Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Sucar Drom (del 07/05/2006 @ 12:10:19, in blog, visitato 1974 volte)
EUMC, Rom e Sinti discriminati nell'istruzioneL’European Monitoring Centre on Racism and Xenophobia (EUMC) ha pubblicato un rapporto sulla situazione dei Sinti, Rom, Romnichals, Kalé, Manouche (nel rapporto vengono definiti “Roma”) e dei viaggianti nella scuola e nella formazione.
Il rapporto è durissimo nella denuncia delle discriminazioni subite dai bambini nelle scuole e il ricorso continuo ai programmi speciali dei disabili mentali...
Milano, una città per tutti…..Siamo felicissimi di annunciarvi che alle elezioni amministrative a Milano sono stati candidati dalla lista Fo: Dijana Pavlovic e Maurizio Pagani .
Dijana Pavlovic, romnì, è un'affermata attrice teatrale e televisiva che da alcuni anni si sta impegnando promuovendo le culture Rom e Sinte, ultimamente ha recitato come protagonista alla rappresentazione teatrale "Porraj...
Roma, il Prefetto Serra chiede l'apartheid per i RomDalle pagine del quotidino Il Giornale il Prefetto di Roma, Achille Serra, chiede che il "campo nomadi" di Tor Fiscale sia spostato fuori dalla Capitale. Il Prefetto ha formulato questa richiesta anche durante l'incontro del comitato per l'ordine e la sicurezza tenutosi ieri a Palazzo Valentini.
Queste le sue dichiarazioni «Chiederò al sindaco Veltroni e al presidente della Regione...
Di Sucar Drom (del 30/04/2006 @ 13:13:26, in blog, visitato 2626 volte)
Milano, muore neonata nel "campo nomadi" di via TribonianoUna neonata di poco più di un mese di vita è morta la notte del 23 aprile nel "campo nomadi" di via Triboniano. La tragedia si e’ verificata intorno alle due: i genitori, di origine romena, hanno raccontato di essersi alzati per la poppata e di aver trovato morta la piccina. Subito hanno chiamato il 118, ma i soccorsi sono stati inutili. L'Assessore alla Sicurezza del Comune d ...
Il 25 aprile nell'intensa testimonianza di Piero TerracinaSono Piero Terracina, ho 70 anni e sono stato deportato ad Auschwitz quando avevo 15 anni. Sono stato deportato ad Auschwitz con l'unica colpa di essere uno iube, cioè un sottouomo che doveva scomparire dalla terra, perché questo era il progetto della Germania nazista che aveva decretato la fine del popolo ebraico. Gli ebrei dovevano scomparire dalla faccia della terra. Già era cominciata p...
1 maggio, a Lecco c'è Les CulturesLa manifestazione musicale del I maggio organizzata dall’Associazione Les Cultures si svolgerà in Piazza Garibaldi con un programma denso di ospiti italiani e internazionali che suoneranno dal primo pomeriggio fino a tarda sera. La manifestazione è organizzata con la collaborazione di Provincia di Lecco e SPI CGIL Lombardia con la collaborazione del Comune di Lecco. Questa edizione d...
In Italia Thomas Hoppe pluripremiato pianista sinto tedescoThomas Hoppe pluripremiato pianista sinto tedesco sarà a Sanguinetto di Verona il 28 maggio prossimo per promuovere un tour concertistico internazionale. Lo ringraziamo per averci scritto e naturalmente lo applaudiremo in Italia. Nativo di Bad Krueznach (Germania) Thomas Hoppe si è formato dapprima al conservatorio di Meinz, per passare poi alla prestigiosa Juilliard School di New York, del...
Milano, Città Per TuttiPubblichiamo l'appello promosso da ARCI, TODO CAMBIA, NAGA, SINCOBAS per le imminenti elezioni comunali a Milano. Da troppi anni in Italia e a Milano sul tema dell’immigrazione prevalgono logiche e scelte improntate quasi esclusivamente a misure repressive, a discapito di politiche che possano accompagnare l’intera cittadinanza nella trasformazione demografica, sociale e cultura...
Di Fabrizio (del 30/04/2006 @ 10:01:33, in blog, visitato 5357 volte)
Fa sempre piacere avere critici sereni ed obiettivi. Soprattutto gente mai vista e conosciuta che di me sa così tanto . Prima che leggiate queste pagine, volevo avvertirvi che a qualcuno io non piaccio proprio (meglio così) a chi continua a leggere, buon 1 Maggio.
Di Fabrizio (del 23/04/2006 @ 00:12:49, in blog, visitato 8011 volte)
Premessa: questo fine settimana un fatto di cronaca (vedi IV segnalazione) ha innestato una (ennesima?) polemica all'interno di un'organizzazione che termina con la parola Nomadi e inizia con Opera. Ignoro cosa possa esserci in mezzo alle due parole.
Visto il tono sconsolante della polemica su un fatto tanto grave, mi guardo bene dal metterci il becco. Peccato che in un commento, firmato nientepopodimenoché da "il direttore - Sabato 22 Aprile 2006 ore 18:49:17", mi si tira in mezzo proprio alla fine, ma rivolgendosi ad altri:
Lei sta “blindando” l’informazione sui Rom/Sinti, negando visibilità a Romano Lil sia su Sucar Drom che su Mahalla di cui è uno dei conduttori, ...
Riporto per correttezza la mia risposta in merito, soprattutto perché o è scomparsa dai commenti o qualche manina distratta l'ha cancellata:
Una precisazione necessaria riguardo l'ultima parte della risposta de "il direttore". Sucar Drom collabora come autore al mio blog Mahalla dal novembre 2005, ben prima che nascesse il vostro blog e continuerà a farlo, a meno di suoi ripensamenti. Non ha comunque alcun potere di blindare o meno le informazioni, dato che la "linea editoriale", compreso le notizie da pubblicare o meno, dipende ESCLUSIVAMENTE da mie scelte. Un chiarimento ulteriore: come dovreste sapere NON SONO ISCRITTO ad Opera Nomadi, il mio è un bollettino indipendente E NON UN VOSTRO GIORNALE TELEMATICO (come potrebbe sembrare da ciò che scrive) e non gradisco che sia citato come motivo di basse polemiche nella vostra organizzazione.
A rileggere bene, mi sono dimenticato di rispondere alla riga sottostante, sempre de "il direttore":
... mentre su Romano Lil i suoi due blog sono in bella evidenza pubblicitaria. ...
vi giuro che ignoravo di aver mai commissionato pubblicità a un simile "bollettino". Anche perché gira su uno spazio gratuito Tiscali, mentre io pago per stare su Aruba, e non mi risulta di essere pagato (magari stornando fondi da qualche altra parte) da Opera Nomadi. Posso almeno rispondere che esserci o meno in questa PUBBLICITA' (?) mi è del tutto indifferente.
Di Sucar Drom (del 20/04/2006 @ 15:22:30, in blog, visitato 2213 volte)
Vittorio Agnoletto e quello che la Romania non diceNel numero 26 (aprile 2006) di Punto Rosso, periodico in rete a cura della Associazione Culturale Idee e contributi per l’ALTERNATIVA Punto Rosso, è apparso un interessante articolo sulle discriminazioni subite in terra rumena dalle Minoranze Rom in rapporto ai negoziati in corso per l'entrata della stessa Romania nell'Unione Europea nel 2007. L'articolo è scritto da Vittorio Agnoletto, pa...Wikipedia in lingua romanìDa alcune settimane è nata la Romani Wikipedia. Wikipedia è un'enciclopedia libera dove chiunque può pubblicare ed è attualmente disponibile in più di 200 lingue. La versione inglese ha più di 1 milione articoli ed è uno dei luoghi più popolari sul Internet. La Romani Wikipedia attualmente conta 20 articoli ed ha il potenziale per transformarsi nell'enciclopedia più comp...
Le discriminazioni subite dai Rom alla ricerca di lavoroÈ stata pubblicata questo mese dal Centro Europeo per i Diritti dei Roma (ERRC) una ricerca sulle discriminazioni subite dai Roma nel mercato del lavoro in Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania e Slovacchia. La ricerca è pubblicata nel giornale trimestrale dell’organizzazione ed affronta con efficacia i vari metodi per smascherare le disuguaglianze subite dai Rom alla ricerca di un’ ...
Fiori nel fango, pedofilia una tragica e drammatica realtàSi scambiavano i bambini tra di loro, organizzavano anche festini privati in appartamenti dove i ragazzini erano oggetto di violenze da parte di adulti. Così agivano i pedofili arrestati, in costante contatto tra loro non soltanto a Roma ma anche in altre città di Italia. Gli agenti della squadra mobile di Roma diretti da Alberto Intini, hanno fatto perquisizioni nella capitale, ma anche a Napoli,...
Di Sucar Drom (del 17/04/2006 @ 10:16:55, in blog, visitato 1811 volte)
Due appuntamenti in agenda:
Le altre segnalazioni di fine settimana scorsa:No Fortress EuropeSOSTIENI LA CAMPAGNA PER LA CHIUSURA DEI CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA (CPT) PER MIGRANTI IN EUROPA Il tema dell'immigrazione è al centro del dibattito delle istituzioni comunitarie. Il Parlamento Europeo, fra breve, discuterà della proposta di direttiva per istituire "norme e procedure comuni per il rimpatrio degli immigrati illegali" nell'Unione Europea...
USA, rapporti sul rispetto dei diritti umani nei vari paesi - 2005L'8 marzo 2006 è stato pubblicato dal Bureau of Democracy, Human Rights, and Labor (Ufficio per la Democrazia, i Diritti Umani e il Lavoro) il rapporto sul rispetto dei diritti umani in Italia. Nell'intero documento è evidenziata la discriminazione in atto verso le Minoranze Nazionali ed Europee Sinte e Rom. Sottolineiamo che anche il Governo USA riconosce, in questo documento, lo st...
Rom e Sinti, il portale del Consiglio d'EuropaDa alcune settimane è stato attivato in lingua italiana il portale del Consiglio d'Europa (COE) sulle problematiche vissute dalle Minoranze Europee Sinte, Rom, Romnichals, Kalé e Manouche. Questo strumento potrà diventare importante nella conoscenza di programmi europei da attuare anche in Italia. Lento il cammino del Consiglio sulla definizione delle Minoranze Europee Sinte, Rom, Ro...
Di Fabrizio (del 07/04/2006 @ 09:48:32, in blog, visitato 2001 volte)
Ieri sera mi ha contattato Lilicka di Tanalab, sta coordinando una trasmissione sui Rom. Potrete ascoltarla dalle h. 20.00 in streaming QUI
Purtroppo (parole sue) non c'è stato il tempo per organizzare un'intervista ai diretti interessati. Le ho chiesto di presentare il suo lavoro:
La trasmissione parlerà dei rom: popoli straordinari che attraversano il mondo senza leggi a regolare i loro rapporti interni: nè stati, nè presidenti, nè confini. I rom per questo loro modo di vivere hanno sempre fatto paura e sono stati vittime delle peggiori discriminazioni e repressioni da parte dei /gagè/. Attraverso un percorso storico cercheremo di parlare dei vari popoli e delle varie culture nomadi, delle discriminazioni forti che attraverso i secoli si sono avute nei loro confronti, fino ad arrivare all'attualità e ai campi di sinti presenti in Italia e delle notizie riguardanti l'attuale situazione dei nomadi nel mondo nell'epoca delle "GRANDI DEMOCRAZIE" e della farsa di leggi che ancora una volta discriminano le persone per la loro cultura e appartenenza etnica.
Di Fabrizio (del 01/04/2006 @ 22:13:32, in blog, visitato 2360 volte)
Questa settimana sono passato dalla versione DBlog 2.0 provvisoria a quella definitiva.
Non so cosa sia successo, ma non funzionano più i commenti. O meglio, qualsiasi cosa scriviate, apparirà solo il vostro nick e l'orario del commento, ma il testo però sarà VUOTO.
Non ho ancora capito da cosa dipenda... nel frattempo se avete dei commenti da lasciare, scrivetemeli in email, indicando anche il post a cui si riferisce e se lo volete rendere pubblico agli altri lettori, così lo aggiungerò in fondo al post (o in ogni caso, lo leggerò).
Come si dice: mi scuso per il disagio, le trasmissioni riprenderanno regolarmente appena possibile.
DISCLAIMER: quanto segue non è un pesce d'aprile
Qualche progresso nella campagna elettorale che sto seguendo assieme alle famiglie del campo comunale di via Idro 62. Abbiamo il candidato nelle liste del Consiglio di Zona, si presenta con i DS. Forse non è il partito che sarebbe piaciuto a tutti, ma da qualche parte si doveva cadere.
Invece il programma è stato presentato a tutte le associazioni di zona e ai partiti dell'Unione, presente il candidato sindaco. Scrivevo le volte scorse: un programma OPEN SOURCE pensato per le esigenze di tutti, non solo dei Rom perché,come si dice al campo: "Siamo stufi di chiedere la carità, e tutti devono avere la possibilità di star meglio, se c'è un interesse comune."
Una cosa difficile era individuare un rappresentante del campo che potesse rappresentare tutte le famiglie. Alla fine si è imposto un compromesso: un "ORIUNDO" che però conosce e frequenta le famiglie da oltre 16 anni, e che conosce bene anche la realtà politica-associativa della zona. Inoltre... è uno storico redattore della Mahalla. Per lui vale lo stesso discorso della lista: bisogna sapersi accontentare.
Per il momento, il campo è unito sul programma, e stanno succedendo altre strane cose... per la prima volta si è fatto vivo un rappresentante di AN a parlare con le famiglie e guardare con i propri occhi le condizioni di vita.
Che altro? Ci sono momenti belli: come quando quelli che sono senza certificato elettorale vanno per la prima volta a richiederlo all'anagrafe. Altri meno belli: come quando agli appuntamenti con le liste e le associazioni, mi ritrovo costantemente da solo, perché dal campo se ne sono dimenticati...
Ormai, siamo in ballo, tutti alla loro maniera. E già si presentano i prossimi scogli: discuterne a livello provinciale e riuscire a promuovere un tavolo di discussione
- tra i sindaci dei comuni coinvolti;
- e un altro tra i gruppi rom e sinti che vivono nell'area;
nonostante le apparenze, sono entrambe difficili alla stessa maniera: a parole si dovrebbe collaborare, ma nel pratico mettersi assieme a discutere tra chi ha la stessa fascia tricolore o tra chi vive le medesime difficoltà, è possibile solo superando le piccole gelosie, i particolarismi, le paure e le pigrizie. Se sindaci e rom sapessero di essere così simili e prevedibili!
Il vostro redattore/candidato/traduttore vi saluta e si scusa se in questi periodi ha troppe cose da fare e seguire
PS: se qualcuno ha bisogno, da due giorni ho una quindicina di GMAIL a disposizione
ALTRE COSE DA SAPERE:
Il programma:
I vostri soldi
Taccuini elettorali
Di Fabrizio (del 31/03/2006 @ 10:04:31, in blog, visitato 2822 volte)
Settimana convulsa, con il blog
che va
e viene. Avevo bisogno di qualche buona notizia e Aleksandra, dopo aver
traghettato i suoi lettori tra guerre, ospedali e discariche, dove il passato si
somma all'oggi, finalmente ha una notizia che vi riporto integralmente:
FATIMA...
Anche se la cicatrice è ancora evidente, Fatima è guarita ed è tornata alla
vita di sempre, ma ora ha tanti nuovi amici: i bambini dell'asilo. Il tempo
qui è migliorato, presto potremo iniziare i lavori al tetto della baracca.
Ringraziamo tutti coloro che con il loro aiuto ci hanno permesso di
migliorare le condizioni di questa famiglia e di curare Fatima; in
particolare, la Comunità di S. Egidio di Roma tramite la Sig.ra Elena Sibani,
I professori e gli studenti del Corso di Laurea in Scienze per la Pace
dell'Università degli Studi di Pisa, Padre Agostino Rota Martir, Giovanni
Rota Martir, Gabriella Negrini e tutti coloro che hanno contribuito a
diffondere il nostro appello.
Tutto il resto (foto, notizie, ricordi e riflessioni) lo trovate sulla "prima
linea" di Prokuplje
(per i Per i Diritti Umani, lo Sviluppo e la Pace, è bene ricordarlo)
Di Fabrizio (del 30/03/2006 @ 09:24:13, in blog, visitato 4690 volte)
E' un argomento che ogni tanto ritorna. Mi scrive Elisabetta:
Vorrei contribuire alla questione linguistica del termine Mahala. In primo luogo si ricorda che nel serbo-croato (dicitura old fashon si quello che oggi confluisce nelle lingue: serbo-croato e bosniaco (diviso a sua volta in bosniaco (croato), bosniacco (musulmano) e serbo di bosnia...non esistono le doppie, quindi non si può scrivere, a mio parere, Mahala con due LL. In turco, da cui provengono spesso molti termini invece è scritto con due LL.Il significato semantico è pressochè lo stesso, il lessema provieme quasi certamente dall'arabo. Ecco un esempio di cosa è pubblicato nel DEANOVIĆ M., JERNEJ J.(1994) Hrvatsko-Talijanski Rječnik (Vocabolario Croato-Italiano), Školska Knjiga, Zagabria p.384 "gradska četvrt, quartiere m. di città, rione, (ulica) via. Attualmente mi trovo in Serbia (Belgrado) per motivi di ricerca/aggiornamento. Sembra che la parola "Mahala" non venga utilizzata, è infatti assente in uno tra i più popolari dizionari in commercio attualmente, Sjeran N.(12001) Novi standardni Recnik,Predrag & Nenad, Belgrado ... infine “Mahala” in lingua bosniaca (bosanski i bosniacki jesik) vuol dire “quartiere, circondario” secondo Isaković. ISAKOVIĆ A.(1995) Rječnik Bosanskoga Jezika (Dizionario della Lingua Bosniaca), Bosanska Knjiga, Sarajevo, p.166 Spero di essermi resa utile com questo mio piccolo contributo specialistico. Elisabetta Vivaldi
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