Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 20/01/2007 @ 09:37:41, in media, visitato 1621 volte)
Il freddo, l’'ostilità di una parte della popolazione, i giochi: insomma
la vita di tutti i giorni raccontata con gli occhi dei bambini rom ospitati
temporaneamente a Opera.
L'’idea è venuta a Francesca, un'’ascoltatrice di Radio Popolare, basandosi
sull’'esperienza di uno slum brasiliano dove alcuni operatori sociali avevano
dato una macchina fotografica a dei bambini: raccogliendo le loro fotografie ne
è uscito uno spaccato della loro quotidianità.
Toubab, la trasmissione che vuole scoprire i “nostri nuovi vicini di casa” l’'ha
accolta con piacere. L'’obiettivo è ripetere, con l’'aiuto degli assistenti
della Casa della Carità, la stessa operazione con i bambini del campo rom di
Opera.
Se gli ascoltatori ci porteranno in radio macchine fotografiche usa e getta (ma
è gradita anche qualche piccola macchina digitale) noi le gireremo ai tanti
bambini del campo di Opera.
Con la vostra macchina avremo delle istantanee della loro vita nelle tende,
delle lezioni a scuola, del presidio anti rom…
La loro quotidianità testimoniata dalle vostre macchine fotografiche.
Una storia raccontata anche dalle immagini...
per info: tubab@radiopopolare.it
Radio Popolare FM 107,6 si può ascoltare in streaming su
www.radiopopolare.it,
o attraverso il satellite Eutelsat Hot Bird 4, a 13° Est. Polarizzazione
verticale Frequenza 12.111 MHz.
Di Fabrizio (del 19/01/2007 @ 10:09:53, in media, visitato 1601 volte)
Da
Nordic_Roma
Cari colleghi,
abbiamo il piacere di informarvi che durante il nostro incontro a Stoccolma
del 21 e 22 novembre 2006, abbiamo deciso di far partire una coproduzione di sei
paesi europei (Germania, Romania, Bulgaria, Ungheria, Regno Unito e Svezia)
per contribuire con diversi interventi ai programmi. Diamo il benvenuto a due
nuovi collaboratori: Carlos Munoz Nieto dalla Spagna e Orhan Galjus in
rappresentanza dell'ex Jugoslavia.
Il programma di un'ora si chiama "Radio Chachimo" e sarà trasmesso una volta
al mese, l'ultima domenica del mese, ad iniziare dal prossimo 28 gennaio.
Responsabile della produzione sarà Agnes Lakatos di Radio Romano, Stoccolma.
Gli argomenti verranno discussi in una conferenza mensile via Internet -
Skype.
In futuro intendiamo incontrarci due volte all'anno per decidere i differenti
argomenti dei programmi
Swedis Radio
SR International
Radio Romano
radioromano@ sr.se
Rif: Chi è
Radio Romano
Di Sucar Drom (del 18/01/2007 @ 10:17:41, in blog, visitato 1708 volte)
Roma, vesti e lotta Vesti e lotta, una cosa sola. Stilisti antagonisti, anarco-fashion. Ragazze no-global sfilano in passerella distribuendo lettere al pubblico, lettere che raccontano la storia di quell’abito, le mani che l’hanno costruito, le teste che l’hanno pensato. Etica ed estetica: accade a Roma. Antonia al mattino conduce un programma alla radio, Samantha ogni sera dà lezioni di tango. È moda che vie...
Il governo prepara un tavolo di confronto Il governo si prepara a lanciare un provvedimento di legge sui Rom, i Sinti e le altre comunità "nomadi" presenti in Italia. Su questo tema è infatti già a lavoro un tavolo interministeriale. Le prime riunioni ci sono state a novembre, quindi prima della doppia emergenza che poi è scattata con gli incendi nei campi nomadi, in particolare quello di Caserta, le tensioni a Milano e soprattu
Foggia, eletto il nuovo Presidente dell'Opera Nomadi locale L’Assemblea regionale dell'Ente Morale Opera Nomadi svoltasi a Bari nei giorni scorsi ha eletto il suo nuovo presidente, il foggiano Antonio Vannella, punto di riferimento, insieme al dott. Antonio Scopelliti, delle diverse popolazioni Rom, Sinti, e migranti. Lo rende noto un comunicato dell’ACSI, l’Associazione Comunità Straniere in Italia, che esprime soddisfazione per la nomina di Vanne...
Tele Lombardia e i Rom e Sinti Ieri sera su Tele Lombardia è andato in onda il programma Prima Serata, condotto da Leandro Diana (in foto). Siamo rimasti allibiti da come è stata organizzata e pianificata un'intera trasmissione contro i Sinti e i Rom lombardi. Si è partiti dal caso di Adro (BS), dove il Sindaco ha dato l’autorizzazione ad alcuni cittadini di scavare un fossato, impedendo la sosta, anche temporanea, alle famigl...
Chiari (BS), un regolamento dal sapore fascista "Vista la relazione del Vice Comandante del corpo di Polizia Locale con la quale viene comunicato che il Sig. Karis Giuseppe risulta assente dal campo nomadi con il proprio nucleo familiare dai primi giorni di settembre senza che lo stesso ne abbia dato notizia all’Amministrazione e rendendosi di fatto irreperibile nel territorio del Comune di Chiari. Ciò premesso - si legge qualche riga più...
Pescara, Forza Italia chiede una sistemazione per i Rom Romeni Sul Lungomare Cristoforo Colombo nel parcheggio adiacente il Teatro D'Annunzio, c'è un accampamento di rom che si sono insediati e vivono lì, dentro 8 furgoni e camper da circa un mese. Il consigliere comunale Beardino Fiorilli di Forza Italia chiede al Comune di non sfrattare le famiglie e i bambini ma di trovare una adeguata sistemazione. E' facili vederli mentre compiono le più semplici...
Roma, pijats romanò A Roma dal 21 al 28 gennaio invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione culturale ed esposizione artigianale dei Rom e dei Sinti: Pijats Romanò. La manifestazione si tiene dalle ore 8.00 alle ore 12.00, nell'area parcheggio di Via Maroi (XV Municipio). Venite a trovarci, potrete trovare: - mostra mercato di artigianato in rame, antiquariato, abiti usati, collezionismo,...
Da
Roma_Daily_News
Salve
Siamo Romani Yag, un'organizzazione non-profit con base a
Montreal, la cui missione è la promozione delle diverse culture del popolo
Romani (...) attraverso eventi artistici, un festival multidisciplinare,
scambi culturali ed educativi, come pure l'incoraggiare i dialoghi
amichevoli e la cooperazione creativa tra Rom e le altre comunità di
Montreal, Quebec e Canada.
Potete visitare
www.romaniyag. com e
www.myspace. com/romaniyag
Grazie!
Romani Yag
Di Fabrizio (del 17/01/2007 @ 09:38:34, in Regole, visitato 2385 volte)
Ricevo da Dijana Pavlovic
I capifamiglia Rom firmano un “patto di legalità e
socialità”, davanti ad alcuni rappresentanti delle Istituzioni milanesi: certo,
fanno notizia. Per i politici che l’hanno proposto (applicato anche ai
pellerossa nelle riserve indiane) è come dire ai propri elettori "sì,
siamo costretti a dare, a questa gente, un posto dove vivere, perchè non
possiamo più nasconderci dietro la legge Bossi-Fini e o aver buon gioco con le
“espulsioni”. Sono cittadini europei e non possiamo più dire che se ne devono
tornare a casa loro, ma noi, comunque, usiamo la linea dura: li trattiamo
diversamente da tutti gli altri, li umiliamo, li teniamo sotto controllo."
A questo patto i Rom applaudono e firmano. Certo: non hanno un’alternativa
valida. O così o dormire per strada. E poi, la comunità Rom è abituata alla non
considerazione, ad essere abbandonata a se stessa, e al minimo cenno di
attenzione da parte, di “quelli che contano”, reagiscono comunque positivamente.
In realtà, ancora una volta nella Storia, sono stati ufficialmente proclamati
tutti, nessuno escluso, asociali e criminali. Ancora una volta nella Storia
vince la discriminazione razziale. Ancora una volta si istiga all’odio razziale
e si legittimano quelli che bruciano le tende, che buttano “molotov” tra le
roulotte. Già, perché il messaggio è questo: se le istituzioni usano la
discriminazione e l’umiliazione, puntando il dito contro quelli che ancora non
sono criminali ma potrebbero diventarlo, se le amministrazioni usano la
violenza, sgomberando i campi senza preavviso, in pieno inverno - perché non
dovrebbero farlo dei singoli cittadini?
"Dovete comportarvi bene, perché il primo che picchia, che ruba, che sporca,
insomma, il primo che sgarra dal regolamento, viene sbattuto fuori - come
abbiamo fatto a Opera!" dice l’assessore ai Servizi Sociali. Fuori? Ci
vorrebbe un assessorato in grado di capire l’ovvietà: esiste la Legge italiana
che punisce tutti i cittadini che “sgarrano”, quindi non c’è bisogno di un patto
speciale per cittadini Rom. Un assessorato che capisse che la criminalità si
previene usando la politica sociale, favorendo l’inserimento al lavoro, con la
scolarizzazione ecc: insomma, “buon governo”. Un assessorato che capisse che
scorciatoie e invenzioni mediatiche come questa, non fanno affermare la Legge,
ma fanno prevalere la “legge del più forte”. Non credo che una società civile si
possa vantare di un “patto” così.
Di Fabrizio (del 16/01/2007 @ 10:06:45, in Europa, visitato 2236 volte)
Premessa: La Bulgaria è sconvolta. Le reazioni rispetto alla
conferma, in appello, della condanna a morte alle cinque infermiere bulgare e al
medico palestinese accusati di aver provocato volontariamente il contagio con il
virus HIV di 426 bambini nell’ospedale pediatrico di Bengasi nel 1998 (continua)
I Rom di Bulgaria e il Consiglio Sociale dei Rom "KOUPATÉ" hanno aderito
alla manifestazione di protesta che si è tenuta il 12 gennaio scorso davanti
all'ambasciata libica, durante la quale è stata consegnata una dichiarazione
all'ambasciatore della Libia, nella quale si esprime la richiesta di
riconsiderare il processo contro le infermiere bulgare e il dottore palestinese.
Riassunto tratto da
Roma_Francais
Di Fabrizio (del 15/01/2007 @ 09:28:59, in lavoro, visitato 1875 volte)
Ricevo da Tommaso Vitale:
11/01/2007 Il bando scade il 21 gennaio
La Commissione europea riserva cinque stage a giovani diplomati Rom. I ragazzi
devono avere al massimo 25 anni, essere cittadini di uno dei nuovi Stati membri,
essere di origine Rom. L'obiettivo è quello di far conoscere da vicino l'Unione
europea ai nuovi cittadini e implementare la partecipazione politica dei Rom. Lo
stage parte il 1 marzo e dura cinque mesi.
Il bando scade il 21 gennaio.
Info: Roma Partecipation Program, rpp@ osi.hu
Di Sucar Drom (del 14/01/2007 @ 10:26:35, in blog, visitato 1852 volte)
www.sucardrom.eu
Dopo alcuni mesi di gestazione nasce
www.sucardrom.eu, lo spazio web ufficiale dell'Associazione Sucar Drom,
dell'Istituto di Cultura Sinta e dell'Ente Morale Opera Nomadi Sezione di
Mantova. Dobbiamo ringraziare il webmaster Francesco che ha realizzato lo
spazio, ascoltando pazientemente le nostre richieste.
Il sito sarà completato entro l ...
Venezia, Albina era in Italia da sessant'anni, è morta senza documenti
L'hanno trovata morta, nella sua roulotte incrostata di muffa e ricordi, vuota
di ogni affetto e di ogni bene materiale. Aveva 74 anni, forse, forse si
chiamava Donata Hudorovich. Ma poco conta, perché per tutti era Albina, la
"zingara". Così la chiamavano nel "campo nomadi" di via Vallenari alle porte di
Mestre, dove aveva trovato un quadrato di terra per la sua casa viaggiant...
Santino Spinelli: basta con il paternalismo e il pietismo!
«Duecento morti rom in un anno in tutta l’Europa. Questo bilancio non è stato il
frutto di un caso. Gli incidenti possono essere dolosi o non dolosi, ma è certo
che sono il risultato di una segregazione razziale. Per ribaltare la situazione
gravissima in cui vivono centinaia di rom si dovrebbero chiudere tutti i campi e
cominciare a cancellare i troppi luoghi comuni che circolano».
Si chia...
Milano, da via Triboniano parte il disastro
Si avvia ad una soluzione la complessa vicenda del cosidetto "campo nomadi" di
via Triboniano. L’assessore comunale alle Politiche sociali, Mariolina Moioli, è
ottimista: «I lavori di bonifica del campo procedono secondo le previsioni. Nei
prossimi giorni arriveranno i container che ospiteranno le famiglie, e verrà
ultimato il cablaggio per l’energia elettrica: ci vorranno circa due settimane».
...
Faenza (RA), di nuovo sgomberi contro Rom Europei
I Vigili Urbani di Faenza hanno iniziato nella giornata di martedì le operazioni
di sgombero di alcuni veicoli appartenenti a diversi nuclei familiari Rom
Cergasi (Bosnia Erzegovina) in via Graziola a Faenza. L’unico avente diritto a
restare è quello facente capo a Gordana Halilovic.
Sul posto erano presenti anche il personale di Hera per la pulizia dell’area, i
Vigili del Fuoco per la mess...
Il Balkan beat è pronto ad invadere l'Europa
La rotta musicale degli Rom dell'Est europeo, perdendo i riferimenti in un mondo
globalizzato, ha cambiato direzione finendo direttamente nella cultura musicale
urbana europea. Questa deviazione ha portato le sonorità eclettiche dell'Est
europeo, “del nostro oriente”, nel mondo dei club, innestando una rilettura
stilistica delle tradizioni attraverso la lente della modernità.
Qui gli strum...
Milano, il patto di socialità e legalità anche per via Triboniano
Dopo i Rom Rumeni di Opera (MI) anche in
via
Triboniano a Milano si firma il
patto di socialità e legalità, promosso dalla
Casa della Carità
e...
Chi
ha paura del popolo degli alieni
Venerdì 12 gennaio Diario di Repubblica ha parlato di Sinti e Rom, dopo che da
giorni la stampa nazionale e locale, e non solo, continua a fomentare
un'inesistente invasione di di Rom e Sinti dalla Romania e dalla Bulgaria.
Gli articoli sono firmati da Massimo Livi Bacci (professore di demografia a
Firenze), Guido Viale (studioso di problemi delle metropoli) e da Antonio Monda
che intervist...
Erba (CO), il razzismo e l'indulto in Italia
Riceviamo da Valerio Guizzardi (Papillon-Bologna) un interessante articolo sulla
vicenda di Erba (CO), luogo tra l'altro di continui sgomberi contro le famiglie
sinte e rom italiane ed europee, considerate una minaccia dai bravi e buoni
cittadini di Erba.
Data la conclusione delle indagini sulla strage di Erba sarebbe bene andarsi a
rivedere cosa scrissero alcuni quotidiani e alcun
Matrix e i 1.000 euro al mese
In relazione alla trasmissione Matrix trasmessa lunedì 8 gennaio su Canale 5,
sulla tematica dei "campi nomadi", vorremmo sollevare una questione che riguarda
le dichiarazioni del sinto intervistato a Vicenza.
Il sinto ha dichiarato che percepisce un sussidio/contributo di 1100/1200 Euro
mensili dall’INPS, ma, per quanto di nostra conoscenza, non risulta che ciò
corrisponda al ver
Da
Roma_Daily_News
Nato a Shanghai nel 1931, Victor Vishnevsky è un Rom Lovara
russo per cultura e cittadino iraniano residente in Brasile. In "Memorie di uno
Zingaro" ci porta dalla sua infanzia a Shangai, da cui la sua famiglia prese
il volo attraverso Burma in India e l'Iran sino al suo arrivo in Brasile.
Durante il percorso ci presenta il suo punto di vista sulle altre culture
zingare, e ci offre la sua opinione sulla storia e gli accadimenti
internazionali. [...]
Ulteriori
informazioni
Lunedì 15 Gennaio ore 20:00
Presso il circolo Arci Metissage
Presentazione del libro
LE PAROLE CHE ESCLUDONO
VOCI PER UN DIZIONARIO
Di Giuseppe Faso
Una raccolta di articoli pubblicati sul periodico "Percorsi di Cittadinanza"
Oltre all'autore, saranno presenti: Marcello Maneri, Fabio Quassoli, Filippo
Miraglia, Ilaria Scovazzi, Edda Pando.
Verrà offerto un buffet.
Il Circolo Arci Metissage è in via de Castilla angolo via Borsieri 2, MILANO
Quartiere Isola
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