Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 22/09/2010 @ 09:36:40, in blog, visitato 1424 volte)
Ricevo e porto a conoscenza
Cari amici,
dopo due anni di onorato servizio, Reterom cambia veste e diventa wiki.
L'eredità di Reterom d'ora in poi sarà raccolta da
Wikirom.org per dare vita
ad un network aperto e partecipato su quanto accade dentro e fuori dal
mondo Rom e Sinto.
Lo scopo del progetto Wikirom è quello di raccogliere e diffondere le
informazioni, le idee e le questioni di quanti appartengono, lavorano o
vorrebbero conoscere l'universo di Rom e Sinti.
Il tutto con una metodologia ed una filosofia wiki, ossia aperta a
chiunque voglia partecipare.
- Promuovere eventi e iniziative
- Segnalare notizie e video
- Proporre idee e discussioni
Da oggi chiunque potrà pubblicare testi, video e contenuti sulle pagine di
Wikirom:
Vuoi partecipare al network di Wikirom?
Entra sul sito, alla pagina "Partecipa
a Wikirom", e scegli come partecipare.
Per qualsiasi richiesta o commento, scrivici all'indirizzo
wikirom.info@gmail.com
Di Sucar Drom (del 20/09/2010 @ 09:12:32, in blog, visitato 1837 volte)
Opera Nomadi, il teatrino dell'indecenza continua...
L'uno accusa l'altro di bilanci fasulli, frodi e una gestione dell'associazione
fuori dalle regole. L'altro risponde affermando che chi lo accusa non è nemmeno
socio. I protagonisti della disputa sono Marcello Zuinisi, a suo dire presidente
di Opera nomadi Toscana, e Mas...
Roma, 4 settembre: un evento da non sottovalutare
Un evento da non sottovalutare quello del 4 settembre che ha dato voce e
coraggio a tante persone e ha prodotto interessanti conseguenti. Voglio
ringraziare tutti coloro i quali hanno aderito alla manifestazione di Campo dei
Fi...
Milano, ennesimo sgombero...
Dopo un anno nulla è cambiato: come nel novembre scorso, anche questa mattina
ero presente allo sgombero di Rubattino. Il denaro dei cittadini, che
avrebbe potuto...
Barroso: rispettare leggi Ue contro discriminazione
Ieri il presidente della Commissione Europea Jose Manuel Barroso ha espresso
oggi velate critiche nei confronti della Francia per l'espulsione degli
immigrati rom, dicendo che i diritti dei cittadin...
Ue, istituita una task force per valutare i programmi a favore di Rom e Sinti
La Commissione europea ha istituito una Task Force per valutare l'utilizzo, da
parte degli Stati Membri, dei fondi europei per l'integrazione di Sinti e Rom.
E' quanto si legge in una nota dell'esecutivo...
Francia e altri Stati membri devono sospendere immediatamente le espulsioni dei
Rom
Il Parlamento esprime "viva preoccupazione" per le misure adottate dalle
autorità francesi e sottolinea che le espulsioni di massa violano la
legislazione europea in quanto rappresentano una discriminazione su base
razziale. Nella risoluz...
Il cattivo esempio dei cugini d'oltralpe
Questa volta è il turno della Francia. Dopo il crollo di consenso nelle elezioni
regionali, la faida interna con l'ex-primo ministro de Villepin che prepara una
scissione, e una serie di scandali più o meno seri – inclusa una scenata di
gelosia...
Ue, scontro durissimo tra la Commissione europea e il Governo francese per le
azioni di deportazione dei Rom rumeni
Viviane Reding, Vicepresidente della Commissione con delega per la Giustizia dei
Diritti umani, annuncia l'avvio di una procedura di infrazione contro il governo
francese e afferma: “E’ una vergogna! Sarò molto chiara: non c'è po...
Sucar Drom: un grazie alla Commissione europea
L’associazione Sucar Drom ringrazia la Commissione europea e tutti i Paesi
europei a partire dalla Germania che si sono schierati contro le deportazioni e
le discriminazioni che purtroppo ancora oggi subiscono le popolazioni rom e
sinte in Europa. Un ringraziamento particolare...
Di Sucar Drom (del 02/09/2010 @ 09:25:48, in blog, visitato 1673 volte)
Concerti di musica rom al Consiglio d’Europa e al Parlamento Europeo con
l’Orchestra Europea per la Pace e l’Alexian Group
Venerdì 7 ottobre presso il Palazzo del Consiglio d’Europa a partire dalle ore
15,00 l’Orchestra Europea per la Pace terrà il primo dei concerti sinfonici per
una Europa unita, solidale e senza discriminazioni dal tit...
Il futuro dei Sinti e dei Rom
E’ inaudito tutto quello che sta succedendo in mezza Europa, il razzismo si sta
moltiplicando a vista d’occhio, la piaga razzista si sta diffondendo
dappertutto, moltissimi politici solo per avere vot...
La nostra vergogna
La morte di un bambino di tre anni bruciato vivo in una baracca a due passi dal
centro di Roma è una notizia sconvolgente. È da tempo che accadono cose
orrende. Ci furono i quattro bambin...
Rom e Sinti, mobilitazione nazionale il 4 settembre
Il Coordinamento Nazionale Antidiscriminazione mobilita Rom e Sinti e tutti gli
amici Sabato 4 settembre 2010 per una manifestazione civile in Piazza Farnese a
Roma, di fronte all'Ambasciata Francese, a partire dalle 14,30 per dire...
Civiltà o barbarie? Questo è il dilemma
Un bambino muore. Un bambino di soli tre anni muore a Roma, Caput Mundi, a poca
distanza dal Vaticano, centro dell’Impero della Chiesa Cattolica Romana, nel
cuore della cultura europea. E’ un bambino Rom che allunga un’in...
Comunicazione del Coordinamento Nazionale Antidiscriminazione
Mobilitazione Nazionale, sabato 4 settembre 2010 Ore 14.30, Piazza Campo dei
Fiori, Roma Il Coordinamento Nazionale Antidiscriminazione, visto l’alto numero
di adesioni, ha deciso di spostare la manifestazione di sabato 4 settembre 2010
in Piazza Campo dei Fiori (adiacente a piazza Farnese). La manifestazione di
Roma è ufficialmente gemellata con la...
ENAR, il 4 settembre manifestazione anche a Bruxelles
A seguito dei recenti sviluppi in Francia che prendono di mira e stigmatizzano i
migranti e in modo particolare i Rom e Sinti in nome di “sicurezza e ordine
pubblico”, l’European Network Against Racism (ENAR) lanc...
Sucar Drom: tutti uniti il 4 settembre!
Sucar Drom aderisce alle manifestazioni di Parigi e di Roma e alle
manifestazioni che si terranno in contemporanea in tutta l’Europa, sabato 4
settembre 2010, dalle ore 14.30, davanti alle ambasciate francesi...
Di Fabrizio (del 31/08/2010 @ 09:57:20, in blog, visitato 2485 volte)
Premessa: Filippo Facci mi piace per come scrive,
meno come persona (anche se devo ammettere di non conoscerlo personalmente);
forte con i deboli e debole con i forti, sempre pronto a cambiare idea a secondo
del vento che tira, è l'esempio classico del tipo di "intellettuali" (di destra
e sinistra) che ci siamo sempre trovati in Italia. Comunque, conosce bene i suoi
lettori, e quanto segue ne è un esempio
il Post (in una risposta ai commenti, Facci chiarisce che l'intervento è
stato pubblicato su Libero)
28 AGOSTO 2010
Il punto di partenza è questo: che cosa uscirebbe da un sondaggio sui
pregiudizi degli italiani sugli zingari? Ma non solo degli italiani. Azzardo una
risposta. Uscirebbe che una percentuale quasi totale, da destra a sinistra,
dall'alto in basso, pensa che si tratti di un popolo di ladri, di rapitori e se
va bene di accattoni. Credo che si debba prenderne atto: nei loro confronti
sopravvive l'unica forma di razzismo puro presente oggi in Italia, mentre tutto
il resto è xenofobia. Esistono rom onestissimi, accampamenti stanziali che non
hanno mai creato problemi: ma non gliene frega niente a nessuno, probabilmente
neanche a me. Non c'è futuro per i rom, intesi come nomadi, come zingari, come
volete: non c'è da nessuna parte. Dati alla mano, i rom corrispondono a un
problema sociale e purtroppo criminale: è difficile fingere che buona parte di
loro non tenda a compiere reati con regolarità, a non integrarsi nella comunità
che li circonda, a non scegliere uno stile di vita alternativo per sé e
soprattutto per i figli. L'allargamento della Ue e le nuove ondate migratorie
non sono una causa, ma una conferma. Per via della loro astrazione e separatezza
– espressione che ad alcuni ricorderà qualcosa – i rom sono perlopiù disinseriti
da qualsiasi circuito culturale che non sia quello compassionevole o amante
delle sottoculture: basti che l'Olocausto nazista dei rom resta l'unico, con
quello ebraico, che i nazisti delegarono a motivazioni esclusivamente razziali.
Ma pochi amano ricordarlo. I rom furono sterminati in quanto razza inferiore
destinata non alla sudditanza, come altre, ma alla morte e basta. Furono
imprigionati, seviziati, sterilizzati, utilizzati per esperimenti medici e
infine gasati. Ad Auschwitz sopravvissero solo quattro zingari maschi, e il
celebre dottor Mengele amava iniettare la malaria ai piccoli rom. L'Olocausto
ebraico prende il nome di Shoah, quello degli zingari si chiama Porrajmos, che
significa Distruzione. Ma questa è considerata, appunto, sottocultura, roba da
preti, roba che adesso non c'entra niente. Può essere. Io, del resto, non sto
facendo del pietismo: sto solo cercando di elencare dei fatti con sovrumana
freddezza. Ed è un fatto, pure, che la maggior parte dei rom dipende dalla
beneficenza statale e che i loro livelli di scolarità sono inesistenti, spesso
vivono in caseggiati senza né acqua né elettricità, i loro mestieri tradizionali
sono scomparsi, campano spesso di furti ed elemosina e in parte di economia
marginale, tipo raccolta di ferro vecchio e cartoni, vendita per strada di
fazzoletti e di fiori. Qualcuno fa ancora il giostraio, trascina piccoli circhi,
le famiglie Togni e Orfei sono di origine sinti. La gente comunque non li
sopporta, e anche i più tolleranti – a parole – girano al largo, se li
incrociano, stringono i figli contro di sé e con essi i cordoni della borsa. E
io non sono migliore di altri. Resta il fatto che non esiste un altro popolo per
il quale siano state organizzate delle ronde mirate, per il quale sia stato
appiccato il fuoco alle tendopoli. Non importa la differenza tra un romeno, un
rumeno, un rom, un rom romeno, un rom non romeno, un rom polacco, uno zingaro,
un sinti, un gitano, un semplice nomade. E' un razzismo che non fa
discriminazioni.
Potete contestualizzarlo, spiegarlo, ma si chiama razzismo: credo l'unico –
vero – che ci è rimasto. Da noi si tende a gridare al razzismo per ogni
sciocchezza, a confondere con questo termine ogni intolleranza, distinguo,
pregiudizio o anche solo giudizio. Ed è insopportabile. Ma ciò non toglie che
questo sia razzismo e basta. E non è che i giornali, tutti i giornali, non ne
tengano conto nell'inseguire gli umori popolari. Nel maggio 2008 tutti i
maggiori quotidiani scrissero che al quartiere Ponticelli di Napoli avevano
tentato di rapire una bambina: non era vero, ma per ritorsione – di un fatto
falso – una ventina di giustizieri aggredirono un romeno che non c'entrava
nulla, e pestarono e accoltellarono un operaio che aveva un lavoro regolare e
che non viveva neppure in un campo nomadi. Poi, a Catania, due rom si fecero
quattro mesi di galera per un altro rapimento farlocco: assolti, ma sui giornali
neppure una riga. Ricordo che rilevai la cosa sulla prima pagina del Giornale e
debbo dire che raramente, in lettere o mail di commento, mi era capitato di
rilevare tanta freddezza o aggressività da parte dei lettori. Ricordo pure che
menzionai che La Fondazione Migrantes (centro studi della Cei) aveva
commissionato una ricerca all'università di Verona circa i tentati rapimenti
addebitati ai rom dal 1986 al 2007, e che l'esito spiegava questo: «Non esiste
alcun caso in cui viene commesso un rapimento, nessun esito corrisponde a una
sottrazione dell'infante effettivamente avvenuta». La freddezza che ne ricavai
fu anche maggiore.
Ora non mi aspetto niente di meglio, eppure io, ripeto, non sto difendendo i
rom: a meno che il semplice parlarne in termini crudi, e cercar di chiamare le
cose col loro nome, non sia reputata una difesa d'ufficio. Quindi non mi si
dicano, ora, cose tipo «prenditeli a casa tua», o più spesso «se li prendano in
Vaticano» – come ho letto in molti commenti sul web. Io non li voglio a casa
mia, il Vaticano non so. Ma almeno si dica la verità, dopodiché ricominciamo a
discuterne. Si può scegliere se abbinarvi un aggettivo (per esempio:
giustificato, indotto, cercato, inevitabile, giusto) ma razzismo rimane. Anche
il mio.
Prima di salutarvi, una citazione da un paragrafo di un
articolo che
parlava di sport:
[..] La tessera "ad personam" introdotta dal Viminale non piace ai fronti più
irriducibili delle tifoserie italiane. "Ci vogliono schedare come gli
zingari? – afferma un tifoso dell’Atalanta dopo gli incidenti dell’altro
giorno a Bergamo in occasione della festa di Sant’Alessandro, "e noi facciamo
casino".
con due rapide osservazioni: perché il primo paragone che
viene in mente al tifoso è quello degli zingari? E' più impattante il casino che
fanno i suoi amici, o quello degli zingari? Ci sarebbero molte altre cose da
estrapolare da quella semplice frase. Le lascio a voi.
Di Sucar Drom (del 04/08/2010 @ 08:57:07, in blog, visitato 1813 volte)
MIlano, Opera Nomadi: chiudere il Tavolo Rom
Ci sono delle buone ragioni, a parere degli scriventi, per concludere
un’esperienza nata inizialmente dall’esigenza di trovare uno spazio di confronto
tra le associazioni e gli enti che si oc...
Roma, il progetto di Alemanno inizia a mostrare tutti i suoi limiti
Mentre a Milano la situazione è drammatica a Roma si iniziano ad intravedere i
problemi che saranno sempre più evidenti nei prossimi mesi. Alemanno ha seguito
con due varianti positive la strada indicata da Rutelli e Veltroni. I...
Bruxelles, + Respect: seminario sui media per la partecipazione dei Sinti e dei
Rom
Si è tenuto il 5 luglio a Bruxelles, presso la sede di rappresentanza della
Regione Puglia, il primo seminario tecnico per sensibilizzare Media e
opinione pubblica sul tema della partecipazione e diritti delle popolazioni rom
e sinte. L’incontro è stato organizzato da Cittalia (centro studi...
Schio (VI), "messaggio" al Sindaco con quattro molotov nel parco
Quattro, forse cinque molotov hanno distrutto panchine, recinzioni, alberi e
cespugli di una grande aiuola di via Dei Boldù, proprio davanti all'abitazione
del sindaco Luigi Dalla Via...
Schio (VI), il Sindaco Dalla Via replica: "Episodi terribili e preoccupanti"
Dopo le proteste contro i sinti. Il sindaco Luigi Dalla Via ha esordito ieri
sera in consiglio comunale esortando la cittadinanza ad essere unità e a non
seminare odio. "Le frasi apparse sul blog sa...
Nasce il registro delle persone senza fissa dimora
Nasce il registro delle persone senza fissa dimora. Un decreto previsto dalla
legge sulla sicurezza pubblica ne affida la tenuta e conservazione al
Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale per i
servizi demografici. Pubblicato nella Gazzetta ufficiale...
Roma, Najo Adzovic è il delegato del Sindaco di Roma
Ieri 27 luglio 2010 è una data da ricordare, affermerei senza paura di essere
smentito: una data storica. Il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha un nominato
Najo Adzovic (in foto) quale suo delegato per i rapporti con le comunità rom
capitoline. La nomina è stata ufficializzata ieri mattina nella s...
Auschwitz-Birkenau, 2 Agosto 1944
Verso mezzanotte lo spogliatoio era pieno di persone. L’inquietudine cresceva di
minuto in minuto. Si sarebbe potuto credere di essere in un gigantesco alveare.
Da ogni parte si sentivano grida disperate, gemiti, lamenti pieni di accuse:
“Siamo tedeschi del...
Jazzit dedica la cover story e il cd a Django Reinhardt
Da qualche giorno potete trovare nelle edicole JAZZIT con la cover story
dedicata a Django Reinhardt con all’allegato discografico edito dalla Jazzit
Records (in collaborazione con il Museo del Jazz di Genova)...
Di Sucar Drom (del 30/06/2010 @ 09:10:13, in blog, visitato 1929 volte)
Roma, presentazione della Campagna DOSTA!
Si chiama 'Dosta!' la campagna nazionale di sensibilizzazione per combattere i
pregiudizi e gli stereotipi nei confronti dei Rom e dei Sinti, che sarà
presentata lunedì 7 giugno 2010 alle 10,30, a Roma, presso la sala monumentale
della presidenza del consiglio dei...
Lanciata la campagna DOSTA!
Il vicesegretario generale del Consiglio d'Europa, Maud de Boer-Buquicchio e
Fanny Ardant, attrice e regista, hanno lanciato il 7 giugno a Roma la campagna
in difesa dei diritti dei Rom de dei Sinti "Dosta!" parola che in lingua rom
significa "Basta!". La campagna - iniziata da anni in tutta Europa e...
Roma, "Campus Rom, c’era una volta Savorengo Ker"
L’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia (IDEA) / Museo Nazionale delle
Arti e Tradizioni Popolari di piazza Marconi n. 8, ospita l’evento "Campus
Rom, c’era una volta Savorengo Ker", mostra multimediale che racconta due es...
Chiesa Battista: bisogna vincere il pregiudizio, la paura e l'indifferenza
"Un'occasione d'incontro per vincere il pregiudizio, la paura e l'indifferenza".
Così la pastora Anna Maffei (in foto), presidente dell'Unione cristiana
evangelica battista d'Italia (UCEBI) ha presentato oggi a Roma, in una
conferenza stampa, il "Camper dell'amicizia con il popolo Rom e Sint...
Ginevra, l'Italia passa l'esame ma non riconosce i Sinti e i Rom
L'Italia ha accettato oggi a Ginevra la stragrande maggioranza delle 92
raccomandazioni formulate dall'Onu in febbraio dopo il primo esame della
situazione dei diritti umani nel Paese, ma ne ha respinte dodici, tra cui quelle
che chiedevano il riconoscimento dello status di minoranze dei Sinti e dei
Rom...
Rom e Sinti, intervento del Presidente della Repubblica
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del Convegno
internazionale su "La condizione giuridica di Rom e Sinti in Italia", promosso
dall'Università degli studi Milano - Bicocca, ha inviato il 16 giugno...
Gallarate (VA), il giudice ferma lo sfratto dei Sinti
A pochi giorni dalla data prevista, i giudici del tribunale di Gallarate danno
lo stop allo sfratto alle famiglie del campo sinti di Caiello: i diciassette
nuclei famigliari gallaratesi di cultura sinti potranno rimanere nell'area...
Milano, continua la politica razzista e demagogica degli sgomberi
Il 26 giugno mattina alle h. 8.00 è stato sgomberato per l’11esima volta il
campo rom di V.le Forlanini. Erano presenti una decina di persone, delle 25
circa che lo abitano (donne incinte, bambini – il più piccolo di tre mesi – e
anzian...
Di Fabrizio (del 18/06/2010 @ 09:21:10, in blog, visitato 2414 volte)
Questo post (non è farina del mio sacco), è dedicato a
Giancarlo Ranaldi, che ringrazio per le informazioni e gli spunti che ogni
tanto mi da. Una piccola precisazione, conosco Miguel Martinez, l'autore
del post originale, da qualche anno, ed in passato ci scambiavamo spesso
opinioni. Mi aveva già raccontato brevemente questa storia ambientata ad Imola,
e recentemente l'ha descritta per esteso sul suo blog. Buona lettura.
Mercoledì, 20 gennaio 2010
Una decina di anni fa, abitavo a Imola e avevo in casa dieci amici Rom.
La faccenda era meno problematica di quanto potrebbe sembrare: io me ne stavo a
tradurre al mio computer, loro a guardare la televisione, allattare la bambina
piccola e raccontarsi i loro sogni o a esaurire le loro poche schede telefoniche
con chiamate interminabili a cugini sparsi per mezzo mondo. La cosa più
preoccupante era che avevano riempito il frigorifero di sacchi di carne,
comprati a poco prezzo su chissà quale mercato alternativo, ma le romnijà sono
attente casalinghe, e il sangue che colava sul pavimento, lo pulivano subito e
non dovevo mai pensare a fare da mangiare.
Così, tra una traduzione e l'altro, avevo un buon argomento per rispondere a chi
mi urlava sui forum virtuali, "parli bene tu, se ti piacciono tanto gli
zingari, perché non te ne prendi uno in casa?"
In quel periodo, avevo conosciuto a un tavolino in piazza l'allora segretaria
della Lega Nord, una giovane signora molto energica che alternava i volantinaggi
contro gli extracomunitari al suo lavoro di donna delle pulizie in case private.
Giovanna - la chiamerò così - aveva ovviamente le idee tutte sbagliate, ma era
onesta, coraggiosa e dotata di un notevole senso dell'umorismo.
Un giorno, nell'ambito delle solite cose inter-multi-culturali in cui eccellono
le giunte di sinistra, avrebbe dovuto esibirsi al Teatro Comunale di Imola la Kocani
Orkestar, un vivace gruppo di musicisti Rom della Macedonia,
sassofoni, trombe e clarinetti, con tutta l'ebbra allegria scaramantica con cui
si caccia l'orrore imminente.
Molto prima, avevo conosciuto un musicista Rom su un treno, che ascoltava nastri
con le strane melodie islamo-slavoniche dei sufi bosniaci, e mi raccontava dei
pericoli del suo mestiere: a un suo collega, avevano sparato durante un
matrimonio, perché la sua musica non era piaciuta a qualcuno. La follia,
l'inatteso, la morte, sono sempre in agguato, e per questo occorre battere forti
i piatti e ridere molto.
Ho telefonato al sindaco - impresa non facile, visto che lo avevano appena
cacciato di casa, ma questa è un'altra storia - dicendogli che avevo dodici
profughi Rom squattrinati che avrebbero voluto assistere allo spettacolo. E
così, va detto a suo onore, mi ha fatto avere subito i biglietti.
Come potete facilmente calcolare, i profughi erano solo dieci, insomma ci ho
marciato un po' anch'io.
Un biglietto era per me e uno era ancora da piazzare. Così telefonai a Giovanna,
dicendole che avevo un biglietto in più per il teatro, senza accennarle che
sarei arrivato anche con qualche
amico.
Al teatro, ci hanno dato il palco d'onore, da cui dominavamo dall'alto la folla
di abituali frequentatori di teatro, curati e composti come avviene solo in
provincia, più quella particolare umanità che non manca mai quando c'è qualcosa
di esotico.
Giovanna e la mia banda di clandestini, zoppi, profughi, extracomunitari,
musulmani, zingari e mamme allattanti (tutto in uno e pure moltiplicato) si sono
guardati in faccia, e si sono capiti subito.
Io avevo fatto conoscere molti italiani ai miei amici, ma con poche eccezioni -
tra cui Riccardo
Venturi - erano persone
in qualche maniera mediate, come sono coloro che tollerano
gli zingari nonostante tutto. I Rom, pur comportandosi con grande cortesia,
mi confidavano sempre qualche riserva, notavano qualcosa che non quadrava,
qualche sottile elemento di ipocrisia, che non era altro che la somatizzazione
della buona coscienza borghese.
Che Giovanna fosse a capo della Lega non significava nulla per i miei amici: a
parte la mitica figura di Tito, la politica era un concetto del tutto
incomprensibile per loro, una bizzarra astrazione.
In tanti secoli di difficile convivenza con i gagè avevano affinato invece
un'istintiva percezione che andava all'essenza delle persone: e con Giovanna,
capirono con uno sguardo che si trattava di una persona che non aveva nulla di
falso. Mentre la stessa semplicità non intellettuale che portava Giovanna a
militare nella Lega, la stessa concretezza manuale del suo lavoro, le permisero
di mettersi immediatamente alla pari del gruppo di Rom.
Quella sera, sul palco d'onore, tra il clamore degli strumenti della Kocani
Orkestar, la segretaria della Lega Nord, solo all'inizio un po' imbarazzata,
ballò con Bechir, gioioso e bruttissimo e affettuoso zingaro affetto dalla
sindrome di Down, arrivato in Italia su di un motoscafo, che faceva sempre la
cortesia con i non Rom, di parlare, non in Romanè, ma in un fitto serbo tutto
suo.
Qualche giorno dopo, Giovanna mi telefonò per darmi qualche dritta per trovare
lavoro per uno dei miei amici. Non alla maniera di chi aiuta
gli extracomunitari, ma come si fa tra esseri umani che si danno una mano.
Siccome i Rom mi hanno chiesto spesso di Giovanna, qualche mese fa le ho
telefonato. E' stata espulsa dalla Lega, per chissà quali feroci beghe interne,
fatta fuori da qualche potentato locale; ma dice di credere sempre nell'Ideale.
Forse capite perché mi fa orrore demonizzare o santificare qualcuno come
persona, solo in base al raggruppamento astratto - etnico, politico, religioso,
umano - in cui le incredibili complessità del destino lo hanno fatto capitare.
Di Fabrizio (del 07/06/2010 @ 01:11:03, in blog, visitato 1758 volte)
Ho dato una ripulita (una faticaccia!) al mio magazzino di
documenti/dichiarazioni/curriculum e varia umanità.
Ora ha un aspetto molto più spartano, ma almeno ci si naviga senza problemi e
forse si può persino trovare quel che si cerca.
Se avete un po' di tempo che vi avanza, dateci una sbirciata, c'è davvero
molto materiale, con qualche chicca di antiquariato.
Di Sucar Drom (del 30/05/2010 @ 09:03:42, in blog, visitato 2131 volte)
Roma, Trenitalia vuole schedare i passeggeri se sono Rom
Segnalare e contare "eventuali passeggeri di etnia rom" che salgono e scendono
dal treno alla fermata di Salone, tra Roma Tiburtina e Avezzano. La "selezione"
è affidata a controllori e capotreni alle prese con un modulo prestampato di
Trenitalia (in foto), secondo l'azienda però mai in pratica utilizzato, che non
menziona pas...
Roma, le FS prendono provvedimenti disciplinari ma i razzisti sono sempre in
agguato
Ferrovie dello Stato rende noto che si sono conclusi i lavori della Commissione
interna d'inchiesta, riunitasi il 7 e 8 maggio scorsi, "in relazione
all'indebita produzione e distribuzione di un modulo per la segnalazione di
passeggeri di etnia Rom sui treni della linea FR2". L'inchiesta ha rilevato che
ta...
Milano, scontri in via Triboniano
Circa 150 persone, tra Rom e attivisti dei centri sociali, si sono scontrati,
nel pomeriggio di giovedì, a Milano con le forze dell'ordine fuori dal campo rom
di via Triboniano. I Rom volevano raggiungere Palazzo Marino, per manif...
Milano, scontri e feriti in via Triboniano
Lancio di sassi, manganellate e auto in fiamme. Gli scontri fra alcune decine di
Rom del campo regolare di via Triboniano e le forze dell'ordine sono scattati
alle quattro del pomeriggio. I Rom volevano raggiungere Palazzo Marino, sede del
Comun...
Milano, i video degli scontri in via Triboniano
Scene di guerriglia urbana in via Barzaghi a Milano, vicino al campo rom di via
Triboniano. Giovedì pomeriggio i Rom si sono scontrati con le forze di polizia
in assetto anti-sommossa e hanno lanciato sassi e bastoni contro gli agenti. Le
violenze sono cominciate intorno alle 16.30, quando è...
Milano, tensione altissima in via Triboniano dopo gli scontri
Dopo la sassaiola, gli scontri con la polizia e i disordini di giovedì sera
(guarda il video...) la tensione rimane alta nel campo rom di via Triboniano a
Milano, presidiato dalle forze di polizia. A farne le spese, denuncia don
Virginio Colmegna, sono stati gli operatori della Casa della Carità, che da anni
operavano tra i nomadi del campo assicurando, oltre alla solidarietà, anche
un...
Milano, basta strumentalizzare i Rom!
Gli scontri di giovedì a Milano sono un fatto grave, frutto dell’incapacità del
Comune di Milano di costruire un dialogo con i Rom. L’Amministrazione comunale
ha abdicato al suo ruolo istituzionale e ha lasciato un vuoto che è stato
occupato da persone che stanno usando i Rom p...
Ascoli Piceno, l'identità sommersa
Sabato 29 maggio sarà presentato ad Ascoli Piceno il libro “l’identità sommersa”
a cura di Francesca Innocenzi, edito da Edizioni Progetto Cultura. L’evento
inizierà alle ore 18.00 nella Sala Conferenze della Libreria Rinascita in piaz...
Il Governo italiano dice no al riconoscimento dei Sinti e dei Rom
No all’introduzione del crimine di tortura nel codice penale. No al
riconoscimento dello status di minoranza linguistica alle comunità rom e sinte
presenti in Italia. Sì alla costituzione di una istituzione nazionale
indipendente per la promo...
Rom e Sinti, siamo indignati!
Il prossimo 9 giugno, in occasione dell’esame periodico (universal periodical
review) a Ginevra, il Governo italiano dovrà rispondere alle raccomandazioni
poste al nostro Paese dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite...
Di Sucar Drom (del 06/05/2010 @ 09:56:40, in blog, visitato 1926 volte)
Prignano sulla Secchia (MO), luogo della memoria (cronaca fotografica)
Giacomo "Gnugo" De Barre, sopravvissuto, leader sinti, l'inizio del convegno,
L'incontro tra il Senatore Mercenaro e Vladimiro "Cavallini" Torre, la sala del
convegno, la musica sinta, la musica sinta guidata dal Pastore Lanco...
Milano, l'Inter multietnica sconfigge il Barcellona e la Lega Nord
Luci a San Siro. Stavolta non solo per Milito, Eto'o, Messi e Ibrahimovic, ma
anche per un gruppo di bambini Rom e di varie altre etnie a cui l'Inter e
Mastercard, sponsor della Champions, hanno dato la possibilità di sfilare con
gli idoli di tanti bambini italiani. Una decisione quella di Moratti e dell'Uefa
che la L...
Messina, i Rom presentano ricorso al Tar contro lo sgombero
Le associazioni si mobilitano con un appello di solidarietà ed"esprimono
perplessità sulle scelte adottate dagli enti pubblici" e chiedono "la
convocazione urgente del tavolo annunciato in sede di Consulta del Volontariato,
da parte dell'assessore Caroniti", ovvero uno spazio di confronto che
"dovrebbe...
Milano, gli sgomberi sono 71 e non si fermano...
Una cinquantina di vigili urbani hanno eseguito l’ennesimo sgombero, il
settantesimo dall’inizio dell’anno. Questa volta è si è svolto un doppio
sgombero in un'area demaniale in via Vittorini, nella zona sud di Milano. I
Vigili urbani hanno allontanato oltre 200 Sinti spagnoli in sosta con 50
roulotte e...
Alba (CN), picchia la figlia perchè si è fidanzata con un ragazzo sinto
Un operaio 40enne originario di Asti, ma da tempo abitante ad Alba, non
accettava che la figlia quindicenne si fosse fidanzata con un ragazzo
appartenente alla minoranza dei Sinti italiani, per questo l’aveva pedinata e
l’aveva aggredita verbalmente tra i bus in sost...
Palermo, protesta razzista contro i Rom
Ieri, in questo post, abbiamo pubblicato un comunicato stampa del Partito di
Rifondazione Comunista, sulla vicenda di una casa confiscata alla mafia e
assegnata dal Comune di Palermo ad una famiglia Rom, non voluta dai vicini. Un
commentatore, Piero Fullone, ha scritto: “Poi ci lamentiamo che vince la lega…
Be al nord non sareb...
Albania, la Regione Molise finanzia un asilo per bambini rom
Incontro a Lezhe e partenza per l'Italia. Per il Governatore del Molise Iorio
(in foto) e la delegazione regionale in visita in Albania da tre giorni, ieri
pomeriggio si è concluso il viaggio oltre l'Adriatico dopo l'ultima visita in
programma. Accolto dal sindaco Viktor Tushaj, Iorio ha incontrato il presidente
e i consiglieri comunali. Presente a...
Roma, il film "Sotto il Celio Azzurro" esce nelle sale
Cinquanta bambini di 25 Paesi che crescono insieme nel cuore di Roma. È la
scuola dell'infanzia "Celio Azzurro" (salita San Gregorio, 3), nata vent'anni
fa, nel giugno '90, "quando l'immigrazione non era neppure sentita come un
problema", spiega uno dei fondatori, e oggi direttore, Massimo Guidotti. Ad
avviarlo la Caritas e la Provincia, che quasi s...
Roma, la Provincia ha formato quindici mediatori culturali
“L'unico modo di concepire la sicurezza per le nostre comunità è investire
nell'integrazione”, partendo da questa considerazione, l'assessore provinciale
al Lavoro, Massimiliano Smeriglio (in foto), ha spiegato il progetto 'Percorso
di formazione ed orientamento per l'inclusione socio-lavorativa', un corso di
formazio...
Via Rubattino n. zero, vite in sospeso: cronache da uno sgombero nella città di
Milano
Sarà inaugurata a Milano la mostra “Via Rubattino n. zero, vite in sospeso:
cronache da uno sgombero nella città di Milano”. L’evento è il 10 maggio, alle
ore 15.30, presso l’Università degli stud...
Ciao Charly, una pioggia di fiori per salutare un leader sinto
Ora riposa nella cappella di famiglia al cimitero di Rivalta, Luciano Truzzi, da
tutti conosciuto come «il Charly». Riposa e veglia sulla sua comunità sinti del
campo di Roncina dopo l'intensa giornata di lacrime, abbracci e applausi che
ieri lo ha accomp...
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