Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 22/01/2007 @ 10:03:27, in Italia, visitato 2653 volte)
Da
Roma_Italia
La baraccopoli zingara un mondo distante dallo splendore di Milano
Wed Jan 17, 2007 9:00 AM IST - By Lisa Jucca
MILANO (Reuters) - A mezz'ora di strada dai sontuosi negozi di moda, centinaia
di Zingari rumeni che sono arrivati in Italia cercando migliori condizioni di
vita si sono adunati in un campo infestato dai topi.
Dall'ultimo dell'anno, quando le loro roulottes si sono tramutate in
cenere, 50 famiglie dei circa 800 abitanti del campo di via Triboniano
sopravvivono nello squallore.
Dal 1999 arrivano in questo piccolo spazio illegale accanto al più grande
cimitero milanese, questi Rom non hanno atteso che la Romania raggiungesse
l'Unione Europea e si sono diretti verso occidente in cerca di una vita migliore
in questa opulenta città.
Nella città [...] si ripulivano le impronte sulla vetrina di Dolce e Gabbana,
mentre nella favela zingara mancano acqua corrente, la corrente arriva
irregolarmente e si condividono una dozzina di bagni chimici.
"Sono disilluso e voglio tornare a casa," dice Marian Marin, 23 anni, mentre
tenta di riscaldarsi dopo che l'incendio ha bruciato la sua roulotte. "In
Romania guadagnavo appena 100 euro al mese lavorando nelle costruzioni. Sono
arrivato qui per mandare qualcosa alla mia famiglia. Ora non mi importa più
niente." dice Marin, che ora dorme all'aperto.
Accanto a lui, una donna che indossa un colorito scialle, piange il suo
risentimento in romanes, mentre l'umidità trasforma il campo in acquitrino.
Anche se la causa dell'incendio è ignota, non sarebbe la prima volta
che dalle bombole del gas usate per riscaldarsi parte una scintilla fatale.
Ci sono tensioni con i cittadini residenti lì attorno, che dicono di essere
stanchi della miseria e della violenza che giungono dal campo. "Le loro macchine
rubate ci bloccano la strada e viviamo in mezzo al loro spreco," dice Antonietta
Spinella, portavoce dei residenti.
IL MONDO SOMMERSO DI MILANO
Il campo di Triboniano è il più grande e quello più problematico tra gli
insediamenti sorti nella provincia di Milano, che si stima ospiti 6.500 Rom del
totale italiano di 120.000.
Sopravvivono lavorando nell'edilizia o nelle imprese di pulizia - se non
mendicando o rubando.
Mentre i residenti chiedono una barriera che circondi al baraccopoli, gli
abitanti del campo sperimentano la dura realtà di Milano e di altre metropoli
europee nell'accogliere decine di migliaia di Rom poveri e spesso illetterati.
Da quando, 1 gennaio, la Romania ha raggiunto l'Unione Europea, è cresciuta
la paura dei residenti sui Rom che possono arrivare a Milano e in altre città
italiane. Il mese scorso, gli abitanti di Opera, un sobborgo di Milano, hanno
dato fuoco alle tende preparate nel nuovo campo rom.
Sotto pressione dei gruppi dei diritti civili, il consiglio comunale di
Milano ha promesso di equipaggiare il campo di Triboniano con containers
abitativi, elettricità e acqua corrente. Ma non ce ne saranno per tutti: la
popolazione del campo è triplicata dal 2001, quando si cominciò a parlare di
sistemazione imminente.
"I Rom contribuiscono a rendere la situazione più caotica, chiedendo ai loro
parenti di raggiungerli" dice Pasquale Maggiore, che lavora con i Rom per il
comune di Milano.
POPOLO MISTERIOSO
L'osservatorio sui diritti umani del Consiglio d'Europa ha affermato che
l'Italia manca di protezione legale per i Rom, che definisce come la minoranza
etnica più discriminata in Europa.
Campi nomadi esistono in tutta Europa, ma Ivana D'Alessandro, esperta del
Consiglio d'Europa dice che gli standars italiani sono peggiori che in Francia,
Belgio e Paesi Bassi.
"Il campo non è la soluzione. I Rom devono essere trattati come qualsiasi
altro popolo senza casa," dice Giorgio Bezzecchi, un Rom che guida l'Opera
Nomadi.
Forzare gli Zingari ad integrarsi non è facile. In molti vivono con la loro
famiglia estesa e rifiutano di mescolarsi con altri gruppi rom, lasciandoli
fuori.
A Triboniano, per esempio, è stato costruito un muro per separare una
famiglia estesa di Rom bosniaci che quotidianamente aveva screzi con il più
vasto gruppo dei Rom rumeni.
"I Rom sono un popolo misterioso e chiuso," dice suor Claudia Bioni, che ha
lavorato con loro per piùdi 10 anni. "Ci sono molti gruppi differenti e non si
mescolano tra loro."
Qualche Rom di Triboniano vogliono tagliare i ponti con la loro comunità per
migliorare le loro vite: sul lavoro celano la loro identità etnica per
mantenerlo e cercare una vera casa.
"Non ho detto al mio capo che sono Rom, neanche mia moglie che lavora tre
volte alla settimana come donna delle pulizie" ci dice Alessandro, 30
anni.
"Se dici 'Rom' dici ladro. Questo è cosa pensa la gente."
(With additional reporting by Jo Winterbottom)
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Carissimi, questi sono giorni di lavoro frenetico e le novità si susseguono ad un ritmo impressionante!!
Mercoledì 24 Alexian sarà ospite di RAI NEWS 24 Venerdì 26 sarà in concerto a Bari Sabato 27 sarà in concerto a Termoli Domenica 28 sarà Ospite della trasmissione televisiva "Alle Falde del Kilimangiaro" su RAI TRE
Da oggi è on line il video clip del brano "Alba Balcanica" tratto dal suo nuovo doppio CD
"Andre miro romano gi - viaggio nella mia anima rom, dall'India al Jazz" puoi vederlo clikkando qui: http://www.youtube. com/watch? v=QBTIaF- QER4 Ed ora potete connettervi con il sito aggiornato di Alexian!! http://www.alexian. it Sastipé ta Baxt!! Daniela
Le proposte artistiche di Alexian http://www.alexian.it/proposte_artistiche.htm
per ascoltare le demo clikka qui http://www.alexian.it/mp3.htm
Concerto per il PORRAJMOS: il genocidio dimenticato dei Rom e Sinti. Canti e poesie della memoria in lingua romaní ____________ __ Se siete interessati ad inserire l'evento nelle vostre programmazioni, non esitate a contattarci, tel. e fax 0872 660099 cell. 3406278489 skype:alexiansantinospinelli e-mail: spithrom@webzone. it NOVITà Concerto per Rom e Orchestra con Alexian Santino Spinelli o Alexian Group Quartettto d'Archi o Ensamble orchestrale o Orchestra Sinfonica diretta da: Fabio Neri Musiche di Alexian Santino Spinelli Orchestrate dal M° Fabio Neri ____________ _________ _______ GUARDA IL VIDEO http://www.youtube. com/watch? v=bfdLmxUbNVs Eurotour 2007 Un percorso musicale e canoro nella lingua romaní dei Rom abruzzesi per un viaggio ideale attraverso l'intimità di un’arte assolutamente originale. “Romano Etno-Jazz” Quando la musica, i canti e le liriche dei Rom incontrano il Jazz - Nel repertorio un omaggio a Django Reinhardt - ( per avere maggiori informazioni scarica la brochure im formato PDF) http://www.alexian. it/catalogoartis ti.pdf guarda l'Alexian Group in concerto video 1 http://www.youtube. com/watch? v=gXrIYMGZz- U video 2 http://www.youtube. com/watch? v=LWywVX9Brxc video 3 http://www.youtube. com/watch? v=OLhhtPEHmPM Io Ac-Canto a Dio Canti religiosi dei Rom italiani (per avere maggiori informazioni scarica la brochure im formato PDF) http://www.alexian. it/IoaccantoDio. pdf guarda Alexian in concerto a Jubilmusic http://www.youtube. com/watch? v=OLhhtPEHmPM Gran Recital Romanó di canti, musiche e poesie in lingua romanì Un viaggio nell'anima romaníIl Gran Recital Romanó è un viaggio nell'anima e nel cuore dei rom con un'originalissima e autentica interpretazione di musiche, canti , danze e poesie in lingua romaní (zingara). Un percorso artistico-culturale narrato in cui vengono rievocate attraverso i suoni, i movimenti, le parole e i colori, le radici profonde di un popolo millenario caratterizzato dalle prismatiche sfumature e dalle intensissime emozioni. Gli interpreti con la loro formazione professionale non scadono nel becero folklore ma elevano la tradizione a un livello artistico qualitativo e suggestivo. Le musiche proposte in cui si rintracciano gli echi del passato sono quelle dell'ambito familiare che i rom suonano per tramandarsi, per comunicare e per restare uniti. I canti sono memorie mai scritte in cui si custodiscono valori etici, filosofici e linguistici di un popolo dalle molteplici espressioni. Le poesie sono la drammatizzazione del vivere quotidiano dove, attraverso la lingua, espressione autentica della romanipé (identità zingara), riescono a sublimare l'intimità degli stati d'animo. Teatro Romanó "Duj Furàtte Muló" - "Due volte morto” dramma bilingue di Santino Spinelli e Daniele Ruzzier Lettura scenica con musiche, canti e danze romanès originali interpreti : “Alexian” Santino Spinelli (Fisarmonica, canto e recitazione) Daniele Ruzzier (recitazione e danza) Musiche originali di Alexian Santino Spinelli Coreografia di Daniele Ruzzier regia: Santino Spinelli e Daniele Ruzzier Su richiesta è possibile organizzare settimane culturali dedicate alla cultura romani, possiamo realizzare: - un'esposizione di arte storia e cultura Romani, -seminari su storia, olocausto, lingua, cultura, tradizioni, -corsi di aggiornamento per insegnanti, - proiezioni film e video con dibattito, -presentazione del nuovo libro del Dott. Spinelli "Baro Romano Drom - la lunga strada dei Rom, Sinti, Kale, Manouches e Romanichals" Roma, meltemi, 2003, -Concerto e/o recital Alexian -Teatro Rom
Di Sucar Drom (del 20/01/2007 @ 13:55:06, in blog, visitato 1889 volte)
In evidenza:
Chiedi anche tu la smentita a Matrix
Invitiamo tutti ad inviare una segnalazione alla redazione di Matrix per ottenere la smentita della notizia comunicata durante la trasmissione di Enrico Mentana andata in onda l'otto gennaio su Canale 5. Come ricorderete fu intervistato un Sinto di Schio, in Provincia di Vicenza, che dichiarò di percepire dall'I.N.P.S. un contributo di circa mille euro al mese. Quello che però non è stato dichiarato durante la trasmissione dal giornalista Pietro Suber, colpevole di non aver approfondito la vicenda, è che uno dei figli di quest'uomo è non vedente e per questa ragione la famiglia percepisce oltre alla pensione di invalidità anche il contributo di accompagnamento, come previsto dalla legislazione vigente. Durante la trasmissione si è invece percepito che l'indennità economica era ricevuta mensilmente dalla famiglia a causa dell'appartenenza etnica. Questo falso dato rischia di alimentare fenomeni di intolleranza contro le Minoranze Nazionali Sinte e Rom. Sappiamo quanto drammaticamente questo non sia vero! Invitiamo quindi tutti voi ospiti del nostro blog a spedire una mail che denunci questo errore affinché Enrico Mentana, durante una delle prossime trasmissioni corregga l'errore giornalistico. Potete accedere alla casella mail della trasmissione a questo indirizzo http://www.matrix.mediaset.it/dillo.shtml e inviare il seguente testo: trasmissiome dell'otto gennaio 2007 Il sottoscritto ......... chiede che sia precisata la notizia diffusa in data otto gennaio 2007 da Pietro Suber, riguardo l'indennità INPS percepita da un Sinto di Schio, Vicenza, dell'ammontare di circa 1000 euro. Vogliamo che si precisi pubblicamente che la indennità economica si riferisce alla presenza nel nucleo famigliare di un minore non vedente, e non, come si percepiva dalla trasmissione, alla sola appartenenza alla Minoranza Nazionale Sinta. Firma e data
Le altre notizie:
Caritas: nessun allarme invasione «Non ci sarà alcun esodo di massa verso le nostre città. L’Italia non deve temere». Dal 1 gennaio 2007 anche Romania e Bulgaria sono entrate a far parte dell’Unione Europea ed i loro cittadini potranno quindi circolare liberamente all’interno di tutti gli stati membri. L’inizio di un invasione? Secondo l’osservatorio della Caritas no. «L’ingresso nell’Unione Europea di Romania e Bulgaria, ...
Bari, in una mostra l'orrore di Jasenovac In occasione della 'Giornata delle memoria', "Most za Beograd-Un ponte per Belgrado in terra di Bari" l' associazione culturale di solidarieta' con le popolazioni jugoslave che ha sede a Bari ha curato una mostra fotografica sul campo di sterminio di Jasenovac (1942-1945) in cui morirono, tra gli altri, 12.432 bambini al di sotto dei 14 anni. La mostra sara' inaugurata il 25 genn...
Padova, il Giorno della Memoria nelle scuole L'Ufficio Scolastico Provinciale di Padova ha inviato una lettera a tutti Dirigenti Scolastici del territorio provinciale per stimolare e promuovere iniziative per Il Giorno della Memoria. Tale iniziativa dovrebbe essere promossa da tutti i Provveditori italiani. Nella lettera viene promossa l'iniziativa organizzata nel Comune di Piove di Sacco (PD) sulle persecuzioni razziali subite dagli...
Chiari (BS), le case dei Sinti alla Protezione Civile E' accaduto anche questo. Le case prefabbricate dove vivevano i Sinti Italiani, residenti nel Comune di Chiari, sono state donate alla Protezione Civile. La delibera di giunta n. 174/2006 è del 19 dicembre scorso e affissa all'Albo Pretorio il 2 gennaio 2007. Le casette prefabbricate, acquistate dal Comune di Chiari all'inizio del 2000 con fondi regionali vincolati, sono state smontate imme...
Bolzano, Sintengre Laidi A Bolzano il 22 gennaio alle ore 15.00, presso il Foyer del Comune di Bolzano, si terrà la conferenza stampa di presentazione di tutti gli eventi de "Sintengre Laidi" (Il Giorno della Memoria), organizzati dall’Associazione Nevo Drom, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Sinta e la Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone. Durante il nazismo e il fascismo i Rom e i Sinti vennero...
Di Fabrizio (del 20/01/2007 @ 09:37:41, in media, visitato 1623 volte)
Il freddo, l’'ostilità di una parte della popolazione, i giochi: insomma
la vita di tutti i giorni raccontata con gli occhi dei bambini rom ospitati
temporaneamente a Opera.
L'’idea è venuta a Francesca, un'’ascoltatrice di Radio Popolare, basandosi
sull’'esperienza di uno slum brasiliano dove alcuni operatori sociali avevano
dato una macchina fotografica a dei bambini: raccogliendo le loro fotografie ne
è uscito uno spaccato della loro quotidianità.
Toubab, la trasmissione che vuole scoprire i “nostri nuovi vicini di casa” l’'ha
accolta con piacere. L'’obiettivo è ripetere, con l’'aiuto degli assistenti
della Casa della Carità, la stessa operazione con i bambini del campo rom di
Opera.
Se gli ascoltatori ci porteranno in radio macchine fotografiche usa e getta (ma
è gradita anche qualche piccola macchina digitale) noi le gireremo ai tanti
bambini del campo di Opera.
Con la vostra macchina avremo delle istantanee della loro vita nelle tende,
delle lezioni a scuola, del presidio anti rom…
La loro quotidianità testimoniata dalle vostre macchine fotografiche.
Una storia raccontata anche dalle immagini...
per info: tubab@radiopopolare.it
Radio Popolare FM 107,6 si può ascoltare in streaming su
www.radiopopolare.it,
o attraverso il satellite Eutelsat Hot Bird 4, a 13° Est. Polarizzazione
verticale Frequenza 12.111 MHz.
Di Fabrizio (del 19/01/2007 @ 10:09:53, in media, visitato 1601 volte)
Da
Nordic_Roma
Cari colleghi,
abbiamo il piacere di informarvi che durante il nostro incontro a Stoccolma
del 21 e 22 novembre 2006, abbiamo deciso di far partire una coproduzione di sei
paesi europei (Germania, Romania, Bulgaria, Ungheria, Regno Unito e Svezia)
per contribuire con diversi interventi ai programmi. Diamo il benvenuto a due
nuovi collaboratori: Carlos Munoz Nieto dalla Spagna e Orhan Galjus in
rappresentanza dell'ex Jugoslavia.
Il programma di un'ora si chiama "Radio Chachimo" e sarà trasmesso una volta
al mese, l'ultima domenica del mese, ad iniziare dal prossimo 28 gennaio.
Responsabile della produzione sarà Agnes Lakatos di Radio Romano, Stoccolma.
Gli argomenti verranno discussi in una conferenza mensile via Internet -
Skype.
In futuro intendiamo incontrarci due volte all'anno per decidere i differenti
argomenti dei programmi
Swedis Radio
SR International
Radio Romano
radioromano@ sr.se
Rif: Chi è
Radio Romano
Di Sucar Drom (del 18/01/2007 @ 10:17:41, in blog, visitato 1709 volte)
Roma, vesti e lotta Vesti e lotta, una cosa sola. Stilisti antagonisti, anarco-fashion. Ragazze no-global sfilano in passerella distribuendo lettere al pubblico, lettere che raccontano la storia di quell’abito, le mani che l’hanno costruito, le teste che l’hanno pensato. Etica ed estetica: accade a Roma. Antonia al mattino conduce un programma alla radio, Samantha ogni sera dà lezioni di tango. È moda che vie...
Il governo prepara un tavolo di confronto Il governo si prepara a lanciare un provvedimento di legge sui Rom, i Sinti e le altre comunità "nomadi" presenti in Italia. Su questo tema è infatti già a lavoro un tavolo interministeriale. Le prime riunioni ci sono state a novembre, quindi prima della doppia emergenza che poi è scattata con gli incendi nei campi nomadi, in particolare quello di Caserta, le tensioni a Milano e soprattu
Foggia, eletto il nuovo Presidente dell'Opera Nomadi locale L’Assemblea regionale dell'Ente Morale Opera Nomadi svoltasi a Bari nei giorni scorsi ha eletto il suo nuovo presidente, il foggiano Antonio Vannella, punto di riferimento, insieme al dott. Antonio Scopelliti, delle diverse popolazioni Rom, Sinti, e migranti. Lo rende noto un comunicato dell’ACSI, l’Associazione Comunità Straniere in Italia, che esprime soddisfazione per la nomina di Vanne...
Tele Lombardia e i Rom e Sinti Ieri sera su Tele Lombardia è andato in onda il programma Prima Serata, condotto da Leandro Diana (in foto). Siamo rimasti allibiti da come è stata organizzata e pianificata un'intera trasmissione contro i Sinti e i Rom lombardi. Si è partiti dal caso di Adro (BS), dove il Sindaco ha dato l’autorizzazione ad alcuni cittadini di scavare un fossato, impedendo la sosta, anche temporanea, alle famigl...
Chiari (BS), un regolamento dal sapore fascista "Vista la relazione del Vice Comandante del corpo di Polizia Locale con la quale viene comunicato che il Sig. Karis Giuseppe risulta assente dal campo nomadi con il proprio nucleo familiare dai primi giorni di settembre senza che lo stesso ne abbia dato notizia all’Amministrazione e rendendosi di fatto irreperibile nel territorio del Comune di Chiari. Ciò premesso - si legge qualche riga più...
Pescara, Forza Italia chiede una sistemazione per i Rom Romeni Sul Lungomare Cristoforo Colombo nel parcheggio adiacente il Teatro D'Annunzio, c'è un accampamento di rom che si sono insediati e vivono lì, dentro 8 furgoni e camper da circa un mese. Il consigliere comunale Beardino Fiorilli di Forza Italia chiede al Comune di non sfrattare le famiglie e i bambini ma di trovare una adeguata sistemazione. E' facili vederli mentre compiono le più semplici...
Roma, pijats romanò A Roma dal 21 al 28 gennaio invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione culturale ed esposizione artigianale dei Rom e dei Sinti: Pijats Romanò. La manifestazione si tiene dalle ore 8.00 alle ore 12.00, nell'area parcheggio di Via Maroi (XV Municipio). Venite a trovarci, potrete trovare: - mostra mercato di artigianato in rame, antiquariato, abiti usati, collezionismo,...
Da
Roma_Daily_News
Salve
Siamo Romani Yag, un'organizzazione non-profit con base a
Montreal, la cui missione è la promozione delle diverse culture del popolo
Romani (...) attraverso eventi artistici, un festival multidisciplinare,
scambi culturali ed educativi, come pure l'incoraggiare i dialoghi
amichevoli e la cooperazione creativa tra Rom e le altre comunità di
Montreal, Quebec e Canada.
Potete visitare
www.romaniyag. com e
www.myspace. com/romaniyag
Grazie!
Romani Yag
Di Fabrizio (del 17/01/2007 @ 09:38:34, in Regole, visitato 2386 volte)
Ricevo da Dijana Pavlovic
I capifamiglia Rom firmano un “patto di legalità e
socialità”, davanti ad alcuni rappresentanti delle Istituzioni milanesi: certo,
fanno notizia. Per i politici che l’hanno proposto (applicato anche ai
pellerossa nelle riserve indiane) è come dire ai propri elettori "sì,
siamo costretti a dare, a questa gente, un posto dove vivere, perchè non
possiamo più nasconderci dietro la legge Bossi-Fini e o aver buon gioco con le
“espulsioni”. Sono cittadini europei e non possiamo più dire che se ne devono
tornare a casa loro, ma noi, comunque, usiamo la linea dura: li trattiamo
diversamente da tutti gli altri, li umiliamo, li teniamo sotto controllo."
A questo patto i Rom applaudono e firmano. Certo: non hanno un’alternativa
valida. O così o dormire per strada. E poi, la comunità Rom è abituata alla non
considerazione, ad essere abbandonata a se stessa, e al minimo cenno di
attenzione da parte, di “quelli che contano”, reagiscono comunque positivamente.
In realtà, ancora una volta nella Storia, sono stati ufficialmente proclamati
tutti, nessuno escluso, asociali e criminali. Ancora una volta nella Storia
vince la discriminazione razziale. Ancora una volta si istiga all’odio razziale
e si legittimano quelli che bruciano le tende, che buttano “molotov” tra le
roulotte. Già, perché il messaggio è questo: se le istituzioni usano la
discriminazione e l’umiliazione, puntando il dito contro quelli che ancora non
sono criminali ma potrebbero diventarlo, se le amministrazioni usano la
violenza, sgomberando i campi senza preavviso, in pieno inverno - perché non
dovrebbero farlo dei singoli cittadini?
"Dovete comportarvi bene, perché il primo che picchia, che ruba, che sporca,
insomma, il primo che sgarra dal regolamento, viene sbattuto fuori - come
abbiamo fatto a Opera!" dice l’assessore ai Servizi Sociali. Fuori? Ci
vorrebbe un assessorato in grado di capire l’ovvietà: esiste la Legge italiana
che punisce tutti i cittadini che “sgarrano”, quindi non c’è bisogno di un patto
speciale per cittadini Rom. Un assessorato che capisse che la criminalità si
previene usando la politica sociale, favorendo l’inserimento al lavoro, con la
scolarizzazione ecc: insomma, “buon governo”. Un assessorato che capisse che
scorciatoie e invenzioni mediatiche come questa, non fanno affermare la Legge,
ma fanno prevalere la “legge del più forte”. Non credo che una società civile si
possa vantare di un “patto” così.
Di Fabrizio (del 16/01/2007 @ 10:06:45, in Europa, visitato 2237 volte)
Premessa: La Bulgaria è sconvolta. Le reazioni rispetto alla
conferma, in appello, della condanna a morte alle cinque infermiere bulgare e al
medico palestinese accusati di aver provocato volontariamente il contagio con il
virus HIV di 426 bambini nell’ospedale pediatrico di Bengasi nel 1998 (continua)
I Rom di Bulgaria e il Consiglio Sociale dei Rom "KOUPATÉ" hanno aderito
alla manifestazione di protesta che si è tenuta il 12 gennaio scorso davanti
all'ambasciata libica, durante la quale è stata consegnata una dichiarazione
all'ambasciatore della Libia, nella quale si esprime la richiesta di
riconsiderare il processo contro le infermiere bulgare e il dottore palestinese.
Riassunto tratto da
Roma_Francais
Di Fabrizio (del 15/01/2007 @ 09:28:59, in lavoro, visitato 1876 volte)
Ricevo da Tommaso Vitale:
11/01/2007 Il bando scade il 21 gennaio
La Commissione europea riserva cinque stage a giovani diplomati Rom. I ragazzi
devono avere al massimo 25 anni, essere cittadini di uno dei nuovi Stati membri,
essere di origine Rom. L'obiettivo è quello di far conoscere da vicino l'Unione
europea ai nuovi cittadini e implementare la partecipazione politica dei Rom. Lo
stage parte il 1 marzo e dura cinque mesi.
Il bando scade il 21 gennaio.
Info: Roma Partecipation Program, rpp@ osi.hu
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