Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Richiediamo chiarezza. Di Rom si parla poco e male, anche quando il tema delle notizie non è "apertamente" razzista o pietista, le notizie sono piene di errori sui nomi e sulle località

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 28/01/2010 @ 09:25:15, in scuola, visitato 3750 volte)

Ricevo da Paolo Ciani

Lettera Istituto Comprensivo “via dell’Archeologia” Scuola frequentata dai bambini Rom di Via di Salone portati al "Cara" di Castel Nuovo di Porto
AL SINDACO DI ROMA Gianni Alemanno
AL PREFETTO DI ROMA
AL V DIPARTIMENTO Politiche sociali
AL XV DIPARTIMENTO politiche educative
AL CAPO DEI VIGILI URBANI Di Maggio

p.c. Alla Comunità di S. Egidio
Alla Casa dei Diritti sociali
A Ermes

Agli organi di stampa

“ Portati via! ”
I diritti degli invisibili
I docenti dell’Istituto Comprensivo di via dell’Archeologia, in considerazione degli esiti dell’attuazione del piano nomadi del comune di Roma - che implica in particolare lo spostamento di famiglie di alunni frequentanti l’Istituto dal campo di via di Salone al CARA di Castelnuovo di Porto - si interrogano, nello specifico scolastico, sull’opportunità di una azione che vanifica i risultati positivi conseguiti negli anni e gli sforzi delle parti coinvolte nell’obiettivo di un progressivo miglioramento dell’integrazione.

Le motivazioni sottese a quanto affermato sono le seguenti:
la distanza fra il CARA di Castelnuovo di Porto e l’istituto è tale da costituire impedimento alla fruizione del diritto allo studio dei bambini;
il trasferimento in altra scuola interromperebbe la fruizione di un percorso scolastico continuativo, predisposto ed attuato sin dalla scuola dell’infanzia, e potrebbe dar luogo a regressioni nell’apprendimento e nella relazione;
la progettualità di continuità richiede un’azione costante e lungimirante che si costruisce attraverso il confronto costante e la mediazione;
essere una comunità scolastica significa superare i limiti imposti dalle storie personali, attenti alla crescita degli alunni, promuovere progettualità di continuità, favorire una integrazione che lungi dall’essere omologazione sia conoscenza ed arricchimento reciproco

I docenti possono affermare che gli alunni oggi “portati via” dalle loro scuole hanno frequentato regolarmente, hanno maturato un atteggiamento positivo e motivato nei confronti della scuola, instaurando sereni e proficui rapporti con i compagni e con gli insegnanti; molti dei famigliari, inoltre, si sono sempre interessati al loro andamento scolastico.

Negli anni sono stati attuati percorsi, rivolti a tutti gli alunni, che hanno consentito, nel tempo l’instaurarsi di un clima di fiducia reciproca e l’acquisizione di risultati significativi nella crescita globale della personalità. Tutto ciò senza avvertire il bisogno, da parte dei docenti, di attirare l’attenzione sugli ottimi risultati raggiunti perché questo è il lavoro normale di una scuola che funziona.

I docenti notano con dispiacere che la scuola è chiamata in causa per ogni problematica, ma non è stata neanche presa in considerazione come interlocutore nell’attuazione del piano nomadi; è convinzione comune che interventi efficaci, soprattutto nel sociale, si realizzino attraverso azioni coerenti e sinergiche di più istituzioni. Perché allora la scuola non è stata consultata prima di procedere con le azioni predisposte? Ovviamente nella parte che riguarda le proprie competenze e cioè per valutare le possibili conseguenze e le ricadute di uno spostamento che avviene a metà anno scolastico e a metà di un percorso di vita per molti degli alunni iscritti.

I docenti chiedono che, nel tutelare i diritti umani di tutti, sia in particolare garantito il diritto dei minori alla frequenza scolastica in una situazione di continuità.

Ricordano che si parla di alunni, persone, esseri umani, non pratiche da sbrigare, nomi da depennare semplicemente da un elenco: sono sentimenti, emozioni, percorsi di una storia condivisa, che all’improvviso scompaiono. La scuola con loro ha conosciuto la diversità di un differente stile di vita, le difficoltà di inverni passati al freddo nei container, la dignità e lo sforzo fatto ogni giorno per stare insieme, e l’uguaglianza come quella di essere bambini come altri bambini, niente di più niente di meno.

Lungi dall’esprimere un giudizio politico o fare politica, i docenti vogliono unicamente essere messi in condizione di fare bene il proprio lavoro.
E’ in fondo un’esigenza normale. Niente di più e, viene da dire, “non uno di meno”.

Roma, 25 Gennaio 2010
Istituto Comprensivo
“via dell’Archeologia”
Roma

Articolo Permalink Commenti Oppure (2)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 28/01/2010 @ 09:39:12, in Italia, visitato 1990 volte)

Ricevo da Claudio Graziano

L'ammistrazione alemanno fa le le prove per le elezioni regionali e ha fretta di dare soddisfazione alle promesse fatte ai suoi elettori, partendo dalla questione "Casilino 900", il campo emblema della presenza rom nella capitale.

Si tratta di 600 rom, che vivono lì da oltre 30 anni, provenienti dalle varie regioni della ex Jugoslavia e dalla Romania, che secondo l'amministrazione alemanno, verranno sgomberati entro i primi di Febbraio. In tre giorni sono già state abbattute decine di baracche.

La tanto millantata collaborazione con la comunità rom non esiste (basta vedere la reazione dei 128 legittimi assegnatari del campo di Salone, deportati al centro per richienti asilo di Castel nuovo di Porto per far posto agli arrivi da Casilino, .a cui era stato promesso di tornare al campo dopo l'espletamento delle pratiche di permesso di asilo). E a quelle altrettanto preoccupate dei rom di Casilino 900. I rom questo sgombero lo subiscono e basta.

L'80 per cento dei bambini del campo frequenta le scuole del territorio, una percentuale molto alta indicatore di un livello altrettanto alto di inserimento sociale della comunità.

Questi bambini saranno i primi a pagare i costi del trasferimento, perché saranno costretti o a lunghissimi viaggi per tornare nelle loro scuole, o a cambiare del tutto scuola, amici, insegnanti.

Eppure la memoria dovrebbe tracciarci il sentiero: l'esperienza di Castel Romano ci insegna infatti le difficoltà di trasferire i bambini ad ore di distanza dalle scuole che frequentano.
Il Piano punta a chiudere 80 campi abusivi sparsi sul territorio, e ne indica 13 tra tollerati e autorizzati. Non ci viene spiegato, però, in che condizioni andranno a vivere i 7200 nomadi della capitale, di cui circa la metà bambini. A via Candoni, Roma Sud, vivono circa 700 persone, molte lavorano. L’amministrazione, senza coinvolgere il XV Municipio, ha fatto portare 24 container, che ospiteranno oltre 200 persone provenienti da Casilino. Il rischio è che questo diventi un campo sovraffollato. Si rischia di interrompere il prezioso lavoro di integrazione svolto, in questi anni, dalle associazioni insieme ai rom. . Si chiudono i campi abusivi e si costruiscono delle mega bidonville etniche, prodotto di un moderno progrom urbano (sull'esempio di Castel Romano).

Secondo il Piano verrà consegnato un documento, il "Dast", che dovrebbe permettere a chi lo possiede di sostare nei campi. Ad oggi, al di là dell'accanimento di una serie di identificazioni continue, svolte in modo ripetuto ed intimidatorio - anche 5 o 6 volte sulle stesse persone - a cui sono stati sottoposti i rom della città, ben pochi hanno visto questo documento. All'esigenza del lavoro, della casa, dei diritti, sembra venire contrapposta l'ossessione della schedatura, della ghettizzazione, della "soluzione finale". Intanto con la scusa dei cantieri, la giunta è riuscita a far passare un bando per la sorveglianza: 3 milioni di euro per le vigilanza privata, mentre in poco più di un anno, le risorse per progetti di mediazione culturali sono stati tagliate del 20 per cento

Non un accenno nel piano nomadi ad una soluzione alternativa che non sia il solito ammassamento dei rom in campi che è il primo motivo della loro emarginazione. Non un accenno a modalità alternative di inserimento socio abitativo - accesso alle case popolari o agevolazioni negli affitti.etc. -

Al contrario, le risorse stanziate, vengono in buona parte investite in proposte securitarie inutili nel promuovere l'autonomia delle popolazioni rom ma, al contrario, utilissime e spendibili per propaganda elettorale.

E' utile ricordare ai cittadini di questa città che le risorse dell'amministrazione saranno investite un'altra volta per costruire ancora campi rom, baraccopoli moderne utili solo, e per un breve periodo, in caso di gravi disastri naurali.

Insomma, rom terremotati a vita, per la giunta Alemanno.

Quindi, carente su una politica abitativa che sia progettuale, ma anche rispetto alle politiche di accoglienza, questa giunta, dietro il paravento di proposte di ordine e di polizia, sta accentuando il disagio della popolazione romana: pensiamo ai recenti sgomberi della fabbrica heineken e di Casilino 700, che hanno determinato la dispersione di molti rom nei territori circostanti aumentando i disagi anche per i residenti del territorio e dall'altra parte, hanno sradicato i rom dalle reti sociali territoriali in cui erano inseriti.

L'ARCI afferma con forza la sua contrarietà al piano nomadi e a come si sta attuando, agli sgomberi senza soluzioni alternative, alle operazioni preelettorali, al taglio delle spese di integrazione.

Claudio Graziano
responsabile immigrazione
ARCI di Roma
tel 3356984279-06417347 12
www.arciroma.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 29/01/2010 @ 09:18:24, in Italia, visitato 2032 volte)

Segnalazione di Maria Grazia Dicati

La reazione esasperata degli immigrati a Rosarno ad un gravissimo episodio di razzismo e di mafia porta all’attenzione mediatica una vicenda che, aldilà degli evidenti fini elettorali, ricorda molto da vicino, con le opportune distinzioni, i gravi episodi di “razzismo elettorale ed affaristico” accaduti a Napoli, nel 2008, nei quartieri di Ponticelli e di Pianura.

Il dovere di non dimenticare e capire quello che accade, spesso sotto i nostri occhi, deve aiutarci a comprendere le cose, osservandole da vicino, e forse ricordare l’episodio più paradigmatico avvenuto negli ultimi due anni, può aiutarci a trovare le giuste coordinate.

Molti non lo ricorderanno ma il “pacchetto sicurezza” fu presentato nella prima seduta del consiglio dei ministri del governo Berlusconi a Napoli, il 23 maggio 2008 (nella stessa fu approvata anche la legge speciale per la militarizzazione dei siti di stoccaggio dei rifiuti), ad appena una settimana dal Pogrom dei “campi rom” di Ponticelli.

Le immagini dei roghi dei campi rom fecero il giro del mondo, accompagnate dalla narrazione giornalistica di una “ribellione popolare” causata dalla esasperazione dei residenti “costretti” a convivere da anni con i “reati “dei rom accampati nel quartiere, in realtà niente altro che dei miseri baraccamenti dove dal 2003 vivevano in stato di totale abbandono circa 1500 rom rumeni

Quello che non tutti videro invece fu il vistoso protagonismo dei clan della camorra che, utilizzando abilmente i media, riuscirono a coinvolgere parte della popolazione del quartiere per attaccare e sgomberare i rom, non a caso proprio quelli accampati a via Argine e via Malibran che insistevano su un’area interessata da un progetto di risanamento urbanistico per decine di milioni di euro, strumentalizzando una vicenda, il “tentativo di rapimento” di un bambino da parte di una minorenne rumena che non faceva nemmeno parte dei campi rom.
Del totale di 10 campi rom abusivi di Ponticelli, ne furono incendiati solo due, quelli che si trovavano nel posto sbagliato.

Emiliano Di Marco

www.emilianodimarco.splinder.com

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 29/01/2010 @ 09:59:31, in conflitti, visitato 2052 volte)

Da Roma_und_Sinti

23 gennaio 2010 - In occasione dell'inaugurazione del nuovo anno del partito CDU (conservatore), Christian Schwarz-Schilling, che fu ministro delle poste e telecomunicazioni nella coalizione CDU-FDP dell'ex cancelliere Helmut Kohl, ha fortemente criticato il rimpatrio forzato dei Rom verso il Kosovo.

Secondo quanto riferito dai media, Schwarz-Schilling, il cui discorso riguardava il periodo post-bellico, ha richiamato alle proprie responsabilità la comunità internazionale nell'intervenire nelle catastrofi causate dall'uomo. In questo contesto, ha giustificato l'intervento nella ex-Jugoslavia e detto che le condizioni createsi in seguito avevano bisogno di ulteriore assistenza post-bellica.

Riferendosi al passato storico della Germania, Schwarz-Schilling ha detto che il rimpatrio forzato dei Rom in Kosovo è stato un grosso errore. Ha ricordato che i Rom sono stati perseguitati come gli Ebrei sotto il nazionalsocialismo ed ha detto che è stato inappropriato trattarli in questo modo. Ha anche ricordato che molti emigranti dalla Germania avévano trovato una nuova casa all'estero.

Schwarz-Schilling ha ripetutamente criticato le autorità tedesche per la loro scarsa attitudine verso i rifugiati. In un'intervista col programma TV Panorama, Schwarz-Schilling ha detto che una politica consistente nel ricevere tante persone e poi nel ricacciarle nuovamente, difficilmente può essere qualificata come particolarmente umana. Come Alto Rappresentante del Segretario Generale in Bosnia Erzegovina riconosce il diritto dei rifugiati al ritorno nelle loro case, puntualizzando nel contempo che rimangono molti ostacoli nell'esercizio di questo diritto.

Fonti (in tedesco):
,Die Verantwortung der Deutschen, Echo-online, 23 January 2010
Ex-Minister beurteilt die Lage, Main-Spitze, 23 January 2010
Null Toleranz – Unionsländer schieben immer mehr Kinder ab, Panorama, Nr. 658, 25 August 2005

Chachipe a.s.b.l.
B.p. 97
L - 7201 Béreldange
e-mail: chachipe.info@gmail.com
www.romarights.wordpress.com

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 30/01/2010 @ 09:01:26, in Italia, visitato 2422 volte)

Scrive Ermelinda Coccia

"Sono dei bastardi!" ci dice un Rom uscendo da un vecchio caravan. "Hanno buttato giù la mia baracca e guardate come vivo!"

Ce ne restiamo zitti ad ascoltarlo, mentre continua a domandarci se ciò che sta accadendo sia giusto. Ci racconta di essere solo.

Su un fianco della roulotte è poggiata una lamiera a mo' di tetto. Lì sotto, riparato dalla pioggia, c'è un fornello che scalda un brodo. Fa freddo.

Viene da chiedersi se il Piano Nomadi prevede l'abbattimento delle baracche ancor prima di trasferire la gente che ci vive. Se possa essere considerato "piano" lasciare che un uomo racconti di se, con le lacrime agli occhi.

"Ci fanno pagare l'affitto nei campi attrezzati. E io dove li trovo 200 euro al mese? Io faccio l'elemosina!"

Ancora, viene da domandarsi "perché?" quando una ruspa si ferma davanti ad un furgone, lo fa a pezzi, poi fa inversione per andarsene.

Distruggere un mezzo di trasporto è previsto o è soltanto sinonimo di "potere"?

Come dire: Devo fare piazza pulita, quello che c'è, c'è!

Il Casilino 900, dopo quaranta anni, sta scomparendo. Nel giro di pochi giorni, le baracche colorate diventano legni secchi sotterrati dal fango.

Tanta gente è contenta del trasferimento, ma altrettanto arrabbiata per le modalità che il Comune di Roma sta adoperando per lo sgombero del Campo.

Non si stanno trasferendo dei rottami, delle cose, degli animali. Si stanno trasferendo delle persone da un luogo ad un altro. Da un territorio nel quale tanti sono nati e cresciuti.

Pertanto che sia giusto e doveroso eliminare i campi abusivi, per dare ai Rom una sistemazione più dignitosa, è un concetto che passa in secondo piano, quando i modi per farlo hanno ben poco di dignitoso.

Articolo Permalink Commenti Oppure (1)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 30/01/2010 @ 09:10:41, in musica e parole, visitato 2368 volte)

Segnalazione di Orhan Tahir

 Quattro scatenate chitarre sinte! Link

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 31/01/2010 @ 09:13:27, in casa, visitato 2739 volte)

Gazzetta di Mantova (leggi anche QUI)

Guidizzolo non vuole un campo per i sinti. Il trasferimento delle famiglie deciso dal comune di Brescia senza avvisare il sindaco. Il prossimo campo a Gazzo di Bigarello.

Il terreno acquistato dal comune di Brescia

Il Comune di Brescia acquista un terreno a Birbesi di Guidizzolo per trasferirvi alcune famiglie di sinti. Il tutto all'insaputa del sindaco. E della popolazione. La quale ha reagito subito: questa mattina i residenti nella zona di Birbesi hanno cominciato a erigere una palizzata al confine tra le loro proprietà e quella delle famiglie sinte. Quasi a voler sottolienare che su quel terreno sorgerà un campo nomadi, non particolarmente gradito.

La Lega Nord, che ha protestato con i suoi amministratori locali dicendo che «non staranno a guardare», presenterà un'interpellanza parlamentare su ciò che definisce «un tiro mancino» sferrato da un Comune, quello bresciano, di centrodestra. Ma problemi legali non dovrebbero esistere: il terreno è stato infatti regolarmente acquistato e nessuno può impedire che alcune famiglie vi si trasferiscano. Anche se di etnia sinta. Un altro terreno per un'analoga operazione del comune di Brescia è stato individuato a Gazzo di Bigarello. La vicenda delle aree vendute ai nomadi sta scatenando nel Mantovano aspre polemiche.



Il Comune di Brescia, tramite la società controllata Brixia Sviluppo, ha acquistato un terreno a Birbesi di Guidizzolo su cui trasferire alcune famiglie di nomadi sinti che attualmente occupano il campo di via Orzinuovi che presto verrà smantellato. Della notizia nessuno era al corrente, né il Comune di Guidizzolo, né gli abitanti della zona in cui si insedierà il nuovo campo che - a detta dell'associazione di volontariato Sucar Drom di Mantova che gestisce il progetto - sarà formato solo da 4 famiglie, 16 persone in tutto. Non ne sono convinti però i residenti che, appena appresa la notizia, per tutelarsi hanno già cominciato ad alzare una palizzata per dividere i confini.

(29 gennaio 2010)

Articolo Permalink Commenti Oppure (3)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 01/02/2010 @ 09:02:55, in Italia, visitato 2154 volte)

L'esperienza del Casilino from Il Carattere on Vimeo

Due esperti, un architetto urbanista e un'antropologa sociale, spiegano che cosa è stato il Casilino 900 in questi anni. L'esperienza del più grande campo rom italiano e i tentativi di integrazione, andati falliti.
(Il video rientra nella inchiesta de "Il Carattere" sul Casilino 900)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 01/02/2010 @ 15:34:56, in Italia, visitato 1910 volte)

Ricevo da Ernesto Rossi

APERTAMENTE di Buccinasco

Care amiche e amici, soci, insegnanti, concreti, appassionati e affettuosi sostenitori dell’esperienza del Quartiere Terradeo,

(se dico ‘affettuosi’, non si tratta d’una carineria accattivante, ma d’una concreta e oggettiva valutazione sul fatto che ci si mette tutta la competenza e la capacità di cui si dispone, certo. Ma anche l’anima)

questa mattina di sabato 30 gennaio 2010 abbiamo celebrato presso il nostro Quartiere la Giornata della Memoria. Una ricorrenza che ha particolarmente a che vedere e a che fare con i Sinti.

Spesso facilmente dimenticate –a partire dalla legge istitutiva- vittime di quelle violenze che si afferma di voler ricordare.

Presenti e partecipanti circa dieci (ma come si fa a contarli, quando sono così piccoli? erano di più?) bambine e bambini del Terradeo, alcuni speditici dai genitori, una minuteria infantile (a parte una grandona di ben 14 anni) vivace ma attenta, insieme ai consiglieri dell’Associazione Augusto Luisi, dal quale era partita l’ardimentosa proposta, ed Ernesto Rossi. Il tutto nella casetta messa a disposizione da Romina con l’abituale sensibilità (dopo, le pulizie).

Siamo partiti dal grave recente lutto per la morte di Carlo Iussi, uomo gentile, amabile e aperto, e dal fatto che avesse colto lui un’occasione per parlare d’un suo fratello e d’un cugino, partigiani (sapevano tutto, i bambini), chiedendo che il presidente cercasse tracce della loro attività di combattenti: una restituzione di onore, che raramente si compie nei confronti dei non pochi rom e sinti sostenitori e collaboratori, o combattenti della Resistenza.

Da questa considerazione, facilitati dal fatto che alcuni dei giovanissimi partecipanti avevano ricevuto informazioni sulla Giornata dalla televisione (perfino) o dalla scuola, siamo passati a considerare il perché i partigiani avessero combattuto, con quale obiettivo di libertà e di riscossa, contro le violenze fasciste e naziste (i bambini si sono molto divertiti riconoscendo i termini ‘zingari’ ciriklè-uccelli, usato per definire i partigiani, e kastènghere-quelli del manganello, per i fascisti) e cosa ne fosse nato: la Costituzione della nostra Repubblica italiana.

Ne abbiamo ricordato l’articolo 3, che non solo afferma il diritto all’uguaglianza di tutti alla nascita, ma il dovere della Repubblica di rimuovere gli ostacoli economici e sociali, che, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Perché ‘il lavoro’? perché è il fondamento dell’affermazione di sé e delle proprie capacità, che tutti abbiamo, maschi e femmine, e base per il progetto del proprio futuro, individuale e familiare.

Le diversità delle culture e delle lingue (la diversità delle foglie sugli alberi piantati al Terradeo dai loro genitori), come il sinto, prima lingua dei nostri piccoli, sono una ricchezza che bisogna utilizzare: rom e sinti, proprio per la loro particolarità storica, culturale e sociale, sono una felicità per il nostro paese. Lo dimostrano, qui e altrove, i grandi rom e sinti, musicisti, danzatori, calciatori e sportivi, e donne e uomini ad alti livelli di rappresentanza, come il Parlamento europeo.

Insomma, c’è bisogno di voi: studiate.

Tutti felici e contenti –anche noi- e… a pranzo.

Sede legale e operativa: Quartiere Terradeo, via dei Lavoratori, 2 – 20094 Buccinasco MI
Domicilio fiscale: Ernesto Rossi, via Manzoni 15 B – 20090 Trezzano sul Naviglio MI (Italia) tel.+39.(02).48409114
Costituita il 13 novembre 2006, registrata a Milano l’8 marzo 2007, n.1753, serie 3. Codice fiscale 97459790156

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 

Segnalazione di Windart

COMUNICATO STAMPA

Cassina de' Pecchi, 1 febbraio 2010

"La storia di Rebecca": a Cassina de' Pecchi (Milano) spettacolo teatrale studentesco per dire no ai pregiudizi razziali

Gli studenti di terza media di Cassina de’ Pecchi (MI) celebrano la Giornata della Memoria con una rappresentazione teatrale dedicata alla storia di Rebecca Covaciu, ragazza Rom, premio UNICEF. La commovente storia di Rebecca Covaciu viene proposta all’attenzione del pubblico in occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria.

A raccontarla saranno le classi della terza media, che in uno sforzo congiunto hanno inteso offrire un contributo concreto e quanto mai adeguato alla circostanza. Rievocare gli orrori della Shoah è per loro e per tutta la scuola un’occasione per ribadire che quegli eventi di un passato ancora così prossimo non debbono ripetersi mai più.

Convinti che il pregiudizio, allora come ora, costituisca una fonte di discriminazioni e di persecuzioni, con questa rappresentazione teatrale gli alunni hanno inteso valorizzare il tema cruciale del rispetto delle minoranze e della diversità. La diversità, denigrata e beffeggiata da chi la percepisce solo come mera estraneità, diviene invece un valore nel momento in cui la si conosce. Lo spunto per fare questa esperienza viene qui offerto dall’incontro con Rebecca (che sarà presente alla prima dello spettacolo) la cui vicenda condurrà lo spettatore dentro una realtà di discriminazione ma al contempo lo avvicinerà al mondo interiore della protagonista rivelandogli uno straordinario messaggio di gioia e di speranza, contro tutte le discriminazioni.
L’iniziativa ha ricevuto l’incoraggiamento della Croce Rossa Italiana offertoci dal dott. Marco Squicciarini, Responsabile Nazionale per le attività accoglienza e assistenza alle popolazioni Rom.

CASSINA DE’ PECCHI
Piccolo Teatro Martesana

4 febbraio 2010 ore 11.00
5 febbraio 2010 ore 20.30

Per informazioni:
"La storia di Rebecca"
tel. 02 9529155 Carol Morganti
email: carolmorgant@yahoo.it
Scuola Media Giovanni Falcone
Cassina de' Pecchi (Milano)

Per saperne di più su Rebecca Covaciu: http://italiadallestero.info/archives/468 (anche su http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?articolo=2274 ndr)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 15:47:00
script eseguito in 400 ms

 

Immagine
 Sinti e Rom manifestano a Brescia... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 6483 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source