E' un argomento che ogni tanto ritorna. Mi scrive Elisabetta:
Vorrei contribuire alla questione linguistica del termine Mahala. In primo luogo si ricorda che nel serbo-croato (dicitura old fashon si quello che oggi confluisce nelle lingue: serbo-croato e bosniaco (diviso a sua volta in bosniaco (croato), bosniacco (musulmano) e serbo di bosnia...non esistono le doppie, quindi non si può scrivere, a mio parere, Mahala con due LL. In turco, da cui provengono spesso molti termini invece è scritto con due LL.Il significato semantico è pressochè lo stesso, il lessema provieme quasi certamente dall'arabo.
Ecco un esempio di cosa è pubblicato nel DEANOVIĆ M., JERNEJ J.(1994) Hrvatsko-Talijanski Rječnik (Vocabolario Croato-Italiano), Školska Knjiga, Zagabria p.384 "gradska četvrt, quartiere m. di città, rione, (ulica) via.
Attualmente mi trovo in Serbia (Belgrado) per motivi di ricerca/aggiornamento. Sembra che la parola "Mahala" non venga utilizzata, è infatti assente in uno tra i più popolari dizionari in commercio attualmente, Sjeran N.(12001) Novi standardni Recnik,Predrag & Nenad, Belgrado ... infine “Mahala” in lingua bosniaca (bosanski i bosniacki jesik) vuol dire “quartiere, circondario” secondo Isaković.
ISAKOVIĆ A.(1995) Rječnik Bosanskoga Jezika (Dizionario della Lingua Bosniaca), Bosanska Knjiga, Sarajevo, p.166
Spero di essermi resa utile com questo mio piccolo contributo specialistico.
Elisabetta Vivaldi