Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 28/05/2005 @ 18:38:38, in lavoro, visitato 2354 volte)
Il Partito Democratico dei Rom rivolge un appello a favore di uno suoi membri.
Muhamed Osman possedeva una bancarella in Dusanova bb, all'ingresso del mercato di Bajlonijeva. Era l'unica fonte di reddito per la sua famiglia, composta da 11 persone. Il comune di Stari Grad ha deciso di negargli il rinnovo della licenza di sosta, e rimuovendo il banchetto la sua famiglia non ha più possibilità di vivere. Sottolineiamo che è già la terza bancarella rimossa dal comune.
Mentre la Comunità Europea promuove il Decennio dei Rom, il governo continua con le discriminazioni nei confronti dei Rom, rendedo loro difficile ogni forma di sostentamento autonomo. Abbiamo anche provato a contattare il Ministero per i diritti umani e le minoranze, ma senza ottenere aiuto ed il sindaco rifiuta di riceverci.
Vi chiediamo di aiutarci scrivendo la vostra protesta a:
Emina Ajdini
General Secretary of Democratic Party of Roma
Di Fabrizio (del 29/05/2005 @ 00:04:14, in media, visitato 2952 volte)
Vedere attraverso
gli occhi degli altri
A Colonia settimana della cinematografia Rom 30 maggio - 7 giugno 2005 Filmhaus Koeln, Maybachstr. 111
Programma
Lunedì 30 maggio:
-
h. 11.00 - Conferenza stampa Presentazione della prima cineteca internazionale di "Film Zingari" comprendente oltre 2500 film di oltre 30 paesi, nel periodo dal 1987 al 2005, con Heiner Ross, Kinemathek Hamburg e Kurt Holl, Rom e.V. Cologne
Proiezione: La sofferenza dell'Oro Nero - Regista: Siniša Dragin, 11 min., Romania 1994
Documentario su un accampamento in Romania. I Rom del film vivono una miseria estrema accanto ad una raffineria. Nella loro ricerca dell'acqua, scavano nel suolo e dai buchi spesso sgorga il petrolio, che loro raccolgono per riscaldamento. Per questo, sono continuamente perseguiti dalle autorità. Sono in tanti, anche tra i non Rom, a cercare il petrolio. I Rom di volta in volta cambiano territorio, nella loro costante ricerca. (in originale - sottotitoli in inglese)
Martedì 31 maggio:
"Amaro Kher", Venloer Wall 19 - Spettacolo per bambini. Ingresso libero
- h. 14:00 - German premiere in cooperazione con Goethe-Institut Bonn / Sofia and the Projektbüro zur Förderung von Roma-Initiativen e.V., Heidelberg presentano
Angel - (vedi, NDR) Regista: Alexander Smolyanov, 30 min., Bulgaria 2004
Film girato con gli studenti Rom della scuola elementare di Berkovitsa, in Bulgaria. A un bambino viene chiesto per compito di fare un disegno e lui dipinge la storia dei suoi avi. La maestra gli strappa il foglio in pezzi. Una sua compagna lo consola. Il ragazzo riprende il suo lavoro, questa volta costrendo dei modellini dei carri usati durante le migrazioni dai suoi predecessori.
Due bambini, due mondi:
Max, figlio unico, passa l'estate da sua nonna, accanto a un campo zingaro e lì acquista una vecchia chitarra. Impara a suonarla dal virtuosista Miraldo. Quando torna a casa, scrive lettere e petizioni alle autorità per conto di Miraldo. Nel frattempo, ha fatto amicizia con Swing, una coetanea, il cui stile di vita indipendente e selvaggio è in netto contrasto con l'educazione di Max. I due non sintetizzano soltanto le rispettive differenze di carattere ed educazione, ma anche il divario delle rispettive culture. Ma la loro curiosità e la mancanza di pregiudizi superano le differenze. Inoltre, il film è un omaggio al jazz Manouche e al grande Django, ma assieme il canto del cigno a una cultura che muore.
Mercoledì
1 giugno:
Pretty
Dyana - Boris
Mitić, 45 min., Serbia 2004 (vedi)
La sofferenza dell'Oro Nero - Regista: Siniša
Dragin, 11 min., Romania 1994
"Black Word"
- Regista: Robert Kirchhoff, 40 min., Slovakia 2001
Un
pittore contemporaneo slovacco insegna arte ai bambini del villaggio di Hermanovice,
per solidarietà dopo che il villaggio è stato investito da una piena. Nel
film vengono mostrati i blocchi di appartamenti dove i Rom vanno a rifugiarsi
e dove non trovano prospettive future. Uno scrittore Rom di successo, ragiona
sui motivi della marginalizzazione sociale del suo popolo. (in originale - sottotitoli in inglese)
Giovedì
2 giugno
- h.
19:00
- Lettura: "The image of the Gypsies in silent movies" di Heiner
Ross, Hamburg
Film
muti:
Rescued by Rover.
- Regista: Fitzhamon Lewin GB 1905
Le
avventure di Dollie. - Regista: D. W. Griffith USA 1908
La
Villa solitaria. - Regista: D. W. Griffith USA 1909
La
ragazza senza patria. - Regista: Urban Gad Germany 1912
Già
dal 1987, uno dei primi film girati mostra scene da un accampamento zingaro.
Da allora, Zingari riappaiono nei film muti, fornendo pathos melodrammatico e
funzionando da specchio per le paure nascoste, visti in occidente come alieni
o intrattenitori da fiera. I film forniscono la testimonianza sui pregiudizi
più classici, come il rapimento dei bambini, uno dipinge la figura del
"bravo Zingaro" e l'ultimo, con Asta Nielsen, mostra una ragazza
zingara, una senza-patria, negli anni dei nazionalismi europei prima della
Grande Guerra.
Immagini
coloratissime di una comunità nomadica nella regione desertica di Thar, nella
provincia indiana del Rajastan. La videocamere segue gli incantatori di
serpenti, i cantastorie, i musici, i fabbri,
i raccoglitori del sale e i danzatori dall'aperto deserto sino ai loro campi.
Devonospostarsi di villaggio in villaggio per guadagnarsi da vivere. Una breve
retrospettiva spiega la complessità del sistema Hindu delle caste e il
cerimoniale per i matrimoni - identico a quello dei Rom europei, che sono
etnicamente legati a nomadi del Rajastan. Inoltre: l'affascinante musica dei
nomadi. (in originale - sottotitoli in inglese)
Segue:
party per il pubblico Venerdì
3 giugno
Pretty
Dyana - Boris Mitić, 45 min., Serbia 2004 (vedi)
La
scuola secondaria Gandhi di Pecs, Ungheria - Regista: Eva Gerner, 10 min., Hungary 2000
Da
oltre 10 anni, questa scuola fornisce tutto il necessario ai bambini Rom per
prepararsi agli esami di stato. Lo scopo è di abilitare questi studenti alla
professione accademica, così da aiutare il proprio popolo a trovare un suo
posto nella società (in originale - sottotitoli in
tedesco)
"Schaworalle" Frankfurt
- Regista: Roma Media, 21 min., Berlin 2004
Il
progetto "Schaworalle" nasce 10 anni fa a Francoforte per iniziativa
della locale associazione Rom e.V. Oggi conta circa 100 studenti Rom, la
maggior parte di famiglie rifugiate dalla Romania. Il progetto è finanziato
dal Comune con l'appoggio dei partiti parlamentari. Il film si concentra
soprattutto sull'"Equal project" per la formazione professionale,
vengono anche documentate nel dettaglio le lezioni pratiche e teoriche.
"Amaro
Kher" - Regista: Besime Atasever, 30 min., Germany 2005
Amaro Kher
(Casa Nostra) è un progetto Schaworalle in Colonia, partito nel 2004. E'
dedicato ai ragazzi Rom senza scolarizzazione e/o con disagi scolastici. Sono
accuditi e preparati per un regolare corso di studio, in classi comuni e
alcuni degli insegnanti sono Rom loro stessi. Vengono anche organizzate
attività per il tempo libero, cosicché i ragazzi possano soddisfare le loro
curiosità, creatività ed entusiasmo.
Il
Risveglio - Regista: Peter Stefanov, 25 min., Bulgaria 2005
Questo
film documenta la formazione dei Rom come Mediatori Scolastici in
un'università bulgara, dal punto di vista della ventunenne Miglena. Prodotta
da Romany broadcaster
di Vidin, Bulgaria col supporto di CARE e del Goethe-Institut di Sofia.
Assenti:
i Rom nella scuola - Prod.
OSCE. 30 min., Bosnia and Herzegovina 2004
Nel
2004
ci sono ancora in Bosnia Herzegovina bambini che non frequentano la
scuola. Eno Alkić è uno di loro: Rom di tredici anni, ripreso assieme ai
suoi amici. Un film significativo non solo perché descrive la situazione di
questi ragazzi, ma anche perché mostra le contromisure adottate dai membri
della comunità Rom e dalle autorità scolastiche. (in originale - sottotitoli in inglese)
I
Roma fanno televisione - Prod. MTV. 10 min., Macedonia 2002
Il
film mostra lo staff editoriale della televisione dei Rom per il programma sulle
minoranze della televisione nazionale macedone.
Durante
le vacanze estive nella Slovacchia dell'Est, Peter e Jacob incontrano una
giovane Zingara che ha ucciso il suo amante infedele. Dovrà apparire in
tribunale, ma nel contempo anche rispondere della sua azione di fronte al
proprio popolo. Peter, studente in legge, e Jacob, che studia filosofia, si
trovano coinvolti in un'accesa discussione sugli aspetti morali di questo
crimine, su delitto e punizione, la nozione di giustizia e le differenze dei
sistemi di valori nelle differenti culture. Il film pone la questione
dell'esistenza d standrd oggettivi per la nostra vita e le azioni. (in originale - sottotitoli in inglese)
Sabato
4 giugno
Andrea
Pocsik, Budapest
Martin Holler, historian (M.A.), Humboldt University in Berlin
In
cooperazione con Institut Français de Cologne
Le temps des chevaux ou les cousins de Django
- Regista: Annie Kovacs-Bosch, 90 min., France 2002
L'autrice
ha passato un anno assieme a un clan Manouche dell' Auvergne. Il gruppo in questione
è la famiglia estesa di Cesar Reinhardt, conosciuto come Bambula, dei suoi
sette fratelli, che ancora vivono in carrozzoni coperti. Le tradizioni degli
antenati e le vecchie occupazioni sono ancora molto sentite; tramandate con
vecchie canzoni, racconti di fantasia, aforismi e storie umoristiche. La
medicina tradizionale dei Manouche, come anche l'atteggiamento verso la morte,
fornisce una migliore comprensione di questa cultura, che rischia di
scomparire. La regista e critica Annie Kovacs-Bosch ha mantenuto per anni
l'amicizia con i Manouche francesi (imparentati coi Sinti tedeschi) e ha
dedicato film e cortometraggi alla loro vita, arte e religione. (in originale - sottotitoli in
tedesco)
Domenica
5 giugno
Participano: Andrea Pocsik, Budapest; Annie Kovacs-Bosch, Paris; Melanie Spitta, Frankfurt; Želimir Žilnik, Belgrad; Prof. Wolf-Dietrich Bukow, Cologne; Prof. Wilhelm
Solms, Marburg.
Modera: Ariane
Dettloff, Cologne.
I
bambini Sinti dell'orfanotrofio cattolico di St.
Josefspflege, Mulfingen, furono usati come cavie dall'infermiera Eva
Justin, a capo dell'"Istituto per l'Igiene Razziale" del
Dipartimento di Salute Pubblica del Reich. Scrisse le proprie tesi mediche su
queste "specie aliene". Continuarono a funzionare come cavie
per gli esperimenti, finché il Dipartimento della Sicurezza Pubblica non
dispose il loro internamento diretatmente dall'orfanotrofio al campo di
sterminio di Auschwitz,
a cui sopravvissero solo 4 bambini su 39. Questi sopravissuti, a distanza di
50 anni, sono stati finalmente intervistati, assieme ad altri testimoni
contemporanei.
Arrivavano
giorno e notte, bambino mio / Zingari (Sinti) in Auschwitz (Es ging Tag und Nacht liebes Kind / Zigeuner (Sinti) in
Auschwitz) - Regista: Melanie Spitta, Katrin Seybold. 75 min., Germany 1982
Per
molto tempo, è stato considerato praticamente impossibile farsi raccontare
dai Sinti le sofferenze patite sotto il nazismo. La regista Melanie Spitta
(lei stessa Sinti) e Katrin Seybold
hanno fatto in modo di ottenere la fiducia di quanti sopravvissero: per la
prima volta le donne Sinti parlano liberamente di quanto fu fatto loro.
Assieme alle autrici, per la prima volta dopo la guerra hanno visitato il
campo di concentramento di Auschwitz,
confrontandosi coi ricordi delle loro sofferenze e la memoria di quanti non
sopravvissero.
Il
matrimonio tra la pittrice Valeria e suo marito, che vivono in una anonima
città italiana. Loro figlio vive in un mondo proprio. Trova comprensione e
amicizia in una ragazza zingara, con cui spesso mangia e beve. I genitori
reagiscono con ostilità a questa amicizia. La ragazza chiede a lui di
"rapirla", quando scopre che suo padre l'ha offerta a uno zio per
saldare un debito di gioco. Ma il ragazzo non capisce cosa lei intenda.
Ciononostante, la andrà a cercare quando il padre la darà allo zio. E' il
quarto film di Tonino
Zangardi, l'unico regista Rom italiano. (in originale - sottotitoli in inglese)
Lunedì
6 giugno
Il
film mostra la situazione dei Rom rifugiati deporatti dalla Germania a Belgrado,
al loro arrivo all'aeroporto e nei campi per rifugiati della Serbia e del
Kossovo. I giovani ragionano sulla loro situazione e sulla completa mancanza di
prospettive in Serbia.
Gelem Gelem
- Regista: Monika Hielscher, Matthias Heeder. 85 min., Germany 1991
Un
gruppo di Rom senzacasa resiste alle deportazioni dalla Repubblica Federale.
Le riprese sono state effettuate tra l'autunno del 1989 e la primavera del
1991, per documentare la singolarità della "marcia dei mendicanti",
organizzata inizialmente dai Rom nella Northrhein-Westphalia
e poi in tutta la Germania sino al confine olandese, sperando - invano - di
essere accolti nei Paesi Bassi. Un impressionante omaggio a una fiera
minoranza che decide di prendere la fortuna nelle proprie mani, per poter
rompere il circolo vizioso di povertà, crimine, deportazioni, nuovamente
immigrazione illegale ed espulsione.
Martedì
7 giugno
Il
regista Rom Azir
Jašari mostra la distruzione dei quartieri Rom di Priština, Mitrovica,
e di altre città del Kossovo, dati alle fiamme durante i pogrom organizzati
dall'UÇK
sotto gli occhi della KFOR (anche della Germania). La disstruzione di una
comunità durata 600 anni. Qanti hanno potuto salvare le loro vite, sono ora
in campi rifugiati sovraffollati. (in originale - sottotitoli in inglese)
Pretty
Dyana - Boris Mitić, 45 min., Serbia 2004 (vedi)
Abbonamenti
e biglietti:
:Single movies or sets of movie
shorts: 4.- (reduced: 2.50.-)
All events / general ticket: 18.-
(reduced: 10.00.-)
Advance sale: Rom e.V., Bobstr. 6-8, 50676 Cologne (to the South of
Neumarkt)
Tel. 0221/2786075 * Fax. 2401715 * E-mail: rom.ev@netcologne.de
Di Fabrizio (del 29/05/2005 @ 02:50:18, in Italia, visitato 2145 volte)
Stasera ho visto a Pieve Emanuele "Zingari in Carrozza" di Claudio Bernieri. Notevole veramente, per la bravura degli attori e la sensibilità del regista. Ma potreste anche pensare che lo dico per piaggieria. Senza dubbio sono la persona meno indicata per giudicarlo dal punto di vista artistico, ma secondo me è un documento essenziale per capire non i Rom (quelli resteranno un mistero), ma le dinamiche milanesi degli ultimi 10/15 anni. Un misto tra dolcezza e rabbia: quando ad esempio il racconto della rinascita attraverso la musica, si interrompe con la cronaca del novembre di 3/4 anni fa: centinaia di persone tornarono al campo e trovarono solo macerie e bulldozer, resistettero poi settimane sotto la pioggia e le tende, minacciando di darsi fuoco pur di non essere rimpatriate. Come può capirlo chi non era lì, se non rivedendo quelle scene? E come recuperare il tono spensierato del resto del film, per poterlo chiudere con un minimo di speranza? Insomma, un film che parla di musica Rom, senza essere scontato e cadere nei soliti luoghi comuni su questo popolo. Adesso, inizia la parte più difficile di un film: che non finisca nel dimenticatoio! Cercasi con una certa urgenza volontari che mi diano una mano con associazioni, parrocchie, sale di proiezione, scuole, centri sociali, perchè questa storia non vada perduta.
Di Fabrizio (del 30/05/2005 @ 00:00:01, in blog, visitato 3408 volte)
Non me ne voglia Marleneck (per chi non lo sapesse: l'ideatore del dBlog) se ho cambiato l'ordine della colonna destra. Ce l'ho fatta anche se non sono mai riuscito a capire l'asp.
Per i + pigri, adesso la sequenza è:
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Chat
Grazie a visuddhi (che è anche moderatore del forum di assistenza) c'è un box per chattare. Come ogni chat che si rispetti, è dedicata al sano cazzeggio. Però vorrei "sfruttarla" anche per dibattiti e interviste online con attivisti rom, artisti, gente che lavora nel campo dell'informazione. Quindi in determinati orari potrebbe essere occupata per discussioni a tema. Nel frattempo fatemi la cortesia di qualche prova e datemi le vostre impressioni, o suggerimenti sui temi che vorreste trattare. Grazie in anticipo.
Se qualcuno preferisce essere aggiornato per newsletter invece che tramite RSS, nelle informazioni sul sito trova il modulo per iscriversi.
Un altro miglioramento che sarebbe possibile in tempi brevi, è aprire una pagina con un forum di discussione, magari dedicato a particolari "temi caldi". Che ne pensate? I suggerimenti sono sempre ben accetti.
- PS: nota per lui sa chi: si può dire maremma Mahalla
- Per chi è interessato a spostarsi su dBlog, è possibile salvare i post in modalità Bozza, cambiare l'ordine e l'orario, settare in automatico l'ora e il giorno di pubblicazione.
Di Fabrizio (del 31/05/2005 @ 00:17:35, in media, visitato 4388 volte)
Diffondiamo una nota a proposito di un articolo comparso a pagina 7 su «La Stampa» di lunedì 30 maggio, a firma Guido Ruotolo, dal titolo «L'ospedale di Gino Strada è pronto per la liberazione»:
1. Non esiste in Afganistan nessun ospedale di Gino Strada; ne esistono tre costruiti e gestiti dall'associazione Emergency grazie alle risorse dei suoi sostenitori. 2. Nessuno, tra il personale di Emergency ha comunicato né confermato il coinvolgimento dell'associazione in azioni in qualche modo connesse ai tentativi di liberazione di Clementina Cantoni. 3. L'azzardata diffusione di voci sull'argomento, vere o false, è irresponsabilmente idonea a ostacolare gli sforzi veri che eventualmente fossero in atto da parte di chicchessia.
URL: Disinformazione nociva
da:
Data: 10.08.2005 Luogo: Palermo Organizzato da: Ballkan world music management (QUI, foto musica e video da scaricare e QUI le altre date italiane NDR)
Una brass band (che esiste da 17 anni) che ha coltivato l'idea di conquistare il mondo. Questi undici musicisti vivono a Vladicin Han nel sud della Serbia.
Fin da ragazzo Boban Marković sognava di diventare un trombettista famoso e di viaggiare in tutto il mondo. I suoi avi lo avevano sicuramente già preceduto perché suo nonno, il leggendario Pavle in passato aveva suonato per i re di Serbia. Anche suo padre era un musicista e fu lui ad insegnare e a far amare al figlio la tromba che divenne per Boban un accessorio inseparabile nella sua vita quotidiana. La tradizione inoltre è anche rafforzata dalla sua data di nascita: il 6 di maggio è il Djurdjevdan, la leggendaria festa degli zingari!
Da più di dieci anni l'Orchestra è il gruppo più popolare della Serbia. Questa popolarità è in primo luogo dovuta ai premi vinti a Guca, ("Golden Trumpet", "First Trumpet" e "The Best Orchestra"), il più importante festival della Serbia.
Questi successi hanno portato la band a prendere parte come compositori ai film di Kusturica ("Underground", "Arizona Dream") assieme a Goran Bregovic. Boban ha prodotto altre colonne sonore di film con Ljubisa Samardzical, ed ha lavorato con altri famosi musicisti quali il violinista Felix Laiko.
Su Boban Marković sono stati prodotti due film biografici per la televisione ungherese: "Boban Marković all'Accademia della musica" e "Un ritratto di Boban Marković".
La Boban Markovic Orkestar ha suonato in festival e concerti in: Grecia, Belgio, Romania, Ungheria, Italia, Austria, Principato di Monaco, Germania, Spagna, Slovenia, Slovakia, Croazia, Republica Ceca e molti altri posti ancora.
Hanno partecipato nei seguenti festival: Interbalcanic Music Festival 95, Balkan Brass Band Meeting 96 e 97, West Ritam 99, Mediawave 2000, Plein Air 2000, Glatt & Verkehrt 2000, Pepsi Sziget 2000, 30th International New jazz Festival in Moers - Germania, Linz Festival, Lent - Maribor, Praha Respect Festival, Pohoda festival in Trencin, Weltenklang festival in St. Polten, Kapolcs festival and Pepsi Sziget 2001 in Budapest con una platea di 15000 spettatori, dove il gruppo inglese Oasis che suonava dopo di loro dovette attendere 30 minuti per l'aclamazione dei presenti alla musica di Boban M.O.
A Guca, al "Dragacevski Sabor 2001" Boban Markovic vince il premio "The First Trumpet", che è il premio più ambito per ogni musicista serbo. Boban e il primo e unico ad aver vinto il premio con il voto 10 da parte di tutti i membri della giuria.
Nello stesso periodo Network, un grande lable in Germania pubblica il doppio CD "Golden Brass Summit" - Anthology of 40 years in Guca, dove Boban Markovic Orkestar apre l'album con 4 brani.
Collaborazioni con il duetto Austriaco Attwenger e con Frank London's Klezmer Brass All Stars Di Shikere Kapelye. Il loro CD "Srce Cigansko" e stato nominato come uno dei dieci migliori album del 2000 da Ben Mandelson, uno dei massimi esperti di brass bands
LA BAND
Boban Marković, tromba e voce Marko Marković, tromba Sasa Jemcić, tromba Srdjan Spasić, tromba Dragoljub Eminović, flicorno tenore Asim Ajdinović, flicorno tenore Isidor Eminović, flicorno tenore Goran Spasić, flicorno tenore Sasa Alisanović, tuba e voce Nedzad Zumberović, percussioni Asmet Eminović, percussioni Sasa Stanojević, percussioni Aleksandar Stosić, percussioni
Di Fabrizio (del 31/05/2005 @ 11:11:51, in Europa, visitato 3072 volte)
Da Luludja
Vorrei attirare la vostra attenzione su quanto sta succedendo attualmente a Perpignan, dopo che un giovane maghrébino è stato linciato da membri della nostra comunità. Il comportamento di questi assassini ci indigna tutti, e ogni violenza contro la comunità maghrébina dev'essere condannata senza nessuna reticenza... inoltre ieri sono venuto a conoscenza della morte di un marocchino di 43 anni, cosa che ha generato una nuova serie di violenze a Perpignan.
Quanto durerà ancora tutto ciò? Se fosse vero che l'autore di questo crimine è un rom, dobbiamo aspettarci nuovi disordini. Questi assassini stanno mettendo tutta la nostra comunità in serio pericolo e sarebbe veramente stupido che degli innocenti ne paghino il prezzo!!!
Vogliolanciare un appello al dialogo, anche se ciò può causare iniziale nuova confusione, ma è necessario ristabilire la calma in città.
le mie più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime. Pace alle loro anime.
fonte: http://it.groups.yahoo.com/group/Roma_Francais
Di Fabrizio (del 31/05/2005 @ 11:44:03, in media, visitato 4133 volte)
Da: Janette Grönfors
Cari amici in Europa!
Durante il festival Khamoro 2005 a Praga ho avuto il piacere di incontrare il fotografo olandese Rogier Fokke e la sua esposizione.
Potete visitare il suo sito, che contiene 28 grandi ritratti di Rom e Sinti del suo paese
Potete anche contattarlo a:
Rogier Fokke Fotografie
Nieuwe Hoogstraat 21
1011 HD Amsterdam
NETHERLANDS
Best wishes!
Janette Grönfors
International Roma Women Network (IRWN)
Skopje, 27 MAGGIO 2005. Il delegato speciale Bjřrn Engesland di International Helsinki Federation for Human Rights (IHF) / European Roma Rights Centre si è recato a Skopje settimana scorsa per verificare la situazione dei circa 2000 Rom rifugiati dal Kossovo, attualmente ospitati in centri di raccolta per rifugiati e per indagare sulla ventilata volontà del governo di espellerli verso il Kossovo, la Serbia o il Montenegro.
A Skopje è stato raggiunto dai componenti macedoni del Comitato di Helsinki.
[...]
Attualmente sono circa 2000 i rifugiati dal Kossovo, Rom Ashkali ed Egizi. La maggior parte sono i reduci dai bombardamenti NATO del 1999, impossibilitati a ritornare per la campagna di pulizia etnica contro gli "Zingari" scatenata dagli estremisti albanesi già in quello stesso anno.
Le minacciate espulsioni dalla Macedonia, cadono nel momento in cui anche altri governi europei, in particolar modo la Germania che ha siglato un accordo con l'ONU (ma anche l'Italia, la Svezia e la Svizzera NDR) si accingono a operazioni simili di rimpatrio forzato. [...]
Englesad: "Nonostante il desiderio - pienamente legittimo - del ritorno in Kossovo e di ricevere giustizia e risarcimenti per i danni e i crimini di massa che hanno sofferto, non esistono attualmente le condizioni in Kossovo per un possibile ritorno. E' semplicemente troppo pericoloso e imprudente".
Dal canto suo, le autorità macedoni non hanno ancora riconosciuto a queste 2000 persone lo status di "richiedenti rifugio", lasciandole in un limbo giuridico e potendo quindi espellerle in qualsiasi momento senza alcuna giustificazione.
Continua Englesad: "Il governo macedone dovrebbero offrire a tutti i 2000 rifugiati la possibilità di integrarsi in Macedonia, fornendo loro permessi di residenza a lungo termine [...] La nostra, non è una critica rivolta al solo governo della Macedonia, ma si estende a tutti gli altri paesi che in maniera più o meno nascosta stanno agendo similmente."
Ulteriori informazioni:
- International Helsinki Federation for Human Rights (IHF): Bjřrn Engesland, +47-957-533 50
- European Roma Rights Centre (ERRC): Claude Cahn, (36 20) 98 36 445
fonte: http://it.groups.yahoo.com/group/Macedonian_Roma
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