Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Sucar Drom (del 23/03/2013 @ 09:03:00, in blog, visitato 1806 volte)
Mantova, Berini: respingo tutte le accuse strumentali di Elena Magri
Respingo le accuse strumentali dell'assessore provinciale Elena Magri e la
invito a leggersi le relazioni inviate annualmente. Per l'annualità 2012 è stato
chiesto all'associazione Sucar Drom di prolungare l'annualità 2012 fino al
mese...
Porrajmos, la testimonianza di Rita Prigmore
Rita Prigmore, figlia di una famiglia sinta tedesca presente in Germania da
molte generazioni, nel 1943 fu sottratta alla madre da militari nazisti appena
nata insieme alla sorella gemella Rolanda, fu trasferita in un ospedale per
essere sottoposta ai crudeli esperimen...
Elezioni in Lombardia
Rom e Sinti, Strategia nazionale al via ma il Nord Italia disattende gli impegni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato nel corso
della seduta del 24 gennaio un documento in cui si impegnano a costituire tavoli
regionali per il coordinament...
Reggio Calabria, si toglie la vita perché non trova lavoro
Dramma a Reggio Calabria, si toglie la vita Luigi Berlingeri sopraffatto dalla
crisi economica. Lo ricorda Giacomo Marino presidente dell'Opera Nomadi di
Reggio Calabria che spiega...
Habemus Papam
Diamante (CS), nasce l'associazione Sulla Strada Calabria
Nasce a Diamante la prima associazione composta da italiani e appartenenti a
famiglie italiane di origine rom e nasce proprio a Diamante divenuta simbolo
della piena integrazione di cinquanta famiglie rom che sin da...
Pisa, la sposa bambina? Tutto falso!
Nessuna violenza sessuale di gruppo. Nessuna riduzione in schiavitù, né alcuna
tratta degli esseri umani. Nessun maltrattamento su minorenne. Nessun matrimonio
forzato. E' netta la sentenza pronunciata oggi dal Tribunale di Pisa nel
processo cosiddetto "della sposa bambina"...
Mantova, 21 marzo 2013: il presente della memoria
Giovedì 21 marzo, alle ore 17, presso la sala del Plenipotenziario di p.zza
Sordello 43, a Mantova, Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni presenta
il suo 5° Rapporto annuale. Non a caso l'evento si svolge proprio il 21 marzo,
u...
Di Sucar Drom (del 14/02/2013 @ 09:07:50, in blog, visitato 1260 volte)
Mantova, le borse di studio per studenti sinti e rom
L'Associazione Sucar Drom, organizzazione a tutela delle lingue sinte e rom e
delle culture sinte e romanés, ha ottenuto un finanziamento dalla Fondazione
Marcegaglia Onlus, dalla Fondazione Cariplo e dalla Caritas Diocesana di Mantova
pe...
Auschwitz, Il Giorno della Memoria 2013
Muj sukko' kia' kalé vust surdé; kwit. Jilo' cindo' bi dox, bi lav nikt rubvé
Faccia incavata occhi oscurati labbra fredde; silenzio. Cuore strappato senza
fiato, senza parole, nessun pianto.
Santino Spinelli poeta rom italiano...
Mantova, l'intervento sul Porrajmos di Ian Hancock
Il 27 gennaio 2013 era stato invitato a Mantova il prof. Ian Hancock
dell'Università del Texas che doveva tenere la prolusione ufficiale sul
Porrajmos durante il Consiglio comunale di Mantova e il Consiglio provinciale di
Mantova al Teatro Bibiena. Purtroppo il prof. Hancock non è potuto essere con
noi per un malore...
Ceija Stojka, scomparsa una delle ultime sopravvissute ad Auschwitz-Birkenau
E' venuta a mancare nella notte tra il 28 e il 29 gennaio Ceija Stojka,
scrittrice e artista rom sopravvissuta al Porrajmos (BBC, Indipendent, Adnkronos)...
Mantova, consegnate le borse di studio ai migliori studenti di lingua sinta e
romanés
Nove studenti di lingua sinta e romanès, alunni delle scuole elementari e medie
della provincia di Mantova, hanno ricevuto venerdì scorso, nell'ambito del
progetto Men sinti, altrettante borse di stud...
Togliamo la parola "razza" dalla Costituzione italiana
Hollande l'aveva promesso ai francesi in campagna elettorale e da qualche giorno
la Francia ha iniziato il percorso costituzionale che porterà all'eliminazione
della parola "razza"dalla Costituzione. Parlare di "razza" nel 2013 sembrerà
strano...
ONU, messaggio del Segretario Generale in Occasione della Giornata di
Commemorazione delle Vittime dell'Olocausto
Durante la Seconda Guerra Mondiale, milioni di persone che non corrispondevano
all'ideale propugnato dall'ideologia perversa di Adolf Hitler sulla perfezione
della razza ariana - ebrei, rom e sinti, omosessuali, comunisti, persone con
malattie mentali e altri - furono sistematicamente...
Di Fabrizio (del 06/02/2013 @ 09:00:41, in blog, visitato 1389 volte)
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Di Sucar Drom (del 14/01/2013 @ 09:09:53, in blog, visitato 1271 volte)
Sucar Drom: il consiglio comunale ci costringe a restare ghettizzati a vita nel
"campo nomadi" del Migliaretto
Il primo attacco frontale al Piano di governo del territorio, recentemente
approvato dal consiglio comunale, potrebbe partire dall'associazione Sucar Drom.
"Il ricorso al Tar è una delle opzioni che abbiamo sul tavolo" afferma Carlo
Berini, vice presidente dimissionario della onlus che si occupa della
salvaguardia della cultura e delle tradizioni sinte oltre che della gestione del
campo nomadi di via Guerra...
Reggio Calabria, arriva la Campagna Dosta!
Dopo l'avvio di luglio a Catania, DOSTA, la campagna europea contro i
pregiudizi verso le minoranze rom, sinte e camminanti attraversa lo Stretto e si
ferma a Reggio Calabria per incontrare associazioni giovani e cittadini...
Mantova, borse di studio per studenti parlanti le lingue sinte e romanes
L'Associazione Sucar Drom, quale organizzazione a tutela delle lingue sinte e
romanès e delle culture sinte e rom, ha ottenuto un finanziamento dalla
Fondazione Marcegaglia, dalla Fondazione Cariplo e dalla Caritas Mantovana per
istituire nella Provincia di Mantova...
Lombardia, chi avrà il coraggio di votare Lega Nord?
E' una domanda che mi viene spontanea dopo i continui scandali che scuotono la
Regione Lombardia e in particolare quella forza politica, la Lega Nord, che
utilizza la band...
La Tautologia della Paura: Rom e Gagè
In questi giorni, riflettevo sulla natura del pregiudizio e sulla sua diabolica
capacità di asservire a sé l'animo della gente. I rom rapiscono i bambini e sono
sporchi, i tunisini spacciano, le nigeriane si prostituiscono e i...
2013 Anno europeo dei cittadini, partecipa anche tu!
Il 2013 e' stato ufficialmente proclamato "Anno europeo dei cittadini". A
vent'anni dall'introduzione della cittadinanza europea, che garantisce la
liberta' di circolazione e di soggiorno di ogni cittadino europeo nel territorio
di uno Stato membro...
U
Velto 2.0
U Velto 2.0 è tutto nuovo. Come avrete visto da alcune settimane abbiamo fatto
diversi cambiamenti a questa pagina web. Tante le novità: dalla nuova veste
grafica, al nuovo banner, alla nascita de laSTRISCIA. Twitter in primo piano...
UNAR, Marco De Giorgi: l'antidiscriminazione è un lusso!
Nel nuovo numero di NEAR il neo direttore dell'Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali ed Etniche, Marco De Giorgi, si presenta con
editoriale a suo firma delineando la sua idea di UNAR. Un'idea, lo dico subito,
che si discosta di molto...
Di Sucar Drom (del 05/12/2012 @ 09:05:40, in blog, visitato 1091 volte)
Germania, lo Schleswig-Holstein riconosce i sinti e i rom
Mercoledì scorso il Land tedesco dello Schleswig-Holstein, con un voto unanime,
è diventato il primo stato federale in Germania ad aggiungere i Sinti e i Rom al
suo elenco di gruppi minoritari protetti dalla costituzione...
Mantova, nel Piano di Governo del Territorio esclusi i sinti
Mercoledì notte è avvenuta la votazione definitiva del consiglio comunale di
Mantova sul nuovo Piano del Governo del Territorio. Sucar Drom aveva presentato
due osservazioni, una è stata accolta mentre l'altra è stata respinta con 13
voti a favore e 13 voti contro. Respinta la possibilità di utilizzare una
norma urbanistica regionale per governare le aspirazioni delle famiglie sinte e
chiudere il cosiddetto "campo nomadi".
Mantova, Carlo Berini: io non ci sto!
La votazione del Consiglio comunale sull'osservazione, presentata
dall'Associazione Sucar Drom, al Piano del Governo del Territorio del Comune di
Mantova è stata una sconfitta. Una sconfitta non solo sul merito ma su una linea
politica di mediazione e di governo delle...
Consiglio d'Europa, stop agli sgomberi!
Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa Nils Muižnieks ha
rilasciato in una nota (inglese e francese), il 22 novembre scorso, la sua
condanna agli sgomberi forzati che hanno riguardato le comunità rom in Europa...
Mantova, le dimissioni di Carlo Berini
«Il voto contrario al nostro emendamento al Pgt è una sconfitta della mia linea
di mediazione con il Comune. Per questo rassegnerò le dimissioni da vice
presidente dell’associazione Sucar Drom»...
Mantova, Sucar Drom: un'occasione mancata dall'intero Consiglio comunale
Il Consiglio direttivo dell'Associazione Sucar Drom si è riunito lunedì sera,
dopo il voto contrario del Consiglio comunale di Mantova all'osservazione
presentata dall'associazione stessa al Piano di Governo del Territorio a firma
della...
San Martino, un gadžo straordinario
L'11 novembre si celebra in Occidente la figura di Martino di Tours, nato in
Pannonia (l'attuale Ungheria) nel 316 o 317 e morto l'8 novembre 397. La
commemoraz...
Di Fabrizio (del 15/11/2012 @ 09:15:39, in blog, visitato 1160 volte)
Nel disperato tentativo di riordinare le informazioni che
abitualmente (e distrattamente, credo) leggete sulla fascia a destra dei post, è
nata la pagina
WIKIMAHALLA, dove trovate:
- Le produzioni di Mahalla
- la sezione Dicono di noi
- ed il Bollettino dei Naviganti
con alcuni suggerimenti per capire dove siete capitati.
Se non vi basta, provate a curiosare nella sezione
Autori.
Buona lettura.
Di Sucar Drom (del 12/11/2012 @ 09:13:30, in blog, visitato 1277 volte)
Alexian Spinelli: "La cultura rimossa"
Intervista a un ambasciatore di una cultura millenaria, rispetto alla quale
l'Occidente è in debito. Ma è come se non riuscisse a ricordarlo. Docente
universitario, musicista e ambasciatore della cultura rom, Alexian Santino
Spinelli ha ricevuto in questi giorni un importante riconoscimento. Ha
presenziato all'inaugurazione a Berlino...
Mantova, dalla Strategia Nazionale alla Strategia Locale: partita l'annualità
2012
La Strategia Locale Men Sinti (Noi Sinti) nasce da una progettazione condivisa
tra Provincia di Mantova, Associazione Sucar Drom, Fondazione Marcegaglia Onlus,
ConsorzioProgetto Solidarietà, For.ma, Sol.Co Mantova, Caritas, Promoimpresa ed
ha l'obiettivo di promuovere condizioni di migliore interazione sociale e
lavorativa per i cittadini italiani, appartenenti alle minoranze linguistiche sinte e rom, e per i cittadini immigrati, appartenenti alla minoranza rom che
abitano la provincia mantovana...
Il Giornale alimenta credenze infondate e visioni stereotipate
Nella homepage dell'edizione online del quotidiano Il Giornale, in data 30
ottobre è comparso un articolo intitolato: «Rom rapisce una bambina e spara
all'eroe che la salva». Proseguendo nella lettura del resoconto dell'episodio di
cronaca che ha visto coinvolti un aggressore e una signora che portava in
braccio una bambina, al lettore vengono somministrate frasi dal seguente tenore:
«la paura degli "zingari che portano via i bambini". Un timore che, se per certi
versi può sembrare leggendario, per altri lo è molto meno. L'ombra mai dissipata
del coinvolgimento dei rom c'è stata infatti in casi notissimi e finora mai
risolti»...
Rom e Sinti, come costruire una strategia locale: l'esperienza di Mantova
Pubblichiamo le linee guida che ci hanno guidato nel costruire la Strategia
locale "MenSinti", presentata alla stampa venerdì scorso con una conferenza
stampa con i rappresentanti sinti e rom e tutti i partner coinvolti...
Mantova, occupato il Consiglio comunale
Martedì scorso la Comunità sinta mantovana, guidata dall'associazione Sucar Drom,
ha occupato pacificamente il Consiglio comunale di Mantova per chiedere
l'introduzione nel Piano di Governo dl Territorio (PGT), in discussione,...
Il Giornale e la scuola italiana del giornalismo xenofobo
Il Giornale ritorna sulla leggenda degli "zingari rapitori di bambini" con un
pezzo da scuola italiana di quel giornalismo xenofobo e razzista (vedi questo
caso) che vede appunto nel quotidiano diretto da Sallusti uno dei campioni in
assoluto...
Chiari (BS), Nadia Cari presenta il suo libro di poesie
Questa sera sarà presentato il libro di poesie "note di Prima vera" della
poetessa sinta Nadia Cari. L'evento, all'interno della manifestazioni "Il vento
dello spirito, ripartiamo dall'uomo" si terrà oggi, venerdì 9 novembre...
Di Sucar Drom (del 22/10/2012 @ 09:06:34, in blog, visitato 1520 volte)
Mengri skola
L'Istituto di Cultura Sinta sta preparando un breve ed agile documento/guida che
affronti la scolarizzazione dei minori parlanti le lingue romanés e sinta,
offrendo strumenti di intervento da strutturare nella propria realtà locale...
Cosa significa "razzismo istituzionale"?
Si parla di razzismo istituzionale quando politiche, norme e prassi
amministrative perpetuano, rinforzano o producono la disuguaglianza e il
malessere sociale di minoranze svantaggiate. A coniare e diffondere
l’espressione institutional racism furono Stokely Carmichael e Charles Hamilton,
grazie al loro libro-manifesto "Black Power. The Politics of Liberation in
America"...
Mario Monti: "La crisi può avere ricadute xenofobe, serve la memoria per
costruire il futuro"
"La crisi può avere ricadute anche nella convivenza civile: penso alle spinte
xenofobe che emergono in formazioni politiche di alcuni Paesi europei". Lo ha
detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, inter...
Razzisti non si nasce, ma si diventa
Non nasciamo razzisti, né lo diventiamo nei nostri primi anni di vita. Anzi, da
piccoli, davanti a persone dal colore della pelle diverso dal nostro, non
abbiamo alcun sussulto, emozionale o razionale, e tantomeno avvertiamo paura,
timore, rabbia o aggressività...
UEFA, la settimana contro il razzismo
Le tre giornate di UEFA Champions League e UEFA Europa League offriranno la
settimana prossima una piattaforma di alto profilo per la comunità del calcio
europeo che si riunirà per trasmettere forte e chiaro il messaggio che la
discriminazione non ha posto in questo sport. Da...
Berlino, mercoledì sarà inaugurato il memoriale per le vittime del Porrajmos
Verrà inaugurato mercoledì prossimo a Berlino, dal cancelliere tedesco Angela
Merkel, il memoriale in ricordo dei 500mila rom e sinti sterminati dai nazisti
tedeschi perché "di razza inferiore", una minoranza vittima ancora oggi di
discriminazioni e persecuzioni...
Di Fabrizio (del 15/10/2012 @ 09:12:17, in blog, visitato 1352 volte)
Il bazar dei raccontastorie
Continua a far discutere lo sgombero forzato "per motivi igienico sanitari" del
campo nomadi a Tor De Cenci (Roma), deciso dal sindaco Gianni Alemanno il 31
luglio scorso e confermato dalla sentenza del Tar che ha dichiarato legittima la
decisione del Comune.
Per capire di cosa stiamo parlando, però, è necessario ripercorrere la storia
del "campo" di Tor De Cenci, definito "storico" proprio perché realizzato molti
anni fa dal Comune con i soldi pubblici. Attrezzato regolarmente con container e
servizi, negli ultimi due anni l’amministrazione capitolina ha smesso di fornire
sorveglianza ed i sanitari minimali previsti, trasformando il campo in una vera
e propria baraccopoli.
Da qui la decisione di dichiararlo "campo tollerato" e passare allo sgombero.
Ben 140 persone, soprattutto ragazzini, sono stati portati all'ex Fiera di Roma
perché, come accade in questi casi, la nuova sistemazione non poteva essere
pronta in tempi così ristretti. Sono così state allestite alcune brandine,
affittati una decina bagni chimici e sette docce, istituito un servizio di
guardiania e di controllo. Vengono inoltre distributi dei pasti precotti tre
volte al giorno e il posto è presidiato da un mezzo della Croce Rossa. Era così
urgente sgomberare un campo aperto da vent'anni? Non si poteva aspettare
l'ultimazione dei lavori dell'insediamento di Castel Romano? Sono queste le
domande che si pongono i residenti e gli attivisti intorno a loro. L'intenzione
iniziale era quella di trasferire la popolazione del campo a quello de La
Barbuta o di Castel Romano, che soffrono già di sovraffollamento per la presenza
di più di 1600 persone, ma così non è stato fatto.
Tanto che, circa 50 di loro, donne e uomini maggiorenni, hanno iniziato lo
sciopero della fame per protestare contro le promesse non mantenute
dell'amministrazione comunale.
«Ho dormito fuori perché dentro non si respira e io sono cardiopatico - ha
raccontato un ragazzo rom - mia madre pure sta male, ha un tumore polmonare e
non può magiare panini tutti i giorni. Noi non vogliamo che i nostri figli
finiscano come noi». «É una vergogna - grida un altro - non ci serve la polizia,
noi ci andiamo da soli all'altro campo ma perché metterci qua adesso? Qui non si
rispettano i diritti umani. Qui è un inferno. É un posto migliore di Tor de'
Cenci?».
Il trasferimento alla Fiera di Roma, inoltre, sta comportando grossi problemi
per la partecipazione scolastica dei bambini rom: i mezzi di trasporto restano
ancora legati alle vecchie tratte e nessuno ha pensato di risolvere questa
situazione. Come scrive Mario Marazziti, dalle pagine del Corriere, «Si butta
via l’integrazione scolastica, si distrugge con i container anche una parte del
futuro. Aumenterà il tasso di abbandono scolastico, e quando non accadrà sarà
per uno sforzo quasi eroico: perché due ore in più solo per andare a scuola alle
elementari? Perché ad anno scolastico iniziato? Perché i bambini rom dovrebbero
faticare molto più dei bambini nelle cui case si parla già bene l’italiano?
Queste cose intelligenti sono chiamate "politiche sociali"». Paolo Perrini, di
Arci Solidarietà ed anche lui in sciopero della fame, spiega: «In pochi vengono
a scuola, non riescono a lavarsi tutti e c'è un'epidemia di pidocchi. Non
abbiamo pettinini né il prodotto per eliminarli. I rom sono molto sfiduciati e
depressi, ci chiedono in continuazione psicofarmaci».
«É a rischio la salute di queste persone, tra le quali ci sono dei bambini
piccolissimi - dice Silvia Ioli, segretaria della Cgil di Roma e del Lazio -
Ancora una volta le modalità utilizzate nell'esecuzione del piano nomadi del
Comune di Roma sono inaccettabili. Il lavoro degli adulti e la scolarizzazione
dei bambini rom vengono di nuovo compromessi con l'ennesima di una lunga serie
di soluzioni improvvisate che costituiscono solo uno spreco di risorse che
potrebbero risultare preziose se impegnate in un vero piano di integrazione di
queste comunità nel territorio».
L'operazione, oltre a costituire uno sperpero di soldi pubblici, rischia di
minare i processi di integrazione - ad iniziare da quella scolastica, appunto -
messi in atto fino ad oggi. Della stessa idea sono anche la Caritas e la
Comunità di Sant’Egidio che dicono: «Una vergogna, indegna di una città civile».
Monsignor Feroci, della Caritas diocesana, all'arrivo (non annunciato) dei
vigili e delle ruspe a Tor de Cenci per buttare giù il campo, davanti ad adulti
e bambini, si è messo a gridare per la follia di questa decisione.
Intanto continua la campagna "Stop all'apartheid dei Rom!" lanciata
dall'Associazione 21 Luglio. Un appello con raccolta firme rivolto
"agli
amministratori nazionali e locali che guideranno il nostro Paese e le nostre
città dopo le prossime elezioni" ed ai quali viene chiesta "l'attuazione di
nuove politiche per il superamento definitivo dei 'mega campi monoetnici',
caratterizzati dalla discriminazione e dalla segregazione". La necessità dunque,
di "rappresentare uno spazio di resistenza pacifica alle continue violazioni dei
diritti umani" attraverso una serie di azioni dirette a "condannare e denunciare
le politiche praticate in diverse città italiane e segnate dalla discriminazione
istituzionale, per individuare e proporre le alternative migliori e per
sostenere quanti, anche in campagna elettorale, avranno la forza e il coraggio
di parlare di politiche nuove, che prevedano la restituzione di una cittadinanza
effettiva a ogni rom". Qualora poi si debba procedere a uno sgombero forzato,
l'Associazione chiede almeno che vengano adottate delle misure protettive, vale
a dire "la possibilità di una reale consultazione con gli interessati; un
preavviso sufficiente e ragionevole a tutte le persone interessate; le
informazioni sullo sgombero e, se del caso, la riassegnazione di terreni o
abitazioni, entro un termine ragionevole a tutti gli interessati; la presenza
durante uno sgombero, specialmente quando sono coinvolti gruppi di persone, di
agenti o rappresentanti di governo e di Ong; gli sgomberi non devono esser
eseguiti in condizioni meteorologiche avverse, a meno che l'interessato non
presti il proprio consenso; l'accesso ai rimedi previsti dalla legge; la
fornitura di assistenza legale a chi ha bisogno di appellarsi di fronte alle
autorità giudiziarie, evitando in ogni caso che, dopo uno sgombero, una persona
si trovi senza alloggio adeguato o possa essere vittima della violazione di
altri diritti umani". Secondo l'Associazione 21 Luglio "non si può rispondere
alla povertà e all'emarginazione sociale con una politica fondata su sgomberi e
trasferimenti forzati. In ogni politica sociale il rispetto dei diritti umani è
una prerogativa che non può essere accantonata in nome di un illusorio e
inefficace "repulisti", indegno per una società civile e democratica". Tra gli
aderenti personalità del mondo della cultura come Dario Fo, Franca Rame, Ascanio
Celestini, Erri de Luca, Moni Ovadia, Margherita Hack, Susanna Tamaro, Assalti
Frontali, Alex Zanotelli e i tre maggiori esperti di tematiche relative ai rom:
Piero Colacicchi, Leonardo Piasere e Nando Sigona. Oltre a 70 associazioni, che
contano circa 65mila soci.
Dopo un attento monitoraggio durato tre anni, la stessa Associazione 21 Luglio
ha redatto un completo report nel quale si dipingono quelli che sono i costi e
le modalità degli sgomberi previsti dal "Piano Nomadi" nella Capitale: 450
sgomberi, 6.750.000 euro spesi (la cifra riportata racchiude le spese per la
rimozione dei rifiuti, per l'impiego delle forze dell'ordine, per l'utilizzo
delle unità mobili di strada), 480 famiglie coinvolte. Un bilancio poco
confortante se si pensa che tra gli sgomberi e i trasferimenti forzati il
Campidoglio ha impiegato dieci volte più di quanto investito nell'inclusione
lavorativa di soggetti rom svantaggiati nel medesimo periodo preso in esame.
L'Associazione, in particolare, si rifà al comunicato emesso dal Commissario per
i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Nils Muižnieks, a seguito della sua
visita a Roma dal 3 al 6 luglio 2012, nel quale riteneva «che tali interventi
[sgomberi forzati con trasferimenti a La Barbuta] non si possano certo
conciliare con la nuova ottica imposta dalla Strategia nazionale d’inclusione
dei rom, che è già in vigore in Italia. Piuttosto, si evince una sfortunata
continuità della precedente politica ufficiale di stampo emergenziale. […]
Quella politica aveva alimentato una serie di sgomberi forzati sistematici senza
precedenti, spesso anche a catena, senza alcun riguardo per le circostanze
personali dei soggetti interessati, né per le garanzie procedurali. Il
Commissario - si legge nel rapporto - crede fermamente che sia i campi segregati
per le popolazioni di rom e sinti che gli sgomberi forzati in Italia siano da
relegare definitivamente al passato».
Al coro si è aggiunta anche Amnesty International che ha posto l'accento sul
fatto che, sebbene l'insediamento esista dal 1995 e sia stato dotato di servizi
dal Comune, «negli ultimi due anni le autorità hanno cominciato a riferirsi a
Tor de' Cenci come a un campo "tollerato" (ovvero un campo che esiste da lungo
tempo, ma costruito irregolarmente su un terreno pubblico o privato),
minacciando di chiuderlo e di trasferire i residenti in un altro campo ancora
più lontano dal centro abitato. Nel tempo - denuncia l'organizzazione - le
condizioni di vita all'interno di Tor de' Cenci sono progressivamente
peggiorate, poiché il campo è stato di fatto lasciato a se stesso dalle autorità
in vista della sua pianificata chiusura. Le autorità vogliono invece usare La
Barbuta esclusivamente per trasferirvi rom che vivono ora in altri campi di
Roma. Se così sarà, si tratterà di un altro esempio di edilizia basata sulla
segregazione etnica vietata dal diritto internazionale e incoerente con
l'impegno a favorire la fine della segregazione assunto nel febbraio 2012
dall'Italia di fronte alla Commissione Europea con la presentazione della
"strategia nazionale d'inclusione delle comunità rom, sinti e camminanti"».
Fonti:
Di Sucar Drom (del 28/09/2012 @ 09:16:25, in blog, visitato 1622 volte)
Sucar Drom: si al Piano d'azione nazionale contro il razzismo
L'associazione Sucar Drom ha inviato oggi all'Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziale ed Etnica (UNAR) presso il Dipartimento per le Pari
Opportunità sotto la Presidenza del Consiglio il documento...
Verona, la Giunta comunale vuole discriminare i sinti italiani
La Giunta comunale di Verona, guidata dal Sindaco Flavio Tosi, sembra che abbia
deliberato una proposta di modifica al regolamento per l’area per sinti italiani
di Forte Azzano a Verona, da portare a breve in Consiglio comunale per
l'approvazione definitiva...
Giuliano (Napoli), Alex Zanotelli: mi ribello a un altro sgombero!
In questa torrida estate, oltre al calore, è stato lo spettacolo osceno dei rom
di Giugliano, trattati peggio delle bestie, a farmi ribollire il sangue. E’
inconcepibile per me che in un paese che si proclama civil...
Amnesty International: le comunità rom ancora segregate e senza prospettive
In occasione della presentazione di un nuovo documento, intitolato "Ai margini:
sgomberi forzati e segregazione dei rom in Italia", Amnesty International ha
sollecitato oggi l'urgente modifica delle leggi, delle politiche e delle prassi
discriminatorie che e...
E' grave il ridimensionamento di UNAR
Dopo l'analogo appello lanciato in luglio da numerose sigle dell'associazionismo
italiano, tra cui la FISH (Federazione Italiana per il Superamento
dell'Handicap), tutte impegnate nell'affermazione dei diritti e della dignità
delle persone e co...
Pringiarasmi: un'educatrice tra i sinti da Mantova a Saintes Marie de la Mer
Ripensando ad alcuni eventi significativi della mia vita mi viene spesso alla
mente l’esperienza presso l’Associazione Sucar Drom dove ho svolto il mio
tirocinio universitario. L’anno e mezzo trascorso con q...
UNAR, il Consiglio d’Europa: "Più risorse e indipendenza"
"Le autorità italiane potenzino l'Unar, sia in termini di risorse che di
indipendenza, piuttosto che ridurre drasticamente le risorse". È quanto chiede
Nils Mui...
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