Denise Pipitone, se Mediaset crede ancora agli zingari che rubano i bambini
Di Fabrizio (del 10/01/2011 @ 09:21:37, in media, visitato 2112 volte)
7 gennaio 2011 Siccome si sa che gli zingari rubano i bambini, allora Denise Pipitone può
essere anche quella ragazzina ritrovata nel 2008 in Grecia. Così almeno dicono
durante Quarto Grado, condotta da Salvo Sottile, nel servizio di ricostruzione
del caso di Denise, dove affermano testualmente che in Grecia viene ritrovata (e
si mostrano le foto) una ragazzina rom che somiglia tantissimo alla scomparsa,
ma poi la zingara che la conduceva per mano "scompare nel nulla con la bimba, la
cercano in tutti i campi rom ma non la trovano".
Mica vero. Era stata ritrovata sull'isola di Kos una bimba di otto anni che
somigliava a Denise, scomparsa quattro anni fa (il 1 settembre 2004) a Mazara
del Vallo mentre giocava in pieno giorno nel giardino della sua casa. L'Interpol
aveva anche arrestato una donna di trent'anni (una rom albanese) che si faceva
passare per la madre della bimba, ma non parlava italiano. A portare gli agenti
dalla bambina, una turista italiana che aveva acquistato da lei un braccialetto
era rimasta colpita dalla somiglianza. Così almeno era stata raccontata la
storia, con dovizia di particolari fantasiosi, dai giornali italiani il giorno
prima. Il giorno dopo, la doccia fredda: l'esame del Dna ‘scopre' che la bimba
era proprio figlia dell'albanese che diceva di esserne la madre. Tu guarda il
caso, alle volte.
La polizia ha fatto sapere che dall'esame del dna è emersa "una compatibilità
ereditaria" tra la bambina e la zingara albanese arrestata, che aveva sempre
affermato di esser sua madre. "Al 99% non è Denise bensì la figlia
dell'albanese" dicono dalla Grecia dopo avere avuto i risultati, ancora
informali, dell'esame. "I risultati ufficiali li avremo domani, attendiamo
ulteriori disposizioni della magistratura"
scriveva il Giornale. A Mediaset si vede che, a distanza di due anni, ancora non
se ne sono fatti una ragione.
|