Mengele diventa SS dottore del campo di Auschwitz. La sua prima azione è di mandare gassati diverse centinaia di Sinti e Rom. Continua le sue "ricerche sui gemelli", sostenuto dall'Associazione Ricerca Tedesca (Deutsche Forschungsgemeinschaft) e dall'Istituto Kaiser Wilhelm, attraverso l'uccisione di bambini ebrei e sinti. Anche in altri campi di concentramento, Sinti e Rom sono vittime di agghiaccianti esperimenti medici.

16 maggio1944
Il tentativo del comandante del campo di concentramento di mandare i rimanenti 6.000 Sinti e Rom del "campo zingari" nelle camere a gas, fallisce di fronte alla resistenza degli uomini, armati di vanghe, bastoni epietre.

2 agosto 1944
Dissoluzione del "campo zingaro" di Auschwitz-Birkenau. Dei 6.000 Sinti e Rom superstiti a luglio 1944, 3.000 sono deportati in altri campi di concentramento, gli altri 3.000 vengono uccisi nella notte tra il 2 e il 3 agosto.

Maggio 1945
Il numero di Rom e Sinti uccisi nei campi di concentramento e dagli SS Einsatzgruppen alla fine della guerra è stimato in mezzo milione. Dei 40.000 Sinti e Rom tedeschi ed austriaci registrati dai nazisti, oltre 25.000 vennero assassinati.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/01/2011 @ 13:15:33, in lavoro, visitato 1681 volte)

Alto Adige di Antonella Mattioli

I Sinti della famiglia di Radames Gabrielli sono pronti a mettersi in proprio: gestiranno il bar Righi, grazie a un affitto molto inferiore ai prezzi di mercato

BOLZANO. Prima il corso per gelatai, approvato nel 2009 dalla giunta provinciale, costato complessivamente 222 mila euro e finanziato dal Fondo sociale europeo; poi lo stage, adesso i Sinti della famiglia di Radames Gabrielli sono pronti a mettersi in proprio: gestiranno il bar Righi, la struttura che si trova sui prati del Talvera vicino all'omonimo campo da calcio. Realizzato dalla Provincia e dato in concessione al Comune, il complesso dispone di bar e ristorante. Di recente la giunta comunale ha deliberato l'affidamento della gestione del Righi alla cooperativa Aquila. Il tutto all'interno del progetto di inserimento lavorativo autonomo di cittadini Sinti residenti in città. Il canone di subconcessione annuale è stato stimato dagli uffici comunali in 12.300 euro annui, che però sarà dimezzato in base alla scopo sociale della concessione che andrà avanti fino al 31 ottobre 2012. Il contratto è stato stipulato con Radames Gabrielli, in qualità di presidente della cooperativa Aquila. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto finanziato dal Fondo sociale europeo «Sintengre Avarpen - il lavoro dei Sinti». Alla coop l'obbligo di versare una cauzione pari alla metà del canone pagato.

Il bar, chiuso da circa un anno, dovrebbe riaprire fra qualche settimana grazie ad un'iniziativa destinata a far discutere esattamente com'era successo due anni fa con il corso per gelatai pensato e voluto proprio per la famiglia Gabrielli.

In precedenza, per circa cinque anni, il bar è stato gestito da Stefano Pizzo della cooperativa Cs2a: canone d'affitto 1.800 euro al mese contro i 512 chiesti oggi ai Gabrielli. «Noi - spiega Pizzo - più volte avevamo fatto presente che 1.800 euro al mese erano troppi: il bar è decentrato e proprio per questo il funzionamento è strettamente legato alle partite di baseball e di calcio. Anche in estate il giro è limitato, perché per la sua collocazione risente molto del vento che spira dalla Val Sarentina. Vedo però che ora ai Sinti il Comune concede un prezzo speciale: è chiaro che dovendo pagare un canone che è meno di un terzo del nostro la musica cambia».

Prevedendo le critiche, in Comune difendono l'iniziativa: «È sbagliato - dice l'assessore alle politiche sociali Mauro Randi - fermarsi all'aspetto economico. Questa è una grossa sfida per i Sinti: dovranno mettersi in gioco e dimostrare di sapersela cavare da soli. E comunque, se è vero che si rinuncia ad incassare un canone più elevato, è altrettanto vero che si risparmierà sui sussidi economici concessi ai meno abbienti. È un investimento che si fa pensando al futuro: queste persone devono imparare a diventare autosufficienti. Verseranno i contributi e un domani avranno una pensione». Anche l'assessore Patrizia Trincanato, che ha sempre seguito i problemi dei nomadi, è fermamente convinta della bontà dell'iniziativa: «Tutti si lamentano del fatto che i Sinti non lavorano, questa è l'occasione per dimostrare il contrario».

Sullo stesso tema
Il bar Righi al centro delle polemiche

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 08/01/2011 @ 09:15:17, in Italia, visitato 2301 volte)

Buccinasco.net

Occuparmi della Lega Nord di Buccinasco mi risulta sempre imbarazzante. La loro inconsistenza politica farebbe quasi tenerezza se non fosse pericolosa per la civile convivenza e la serenità del nostro Comune. Ne parlo oggi perché ho letto l'ennesimo articolo sul quotidiano Il Giorno. Ma cosa dice la Lega Nord di Buccinasco per bocca del suo portavoce Nando Uggeri (nella foto)?



Parla del nuovo piano regolatore? Parla della crisi economica e delle centinaia di famiglie di Buccinasco in difficoltà? Del lavoro? Della disoccupazione? Dell'ambiente a rischio? Della viabilità? Del federalismo?

Macché! Indovinate un po'?!

Sì avete indovinato, Nando Uggeri ci parla - come sempre - del nostro campo Sinti (clicca QUI + QUI + QUI link interni) al Q.re Terradeo esprimendo le sue deliranti preoccupazioni.

E di cosa è preoccupato? Si preoccupa del successo delle politiche di integrazione e di una delle pochissime iniziative positive della Giunta Cereda (PDL + Comunione & Liberazione), cioè della realizzazione di una "ciclofficina" (clicca QUI 250 Kb pdf) con i soldi stanziati dal Ministro leghista Roberto Maroni a cura della Prefettura di Milano (clicca QUI 130 Kb pdf).

Un progetto unico ed esemplare, qualcosa di cui essere orgogliosi, qualcosa che sta funzionando da decenni, indipendentemente dal colore politico delle Amministrazioni che si sono succedute, anzi, tutto è cominciato negli anni '90 con la prima Giunta Lanati (Forza Italia) con la Lega Nord in maggioranza.

Caspita ragazzi ! Figuriamoci se ci fossero stati dei veri problemi cosa avrebbero detto e scritto!

Probabilmente il sogno dei leghisti locali sarebbe quello di avere, anche a Buccinasco, un bel campo Rom, delle fatiscenti baracche, illegalità, sporcizia e malattie.

Magari un posto da sgomberare con tanto di telecamere e scontri con la Polizia (vedi il caso di Opera), con delle belle roulotte in giro per la città e postulanti bambini sporchi e scalzi davanti alle nostre Parrocchie ...

Risolvere i problemi? I "padani" romanamente se ne fregano! Per ottenere che cosa? Facile: un pugno di voti in più alle prossime elezioni.

Speriamo e lavoriamo seriamente in modo che i loro sogni non si realizzino mai a Buccinasco Italia, speriamo che voi elettori sappiate tenerli lontani dai posti di comando... altrimenti sapete già cosa vi aspetta.

Niente di personale.

Rino Pruiti
Consigliere comunale di opposizione (seria)
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 08/01/2011 @ 09:46:05, in Kumpanija, visitato 1668 volte)

2 da Radicali Italiani

E' morto a Roma per una grave forma di tumore Paolo Pietrosanti, membro del Consiglio Generale del Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito. Nato nel giugno del 1960, giornalista e scrittore, è stato storico militante e dirigente radicale sin dalla fine degli anni '70. Iniziò il suo impegno politico partecipando attivamente all'organizzazione delle iniziative antimilitariste e nonviolente dei Radicali e della Loc (Lega degli Obiettori di Coscienza) negli anni '70 e '80, subendo anche un arresto a Comiso. Autore di analisi e documenti sulla nonviolenza e sulla lotta al razzismo e all'antisemitismo, è stato tra i più grandi diffusori in Italia del pensiero di Gandhi e Martin Luther King, autore tra l'altro di pubblicazioni, libri, interventi sui metodi della disobbedienza civile e della nonviolenza passiva. E' stato più volte candidato tra i capilista radicali alle elezioni europee, politiche e amministrative. Tra i principali temi che da sempre hanno caratterizzato il suo impegno, la campagna per la salvezza dalla pena di morte in Usa di Paula Cooper, quella per i diritti del popolo Rom, le azioni contro le dittature comuniste dell'Europa centro-orientale. Per queste ultime in particolare fu arrestato a Varsavia nel 1986 e subito dopo espulso. E' stato rappresentante all'Onu dell'Unione Internazionale dei Rom, oltre che Presidente onorario della prima organizzazione europea del popolo Rom. Tra i promotori del Partito Radicale Transnazionale alla caduta del muro di Berlino, si trasferì dal '90 al '93 a Praga, dove nacque un nucleo molto attivo di radicali impegnati sui temi transnazionali.

A causa della malattia perse la vista e dal 2000 si è battuto per la trasmissione della cultura e dei testi in formato audio-digitale a beneficio dei non vedenti, alla cui conclusione positiva dette un contributo determinante durante l'ultimo Governo Prodi, quando ebbe l'incarico dal Ministero dei Beni Culturali di trattare con gli editori la relativa convenzione.

E' possibile portare l'ultimo saluto presso la Clinica Villa Speranza (Via della Pineta Sacchetti, 235 – Roma) fino alle ore 12 di sabato 8 gennaio. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.

Prossimamente verrà svolta a Roma una cerimonia laica in sua memoria.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/01/2011 @ 09:36:59, in scuola, visitato 1682 volte)

CorriereFiorentino.it Una storia dove tutti sembrano più buoni, un po' da libro Cuore, ma tocca accontentarsi, e buon ritorno a scuola

Un ragazzino di dieci anni scrive al sindaco: «Non potreste mettere più pulmini, così anche noi rom possiamo andare a scuola come gli italiani?»

«Caro sindaco, ho 10 anni e abito al campo rom del Masini, vicino al viadotto Indiano. Faccio la quinta, e la scuola mi piace. Però c'è una cosa che mi dispiace molto: il pulmino ci porta a scuola solo alle 10 ed il pomeriggio dobbiamo andare via prima, così perdiamo quasi tre ore di lezione al giorno». Inizia così la lettera inviata a Matteo Renzi da un bambino rom. Una missiva che, ieri mattina, il sindaco ha menzionato come uno dei più bei ricordi del 2010. Parole, quelle del piccolo studente di una primaria fiorentina, che hanno sortito quasi subito l'effetto sperato. Il Comune ha infatti provveduto a potenziare il servizio dei cosiddetti pullman gialli, consentendo così al gruppo di alunni di arrivare in orario.

«Vado anche abbastanza bene, sono il più bravo della classe nel calcolo mentale - scrive Marco (nome di fantasia ndr) al sindaco - io cerco di studiare, ma tante volte arrivo a scuola e non capisco di cosa parlano perché hanno già incominciato da un'ora. Non potreste mettere più pulmini, così anche noi rom possiamo andare a scuola come gli italiani?» . Una richiesta a cui il sindaco ha risposto dopo poche ore: «Ho chiesto all'assessore all'educazione, di provare a vedere se riusciamo a migliorare il servizio. Mi raccomando: tu continua a studiare alla grande!» . Soddisfatto anche il preside della scuola, Doriano Bizzarri: «Andiamo fieri di questo progetto organizzato assieme al Quartiere 4 e, nonostante i primi disagi, siamo soddisfatti della risposta del Comune - spiega- un ottimo presupposto per favorire l'integrazione, non solo a parole» .

Il trasporto scolastico che serve i campi rom della città rientra infatti in un progetto più ampio, che prevede la distribuzione omogenea dei bambini e dei ragazzi su tutto il territorio comunale, evitando che certi istituti si trasformino in ghetti. «A moltissimi dei bimbi rom piace molto venire a scuola ed è difficile che vi rinuncino- ragiona il preside Bizzarri - oltretutto, in questo modo, dopo continueranno a frequentare le medie della stessa zona, perché non si vogliono staccare dagli amici delle elementari» . Una buona notizia, che si conclude con le parole tipiche della dolcezza disarmante di un piccolo studente: «Caro sindaco, io sono un bambino rom e tu sei una persona importante eppure mi hai risposto. Ti voglio dire che il servizio è migliorato molto. Anche i miei amici sono contenti. Loro non lo sanno che è perché ti ho scritto, non l'ho detto, ma io lo so. Farai il sindaco per molto tempo vero?» .

Claudio Bozza
05 gennaio 2011

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/01/2011 @ 09:39:14, in casa, visitato 1915 volte)

Segnalazione di Spazio Mondi Migranti

 Link per chi legge da Facebook

In una videolettera al sindaco di Firenze Matteo Renzi, al sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi e al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
Ecco il testo della videolettera che ho scritto:

Caro Sindaco di Firenze Matteo Renzi, sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, presidente della regione Toscana Enrico Rossi, ho deciso di rivolgermi a voi con questa videolettera.

E' freddo. In questi giorni di gennaio il clima è rigido. Una banalità metereologica che per alcuni rappresenta la differenza fra la sopravvivenza e l'abbandono della vita.
"E' il suo tempo", dicono i saggi, "è inverno", e conformano le azioni al clima. D'inverno non si semina e non si ara la terra, la si lascia riposare. A gennaio non si dovrebbero abbattere baracche travestite da case senza prevedere un alloggio alternativo per i suoi abitanti Rom. Eppure è quello che rischia il campo di Quarracchi. Due baracche sono state distrutte nei giorni scorsi e sei delle persone che vi abitavano le sto ospitando nel mio minuscolo teatro, Cabina Teatrale; con l'aiuto di don Alessandro Santoro e della Comunità delle Piagge.
Vi chiedo una dichiarazione dello stato di emergenza che permetta alla protezione civile di aprire un tendone riscaldato, almeno per il periodo invernale.
Non voglio credere a chi dice che la vita degli esseri umani senza tessera elettorale non vi interessa. Io credo invece che l'abbiate in testa ma non abbiate trovato la strada per incrociarla con il cuore.

La politica che sogno non raccoglie voti dalla disgregazione del tessuto sociale, ma rammenda le ingiustizie intrecciando la speranza al cambiamento.
Matteo Renzi, Gianni Gianassi, Enrico Rossi, in più occasioni avete mostrato di apprezzare le raccolte fondi a favore dell'ospedale pedriatico Mayer. Anch'io guardo con ammirazione e gratitudine a questo ospedale d'avanguardia per i nostri figli, per questo vorrei che consideraste la possibilità di evitare che altri bambini rom possano essere costretti al ricovero per mancanza di una struttura di emergenza che permetta loro, cittadini del mondo, di ripararsi dal freddo.
Se davvero un bambino rom vale come un bambino italiano, non c'è motivo per cui non permettiate al vostro pensiero di fidanzarsi con l'accoglienza.
La povertà non si ferma con una ruspa e non si estromette dalla storia edificando un muro. Io so che alcune di queste scelte sono politicamente difficili, non sono facili, ma quelle vite, quelle esistenze, hanno la feroce urgenza dell'adesso.

Non c'è libertà se Firenze sceglie la guerra contro i suoi abitanti costruendo un sistema di privilegi basato sull'esclusione.
Non c'è sicurezza, nello scegliere la guerra contro chi arriva in Italia per lavorare ed è costretto ad elemosinare un briciolo della nostra felicità.
La democrazia non si esaurisce nello svolgimento delle elezioni, ma si concretizza nella costruzione di una società che ponga le persone prima degli oggetti, la vita prima della "roba".

Oggi mi piacerebbe respirare il sudore delle migliaia di giovani che nel novembre del 1966 arrivarono a Firenze per spalare il fango e i detriti della più grande alluvione capitata nella città di Dante.
Abbiamo bisogno della solidarietà espressa da quei tanti fiorentini che abitavano sopra e nei pressi del carcere delle Murate e che quel giorno d'alluvione accolsero i detenuti nelle loro abitazioni, dopo che le guardie aprirono le celle perché non facessero la "fine del topo".

Oggi abbiamo bisogno delle Chiese, che aprano le porte delle canoniche e la casa del Signore.
Oggi vorrei rivivere la decisione di quel circolo Arci che aprì i suoi spazi al primo piano per ospitare in salvo le mucche degli allevatori.
Anche oggi abbiamo bisogno di quelle stanze, anche se non sono le mucche, a dover essere salvate. Possiamo riuscirci scrollando dalle nostre spalle l'apatia dell'indifferenza, del "vorrei ma non posso", del "non tocca a me" o del "ma cosa vuoi che possa farci?"

Li chiamano "zingari", ma io in quelle persone, in quelle mani grandi, gonfie di vita, in quei tagli alle dita, in quelle ferite ai polpastrelli, riconosco le mani di mio nonno contadino. In quello strenuo attaccamento alla vita, in quella lotta per la sopravvivenza riconosco l'urgenza del nascere di ogni bambino.
E in quelle braccia, in quelle gambe, in quegli occhi, in quel naso, riconosco l'unica razza, quella umana.

Non è impossibile. E' necessario, costruire un'accoglienza.
Ed è questo quello che vogliamo. Per noi, per tutti noi.

Saverio Tommasi

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 10/01/2011 @ 09:21:37, in media, visitato 2112 volte)



7 gennaio 2011 Siccome si sa che gli zingari rubano i bambini, allora Denise Pipitone può essere anche quella ragazzina ritrovata nel 2008 in Grecia. Così almeno dicono durante Quarto Grado, condotta da Salvo Sottile, nel servizio di ricostruzione del caso di Denise, dove affermano testualmente che in Grecia viene ritrovata (e si mostrano le foto) una ragazzina rom che somiglia tantissimo alla scomparsa, ma poi la zingara che la conduceva per mano "scompare nel nulla con la bimba, la cercano in tutti i campi rom ma non la trovano".

Mica vero. Era stata ritrovata sull'isola di Kos una bimba di otto anni che somigliava a Denise, scomparsa quattro anni fa (il 1 settembre 2004) a Mazara del Vallo mentre giocava in pieno giorno nel giardino della sua casa. L'Interpol aveva anche arrestato una donna di trent'anni (una rom albanese) che si faceva passare per la madre della bimba, ma non parlava italiano. A portare gli agenti dalla bambina, una turista italiana che aveva acquistato da lei un braccialetto era rimasta colpita dalla somiglianza. Così almeno era stata raccontata la storia, con dovizia di particolari fantasiosi, dai giornali italiani il giorno prima. Il giorno dopo, la doccia fredda: l'esame del Dna ‘scopre' che la bimba era proprio figlia dell'albanese che diceva di esserne la madre. Tu guarda il caso, alle volte.

La polizia ha fatto sapere che dall'esame del dna è emersa "una compatibilità ereditaria" tra la bambina e la zingara albanese arrestata, che aveva sempre affermato di esser sua madre. "Al 99% non è Denise bensì la figlia dell'albanese" dicono dalla Grecia dopo avere avuto i risultati, ancora informali, dell'esame. "I risultati ufficiali li avremo domani, attendiamo ulteriori disposizioni della magistratura"

scriveva il Giornale. A Mediaset si vede che, a distanza di due anni, ancora non se ne sono fatti una ragione.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 10/01/2011 @ 09:53:32, in Italia, visitato 1737 volte)

Wikirom

Nell'ambito delle manifestazioni per il Giorno della Memoria 2011 sono in programma quattro incontri sui temi della cultura e dell'attualità Rom in Italia, con uno sguardo sulle politiche di maggior successo per un'integrazione nel rispetto delle differenze.
L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Anci Ideali (Fondazione Europea delle Città) ed è realizzata dall'associazione RomSinti@Politica in collaborazione con le più importanti federazioni delle associazioni Rom, enti locali ed altre organizzazioni italiane ed europee (in Spagna, Belgio e Romania). Capofila dell'intero progetto è Cittalia (Fondazione Anci Ricerche).
A Torino l'organizzazione dell'iniziativa è curata da IDEA ROM ONLUS in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Torino.
Il corso è rivolto ad amministratori e funzionari pubblici, ONG che lavorano con i Rom, rappresentanze ed associazioni di Rom, scuole (dirigenti, docenti, studenti interessati), giornalisti e professionisti dei media. Beneficiari diretti dell’azione sono i Rom che vivono nei territori coinvolti mentre quelli indiretti sono i cittadini nella loro generalità.

Il modulo formativo è gratuito e prevede i seguenti incontri:

Venerdì 28 gennaio 2011 ore 15/18 - Sala Colonne Palazzo Civico, p. Palazzo di Città 1 - Torino
Risoluzione dei conflitti, stereotipo e pregiudizio: il ruolo degli schemi cognitivi e dei processi di categorizzazione.
Conducono il dott. Gabriele Guazzo (coordinatore del progetto – Cittalia) e il dott. Dimitris Argiropoulos (Università di Bologna). Presenta l'incontro e modera gli interventi il prof. Nanni Salio (Presidente del Centro Studi "Domenico Sereno Regis" di Torino).

Venerdì 11 febbraio 2011 ore 15/18 - Museo Diffuso della Resistenza, c. Valdocco 4/A - Torino
Legislazione locale, regionale, nazionale ed europea su discriminazione e razzismo.
Conduce il dott. Marco Brazzoduro (Università di Roma). Presenta l'incontro e modera gli interventi il dott. Lorenzo Trucco (Presidente nazionale dell'ASGI - Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione).

Venerdì 25 febbraio 2011 ore 15/18 - Museo Diffuso della Resistenza, c. Valdocco 4/A - Torino
Identità: storia, politica e cultura.
Conduce il dott. Nazzareno Guarnieri (presidente Federazione Romanì). Presenta l'incontro e modera gli interventi don Fredo Olivero (Responsabile del Servizio Migranti della Caritas Diocesana di Torino).

Venerdì 11 marzo 2011 ore 15/18 - Sala Colonne Palazzo Civico, p. Palazzo di Città 1 - Torino
Mediazione culturale e partecipazione attiva: metodologia e progettualità.
Conducono il dott. Nazzareno Guarnieri (presidente Federazione Romanì) e il dott. Dimitris Argiropoulos (Università di Bologna). Presenta l'incontro e modera gli interventi il dott. Filippo Furioso (Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo "Leonardo da Vinci" di Torino).

Per maggiori informazioni: http://www.morespect.eu/en2/
Per partecipare al corso è necessario l'accredito con la scheda d’iscrizione (www.idearom.it)

IDEA ROM ONLUS – via Garibaldi 13, 10122 Torino – fax 011.82731123
www.idearom.it - idea.rom@gmail.com

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


23/11/2024 @ 21:17:17
script eseguito in 122 ms

 

Immagine
 Il libro con le storie di via Idro... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 7353 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source