Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 30/11/2005 @ 12:30:16, in blog, visitato 3020 volte)
Cito da questo blog:
Leggendo le modalità d'ingresso per il Costa Rica, trovo questa dichiarazione: "E' negato l'ingresso a zingari e quanti abbiano aspetto hippy"." Non so immaginare la ragione esatta di simile provvedimento, ma sembra che sia realmente così. So soltanto che dovrò vestirmi con molta cura se non voglio essere confus.. con un hippy!
Di Fabrizio (del 04/12/2005 @ 22:06:55, in blog, visitato 1873 volte)
Salve a tutte/i!
Dopo il sondaggio, continua il mio personale trip su chi legge la Mahalla. Grazie a
Google Map, Frappr! mette a disposizione un simpatico libro dei visitatori,
visitatelo (e se volete, marcate la vostra
visita).
Ho alcune richieste per i lettori più pazienti (quelli impazienti, li saluto
adesso e ci rivediamo al prossimo post)
PREMESSA:
Queste pagine col tempo si sono trasformate da blog a una vera e propria
agenzia informativa indipendente. Dietro però non c'è nessuna struttura o
progetto, e ultimamente sono accaduti fatti che rendono problematico
continuarlo:
- Un nuovo lavoro, autonomo (insomma, niente orari di ufficio) che
richiede tempo e attenzione.
- Il mio computer ha tirato le cuoia definitivamente, così riesco a
collegarmi o da qualche internet point, oppure dal computer della mia
compagna, tra le 2 e le 6 di notte.
In compenso, stanno aumentando le segnalazioni dall'Italia e
dall'estero. Sinceramente, non so quanto potrò reggere con questo ritmo. Se
si trattasse di scrivere un diario personale, non mi farei problemi a
smettere, ma tenere un diario in rete non mi è mai interessato. Non so
perché continuo, forse per orgoglio, forse perché giunti a questo punto,
queste pagine non sono più soltanto mie.
Devo trovare una via d'uscita e sto cercando:
- chi mi dia una mano con brevi traduzioni dall'inglese (o anche dal tedesco, serbo-croato, bulgaro,
macedone) Se avete a disposizione 1/2 ore a settimana.
- collaboratori impegnati nelle diverse realtà locali italiane. O chi abbia conoscenze specifiche su alcuni temi come politiche alloggiative, sanitarie, del lavoro, migratorie ecc.
Inoltre, sto cercando LAPTOP funzionante e degli script in ASP o PHP per editare le pagine
dell'agenda e delle
inserzioni (quelle attuali non mi
soddisfano). Avete suggerimenti?
Grazie
Di Sucar Drom (del 15/12/2005 @ 02:37:23, in blog, visitato 1876 volte)
Cliccare sul titolo o sull'immagine per leggere l'articolo completo:NIGLO, progetto di tutela delle identità culturali e sociali dei Sinti ItalianiCari amici, innanzitutto chiedo scusa per il ritardo con il quale rispondo all'invito di sostegno alle vostre iniziative, di cui il blog sucar drom è una preziosa testimonianza ed un utile strumento di informazione e di collegamento tra le diverse realtà nazionali. Purtroppo negli ultimi mesi mi trovo ad affrontare alcuni problemi che mi costringono a rallentare le mie attività. Tuttavia, ne...
Alcune notizie "catturate" in rete, ad ognuno la libertà di commentare13 dicembre 2005 Ragazzo rom morto in incendio, a giudizio Montaldo Legale ex vicesindaco di Genova: sono atti dovuti (ANSAweb) - GENOVA, 13 DIC - L'ex vicesindaco di Genova Claudio Montaldo, attuale assessore regionale alla sanita', e' stato rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari per la morte di un ragazzo rom di 14 anni nell'incendio di una baracca avvenu...
Roma e il "piano nomadi", l'articolo apparso su Il Giornale di RITA SMORDONI - IL GIORNALE, 6 dicembre 2005 È giallo sul Piano Nomadi del 2003 del Comune di Roma. Il Piano prevedeva 18 campi attrezzati e una spesa di 3,5 milioni di euro. Ma il capogruppo capitolino di An, Sergio Marchi, accusa: «Del piano non sappiamo nulla, non è mai arrivato in consiglio comunale. Tantomeno sappiamo qualcosa sui soldi spesi». Marchi sollecita il Prefetto ad app...
Di Fabrizio (del 18/12/2005 @ 10:08:41, in blog, visitato 2144 volte)
L'antiziganismo è una specifica forma di razzismo e discriminazione razziale contro i Rom, manifestata con stigmatizzazioni; violazione flagrante dei loro diritti umani; diniego dell'accesso ai pubblici servizi, scuola, lavoro; diniego della partecipazione ai processi amministrativi decisionali a livello locale e centrale; persecuzione; abuso; violenza; deportazione forzata; pulizia etnica; sterminio ed etnocidio.
Di Fabrizio (del 19/12/2005 @ 11:59:27, in blog, visitato 3004 volte)
Si mangia e si beve, anche dalle nostre parti. Gli elementi più "selvaggi" hanno già stappato le bottiglie, le donne stanno già alimentando la stufa.
Chi è rimasto sobrio (spera di recuperare poi il tempo perduto) ringrazia Mastro nns & the ChalgaUntzBrassMetalJazzBbbanda
Qualche suggerimento per un piatto diverso dal solito?
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La prima ricetta, la dedichiamo a un blogger che da un po' è in "silenzio stampa", sperando di vederlo scrivere presto:
Burek (via Tiscali Europa)
La pasta: - 350 gr di farina - 1 cucchiaio di olio di oliva - 1/8 l di acqua tiepida - 1 pizzico di sale
La farcitura: - 600 gr di spinaci bolliti tritati - 200 gr di panna fresca - 2 cipolle sminuzzate - 1 spicchio d'aglio pestato - sale e pepe
Impastare la farina, l'olio, il sale e l'acqua per formare una pasta molle. Spalmare con l'aiuto di un pennello dell'olio d'oliva sulla pasta e ricoprirla con uno strofinaccio. Lasciare riposare per mezz'ora. Fare rosolare le cipolle e l'aglio in una padella, e aggiungervi gli spinaci con sale e pepe. Aggiungere la panna fresca e un po' di farina in modo che l'impasto non diventi troppo liquido. Tagliare la pasta in 8 o 10 pezzi. Stendere ciascun pezzo di pasta in strati molto sottili, quasi trasparenti. Imburrare il fondo di una teglia da crostata e stendervi uno strato di pasta, più uno di spinaci, più uno di pasta e così via. Nella parte superiore stendere due strati di pasta per una migliore tenuta. Fare cuocere il Burek nel forno preriscaldato per 30 minuti a 180-200°. Un altro modo per realizzare il Burek consiste nel mettere la farcitura di spinaci in ognuno dei pezzi di pasta, arrotolarli a forma di lumaca e disporli nella teglia con il resto degli spinaci sparsi tra i piccoli Burek. Anche in questo caso fare cuocere per una trentina di minuti.
Dober tek!
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Involtini di cavolo alla romena (Sarmale)
via Rete Civica San Donato Milanese
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1/2 Kg di Cipolle tagliate fine
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1 Carota
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150 g di Riso
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700 g di Carne trita di maiale e di vitello
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1 Uovo
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1 cucchiaino di Semolino
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2 cucchiai di Concentrato di pomodoro
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1 Cavolo di media grandezza
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1 Limone
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Sale, Pepe, Olio q.b.
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1 bicchiere di Vino bianco
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La cipolla tritata con la carota a julienne (ed eventualmente altre verdure in modo da creare un soffritto, va a gusti) si fa sciogliere con 100 ml di acqua e 100 ml di olio a fuoco basso, deve bollire, non si deve rosolare.
Si fa raffreddare. Si fa bollire il riso per 10 minuti e poi si risciacqua con l’acqua fredda. Quando è tutto freddo si mescola con la carne, l’uovo, il semolino e il concentrato di pomodoro. Si aggiunge sale e pepe q.b. Si lascia riposare il composto per mezz’ora.
Le foglie del cavolo si lavano e poi si sbollentano nell’acqua alla quale si è aggiunto il succo del limone e un cucchiaio grande di sale. Quando le foglie di cavolo sono fredde si possono fare gli involtini. (Si può fare in estate anche con foglie di vite, bisogna allora farle sbollentare di meno perché sono meno dure).
Si mette la foglia nel palmo della mano, si adagia un cucchiaio di composto e si arrotola dopo di che si spingono in dentro le due estremità in modo da chiudere bene l’involtino. Sul fondo della pentola si mettono 2 cucchiai di olio e un strato di cavolo tagliato a listarelle (perché così non si attaccano) e poi si cominciano e mettere gli involtini a strati.
Quando sono state messe tutte si aggiunge acqua fredda fino quasi a coprirle e si fa cuocere a fuoco basso da quando comincia a bollire per un’ora e mezza. Poi si aggiunge un bicchiere di vino bianco e si fa ancora cuocere un quarto d’ora. Non bisogna mai mescolare perché se no si disfanno e viene una poltiglia. Bisogna solo ogni tanto smuovere bene la pentola soprattutto quando l’acqua sta per consumarsi tutta.
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Polneti Piperki
Ho chiesto ad alcuni amici provenienti dalla ex Yugoslavia quale fosse il loro piatto preferito. Inutile dire che si sono divisi in varie fazioni anche su questo argomento. Alla fine della discussione, per una volta abbiamo raggiunto un accordo:
Peperoni ripieni, qui nella variante macedone (via Padania - ricettario mutietnico)
- 8 peperoni medi verdi - 2 peperoni piccoli verdi tagliati a pezzettini - 150 gr di burro - 4 cipolle piccole, tagliate fini - aglio macinato, 2 chiodi di garofano - 1 barattolo di passata di pomodoro - sale e pepe - 500 grammi di prosciutto affumicato - 2 uova - 500 gr di pan grattato
Tagliare gli 8 peperoni secondo le nervature, lavarli e rimuovere i semi. Scottarli in acqua salata per 5 minuti e poi scolarli. In un tegame a parte, sciogliere il burro, aggiungere le cipolle tagliate fini, l'aglio, e il sale. Quando sono dorati, porre nel tegame la passata di pomodoro, il prosciutto, i 2 peperoni piccoli tagliati fini e i chiodi di garofano. Dopo 15 minuti, togliere dal fuoco e mescolare con le uova e il pan grattato. Riempire i peperoni tagliati, e ricoprire col resto del pan grattato. Mettere in forno a 250° per 25 minuti e fare brunire la parte superiore.
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Non so se siate cattolici, ortodossi o musulmani (o evangelici), quindi sul bere decidete voi e non scateniamo altre guerre.
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Comunicazione di servizio per milanesi e dintorni:
Veglione di capodanno al campo
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Musica, balli, fuochi per una serata che ricorderete. Contattatemi per informazioni o partecipare
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Soundtrack:
Per una volta, abbandoniamo la musica balcanica, per promuovere nuovi suoni:
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Gypsy Punk
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Dai Gogol Bordello: Qui
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Jazz sinto & manouche:
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Aperitivo con Patrick Saussois:
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E se avete già mangiato, il digestivo è dei Manomanouche Quartet:
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Dimenticavo: gli auguri dal mondo
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Di Fabrizio (del 20/12/2005 @ 08:54:53, in blog, visitato 2499 volte)
Recentemente ho scritto ad Ahmed Almezayen ( ve lo ricordate?), che voleva qualche informazione sul significato del nome Mahalla in Europa. Tempo fa, anche Terry me ne aveva chieste e le avevo scritto: ...quei quartieri risalgono all'impero ottomano, e esistevano in tutto il loro dominio. Una che esiste tuttora, anche se ne ha perso il nome, è a Gerusalemme, presso la Porta del Leone, mi pare. E a Istambul c'è ancora a Sukulele lo storico quartiere dei Rom. Sono/erano quartieri a forte composizione etnica, non escludo che col tempo ci siano stati dei rimescolamenti, tieni anche conto che in tutta l'Europa dell'Est (quindi anche fuori dagli ex dominii turchi), negli anni '50/'60 ai Rom erano state assegnate anche case popolari nelle città più grandi e che spesso le varie etnie si sono mescolate tra loro, almeno fino alla fine degli anni '80, quando riapparvero le divisioni etniche e nazionaliste.Quindi, Mahala non ce ne sono in Italia. In centro Italia, i Rom Abruzzesi sono "inurbati" da decenni, e attorno agli anni 60/70 a Vasto, Lanciano ecc. c'erano quartieri abitati prevalemente da loro. Ultimamente, si è tentato di superare questa mentalità da "ghetto", suddividendo la loro presenza nei diversi quartieri. Ma torniamo ad Ahmed, che mi scrive: Grazie, aggiungo alcune informazioni:1) Mahala è una parola originaria araba, adoperata per indicare piccole città;2) In Egitto esiste una grande metropoli che si chiama Al-Mahala Al-Kobra (letteralmente: La Grande Mahala).Un salutoAhmed
Di Fabrizio (del 31/12/2005 @ 17:54:11, in blog, visitato 12377 volte)
L'anno scorso di questi periodi, raccolsi per i coraggiosi lettori che si avventuravano sulle piste di Rom e Sinti, una settantina di auguri di buone feste, che arrivarono dalle tante comunità sparse su questo pianeta (la diaspora spaziale non è ancora avvenuta) Ci riprovo quest'anno. Non fate caso alla data del post, perché la aggiornerò di volta in volta: comincio io con quello che si dice una volta all'anno:
- Lacho Krechuno. Bahtalo Nevo Bers!
Cari compagni e amici,nell'informarvi che è appena uscito per le edizioni Albatros il libro TAOMA, il mondo delle mille e una meraviglie, sul diritto alla parola dei minori e in particolare di quelli Rom, curato nella parte informativa dal sottoscritto per conto dell'Opera Nomadi di Napoli, vi invio i più sentiti auguri di buone feste e di un buon anno nuovo, con meno precarietà nel lavoro e nei rapporti e un pò più serenità per tutti. Un pensiero affettuoso ai nostri cari amici Rom, rumeni e slavi, e specialmente a chi passerà questo Natale nascosto e braccato dalla polizia (vedi Torre del Greco- ex-sgomberati di Casoria).Ciao e buon anno 2006.P.S.Scusate la sobrietà del messaggio; io vado un pò in vacanza, torno il 7 gennaio, giorno in cui gli Slavi celebrano il Natale.Marco Nieli
Dear all! Merry Christmas and Happy New Year to you and your families! Me mangav tumenge thaj tumare familiasa baro baxt, zor thaj sastipe ando nevo 2006 bersh!
With respect and best wishes,Valery Novoselsky.Editor of Roma Virtual Network.Galilee, Holy Land
Buon Natale Opera Nomadi Milano
Pozdravi! Stiga rabota !
Veseli praznizi!
Dear friends,
I'm happy to wish you Merry Christmas and Happy New Year
God Jul och Gott Nytt År
Gledelig Jul
Hyvää Joulua ja Onnellista Uutta Vuotta
Baxtaló Kretjuno Thaj Baxtalo Nevó Bersh
Vrolijk Kerstfeest en een Gelukkig Nieuwjaar
Prejeme Vam Vesele Vanoce a stastny Novy Rok
Tchestita Koleda; Tchestito Rojdestvo Hristovo
Joyeux Noel
Froehliche Weihnachten
Linksmu Kaledu
Sreken Bozhik
Meri Kirihimete
Wesolych Swiat Bozego Narodzenia
Kellemes Karacsonyi unnepeket
Noeliniz Ve Yeni Yiliniz Kutlu Olsun
Cestitamo Bozic
Sarbatori vesele
Hristos se rodi
Buorrit Juovllat
Vesele Vianoce. A stastlivy Novy Rok
Feliz Navidad
Shub Naya Baras
Naya Saal Mubarak Ho
Kind regards
International Roma Women Network, IRWN.
Baxtalo Nevo Bersh Savorenge!! Baxtalo Creciuno thaj sastipen! Te del o Devel tumege so kemen tumen ando nevo Bersh 2006!
kham Asociatia Thumende Valea Jiului Tumende TV Production Cristinela Ionescu
The avel baxtalo o nevo Bersh!Happy new Year!Nouvelle année heureuse!2006Rudko Kawczynski
BAHTALO NEVO BERS
MARAS E RASISTORENSA SAVE AVEN TE HASEN AMARO GAV DAJL FARM
Save Dale Farm! Stop ethnic cleasing!
“Kerdjam amen gav Dajl Farm , kote besen 1,000 manusa. Soske so amen sam
pirutne, i pasutni diz Basildon dikhel te paldel amen. I diz dela 5 miliona euro privatne zandarenge te hasen amaro gav thaj te chuven amen avri , e chavensa .
Odoleske pandjam o drom bare sasternensa - dikh upre . Akana e dusmana daren te aven ano Dajl Farm– dzanen kaj ka maren pe olensa!”
TE IKERAS BARBARI BARO DIVES ANO 8 APRILI 2006!
Amen ano Dajl Farm ka iklovas e dromende te keras protesto. Katar USTIBEN
KELLEMES KAR ÁCSONYI ÜNNEPEKET
Könsönöm! Boldog Uj Evet! Az Argentinaban Ricardo Gustavo Espeja
Craciun Fericit si Un An Nou cu Multa Sanatate si Noroc!
Baxtaló Kretjuno Thaj Baxtaló Nevó Bersh Mekhav Tumenge But Bax Thaj But Sastimos!
Merry Christmas and a Happy New Year whit Healtf and Good Luck!
105 Stoian Militaru Street, Bl. 1, Sc. B, Ap. 28, 4th District. Bucharest. Romania.
Tel/fax: 73
Cell: 290
Srecna Nova Godina i Bozicni praznici!!!
Roma Children Centre My very best wishes for the new year I migliori auguri per l'anno nuovo Ciao Paolo
MULTIKULTURALNO CENTRI
« N A R A Y A N «
P R E SH E V O - SCG (YU)
A SRECNI NOVOGODISNJI I BOZICNI PRAZNICI
BAHTALE O AVUTNE BAREDIVE
Happy new 2006 year from Zdruzenie na gragjani Sumnal!Bahtalo nevo bersh sarinenge!Elez Bislim
Bahtalo Nevo Bers Sarinenge.
Happy New Year.
Srekna Nova Godina. 2 0 0 6
E gezovshin vitin e ri.
Yeni yiliniz kutlu olsun.
Adem Ademi
Studenti ko MIM
Dear all,
The Union of Young Roma from Moldova "Tarna
Rom" has the pleasure to wish you happiness,
energy, creative forces and prosperity
throughout the year.
Have a very Merry Christmas and a Happy New
Year!
Best Wishes,
Tarna Rom team
Vasile Alecsandri str. 1, off. 706, Chisinau, Republic of Moldova
tel. +373 22 208 966
fax. +373 22 208 965
Albanian Helsinki Committee and its staff wishes you:
Merry Christmas and a Happy New Year
Latchi KritchnaFeliz NavidadMerry Christmas UNIÓN ROMANI Unión del Pueblo Gitano Dirección Postal/Postal Address: Apartado de Correos 202 E-08080 BARCELONA (Spain) Tel. +34 934127745 Fax. +34 934127040 E-mail: u-romani@pangea.org URL: http://www.unionromani.org/index_es.htm
Mnogo srece, zdravlja i uspjeha u 2006 godini zeli vam udruzenje "Sa E Roma" Tuzla.
But baht, sastipe ande nevo 2006 br¹ mangel tumenge "Sa E Roma" Tuzla.
Many luck, health and success in 2006 from "Sa E Roma" Tuzla.
the best ,
good health, more success than ever before
and I wish you a great New Year and
X'mas full of good fortune.
Mangava tumenge baro sukaripe,
sastipen thai te ovel tumen
sar kanikana baro sukseso,
mangava tumenge but laco
Nevo Bers thai o Krechuno
te ovel pherdo barvalipasa.
...Tante, tante Buone feste a tutti!COOPERATIVA SOCIALE PHRALIPE’ – FRATERNITA’
Baxtalo tuke Kreschuno thaj Nevo 2006 Bersh! Kushti Bollesko Divvus te Baxtales Nevo Bersh. Merry Xmas and a Happy New Year from Sinti Vonnie and family in Australia Ekipa na TV ROMA Vi pojelava vesela KOLEDA i stastliva Nova 2006 godina! Bahtalo Crechuno tahi nevo 2006 bersh!
Opera Nomadi Sezione del LazioCarissimi Amici, In occasione di queste feste, volevamo augurare a tuttiBuon NataleeFelice Anno Nuovo
Pacivalen Romalen phralalen, Vilestar mangava sarinenge ko ka drabarol akava lil, baxtalo nevo bers 2006 hem o krecuno. Te anel o Devel but bax thaj/hem sastipe sarinenge. agja molinava e Devle te del amen zoralipe, thaj lacho gndipe te branisara o interes amare Romengo. Ko 2006 isi te avel but nevipe ko URYD. Amen ka informirina sarine, hem ko isi zainteresime saj te lel than ko amare aktivitetora. Mangav sarinenge lacho hem baxtalo o NEVO BERS 2006
URYD (UNION DES RROMS DE L’EX-YOUGOSLAVIE EN DIASPORA)Imer Kajtazi - URYD Belgiumtel. & fax: ++32 3 765 07 27 MOB: + 62 e-mail: romano. dzuvdipe@skynet.bewebsite: www.uryd.com
I koordinacija taro biradzakere organizacije “Roma 2002” mangela tumenge suksesi thaj berekti ko nevo 2006 bersh !!
* * *
“RNGO Roma 2002” wish you success and prosperity in the New Year !!
BAHTALO NEVO BERS
SREKNA NOVA GODINA
HAPPY NEW YEAR
Baxtalo Krachuno thaj o Nevo Bersh tumenge! Te oven saste thaj baxtale tume thaj tumare familie! Te del o Del numaj shukaripen te ashundel pes tumenge and-o nevo bersh 2006! But sastipen thaj baxt mandar, Tumari phen, Diana Kirilova
I have a Romany song for New Years' from Romania where all kids go from house to house now and sing and get treats. Acheaven, chave, phrala! Na traden le guruwa Asunen so daw duma Tehara o Bers Nevo Avel po grast o parno Taj anel mangro guglo Sastimos thaj gi lachio. O Nevo Bers kai avel Barvalimos te-anel. Sode barrore ande xar Kadiki chave sucar Sode bal si po sosoi Kadiki masa, thaj goi Sode barore-ndo paj Te an love thaj sumnakaj Savo avela maj ciorro Te-al les lov sumnakuno. K-o bers chavalen, Ka but bersa rromalen. I hope some of it is understandable. It's a lot of good wishes for the New Year! I wish you all the same! Phena Diana
BAHTALO NEVO BERS.
SREKNA NOVA GODINA.
HAPPY NEW YEAR.
YENI YILINIZ KUTLU OLSUN.
VA UROJME VITINN E RI.
Vilestar magaja tumenge but baht thaj sastipe ko nevo bers,
EU-ROMA TEAM -TETOVO:
Ezerdzan, Sejla, Oran, Adem, Elma, Shasine, Artan, Marija.D, Murat, Seval, Orhan, Esma, Guneit, Marija J, Orhan R, Margita, Selver, Eneida
Ul. "180" nr. 33/5
Tetovo, Republic of Macedonia
P: +389 44 333 213
C: +389 70 757 464
BAHTALO NEVO BERSH THAJ BUT SUKCESI SA E ROMENGE ANDO NEVO 2006 BERSH THAJ BUT SASTIPE THAJ BAHT TARO MUAREM RAMUSH - CIRKO JOURNALISTO TARI TV BTR- SKOPJE MACEDONIA
Dear friends, We wish you all Happy New Yearand all other upcoming holidays!We hope all your wishes will becometrue in 2006, and that you will have morehappiness and joy in your life!Yours faithfully, ORC / hCa Tuzla
Lasho Krechuno ay baxtalo Nevo Bersh, Shavale Rromale Butale, te del tumenge ay tumare cheledonge o Swunto Del sa so tume mangena lestar, bax sastimos bukuruiya ay Veseliya.Katar o Lolya Jorge BernalArgentina
Baxtale Praznichi Savorrenge!!!!!!
Te aves saste baxtale / salud y suerte para todos y todas Desde Kale Dor Kayiko os deseamos una ¡Feliz Navidad!
(Haz clik para ver la postal)
… y próspero año nuevo. Que el 2006 traiga mejor salud, suerte y Fortuna que el pasado año para todos vosotros, vosotras y vuestras familias.
OSCAR VIZARRAGA. Vicepresidente de la Asociación Kale Dor Kayiko.
Amigos, a alguns de vocês tenho de agradecer, a outros expresso minha admiração e a outros minhas saudades, porém, a todos envio meu carinho e votos de Boas Festas. Miriam Dinelli Fone: / 4222 Fax: Brazil - São Paulo - S.P.
Dragi prijatelji svima zdravlja, srece i da vam se svi snovi ispune u 2006 od srca vam zeli.
Nadica
Very, very best wishes to you and your family for the New Year.
I wish you a fantastic and a prosperous new year;
let’s hope 2006 will be an exciting year for all of us.
Have a great 2006 and all the best.
Liliana Pagu,
President of Women's Association of Romania
ASOCIATIA FEMEILOR DIN ROMANIA
National Coordinator of Women's NGOs Network from Romania
Bucharest
POB 37-80, sector2
TEL/FAX
cell-phone 40- 0744561431
U 2006 BERSH TI ANTWYL
SASTSIPI TI BAHTWYPI I RROMINGI
ANDU SASTU THEMI!
“Andral”, Savcho Savchev
SDS Publishing House and Andral Foundation
Zdravo Pralalen thaj Pejnalen eke meda te vakerav tumenge bashi akaja organizacija, Akaja organizacija postoinela taro 1999 godina em but bilace amencar i buti bari diskriminacija amare Romencar ki Makedonija ,svako dive rodaja buti amare Romenge ki Makedonija o gadje kuvenamen samo ko pike aj aj tajsa ka ovel i buti numa nae agaar amen akate bute organizaciencar borinaamen ko sa no but ari odova o love sa lena o gadje e romenge dena samo o troshke odoleske akava samo tikni informacija, inace me o Rakip Nedjip sijum Pretsedateli akale organizacijakeri mo kontakt talo mob:tel 071693949 kerutno 2651699 Lace pralalen taj penjalen ma te lav tumenge o vreme, mangava tumenge sa naj shukar ko 2006 bersh jeke sastipnasa ta enol o devel jek mangipe em sa majshukar te suna tari evropa amare romendar te ovelamen majlace obrazovanie ,te ovelamen buti te pravgon o granice em ma te ovel corolipe.Sakam da vi ja cestitam novata godina se najdobro so ljubov mir i pred se zdravje i dobra sorabotka so nas vo 2006 godina. caotaro (necko)
Estimados amigos, familia y todos los que durante el año me han acompañado !
Que el Espiritu de la Navidad los ilumine y llene su vida de amor, paz, salud y mucha felicidad ! Feliz Año Nuevo !
Merry Christmas and a Happy New Year ! May many Blessings be yours this season. alongside family, friends and loved ones !
Lacho Kreschuno ! Baxtalo nevo bersh 2006 ! But bax i sastipe tumenge !
Minha Mensagem de Natal a todos meus amigos Feliz Natal e Feliz Ano Novo para você e toda sua família e eu desejo a você amor, paz e felicidade no ano que vem. Beijos, Abraços !
Auguri di Buon Natale Ciao a tutti ! Felice Natale per il bianco e il nero fermiamo le guerre e guardiamo su in cielo Cosi e Natale Speranza per noi per grandi e piccini, per te se lo vuoi
Che porti nel cuore la pace e liamor Un saluto a tutti.
Besos a todos ! Elena
Cziboly Ádám financial leader Káva Cultural Group H-1022 Budapest, Marczibányi tér 5/a.
tel / fax: (+36-1) 315-07-81
A MERRY CHRISTMAS & A HAPPY 2006!!! Baxtaló Kretjuno Thaj Baxtaló Nevó Bersh!
With Luck & Good Helth! Mekhav Tumenge But Bax Thaj But Sastimos!
Hans Dhamo Romano Caldaras
Dragi colegi, Fie ca Nasterea Mantuitorului nostru, aroma de brad, colindele si cozonacul cald, sa va umple inimile de bucurie sufletul de liniste si viata de impliniri. CRACIUN FERICIT ! Dumitru Vasile Asociatia Rromilor " Egalitate de Sanse " Tulcea
The year 1990 was the first year the group Sukar started to work together, joining then-active members of various tamburitza orchestras of folklore groups from Ljubljana, Slovenia. After many long years of playing traditional melodies and folk music, they devoted themselves to playing primarily gypsy or Romany music. They dedicated the entire collection of their work to this type of music ... www.sukar.org
Bari bah! But sastipe! Baro sukaripe ko Nevo Bers 2006! Vezel Bozic, veliko sdravja in srece v Novem Letu 2006! Merry Christmas and Happy New Year!
Namens het bestuur en namens mijn , De landelijke Roma Stigting ''Roma Emancipatie" Wensen jullie een Pretigge kerstdagen en een gelukkig nieuwjaar toe. En een goeien samenwerking.
Mire pativale rajalen thaj rajnalen ko alav miro thaj le organizacijako le themako tari Holandija i "RROMANI EMANCIPACIJA" kamav tumengje bahtalo te ovel o krecuno thaj o nevo 2006 bersj, te del o sunto del baro zutimos, satipe thaj bah tumen, thaj te lokjarel amare pharimata amedar le Rromendar, te ovel amen baro pralipe, jekipe ,respekto thaj pakjiv, numaj odolesa ka djas jekajek angle le prespektivake an amaro trajos. Kamel tumengje tumaro pral o Gjuner Abdula-Abdulasko Prezidento, Advisuri le Evropako Parlamenti Office Els de Groen
Roma Emancipatie
Craciuno baxtalo
O del tke deltumen se so tumen mangan
Kado Craciuno teavel tumenghe baxtalo,lovalo,ai but zor cke sastimos se tumarea familiake
Me phenautumenghe saoranghe
Sarbatori Fericite
Me camau kce mangau ec colinda romanii ,con jenel cke phenel ane amari sib
Devlesa
Dana Varga
danavarga2000@yahoo.com
Merry Christmas and a Happy New Year to You!Romale!!!!But Baht tumenge sarenge, zor thaj sastypen ando 2006!!!Te del o Del tumenge saro so tume mangen!!!Raya, Natasha, Nikak, Aleco, GoranRoma festival ''Iagori'' - Norway
Natasha Bielenberg
La lettera del Comitato Marcia di NataleCaro Maurizio, è stata convocata definitivamente per il 25 dicembre a Roma la Marcia di Natale per l'amnistia, la giustizia e l'indulto che partirà alle ore 10 da Castel Sant'Angelo (concentramento alle 9.30). E’ la prima volta che in Italia si manifesta per quella che consideriamo la più grande questione sociale del nostro paese, determinata dalla non-amministrazione della giustizia e dalla disastrosa situazione delle carceri, fatti per cui lo stato italiano è stato condannato dalla giustizia europea, sin dal 1980 e ripetutamente, per violazione di diritti umani fondamentali. Non si tratta solo della condizione delle carceri nelle quali 60.000 detenuti sono ammassati in celle che potrebbero ospitarne al massimo 42.000, si tratta anche e soprattutto della vita di almeno 18 milioni di cittadini italiani e delle loro famiglie che sono parti in causa negli attuali 9 milioni di processi pendenti, molti dei quali destinati a risolversi per prescrizione (come è accaduto a 1 milione di processi negli ultimi cinque anni). Secondo il recente rapporto del Consiglio d'Europa, circa il 30% della popolazione italiana è in attesa di una decisione giudiziaria. Da Castel Sant'Angelo, un carcere storico ma anche il luogo più vicino a San Pietro e al ricordo di Papa Giovanni Paolo II che nella sua visita in Parlamento chiese clemenza tra gli applausi, la marcia proseguirà per il Carcere di Regina Coeli, per il Senato e la Camera dei Deputati che da quindici anni non approvano una misura di clemenza, per Palazzo Chigi, sede del Governo, ma anche per Piazza Santi Apostoli, sede dell'Unione di quei partiti di centrosinistra che hanno dimostrato di volere rimuovere la grande questione sociale della giustizia e del carcere. Ti chiediamo di esserci, e di preannunciare subito la tua presenza su questa pagina internet: http://www.radicali.it/amnistiaxnatale/form.phpTi chiediamo anche di far girare questa email tra i tuoi conoscenti, parenti e amici, per invitarli a partecipare insieme a te alla Marcia di Natale. I perché della Marcia «Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni» Dostoevskij, Memorie da una casa di morti (1862) Con la Marcia di Natale i promotori intendono manifestare sia per l'amnistia che per l'indulto. Entrambi i provvedimenti, adottati per l'ultima volta 15 anni fa, sono necessari per diverse ragioni, che riguardano le inique condizioni carcerarie ma anche il cattivo stato della giustizia in Italia, rallentanta da migliaia di processi arretrati, che provocano un'amnistia di fatto, strisciante e di classe, costituita dal milione di reati prescritti per scadenza dei termini soltanto negli ultimi 5 anni. Il 30 novembre scorso il Consiglio d’Europa ha denunciato che “i ritardi della giustizia in Italia sono causa di numerose violazioni della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sin dal 1980”, ritardi che “costituiscono un pericolo effettivo per il rispetto dello stato di diritto in Italia”. Attualmente sono 60.000 i detenuti nel nostro paese, contro la capienza regolamentare di 43.000 unità. 21.000 di questi sono in attesa di giudizio. La nuova legge ex-Cirielli, che inasprisce le pene per i recidivi, si calcola che porterà in carcere in breve tempo altri 20.000 detenuti. Chi si oppone alla clemenza dimentica che in Italia esiste un'amnistia strisciante che si chiama "prescrizione" e che è spesso riservata a chi può permettersi un bravo avvocato. Solo negli ultimi cinque anni, ben 865.073 persone hanno beneficiato della prescrizione dei reati penali per i quali erano state inquisite. Chi si oppone alla clemenza dimentica che l'aumento delle carcerazioni non determina la riduzione dei reati. Se in Italia la mano pesante della giustizia si scarica quasi per intero sugli esclusi, senza avvocato e senza difesa, soprattutto immigrati e tossicodipendenti. Il 32,2% dei detenuti sono extracomunitari, mentre il 27,4% sono tossicodipendenti. Solo il 4,4% dei detenuti ha terminato la scuola media superiore. In totale sono 8.942.932 i processi pendenti, di cui 5.580.000 penali. Tra la data del delitto e quella della sentenza la durata media è di 35 mesi per il primo grado del processo e di 65 mesi per l'appello. Sono moltissimi i reati che non vengono nemmeno perseguiti: nel 2003 le persone denunciate sono state 536.287 e i delitti denunciati per i quali è iniziata l'azione penale sono stati 2.890.629 (in crescita rispetto all'anno precedente), ma nell'80,8% dei casi l'autore era ignoto. Chi si oppone alla clemenza dimentica che spesso sono leggi inique a produrre criminalità. Basti osservare come sia risibile il numero degli immigrati regolari in carcere, mentre è crescente quello degli immigrati senza permesso di soggiorno. L'impossibilità di ingresso legale produce illegalità e reati, mentre chi ha possibilità di regolarizzazione dimostra di essere pressoché esente da pratiche illegali e criminali. Chi si oppone alla clemenza dimentica che in molti casi è il carcere stesso a portare alla commissione di nuovi reati. I dati dicono che se la percentuale della recidiva è del 75% nei casi di detenuti che scontano per intero la condanna in carcere, questa si abbassa drasticamente al 27% nel caso di tossicodipendenti condannati che scontano la condanna o una parte di essa in affidamento ai servizi sociali, e al 12% nel caso di non tossicodipendenti affidati ai servizi sociali. L'amnistia e l'indulto, dunque, non sono contraddittori con un'attenzione ai temi della sicurezza. Investire sul recupero e sulla prevenzione è la vera politica per la sicurezza, una politica meno costosa socialmente, umanamente ed economicamente. Tenere una persona in carcere, peraltro nelle attuali condizioni miserevoli e spesso illegali (basti pensare che il Regolamento penitenziario, varato nel 2000, è rimasto in buona parte lettera morta), costa 63.875 euro l'anno, in gran parte per la struttura, mentre per il vitto di ogni recluso si spendono mediamente solo 1,58 euro al giorno. Tenere un tossicodipendente in carcere (e sono almeno 18.000) costa il quadruplo che assisterlo in una comuità o affidarlo a un servizio pubblico. Sono passati 5 anni dal Giubileo e dalla campagna per l'amnista e l'indulto e per un "Piano Marshall" per le carceri e il reinserimento sociale. Sono passati 3 anni da quando il Parlamento applaudì ripetutamente Giovanni Paolo II mentre invocava una riduzione delle pene. L'amnistia e l'indulto sono oggi l'unica risposta possibile a quella che nel frattempo è diventata la più grande emergenza sociale del nostro paese. Una questione che, direttamente e indirettamente, riguarda la vita e le condizioni di milioni di cittadini e di famiglie italiane. Per costruire una nuova giustizia, occorre sbloccarla con un'amnistia. Attraverso l'indulto, invece, è possibile riportare il numero delle presenze a quello delle capienze, vale a dire ridurre di almeno 15.000 gli attuali detenuti. I promotori della Marcia: Rosa nel pugno - Nessuno Tocchi Caino - Il Detenuto ignoto - Radicali Italiani - Associazione Luca Coscionie molte altre personalità e associazioni (per una lista completa clicca qui). Care e Cari, insieme a voi e alle vostre iniziative è trascorso un altro anno.E' stato importante conoscere e condividere i vostri eventi e spero di riceverne sempre di più.Un caro augurio di buone feste da tutto l'ufficio attivismo, a presto, Franca.------------------------------------Modena------------------------------------Il Gruppo 064 invita a partecipare aREGGAE FOR U MAN WRITESConcerto dal vivo dei GARDEN HOUSE, a sostegno di Amnesty International, per una serata dedicata alla Giamaica tra musica e diritti umani.Il Gruppo di Amnesty di Modena sarà presente con il tavolino di raccolta firme dove si potrà aderire alla campagna contro la violenza omofobica in Giamaica firmando la cartolina/appello al Primo Ministro della Giamaica.Venerdì 23 dicembre ore 22.00Presso VIBRA CLUBVia IV novembre 40/A - ModenaPer informazioni: 059/219738 - 328/4713143
The holiday season is drawing near…. From all of us at Next Page – we wish you a happy holiday and festive new year. Page Back will be back with you again in January, 2006.
Merry Christmas to you ALL, whatever faith (or none), you may cherish... Davo
Nagyon Szep es Bekes Karacsonyi Unnepeket es Boldog Uj Evet Kivanok a Magyarorszagi RomNet Szerkesztosegnek es rajtuk keresztul az osszes Romanak is,
Iren Kertesz Wilkinson
Comunicazione di servizio per milanesi e dintorni: veglione di capodanno al campo. Musica, balli, fuochi per una serata che ricorderete. Contattatemi per informazioni o partecipare |
The Childs' Wonder from gypsysmagick
"Daddy", she said, her eyes full of tears, "will you talk to me and quiet my fears? Those bad boys at school are spreading a lie 'bout the impossibilty of reindeer that fly. There's no Santa Claus, they say with a grin there's not one now and there has never been.
How can one man take all of those toys to thousands of girls and boys? But I told them Daddy, that they were not right, that I would come home and find out tonight. Mama said wait until you come home. Please tell me now that I was not wrong."
Her Daddy looked at her questioning face and puffed his pipe while his fratic mind raced. He had put this off as long as he could, he had to think fast and it better be good. Whispering a prayer, he began with a smile,
"Remember at circle how we learned to pray, asking the Goddess to take care of us each day? And you know how we say a prayer before each meal? To this same Goddess whom we know to be real. Though we never see her, we know she is there watching her children with such loving care."
"The Goddess started Yule a long time ago when she gave us herself to love and to know. A spirit of giving came with that gift, and her generosity filled the whole earth. Man had to name this spirit of giving just as he names all things that are living."
"The name Santa Claus came to someone's mind problably the best name of any to find. There is, you can see, and I think quite clear Truly a Santa who visits each year. A spirit like the Goddess, whom we never see, She enters the hearts of your mother and me."
"Each year at Yule for one special night we become him and make everything right. But the REAL spirit of Yule is in you and in me and I hope that you are old enough now to see that as we believe and continue to give, our friend Santa Claus will continue to live."
Srekna Nova 2006 godina i Srekni praznici !
Bahtalo Krecuno!
Merry Christmas and Happy New Year !
Roma Women Organization from Daja-Kumanovo
fel: +389 (0)31 413662
fax: +389 (0)31 423654
email: daja@mol.com.mk
www. daja.org.mk
SINTONIZZATEVI SU RAI UNO IL 24 DICEMBRE ALLE 10,30 DEL MATTINO
Alexian tra i protagonisti del Festival Jubilmusic 2005 dal Teatro Ariston di San Remo
Alexian Santino Spinelli e il suo staff vi augurano un Buon Natale ed un Radioso 2006
Christmas is every time we remain in silence in order to listen another (Mother Theresa of Calcutta) Wishing a Merry Christmas and a new Year filled with happiness! Natale è ..tutte le volte che rimaniamo in silenzio per ascoltare un nosro fratello (madre teresa di calcutta) Un sereno Natale a tutti ed un nuovo anno di gioia. luigi - firenze
From John Sue & Jamie.
May Mahmud's Day find all of you healthy free and happy !
Today 2005 – 1018 = 987 years have elapsed siince when Sultan Mahmud from Ghaznī arrived in front of the Rromani city of Kannauj and destroyed all seven forts of the town. He caught also 53.000 inhabitants, Ḍomba (artists), who were living there. It is for them that he had come to Kannauj, in order to deport them back to Ghaznī and increase the cultural wealth of his city. The word "Rrom" originates from the word Ḍomb (skr. डोम�ब). Mahmud brought from Kannauj also 385 elephants and 3,000,000 dirhams in gold, silver, pearls and ruby. He sold eventually the Ḍombs between 2 and 8 dirhams each. They were so numerous that "a man who wanted to count them tired his fingers" – Al-Utbi says.
Many people are going to celebrate Xmas and the New Year's Day, we should celebrate right now Mahmud's Day, 21 December, and we are sending to you as a small present the fonts which enables you to write in Rromani, in phonetics and in many other scripts (as Indian alphabets).
Take the icon ArialUnicodeMS_rromani, drag it to the folder FONTS, which is contained in you CONFIGURATION PANEL. We are sending also the explanation in English of how to use this font and to write in Rromani.
Those who already have Arial Unicode MS (you may check this if the word डोम�ब is correctly on your screen) do not need to download it onto their computer.
May all of you be healthy and happy and write and read only nice things!
Marcel Corthiade
Romalen, pralalen thaj pejalen! Bahtalo sa e Romenge ando Sumnal o Krechuno thaj o Nevo 2006 bers! Dr. Trajko Petrovski. Instute of Folklor "MArko Cepenkov" - Skopje Higher reasercher of Roma linguage, etnology and history.
Happy merry christmas for you and your family members. with peace & love ashok
Auguri via radio, malgrado il Ministero
Natale. L’albero, i regali, le vacanze… Tra le tradizioni, fino allo scorso anno, c’era anche la diretta natalizia di Radio Popolare che metteva in contatto, via telefono, chi vive 365 giorni all’anno dietro lo sbarre con familiari e conoscenti, per potersi scambiare auguri e auspici. Quest'anno il Ministero di Grazia e Giustizia non ha concesso il permesso per essere in diretta nelle carceri milanesi. Una scelta in linea con le decisioni che tendono a isolare sempre più i detenuti, ad impedire di avere rapporti con il mondo esterno.
Ma non ci siamo fermati. In questi giorni abbiamo incontrato molti detenuti registrando i loro auguri di buone feste per amici e parenti. Parole che verranno messe in onda domenica 25 dicembre dalle 10 alle 12.
E sempre in quelle due ore, telefonando allo 02.33.001.001, gli ascoltatori di Radio Popolare potranno salutare chi passerà le feste dietro le sbarre. Nel corso della lunga diretta natalizia ascolteremo ex detenuti raccontare come si vive un Natale dietro le sbarre e le corrispondenze dalle manifestazioni per l’amnistia che si svolgeranno in contemporanea.
Radio Popolare 107.6 Mhz - www.radiopopolare.it - Eutelsat Hot Bird 4, 13° est, Polarizzazione verticale, Frequenza 12.111 MHz.
ROMALEN!
BAXTALO TUMENGE KRETCHUNO THAJ BERSH NEVO! TE DEL O DEVEL TUMENGE BUT BAXT SASTIPE THAJ VESTIPE!
DEAR COLLEAGUES MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR !
Sincerely, Robert RUSTEM Senior Assistant on Roma Issues OSCE Spillover Monitor Mision to Skopje
QBE Building, Skopje 11 Oktomvri No. 25 phone: (+389 2) 3234 690 fax: (+389 2) 3234 234 mobile: (+389 70) 327 158 robert.rustem@osce.org
Dzi sa e Roma
Bahtalo o Nevo 2006 Bresh
But sastipe taj bah sa amare romenge
tanti AUGURI di BUONE FESTE !!! COOPERATIVA SOCIALE “Romano Pijats” Via di Porta Labicana n° 59 00185 Roma Tel. 06/44700166 06/44701860 Fax 06/ 44701859
Baxtalo o nevo bersh tumenge savore thaj avel tumenge sa so tumen mangen!
But sastipe, baxt thaj zor mandar,
Tumari pral,
AUGURISSIMI !!! Sportello di segretariato sociale per l’avviamento al lavoro delle comunità Rom, Sinti e Camminanti
Opera Nomadi Ente Morale (D. P. R. 26/03/70 n. 347) via Alessandro della Seta, 20/a 00178 Roma Tel 06/72671701 fax 6/72394791
Latcho ofta, miro mala taj malaca.Schukar kretschuno taj bachtalo nevo bersch.Latch drom,Reili.
Sharishan familia pace e buone cose a tutti, cliccando sul disegno in basso, troverete il mio messaggio per voi. Un messaggio che rivolgo a tutti, mentre attraversiamo assieme questa estesa pianura "un altro viaggio"... Possa Devel esaurire tutti i nostri desideri più profondi con il nuovo anno. Armando
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(continua)
Di Fabrizio (del 01/01/2006 @ 00:00:01, in blog, visitato 2119 volte)
L'anno scorso (vi ricordate?) iniziò sotto il segno di un TREPPIEDE e di un bernoccolo.Il milanese che è in me, ha scoperto che anche allora si parlava di PRIMARIE, di QUESTORI, del solito DOVE ANDREMO A FINIRE (SIGNORA MIA!)...Nel frattempo. qualche blogger s'è trasferito, è arrivato Marco che sta bene e non fa dormire sua madre e io, con le mie cronache di solito desolanti, cerco di divertirmi comunque. Anche se è un racconto di un anno fa: Underground (reloaded)
10 Gennaio 2005 ore 17:07:39
Personaggi e bloggers: * Marlowic > privat-eye * F.R. > un losco figuro * NNS > l'edicolante di fiducia * Treppiede > ancora lui * Gaggio > la luce * Petar Popara Crni > il sogno diventa incubo * Ziganka > l'intelligenza degli elettricisti * Ljubisa > un filosofo
Un cliente importante, finalmente! O almeno, uno che prometteva bene: si era seduto e mi aveva allungato l'anticipo sulla scrivania, nascondendo la faccia schifata per tutte le carte e i bicchieri di plastica che la ingombravano. Media borghesia benestante, lo valutai con la coda dell'occhio. E invece... ha ragione NNS, devo decidermi a leggere qualche giornale o comperare la TV quello mi guarda con l'occhio un po' bovino e inizia: "Mi chiamo Rutelli, Francesco Rutelli, le darò 2000 euro. Lei deve indagare e bene su Roberto Dal Bosco e capire se è stata una montatura costruita da..." D'accordo che non leggo i giornali, ma ormai avevo capito (grossomodo) di che lavoro si trattasse. "Basta così" lo interruppi "I nomi li faremo a tempo debito."
La cifra era buona, accettai. In effetti, l'ormai "famoso" caso del Treppiede era finito, al solito, a tarallucci e vino. Ma la prima cosa che scoprii non riguardava direttamente l'indagine. O sì? Un'agenzia aveva ripreso il momento del lancio, e l'autore del gesto aveva sì un'aria familiare, ma non era certo quel tale, Roberto Dal Bosco. Rutelli per una volta aveva visto giusto, e probabilmente il presunto colpevole aveva ritrattato così in fretta perché era innocente.
Ieri, ho finalmente dato un volto al vero colpevole. E vi spiego perché non ho telefonato subito all'onorevole. Stavo leggendo le cronache milanesi del Gaggio (o del Teo? azz, quel blog non c'è +): ad un certo punto accenna a un Pajero e a tipi inquietanti... Stavolta, me ne sono accorto. E' uscito da un sogno, un incubo o semplicemente un cassetto. La mia fantasia ha materializzato lui, Petar Popara Crni il bieco (e tutto sommato suonato) comandante partigiano di Underground. Mi ha guardato, mi ha centrato con un treppiede (altro che sogno, era un treppiede reale!) ed è uscito dall'ufficio. Mi sono affacciato alla finestra, ma già stava puntando il suo kalashnikov alla tempia di un camionista. Venni a sapere che aveva "requisito" il TIR e s'era lanciato addosso al Pajero, distruggendolo e riempito gli occupanti di sani cazzotti.
E' un problema quando si incrociano i blog, perché ognuno dovrebbe avere una direzione propria. E' ancora + grave quando la tua fantasia si materializza e ti colpisce con un treppiede. Ma la cosa + inquietante, è un ex comandante partigiano, vissuto in una cantina per 50 anni, armato e a spasso per l'Italia del 2005. Un comandante che parla poco, e sa solo agire, un personaggio che è scappato dai miei sogni. Il colpevole sono io.
Sui sogni, chiesi aiuto a Ziganka, la sciamana: "..dopo aver per lungo tempo sorriso, compiaciuta e rassicurata dalle mie credenze, di fronte a certi curiosi riti (scaramantici) di amici rom, mi ritrovo da un po' di tempo a percepire, qui, nella mia stanza vivaci presenze..." Alla faccia delle vivaci!
In effetti, c'è qualcosa che da tempo non quadra col mio cervello. Più lo sforzo a essere razionale e dialettico, più lui ha reazioni di rifiuto violento per questa "normalità". Ma pensavo riguardasse solo il pensare o al limite lo scrivere. Invece, i mostri e gli eroi, che sono sempre esistiti nelle nostre teste, stanno uscendo e non vogliono ragionare, se non con un treppiede. Per sparire nuovamente, come se non fossero mai esistiti. "...Un demone tascabile, un'ombra clandestina, un crimine - La colpa indispensabile per sopportare un vuoto che non vuole finire. - Arabo: io sono il vostro alibi la belva silenziosa il tuo capro espiatorio l'uomo nero l'incubo - la paura che ti porti dentro la notte che non passa mai."
Questa indeterminatezza, non ha più classe o colore politico, ecco cosa leggo su Indimedia: "Azioni come quelle cui stiamo assistendo, come queste che di giorno in giorno si riproducono, non nascono dal nulla. Nascono da anni di relativa calma (molto relativa) e di ripiegamento della politica sociale di ampia parte del movimento - da troppo tempo impegnato a scaldarsi nel ghetto che si è ritagliato nella società per accorgersi del resto del mondo...". Potremmo scrivere le stesse cose, a destra come a sinistra.
Dovetti lavorarci una notte intera, per scrivere qualcosa che potesse spiegare tutto ciò a un onorevole. Per telefono, aggiunsi di portare i soldi, contanti. Quando Rutelli tornò nel mio ufficio, gli spiegai cosa avevo scoperto: un movimento, ancora clandestino, che in mancanza di un'opposizione politica seria, aveva iniziato ad agire, senza sapere quali potessero essere le conseguenze. Non cercavano un leader, non c'erano primarie che tenessero. Nel vuoto di idee del 2005, anche un TREPPIEDE poteva bastare. (pensai anche: figuriamoci Petar Popara con un TIR sotto il culo, ma questo non glielo dissi).
Rutelli, fece il gesto di prendere il portafoglio, per saldare. Mi ritrovai una pistola puntata addosso: "Bene, accompagnami da questo Nero. Morto lui, tutto tornerà come prima. B. mi sarà riconoscente, finalmente!". Cazzo, va bene farsi sorprendere da Popara, ma anche da Rutelli era il colmo! Intravidi, in quel mentre, un'ombra alla finestra. Presi tempo e iniziai a spiegare all'onorevole che così non avrebbe fatto altro che liberare nuovi incubi. Il colpo a due mani si abbatté sul collo di Rutelli, lasciandolo incosciente a terra.
- "Ljubisa, hai fatto un grande favore a Prodi". "E lui ha pure bombardato casa mia in Kossovo. Tu piuttosto," aggiunse Ljubisa vedendomi frugare nelle tasche di Rutelli "vedo che finalmente hai imparato". - "Prendo solo quanto avevamo pattuito. Non era nei patti consegnargli il vero colpevole"
Più tardi, mentre si festeggiava al bar, Ljubisa aggiunse: - "Ma tu, saresti stato capace di tradire così un tuo amico, anche se era il solito sogno gajo della guerra in Yugoslavia?" - "Qualcosa, avrei inventato." risposi poco convinto "Tu, piuttosto, cosa farai?" - "Hai sentito, si preparano tempi duri. Ho fatto un ordine che non posso dirti, giù in Montenegro" - "Ma così sarai tu a tradire Nero e riconsegnarlo a Marko!" - "Dilo!" chiuse il discorso sputando a terra. "Ma non hai capito che se torna la guerra, saranno nuovamente amici? Dammi retta, lascia stare la politica, prima o poi ci lascerai la licenza" - "Non preoccuparti, ho già dato... ho già dato" mentre già pensavo come raccontare a quel fulminato del questore che nel mio ufficio c'era Rutelli legato e un pazzo con un TIR in giro per Milano.
Di Fabrizio (del 02/01/2006 @ 16:41:17, in blog, visitato 1742 volte)
C'era una volta un bollettino - originale e spartano (n°1 foglio stampato fronte e retro) - e si chiamava Romano Lil. Mentre oggi curiosavo in rete, ho scoperto che da pochissimo Romano Lil è anche un blog, sempre originale e spartano, ma che può diventare una fonte d'informazione utilissima. Lo trovate su http://romanolil.blog.tiscali.it/, purtroppo non ha ancora attivato gli RSS.
Di Fabrizio (del 16/01/2006 @ 10:34:23, in blog, visitato 1906 volte)
Finite tutte le ferie (anche quelle ortodosse e musulmane) ci vuole un babbo natale ritardatario e sgarruppato che porti qualcosa a chi continua a leggere la Mahalla nonostante la depressione del ritorno in ufficio.
E' dai tempi dell'ultimo trasloco che ci sono due ampli e luminosi blog, parcheggiati come magazzino su Tiscali (dove per fortuna nessuno sente la mia mancanza, visto che nel frattempo spopolano Sucar Drom e Romano Lil). E così pensavo, chi sarà il prossimo??
Beh, cosa farci di un blog? Non ne ho la minima idea, ma se volete aprirne uno, tanto vale usare i miei due magazzini:
che almeno potete sfruttare il nome che si era fatto.
Chi è interessato, mi scriva. Ovviamente, darò la precedenza a chi ha idea di mantenere una certa continuità con gli argomenti che erano trattati da quelle parti, quindi Rom e Sinti, ma anche progetti e diari su volontariato, associazionismo, scuola, media e informazione. Insomma, ci siamo capiti... L'importante, è che il nuovo “inquilino” non mi cancelli i post passati.
Una valutazione sulla piattaforma tiscali
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In effetti, c'è il rischio del “ghetto tiscali”, dove ci si conosce tutti ma a fatica si oltrepassano i confini della piattaforma. In ogni caso, posso aiutare a ottenere buona visibilità negli aggrgatori specifici come bloglines, del.icio.us e frappr. Technorati invece con tiscali non lega molto.
Per contattarmi
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