Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Blog INDIPENDENTE di informazione e divulgazione

-

\\ Mahalla : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 05/02/2007 @ 10:26:38, in Europa, visitato 1550 volte)


E' uscito l'aggiornamento di gennaio 2007 di PICUM.org con le notizie e l'evoluzione politica riguardanti i diritti sociali fondamentali degli immigranti non documentati in Europa. Disponibile nel formato Word nelle seguenti lingue: inglese, tedesco, olandese, spagnolo, francese, italiano e portoghese.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Daniele (del 05/02/2007 @ 10:21:27, in Europa, visitato 1941 volte)

Il Gipsy king esiste. Ed è europeo

Intervista a Florin Cioaba dopo l'ingresso della Romania in Europa: "Spero nella Ue. Ma rispetti le tradizioni rom"
Florin Cioaba vive in un sobborgo di Sibiu, in Romania. Cioè in un Paese che, dal 1° gennaio, è entrato a far parte della grande famiglia europea. E proprio da quest'anno, l'Europa può contare circa 12 milioni di rom che adesso otterranno, anche a Bruxelles, più visibilità per i loro diritti.

Signor Cioaba, ci spieghi il motivo del titolo che detiene: “Re internazionale dei Rom”.
La famiglia Cioaba, ufficialmente riconosciuta, guida già da parecchie generazioni il popolo dei Rom. Negli anni Sessanta mio padre Ion Cioaba ha cercato di integrare i Rom nella società, sia a livello nazionale che internazionale. Agli inizi degli anni Novanta i Rom hanno voluto un re che li rappresentasse e che si battesse per i loro diritti e così mio padre da “Bulibascha”, che in lingua rom significa “capo”, è diventato re. Dopo la sua morte, nel 1997, ho ereditato io il titolo di re internazionale dei Rom.

Con l’entrata della Romania nell’Ue cosa potrebbe cambiare per il suo popolo?
Già dal 2000 l’Ue sta cambiando il destino dei Rom in Europa. Dal 2004 abbiamo il European Rom and Travellers Forum, una sorta di miniparlamento, di cui anch’io faccio parte in qualità di Vicepresidente dell’Unione dei Rom. Per me l’Ue rappresenta una nuova via e una nuova speranza.

In quali paesi il problema Rom è più impellente?
Nessun Paese europeo ha una legislazione che discrimina i Rom, però nella vita di tutti i giorni e anche nella politica locale veniamo discriminati. L’ultimo rapporto della Ue lo evidenzia, persino con una tendenza crescente. Sono preoccupato per questo, così come per le cure mediche e la situazione abitativa dei Rom. Bisogna intervenire con una certa urgenza.

Quali sono concretamente le sue richieste?
Ogni Paese europeo segue una strategia. Anche in Romania ce n’è una, che in parte è stata realizzata: in alcune scuole elementari e in un’università di Bucarest viene insegnata la lingua rom, ma spesso i programmi offerti dalla Ue non vengono realizzati, perché non sono graditi alla maggior parte della popolazione.

La maggioranza dei rumeni si lamenta che le vostre tradizioni non sono compatibili con quelle di una Ue moderna, ad esempio per quanto riguarda i matrimoni combinati di minorenni.
Ma la nostra tradizione esiste già da millenni: e l’Unione Europea, a confronto, è molto giovane! Ora che viviamo nel nuovo millennio e che da poco facciamo anche parte della Ue, qualcosa naturalmente dovrà cambiare, sono assolutamente d’accordo.
Ma il cambiamento non deve avvenire bruscamente e con la polizia fuori dalla porta. Ultimamente ci sono state campagne informative sul tema dei matrimoni combinati di minorenni e molti hanno capito che non si possono far sposare i bambini.

Anche Lei ha dovuto presentarsi davanti al Parlamento Europeo quando ha fatto sposare sua figlia Ana Maria, appena 13enne.
Il mio caso era un pò più delicato. La Bbc aveva mentito, dicendo che mia figlia era stata costretta con botte e minacce a sposarsi. E l’intervento della signora Nicholson [Emma Nicholson, europarlamentare e referente per la Romania, ndr] è stato giusto. Era la sua funzione.
Ma quando le ho raccontato che una nostra tradizione vecchia di secoli richiede che nostra figlia si sposi già a quell’età, lei ha capito e anch’io ho capito qualcosa. Il fidanzamento è stato rotto e l’abbiamo fatta sposare a 15 anni: questo è permesso.

Come pensa di riuscire a conciliare tutti gli interessi delle diverse tribù del suo popolo?
Questa è la mia maggiore preoccupazione. Quando mio padre, subito dopo la rivoluzione, ha fondato l’Unione dei Rom, tutti hanno aderito. Ma già alcuni mesi più tardi alcuni si erano divisi e organizzati in altri partiti o unioni e oggi, 16 anni dopo, ci sono più di 250 organizzazioni Rom nel nostro Paese. Sto cercando di creare una rappresentanza unificata dei Rom. Ma so già che durerà al massimo fino alle prossime elezioni!

In Romania ci sono due diverse proposte sul metodo di integrazione dei Rom: alcuni sostengono il rafforzamento di questa minoranza etnica attraverso la creazione di proprie scuole, altri sperano che i Rom vengano trattati come i rumeni. Lei cosa ne pensa?
In confronto a prima i Rom sono già ben integrati nella società rumena. Abbiamo professori universitari, abbiamo i nostri giornali, i nostri rappresentanti al governo. I Rom non hanno bisogno di chissà quale programma di integrazione teorico o economico da parte dell’Unione Europea, ma di piani per l’occupazione. Mancano posti di lavoro che permettano ai Rom di dedicarsi ai loro antichi lavori secolari.

Brigitta Gabrin - Hermannstadt (Sibiu) - 2.2.2007 | Traduzione: Michela Del Mistro

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 04/02/2007 @ 09:17:28, in casa, visitato 2021 volte)

Da Slovak_Roma

Attualmente i Rom in Slovacchia stanno sperimentando un'ondata di sgomberi forzati; secondo un rapporto di martedì 23 gennaio 2007 della Milan Simecka Foundation, Centre on Housing Rights and Evictions (COHRE) ed European Roma Rights Centre (ERRC).

Il rapporto, che mostra come una combinazione di vari fattori stia guidando i Rom dalle loro case verso aree più segregate, è stato lanciato in una speciale tavola rotonda con i rappresentanti dei Rom e delle organizzazioni della società civile ed i Ministeri delle Costruzioni e dello Sviluppo Regionali, Lavoro, Famiglia ed Affari Sociali, Giustizia, Affari Stranieri, l'Associazione per le Municipalità Locali e il Centro Nazionale Slovacco per i Diritti Umani, tra gli altri.

I partecipanti hanno discusso i principali fattori che sono emersi dai casi concreti del rapporto, incluso:

  • Emendamenti al Codice Civile del 2001, che indebolisce la posizione legale degli inquilini delle case municipali. Non è più richiesto il parere del tribunale per lo sgombero ed è stato significativamente ridotto l'obbligo della municipalità nel provvedere ad un alloggio alternativo.
  • Le riforme radicali al sistema dell'assistenza sociale nel 2004, che includevano una revisione fondamentale dei permessi abitativi e il diritto per i disoccupati, indeboliscono le capacità degli inquilini indigenti, i Rom in particolare, di pagare regolarmente l'affitto e le spese accessorie.
  • La storica negligenza nel problema di chi no paga l'affitto e la resistenza delle autorità locali nell'adoperare meccanismi per assistere i Rom nel pagamento dei debiti, ad esempio con l'istituzione di un fondo speciale.
  • La pratica ingiusta della fatturazione eccessiva degli inquilini Rom sui programmi di utilità, per i servizi quali acqua ed energia.
  • Le municipalità spostano i Rom dalle zone centrali, spesso con false pretese come la sicurezza degli edifici, e li piazzano in edifici nuovi ma segregati e di bassa qualità alle estreme periferie oppure in edifici poveri acquistati in piccoli villaggi. Questa pratica si applica anche a quei Rom che pagano regolarmente l'affitto e che hanno diritto, secondo la legge, ad una sistemazione alternativa di pari valore.

Gli oratori delle organizzazioni internazionali hanno espresso le loro preoccupazioni perché questi fattori violano i diritti umani sottoscritti dalla Slovacchia, quali quelli della casa, della sicurezza sociale, rispetto per l'uguaglianza. La tavola rotonda ha discusso particolarmente la proibizione internazionale degli sgomberi forzati. Ciò richiede che gli sgomberi siano attuati esclusivamente in "circostanze eccezionali". In particolare le leggi internazionali ed europee richiedono che debba esserci;

  1. una giustificazione molto forte per uno sgombero;
  2. la ricerca di alternative fattibili agli sgomberi che vedano la partecipazione degli interessati;
  3. un dovuto processo;
  4. una sistemazione alternativa adeguata allo sgombero;
  5. senza nessuna discriminazione in ognuno di questi passaggi.

D'altra parte, in molti dei casi riportati, mancano queste caratteristiche. Gli esempi includono:

Zilina

La municipalità. il cui sindaco è leader del partito di destra Nazionale Slovacco, ha annunciato il 6 novembre 2006 la sua intenzione di sgomberare abitanti, la maggior parte di loro sono Rom, da un appartamento in città alle "celle UNIMO" (cubiculi temporanei), costruite in un'altra località. Il loro edificio è in via di demolizione per far posto al parcheggio di un hotel. Solo gli inquilini con regolare contratto hanno il diritto ad un cubiculo, anche quando questo non corrisponda al valore dell'alloggio lasciato.

Kosice

Il 16 ottobre 2006, una famiglia rom è stata sgomberata dall'appartamento comunale nonostante fosse lì regolarmente dal 1987 ed in regola coi pagamenti dell'affitto e delle spese. Un rappresentante del municipio ha comunicato che l'edificio non era sicuro e che la famiglia doveva spostarsi per un periodo limitato. Ha proposto un appartamento sostitutivo a Lunik IX (un ghetto Rom). La famiglia ha concordato con la rilocazione temporanea, ma non a Lunik IX. In seguito, il rappresentante a chiesto al capo-famiglia, che è analfabeta, di firmare un documento relativo al servizio dell'acqua corrente. Invece, era il contratto d'affitto per Lunik IX. Nonostante le proteste, la famiglia è stata sgomberata. Non ci sono stati altri sgomberi per gli altri inquilini non-Rom, e nessuno di loro ha avuto comunicazione di problemi di sicurezza.

Sabinov

Il comune ha costruito 24 appartamenti a basso standard nella località segregata di Telek, che è a 3 Km. dalla città e manca di servizi pubblici. Il sindaco ha dichiarato apertamente l'intenzione di segregare i Rom, "Questi nuovi edifici saranno sufficientemente lontani dalle case non-Rom". A giugno 2005, 24 famiglie rom sono state sgomberate dall'edificio comunale in piazza Libertà e sistemate a Telek. Tra loro c'erano famiglie che pagavano regolarmente l'affitto e avevano investito soldi per migliorare i loro appartamenti. Precedentemente queste famiglie avevano provato ad acquistare gli appartamenti dove vivevano, ma il comune non aveva risposto. Anche dei non-Rom sono stati trasferiti, ma a loro sono state fornite case di standard adeguato. Dopo lo sgombero le loro case sono state vendute ad alti funzionari comunali [...]

Un riassunto del rapporto in inglese può essere scaricato QUI

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 03/02/2007 @ 09:57:52, in blog, visitato 1666 volte)

Offanengo (CR), don Oreste Benzi dalle famiglie giostraie
Lo abbiamo visto tante volte in tv, quell’anziano prete romagnolo, un telefonino cellulare per tasca, rosario sempre tra le mani, lunga tonaca nera e lisa, sguardo trafiggente e parlantina sciolta: è don Oreste Benzi che mercoledì 24 è stato a Offanengo nel pomeriggio a celebrare una messa nell'insediamento delle famiglie dello spettacolo viaggiante.
Don Oreste ha accettato l’invito di "Qu ...

Milano, giornalista di Repubblica per due giorni con i Rom di via Triboniano
Fabio Gatti fa scuola (policlinico e viaggi della speranza) e Sandro De Riccardis, giornalista di Repubblica, tenta di emularlo senza grande convinzione. Infatti il buon De Riccardis non vive un mese in un "campo nomadi" ma solo due giorni e quindi cade inevitabilmente in alcuni stereotipi.
Un esempio: "«Vivo qui con mia moglie e le mie tre bimbe - dice - altri due figli sono in Romania»...

Mantova, presentato il periodico giovanile d'informazione sinta
Oggi pomeriggio a Mantova, alla presenza della stampa locale, è stato presentato "Learco Guerra News - Mengar Papieri": il periodico giovanile d'informazione sinta, realizzato dai bambini e dagli adolescenti sinti mantovani. Il periodico sarà distribuito gratuitamente nelle scuole e negli uffici pubblici.
Alla presentazione erano presenti diversi "giornalisti in erba": Sabrina, Dylan, Massi ...

Bolzano, continua la polemica sul quartiere Firmian
Continua la polemica sulle diverse situazioni presenti e future nel quartiere Firmian. Dopo l'attacco da parte di esponenti della Lega Nord locale all'iniziativa del Comune di Bolzano di inserire una micro area per la famiglia Gabrielli, ora la polemica scoppia tra Ipes e Provincia di Bolzano sugli inserimenti di famiglie Rom, Sinte ed Immigrate negli alloggi popolari.
Il presidente dell’Ip...

Roma, anche i ciclisti chiedono lo sgombero dei Rom
In questi giorni sembra che nel quartiere Magliana di Roma ci sia un problema molto serio: la ciclabile! Pubblichiamo la lettera di un cittadino che è stata ripresa in questi giorni da Fausto Bonafaccia di Bici Roma. Bonafaccia ha scritto un articolo, pubblicato da ...

Venezia, condannati per propaganda di idee fondate sulla superiorità razziale
Colpevoli! È questa la sentenza del Tribunale d’Appello di Venezia nei confronti dei sei militanti leghisti veronesi (Flavio Tosi, Matteo Bragantini, Luca Coletto, Maurizio Filippi, Enrico Corsi e Barbara Tosi) che avevano chiesto, con una raccolta di firme, lo sgombero dell’insediamento dei Sinti Italiani, residenti a Verona.
Il processo di appello si è svolto ieri mattina nell’aula bunke...

Roma, seminario dell'Opera Nomadi
Il seminario "I Rom/Sinti e le Metropoli", organizzato dall'Opera Nomadi che si doveva tenere il 15 e 16 dicembre 2006, si terrà a Roma il 10 e 11 febbraio 2007.
Sabato 10 febbraio dalle ore 9.30 alle ore 19.30 si terrano i Gruppi di Lavoro, così suddivisi:
- GRUPPO DI LAVORO N. I "HABITAT": "La cultura dell'Abitare", presso via dei Ramni n. 4 (nei pressi della Stazione Termini),...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/02/2007 @ 09:44:55, in Italia, visitato 2158 volte)

Ricevo e porto a conoscenza:

Mi chiamo Giuseppe Spinelli. Sono direttore volontario di un centro studi che si interessa di educazione ambientale (www.cseaam.org).

Vorrei proporre di lavorare insieme per:
1. scambi internazionali di giovani in campo culturale per fare conoscere meglio l'identità europea e il rispetto verso l'ambiente e le culture
2. festa di primavera in Calabria

Al punto 1: organizzare in Calabria scambi giovanili di rom, sinti provenienti dall'Europa. Fine incontrarsi e fare vedere ai rom locali cosa si può fare ed è stato fatto per farsi conoscere, e partecipare alla vita degli stati di cui si fa parte. Se va bene, allora aiutatemi ad inoltrare un programma a diverse associazioni rom e sinti (o altri) europee per vedere se presentando il progetto all'unione si possono avere i fondi per i viaggi.

al punto 1 ci sono anche i viaggi in altri paesi stranieri:
invio quanto ho richiesto ad altre associazioni di giovani:
Cari amici,
ho due possibilità di inviare giovani:

5-8 marzo ad Ankara su ecologia (seminario di approfondimento per animatori dei gruppi giovanili). Ho due posti disponibili.
7-13 marzo ad Ankara su musica popolare (si tratta di suonare uno strumento e collaborare alla festa che si farà). ho due posti disponibili.

Non occorre passaporto. Il visto di ingresso costa 10 euro rimborsabili. età: 18- 26 anni.

In ambedue i casi il rimborso è del 70% sul biglietto di viaggio classe economica. Lo stare è a carico dell'organizzazione.

Fammi sapere subito. Gius

Fammi sapere subito se qualcuno vuole partecipare. Infatti se si pagano i biglietti subito si spende di meno.

al punto 2. Ho un pezzo di terra a Seminara in Calabria. Potrei pensare di metterlo a disposizione per una festa di primavera per tutti coloro che volessero parteciparvi e permettere una conoscenza reciproca tra rom, sinti e non.

Se la cosa può interessare, facciamoci vivi. altrimenti, arrivederci in altre migliori occasioni.
Giuseppe Spinelli (mi conosce Alex Spinelli).

contattare per email: cseaam3@libero.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 02/02/2007 @ 09:53:53, in Europa, visitato 2048 volte)

Da Roma_und_Sinti

Le associazioni Rom e Sinti in Europa affermano che continuano le discriminazioni razziali che portarono alla morte circa 500.000 appartenenti ai due gruppi nell'Olocausto della II guerra mondiale.

Le associazioni chiedono a Ban Ki-moon, Segretario Generale ONU, un rappresentante speciale che difenda e sviluppi misure pratiche per proteggere i diritti dei Rom e Sinti che attualmente vivono in Europa.

Sono tra i 10 e i 12 milioni i Rom e Sinti sparsi nei diversi paesi europei, dalla Polonia all'Olanda. I loro rappresentanti hanno assistito alla commemorazione internazionale presso la sede ONU.

Durante una conferenza stampa hanno affermato che Rom e Sinti continuano ad essere "vittime di pogroms, uccisioni a sfondo razziali ed altri atti di violenza."

"Spesso, attacchi simili sono emanati dalle stesse forze dell'ordine," dice Romani Rose, una dei rappresentanti. "Solo di rado gli autori di questi atti vengono perseguiti."

Rose appartiene all'associazione dei Rom e Sinti di Heidelberg, in Germania.

Laila Weiss dice che i Rom e Sinti in Olanda sono "seriamente" discriminati a scuola, soffrono di alti tassi di disoccupazione e non sono considerati minoranza etnica.

Una dichiarazione del Consiglio Centrale dei Sinti e Rom Tedeschi e di altre organizzazioni afferma che le minoranze etniche sono tuttora marginalizzate e discriminate in diversi paese europei.

"E' uno scandalo, indegno degli stati europei, che sono fondati sulla protezione dei diritti umani" dice la dichiarazione.

© 2007 DPA

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 01/02/2007 @ 09:27:20, in Europa, visitato 2115 volte)

Da Roma_Francais

Nella bidonville rom di Radnevo, costruito con lamiere piantate nel fango, quasi tutti gli abitanti sono disoccupati. Molti bambini  si divertono attorno alle donne che penano sotto il peso dei secchi di biancheria o riserve d'acqua, in mezzo ad uomini giovani. Radnevo di cui la Comunità rom rappresenta il 10% della popolazione - la media nazionale in Bulgaria -, offre l'immagine peggiore che si ha dei Rom. Tuttavia questa città di 26.000 abitanti garantisce il 12% del prodotto interno lordo del paese grazie alle sue miniere di carbone, ed il suo tasso di disoccupazione è inferiore a 6 %.

In questi giorni di gennaio, dove la Bulgaria ha raggiunto l'Unione europea con una popolazione rom valutata dal Consiglio d'Europa in 700.000 persone, la questione di questa Comunità si impone all'Europa in tutta la sua complessità, religiosa, etnico e sociale.

In previsione dell'entrata nell'Unione, le Comunità locali bulgare hanno sviluppato politiche d'integrazione dei Rom, resi sedentari dal 1958. Ma, nonostante i programmi debitamente enunciati e votati n vigore nei nove paesi dell'Europa centrale, come il decennio d'integrazione dei Rom 2005-2015, i, i risultati sono poco visibili.

I Rom della Bulgaria non vivono tutti nelle stesse condizioni misere di quelli della Comunità di Radnevo, c'è anche un'elite rom a Sofia, ma queste zone al margine delle città sono ancora numerose in Bulgaria.

La visualizzazione politica spesso, come a Radnevo, è stata molto poco seguita con effetto. Così, dopo le dichiarazioni del sindaco, Nontcho Vodenitcharov, "l'integrazione dei Rom è una priorità", solo sei case sono state costruite tra il 1992 ed il 1997, mentre 70 erano previste inizialmente. E queste opere murarie sono già danneggiate, non avendo i Rom altri mezzi che le loro assegnazioni per mantenerle. Il sindaco è tuttavia fiero della sua politica e presenta come un successo il fatto che, "dal 2005, i Rom iniziano a pagare l'elettricità e l'acqua". Ma ci si lagna del resto.

"ABBIAMO POCA SPERANZA"

Per Rosa, 45 anni e cinque bambini, Rom di Radnevo, "La Bulgaria non fa nulla per noi, l'Europa... si vedrà."

"Il miglioramento delle infrastrutture nelle città beneficerà i Rom come gli altri." Per il resto, in base a ciò che è avvenuto in Ungheria ed in Repubblica ceca, abbiamo poca speranza ", spieghia Margarita Matache dell'associazione Romani Criss, in Romania, dove i problemi si pongono in modo simile."

Infatti, per integrare la Comunità rom, in Bulgaria come altrove, la volontà politica non è l'unica condizione necessaria. Uno degli obiettivi di Sofia era in particolare di fare partecipare i Rom alla politica d'integrazione, ma l'eterogeneità della Comunità ha creato un problema di rappresentatività. In Bulgaria, i Rom sono cristiani - ortodossi o evangelisti -, musulmani o atei. Cinque secoli d'occupazione ottomana ed alcuni decenni di sovranità sovietica hanno lasciato i loro segni.

A Fakulteta, la zona rom di Sofia, i 40.000 abitanti sono per lo più cristiani. Svetanka una pensionata di 60 anni, che vive lì da trenta anni è sempre stata cristiana. Ortodossa all'origine, partecipa oggi ad una delle otto chiese evangeliche che vi sono nate in quest'ultimi anni. A Plovdiv, la seconda città della Bulgaria, "su 44.000 Rom, 40.000 sono musulmani" indica Teodora Krumova, attivista dell'associazione Amalipe, a Sofia.

I Rom, che si raggruppano in Yerlis, Kardarashs, Rudaris o Millets, parlano bulgaro, romani, rumeno o turco. Alcuni di lingua turca, i Millets (musulmani di lingua turca) si rivendicano del resto piuttosto turchi che Rom.

Di fronte a questo mosaico di identità, si comprende meglio il fallimento delle parti politiche roms da federare ai loro elettori. Così, i Kardarashs, che sono i più attivi nella politica, non sono sempre riconosciuti dagli altri gruppi. È del resto sotto l'etichetta socialista che si riunisce l'unico deputato rom, Toma Tomov, del Parlamento bulgaro.

Dal 1989, il migliore risultato ottenuto da una parte rom che si presentava come tale è stato di un po' più dell'dell'1% per Euroroma nel giugno 2005. "Le divisioni sono così tanto forti tra i gruppi, che i Rom non ottengono mai rappresentanze parlamentari (come Comunità rom)", spiega semplicemente Tchetin Kazak, della parte "turca" della coalizione governativa - movimento dei diritti e libertà, che conta numerosi Rom nelle sue file. I Turchi che rappresentano il 10% della popolazione hanno 34 deputati al Parlamento di Sofia.

Anne Rodier
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 12:52:45
script eseguito in 94 ms

 

Immagine
 La comunità virtuale di Rom e Sinti nel mondo... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 7037 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source