Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 08/07/2007 @ 09:53:23, in scuola, visitato 1838 volte)
Da Czech_Roma
Krnov, North Moravia, July 3 (CTK) - Il municipio di Krnov abolirà le classi speciali dove il 95% dei bambini sono Rom. L'ha comunicato oggi Dita Cirova, portavoce del municipio.
Cirova ha detto che il municipio intende integrare i Rom nelle altre scuole della città per evitare ulteriori problemi in seguito con le classi collettive.
Uno dei principali aspetti della decisione è che i costi per le scuole speciali sono diverse volte superiori delle altre scuole, aggiunge Cirova.
"Non intendiamo separare i Rom, quantunque i Rom stessi hanno scelto la scuola," dice la vicesindaca Alena Krusinova.
"Tuttavia, vogliamo offrire loro le stesse possibilità e condizioni di educazione come per il resto dei bambini di Krnov," dice la Krusinova.
La scuola segue i bambini dal primo al quinto grado ed è molto popolare tra i Rom, in quanto tiene conto dei loro problemi.
Gli insegnanti prestano attenzione alle relazioni e tradizioni dei Rom, la scuola fornisce corsi preparatori e attività libere e ci sono assistenti Rom. Ci sono gruppi di musica e danza.
Però i problemi emergono quando i bambini avanzano al sesto grado dell'istruzione.
"Entrano nelle classi dove già ci sono collettivi stabilizzati. A causa delle diverse caratteristiche e complessità, a volte è difficile per loro integrarsi" continua Krusinova.
Frequentando la scuola collettiva già dal primo grado, hanno maggiori possibilità di raggiungere livelli più alti e integrarsi col resto dei bambini, aggiunge.
L'integrazione partirà da settembre. D'altra parte, il municipio intende fornire le scuole di assistenti Rom.
Di Fabrizio (del 07/07/2007 @ 09:43:37, in Italia, visitato 1742 volte)
Città Aperte: Genti, Generi, Generazioni
XIII Meeting Internazionale Antirazzista
21-28 luglio 2007
Le città sono
attraversate oggi, più che in passato, da fenomeni sociali complessi
derivanti dalla mobilità interna e internazionale.
Milioni di persone
sono alla ricerca di un futuro migliore o di protezione. Gli effetti
dell’ingiustizia globale, delle guerre e dei conflitti tra gruppi hanno
moltiplicato il numero di uomini e donne che si muovono da un punto
all’altro della Terra.
Le città, nel nord
come nel sud del mondo, rappresentano la meta privilegiata di queste
migrazioni. L’arrivo dei migranti nelle città modifica la fisionomia urbana.
Nascono spesso nuove barriere, più o meno visibili, che derivano da
differenze, vere o presunte, intorno alle quali si costruiscono nuovi
assetti e relazioni sociali.
Riflettere sulle
trasformazioni urbane oggi vuol dire affrontare il nodo centrale della
società del futuro, del mondo che vorremmo.
Città Aperte o città chiuse?
Come ogni anno stiamo lavorando
per l’organizzazione del Meeting Antirazzista che avrà luogo a Cecina dal 21 al
28 luglio 2007.
Quest’anno abbiamo in programma una giornata incentrata
sul popolo Rom (fissata per il 25 luglio) che si articolerà nel modo seguente:
Dalle ore 10
alle ore 13
-
incontro con il Comitato nazionale Rom e Sinti Insieme;
dalle ore 15
alle ore 17
-
presentazione della pubblicazione con DVD del Progetto Rom Toscana
e delle sue buone prassi, frutto dell’esperienza data da anni di lavoro, e di
altre buone prassi in atto sul territorio italiano;
dalle ore 17
alle ore 19
-
incontro che prevede la discussione di questioni importanti
concernenti la situazione dei Rom in Italia;
ore 21.30
-
esibizione di un gruppo di musicisti Rom.
La invitiamo pertanto a
partecipare a questa iniziativa considerandola molto importante, sicuri che
possa costituire un’ulteriore occasione per approfondire il delicato tema, a noi
tutti caro, della situazione dei Rom e Sinti in Italia.
Sperando che vogliate prendere
parte alla nostra iniziativa, vi ringraziamo per il vostro impegno e per la
vostra attenzione.
Cordiali saluti
Roberto Ermanni
ARCI Toscana
AT Toscana
Settore Immigrazione
Per ulteriori informazioni:
Stefano Kovac
Accoglienza Toscana
Tel. +39 055 26297242
www.accoglienzatoscana.it
Demir Mustafa
Operatore sociale
Arci Toscana
Cel: 338/2978075
demirmustafa@virgilio.it
Meeting Internazionale
Antirazzista
e-mail:
meeting.toscana@arci.it
Tel. +39 0586
684929
http://meeting.accoglienzatoscana.it
Di Fabrizio (del 06/07/2007 @ 09:57:01, in Europa, visitato 2020 volte)
Da
Czech_Roma
Vrbno pod Pradedem, Moravia Settentrionale, 2.7.2007, 15:03, (CTK) -
Sabato ignoti hanno lanciato una bomba molotov dentro la casa di una famiglia
Rom a Vrbno pod Pradedem, dice un portavoce della polizia. Erano presenti cinque
persone nella casa, fortunatamente nessuno è stato ferito. L'attentatore o gli
attentatori erano in macchina ed hanno lanciato la molotov attraverso la porta
d'ingresso della casa.
[...] Il portavoce dice che una poltrona ha preso fuoco e la porta
d'ingresso di legno è stata danneggiata. Fortunatamente la famiglia - due adulti
e tre bambini - durante l'attacco era in un'altra stanza a guardare la TV.
Un caso simile era in passato accaduto a Karvina, nella Moravia del nord,
quando ignoti assalitori avevano gettato due molotov in una casa Rom. Un'ondata
di attentati simili si registrò a Krnov, Moravia settentrionale, tra il 1996 e
il 1998.
Il Tribunale Regionale di Ostrava ha sospeso la sentenza contro cinque
persone, condannate per il lancio di quattro molotov in due case Rom nel
febbraio 1996.
Nel 1998 Radek Bedri, 21 anni, lanciò una molotov contro una casa Rom a Krnov.
Sei persone stavano nel contempo dormendo nella casa. Emilie Zigova, 52 anni,
scappò d'un soffio alla morte, mentre suo marito venne bruciato alle gambe.
Il tribunale inflisse a Bedri, membro di un gruppo neonazista, due anni di
prigione, ma prosciolse altre due persone che erano con lui per mancanza di
evidenza.
Di Fabrizio (del 05/07/2007 @ 09:34:21, in media, visitato 2113 volte)
TIRASPOL (Tiraspol Times) - Un nuovo documentario intitolato "O Krisinitori"
descrive la vita di un Rom sopravissuto all'Olocausto nella cosiddetta
Transinistra durante la II guerra mondiale.
L'attuale piccola Pridnestrovskaia Moldavskaia Respublica, fu l'area del più
grande campo di concentramento in termini di estensione geografica. Invasa dalla
Romania con i suoi alleati nazisti, fu adoperata come area di deportazione per
Ebrei e Rom.
"Il giudice"/"O Krisinitori" è un film sulla vita reale di un
sopravissuto all'Olocausto che viveva nella città di Tg. Jiu, deportato nel
Transdniester - chiamato Transnistria dagli occupanti Rumeni - dal 1942 al 1944.
Il film verrà presentato l'11 e 14 luglio 2007, nei "Giorni di Cultura Zingara"
che avranno luogo a Zurigo in Svizzera.
Marin Constantin chiamato "Suta" ha 69 anni, un giudice della
tradizionale comunità Rom, che ha vissuto tutta la sua vita nello spirito della
giustizia. E' colui che "porta pace nella comunità". L'azione del film si
sviluppa attraverso il protagonista, ma incrocia le testimonianze delle sorelle
Rabedea e Maria - spesso circondate da nipoti -ascoltando le testimonianze dei
deportati e le storie sulle ingiustizie patite.
Lo spettatore può assistere ad un vero caso di giustizia
tradizionale Rom "Romano Kris", più precisamente il modo in cui il giudice "Suta"
ristabilisce la pace assieme ad altri, in una famiglia Rom di Oravita.
Campagna anti-discriminatoria
Il nuovo lavoro è una coproduzione di Tumende TV e TV Productive International,
diretta da Laurentiu Calciu, ed è promosso attraverso una campagna
antidiscriminatoria in tutta la Romania.
Questa campagna è necessaria perché la discriminazione razziale
è ancora un profondo problema in Romania e Moldavia, con un numero indefinito di
bambini che soffrono il razzismo.
La pratica di sistemare gli studenti Rom in classi e scuole
segregate rimane diffusa in Romania e Moldavia. In Romania, molti bambini Rom
sono stati incanalati in scuole solo per Rom che offrono una inferiore qualità e
talvolta on povere condizioni fisiche. Questo è documentato in un nuovo rapporto
dell'Open Society Institute - EU Monitoring and Advocacy Program (EUMAP) uscito
all'inizio dell'anno. E' anche diffusa la segregazione illegale, i bambini sono
segregati in classi di solo Rom o a predominanza Rom, secondo il rapporto
"Uguale accesso all'educazione di qualità per i Rom".
Amnesty International ha condannato il razzismo e le
persecuzioni di governo e polizia. Lo stesso tipo di razzismo governativo portò
la Romania all'Olocausto in Transnistria e alla sua controparte, il Porajmos.
Il Porajmos, letteralmente Divoramento, è un termine coniato dal
popolo Rom per descrivere il tentativo del regime nazista per sterminare il
popolo Rom europeo durante l'Olocausto.
Secondo testimonianze di testimoni ebrei e nazisti, spesso i Rom
mandati ai campi di concentramento soffrivano più degli Ebrei. In alcune
circostanze i nazisti erano talmente sgomentati che li uccidevano appena
sbarcati dal treno.
Anche il governo rumeno, alleato del nazismo, contribuì al piano
di sterminio. Il governo di Ion Antonescu [...] deportò in Transnistria 25.000
Rom, di cui 11.000 non fecero ritorno.
DIVERS
Di Fabrizio (del 04/07/2007 @ 14:32:17, in casa, visitato 2078 volte)
Comunicato Stampa IL GIUDICE FERMA I BULLDOZERS
Dale Farm, Essex, 5 luglio - Appena 24 ore prima dello scadere dell'ingiunzione
di lasciare le loro case, i residenti di
Dale Farm hanno appreso oggi che il consiglio di Basildon ha ritirato la
minaccia di inviare i bulldozers, perché questo sarebbe potuto sfociare in un
confronto violento.
Secondo un piano segreto
Constant & Co, autodefinitasi compagnia specializzata nello sgombero dei
campi, oltre 150 specialisti erano pronti ad invadere la comunità nelle
prime ore del mattino. Sarebbero dovuti essere accompagnati dalla polizia
anti-rivolta dell'Essex.
Impiegati della sanità hanno ammonito che i metodi forti impiegati dai
dipendenti di Constant avrebbero portato a ferite e traumi tra i bambini e gli
anziani di Dale Farm. Questo approccio, che in passato aveva portato a bruciare
case e proprietà, avrebbe potuto sfociare in disordini [...].
"Potrebbero essere uccisi dei bambini", dice Kathleen McCarthy, reggente
scolastica che con le due figlie si oppone allo sgombero. "Non possiamo
assistere e permettere che ci distruggano".
Dice che dall'inizio dei sette anni di assedio, Basildon ha abusato dei suoi
poteri e sistematicamente bersagliato il villaggio dei Viaggianti. Richiedere il
salvataggio della cintura verde è stata solo una cortina fumogena per mascherare
una deliberata politica di pulizia etnica.
Se questo confronto è stato evitato, ciò è dovuto all'intervento del
procuratore legale Keith Lomax, la cui squadra mercoledì ha inviato
un'ingiunzione a Basildon, perché nessuno sgombero avvenga senza l'opinione
dell'Alta Corte.
SENZA CASA
McCarthy riferisce che il consiglio di Basildon ha informato il Governo che
se in futuro si sgombererà la comunità, non si prevede di sistemare i residenti
di Dale Farm in un'altra parte del distretto.
"Questo va contro la politica governativa come pure ai nostri diritti umani,"
continua McCarthy. "Il nostro prossimo compito è rompere quest'attitudine
razzista e ripristinare il buon senso."
Vice presidente di Dale Farm Housing Association, McCarthy spiega la
sua strategia dei due passi con cui spera di dialogare con Basildon. Il primo
passo è di appellarsi contro il recente rifiuto del consiglio di garantire
all'associazione il permesso sviluppare un parco per case mobili a Terminus
Drive, Pitsea. Questo sito fu inizialmente proposto come alternativa dal vice
primo ministro John Prescott.
Il secondo, è di riunire le richieste e le forze di quanti sono senza casa.
Lo scopo è di fare pressione su Basildon perché riconosca la propria
responsabilità su quanti sta rendendo senza casa e per risistemarli in comunità
in un'altra posizione.
McCarthy è inflessibile, le famiglie allargate non accetteranno case singole
o che le dividano. Insistono nel loro diritto di vivere assieme [...], parte
essenziale della loro cultura e tradizione.
Wed Jul 4, 2007 11:32 am
Di Fabrizio (del 04/07/2007 @ 10:16:50, in scuola, visitato 1705 volte)
Da Slovak_Roma
L'associazione Luludi è una delle prime organizzazioni in Slovacchia dedicata al rafforzamento dell'identità culturale rom, tramite la letteratura ed ha pubblicato due numeri di una rivista bilingue per l'infanzia Rom chiamata Luludi (che in romanes significa "fiori")
Dezider Banga, conosciuto poeta Rom ed editore della serie, ci pensava dal 1997 dopo la pubblicazione del libretto per l'infanzia - Romano hangoro and Romani genibarica. Scopo della rivista è di colmare il gap del sistema educativo in Slovacchia - mancanza di adeguato materiale di lettura per i bambini Rom.
Le due uscite, supportate dal progetto VORBA sono dedicate alla crescita della consapevolezza culturale dei bambini rom, presentando loro materiale di facile lettura con storie e poemi. I testi sono affiancati da immagini colorate per attirare l'immaginazione dei bambini.
Le due uscite della rivista hanno raggiunto il loro target attraverso una distribuzione a tappeto delle istituzioni slovacche - scuole ed altre autorità educative.
Page Back - Issue 37 - June 2007
Di Sucar Drom (del 03/07/2007 @ 23:09:00, in blog, visitato 1684 volte)
Alexian Group, arriva nei negozi "Romanò Thèm - Orizzonti Rom" "Romanò Thèm - Orizzonti Rom" è il nuovo disco dell'Alexian Group, guidati dal polistrumentista Santino Spinelli. Il disco contiene dieci canzoni e il videoclip Alba Balcanica e potete acquistarlo direttamente su inter...
Busto Arsizio (VA), Rifondazione scrive una lettera aperta ai cittadini Volevo puntualizzare alcune cose riguardo ai nomadi rom di nazionalità rumena che si sono fermati sul territorio della nostra città alcuni giorni fa. Anche per chiarire il motivo dell'intervento di Rifondazione Comunista in tale occasione. Come cittadino, e ancor di più come consigliere comunale, è stato mio dovere verificare la situazione in cui si trovavano queste persone e nello stesso ...
Milano, l'idea folle di Palazzo Marino Palazzo Marino vuole spostare ventidue famiglie rom allontanate da Triboniano nel campo regolare di via Idro. «Idea folle» commentano quelli del comitato «Via Padova sicura». Valutazione condivisa dal consiglio di zona 2, mentre Forza Italia e Lega hanno organizzato questo pomeriggio, ore 17.30 da piazza Costantino a via Idro, la solita fiaccolata per la "sicurezza" che si trasformerà ne...
Informazione e pregiudizi della cronaca nera «La cronaca è la madre di tutte le notizie»: intesa come parte dell'articolo o come genere a sé stante, la cronaca assume un ruolo predominante all'interno della comunicazione giornalistica. Stando alla teoria classica, ogni articolo dovrebbe contenere una parte di cronaca, cioè un resoconto dei fatti che risponda alle classiche cinque domande o 5 W. La divisione del pezzo scritto o del se...
Gallarate (VA), il patto di legalità anche per i Sinti Italiani Il Comune di Gallarate ha deciso: i sinti saranno trasferiti in piena campagna, al confine tra i rioni di Cedrate e Cajello, al di là dell’autostrada, quando via Lazzaretto diventa sterrata e l’asfalto lascia spazio ai campi. Una decisone che era nell’aria, forse non nei termini presentati dall’amministrazione comunale, però: infatti la comunità che da anni si è stabilita in via De Magri, ...
Bolzano, presentato il documentario "la vita e altri cantieri" A Bolzano, venerdì 29 giugno, è stato presentato in anteprima il documentario "la vita e altri cantieri" di Giuseppe Schettino. Il documentario racconta i conflitti tra generazioni e culture, tra padri e figli nella realtà etnica dei Sinti Teich che come ogni cultura viva si modifica nel tempo e nello spazio. La famiglia allargata Gabrielli, appartenente alla Minoranza dei Sinti ...
Roma, i minori stranieri non accompagnati A Roma martedì 10 luglio, presso RomaEventi in via Alibert, alle ore 9.30 si terrà un convegno dal titolo: “minori stranieri non accompagnati: percorsi di protezione e pratiche di integrazione”, organizzato dal Ministero della Solidarietà Sociale e dal Ministero dell'Interno in collaborazion...
Firenze, il poeta Demir Mustafa è intervistato da Liberazione Ha la voce pacata e lo sguardo benevolo. Giunto in Italia alla fine degli anni '80, inizia ben presto ad operare nell'ambito dell'intercultura come mediatore. Si chiama Demir Mustafa ed è nato a Skopje (Macedonia) nel 1960 da una famiglia di rom dzambasa (allevatori di cavalli). Dopo aver ottenuto il diploma di tipografo e svolto il servizio militare in Croazia, la crisi politico-economica della e...
Cittadini Comunitari, ecco le nuove regole L'Italia ha recepito la Direttiva 2004/38/CE dell'Unione Europa con il Decreto legislativo n. 30 del 6 febbraio 2007. Vi presentiamo, dopo l'intervento pubblico di Frattini e De Corato, un breve stralcio de...
Di Fabrizio (del 03/07/2007 @ 10:12:30, in Europa, visitato 1555 volte)
E' uscito l'aggiornamento di giugno 2007 di PICUM.org con le notizie e l'evoluzione politica riguardanti i diritti sociali fondamentali degli immigranti non documentati in Europa. Disponibile nel formato Word nelle seguenti lingue: inglese, tedesco, olandese, spagnolo, francese, italiano e portoghese.
Di Fabrizio (del 02/07/2007 @ 09:28:54, in Europa, visitato 1563 volte)
18. 6. 2007 Il governo ha ricevuto un rapporto che richiama l'attenzione sui problemi nei cosiddetti "ghetti Rom". Secondo le analisi degli esperti, sono oltre 300 gli edifici e i quartieri poveri dove risiedono soprattutto Rom, che stima essere 80.000 sul totale della popolazione.. La maggior parte degli adulti residenti in queste aree sono disoccupati e dipendono dall'assistenza sociale. I loro figli frequentemente finiscono in scuole speciali, vedendo praticamente loro precluso qualsiasi accesso ad ulteriore educazione.
Secondo il ministro Kuchtová dell'educazione, il rapporto mostra che manca una "strategia comprensiva a livello locale ed a lungo termine" per risolvere il problema dell''esclusione della comunità Rom; questi materiali dovrebbero basarsi sulle specifiche situazioni, secondo la sua opinione. Aggiunge poi che il rapporto menziona diverse misure che si sono mostrate capaci nell'inclusione dei Rom nella società, come i mediatori culturali nelle scuole elementari, classi preparatorie, personale sociale nelle comunità e consiglieri e coordinatori Rom che collaborano con le autorità locali. "Adopererò questo rapporto nel pianificare programmi educazionali," ha detto, aggiungendo che nell'area educativa sta preparando "un programma indirizzato di sviluppo." Questo tema è stato affrontato dal ministro Stehlíková per le minoranze e i diritti umani. Secondo una prima dichiarazione, intendeva sottoporre al consiglio dei ministri una bozza per l'integrazione rom a medio termine. Ma Stehlíková.non era presente al consiglio, perché era all'estero.
Di Sucar Drom (del 01/07/2007 @ 09:46:24, in blog, visitato 2064 volte)
L'Europa richiama ufficialmente l'Italia sul contrasto al razzismo L'Italia è stata richiamata ufficialmente dalla Commissione Europea per non aver applicato in maniera esaustiva la Direttiva Europea 2000/43/CE per il contrasto delle discriminazioni etniche / razziali. Insieme all'Italia figurano altri tredici paesi: Spagna, Svezia, Repubblica Ceca, Estonia, F...
Gallarate (Va), la comunità sinta alla ricerca di un luogo dignitoso Abitano in costruzioni improvvisate, non per scelta loro, ma perché, come spiega Giuliano Ferrari, portavoce della comunità sinta, sono anni che attendono dietro promesse dell’amministrazione una soluzione definitiva ma come siano tuttora costretti a vivere provvisoriamente, senza soluzioni definitive. Di un possibile trasferimento si parla da anni. I Sinti gallaratesi prima erano ad Arnat...
Sesto San Giovanni (MI), una "guerra" della disperazione? Dopo l’incendio che ha distrutto il "campo nomadi" tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, spente le fiamme, in città scoppia la polemica. A far discutere innanzitutto le cause. Se per le forze dell’ordine il rogo potrebbe essere accidentale, per i Rom che vi vivevano il fuoco sarebbe stato provocato da una bottiglia ...
Roma, la Comunità di Sant'Egidio s'interroga su Rom e Sinti "Mezzo milione di loro sono stati inghiottiti dai campi di sterminio ma ancora oggi gli zingari sono al primo posto tra i gruppi piu' odiati in Occidente". Questa contraddizione e' stata denunciata dal portavoce della Comunita' di Sant'Egidio Mario Marazziti a margine del Convegno su 'Il caso zingari', ...
Firenze, per le città chiediamo un patto di solidarietà Nel momento in cui vengono proposti “patti per la sicurezza” tra governo e amministrazioni comunali, presentati come rimedio al degrado delle città, chiediamo agli amministratori delle nostre città di non abdicare al loro ruolo di governo del territorio, di non rinunciare alle politiche inclusive e solidali che con fatica sono state costruite in collaborazione con tante associazioni, di continuare ...
Torino, il progetto "biblioteca vivente" domani in anteprima nazionale Domani a Torino, alle ore 12.00 in Piazza Castello, prenderà vita l'iniziativa "biblioteca vivente", a cura del comitato "All different All equal" di Torino e del Tavolo Interminoranze. Il progetto "Living Library" (biblioteca vivente) è nato in Danimarca nel 2000 ed è stato adottato dal Consiglio d’Europa come strumento per la promozione dei diritti umani. Come in una qualsiasi biblioteca ...
Milano, ieri un incendio ha distrutto l'insediamento rom di via San Dionigi Un altro "campo nomadi" milanese raso al suolo dalle fiamme. Dopo l’incendio della favela di via Barzaghi, dietro il Cimitero Maggiore, avvenuto il 21 giugno scorso, e il rogo che due giorni dopo ha distrutto parte di un insediamento rom a Sesto San Giovanni, ieri è toccato all'insediamento di via San Dionigi, estrema periferia sud della città. Ancora una volta l’intervento dei V...
Milano, l'Assessore De Corato si ricorda dell'Europa a spot "La direttiva comunitaria, recepita lo scorso 11 aprile dal Governo italiano, parla chiaro: ora possiamo allontanare dal nostro Paese quei cittadini comunitari che non hanno i mezzi per sostenere dignitosamente se stessi e la propria famiglia. Perche' allora questo strumento in Italia non viene ancora utilizzato, mentre la Francia di Sarkozy gia' se ne avvale? E vorrei anche sapere se della dirett...
Roma, Gad Lerner fa la figura del razzista davanti all'amico Amato Come avevamo annunciato giovedì 28 giugno scorso si è tenuto un incontro di esperti al Ministero dell'Interno. Il professor Santino Spinelli è intervenuto in maniera critica, esplicitando tutte le contraddizioni degli interventi sia governativi che locali. Inoltre, ha esortato il Ministro Amato a coinvolgere direttamente Sinti e Rom nelle decisioni. Ma oggi vi vogliamo parlare del sipariett...
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