Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 01/07/2008 @ 10:02:25, in blog, visitato 1921 volte)
Da Geiger Dysf
Sembra un periodo particolarmente favorevole ai romanzi e ai saggi che raccontano le vicende infinitamente crudeli degli stermini coloniali e delle assimilazioni forzate, dall’operazione elvetica "Enfants de la Grand-Route" già ricordata agli stermini eugenetici nazisti, dal Canada alla Svezia, dagli USA all’Australia: non vi è continente o nazione immune dalla barbarie coloniale, e che ora non si faccia carico di una sorta di "pentitismo storico" e di rivendicazione delle differenti identità etniche e culturali, cancellate a suon di decine di milioni di morti, schiavi, bambini rapiti.
Le politiche di assimilazione sono tecnicamente simili, nella Svizzera del dottor Alfred Siegfried come nel massacro degli aborigeni australiani, le comunità, le culture e gli stili di vita delle "razze inferiori" dovevano essere distrutte radicalmente. Ciò che ne restava doveva essere sottoposto alla sedentarizzazione forzata, col nome di "politica di assistenza sociale e di previdenza". La sottrazione dei bambini in Svizzera venne pianificata fino al 1967 dall'Opera di soccorso "Enfants de la grand-route" (creata nel 1926 dalla federazione svizzera di beneficenza Pro-Juventute) con la collaborazione della polizia, e finanziata da vari "benefattori" e associazioni, dalla vendita di gadget dell’associazione (francobolli, opuscoli) oltre che da sovvenzioni della Confederazione e del Dipartimento dell’Interno. I bambini rubati ai genitori venivano "affidati" ad altre famiglie o rinchiusi negli orfanotrofi, incarcerati o internati in ospedali psichiatrici. E costretti a subire ogni sorta maltrattamenti, umiliazioni e vessazioni. Sembra un film già visto, con gli stessi dialoghi, la stessa disperazione, gli stessi sbirri, gli stessi orfanotrofi. E si sa quanto sta a cuore, alla Moratti o alla Chiesa, la beneficenza.
Sta di fatto che una delle prime azioni fu …il censimento della popolazione itinerante. I bambini vennero sottratti alla potestà dei genitori, e Siegfried stesso divenne il "tutore" di oltre 300 bambini. Per lui, per il successo della "rieducazione" era assolutamente necessaria "la rottura totale tra il bambino e il suo universo familiare".
Complici di quest’operazione furono, verrebbe da dire ovviamente, il clero, gli scienziati, i medici, gli psichiatri. Negli istituti religiosi, nelle aziende agricole o nei penitenziari i bambini potevano "assimilare i valori dell'ordine e del lavoro" e venire "socializzati" lavorando come servi e schiavi a zero o basso costo. Fra un maltrattamento e un abuso sessuale, potevano perfino ricevere un’"istruzione" ridotta al minimo, quel tanto che bastava alla loro condizione di "esseri inferiori".
Gli scienziati appurarono l'"inferiorità ereditaria" dei nomadi, e i medici praticarono le sterilizzazioni forzate. Ancora nel 1964, il dottor Siegfried scriveva: "Il nomadismo, come alcune malattie pericolose, è trasmesso soprattutto dalle donne". Lo psichiatra Joseph JÜrger fu uno dei primi ideologi svizzeri dell'igiene razziale. Nel 1988 un centinaia di vittime della "scienza razziale" erano ancora internate in cliniche e istituti. Se si considerano tutte queste date, si può osservare una grande continuità, fino ai nostri giorni, in tutta Europa (e negli Stati Uniti) delle operazioni di eugenetica, che non riguardarono perciò esclusivamente i nazisti, anche se certo il nazismo ne fu l’interprete più entusiasta e fanatico.
Il romanzo Home di Larissa Behrendt, pronipote di una bambina aborigena rapita nel 1918 per essere educata e cresciuta dai bianchi, si inserisce in questa corrente di testimonianze sui bambini rubati e sulle politiche di assimilazione e/o sterminio.
Con Home, Larissa Behrendt, docente di legge e studi aborigeni e avvocato votato alla causa dei diritti del suo popolo, racconta, tra realtà e fiction, un lungo viaggio alla ricerca delle radici perdute e fa riemergere una pagina di storia che il suo paese ha creduto di poter archiviare troppo in fretta: la tragedia degli aborigeni, "colpevoli" soltanto di avere una pelle diversa dai bianchi.
Protagonista del romanzo è Candice, una ragazza dai capelli chiari, pronipote di Garibooli, la bimba portata via con la forza dal campo di eualayai, che, a distanza di settant'anni, ritorna con il padre Bob nei luoghi dove venne rapita la nonna. Insieme ai ricordi che affiorano e attraverso i luoghi e i volti, si ricompone la vita di Garibooli, ribattezzata Elisabeth. Violenze, diritti violati, ferite non rimarginabili.
La tragedia degli aborigeni è stata una pagina della storia Australiana chiusa tanto tempo fa. Lei ora la riapre Anche se il rapimento di massa dei bambini aborigeni è finito con gli anni Sessanta, ancora oggi quanto è successo pesa sul mio popolo. Tutti quelli che furono strappati ai loro cari per essere "assimilati" dai bianchi, hanno subito abusi: fisici, mentali, sessuali. E ce ne sono ancora molti che non sanno neanche da dove provengono e che non sono riusciti a ritrovare la loro identità. Da avvocato mi sono occupata di donne, figlie e nipoti di bambini o bambine rapiti, che non avevano neanche il più pallido ricordo della loro famiglia. Un'eredità pesante da portare.
Home è un romanzo autobiografico? Sì, il libro si basa sulla storia della mia famiglia, ma anche sulla mia esperienza di avvocato. Candice sono io, e Garibooli è mia nonna. Della mia famiglia io conoscevo qualche cosa, ma non molto. Mentre, nel romanzo, Candice immagina la storia di Gariboli nei dettagli: da quando venne strappata al suo campo in poi. Fino a quando le sarà possibile tornare a casa, tanto tempo dopo. Visitare i luoghi da dove mia nonna venne portata via, mi ha dato la forza e l'emozione per poter scrivere Home. Quanti sono stati, in cinquant'anni, i bambini aborigeni rapiti? Ipotizzare un numero preciso è difficile. Le fonti ufficiali dicono che quella sorte capitò a un bambino su dieci. Ma io non ho mai conosciuto una sola famiglia aborigena che non contasse un "bambino rubato". Quello che è accaduto agli aborigeni nel suo paese è stato il tentativo di togliere l'identità a un popolo. L'Australia ha riconosciuto le sue responsabilità, o la questione è ancora aperta? Il nostro ex primo ministro, John Howard, non pensava che l'Australia si dovesse vergognare di questo suo passato, né riteneva che la questione degli aborigeni fosse stata sottovalutata. E, in quel periodo, tutto sommato, la logica dell'assimilazione è continuata, la cultura aborigena non era in alcun modo né protetta né fatta rivivere, né tanto meno venivano stanziati fondi e risorse per salvaguardare il popolo aborigeno. Le cose sono cambiate quando è andato al potere Kevin Rudd. Lui ha chiesto scusa agli aborigeni e il governo si è fatto carico dei danni morali e fisici causati dalla politica dei rapimenti. Oggi in Australia va senz'altro meglio, ma solo dal punto di vista teorico. Quando si scende sul piano pratico ci sono ancora molti problemi. Larissa Behrendt, Home Baldini Castoldi Dalai editore Pagine 429 - euro 19,00. (intervista tratta da la Repubblica 29 giugno 2008)
Di Fabrizio (del 28/06/2008 @ 13:40:39, in blog, visitato 1941 volte)
Da
La
voix des Rroms
NO alla schedatura etnica dei Rrom, con o senza impronte digitali
Il ministro dell'interno italiano, il leghista Roberto Maroni, ha annunciato
recentemente la sua intenzione di procedere con il rilievo delle impronte
digitali dei Rrom che si trovano in Italia, compresi i bambini. Con deplorevole
cinismo, giustifica questa misura discriminatoria con la necessità di proteggere
i minori!
La proposta è stata stigmatizzata da personalità italiane della politica e della
cultura, dalla società civile, dall'Unicef, dalla Commissione europea e dal
Consiglio di Europa. Maroni, tuttavia, continua a sostenere il suo progetto. Il
governo Berlusconi è criticato in Europa e nel mondo democratico per le sue
politiche persecutorie nei confronti dei Rrom. L'Indipendent ha definito questo
suo atteggiamento, nell'editoriale del 27 giugno, "un raptus di crudeltà" e ha
definito il ministro Maroni come un uomo "tristemente noto per il suo
atteggiamento xenofobico". L'editoriale si conclude con questa lapidaria
considerazione: "Ogni atto di violenza popolare contro gli stranieri, ogni caso
di discriminazione ufficiale nei confronti dei Rrom diminuisce la pretesa del
Paese di essere considerato una nazione civile".
Siamo completamente d'accordo e diciamo NO a un atteggiamento che richiama gli
anni più foschi della Storia europea e mondiale. Non dimentichiamo che i Rrom
sono stati usati spesso come cavie per le politiche di persecuzione e sterminio,
come quei bambini Rrom cecoslovacchi sui quali i nazisti sperimentarono lo
Zyklon B, prima di utilizzarlo nelle camere a gas.
Firmate la petizione contro la schedatura etnica dei Rom e impedite il
ritorno della peste bruna
Di Sucar Drom (del 28/06/2008 @ 11:51:37, in blog, visitato 2326 volte)
Ue, i limiti della direttiva 2004/38/CE
Il commissario UE alla Giustizia Jacques Barrot ha risposto all'interrogazione
presentata dall'europarlamentare radicale dell'ALDE Marco Cappato (in foto)
sullo sgombero da parte del Comune di Milano, di due baraccopoli alla periferia
della città, avvenuto il 1° aprile scorso, e sul ventilato ...
Milano, il concentramento di Cittadini italiani
«Se si fa la somma delle violazioni e delle molteplici esazioni che vengono
denunciate sotto i nostri occhi, è possibile immaginare un futuro in cui, in
un'Europa concentrazionaria, non resteranno libere che le guardie carcerarie,
pronte a loro volta a imprigionarsi a vicenda. Quando...
Veltroni si sveglia? Forse no...
Veltroni annuncia per l'autunno una "grande manifestazione nazionale per aprire
una nuova stagione politica". Un radicale cambio di passo nei riguardi di
maggioranza e governo. Anche perché l'attuale luna di miele del governo con i
suoi elettori, prevede, finirà presto, proprio in autunno, quando si capiranno
meglio i risvolti della ma...
Milano, Bezzecchi: «ormai siamo all´apartheid»
Vanno bene le regole, va bene l´idea di un superamento del campo rom, ma
«attenzione a non cadere nella demagogia» prevedendo una permanenza massima di
tre mesi nei container del Comune. Il primo a bocciare la norma che renderebbe
provvisoria la sosta nei “campi nomadi” è Corrado Mandreoli, responsabile d...
Venezia, la Lega Nord continua ad istigare l'odio razziale
Nuovo blitz di esponenti e simpatizzanti della Lega Nord questa mattina a Mestre
(Venezia), per bloccare i lavori di costruzione del villaggio per i Sinti
veneziani, finanziato ...
C’è del primitivo nelle pulsioni sociali in Italia
Riportiamo una lettera interessante del signor Mario Costa, pubblicata da Il
Secolo XIX questa mattina, e di seguito la risposta/commento del Direttore del
quotidiano ligure. In alcune popolazioni cosiddette “primitive” dell’Africa e
del Papua N. Guinea, quando la società è sottoposta a pressioni che ne minano la
strut...
GISCEL Sardegna e Rom
Siamo insegnanti di tutti gli ordini di scuole - dalla scuola per l’infanzia
all’università - e lavoriamo per un'educazione linguistica democratica, per il
diritto al possesso pieno della lingua come strumento di partecipazione
effettiva alla vita democratica. Il nostro impegno si svolge prevale...
Lettera aperta alla Conferenza Episcopale Italiana
Eminenza Reverendissima Card. Angelo Bagnasco, durante lo svolgersi dell’ultimo
nostro incontro internazionale a Trogir (Croazia) sul tema: “ Essere artigiani
di Pace di fronte a un contesto antizingari crescente”, i 130 partecipanti di 21
diversi paesi europei, hanno manifestato...
Razzismo: si presenta oggi al Parlamento europeo il Rapporto 2007
Il documento, anticipato dall’Ansa, mette sotto accusa l’Italia per la
situazione dei Rom, per le discriminazioni dei cittadini stranieri nell’accesso
alle case popolari in alcune regioni, per non avere un sistema di segnalazione
degli att...
Ora vi racconto...
C’è pure la televisione, per raccontare come la gioventù romana si diverte a
Trastevere il venerdì sera. L’ora dell’aperitivo. Le vie attorno a piazza
Trilussa gremite di persone. Cinque o sei bancarelle di venditori ambulanti. Un
ragazzo ha appena regalato un paio di orecchini alla sua fidanzata. Le sirene
della polizia colgono tutti di sorpresa. Non è un ...
Tettamanzi: "Militarizzare le città è un errore la paura non passa con un
decreto"
«Militarizzare le città serve solo ad aumentare il senso di smarrimento e la
paura. Perché la paura non passa per decreto legge». Guarda dalla finestra del
suo studio, il cardinale Dionigi Tettamanzi, e vede una piazza Duomo affollata
di milanesi che la attraversano di corsa per spostarsi da un ufficio all'altro,
ma anche di immigrati che si incontrano, bevono, bivaccano, litigano...
Rom e Sinti, l'Europa punti sulla partecipazione diretta
Il 19 Giugno il presidente della Federazione Rom e Sinti insieme ha incontrato
il commissario europeo per i diritti umani (in foto), al quale ha presentato la
drammatica condizione di Rom e Sinti in Italia e sollecitato le Istituzioni
Europee ad un intervento determinato verso il G...
Le rilevazione biometriche sono una forma di discriminazione
Ieri il ministro Maroni (in foto), davanti alla Commissione affari
costituzionali della Camera di Deputati, ha ripetuto quanto già affermato alcuni
giorni fa: censimento di tutti i Rom con rilievo delle impronte digitali anche
per...
Cosa succederebbe se alle parole "bambini rom" sostituiamo quella di "bambini
ebrei"?
Sul rilevamento delle impronte digitali anche ai minori rom il governo andrà
fino in fondo. Lo ha affermato il ministro dell'Interno Roberto Maroni: «Questa
è la strada giusta per garantire i diritti ai minori» ha detto, aggiungendo che
l'esecutivo non si farà intimidire da s...
Impronte digitali, c'è chi afferma: “i nomadi hanno accettato questo tipo di
misura che è stata anche apprezzata"
Offre una sponda al Governo italiano la posizione espressa da Massimo Converso
dell'Opera Nomadi di Roma nella polemica di queste ore sulla la raccolta delle
impr...
Impronte digitali, scoppia la polemica
Si fanno sempre più consistenti le polemiche sulla scelta del Viminale di
operare una schedatura, tramite la raccolta delle impronte digitali, della
popolazione infant...
Appello al Presidente della Repubblica
Ill. mo Presidente della Repubblica, a titolo personale quale appartenente alla
minoranza Rom e quale legale rappresentante della “Federazione Rom e Sinti
Insieme” mi corre l’obbligo di chiedere con estrema urgenza un Vostro autorevole
intervento affinché il Governo Italiano ponga fine alla diffus...
Le impronte dei bambini rom e il silenzio della Chiesa
A Maroni vorremmo suggerire di prendere le impronte delle mani (e dei piedi) ai
neonati cinesi di Milano, che sono già, notoriamente, tutti ladri di identità.
Inoltre, per coerenza, potrebbe impartire l'ordine di misurare la lunghezza
degli arti ai bimbi di Corleone che crescono (si fa per d...
Venezia, iniziano i lavori
Nel giorno dell’avvio dei lavori, senza incidenti, il fronte del no al villaggio
Sinti a Mestre annuncia nuove battaglie in memoria di un anziano manifestante
morto dopo un malore causato - secondo quanto accertato finora - da un co...
Ue, Maroni si fermi
Se il governo italiano andasse fino in fondo con l'annunciata intenzione di
prendere le impronte digitali a tutti i minori sinti e rom, troverebbe
l'opposizione della Co...
Impronte digitali, uno specchietto per le allodole
L’iniziativa di Maroni di schedare i Sinti e i Rom con rilievi biometrici ha
fatto scoppiare la polemica in Italia. Soprattutto alimentata dalle
dichiarazioni del ministro che anche i bambini sinti e rom saranno sottoposti a
tale rili...
Prefetto Mosca: no alle impronte digitali per i bambini
Intervenendo a un incontro nella facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre, il
prefetto di Roma Carlo Mosca, commissario governativo per i “nomadi” per il
Lazio, ha detto che nel censimento che sarà fatto nei “campi n...
Rom e Sinti, l'Italia è incivile!
La stampa britannica punta il dito sul piano del governo di prendere le impronte
digitali dei Sinti e dei Rom, bambini compresi. Il più critico è l'Independent:
il quoti...
Il pragmatismo di Cacciari mette all’angolo la Lega Nord?
Ultima puntata della stagione di Otto e mezzo. Ieri sera. La7. Faccia a faccia
tra il ministrojazzista (in studio) e il sindacofilosofo (in collegamento). Si
parla di emergenza rom e integrazione. Il ministro Roberto Maroni...
Di Sucar Drom (del 21/06/2008 @ 09:57:04, in blog, visitato 1790 volte)
Milano, continua la schedatura
Proseguono le schedature dei Sinti e Rom ordinati dal commissario straordinario,
il prefetto Gian Valerio Lombardi. Questa mattina polizia e carabinieri sono
entrati nel insediamento di via Martirano e sono stati identificati 120 Rom e
Sinti, quasi tutti italiani. Nell’insediamento sono i...
Puglia, sono seimila i Rom
I Rom presenti in Puglia sono circa diecimila. Un dato attendibile, ma non
ufficiale. Dietro questa incertezza c’è una motivazione precisa: più della metà
dei Rom sono italiani, perciò non sono identificabili né tra gli ex...
Milano, "Rom bastardo, indagine sul nuovo razzismo in Italia"
«Romeni bastardi»: è la scritta che campeggia su un muro di fianco a un gruppo
di case a Pavia, dove vivono alcune famiglie di rom. Segno evidente di un
doppio luogo comune e, soprattutto, del un nuovo cli...
Barletta (BA), incendio doloso?
“Li ho visti anche ieri sera quei due, sul loro motorino, come le altre volte,
che passano e dicono che devono bruciarci e ci chiamano bastardi e brutti
zingari, come hanno visto fare a Napoli. Ieri sera, però, non hanno detto nulla,
c'era già il fuoco, li ho visti in lontananza...
Monserrato (CA), una festa insieme
"Lasciate che Rom e Sinti vivano tra noi. Ne abbiamo bisogno. Potrebbero
aiutarci a scompigliare un po’ del nostro ordine rigido. Potrebbero insegnarci
quanto prive di significato sono le frontiere: incuranti dei confini i Rom e i
Sinti sono di casa in tutta Europa. Sono ciò...
I "rom" della cultura
Se un americano arrivasse all’Istituto di Cultura Sinta e formulasse la domanda:
in Italia le popolazioni sinte e rom sono discriminate? La risposta potrebbe
prevedere le immagini di Ponticelli e tanto altro ma Il Sole 24 ore ha
pubblicato domenica 15 giugno 2008 u...
UCEBI: siamo vicini ai Rom
Uno dei momenti più sentiti della 40a Assemblea generale dell'Unione cristiana
evangelica battista d'Italia (UCEBI) (Bellaria, 12-15 giugno) è stata la
discussione e l'approvazione di una mozione di solidarietà con il popolo Rom...
Sinti italiani in viaggio per il diritto e la cultura
Da alcune settimane è nato in rete un nuovo spazio web sinto: sinti italiani in
viaggio per il diritto e la cultura. Lo spazio è gestito dal Pastore Davide
Casadio, già promotore dello spazio web la buona novella. L’intenzione
dell’autore è quello di far emergere gli aspetti cult...
Thomas Hammarberg in Italia
Il commissario per i Diritti umani del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg oggi
e domani è in visita in Italia per discutere con le autorità governative le
implicazioni del “Pacchetto sicurezza” nel campo dei diritti fondamentali. Lo
riferisce un comun...
La fabbrica della paura
Straniero, rom, clandestino, pericolo, paura: queste parole si rincorrono, ormai
da mesi, dall’inizio della campagna elettorale in poi, insieme a quell’altra
-“sicurezza” - che ci viene offerta dalle destre come se esse fosser...
Milano, si prepara la grande cacciata
Il Prefetto Lombardi, neo commissario per l’emergenza nomadi, ha rilasciato un
intervista a Oriana Liso, pubblicata oggi sulle pagine della Lombardia di
Repubblica. Il Prefetto per tutta l’intervista parla e risponde sui “nomadi”,
facendo sempre riferimento a Cittadin...
Mantova, intervista a Yuri Del Bar
E’ bastato che venisse denunciato un (molto) presunto tentativo di rapimento di
un neonato da parte di una ragazzina Rom per scatenare a Napoli autentici
pogrom, come sottolineato dalla Parlamentare europea Viktoria Mo...
Articolo 3, newsletter n° 1
E’ uscito il numero uno della newsletter di “Articolo 3, osservatorio sulle
discriminazioni”, fondato a Mantova il mese scorso. Nella newsletter troverete
alcuni approfondimenti sulle discriminazioni a Mantova e non solo. La redazione
è formata da Maria Bacchi; Antonio Benassi; Carlo Berini; Angelica Bertellini;
Barbara Nardi; Fabio Norsa; Eva Rizzin. Per ricevere la newsletter a cadenza
quindicinale scrivete a osservatorio.artic...
Il sonno della ragione genera mostri, l'appello diventa seminario
Promosso da oltre 600 personalità, l’appello “il sonno della ragione genera
mostri” nelle scorse settimane ha invitato il governo e le autorità locali ad un
confronto vero per soluzioni concrete sulla questione sinta e rom. Ora l’i...
Genova, «ho visto anche degli “zingari” infelici, oggi come ieri leggi razziali
e persecuzione etnica»
«L´idea di vivere nelle case non ci piace, così rischiamo di perdere la nostra
cultura». Tito ha cinquant´anni e quattro figli, il più piccolo ha quindici anni
e il nipote più grande, il figlio della figlia maggiore, ne ha tredici e me...
Venezia, intervento di Yuri Del Bar
«Il concetto risolutivo non è quello di integrazione, bensì di interazione. Non
c'è una cultura migliore delle altre. Bensì ci sono tante culture diverse che
devono, appunto, interagire, collaborare nel rispetto reciproco e nel
riconoscimento reciproco. Solo così è possibile mantenere e s...
Di Sucar Drom (del 18/06/2008 @ 10:08:39, in blog, visitato 1554 volte)
Verso la pulizia etnica anche in Sicilia?
Lombardia, Lazio e Campania sono state le prime regioni nelle quali il nuovo
Governo ha affrontato la “questione nomadi”. Secondo il ministro dell'Interno,
Roberto Maroni. «è iniziata l'azione di identificazione di chi vive nei campi
abusivi - ha spiegato - e abbiamo un programma di azio...
Gli "zingari" e il vocabolario...
Ne siamo consapevoli: le estremizzazioni del politicamente corretto portano a
risultati a volte grotteschi. E poi in tempi come questi non ci si può
permettere di andare tanto per il sottile. Bisogna badare alla sostanza, come
insegnano i cittadini che incendiano i “campi rom”. Altro che ch...
Venezia, i "sinti di Cacciari": troppo normali per trovare ascolto nel paese
della paura
"No campo nomadi di Mestre, campo nomadi di Mestre". Quattro o cinque bambini
fanno il trenino e girano per il campo canticchiando una canzoncina della
quale non capiscono bene il significato. "Ecco - dice sconsolato Stefano -
questo è il risultato di questa campagna...
Il ministro Maroni ha mai letto la Costituzione italiana?
“L’obiettivo è quello di procedere entro pochi mesi al censimento di tutti
coloro che abitano nei campi rom, compresi i minori; registrarne le impronte
digitali per il riconoscimento; arrivare alla chiusura di tutti i campi, anche
quelli autorizzati se non attrezzati e alla possibilità di ...
Anche il Presidente Formigoni non si è letto la Costituzione italiana...
“Un incontro che è servito a raccordare al meglio le energie di ciascuno”. Il
presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta così ''il Tavolo
per la Sicurezza Urbana'' che si è svolto questa mattina presso la Prefettura di
Milano, alla presenza del Ministro degli Interni, Roberto Ma...
Il ministro Sacconi è in confusione!
L'integrazione si realizza nell'ordine, “l'ordine è la premessa anche per il
riconoscimento dei diritti di cittadinanza”. Così il ministro del Welfare,
Maurizio Sacconi, ha voluto commentare la situazione del campo sinti di Mestre e
le polemiche che hanno accompagnato ieri a Tr...
Lombardia, l'ordinanza Berlusconi
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, 30 maggio 2008,
“Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare lo stato di
emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi nel territorio della
regione Lombardia”. (Ordinanz...
Giornata Mondiale del Rifugiato 2008
A Roma domani mercoledì 18 giugno 2008 in occasione della Giornata Mondiale del
Rifugiato 2008 sarà presentata: “Presenze trasparenti”, ricerca sulle condizioni
e i bisogni delle persone a cui è stato negato la status di rifugiato. L’evento
si terrà alle ore 10.30 presso la Sala Di Liegro della Provincia di Roma a
Palazzo Valentini in Via IV Nove...
Pacchetto sicurezza: le osservazioni dell'ASGI
Pubblichiamo le osservazioni dell’ASGI sul decreto del presidente del consiglio
dei ministri del 21 maggio 2008 recante la dichiarazione dello stato di
emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi nel territorio delle
Regioni Campania, Lazio e L...
Venezia, anche Cacciari si perde...
Parola di investigatori: per la cattura della donna responsabile di uno scippo è
risultata preziosa la collaborazione degli occupanti del “campo” in cui S.S.,
quarantenne pluripregiudicata, in cui risultava domiciliata, vale a dire quello
di via Vallenari a Mestre. Ma la precisazione, contenuta ne...
CastelGoffredo (MN), Berini: «se torna il divieto, denunceremo il Comune»
«Rifaremo a breve l’ordinanza che vieta la sosta ai nomadi. Porterò io stesso la
proposta nella prossima giunta». Il vicesindaco Roberto Lamagni conferma il
ritorno del divieto che due anni fa impedì la sosta a Sinti e Rom. L’ordinanza,
su segnalazione dell’associazione Sucar Drom e dell’Opera Nomadi di Mantova, era
finita nel mirino del ministero delle Pari Opportunità ed era stata revocata
solo nel febbraio scorso dal co...
Roma, mille voci contro il razzismo
No al razzismo, no al decreto sicurezza del Governo. A dirlo sono le mille voci
e le decine di organizzazioni della società civile e del no profit che questa
mattina si sono ritrovate nell'Aula Magna dell'Università La Sapienza di Roma
per «aprire un...
Di Sucar Drom (del 15/06/2008 @ 09:18:27, in blog, visitato 1662 volte)
Lettera aperta al Sindaco Cacciari
Gentile Sindaco, la ringraziamo per l’impegno che sta ponendo per la
realizzazione di un habitat dignitoso a favore delle famiglie Sinte veneziane.
Le polemiche che si sono sviluppate in questi giorni sono un’evidente
strumentalizzazione ad un problema a...
Lettera aperta a Santino Spinelli
Carissimo Santino, leggo la tue affermazioni pubblicate dal quotidiano la Nuova
Venezia (per leggere clicca sull’immagine): “il Rom Spinelli è contrario al
villaggio, anche se fosse d’oro sarebbe un ghetto”. Il tuo intervento mi pare
che eviden...
Venezia, i Sinti: "questo villaggio lo abbiamo accettato e concordato con la
giunta comunale oltre dieci anni fa"
Dal palco della manifestazione a favore del Villaggio Sinto a Mestre ieri hanno
parlato anche i diretti interessati: «Si sono accorti di noi dopo 40 anni»,
hanno detto alcuni cittadini veneziani di etnia...
Napoli, in solidarietà con i Rom
Il “Comitato Campano con i rom”, nato tre anni fa, riunisce associazioni laiche
e religiose, gruppi italiani e rom e rappresentanti della società civile. Il
comitato è nato da un profondo senso di indignazione per l’assenza di politiche
accoglienti e s...
Milano, si vuole negare ai Rom il diritto di manifestare
Il meeting convocato dal comitato antirazzista milanese per il 13-14 giugno sta
provocando reazioni provenienti da tutto l'arcipelago politico istituzionale.
Alleanza nazionale, Lega Nord, PD e Casa dell...
Dossier Caritas: «Rom e romeni più vittime che criminali»
In un anno il numero dei romeni in Italia è raddoppiato: ad inizio 2008 è stato
superato il milione di presenze. Lo stima la Caritas Italiana. All'inizio del
2007, la comunità romena regolare era stimata in 556mila; dopo un anno l'ip...
Roma, cerchiamo il Rom che ci ha salvato
Di lui non si sa niente. Né il nome, né dove vive. L´unica certezza è che
domenica ha salvato un´intera famiglia dal violento nubifragio che aveva fatto
impantanare l´automobile su cui viaggiavano una bambina disabile di otto anni...
Ue, le schedature dei Rom saranno oggetto di un'interrogazione alla Commissione
"Lunedì presenterò un'interrogazione alla Commissione Europea sull'ordinanza
inviata dal Consiglio dei ministri alle Prefetture italiane perché si verifichi
la compatibilità di tale ordinanza e del decreto che nomi...
Euro 2008, la Romania è pronta: "troveranno l'inferno"
“Gli azzurri devono attaccare, ma da noi lì dietro troveranno l'inferno. Gli
renderemo la vita molto difficile”. Così il rumeno Cristian Chivu lancia la
carica per la decisiva sfida di venerdì pomeriggio.
Italia - Ro...
Brescia, una storia di ordinaria discriminazione
“Non ti curo perché voi rom mi fate schifo”. E' la pesantissima frase con cui
una dottoressa dell'Asl di Brescia potrebbe aver negato le cure a una donna rom.
Per cercare di far luce su quanto sarebbe effettivamente accaduto i parlamentari
del Pd Paolo Cor...
Bergamo, la Mez invita tutti al convegno
La Chiesa evangelica sinta, M.E.Z., invita tutti i Cittadini di Bergamo al
Convegno religioso che si terrà dal giorno 10 al giorno 17 giugno 2008, presso
via Aria della Fiera Nuova. Tutti sarann...
Valeggio sul Mincio (VR), terraemoti: culture in festa
Anche quest'anno l'associazione culturale Humus, con il patrocinio del Comune di
Valeggio sul Mincio e la collaborazione del CESTIM e del cartello associativo
"Nella mia città nessuno è straniero", ripropone il festival di musica e cucina
del mondo "Terraemoti - cult...
Morte di uno "zingaro"
Togli pure la mano
dal tuo cuore di cuoio,
nemico sconosciuto:
non ruberò i tuoi miseri sogni...
Milano, incontro di discussione del “pacchetto sicurezza”
Su iniziativa del Coordinamento Rom è indetto un incontro di discussione del
“pacchetto sicurezza” giovedì 18 giugno 2008, ore 21.00, presso la Camera del
Lavoro di Milano in Corso di Porta Vittoria 43 (Sala Bozzi)...
Rom e Sinti, il decreto del governo Berlusconi
Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione agli insediamenti di
comunità nomadi nel territorio delle regioni Campania, Lazio e Lombardia (GU n.
122 del 26-5-2008) Il Presidente del Consiglio dei Ministri...
Udine, diversità paura sicurezza
“Diversità paura sicurezza” è il tema del dibattito organizzato dal Centro
interdipartimentale di ricerca sulla pace “Irene” dell’Università di Udine, con
il patrocinio dell’assessorato alla Cultura di Udine, che si terrà giovedì 19
gi...
Roma, mille voci contro il razzismo
Acli, Amnesty International, Antigone, Arci, Asgi, Cantieri Sociali, Cgil,
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Conferenza Nazionale
Volontariato Giustizia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia,
Federazione Rom e Sinti Insieme, Fuoriluogo, Giuristi Democratici, Liber...
Di Sucar Drom (del 11/06/2008 @ 10:51:09, in blog, visitato 1382 volte)
Solidarietà a Giorgio Bezzecchi
Pubblichiamo alcuni dei 300 messaggi di solidarietà inviati a Giorgio Bezzecchi
(in foto), dopo l’iniziativa del Prefetto di Milano che ha schedato i
trentacinque Rom italiani che abitano nel “campo nomadi” di Via Impastat...
Un sondaggio razzista
Roberto Malini di EveryOne ha segnalato il sondaggio attivato da "Il Resto del
Carlino" che di fatto rappresenta un'odiosa istigazione all'odio razziale. E'
assolutamente pazzesco che nell'attuale situazione in cui versa...
Roma, Rom e Sinti chiedono rispetto
"Gli italiani non sono razzisti, ma c'è in questo paese una disinformazione
dilagante, una mistificazione". Lo ha dichiarato Alexian Santino Spinelli,
presidente dell'associazione Them Romano, promotrice del corteo svoltosi oggi
nella Capitale...
Il Governo approva la "Carta di Parma"
Una ventina di sindaci delle città medio-piccole e il ministro dell'Interno sono
d'accordo: ai primi cittadini servono più poteri in materia di sicurezza urbana
e più risorse per le politiche di re...
Ue, nuove norme a favore dei Rom e per il contrasto alle discriminazioni
Il commissario Ue per gli Affari sociali Vladimir Spidla (in foto) ha annunciato
lunedì a Lussemburgo ai ministri Ue un pacchetto di provvedimenti che prevede un
documento sulla popolazione Rom ed un...
Appello: "il sonno della ragione genera mostri"
Mai il titolo dell'acquaforte di Francisco Goya del 1797 è stato più attuale nel
rappresentare cosa stia avvenendo in Italia sul tema degli stranieri: una vera
...
Sgomberi & sgomberi
Nella mattinata di martedì scorso è stato completato lo sgombero di un
insediamento abitativo abusivo sul territorio di Orta di Atella, al confine con
Caivano, in Provincia di Caserta...
Striscia è in cerca di una velina rom
“Vorremmo una velina rom. La stiamo cercando ma finora non se ne è presentata
nessuna”. La provocazione-proposta è venuta da Antonio Ricci ed Ezio Greggio,
autore e conduttore di "Veline" (da martedì 10 su Canale 5) a Riccione per
regist...
Brescia, festa internazionale del circo contemporaneo
Con un omaggio controcorrente alla cultura sinta e rom, proprio nel momento
della "caccia" ai rom, torna a Brescia da domani al 22 giugno la "Festa
internazionale del circo contemporaneo", giunta alla n...
“Stato di emergenza” in relazione agli insediamenti "nomadici": una scelta
irrazionale e discriminatoria
Le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3676, 3677 e 3778 del
30 maggio 2008 dispongono misure urgenti di protezione civile per fronteggiare
lo stato di emergenza in relazione agli insediamenti di comunità sinte e rom nel
territorio delle regioni di Lazio, Lomb...
Rom: persone normali
La questione rom è emersa a livello nazionale, ancora una volta, attraverso
l'approccio che dipinge i rom come delinquenti, che alimenta lo scontro, invoca
i provvedimenti speciali e incoraggia l'esclusione sociale. Mentre la strada
giusta che ha g...
Di Sucar Drom (del 08/06/2008 @ 11:50:33, in blog, visitato 1711 volte)
Berlusconi: "la clandestinità non è reato"
Berlusconi lo pensava da tempo. Introdurre il reato di immigrazione clandestina
potrebbe creare seri problemi all'Italia. Il pericolo sarebbe infatti quello di
riempire ancora di più le carceri, che già adesso sono ai livelli di guardia.
“Personalmente - ha sp...
Venezia, sfrattata la Lega Nord
Un gruppo di aderenti ai Centri sociali ha occupato per un paio d'ore stamani la
sede della Lega Nord a Mestre. L'iniziativa - ha spiegato Michele Valentini,
portavoce dei No Global veneziani - è la risposta alla m...
Venezia, Cacciari: chiederò l'intervento delle forze ordine
"Non vogliamo drammatizzare la situazione, ma è certo che, se le proteste
continueranno, chiederò alle forze dell'ordine di intervenire per sgomberare i
manifestanti e permettere l'inizio dei lavori, deciso fin dal 1997". Lo ha
dichiarato in un'intervista a Radio R101...
Madrid, manifestazione davanti all'Ambasciata italiana
Dopo Bucarest, Madrid e Londra, oggi 50 manifestanti hanno dimostrato la loro
preoccupazione sotto la rappresentanza italiana all'UE. Tra loro 4
europarlamentari che hanno con...
Roma, Alemanno ha incontrato i Sinti e i Rom capitolini
Ieri, 4 giugno, nel tardo pomeriggio il Sindaco Alemanno e l'Assessore Sveva
Belvisio hanno incontrato alcuni rappresentanti delle comunità sinte e rom
capitoline, insieme con alcuni rappresentanti delle associazioni. L’incontro è
stato costruttivo anche se in alc...
Le politiche razziali contro i Sinti e i Rom
Poteri straordinari ai Prefetti di Napoli, Roma e Milano per l'emergenza rom
nelle tre grandi città. Lo prevede l'ordinanza del presidente del Consiglio
dello scorso 30 maggio che ha conferito ai tre prefetti, Alessandro Pansa
(Napoli), Carlo Mosca (Roma) e Gian Valerio L...
L’Europa si farà trasportare ancora una volta dall’Italia nel baratro della
barbarie?
Nel dicembre 2006 a Opera, piccolo comune dell’Interland milanese, la Lega Nord
e Alleanza Nazionale formano un presidio all’ingresso di un insediamento di Rom
rumeni, allestito dalla Protezione Civile. Queste forz...
Catania, li cacciano e poi bruciano il "campo"
Grave episodio di intolleranza a Catania nel campo rom del quartiere di Zia Lisa
nei pressi del cimitero. Ignoti hanno appiccato il fuoco ad alcune baracche sino
a qualche giorno fa occupate da appartene...
Torino, razzismo di stato
Vogliamo denunciare un grave episodio, accaduto questa mattina, di cui è stata
testimone una Mediatrice interculturale di Moncalieri. Alle 08:30 circa, sul bus
67 (capolinea di Moncalieri), pieno di gente che a quell’ora è diretta a scuola
o a lavoro, è sa...
Milano, De Corato parla come Mussolini
“Milano non perde tempo e dà subito attuazione all'ordinanza della Presidenza
del Consiglio dei Ministri che prescrive, tra l'altro, il monitoraggio dei campi
e l'identificazione degli ospiti. Si è svolto, infatti, questa mattina il primo
censimento disposto dal comm...
Milano, 300 lettere di solidarietà ai Rom schedati
L'operazione di controllo di un insediamento rom, che ha preso il via questa
mattina verso le ore 5,00 in Via Impastato 7 a Milano e che ha riguardato circa
35 persone, cittadini italiani residenti a Milano da oltre quarant'anni, ha dato
il via a quella che e...
Genova, prove tecniche di integrazione (versione mite di razzismo culturale)
Sono passati tre mesi. Ora uno lavora al mercato. Quattro hanno creato un gruppo
musicale. Un altro ha conseguito la patente C e lavora come padroncino. Una
donna ha seguito un corso da parrucchiera. Alcuni hanno trovato casa a Genova,
altri in val Trebbia e in val Fontanabuona. I bambini vanno a scuola e chi n...
Venezia, appello alle donne e agli uomini di buona volontà
Il progetto Sinti: la città cresce e migliora. Siamo donne e uomini impegnati in
ambiti diversi, convinti che la nostra città possa crescere in integrazione e
sicurezza, ricca delle proprie diversità e unita dalla condivisione di un
destino comune, senza paura del futuro...
Venezia, città aperta e solidale
Carissimi, dopo i fatti di via Vallenari, Emergency, il Gruppo Mani Tese di
Mestre ed il Villaggio ti invitano a sottoscrivere questo appello ed incontrarci
per discutere, costruire e promuovere iniziative sul territorio per una VENEZIA
CITTA' APERTA E SOLIDALE...
L'ANM dice no al reato di clandestinità
Con il reato di clandestinità inserito nel pacchetto sicurezza si rischiano
«gravissime disfunzioni per il sistema giudiziario e il sistema carcerario». Il
presidente dell’Anm, Luca Palamara, nella sua relazione di introduzione al
congresso del sindacato delle toghe attacca il disegno del governo, Palmara
esprime «condivi...
Anche io sono "zingaro"
Da oggi in poi il mio documento di cittadinanza italiana attesterà anche la mia
condizione di “zingaro”…
Roma, Alemanno dice bugie e sgombera i Rom italiani
Ieri si è consumato il novantacinquesimo (95) sgombero di famiglie sinte e rom a
Roma in un anno. Il primo dell’era Alemanno. Un fatto che ha provocato polemiche
tra maggioranza e opposizione, tanto da ritardare l'operazione della polizia per
oltre dodici ore. Lo ...
Cacciari: «se si continua così è a rischio la democrazia»
«Siamo al delirio». Non usa mezzi termini Massimo Cacciari quando gli chiediamo
che cosa pensa della schedatura nel "campo nomadi" di Milano-Rogoredo che ha
coinvolto la famiglia Bezzecchi, sinti con medaglia d’oro al valore civile.
Abbiamo chiamato il primo cittadino della città lagunare per fare il punto della
situazione del "campo nomadi" di Mestre...
Di Fabrizio (del 08/06/2008 @ 09:44:20, in blog, visitato 1757 volte)
Da
Balkan Travellers
2 giugno 2008 - I media hanno riportato oggi che i carri trainati da cavalli
pongono problemi al traffico di Skopje e di altre grandi città della Macedonia,
similarmente ad altre capitali balcaniche.
Secondo la televisione A1, i cittadini di Skopje hanno problemi con i carri
che non seguono le regole del traffico, causano inquinamento e rappresentano una
minaccia agli altri partecipanti al traffico.
Alcune delle soluzioni proposte dalla trasmissione includono targhe di
immatricolazione per i carri e ritenere responsabili chi guida del rispetto
delle regole stradali.
A Skopje, come in altre città dei Balcani, i carri trainati da cavalli sono
usati predominatamente da gente di etnia Rom, la maggior parte dei quali
raccoglie scarti e carta che poi riciclano. Come puntualizza A1, proibire o
confiscare i carri depriverebbe questa gente della loro fonte di guadagno.
Le altre capitali balcaniche, che hanno di fronte problemi simili, stanno
tentando di agire in differenti maniere. In Romania, per esempio, i carri
trainati da cavalli sono banditi dalle strade e dai viali della capitale e dalle
autostrade nazionali.
A Sofia i carri - che gli esperti contano in un numero tra 3.000 e 4.000,
furono inizialmente banditi dal centro città e da molti dei suoi grandi viali.
D'altra parte, l'estate scorsa, l'OnG Romani Baht si lamento del fatto che ciò
impediva ai residenti dei quartieri di Fakulteta, Hristo Botev e Filipovtsi -
tre quartieri abitati interamente da Rom, di lasciare queste aree. Il bando,
quindi, era determinato ad essere base di segregazione razziale ed oggi include
soltanto la parte centrale di Sofia.
Recenti articoli nei media bulgari hanno evidenziato che ora i carri sono
meglio regolati, con oltre 300 carri controllati e circa 30 multe elevate per
aver infranto il bando dall'inizio dell'anno. I legislatori, però, reclamano che
c'è bisogno di una legge più dettagliata riguardo la partecipazione dei carri
nel traffico di Sofia.
La trasmissione di A1 porta come esempio positivo il modo con cui Belgrado ha
affrontato il problema. Come parte di un programma sociale, tutti i carri nella
città sono stati rimpiazzati da un altro tipo di trasporto economico che i
proprietari potrebbero usare.
Rimangono da vedere i pieni effetti dei divieti e di come le capitali
balcaniche hanno deciso di affrontare il problema. Ma per ora, non siate
sorpresi di vedere un carro trainato da cavalli di fronte al palazzo
dell'Assemblea Nazionale di Sofia ed siate estremamente attenti se guidate di
notte.
Di Fabrizio (del 04/06/2008 @ 21:54:05, in blog, visitato 2194 volte)
Da
http://smclarkkent.blogspot.com/
Ieri sera nei tg nazionali ampi servizi sulla contestazione
a Mestre da parte della Lega contro la
costruzione di un villaggio per i Sinti (che vivono da
trent'anni poco lontano, in un insediamento ormai inadeguato e, tra l'altro,
progettato e finanziato sin nel '98) progettato dal Comune di
Venezia.
Il Comune ha semplicemente onorato gli impegni stanziando una cifra di
2,8 milioni di euro.
D'accordo istituzioni, associazioni, il Patriarca, la
caritas, prefetto e questore.
All'inizio siamo passati oltre poi, abbiamo aperto i giornali stamattina e sul
corrierone, in bella evidenza, su La Repubblica
addirittura una pagina intera e allora... ci siamo incuriositi.
Come mai tanta visibilità? ci siamo chiesti.
Gli articoli erano pieni di cifre, i metri quadri, i soldi stanziati, il
numero degli zingari, il fatto che sono tutti regolari, che sono
residenti a venezia da anni ma nulla su quanti fossero i
leghisti.
Però se ne parlano tutti dovevano essere proprio tanti, una manifestazione
imponente!
Cerca cerca finalmente su fonti della questura abbiamo saputo che erano
28 (ventotto) e siccome la questura di solito dimezza la cifra
dei manifestanti ne abbiamo dedotto che al massimo saranno stati 60
(sessanta)!
Ora se i direttori del corrierone e de la repubblica
si fossero comportati da seri giornalisti avrebbero detto al loro
inviato:
"60 manifestanti? istituzioni (compreso questore e prefetto), chiesa, caritas e
associazioni tutti d'accordo col Comune? beh, ma allora cosa vuoi pubblicare?
che vadano a da via il....!!".
O no?
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