Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Conoscere non significa limitarsi ad accennare ai Rom e ai Sinti quando c'è di mezzo una disgrazia, ma accompagnarvi passo-passo alla scoperta della nostra cultura secolare. Senza nessuna indulgenza.

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 14/03/2009 @ 09:36:20, in Italia, visitato 1859 volte)

Appuntamento il 17 marzo 2009:

La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) attraverso i Gruppi Immigrazione e Salute (GrIS), in collaborazione con Medici Senza Frontiere, Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione, Osservatorio Italiano sulla Salute Globale, organizza una giornata di protesta e mobilitazione contro il disegno di legge sulla sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati che prevede la cancellazione del divieto di segnalazione per gli immigrati senza permesso di soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie per curarsi.
Con i contenuti dell'appello già presentato in occasione della discussione dell'emendamento in Senato "Divieto di segnalazione: siamo operatori della salute, non siamo spie", si vuole spiegare ancora una volta l'assoluta insensatezza di tale provvedimento in termini di sanità pubblica, di economia sanitaria, di sicurezza e di valori etici e deontologici.

Eventi in progress (12 marzo)

  • Roma: presidio a Piazza San Marco (Piazza Venezia)ore 9.00, conferenza stampa ore 12 Ospedale San Camillo (GrIS Lazio, Regione Lazio, MSF, ASGI, INMP, AMSI ed altri)
  • Milano: fiaccolata 18,30 via festa del perdono (GrIS Lombardia ed altri)
  • Bergamo: (GrIS Lombardia ed altri)
  • Bolzano: (GrIS Alto Adige ed altri)
  • Palermo: presidio 9-19 in Piazza Politeama (GrIS Sicilia, associazioni di immigrati ed altri)
  • Ragusa: (GrIS Sicilia ed altri)
  • Siracusa:(GrIS Sicilia ed altri)
  • Catania: (GrIS Sicilia ed altri)
  • Bologna: fiaccolata (SoKos, GrIS Emilia Romagna ed altri)
  • Cesena: conferenza stampa (GrIS Emilia Romagna, OMCeO Cesena e Forlì, Caritas, AVIS ed altri)
  • Reggio Emilia: conferenza stampa (GrIS Emilia Romagna ed altri)
  • Ferrara: conferenza stampa (GrIS Emilia Romagna ed altri)
  • Udine: presidio informativo presso il distretto sanitario + interventi nelle radio locali (GrIS Friuli Venezia Giulia)
  • Trieste: presidio + intervento RAI regionale (GrIS Friuli Venezia Giulia)
  • Gorizia-Monfalcone: presidi informativi (GrIS Friuli Venezia Giulia)
  • Torino: conferenza stampa (GrIS Piemonte, OMCeO ed altri)
  • Novara: (GrIS Piemonte ed altri)
  • Cuneo: (GrIS Piemonte ed altri)
  • Trento: (GrIS Tentino ed altri)
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 14/03/2009 @ 09:36:33, in lavoro, visitato 1833 volte)

Da Eugenio Viceconte su Flickr

Roberto è un ragazzo in gamba, ha studiato, una laurea, lavora.
Sa parlare, e racconta la sua vita e quella della sua gente:

Lavoro in un super mercato, quando hanno proposto al mio principale un progetto per l'inserimento al lavoro dei Rom ed io lo caldeggiavo, lui mi fa: - Roberto ma io mica posso far lavorare degli zingari -
Gli ho risposto tu non lo sai, non te l'ho mai detto, ma anche io sono Rom esattamente come loro
.

Roberto vive in quel non luogo che è il campo di Castel Romano, ha raccontato con passione, ad un seminario organizzato alla Camera dalla UIL e dalla CGIL di come Castel Romano, che pure è il modello che la giunta Veltroni prima e quella Alemanno oggi hanno proposto, sia per i giovani un luogo che crea e favorisce l'emarginazione.

E' un ragazzo in gamba Roberto, cortese, intelligente, appassionato ... perché non sono persone come lui a dare voce al popolo Rom?

Chi ha interesse a non dar la parola a giovani così?

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 14/03/2009 @ 09:38:15, in Italia, visitato 1772 volte)

Ricevo da Tommaso Vitale

DIBATTITO PUBBLICO "E prima di tutto vennero a prendere gli zingari…"

Serata dedicata all’approfondimento e alla discussione delle tematiche inerenti la delinquenza minorile, con particolare riferimento ai nomadi e alla popolazione romanì.

16 MARZO 2009 ORE 20,30

Villaggio Leumann - Sala delle Tessitrici
Corso Francia 269 Collegno (TO)

Programma della serata

Benvenuto dell’Associazione Costanza

Intervengono:
Silvana Accossato - Sindaco della Città di Collegno
Antonio Pappalardo - Direttore del Centro di Giustizia Minorile Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria
Fabrizio Imeriani - Presidente della Cooperativa Sociale San Donato
Simona Branca - Mediatrice culturale che opera nei servizi rivolti alla popolazione rom dei Comuni di Beinasco, Orbassano e Rivalta

Testimonianze dal campo

Modera: Valentina Vivarelli, Associazione Costanza

Fotografie di Patrik Ugone

Video “Strada della Berlia” a cura di Sara Gardoncini

Credo che sia molto importante, in periodi come questo, approfondire le tematiche proposte dall’Associazione Costanza. A questo riguardo è doveroso un riconoscimento all’attenzione posta dalla Direzione del Centro di Giustizia Minorile per l’attuazione di progetti di inclusione e reinserimento sociale dei minori Rom:

La serata ci dà l’occasione di riflettere in modo condiviso sia sulle criticità che sulle potenzialità di integrazione dei nuclei Rom sui nostri territori, oltre che la possibilità di un approfondimento di tipo socio-culturale sulla storia e sull’identità di un etnia poco conosciuta.

Un giudizio non basato ancora su stereotipi o sul sentito dire, può quindi stimolare progetti ed attivare sinergie con il volontariato, oltre che sensibilizzare ad un approfondimento attento di tematiche così difficili da affrontare.

Silvana Accossato - Sindaco Città di Collegno

Negli ultimi anni in Italia si è parlato diffusamente di rom. La popolazione romani è una delle etnie da più tempo presenti in Italia, eppure la loro integrazione sul nostro territorio è ancora argomento di stretta attualità. Nell’immaginario collettivo atti criminosi e rom sono diventati un binomio comune.

I fatti di cronaca, spesso enfatizzati dai quotidiani, evidenziano sempre più spesso le dinamiche criminose. Diventa necessario quindi analizzare la questione, alla ricerca di soluzioni che portino ad un vero processo d’integrazione della comunità rom all’interno della società italiana

Associazione Costanza

“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare”.

Martin Niemöller

ASSOCIAZIONE COSTANZA per la Conciliazione, l’Etica e la Legalità
Via Rossini n. 29/d – 10093 Collegno
Tel. 3409879389 Fax 011 41 52 149
Sito internet: http://www.costanzapiemonte.it/
Info: associazionecostanza@gmail.com

Comune di Collegno:
Ufficio Solidarietà Sociale
Info 011 414 58 81 / 2

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 14/03/2009 @ 09:45:44, in Europa, visitato 1567 volte)

Ricevo da Roberto Malini

Rebecca Covaciu a Latcho Divano, il Festival Internazionale della Cultura Rom

Rebecca Covaciu (vedi ndr), la giovanissima artista Rom la cui storia ha commosso il mondo (a parte l'Italia, che continua a negarle i diritti di bambina e di essere umano), sarà al centro di un importante Festival internazionale di cultura Rom: Latcho Divano, a Marsiglia dal 1° all'11 aprile 2009. "Caro Roberto Malini," scrive Laurène Blanc di Latcho Divano a Roberto Malini, fondatore del Gruppo Watching The Sky di cui Rebecca fa parte, "stiamo lavorando alla mostra I TOPI E LE STELLE di Rebecca, che abbiamo fortemente voluto per il nostro Festival. La vernice avrà luogo lunedì 6 aprile alle 16.30 presso il Badaboum Théâtre. La compagnia del Badaboum Théâtre, che conta su un pubblico giovane è ben conosciuta nella regione di Marsiglia ed è all'origine del progetto Latcho Divano. Avremo un pubblico di ragazzi, famiglie e amanti della cultura Rom". Il Festival rappresenta, come il Giorno Internazionale del Popolo Rom, l'8 aprile, un momento di orgoglio e di celebrazione di un'origine comune, contro ogni forma di discriminazione e razzismo. L'arte di Rebecca è il simbolo indimenticabile di una gente che manifesta ogni giorno coraggio e fiducia nel futuro, nonostante i tempi bui in cui vive, tempi in cui persino l'infanzia - se appartiene all'etnia Rom - è violata ogni giorno dal razzismo e dalla barbarie di autorità che hanno abbandonato il diritto e i valori civili. I disegni della geniale ragazzina nascono dalla povertà della baracche e prendono ispirazione dalla persecuzione sistematica che le Istituzioni e i media italiani conducono contro i Rom, ma anche dalla straordinaria capacità del suo popolo di sopportare il martirio e restare unito, senza perdere la fede in un mondo senza più intolleranza. Fra i partner del Festival, anche il Gruppo EveryOne e il Gruppo Watching The Sky.

Latcho Divano
http://latchodivano.free.fr/
contact@latcho-divano.com

Gruppo EveryOne
info@everyonegroup.com
tel. 331 3585406

Gruppo Watching The Sky (anche per contatti riguardo a Rebecca)
info@watchingtheky.org
tel. 331 3585406

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 14/03/2009 @ 12:45:23, in Italia, visitato 1495 volte)

Un comunicato dell’Associazione Razzismo Stop

Noi dell’Associazione Razzismo Stop di Venezia parteciperemo all’happening antirazzista proposto per il 16 marzo davanti al Municipio di Mestre, condividendone appieno i principi e gli obiettivi.

Al di là della specifica questione del villaggio per la comunità dei sinti di Venezia, infatti, il Partito della Lega Nord strumentalizza quotidianamente le legittime ansie e l’insicurezza dei cittadini di questo paese per promuovere campagne razziste ed esacerbare il clima già pesante che si respira nelle nostre città. Il fatto di proporre un referendum sui diritti di una minoranza etnica rientra perfettamente nella linea politica di chi sta erodendo, giorno dopo giorno, le libertà di tutti gli individui smantellando dapprima i diritti fondamentali, su cui si basa anche la Costituzione italiana, di chi viene costantemente criminalizzato solo in ragione della sua provenienza e della sua nazionalità. Delegittimare e sottrarre spazi a chi ha fondato il proprio potere politico sull’incitazione al razzismo e all’odio, arrivando anche a proporre che i figli dei migranti irregolari non possano essere riconosciuti dai propri genitori, o che i medici si facciano delatori nei confronti di esseri umani cui invece hanno il diritto e il dovere di fornire cure, è un atto di democrazia e di difesa della civiltà in un paese che si dimostra ogni giorno più spaventato e ripiegato su se stesso.

Per questa ragione invitiamo anche tutti i cittadini e tutte le cittadine di Venezia che hanno a cuore la difesa della democrazia e del principio di uguaglianza, a partecipare il 16 marzo ad un’importante giornata di contestazione di queste logiche allarmiste e securitarie che delocalizzano le ansie di tutti per coprire la mancanza di reali alternative politiche a questo momento di crisi generalizzata. Invitiamo la cittadinanza a non lasciarsi spaventare dalle campagne della Lega, a riprendere parola e a riaffermare, ciascuno con i propri modi, la nostra dignità di uomini e di donne che sognano di poter vivere in un paese più giusto, in cui solo la convivenza civile e la tutela dei diritti di tutti possono veramente restituire sicurezza e felicità.

Associazione Razzismo Stop Venezia

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 15/03/2009 @ 08:53:23, in Europa, visitato 1300 volte)

Da Roma_Italia una segnalazione di Tommaso Vitale

Approvata la relazione dell’ungherese Kovacs (Pse) che chiede di evitare lo sgombero dei campi, puntare invece sull’edilizia sociale, favorire il microcredito, assumere i rom nel ''mercato sociale''

ROMA – No alla "pratica discriminatoria" dello sgombero degli occupanti dei campi rom e sì invece a progetti concreti di "edilizia sociale", per fare in modo che la "già drammatica situazione" della minoranza rom non peggiori ulteriormente. E’ la posizione espressa dal Parlamento europeo che invita anche gli Stati membri a considerare il rischio che "l’adozione di eccessive misure nei confronti delle comunità rom finisca per comprometterne le opportunità di integrazione". L’assemblea di Strasburgo ha approvato oggi la relazione presentata dalla deputata ungherese Magda Kosane Kovacs (Pse) nella quale si chiede una "strategia coordinata per l'inclusione dei rom nell'Ue", in modo particolare per ciò che riguarda alloggi, istruzione, assistenza sanitaria e lavoro. Il testo votato invita i governi a eliminare nei media l'odio razziale e l'istigazione alla violenza e a promuovere la creazione di posti di lavoro, la formazione e l'imprenditorialità, con vantaggi fiscali per chi assume lavoratori rom e una speciale attenzione riservata all'istruzione dei bambini e all'emancipazione delle donne. E i nuovi posti di lavoro adatti ai disoccupati rom potrebbero essere proprio quelli del cosiddetto "mercato sociale", cioè la sanità, l’assistenza domiciliare, la ristorazione pubblica e i servizi di custodia dei bambini. Una vera rivoluzione, insomma, con il passaggio dal rom percepito come ruba-bambini al rom baby-sitter.

Nello specifico, secondo l’Europarlamento per risolvere i problemi sociali ed economici della più grande minoranza dell'Unione europea serve un "approccio organico" e una "soluzione coordinata e a lungo termine" su casa, scuola, sanità e lavoro. Gli Stati membri sono invitati a "migliorare la partecipazione dei rom alle elezioni, sia come votanti che come candidati" e a riconoscere agli stessi "pari diritti sociali e politici". Sul versante del lavoro viene messa in risalto "la stigmatizzazione dei rom", ulteriormente aggravatasi col tempo e si indica la reintegrazione dei rom come un obiettivo di politica sociale per il quale è necessario "creare anche posizioni di mercato sovvenzionate": in altri termini secondo gli eurodeputati "i sussidi volti ad aiutare i disoccupati di lunga durata ad inserirsi nel mondo del lavoro non violano il principio della neutralità concorrenziale", anche se in ogni caso "sovvenzionare la creazione di posti sul mercato del lavoro per reintegrare i rom è preferibile all'erogazione di sussidi ai disoccupati strutturali". Dal Parlamento anche l’auspicio che gli Stati membri si adoperino per un rafforzamento della formazione professionale, per l’aumento dei lavoratori rom nelle pubbliche amministrazioni, per facilitare il ricorso al microcredito e per sostenere le arti e mestieri tradizionali dei rom, che potrebbero "contribuire a preservare le specificità di questa comunità e migliorarne le condizioni materiali e il livello di integrazione sociale". Quanto poi ai posti di lavoro nel mercato sociale (assistenti domiciliari, personale sanitario, badanti e baby-sitter) i deputati sottolineano che l’occupazione dei rom in questi settori "è auspicabile soltanto in un contesto di accettazione sociale".

Attenzione anche al mondo della comunicazione: il parlamento invita gli stati a prendere opportuni provvedimenti "per eliminare l'odio razziale e l'istigazione alla discriminazione e alla violenza contro i rom nei mass media e in ogni forma di tecnologia della comunicazione" e chiede di ideare e attuare progetti volti a combattere gli stereotipi negativi contro i rom a tutti i livelli. La conservazione della lingua, della cultura e delle attività tradizionale è indicata come un "valore europeo", anche se viene rifiutata la definizione di "nazione europea senza Stato".

Quanto all’istruzione, il parlamento rileva la tendenza dei bambini rom ad abbandonare precocemente la scuola, ma critica anche i sistemi d’istruzione, definiti "selettivi" e incapaci di fatto di attenuare le disparità fra gruppi sociali. Una particolare attenzione è riservata poi alle donne, al loro livello di istruzione e di accesso al mondo della formazione professionale e del lavoro autonomo: in tal senso i programmi della Ue dovranno puntare – secondo il parlamento – "all'emancipazione individuale dalle gerarchie tradizionali e all'indipendenza socio-economica dei membri delle comunità rom". Dall’Europarlamento arriva infine agli Stati la raccomandazione di tener conto dei movimenti sociali, sindacati e associazioni non governative che rappresentano i rom e i loro interessi e la proposta della creazione di un Forum a livello Ue in cui tali realtà possano consultarsi per l'elaborazione degli orientamenti e lo scambio di buone prassi. (ska)
© Copyright Redattore Sociale

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 15/03/2009 @ 09:03:55, in Europa, visitato 1555 volte)

Mi scrive Silvana Calvo dal Canton Ticino

[...] Non ho sentito né letto la notizia riguardante l'aggressione ai rom nel canton Ginevra (QUI ndr).
Vedrò se riesco a sapere qualcosa in più. Sarà difficile per via istituzionale perché qui in Svizzera i Cantoni sono compartimenti stagni: ognuno è un'unità a sé ed è poco permeabile verso gli altri cantoni. Ma in un modo o in un altro cercherò di indagare un po'.

Invece c'è un fatto incresciosissimo capitato qui nel canton Ticino. La notte tra il 5 e 6 di marzo qualcuno ha sparato dall'autostrada verso un accampamento rom che sostava (con regolari permessi) sul posteggio della piscina pubblica di Mendrisio. Ti metto alcuni link per informazione:

Si tratta di un fatto molto grave. Un colpo è penetrato in una roulotte e si è conficcato molto vicino (taluni dicono nel materazzo, ma non ho conferma) al letto dove dormivano dei bambini.
Da parte delle istituzioni vi è stata l'espressione di viva preoccupazione e di condanna da parte del Presidente della Commissione Cantonale Nomadi, Ermete Gauro.
Purtroppo più che indignazione qui si cerca di buttare la colpa sui rom stessi. Prendendo lo spunto di un episodio nel quale due donne rom hanno spillato 40'000 franchi (ca. 28'000 euro) a una casalinga per farsi togliere il malocchio, molti cercano di giustificare l'accaduto. Più che chiedere che i responsabili vengano puniti si auspica che il cantone non conceda più ai nomadi sostare sul territorio se non addirittura di non farli transitare. Ti metto qui una pagina del Mattino della Domenica (della Lega dei Ticinesi) con rispettivo blog. C'è da rabbrividire.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 15/03/2009 @ 09:19:13, in musica e parole, visitato 1452 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

In Catalogna ci sono rinomati spettacoli di danza conosciuti come "i Gitani", danze Zingare. Dovevano avere il compito di celebrare l'arrivo della primavera danzando con vestiti molto colorati. A causa dell'obbligo cattolico di tenere 40 giorni di penitenza dopo il Carnevale, gli spettacoli possono essersi spostati indietro nel periodo di Carnevale. Si sa che i Rom arrivarono in Spagna nel 1425. Chi rappresenta oggi questo tipo di danze sono gruppo folcloristici chiamati "Esbart" in catalano. A quanto ne so, i Rom non sono soliti a far parte di questi gruppi.

(il resto del messaggio è in catalano, spero di averlo tradotto giusto... o quasi, ndr)

Proprio come indica il proprio nome, qualche tribù di vagabondi gitani dovrebbe aver introdotto questa danza nella nostra terra, nella regione del Vallès. Nel ballo antico, quello tradizionale, tutto dimostra la sua origine: il vestiario, le forme d'interpretazione, la celebrazione delle ballate ed il carattere allegro e fantasioso che li circonda, ben differente dalla seriosa solennità che presiede la maggior parte delle danze catalane. Anche se è palpabile al discendenza gitana, la nostra gente accettò di ballarlo, convertendolo in folklore e, come sempre, è il popolo che decide cosa incorporare nel proprio repertorio perché segua ad essere popolare. Nel corso del tempo, sarà lo stesso popolo a dargli forme ben differenti fino a riformarlo notevolmente, sino ad arrivare a "i Gitani" che conosciamo attualmente.

"I Gitani" non è considerato propriamente come un ballo, ma come uno spettacolo tradizionale che si celebra annualmente nel periodo di Carnevale, in differenti posti del Vallès.

di Martin Voortman

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 15/03/2009 @ 09:38:29, in Regole, visitato 1842 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

10/03/2009 By Bojana Milovanovic per il Southeast European Times a Belgrado [...]

immagine di Nikola Barbutov

Secondo quanto ha detto l'8 marzo Ivica Dacic, Ministro degli Interni, il governo serbo intende passare entro la fine di aprile una legge anti-discriminazione a lungo discussa. Il decreto della legge è una delle condizione per l'ingresso della Serbia nella cosiddetta lista bianca di Schengen, che permetterà ai cittadini serbi di viaggiare senza visto nei paesi membri UE.

Il giornale Blic ha riportato il 10 marzo che, escludendo qualsiasi "cambio sostanziale" al testo, il comitato Per una Serbia Europea era pronto ad appoggiare la legge. Tuttavia, ha anche riportato che il governo non la manderà al Parlamento prima che la Chiesa Ortodossa abbia dibattuto le parti controverse della legge nel suo Sinodo del 10 marzo.

Il governo ha adottato la bozza di legge alla fine del mese scorso, ma i rappresentanti delle "tradizionali" Ortodossa, Romana Cattolica, Islamica, Evangelica e altre fedi hanno obiettato sull'articolo 18, che garantisce libertà di conversione religiosa, e sull'articolo 21, che proibisce la discriminazione basata sull'orientamento sessuale. Il governo ha quindi portato la legge all'esame del Parlamento.

Le OnG hanno definito antidemocratico l'intervento religioso nella legislazione.

"Mi chiedo se dovrò chiedere ad ogni differente chiesa la loro opinione, ogni volta che una legge sta per essere adottata," ha protestato Rasim Ljajic, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ha anche notato che nessuno gli ha notificato di una teleconferenza governativa in cui si è deciso di porre la legge alla considerazione del parlamento.

Secondo il suo ministero, il gruppo che soffre maggiormente la discriminazione in Serbia sono i Rom, con l'ineguaglianza che riguarda anche donne e disabili.

La discriminazione contro i Rom è la più frequente dato che una gran porzione di quella popolazione manca di documenti d'identità. I Rom non possono esercitare il loro diritto all'istruzione e non hanno accesso all'assicurazione sanitaria o agli assegni previdenziali.

La bozza di legge definisce i casi generali e speciali di discriminazione ed immagina la creazione di una rappresentanza per la protezione dell'uguaglianza, i cui membri potranno essere contattati nel caso si sperimentassero discriminazioni. La rappresentanza potrebbe anche inviare un ammonimento o lanciare procedimenti giudiziari contro i presunti colpevoli.

A causa del momento critico economico, la rappresentanza non inizierà i lavori prima dell'inizio del 2010. Sino ad allora, se la legge entrerà in vigore, i membri pubblici potranno lanciare da sé i procedimenti giudiziari.

La legge dovrebbe diffidare dalla discriminazione sulle basi della nazionalità, religione ed età, come pure sulle basi delle differenze sessuali.

Le multe per gli atti di discriminazione, a seconda che il colpevole sia recidivo, varieranno dai 53 ai 1.056 euro. La Serbia è l'unico paese in Europa ancora senza una legge sull'eguaglianza di genere.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 15/03/2009 @ 17:11:27, in musica e parole, visitato 1837 volte)

Milano 14 marzo 2009: una gradita segnalazione di Ivana K Roman

Dijana Pavlovic - Rom Cabaret, frammenti serata "Rom e Sinti: suoni e parole in movimento" - per cambiare musica! - Auditorio San Fedele, via Hoepli 3, Milano alla fisarmonica il maestro Jovica Jovic

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


23/11/2024 @ 11:15:28
script eseguito in 119 ms

 

Immagine
 Sinti e Rom manifestano a Brescia... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 6417 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source