Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Sucar Drom (del 06/04/2007 @ 10:19:50, in blog, visitato 1944 volte)
Roma,
morte accidentale di un cittadino invisibile
Sui giornali di sabato, un comunicato del garante dei Diritti delle Persone
Private della Libertà del Comune di Roma, Gianfranco Spadaccia, riferiva così la
morte di Paolo: «Un rumeno, detenuto nel carcere di Regina Coeli, è morto questa
notte per cause imprecisate nell'ospedale Santo Spirito, dove era stato
ricoverato con urgenza nell'estremo tentativo di salvarlo.
Il cittadino rumeno, to...
La
salute precaria dei bambini Rom
Lorenzo Monasta, collaboratore del Centro di Ricerca Azione contro la
Discriminazione di Rom e Sinti (osservAzione), ha portato a termine un
importante studio di epidemiologia comunitaria sulla salute dei bambini da 0 a 5
anni nei "campi nomadi" d'Italia.
"Il problema fondamentale della ricerca epidemiologica” spiega Lorenzo Monasta
“su...
Rom e
Sinti Insieme, convocazione del primo incontro dei delegati
Venerdì 30 Marzo 2007 alle ore 15.00 a Mantova si è riunita la segreteria
tecnica del Comitato Rom e Sinti Insieme. Erano presenti alla riunione Yuri del
Bar, Radames Gabrielli, Guarnieri Nazzareno e Carlo Berini. Dopo una sintetica
analisi dell’incontro del 24 Marzo 2007 si è discusso di varie ipotesi di lavoro
da porre all’attenzione dei delegati che costituiranno il Comitato Rom e Sinti
Insieme ...
Mantova, parole e metodi per educare a un mondo complesso
Dal mese di novembre 2006 si tiene a Mantova un corso di formazione per docenti,
operatori, mediatori culturali e amministratori, organizzato dall'Istituto
Mantovano di Storia Contemporanea. Diverse le collaborazioni tra cui la
Provincia di Mantova, la Fondazione Università di Mantova e l'Istituto di
Cultura Sinta. Lunedì due aprile e mercoledì nove maggio si terranno gli ultimi
due incontri...
Alghero, il senatore dei Verdi Mauro Bulgarelli in visita presso i Rom
La mattina del 31 marzo il senatore dei Verdi Mauro Bulgarelli ha visitato il
"campo Rom" dell’Arenosu, alle porte di Fertilia, in provincia di Alghero in
Sardegna.
Il senatore ha preannunciato un’interrogazione parlamentare sull’argomento. Si è
anche espresso favorevolmente sulla priorità di proporre al più presto un
Decreto Legge mirato per i Rom.
Bulgarelli continua spiegando che ...
La
Giornata Internazionale dei Rom e dei Sinti
Il Governo Italiano, in analogia ad altri Stati europei, ha istituito, con
decreto del Ministro dell’Interno 30 gennaio 2004, il Comitato contro la
discriminazione e l’antisemitismo, con il compito di esercitare un costante
monitoraggio sui pericoli di regressione verso forme di intolleranza, razzismo,
xenofobia ed antisemitismo e di individuare gli ...
Rom e
Sinti, l’Italia delle contraddizioni: Roma contro Milano
Mentre a Roma il Ministero dell’Interno promuove la Giornata Internazionale dei
Rom e dei Sinti, a Milano la Lega Nord, con l’approvazione del governo e del
questore della città, muove le ronde padane contro i rom.
Se nella capitale politica si lavora per il Comitato contro la discriminazione e
l’antisemitismo, nella capitale produttiva del Nord alcuni si muovono per
raccogliere le istanze ...
Rom e
Sinti, l'Italia condannata è sotto osservazione
Da alcuni giorni il Ministero del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale
(D.G. Tutela Condizioni di Lavoro, Div. II - Affari Internazionali) sta inviando
agli Enti Locali una richiesta dati sulla situazione dei Rom e dei Sinti.
Tale richiesta, urgente, è motivata dal Ministero per le pressanti richieste che
il Comitato Europeo dei Diritti Sociali presso il ...
Roma, i
Rom e i Sinti denunciano gli sgomberi e chiedono il riconoscimento
Pubblichiamo il documento redatto dai rappresentanti delle comunità rom e sinte
capitoline con il supporto del professor Brazzoduro e al professor DeAngelis che
è stato consegnato oggi al Ministro Amato e che nei prossimi giorni sarà inviato
ai rappresentanti istituzionali europei e italiani e alla stampa nazionale...
Milano,
le ronde padane sono un problema di ordine pubblico?
Cinque minuti. Non è durata più di tanto la passeggiata della Guardia nazionale
padana nel "campo nomadi" di via Vaiano Valle, una cascina diroccata circondata
da baracche in legno e lamiera alla periferia sud di Milano. Sono riusciti ad
entrare in 5, altri 15 aspettavano all'esterno, fermati da una barriera di donne
e bambini.
Una sessantina di persone in tutto, che hanno accolto la prim...
Rom e
Sinti: il Ministro Amato annuncia una Conferenza internazionale
La questione delle popolazioni rom e sinte è stata al centro della riunione di
oggi del “Comitato contro la discriminazione e l'antisemitismo”, istituito
presso il Ministero dell´Interno. L´occasione è stata data dalla prossima
celebrazione, in data 8 aprile, della Giornata Internazionale dei Rom e dei
Sinti.
Il ministro Giuliano Amato, che ha presieduto la riunione, ha annunciato di
voler ...
Karaula Mir - Migrazioni Resistenze
5 aprile 2007
Milka ha 85 anni. Ieri, al campo nomadi di Testaccio, il Campo Boario,
davanti al balletto dei vigili urbani, davanti ai gipponi e alle volanti della
polizia venuti per sgomberare novanta famiglie, per ripulire dal disordine e
dare spazio al decoro urbano, si è sentita male. L'hanno portata in ospedale
per consolarla di aver perso l'ultima casa, per rincuorarla di non avere più un
posto dove andare. Anche Bogdan è vecchio, vecchio di tutti gli anni
attraversati al margine, lasciati al confino insieme alla sua gente, i
Kaldarascia, Rom italiani, zingari se preferite; ma Bogdan è anche vecchio di
persecuzioni e genocidi ormai ben riposti al caldo della nostra coscienza,
perché Noi non siamo nazisti e sopra ogni cosa Noi non siamo razzisti.
continua
Di Fabrizio (del 07/04/2007 @ 10:06:57, in Italia, visitato 1710 volte)
foto per gentile concessione di Dijana Pavlovic
In allegato Messaggio di Etem Dzevat per la giornata Internazionale Rom e
Sinti 2007.
Saluti e abbracci di Buona Pasqua a tutti.
Agostino Rota Martir
L’8 Aprile 1971 a Londra si è formata la “Romani Union International”,
conosciuta dall’ONU come Organizzazione non Governativa (ONG) attivata per i
diritti dei Rom.
Ora partecipa attivamente al Parlamento Europeo e alla Corte d’Europa.
Ma parliamo per Pisa.
A Pisa l’8Aprile è festeggiata la prima volta il 1998, gli iniziatori è il
Comitato del campo Nomadi di Coltano…in tale occasione esisteva la Cooperativa
con “esperti Rom” che prendeva le “risorse per cultura e Feste Rom” e nemmeno
sapevano che cosa è l’8 Aprile e non sono venuti alla festa, magari invitati…
Sono tre anni 2005-’06-’07 come 8 Aprile passa senza festeggiarlo con musica,
teatro e cibo ma solo con una lettera mandata alle Istituzioni, al
Tirreno…magari a Canale 50 e Granducato si manda la stessa lettera, ma loro non
hanno informato mai.
Il 2005 muore il “nostro Papa Wojtila” e per il lutto noi Rom piangendo
festeggiamo l’8 Aprile.
Il 2006 gli Italiani vanno alle urne, non era il momento per festa.
Comunque abbiamo festeggiato l’arrivo del governo Prodi, da cui noi Rom
aspettiamo grandi cambiamenti.
Uno di questi è il riconoscimento come minoranza linguistica-culturale dei Sinti
(cittadini Italiani) e Rom e possibilità per gli stranieri dopo cinque anni in
regola con il Permesso di Soggiorno di avere cittadinanza Italiana.
2007, l’8 Aprile è Pasqua: già ci sono Rom cattolici e ortodossi che festeggiano
la Pasqua e per questo motivo si rimanda a Maggio, Giugno quando si farà (con
l’aiuto di Dio e il patrocinio del Comune di Pisa) un giorno della
“Presentazione Cultura Romanì”.
Sottolineando che noi Rom non abbiamo terra-madre, essendo assoluti pacifisti,
mai accusatori, sempre accusati, sterminati.
Seconda Guerra Mondiale, la Guerra Balcanica…sempre mandati in esodo dalle
nostre case (Kosovo, Bosnia, Macedonia), non avendo nessuna accoglienza al
nostro arrivo, un popolo sul quale esiste il più grande pregiudizio,
discriminazione.
Tutti gli sbagli degli “esperti Rom” si paga noi “zingari e nomadi” sulla nostra
pelle.
Sempre sulle nostre spalle cade su portamento delle difficoltà ad arrivare alle
“pari opportunità” e sognata “dignità”.
Da cittadini che abitavano a case, andavano al lavoro, a scuola, benissimo
convivevano prima della guerra, arrivando in Italia siamo persi nostra identità
di persone, esseri umani e siamo diventati pericolosi, furbi, ladri, nomadi,
zingari.
Sono uno dei pochi Rom intelectuali presenti in Pisa e Toscana e partecipo come
legale presentante di A.C.E.R. al programma “Le città sottili”, finanziata dal
Comune di Pisa e Regione Toscana.
Anno 2001-2002 si è svolto il “censimento” dei Rom a Pisa per il progetto…alcuni
Rom sono andati a cercare futuro in altri paesi, sentendo delle possibilità
ritornano e gli esperti Rom parte di loro li fanno entrare e alcuni no.
In seguito negli anni passati, sapendo di possibilità i Rom facevano venire al
“banchetto” dei suoi famigliari.
E ora? Mandarli via in Macedonia dove li aspetta condanna per non partecipazione
alla “ guerra civile” tra Macedoni e Albanesi.
Macedonia è circondata. Grecia serve visto, Bulgaria serve il visto. La Serbia
non da ingresso per i “Cigani” senza corruzione, almeno 1.000 Euro per persona.
Albania, Kosovo non puoi, nemmeno in sogno.
Per i “Magupi” niente ingresso, solo uscita! E’ un collasso economico e i
territori ancora sotto controllo di U.C.K.
Macedonia, “Oasi di Pace”, in Kosovo le case dei Rom rimaste non bombardate da
aerei NATO partiti da Aviano (Italia), bruciate da U.C.K., come il quartier Rom
Mitrovica. Dove spedirli? Gli Albanesi vogliono Kosovo etnicamente pulito.
80% di Rom Bosniaci presenti a Pisa sono nati qui in Italia, nemmeno sanno
parlare Bosniaco e in quale enclave si mandano? Croata, non li riconosce,
Mussulmana non sono praticanti di Islam, Serbi? Non li vogliono.
Con tutte queste situazioni tante volte volevo dimissionarmi da Presidente dell’A.C.E.R.
Ma grazie a Dio che abbiamo l’assessore Sanità sociale, come Carlo Macaluso.
Tanti erano “d’accordissimo” per progetto, ma dopo gli stessi mettevano il
bastone tra le ruote, lui è rimasto dell’idea di fare il possibile e meglio per
risolvere il nostro problema. Lavoravo come accompagnatore bimbi a scuola-bus e
da 10 mesi ho lasciato per protesta. La legge dice che ogni bimbo che va a
scuola, l’ACER si è impegnata e tanti bimbi ora regolarmente frequentano la
scuola, lasciando il semaforo dove chiedevano l’elemosina ed erano meta di
“affidamento” degli assistenti sociali.
Magari si dice: “Attento bimbo mio, stai buono italiano, se no ti lascio rubare
dagli zingari”.
Ma sono gli Italiani che rubano i bimbi Rom con legge “affidamento”, per
arrivare alla donazione.
Non c’era posto per i “fuori progetto bimbi Rom” nel pulmino comunale.
Non c’è altri soldi comprare altri pulmini, e alcuni bimbi sono rimasti fuori
scuola ed io “fuori lavoro”.
Ma io devo rimanere lì dentro il progetto, magari mi buttano dalla porta,
entrerò dalla finestra, cercando che il progetto va avanti.
Si prevede villaggio Rom al posto di Campo nomadi, regolarizzazione con il
Permesso Soggiorno, lavoro, possibilità di fare “extra censimento” con aiuto
della Regione e dello Stato Italiano.
Noi Rom presenti a Pisa vogliamo integrarci in società italiana, riprendere la
nostra identità di gente normale.
Ma siete voi, Istituzioni, cittadini che dovete darci la possibilità di
integrarci.
Il cattivo gesto è quello che tantissimi sono approfittato e buttata la sua
spazzatura alla strada in via Idrovora, alcuni lasciando il segno di imprese e
ora tutta la colpa si vuole buttare su nostre spalle.
Spero nei vostri gesti umani e nella possibilità di convivere davvero in pace,
con dignità e pari opportunità, rispettando la legge, portando nostra cultura,
lingua madre, tradizioni alla vostra conoscenza.
Auguri il 8 Aprile 2007
BASTALO 8 April 2007
Per questo scritto prendo ogni responsabilità legale e morale.
Etem Dzevat
Presidente A.C.E.R. Pisa
Durante il periodo del rapimento del giornalista Daniele Mastrogiacomo molti blog hanno postato la sua foto, richiedendone la liberazione. Non mi sembra che ci sia lo stesso impegno per il suo interprete e per il mediatore che permise la liberazione di Mastrogiacomo. Non capisco il perché e vi giro questo appello con raccolta di firme.
Siamo angosciati per la sorte di Rahmatullah Hanefi. Il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è stato prelevato all'alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani. Da allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione. Alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, ci hanno detto però che lo stanno interrogando e torturando “con i cavi elettrici”. Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Il suo aiuto potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia. Domenica 25, il Ministro della sanità afgano ci ha informato che in un “alto meeting sulla sicurezza nazionale” presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non rilasciare Rahmatullah Hanefi. Ci hanno fatto capire che non ci sono accuse contro di lui, ma che sono pronti a fabbricare false prove. Non è accettabile che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele Mastrogiacomo venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency. Abbiamo ripetutamente chiesto al Governo italiano, negli ultimi giorni, di impegnarsi per l’immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi e il governo ci ha assicurato che l’avrebbe fatto. Chiediamo con forza al Governo italiano di rispettare le parola data.
LIBERATE ANCHE LORO Per aderire all'appello per la liberazione di Rahmatullah Hanefi e Adjmal Nashkbandi: www.emergency.it/appello
Di Fabrizio (del 09/04/2007 @ 10:07:39, in Europa, visitato 2113 volte)
Ricevo da Tommaso Vitale
Carissimi, il 18 aprile ci sarà a Milano János Ladányi della Corvinus University (Budapest) che è uno dei più grandi esperti della condizione dei rom in Europa dell'Est. Ha scritto fra l'altro Patterns of Exclusion. Constructing Gypsy Ethnicity and the Making of an Underclass in Transitional Societies of Europe per Columbia University Press. Ho pensato di organizzargli un piccolo seminario, in modo che potesse confrontarsi con un po' di persone interessate. Sarebbe il 18 aprile dalle 10.00 alle 12.00 in Bicocca presso il dipartimento di Sociologia. Mi farebbe veramente moltissimo piacere se poteste venire. Sarà un seminario molto informale, di confronto rispetto a quanto sta succedendo ai rom nei paesi dell'est. Il seminario sarà in inglese. Se potete venire, vi prego di farmelo sapere con una mail per ragioni logistiche. Un caro saluto tommaso
Ente Morale DPR n. 347 del 26.3.1970 www.operanomadimilano.org
L’Università Milano Bicocca – Dipartimento di Sociologia, in collaborazione con l’Opera Nomadi di Milano vi invitano Mercoledì 18 Aprile dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso l’Aula Pagani ad un incontro seminariale con il Prof. János Ladányi della Corvinus University (Budapest), uno dei maggiori esperti della condizione dei rom in Europa dell'Est. János Ladányi ha scritto fra l'altro Patterns of Exclusion - Constructing Gypsy Ethnicity and the Making of an Underclass in Transitional Societies of Europe per Columbia University Press. Parteciperanno all’incontro il Prof. Tommaso Vitale (sociologo), Giorgio Bezzecchi, Segretario Nazionale Opera Nomadi e Maurizio Pagani, Vicepresidente Opera Nomadi Milano. Patterns of Exclusion. Constructing Gypsy Ethnicity and the Making of an Underclass in Transitional Societies of Europe
Di Fabrizio (del 09/04/2007 @ 11:33:40, in Italia, visitato 2736 volte)
Insulti omofobi sulla Libreria Babele di Milano 7 aprile 2007 Ieri mattina il titolare Rolando Canzano arriva alla Libreria Babele di via San Nicolao a Milano per l’ora di apertura. Ciò che lo attende sono le vetrine imbrattate di scritte omofobe, i muri segnati dalla violenza e dal razzismo. «Gay pedofili», «Froci al muro» e anche un più politico «Imma Battaglia t...» campeggiavano in bella evidenza e a dimensioni giganti sulle vetrine della famosa libreria gay milanese. «Un’offesa che ci ha procurato ansia e rabbia- ha commentato a Babilonia Rolando- anche tenendo conto che noi siamo una attività commerci...
continua
Di Fabrizio (del 10/04/2007 @ 09:34:36, in media, visitato 2153 volte)
Da
British_Roma
Salve a tutti,
in Inghilterra abbiamo messo insieme una rivista giovanile per i Travellers
irlandesi e i Rom.
Il primo numero uscirà alla fine del mese, e vi scrivo per vedere se avete
storie dei vostri giovani da far pubblicare. Le uscite sono previste a fine
aprile, fine di luglio, fine di ottobre e fine di gennaio, e l'impaginazione
chiude il 16 dl mese corrispondente. Vi saremmo grate se vorrete collaborare con
foto, storie, poesie, racconti dei loro anziani, dato che vorremmo unire i
bambini del mondo in questo progetto.
Mi scuso per il breve preavviso e grazie a tutti per l'attenzione.
Angie Jones.
youth division
Canterbury Gypsy Support Group
International Gypsy & Traveller Affairs
Irish Traveller Movement 2006 (UK)
info@youthdivision.co. uk
(Affiliated with ITM & Pavee point Ireland)
Traveller Law Research Unit (Cardiff University)
European Romany and Traveller Forum
www.youthdivision.co.uk
Moate farm, Stodmarsh Road, Canterbury, Kent, CT3 4AP
01227 789652/07868780492
Working for Romany Gypsies, Irish Travellers and Roma, To gain access to
fresh running water, accommodation, health care, sanitation, education and above
all a total harmonisation with the wider community.
Di Sucar Drom (del 10/04/2007 @ 10:51:32, in blog, visitato 2549 volte)
Regno
Unito, nuovo network pastorale per i Rom, Sinti e i Travellers
26 sacerdoti, religiosi e laici impegnati nella pastorale dei Rom, Sinti e dei
Travellers nel Regno Unito si sono incontrati nei giorni scorsi per discutere
dei complessi problemi che riguardano queste popolazioni ancora emarginate e
discriminate.
I partecipanti fanno parte di un nuovo network interdiocesano alla cui
formazione sta lavorando da due anni la Conferenza episcopale inglese e g...
Castelsangiovanni (PC), nessun contributo ai Sinti
«A nomadi non sono assegnati né contributi né sovvenzioni periodiche». E' stato
ribadito durante il consiglio comunale di Castelsangiovanni. Il capogruppo
di maggioranza Fernando Motti ha letto un documento, «che pone fine - ha detto
Motti - alle voci che da mesi si rincorrono nelle strade e nei bar, secondo cui
l'amminstrazione avrebbe elergito e continuerebbe ad elargire contributi a
titolo cont...
Milano,
il Polo alla Moratti: serve verifica sui Rom
Sui Rom il centrodestra va in pezzi. Il giorno dopo l'attacco al prefetto del
capogruppo di FI Giulio Gallera, ecco una nota del sindaco che rilancia la
«collaborazione istituzionale per coniugare solidarietà e rispetto della
legalità». E se le parole di Letizia Moratti suonano come una messa in riga di
Gallera, non tralasciano di sostenere la contestata attività dell'assessore alle
Politiche soci ...
Roma,
il "campo nomadi" di Decima Malafede approda in Parlamento
Dopo l’interrogazione del capogruppo regionale di Fi Alfredo Pallone a Marrazzo,
arriva ora quella del deputato di An Fabio Rampelli ai ministri Alfonso Pecoraro
Scanio (Ambiente) e Paolo De Castro (Politiche agricole). La vicenda ha inizio
il 14 settembre 2005, quando dal Comune venne sgomberato il campo di Vicolo
Savini e 800 Rom vennero trasferiti nella riserva regionale di Decima Malafede,
loc...
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aprile 2007, Giornata Mondiale dei Sinti e dei Rom
U star nágli
Penéla u parmísso:
Star nágli hísle peráit
Fir ti kerén ti merél i Retáres.
Jek vintákri ciáj dikjás,
Forpái ap i hígla,
Har giálesli ap u drom fon u vélto.
Jek kórkoro ciordásli,
U kurmáskro na haiciardáspes.
Unt Jov viás kiáke nágaldo.
Mit trin nágli ap u kráizo.
U stárto náglo ciás i sinténgro gi
Mit i láida fon u R ...
Zingari, nomadi, Rom, Sinti: problemi di definizione
"Bisogna innanzitutto mettere ordine nelle parole stesse e ben definirle. […]
Decidere la parola è un po’ decidere il metodo d'analisi […] Decidere la parola
è stabilire una frontiera". (G.H. Allard.)
Nel linguaggio comune, nei documenti ufficiali, nei mass-media, si ricorre con
frequenza al termine "nomadi". L'uso che si fa di questa parola, che si è andata
sovrapponendo e spesso sostitue...
Fermiamo Ziganopoli!!
I Rom e i Sinti hanno l'obbligo morale di smascherare e porre di fronte alle
proprie responsabilità coloro i quali continuano in maniera meschina e mafiosa a
sfruttare la nostra realtà e la nostra situazione nella società italiana.
Questi soggetti ripugnanti denigrano e offendono la nostra dignità
quotidianamente speculando e arricchendosi alle nostre spalle con progetti
fasulli ben finanz...
Di Fabrizio (del 11/04/2007 @ 10:11:44, in Europa, visitato 1955 volte)
E' stato lanciato oggi il concorso fotografico 2007 sul tema "Breaking
Stereotypes" ("Un taglio agli stereotipi") a cui gli studenti di fotografia
provenienti da tutta l’Europa potranno partecipare e vedere il proprio lavoro
pubblicato dall’ UE semplicemente creando un immagine raffigurante le
diversità. Il concorso avrà inizio il 1° marzo e terminerà il 30 giugno 2007,
come parte integrante della campagna "Sì alle diversità No alle discriminazioni"
e sotto l’ombrello dell’Anno europeo delle pari opportunità per tutti.
altre informazioni
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