Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 19/07/2005 @ 22:01:12, in sport, visitato 3747 volte)
Domani si inaugura la terza edizione dei mondiali di Street Soccer per senza dimora.
La squadra italiana deve difendere il titolo conquistato l'anno scorso in Svezia. Ci siamo sentiti rapidamente all'ora di cena per telefono e assieme forniremo sprazzi di cronaca. Sono arrivati oggi a Edimburgo, dopo uno scalo ad Amsterdam, dove purtroppo tre giocatori non hanno potuto proseguire il volo. Nonostante l'impegno e le varie lettere accompagnatorie, i loro documenti non hanno soddisfatto le guardie di frontiera. C'è speranza che il caso venga risolto per domani, quando si svolgerà la manifestazione d'apertura e inizieranno le prime partite.
E' finita peggio, anzi non è nemmeno iniziata, per 5 delle sette squadre africane invitate (Burundi, Camerun, Zambia, Nigeria e Kenya). A loro è stato negato il visto d'ingresso da parte del governo britannico, che ha sollevato dubbi sul fatto che potessero avere soldi a sufficienza per mantenersi durante i quattro giorni del torneo. Se non mi sbaglio, è lo stesso governo che tanto ha detto per l'azzeramento del debito dei paesi africani, e uno dei più attivi nel promuovere il Live8. La decisione ha provocato grande scoramento tra le tante associazioni, in Africa e in Europa, che nei fatti si battono per la promozione sociale dei soggetti più svantaggiati, anche tramite il calcio. Domani le bandiere dei paesi esclusi (che da un anno si preparavano a quest'evento) sfileranno alla manifestazione inaugurale. Gli organizzatori hanno anche aperto uno spazio di discussione,dove aggiungere la propria protesta.
Per oggi è tutto. Chi da domani volesse seguire le partite in diretta, può farlo con questa webcam.
Ci ho lo Sponsor: (!)
Di Fabrizio (del 10/07/2005 @ 19:15:42, in sport, visitato 1969 volte)
Grazie al blog CaLCiO MoDeRnO ho scoperto questa iniziativa in Emilia.
Conclusosi in anticipo per la pioggia, ma con coppe meritate per tutte le squadre.
qui la squadra Kokavakere Roma, composta da ragazzi della Comunità Rom che vivono nella Repubblica Slovacca
Speriamo che tra due settimane ad Edimburgo il tempo sia più ragionevole.
Di Fabrizio (del 08/07/2005 @ 15:00:12, in sport, visitato 5732 volte)
Ieri ho finalmente letto il libro di Filippo Podestà, si divora d'un fiato.
Se volete saperne di più, ecco un'intervista dall'archivio di Pirori (19 Agosto 2004)
Come andare in Svezia e vincere una coppa mondiale:
Intervista a Bogdan Kwappik e Barbara Gorgon
Come siete entrati in contatto con quella che poi sarebbe diventata l'associazione MULTIETNICA 2001? Qualche anno fa, ad una manifestazione degli immigrati per la casa, era il periodo delle prime occupazioni e si chiedeva la chiusura del Centro di via Corelli. Già allora si parlava della necessità di associazione e di organizzarsi. Ci siamo ritrovati coi Rom di via Barzaghi e i rapporti sono stati da subito molto intensi.
A questo punto entra in ballo il calcio... Sino a quel momento era solo passione: (Bogdan) quando avevo 18 anni ero juniores in Polonia, ma durante un incontro mi hanno spaccato il ginocchio,ma lo spirito è rimasto. Sì, il calcio è una parte del lavoro che abbiamo impostato. Dopo quattro mesi che ci si frequentava, si parlava di cosa fare in vista di uno dei soliti sgomberi. Io proponevo di ripulire noi l'area li attorno, per dimostrare noi per primi che potevamo fare qualcosa. L'idea non è stata accolta e molto nervoso sono tornato a casa e ho acceso la televisione: trasmettevano una di quelle "partite del cuore". Lì m'è venuta l'idea di organizzare un incontro simile: Rom contro i consiglieri comunali. Chi vinceva si teneva il campo. In due mesi abbiamo trovato dove disputare l'incontro (al Vigorelli) e l'Inter che ci ha fornito delle divise bianche. Abbiamo vinto e via Barzaghi (per quella volta) è rimasta a noi.
Come nasce e come resiste Multietnica 2001? Non abbiamo mai pensato al calcio come qualcosa di fine a se stesso: sin dall'inizio 30/40 Rom hanno collaborato con entusiasmo, si discuteva e a volte si litigava se quest'associazione dovesse avere un direttore Italiano o Rom, per noi, o era Rom o niente. Il calcio è stato la chiave di volta, per cementare un'associazione e un'idea: al Vigorelli la prima volta abbiamo battuto la squadra di La Russa, ma per noi era in ballo la permanenza in via Barzaghi. Subito dopo, partecipammo al torneo quadrangolare di amivìcizia dei Rom. Lo sport può essere un ottimo mezzo di integrazione, anche per la casa e il soggiorno. E poi è un mezzo immediato per dimostrare dal vero chi sono i Rom, non ci sono le mediazioni di stampa e tv quando ti incontri sul campo.
Cosa dicono i vostri compagni di lavoro? Io (ancora Bogdan) avevo parecchie "grane" col mio datore, dato che ero anche responsabile della sicurezza. Allora: entro nel suo ufficio e gli dico che devo prendere ferie, per accompagnare la squadra in Svezia per un torneo a cui partecipavano squadre di tutto il mondo. Lui mi squadra e poi mi chiede "Ce l'avete lo sponsor". Non solo ho avuto le ferie, ma anche le divise... la ditta Carlo Gavazzi in fondo ha fatto bene i suoi conti, visto che le altre squadre portavano scritto Nyke, Vodafone ecc. I miei colleghi, che dire... da anni provavano a fare sponsorizzare le loro iniziative. Vedi, dove lavoro siamo di 58 nazionalità differenti, e questi stranieri, spesso bistrattati, erano l'ossatura di una squadra che rappresentava l'Italia, credo l'abbiano sentita come una cosa anche loro. Al solito, invece, stampa e televisione hanno quasi oscurato la notizia.
Ci sarà anche una squadra pulcini? A differenza di come fanno in molti, abbiamo cominciato con gli adulti, per rivolgerci poi ai bambini. C'è la possibilità, ma al solito mancano le strutture fisse, abbiamo gli allenatori, giocatori già "anziani" che hanno le capacità di allenare - sul centro sportivo ci stiamo lavorando, da anni. Adesso c'è più possibilità, siamo una realtà.
Dove giocate e in quanti siete? Giochiamo presso l'Arci Olmi in zona Baggio. Siamo iscritti al CSI come squadra di calcio a 11, a 7 e a 5, quindi siamo 4 squadre in tutto - poi c'è la squadra di basket. Saremo... 100 persone, crediamo. Il fatto è che MULTIETNICA 2001 non è più soltanto la squadra dei Rom rumeni, potremmo essere anche di più, ma come associazione vogliamo rivolgerci a quanti vediamo più attivi ad esempio, nelle manifestazioni. Per esempio, la comunità Brasiliana è quella più calda, saranno 50/80 persone e due di loro sono consiglieri, poi l'Argentina, Santo Domingo per il basket, vale lo stesso discorso. Fatta l'associazione, a questo punto a settembre ormai sarà tempo di fare le tessere. Abbiamo sempre questa fissa dell'associazione, ci credi e non c'è niente che ti fermi.
Sul vostro sito (http://www.multietnica2001.org/) si parla anche di Comitato Immigrati in Italia. Non bastano i comitati che già ci sono in Italia? Nasce due anni fa a Roma, sulla spinta di diverse associazioni, le principali da Milano, Roma, Firenze, Caserta, Brescia, Verona, Napoli... Nasce dal tavolo dei Migranti Social Forum, con lo stesso discrimine con cui descrivevamo le nostre prime difficoltà: da una parte gli italiani, dall'altra gli emigrati che si sentivano emarginati e senza possibilità di parola. Ci ritroviamo nelle diverse città, l'ultima volta a MIlano nell'auditorium della Regione Lombardia, con balli cileni e musica Rom. Alcune associzioni - Multietnica 2001 - Todo Cambia - Associzione Culturale Cilena - Associazioni di El Salvador e delle Mauritius - le comunità Rom di via Triboniano e via Novara
Ultima fatidica domanda: cosa volete, cosa cercate? Vogliamo realizzare: 1 centro sportivo multietnico 1 campionato multietnico (prima di calcio e poi di altre discipline sportive) 1 federazione sportiva emigrati Tutto no profit e aggiungendo che, con gli ultimi risultati sportivi, il rapporto col Comune di Milano non va male. Diciamo meglio: il Comune è "stato costretto" a collaborare con noi, per la visibilità che ne ricava, per il risultato ottenuto, per altre ragioni ancora. Abbiamo mostrato a tutti come i migranti sono andati in Svezia e hanno vinto, il ché ci ripaga dei nostri sforzi, ma è un fatto che dedichiamo a tutti quanti fanno la fila per il rinnovo del permesso di soggiorno ed il lavoro. Ed è una vittoria del progetto di far nascere e crescere l'associazione. Quello che facciamo ora, è sfruttare la forza di tante associazioni diverse, anche per il rinnovo dei permessi di soggiorno. Il nostro capocannoniere è stato buttato fuori casa, tramite noi adesso ha un posto dove vivere e, visto che è imbianchino, da migliorare. Tutto questo non è solo calcio, e non sarebbe stato possibile senza Barbara, che non solo è infermiera e quindi è impegnata come tutti sul campo, ma anche la segretaria che appiana tutte le difficoltà, e poi c'è Wojciech che è il vice-presidente.
Un ultimo ricordo dalla Svezia: sapevamo che per questa edizione era stati investita il doppio dela somma dell'anno precedente. Eppure ci siamo trovati alloggiati in una sistemazione di fortuna, col cibo che era quasi immangiabile. Abbiamo fatto conoscenza con un grupppo di italiani residenti lì, emigranti come noi. All'inizio con un po' di timidezza, poi alla fine hanno ovviato al cibo ed erano presenti alle partite a tifare per l'Italia.
Adesso, siamo stanchi morti, soddisfatti, orgogliosi, spaventati dalle somme che ancora dobbiamo pagare. La strada è ancora lunga, nel frattempo questo è un link per percorrerla assieme: http://www.multietnica2001.org/sostienici.html
PS chi fosse interessato, può richiedere in redazione la rassegna stampa dell'evento - le foto sono di Filippo Podestà
Multietnica 20001, burocrazia e passaporti permettendo, sta preparando le valigie per Edimburgo 2005.
Ultimi appuntamenti per i milanesi:
In attesa che la squadra parta per Edimburgo per la terza edizione del mondiale di streetsoccer alla "Homeless World Cup 2005", la AS.MultiEtnica2001 organizza una iniziativa per presentare la squadra che difenderà il titolo mondiale. Dalle h18.00 alle h20.00 si disputerà un quadrangolare di calcio che vedrà i Campioni del mondo della MultiEtnica sfidare tre squadre di Comunità Nuova. alle h21.00 presso il Barrio's Cafè, in via Barona angolo via Boffalora, ci sarà la presentazione del libro "Campioni senza dimora" di Filippo Podestà. Sarà presenta l'autore e i giocatori. alle h22.00, sempre al Barrio's cafè è previsto il concerto di Nazca con musica dal Perù. Info: Bogdan 347 8638372
Inoltre: I CAMPIONI INVITANO A DONARE IL SANGUE! La MultiEtnica 2001, prima della partenza per i mondiali di Street Soccer a Edimburgo invita tutti/e il 10 luglio dalle 8.00 alle 11.00 a donare il sangue.
La donazione è prevista presso l'ospedale San Paolo di Milano. Al termine sarà indetta una conferenza stampa per la presentazione della squadra nazionale italiana che difenderà il titolo ai mondiali di Edimburgo previsti dal 20 al 24 luglio.
L’incontro sarà anche l’occasione per rinnovare l’invito al tesseramento e presentare il libro “Campioni senza dimora” (Ed Terre di mezzo/10 Euro).
Requisiti: un documenti d'indentità valido (anche il Passaporto) Perchè donare non è un dovere, ma vivere è un diritto di tutti!
responsabile donazioni del sangue: Ilaria (cell. 328 1827765)
Di Fabrizio (del 01/07/2005 @ 17:06:00, in sport, visitato 4404 volte)
Al termine del torneo di calcio organizzato anche quest'anno dalle associazioni, dai centri sociali e dalle comunità straniere che si è disputato presso l'ex OP Paolo Pini in via Ippocrate 45, la AS.MultiEtnica2001 presenterà il libro "Campioni senza dimora" di Filippo Podestà.
Il libro contiene immagini e foto della associazione dei calciatori di strada della Multietnica, dal campo di via Barzaghi alla vittoria della coppa del mondo alla "Homeless World Cup 2004" (www.streetsoccer.org).
La AS.MultEtnica2001 avrà a disposizione un banchetto per vendere il libro (10 euro ed. Terre di mezzo). Saranno presenti l'autore e i rappresentanti della squadra. Il ricavato della vendita servirà per difendere il titolo mondiale nella prossima edizione del torneo che si disputerà a Edimburgo dal 20 al 24 luglio 2005.
Il programma della serata prevede, oltre alle finali del torneo, una grigliata con paella e il sound system dei Bombonegra.
h. 16.00 Inizio finali h. 20.00 circa presentazione "Campioni senza dimora" h. 20.30 grigliata e sound system
info: www.olinda.org/2005/davicino2005.htm Bogdan Kwappik/Multietnica2001 (347 8638372)
Di Fabrizio (del 21/06/2005 @ 21:27:04, in sport, visitato 1459 volte)
Dalla mailing list: Romanian_Roma Leggo che il sindaco della città di Craiova è stato multato dal Consiglio Nazionale contro la Discriminazione (CNCD). Dopo un incontro di calcio si era lasciato andare a considerazioni pubbliche su alcuni giocatori africani della FC Universitatea Craiova.
Provvedimento eccessivo? ...giudicate voi!
Di Fabrizio (del 01/06/2005 @ 18:31:56, in sport, visitato 21678 volte)
E' uscito in libreria "CAMPIONI SENZA DIMORA. La favolosa storia di Multietnica, la squadra di immigrati campione del mondo", con testi e foto di Filippo Podestà.
E' la storia di una squadra di calcio nata nel campo rom di via Barzaghi a Milano, la favela più grande d'Italia, per sfidare la giunta comunale di Milano ed evitare lo sgombero.
Vinsero la partita al Vigorelli senza riuscire ad evitare le ruspe, ma Bogdan Kwappik, il coach polacco, capi' che il calcio sapeva veicolare in modo straordinario solidarieta', desiderio di riscatto e di giustizia per gli stranieri. Di torneo in torneo, Multietnica2001 ha vinto la coppa di campione del mondo al campionato di calcetto per senza dimora di Gotheborg nel 2004.
- Filippo Podestà è fotografo. Si occupa in particolare di fotografia sociale e in particolare della questione dei migranti in Europa e nel mondo.
- MultiEtnica 2001 parteciperà dal 20 al 24 luglio alla Homeless world cup di Edimburgo. L'evento sarà patrocinato dall'Onu e avrà il supporto della Uefa e di diversi club. Sono attese 32 squadre da tutto il mondo.
- Il libro è stato realizzato con il contributo di Arci Milano e Uisp
- Quando il calcio si fa strumento di giustizia. Dall'occupazione di una baraccopoli al titolo di campioni del mondo alla Homeless world cup 2004 di Gotheborg, il campionato mondiale di calcetto riservato alle persone senza casa. L'incredibile storia di "Multietnica2001", la squadra nata nel campo rom di via Barzaghi dalla passione sportiva di Bogdan Kwappik, il suo coach polacco. Una storia d'amore per lo sport e il gioco di squadra, ma ancora prima di promozione dei diritti degli immigrati. Per una volta riscattati e vincenti.
Il libro contiene una sezione fotografica che documenta le condizioni della baraccopoli di via Barzaghi, i giorni dello sgombero e quelli delle partite.
Se non trovate il libro nelle librerie non vi scoraggiate e soprattutto chiedete al libraio di ordinarlo per poterlo sfogliare, guardare etc.
In questo modo le librerie sono invitate a richiedere i volumi dandone risalto sugli scaffali, altrimenti prendono unicamente i libri delle grandi case editrici che hanno imponenti uffici promozionali.
Il libro costa 10 Euro.
Dove si trova:
- Nelle migliori librerie (feltrinelli, libraccio e altre...)
- Dai venditori di strada di Terre di mezzo
- Nelle botteghe del mercato equo
- Presso l'associazione MultiEtnica2001
Sostenete la MultiEtnica!
Se acquistate il libro direttamente dalla associazione parte del ricavato della vendita va a sostenere la Multietnica per finanziare la partecipazione alla terza edizione del campionato del mondo che si disputerà a Edimburgo nel luglio prossimo.
contatti:
Come andare in Svezia e vincere una coppa mondiale
Di Fabrizio (del 19/05/2005 @ 20:06:53, in sport, visitato 4467 volte)
da: MultiEtnica2001 sabato 21 maggio 2005Grazie all'impegno di Ismail, consigliere cremonese dell'associazione di origini senegalesi, la MultiEtnica2001 sta cercando di dare vita ad un progetto parallelo anche in quel territorio. L'idea è di promuovere i principi che hanno sempre accompagnato la A.S.MultiEtnica2001 anche in altre località che non siano solo Milano e dintorni con l'obbiettivo nel medio e lungo periodo di arrivare finalmente alla creazione di un ente sportivo nazionale. Attraverso lo Sport e la Cultura vogliamo continuare a promuovere l'idea che una società multietnica è veramente possibile se gli stessi cittadini stranieri sono motivati nella promozione e nella organizzazione diretta delle manifestazioni. Fondamentale resta anche in questo caso la collaborazione con le altre realtà associative esistenti e le amministrazioni territoriali. Da qui nasce la nuova iniziativa della Multietnica, fissata per sabato 21 maggio a Cremona! L'organizzazione di questo evento si deve all'impegno dell'associazione cremonese APSA (Associazione per la Promozione Sportiva Africana) che dal 1999 è impegnata sul territorio cremonese per favorire l'integrazione attraverso la pratica sportiva. La A.S.MultiEtnica2001 presenterà una formazione composta dai giocatori impegnati per le selezioni dei Campionati del mondo di Street Soccer che si disputeranno a Edimburgo nel mese di luglio 2005. Dobbiamo difendere il titolo di Campioni! ( http://www.multietnica2001.org) Il programma di sabato 21 maggio:Triangolare di calcio a 11 in favore dell'AVIS di Cremona Si giocherà un triangolare di calcio a 11, con due tempi di 30 minuti a partita. L'inizio delle partite è fissato per le h 15,30 presso il campo Esperia in via Postumia zona Cascinetto Cremona vicino all'ospedale maggiore. Al termine delle partite ci saranno le premiazioni. Le squadre in campo:1 - APSA Cremona (Associazione Promozione Sportiva Africana) 2 - Provincia di Cremona 3 - Campioni del mondo della A.S.Multietnica2001 Donazione di sanguePer la mattina dello stesso giorno è invece previsto un incontro per la donazione di sangue presso il centro dell'AVIS di Cremona. Potranno donare il sangue i tesserati AVIS presso il centro di via Massarotti 65, 26100 Cremona, oppure direttamente presso l'ospedale di Cremona dalle ore 7,30 fino ore 9.00 am. La donazione di sangue non ha nazionalità. Tutti lo possono fare, è un piccolo impegno di un'importanza vitale!/P>
informazioni:
AS.MultiEtnica2001 Bogdan Kwappik(presidente) cell. 347 8638372
APSA Cremona Ajenifuja Owolabi(presidente) cell. 347 0732989
Riferimento: Programmi per il 2005
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