Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 20/11/2006 @ 10:25:25, in blog, visitato 1642 volte)
La vicenda dei disordini in Slovenia, è arrivata anche su Osservatorio sui Balcani:
Guerra ai rom, la Slovenia in fiamme
17.11.2006 scrive Franco Juri
Con la tacita complicità del governo ''l'insurrezione'' xenofoba anti-rom dilaga in Slovenia mentre il premier Janša stigmatizza l'ombudsman Matjaž Hanžek e la stampa indipendente che hanno internazionalizzato il problema |
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Alberi abbattuti, trattori, barricate, „guardie paesane“ che scimmiottano le "vaške straže" di anti-partigiana e "domobrana“ memoria, assemblee infiammate, folla concitata. Ai posti di blocco che chiudono gli accessi ad Ambrus e Mala Huda nel comune di Ivančna Gorica, nella Slovenia orientale, i picchetti controllano ogni automobile, ogni movimento sospetto, persino i documenti dei passanti. |
La famiglia Strojan |
continua
Di Fabrizio (del 20/11/2006 @ 11:01:12, in media, visitato 2245 volte)
Un concorso aperto a giovani registi tra i 18 e i 30 anni, della Comunità Europea, Europa del Sud Est, Turchia e paesi del Caucaso. L'argomento deve riguardare l'argomento "Stile di sopravvivenza - Essere giovani in Europa - Un affare a rischio?" ed esprimere una visione personale sulla situazione dei giovani in Europa, come immaginano la loro futura situazione lavorativa, quanto la loro vita sia influenzata dalla mobilità e dalla migrazione in Europa.
Gli autori dei 30 migliori films selezionati saranno invitati a partecipare e presentare il loro film al Film Forum Gioventù Europea dal 12 al 18 marzo. Tutti i films devono essere recapitati entro il 15 dicembre 2006.
Informazioni dettagliate (moduli, lunghezza, formato ecc.) del concorso si possono trovare su http://nisimasa. imingo.net/ ?q=node/207
Il concorso è organizzato da NISI MASA (il Network Europeo del Cinema Giovane) col supporto del Consiglio d'Europa, per la campagna Tutti differenti, tutti uguali.
Buona fortuna
Di Fabrizio (del 21/11/2006 @ 10:08:12, in casa, visitato 1748 volte)
Da: Les Rroms acteurs
Nessuna tassa d'abitazione per i caravan prima delle presidenziali | 16 novembre 2006
Ecco un estratto del resoconto della Commissione delle finanze dell'assemblea nazionale:
"La Commissione ha esaminato un emendamento presentato dal sig. Jérôme Chartier, che tende a differire dal gennaio 2007 al gennaio 2008 la data d'entrata in vigore della tassa annuale d'abitazione sulle residenze mobili terrestri. [Alcune tra le reazioni dei deputati]:
- Jacques Pélissard ha auspicato che la messa in opera della tassa sia differita, essendo inapplicabili le disposizioni adottate in legge di finanze per il 2006.
- Charles de Courson si è dichiarato favorevole all'emendamento presentato per M. Jérôme Chartier, che sottolinea la mancanza di realismo del dispositivo adottato in legge di finanze per il 2006.
- Daniel Garrigue ha segnato la sua opposizione a questo testo ed ha ritenuto che sarebbe preferibile cercare il contributo della gens du voyage per l'acqua, l'elettricità ed il gas consumata.
La Commissione ha adottato quest'emendamento. Di conseguenza, un emendamento presentato da Didier Migaud, che tendeva ad abbassare la tariffa della tassa annuale sulle residenze mobili terrestri da 25 a 15 euro per metro quadrato, è diventato superato.
Alcuni commenti per comprendere meglio:
Chartier, è lo stesso che propose il riporto per il 2008, che è all'origine della tassa d'abitazione per i caravan. Nel 2005, quando lo ha chiesto, era di 75 euro per m², cioè 10 volte superiore alla tassa d'abitazione per m² nel Marais (zona in cuore pieno di Parigi, per quelli che non la conoscono). Era stata rivista al ribasso, ma resta 3,5 volte superiori alla tassa d'abitazione per m² degli abitanti di questa zona residenziale di Parigi. Il caravan è per il momento considerato come abitazione soltanto per ragioni fiscali, cioè perché coloro che vi vivono pagano questa tassa. In compenso, non apre al diritto per crediti a tasso ridotto come è il caso dell'acquisizione di un'abitazione, né aiuto all'alloggio.
Infine, un'osservazione un po'soggettiva, che giudicherete voi stessi. Questo riporto per il 2008, non sarebbe legato all'elezione presidenziale? Ancora una volta, si prendono la gente per il c...o, almeno, per senza memoria... NO, è poco probabile che dimenticano così di presto, e si è là per ricordare se occorre.
Riferimenti precedenti: 1 e 2
Su
Pabuda, rimatore compulsivo una poesia sulla riserva indiana di Milano:
di Paolo Buffoni Damiani
è accaduto
tempo fa. ma è rimasto
nel cervello come chiodo,
proprio qua. arrugginito
alla solita maniera
stile blues
in tempo presente
perchè cambia niente,
sempre uguale tiritera:
la pioggia inzuppa
uomini e bambini e
donne coi loro bambini.
sono poveri
e sopravvivono.
i passanti cimiteriali
passano
e non se ne curano,
piuttosto sguardo distolgono
e passano affrettando il passo:
la città non sa aspettare.
Milano non può ospitare,
figuriamoci!
nella giunta comunale
han ben altro a cui pensare.
l’unica storia che li scuote
è quella che raccontano
per contare banconote.
ricordo una notte passata
a non dormire in roulotte
tra le baracchine del campo.
non si dorme in attesa dello sgombero
non si dorme per il rumore dei ratti
scorazzanti sui tetti.
ma c’è chi sogna:
chi una casa, chi un terno al lotto
chi il colpo del secolo,
chi un’insurrezione
o, chi, come matto polacco,
una squadra di pallone…
per trascinare i ragazzini
fuori da ‘sto allevamento
di topi, incendi, lacrime senza
manco un po’ di tango
solo pioggia-rifiuti-fango.
un giorno il sogno che matto polacco
cocciuto coltiva da mezza vita
s’avvera nella prima partita:
gli straccioni mendicanti
zingari muratori e carpentieri
battono sul campo i comunali
brocchi consiglieri.
il mister racconta sempre
la figura patetica
dei politici battuti
dalla gang multietnica:
piccola magia,
squadra-follia
bizzarria logico-calcistica,
ma finalmente etica
Cari colleghi,
Voglio condividere con voi questi meravigliosi dipinti di un Artista
Viaggiante che considero uno degli artisti di maggior talento che ho avuto il
piacere di conoscere...
Continua su
roma_andfriends
Rachel Francis-Ingham
Di Fabrizio (del 24/11/2006 @ 09:55:20, in scuola, visitato 2042 volte)
Cari colleghi,
L'Associazione degli Studenti Rom esprime la sua preoccupazione e si aspetta
la reazione delle istituzioni e di altre organizzazioni, riguardo l'incidente
successo alla Scuola Secondaria di Meccanica di Novi Sad. [...]
B. H., un minorenne studente al primo grado della Scuola Secondaria di
Meccanica di Novi Sad, è stato vittima di un episodio di bullismo da parte dei
suoi compagni, 15 giorni fa, a causa della sua provenienza etnica e della sua
religione. Durante l'intervallo, i compagni l'hanno spogliato, compreso la
biancheria intima, per "controllare come B. H. fosse un musulmano". Da allora B.
H. non è più voluto andare a scuola e la sua salute è peggiorata. A causa delle
assenze, il direttore ha informato i genitori di recarsi a scuola per ritirare i
documenti perché il ragazzo lasci la scuola. Vogliamo sottolineare che B. H. ha
subito altri abusi prima di quest'ultimo incidente e che i genitori ne avevano
informato la direzione. Niente è stato fatto durante tutto questo tempo.
L'Associazione degli Studenti Rom e il Consorzio Italiano di Solidarietà
condannano con forza questo tipo di azioni contro i giovani Rom nella scuola
secondaria. Chiediamo anche che le autorità scolastiche condannino questi
incidenti. Inoltre insistiamo perché gli istigatori vengano puniti e non venga
concesso loro di continuare con azioni simili. Si richiede anche la punizione
dei colpevoli e che non siano più messi in grado di condurre simili iniziative.
B. H. è beneficiario di un progetto scolastico della durata di tre anni,
dell'Associazione degli Studenti Rom assieme al Consorzio Italiano di
Solidarietà. Il progetto è finanziato dall'UNHCR. Lo scopo è di supportare
continuativamente i ragazzi Rom nella scolarizzazione. B. H. è un ragazzo
profugo dal Kosovo. Con questo aiuto è stato in grado di frequentare la scuola
secondaria. Ora questi sforzi comuni da parte del ragazzo stesso, dei suoi
genitori e delle organizzazioni è messo in discussione dalla discriminazione di
nazionalità e religione.
Dejan Dimitrov
Association of Roma Students
44, Boze Kuzmanovica Street
Novi Sad, Serbia
con preghiera di diffusione
L'Associazione Thèm Romano ONLUS |
Regione Abruzzo |
Provincia di Chieti |
Comune di Lanciano |
Istituzione Deputazione Teatro Comunale Fedele Fenaroli
|
13 edizione Festival Alexian & international friends OMAGGIO AD ANGELO DI MENNO DI BUCCHIANICO VENERDì 8 Dicembre 2006 a LANCIANO (CH) presso il Teatro Fedele Fenaroli ore 21,00 (si trova dietro il municipio nella Piazza Centrale della Città)
Alexian Group Presentazione del nuovo doppio CD “Andre Miro Romano gi” |
Francesco Baccini |
Fabio Neri Direttore d’Orchestra |
Linda Antonio Febrer (chitarra flamenca) Dorina Di Marco (danza) Aoud di Lucio Pozone (musica mediterranea) Alexian Music School Boys (omaggio a Django Reinhardt) Nico Arcieri (pianoforte) Silvia Faugno (soprano) Cristiana Arena (pianoforte) Adolfo De Cecco (musica d’autore) Sageer Khan (sitar) |
presentano
Lorena Bianchetti conduttrice di Domenica In ... (RAI UNO)
|
Gianni De Berardinis autore e conduttore televisivo
|
infoline:<spithrom@webzone. it> tel. 0872 714760 www.alexian.it
i posti disponibili in teatro sono solo 350, affrettatevi ad acquistare i biglietti!!!! Prevendita euro 15,00
Di Sucar Drom (del 25/11/2006 @ 14:45:12, in blog, visitato 2238 volte)
Verona, staccate la luce ai sinti! Tre famiglie di Sinti Teich sono da alcuni giorni senza corrente elettrica perchè alcuni esponenti della Lega Nord di Verona hanno chiesto un intervento immediato al Comune di Verona contro «uno zingaro che abusivamente si è stabilito in un’area non idonea». Questa notizia è posta in rilievo, da alcuni giorni, sui quotidiani locali: l'Arena e l'inserto locale del Corriere della Sera. Il cap »
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Di Fabrizio (del 27/11/2006 @ 10:08:37, in scuola, visitato 2638 volte)
Una giovane donna Rom in Serbia supera la povertà e la discriminazione
articolo originale:
http://www.unicef.org/ceecis/reallives_5546.html
© UNICEF SERBIA/2006/Milanovic Ljiljana Ilic alla Società per lo Sviluppo delle Locali Comunità
Rom, una OnG che aiuta i Rom a rompere il circolo della povertà.
Il rapporto annuale dell'UNICEF, "Lo Stato del Mondo
dell'Infanzia", quest'anno si focalizza sul sul doppio tema di
uguaglianza di genere, che aiuta sia le donne che i bambini a sormontare
la povertà. Qui è uno in serie di storie relative in attesa del lancio
del rapporto l'11 dicembre.BELGRADO, Serbia, 21 November 2006 –
Ljiljana Ilic, 28 anni, è una donna Rom che ha passato barriere sociali,
economiche e culturali per ottenere la laurea. Raggiungerla non è stato
facile.
Ljiljana è stata scoraggiata dal continuare gli studi dopo l'ottavo grado.
"Mio padre diceva: 'Ora è tempo che ti sposi' oppure, 'Perché devi continuare ad
andare a scuola?' ci dice. Sua madre iniziò a fare pressione su di lei quando
era dodicenne.
Matrimonio vs. educazione
I matrimoni infantili sono frequenti tra le famiglie Rom. Quando una ragazza
si sposa, diviene proprietà del marito ed immediatamente si sposta a casa sua.
Deprivata di scolarizzazione, molte ragazze non sono in grado di ottenere
documenti personali, perdendo l'accesso all'assistenza sociale e sanitaria e
diventando dipendenti dei loro mariti.
Ljiljana è stata presa in mezzo tra le aspettative della sua famiglia e la
volontà di continuare gli studi. Soltanto il 2,4% delle ragazze Rom ottiene un
diploma di scuola superiore [...]
"Mia madre diceva che dovevo imparare a cucinare e fare i mestieri di casa, o
nessun uomo mi avrebbe voluta," dice. Ma Ljiljana ha persistito, lavorando in un
negozio di fiori per pagarsi gli studi e ottenere la laurea in lingue
all'Università di Belgrado.
Realizzare i propri diritti
I bambini Rom ed in particolare le ragazze, sono frequentemente vittime di
traffici, violenza, abusi sessuali e sfruttamento. A causa delle pratiche
discriminatorie contro i Rom nelle istituzioni, questo tipo di violazioni non
sono indirizzate appropriatamente.
Dice Ljiljana: "I maschi sono più valutati e più importanti nella cultura
Rom. Le ragazze pensano che una vita differente non è possibile."
Secondo i dati ufficiali, i 108.193 Rom sono poco meno del 2% della
popolazione totale serba. Stime ufficiose, invece, indicano in 500.000 i Rom del
paese.
La situazione dei Rom sia in Serbia che Montenegro mostra dei miglioramenti.
Per la prima volta nella loro lunga storia, i Rom hanno diritto allo status di
minoranza, che è un'opportunità nell'ottenere i loro diritti.
Il governo ha varato tre piani per i Rom: una strategia per la riduzione
dell'impoverimento; l'adesione nel 2005 al Decennio per l'Inclusione dei Rom; ed
un ulteriore piano per l'inclusione dei Rom. Dal 2002, l'UNICEF sponsorizza la
scolarizzazione dei bambini Rom nelle 11 municipalità più povere.
"Il tasso di abbandono dei Rom ora è in discesa, e c'è grande interesse nella
frequenza scolastica," dice Dragan Djoric, insegnante di Bojnik, dove è attivo
l'UNICEF.
Non "soltanto una Zingara"
Ljiljana ha coinvolto la sua migliore amica, Vera Miljkovic, nella sua
decisione di andare a scuola. Dopo aver concluso le superiori,Vera, che non è
Rom, andò all'università e le chiese di fare lo stesso.
Dopo essersi iscritta, Ljiljana cominciò a lavorare con Alexsandra
Mitrovic, che guida una OnG per migliorare la vita dei Rom. La signora Mitrovic
la incoraggiò a proseguire gli studi sino alla laurea.
"Se non fosse stato per loro - e per la mia determinazione - avrei smesso"
dice Ljiljana. "Il loro esempio fa la differenza. Una volta che ho ricevuto la
mia laurea, sono diventata più forte e sicura," continua. "La gente non mi
guarderà più come 'soltanto una Zingara' ma come uguale agli altri."
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