Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Sucar Drom (del 27/07/2008 @ 11:18:25, in blog, visitato 1393 volte)
Una morte assurda
Si sono svolti i funerali delle due ragazze morte affogate in mare domenica
pomeriggio. I loro corpi erano stati lasciati sulla spiaggia di Torregaveta
prima di essere portati via dai soccorritori. Probabilmente le due ragazze non
s...
Il cardinale Sepe: indifferenza devastante
"Girarsi dall’altra parte o farsi gli affari propri può essere a volte più
devastante degli stessi eventi che accadono". Lo afferma in una nota
l’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, riferendosi a quanto
accaduto sa...
Roma, iniziano a schedare
Oggi è partito il "censimento" dei Rom e dei Sinti che vivono nei campi nomadi
della Capitale. L'operazione sarà effettuata dai volontari della Croce Rossa
Italiana. Gli operatori della Cri ogni giorno si recheranno in un insedia...
Il ministro Maroni vuole rubare i bambini ai Rom?
Cittadinanza italiana ai bambini dei “campi nomadi” senza genitori certi. La
proposta subdola del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, avanzata per la
prima volta mercoledì scorso nella sede dell'Unicef, è stata ribadita oggi a
Milano dal titolare del Viminale. Nei prossimi giorni, ha detto il ...
Rom e Sinti, delegazione Osce in Italia per tutela diritti umani
È da oggi in Italia la delegazione dell'Organizzazione della Sicurezza e
cooperazione in Europa (Osce) che dovrà esaminare il 'fascicolo Rom' e le
condizioni di vita delle popolazioni rom e sinte nei “campi nomadi” dopo gli
assalti e gli episodi di razzismo delle ultime settimane...
Clima intimidatorio durante la visita dell’Osce
La delegazione dell’Osce è questa settimana in Italia per verificare le
violazioni dei diritti umani, subite da Rom e Sinti. La visita è iniziata lunedì
a Milano. Il primo insediamento visitato dall’organizzazione per la sicurezza e
la cooperazione in Europa è stato quello della famiglia Bezzecchi, insediamento
rom “censito” dal Governo italiano all’inizio di giugno...
Schedatura, il Ministro ha diramato le linee guida
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha diramato il 22 luglio scorso ai
Prefetti di Roma, Milano e Napoli le linee guida per l'attuazione delle
ordinanze con le quali sono stati nominati Commissari delegati per l'emergenza
relativa agli insediamenti di comunità nomadi nelle regioni Lazio, Lombardia e
Campania...
Di Fabrizio (del 22/07/2008 @ 16:28:18, in blog, visitato 1503 volte)
Ho ricevuto una mail da un'amica: mi dice che ogni volta che apre questo
sito le appare un alert dell'antivirus. A me non è mai capitato (anche usando
diversi computer) e nessuno sinora mi aveva mai segnalato niente del genere. E'
capitato anche a voi?
Per favore, fatemelo sapere, tramite i commenti o scrivendomi per
email.
Grazie,
Fabrizio
Di Sucar Drom (del 18/07/2008 @ 10:37:13, in blog, visitato 1340 volte)
Abbiamo bisogno dell'impronta del dialogo
Scrivo con profondo rammarico e con un senso di fastidio. Fastidio che nasce dal
mio essere prete, dal mio essere cittadino, ma prima di tutto uomo. Fastidio per
la proposta del Ministro Maroni di schedare dei bambini pur nell'intento...
Rom e Sinti, tutti a Roma ...
Ue, l'Italia discrimina i Sinti e i Rom
Il testo della risoluzione votata oggi dal Parlamento europeo sul “censimento
dei rom su base etnica in Italia”contiene innanzitutto una “esortazione”alle
autorità italiane “ad astenersi dal raccogliere le impronte digi...
Vogliamo dire: non solo i razzisti hanno la testa dura.
Non ho idea se vi siano precedenti al voto con cui oggi il parlamento europeo ha
definito la rilevazione delle impronte digitali ai bambini rom «un atto di
discriminazione diretta fondata sulla razza e l’origine etnica»...
Maroni è rattristato...
“Sono francamente indignato, rattristato e ferito per la strumentalizzazione
fatta da una parte del Parlamento europeo”. Questo il commento del ministro
dell'Interno Maroni, in una conferenza stampa alla sed...
Rom e Sinti, un'importante assemblea pubblica
Come da programma si è svolta il 10 luglio 2008 a Roma l'assemblea pubblica
della Federazione Rom e Sinti Insieme. Sono intervenuti i delegati di tutte le
associazioni aderenti e numerosi altri cittadini, sia Rom e Sinti che attivisti
e amici. Sono intervenuti anche rappresentanti Kal...
Timori e sospetti di manovre
Il sospetto di un attacco strumentale è forte. E lo alimenta il modo plateale
col quale i socialisti europei hanno chiesto al francese Nicolas Sarkozy,
presidente di turno dell’Ue, di premere su Silvio Berlusconi. Ma le accuse di
razzismo ar...
Milano, i Sinti italiani ...
Gelmini e Maroni: quando l’orco cerca goffamente di travestirsi da agnello…
Dopo Maroni, ecco accodarsi la Gelmini: «Non voglio più lasciare soli questi
bambini che di fatto vivono in uno stato di abbandono. Sono almeno 23.000 i
minori rom che ogni giorno mancano all’appello delle maestre. Il 66% dei minori
rom non è mai andato in classe. Darò un’istr...
Impronte, ancora come cento anni fa...
Nel 1909 un’apposita conferenza dedicata "al problema zingaro" decide di
marchiare a caldo tutti i Rom e i Sinti tedeschi per una più facile
identificazione...
Rom e Sinti, Frattini vuole i Dna...
"Serve una banca dati europea con i nomi, con le impronte, con i segni del Dna"
dei minori che abitano i campi nomadi, e "se l'Europa non adotta questa
soluzione delle impronte e del Dna, che a me sembra l'unica possibile, noi
l'adotteremo comunque". Lo afferma il ministro degli Esteri Franco Frattini in
una lunga intervista al Messaggero...
Ecco, come e perché rom e sinti prendono parola
«Ci alitano sul collo, i media ci martellano, i politici ci accusano. Non è
giusto che per gli errori di uno l’intera comunità debba pagare», spiega un rom
ai giornalisti accaldati, assiepati tutti insieme sotto un tendone blu. Ci
troviamo al Villaggio globale, a Roma, sono le due del pomeriggio di giovedì 10
luglio e il caldo è asfissiante...
Bossi: “tutti i padani potrebbero far schedare figli”… ma non lo fanno
"Tutti i padani potrebbero far schedare i loro figli. Non sarebbe cosi'
drammatico". Lancia la sua ennesima provocazione, il leader della lega e
ministro delle riforme Umberto Bossi, intervenuto questa sera alla festa del
Carroccio a Treviglio...
Gelmini: gli insegnanti saranno mediatori culturali...
Il ministero dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha annunciato che da settembre
partirà un piano di scolarizzazione per i rom e ha sottolineato la necessità dei
fare i censimenti nei campi nomadi, come passo preliminare alle politiche di
integrazione, difendendo le impronte digitali:...
Berlusconi: la "schedatura" è un bene...
Anche Berlusconi si spende a favore della “schedatura” dei Sinti e dei Rom in
Italia. Sarebbe a fin di bene. La mette così Silvio Berlusconi la questione
delle impronte ai bambini rom: «Vogliamo favorire l'integrazione dei nomadi e
prendere le impronte ai bambini ha l'obiettivo...
"Zingari" e stranieri, rifiuti ad personam di un paese incivile
Se fossimo un paese civile, ma non è il caso di formulare ipotesi
fantascientifiche, potremmo ragionare su cosa ci stia succedendo e sul perché
siamo incapaci di reagire, partendo da tre piccoli fatti che sono più
sconvolgenti di tutte le leggi «ad personam» del premier e delle banali pratiche
sessuali che allietano la vita, anche parlamentare...
Rom e Sinti, il documento
La mimesi antropologica culturale Le minoranze Rom e Sinte non sono più
considerate un soggetto socio culturale, ma l'oggetto-fenomeno, la cavia di
laboratorio su cui scatenare la "libido scientifica e politica" per scomporre e
ricomporre l'individuo in piccole particelle fisiche. Tutta questa etnologia
accanita nei confro...
Meeting Antirazzista 2008, non solo impronte
Non solo impronte. I campi, la casa, l'inserimento dei bambini a scuola, il
monitoraggio dei fondi per gli interventi di inserimento. Al meeting
antirazzista annuale organizzato dall'Arci a Marina di Cecina, in provincia di
Livorno, irromp...
Radames Gabrielli, una nuova strada
Come Sinto di nazionalità italiana, mi sento stanco di parlare e commentare
sempre e solo ciò che di negativo accade, riguardo a noi Sinti e Rom. Mi
piacerebbe utilizzare il tempo che mi e stato concesso per discutere di ciò che
invece n...
Il Ministro Maroni dice bugie al Tg1?
“Non è la questione Rom, ma quella dei campi nomadi. Questa è una differenza
fondamentale. Parlare di rom come ha fatto il governo precedente significa fare
distinzioni su base etnica. Nei campi nomadi c'è di t...
Di Fabrizio (del 14/07/2008 @ 09:38:50, in blog, visitato 1737 volte)
Da
Deep Action
Carissimo Maroni, io sono un emigrato Italiano all'"estero".
Ho messo le virgolette alla parola estero, perche quando io partì, l'Olanda era
"l'Estero", oggi questa parola per noi non dovrebbe più esistere nel suolo
Europeo in quanto saremmo tutti "cittadini" Europei...
Invece carissimo Ministro Maroni, io sono qui nel ricordarle che noi Italiani
"sangue del suo sangue" di norma all'estero non siamo ben visti, se lo ricorda
lei questo, lo sa o non lo sa??????
Inoltre carissimo Ministro le vorrei ricordare la favola che il "precedente
crea".
Se l'Italia ha preso di mira i Rom, non vedo perche un'altro paese Europeo non
potrebbe farlo con gli Italiani, visto che sono i vecchi ma pur sempre mariuoli
dell'Europa e non solo???
Creare un precedente.
La stoltezza e la velocità in cui tutto gira ci fanno dimenticare alcune cose,
come quella cosa assai importante e cioè che è "creare un precedente".
Ogni Paese dell'Europa vorrebbe cacciare qualcuno dal proprio territorio ed ogni
paese dell'Europa vorrebbe reprimere i non indigeni per preservare i propri di
indigeni locali....
Ripeto ci sono moltissimi Italiani non graditi all'estero, cosa dobbiamo
aspettarci che l'Olanda decida di prendere le impronte digitali a tutti
gl'Italiani??????
No perche... Carissimo Maroni gli Italiani sono sempre Italiani e qui in Olanda
anche l'Italiano più Olandese comunque è visto male, perche ragiona e ragionerà
sempre diversamente da un'Olandese...
Poi ancora vorrei dirle...
Sono passati un po' di anni dalla fine del servizio obbligatorio di leva ed
eccoci arrivati ad un punto in cui si fa notare la mancanza delle famose
impronte digitali che ogni buon Italiano lasciava nei momenti di appartenenza
all'esercito....
Non so se lo Stato abbia tutt'ora un mezzo così potente come lo era il servizio
militare in merito alla famosa schedatura... sicuramente però oggi che non c'è
più quello strumento anche gl'Italiani secondo me sfuggono nell'essere
classificati e con ciò suggerirei per il bene dell'Italia e della sicurezza
degl'Italiani di schedare anche loro prendendo a tutti i cittadini Italiani le
proprie impronte digitali..... .
Ecco signor Ministro Maroni, le vorrei ricordare che in questo Mondo nessuno ha
l'esclusiva per nulla se lei fa quello che vuole fare, non farà altro che creare
un precedente, un precedente che potrebbe avere serie ripercussioni in ogni dove
in Europa .
O si vuole insinuare una vera discriminazione a priori nei riguardi dei Rom,
solo loro e solo loro???!!!!!!!!
Del resto se le forze di polizia avessero le impronte digitali di tutti
gl'individui presenti nella propria Nazione si troverebbe agevolata e
risolverebbe molti più casi.........
Su quindi carissimo Ministro Maroni, arrivi fino in fondo, ci mostri le famose
cose che vi rendono tanto maci, dica la verità, tutti gl'individui della Nazione
Italia saranno sottoposti alla registrazione delle proprie impronte
digitali!!!!!!
Esca cosi fuori da queste piccolezze, discriminare.., noi??????????
No, noi stiamo censendo solo la Nazione Italia con tutti i suoi abitanti
presenti nel momento del censimento... giusto per essere tutti più sicuri...
no??!!!!!!!!
Su... su... Maroni... su............
Di Fabrizio (del 11/07/2008 @ 10:38:46, in blog, visitato 1544 volte)
Da
Puta a queer invader
Il testo della mia lettera al giornale, pubblicata oggi da Il Domani di
Bologna
Oggi alle 17.00 in Piazza del Nettuno, la cittadinanza bolognese si
ritrova per un appuntamento promosso dall'Arci e dall'Ufficio Stranieri della
CGIL:
Prendete le impronte anche a noi!. L'obiettivo è protestare contro le
schedature dei rom avviate dal Ministro degli Interni Roberto Maroni. Durante il
Bologna Pride, gli organizzatori hanno sottolineato con
iniziative e dichiarazioni che questi provvedimenti prefigurano l'avvio di
una politica discriminatoria su base etnica e che ricordano dolorosamente le
leggi razziali. Leggi razziali che il fascismo approvò contro la popolazione
ebraica e che portarono al confino e ai campi di concentramento anche molte
persone omosessuali. La comunità gay e lesbica bolognese sarà in piazza
a lasciare le sue impronte: se qualcuno dev'essere schedato, che lo siano tutti,
allora. Zingari, froci, etero, donne, operai, casalinghe, impiegati,
disoccupati. Tutti. Fabrizio De André cantava che gli zingari sono
speciali perché sono la memoria vivente del nostro lontanissimo passato di
nomadi e cacciatori. Che questi versi risuonino anche nelle stanze del Viminale:
"Porto il nome di tutti i battesimi / ogni nome il sigillo di un lasciapassare /
per un guado, una terra, una nuvola, un canto / un diamante nascosto nel pane /
per un solo dolcissimo umore del sangue / per la stessa ragione del viaggio,
viaggiare".
Di Fabrizio (del 10/07/2008 @ 12:25:11, in blog, visitato 1959 volte)
Comunicato stampa di
Luciano Muhlbauer
A Milano proseguono le operazioni di schedatura dei rom e oggi è toccato al
campo autorizzato di via Negrotto, 23. E come al solito, il vicesindaco De
Corato si autocelebra, diramando comunicati stampa e annunciando che
l’operazione di polizia ha permesso l’identificazione di 82 "nomadi italiani,
provenienti principalmente dalla ex-Jugoslavia" e la scoperta di due
edificazioni abusive "in legno e muratura".
Insomma, un altro grande successo per il cosiddetto censimento voluto dal
Governo, per scoprire finalmente chi sono queste persone sconosciute che abitano
nei campi? Non proprio, perché è stato scoperto quello che
già si sapeva e sono state identificate persone già identificate.
Infatti, la Polizia Locale di Milano da anni scheda meticolosamente i rom
presenti sul territorio milanese, come avevamo denunciato cinque giorni fa,
anche se soltanto tre quotidiani - Liberazione, il Manifesto e la Repubblica - e
l’emittente radiofonica Radio Popolare hanno ritenuto opportuno informarne
l’opinione pubblica.
E così è sufficiente prendere in mano il dossier della polizia locale che
raccoglie i dati del periodo ottobre 2006 – dicembre 2007 e consultare la scheda
relativa al campo oggi visitato dalle forze dell’ordine, per sapere quello che
De Corato sostiene di aver scoperto oggi. La scheda parla infatti di 78
abitanti, di "nazionalità: Sinti italiani (Lombardia, Veneto e Friuli) – Estera
(ex Yugoslavia)" e rileva la presenza di "case in legno e muratura che hanno
sostituito le roulotte originarie tutte dotate di servizi interni; le
costruzioni abusive, regolarmente denunciate all’A.G., sono state condonate per
stato di necessità".
Mettendo un attimo da parte ogni considerazione sul concetto inquietante di
"nazionalità" impiegato, risulta dunque evidente che la banca dati della polizia
municipale, la quale fa capo al vicesindaco, dispone già di un quadro completo,
peraltro in continuo e autonomo aggiornamento.
E allora avanziamo ancora una volta alcune domande molto semplici, ma anche
molto importanti. Il Commissario straordinario, Prefetto Lombardi, era a
conoscenza dell’esistenza della banca dati costruita dagli uomini di De Corato e
aveva informato il Ministro Maroni? Chi aveva autorizzato e su quali presupposti
la classificazione su base etnica di dati sensibili, di cittadini italiani e
stranieri, da parte della Polizia Locale di Milano? E visto che la schedatura
etnica già esiste, perché ripeterla con grande dispendio di forze dell’ordine e
annunci pubblicitari, se non allo scopo di umiliare persone colpevoli unicamente
di essere zingari?
Riteniamo che sia preciso dovere della Prefettura e del Ministero fornire una
risposta urgente ed esauriente. Non perché lo chiede Rifondazione Comunista, ma
perché la trasparenza è un atto dovuto nei confronti dei cittadini.
Di Sucar Drom (del 09/07/2008 @ 11:21:31, in blog, visitato 1879 volte)
Il valzer della paura
Anche se il silenzio è vasto, sulle misure di sicurezza adottate in fretta da
Berlusconi, c’è stato chi ha provato sgomento grande, apprendendo che il
ministro dell’Interno Maroni aveva messo all’ordine del giorno, come provvedim...
Padova, appello a tutte le forze democratiche, alle associazioni e ai cittadini
La schedatura con il rilevamento delle impronte digitali su base etnica degli
adulti va contro la Costituzione Italiana, (in particolare viola gli artt. 2, 3
e 6), contro la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (in particolare
artt. 1,3,7) e...
Un Paese fantozziano...
Il ragionier Ugo Fantozzi svolta a destra? ‘’No, resta qualunquista e
soprattutto profondamente realista. Attende i provvedimenti promessi da
Berlusconi, per avere in tasca più soldi alla fine del mese’’. Lo scrive il
‘Secolo d’Italia’ oggi in edicola...
Prendetevi le nostre impronte. Non toccate i bambini e le bambine rom e sinti
I radicali invitano parlamentari e dirigenti del PD a partecipare alla
manifestazione “Prendetevi le nostre impronte. Non toccate i bambini e le
bambine rom e sinti”, in programma domani a Roma, dalle 17 alle 20, in Piazza
Esquilino...
Il cardinale Piovanelli: il frutto della paura
Eminenza, secondo lei chi è stato il più grande antirazzista della storia? "Che
domanda: Gesù Cristo. Basta sfogliare il Vangelo. Amatevi gli uni agli altri.
Tutti erano uguali ai suoi occhi". Essere ra...
Milano, un invito per tutti
I Sinti italiani, insieme alle associazioni Sucar Drom e Nevo Drom,
manifesteranno, domani 7 luglio dalle ore 14.00, in piazza San Babila per
chiedere l’immediata revoca dell’Ordinanza n. 3677. I Sinti italiani invitano
tutti i cittadini, i politici, gli intellettuali, i religiosi e la società
civile a partecipare per riaffermare i valori sanciti dalla Costituzione
italiana...
La voce dei Vescovi
Mentre il governo tira dritto sulla linea della “tolleranza zero” in materia di
immigrazione clandestina e “sicurezza” – da ultimo è arrivato l’annuncio della
“schedatura etnica” con impronte digitali per tutti i rom, mino...
Impronte, il Times chiede a Berlusconi di fermarsi
Il Times ha chiesto ieri al governo Berlusconi di rinunciare alla presa delle
impronte digitali ai rom: secondo il quotidiano britannico si tratta di un proge...
Roma, il Prefetto Mosca interpreta la "schedatura"
Potrebbe partire dalla Magliana il censimento dei rom, dal campo irregolare di
via Luigi Ercole Morselli, nel XV Municipio, con una cinquantina di romeni. La
notizia è una indiscrezione trapela...
Napoli, ancora fiamme e razzismo
Hanno osato varcare il confine, sono tornati sui loro passi. E la reazione è
stata immediata e violenta. Fuoco per cacciarli via. Di nuovo. Un'altra volta.
Ponticelli brucia. Un gruppo di trenta rom - due uomini, un manipolo di donne e
quindici bambini - da qualche giorno ha riaperto...
Napoli, la schedatura! ...
Allora schedateci tutti!
Onorevole Ministro Maroni, chi Le scrive si fa portavoce della protesta di
Insegnanti che sono accomunati da una esperienza didattica speciale e quanto mai
significativa: infatti moltissime scuole molisane hanno avuto...
L’Unicef per qualche denaro si svende ai razzisti
L’Unicef che non è mai intervenuta sulla questione rom e sinta nel nostro Paese
ma improvvisamente diventa consulente del Governo italiano. Il Presidente
dell’Unicef, dopo aver incontrato il Ministro Maroni, ha un’illumin...
Bologna, no alle ordinanze di Berlusconi
Il Consiglio comunale di Bologna, vista l’ordinanza ministeriale che consente
l’identificazione dei bambini Rom “che - dice una nota - viola ogni diritto di
uguaglianza dei bambini e degli adolescenti e introduce una grave
discriminazione basata unicamente sull’etnia e l’ident...
Rom e Sinti, il silenzio dell'Unione europea
La Commissione Europea ha deciso di inviare alle autorità italiane una richiesta
di “ulteriori informazioni” in merito alle misure assunte dal governo nei
confronti dei rom...
Saronno (VA), appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti saronnesi avranno sentito o letto che il Ministro Maroni
intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Andrea Bertol, u baro rom
La mattina del 5 luglio, dopo un periodo di breve malattia, è mancato Andrea
Bertol. Sucardrom porge le più sentite condoglianze alla famiglia e si stringe
all’Opera Nomadi di Milano, dove Andrea con sensibilità, passione competenza e
solidarietà ha lavorato a lungo con le comunità...
Impronte, offensiva Maroni-Frattini condiziona il dibattito a Strasburgo
Il dibattito svoltosi stasera al Parlamento europeo di Strasburgo sulle misure
italiane per il censimento in alcuni campi nomadi era stato chiaramente
organizzato con lo scopo di fare pressioni sul governo di Roma...
Roma, no a schedature in via Candoni
"I provvedimenti su base razziale sono inaccettabili". Lo ha detto l'assessore
regionale alla Cultura del Lazio, Giulia Rodano (in foto), intervenendo questa
mattina durante una 'riunione straordinaria' delle autorità local...
Nuove vittime e vecchi razzismi
Quella Bmw grigia le sta incollata dietro, con il clacson che sembra impazzito.
Betty Amadin imbocca allora Viale Ungheria: l’auto continua a seguirla. Fa
inversione a U. Ma è inutile, è sempre lì. Alla fine si ferma d...
Le Figaro: la Lega Nord è «xenofoba e populista»
La linea dura dell'Italia nei confronti dei Rom continua a essere nel mirino dei
siti dei media esteri, soprattutto spagnoli. Il sito del quotidiano El Pais ha
oggi in evidenza un richiamo sulla home page: «La scheda per i g...
Meglio Maroni o Alemanno? Meglio fascisti su Marte...
“Io sono contrario a prendere le impronte ai bambini e sono convinto che anche
Maroni sia d'accordo”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, questa
mattina presentando i dati sul bilancio della Capitale e spiegando che sulla
vicenda delle impronte si è generato un “grande eq...
Strasburgo, in Parlamento si raccolgono le impronte
Continua anche oggi al Parlamento europeo a Strasburgo la guerra italiana fra i
due fronti contrapposti del centro destra e del centro sinistra di quello che il
governo chiama 'censimento' dei campi nomadi a Roma, Napol...
Milano, denunciato il Governo italiano
Depositato presso il Tribunale di Milano il primo ricorso contro il decreto del
presidente del Consiglio dei ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza in
Lombardia in relazione agli insediamenti di comunità nomadi e contro...
Ue, l'Italia si fermi, per il momento...
L'Italia non proceda alla raccolta delle impronte digitali dei rom, inclusi i
minori, e all'uso di quelle già raccolte, "in attesa della prossima valutazione
annunciata dalla Commissione Ue delle misure previste perché questo
costituirebbe chiaramente un atto di discriminazione basato sulla r...
Di Sucar Drom (del 06/07/2008 @ 10:35:10, in blog, visitato 1488 volte)
Gallarate (VA), appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti gallaratesi avranno sentito o letto che il Ministro
Maroni intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Cremona, appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti cremonesi avranno sentito o letto che il Ministro Maroni
intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Ue, stop a Maroni
"Ai Rom si applica interamente la legislazione comunitaria che proibisce
discriminazioni sulla base delle origini etniche nel lavoro, nella sicurezza
sociale e nell’istruzione, così come nell’accesso a beni e servizi, compresa la
casa". Lo mette in chiaro la Commissione eu...
Razzismo, Tosi non è stato assolto
“La discriminazione per l'altrui diversità è cosa diversa dalla discriminazione
per l'altrui criminosità. In definitiva un soggetto può anche essere
legittimamente discriminato per il suo comportamento ma non per la...
Opera Nomadi, Renata Paolucci dice no alle "schedature"
La segretaria nazionale dell'Opera Nomadi Nazionale e presidente dell'Opera
Nomadi di Padova si dissocia dal comportamento del Presidente Nazionale e del
Lazio, Massimo Converso che interviene nella schedatura dei Rom e dei Sinti di
Roma...
Il "silenzio" di Rom e Sinti
I Rom e i Sinti che vivono in Italia oggi non soffrono solo per le condizioni
nelle quali cui sono costretti a vivere e per le norme «anti-nomadi» con cui
questo governo rende la loro vita ancora più dura, ma anche per l’umiliazione di
vedere i loro sforzi e quelli dei loro rappresentanti per difendersi e
raccontars...
Sucar Drom: Maroni si dimetta
L’intervento del Ministro Maroni, durante il question time alla Camera a
un’interrogazione dell’Udc, ha chiarito alcuni punti dopo le polemiche di questi
giorni: 1) le ordinanze sono operative dal 30 m...
Impronte, si allarga la protesta in decine di città
E adesso per il governo le cose di mettono male. La protesta contro la decisione
del ministro degli interni Maroni, far prendere le impronte digitali a tutti i
rom, bambini compresi, comincia ad allargarsi a macchia d’olio e a trasformarsi
in iniziative, lettere aperte, azioni di disobbedienza. Non c...
Consiglio d'Europa, un memorandum per il Governo italiano
Il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg (in
foto), ha inviato al governo italiano il rapporto preparato dopo la visita in
Italia lo scorso 19-20 giug...
Ue, dibattito sulla situazione italiana
La conferenza dei capigruppo politici del Parlamento europeo ha deciso di
accettare la richiesta presentata dai liberaldemocratici e dai verdi di tenere
un dibattito in plenaria, la prossima settimana, sulla vicenda
dell'identificazione...
Maroni incontra l'Unicef
Il presidente dell’Unicef Italia, Vincenzo Spadafora, è stato ricevuto oggi
pomeriggio al Viminale dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni. L’incontro è
nato d...
Roma, Mosca dice no alle impronte ma inizierà comunque a schedare
«Nell’opera di censimento che andremo a effettuare non prenderemo impronte ai
bambini, dico questo al di là di quelle che sono le polemiche politiche. E´
chiaro poi che dove ci sono dei delinquenti vanno mandati via, applicando le
stesse leggi che utilizziamo con tut...
Il ministro Maroni è in difficoltà?
La protesta contro la decisione del ministro degli interni Maroni, far prendere
le impronte digitali a tutti i rom, bambini compresi, ha quanto meno costretto
il gov...
Di Fabrizio (del 04/07/2008 @ 15:50:54, in blog, visitato 3643 volte)
Comunicato stampa di
Luciano Muhlbauer
La schedatura etnica dei rom, con o senza impronte digitali, è stata imposta
ai Prefetti di Milano, Roma e Napoli dalle tre ordinanze governative gemelle di
fine maggio. E questo è risaputo. Ma quello che non si sa è che il Comune di
Milano, come spesso accade in questo campo, aveva largamente anticipato i tempi,
realizzando un censimento etnico già negli anni scorsi e senza neppure attendere
coperture normative.
Questo è quanto emerge da una fascicolo di 116 pagine del Nucleo Problemi del
Territorio della Polizia Municipale di Milano, che raccoglie i risultati del
lavoro di censimento effettuato tra l’ottobre 2006 e il dicembre 2007.
Un’indagine molto dettagliata, composta da schede relative a 12 campi
autorizzati, 4 "campi non autorizzati ma consolidati", 13 insediamenti abusivi e
persino a 9 insediamenti di "nomadi giostrai".
Se si trattasse di un semplice censimento delle baraccopoli esistenti a
Milano sarebbe senz’altro un’operazione lodevole e utile, ma purtroppo c’è ben
altro. Colpisce, infatti, la meticolosità con la quale le singole schede
classificano etnicamente gli abitanti degli insediamenti, soprattutto di quelli
regolari e semi-regolari. E così, sotto la voce "nazionalità" non troviamo
semplicemente l’indicazione della cittadinanza delle persone rilevate, che a
volte persino manca, bensì l’appartenenza a un gruppo o sottogruppo zingaro.
Ma facciamo degli esempi concreti. La scheda relativa al campo autorizzato di
via Bonfadini rileva la presenza di 25 famiglie per un totale di 127 persone, di
cui 40 frequentano la scuola elementare e media. E sotto la voce "nazionalità"
indica testualmente: "Sinti Abruzzesi (Lombardi) Rom Harvati". Quella relativa
al campo autorizzato di via Idro registra 30 famiglie per un totale di 120
persone, di cui 27 sono iscritte alla scuola dell’obbligo, e come nazionalità
indica "Sinti italiani (Lombardia Veneto Friuli) Rom Harvati (Croazia)".
Tuttavia, per capire fino in fondo il concetto di "nazionalità" impiegato
dagli uomini del vicesindaco De Corato occorre andare alle prime pagine del
fascicolo, dove con piglio etnografico vengono enumerati i gruppi zingari "di
più antica immigrazione" e "di immigrazione più recente" presenti sul
territorio. Tra i primi troviamo ad esempio i "rom abruzzesi e molisani" e si
sottolinea che sono giunti nell’odierna Italia nel lontano 1392. Cioè, 600 anni
fa e secoli prima che si formasse lo Stato italiano. Eppure, la Polizia Locale
milanese li considera ancora immigrati, sebbene di antica data, e pertanto non
li ritiene degni della semplice dizione "cittadini italiani"!
Insomma, date le informazioni molto dettagliate contenute nelle singole
schede, che peraltro comprendono altresì le intestazioni delle utenze di gas ed
elettricità o la presenza di animali, è evidente che la Polizia Locale sia da
tempo in possesso di una banca dati separata e specifica che classifica delle
persone, di cittadinanza italiana e non, su base etnica. E ciò non è
semplicemente un fatto di inaudita gravità dal punto di vista morale e civile,
ma soprattutto illegale.
Post Scriptum: Il Prefetto di Milano, Lombardi, aveva iniziato le operazioni di
"censimento" dei "nomadi" nel campo autorizzato di via Impastato, perché non si
sapeva bene chi e in quanti ci vivessero. Decine di persone di ogni età, tutte
di cittadinanza italiana e tutte iscritte all’anagrafe, furono messe in fila
alle 5.30 del mattino da una settantina di agenti delle forze dell’ordine.
Furono fotografate le loro carte d’identità, rilasciate dal Comune di Milano, e
fu finalmente stabilito che erano in 33. Bene, ora prendete la scheda relativa a
via Impastato nel rapporto della Polizia Locale 2007 e leggerete il seguente
numero: 33.
Insomma, le istituzioni non hanno saputo nulla che non sapessero già, ma in
cambio si sono raccontate un sacco di frottole all’opinione pubblica e,
soprattutto, 33 persone, colpevoli unicamente di essere zingari, sono state
umiliate e messe alla gogna.
Di Sucar Drom (del 02/07/2008 @ 13:22:39, in blog, visitato 1553 volte)
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Impronte ai bimbi: Ue chiede conto a Maroni
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rischia di precipitare l'Italia in un mare di guai a Bruxelles. Dagli uffici del
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Roma, domenica all'alba scatterà la "schedatura"
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Il ministro Gelmini: «Polizia nei campi perché i bambini rom vadano a scuola»
Mariastella Gelmini è uno dei ministri del governo Berlusconi presi di mira dal
settimanale cattolico Famiglia Cristiana. È «fervente cattolica», come lei
stessa ha dichiarato più volte. E soprattutto è la responsabile della Scuola
dove, secondo...
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