Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Dear all! As an editor of IDEA`s Roma web page on http://idw.idebate.org/roma/ I`ll be grateful, if you would assist me with reliable information on well-known and well-respected activists of international Roma movement. For example, in a such format: Name Date of birth Country of birth Country of residence Position within the movement Brief description of activities Recommended article on the Net Photo (if available) You can send me an info about the leader of your NGO or even about yourself, if he/she or you are already known due to his/her or your continous work for Roma cause. Write me at romale@zahav.net.il
Baxt, sastipe! Kind regards, Valery Novoselsky. Editor of Roma Virtual Network. Razgrad, Bulgaria
Di Fabrizio (del 14/08/2006 @ 12:24:16, in casa, visitato 2263 volte)
Demolito il quartiere Çinçin di Ankara
Il quartiere Gültepe (Çinçin) nella municipalità di Aldındağ è abitato in
maggioranza da Rom. La municipalità costruirà 776 appartamenti, un piano di
edilizia popolare di 48.173 m² composto da 4 blocchi. Il comune ha già
abbattuto 170 case di 400 che alla fine verranno demolite.
Case Rom in demolizione a Kuştepe (İstanbul)
L'assessorato alla casa (TOKİ) ha lanciato un progetto di trasformazione del
quartiere, a maggioranza Rom, che coinvolge il comune di Şişli e l'Area
Metropolitana di Istambul. Saranno costruiti 228 appartamenti su 12.000 m² di
terreno identificati come regione pilota. Gli abitanti Rom di Kuştepe che
abitano lì da 30 anni, sono preoccupati: non hanno la minima idea su come
verranno costruiti i nuovi appartamenti "Se sarà per il nostro bene, dovunque
siano non dovrebbero metterci in una posizione scomoda. Qui siamo nati, non
devono mandarci chissà dove".
Demolite le case dei Rom a Ereğli sul Mar Nero
Secondo quanto deciso dal Comune, abbattuto un appartamento a due piani in via
Filtepe nel quartiere Müftü a Zonguldak/Ereğli, in cui vivevano 45 persone di 6
differenti famiglie Rom. I cittadini hanno avuto una reazione nervosa all'arrivo
degli incaricati municipali ed hanno tentato di resistere. E' stata chiamata ad
intervenire la squadra speciale da Zonguldak per vincere la resistenza dei
cittadini. La squadra di demolizione ha così potuto demolire gli appartamenti.
Espropriate e demolite le case Rom a Bursa Kamberler
Trattasi di un progetto denominato "Parco storico e culturale" del comune di
Osmangazi nella provincia di Bursa, un processo di abbattimenti è stato
lanciato nel quartiere Kamberler, dove i residenti sono Rom. Da una parte, il
progetto è stato lanciato per ridisegnare il quartiere, dall'altra si susseguono
espropri e demolizioni. Sono state abbattute ulteriori 22 abitazioni di un piano
che prevedeva la demolizione di 106. Una squadra militare delle forze di rapido
intervento ha accompagnato tutte le operazioni. Sono 150 gli appartamenti
espropriati. Il comune ha operato su di un'area di circa 17.000 m² e ha speso 13
miliardi nel progetto. Nel progetto del nascente parco il comune prevede
trasformazioni su di un'area globale di 70.000 m². Nella parte iniziale del
progetto è stata espropriata e destinata a verde pubblico un'area di 40.000 m².
120 case Rom demolite a İstanbul Küçükbakkalköy
Nel quadro di un Progetto di Trasformazione Urbaan della Municipalità
Metropolitana di Istambul, sono state abbattute 120 case dove i Rom vivevano a
Kadıköy Küçükbakkalköy, I Rom riluttanti ad evacuare le loro case sono stati
allontanati dalle squadre di polizia. Dieci persone hanno perso i sensi, le
donne sono state allontanate in maniera particolarmente brusca. L'ordine di
abbattimento era stato notificato due mesi prima ai residenti dei 120
appartamenti. [...]
Distrutte 20 case nel quartiere Gaziosmanpaşa di İstanbul
Le squadre del comune sono arrivate alle baracche del quartiere Cebeci a
Gaziosmanpaşa e hanno abbattuto20 case dove vivevano i Rom. I Rom e i bambini
erano saliti sui tetti per protesta. I manifestanti sono stati trattenuti negli
uffici di polizia, bambini e anziani sono stati dispersi. Nel contempo, le forze
di sicurezza hanno setacciato le baracche e le case nei dintorni. Al termine
dell'operazione, circa 30 persone sono state trattenute per mancanza di
documenti d'identità.
Demolite le case dei Rom a İstanbul Kağıthane
11 case abitate da Rom nel quartiere Gültepe Yahya Kemal a İstanbul Kağıthane
sono state distrutte dalle squadre comunali. I Rom hanno opposto resistenza
appiccando fuochi alle case, dopo aver portato in salvo i loro effetti
personali.
Riferimenti:
Di Fabrizio (del 14/08/2006 @ 10:41:31, in Europa, visitato 1921 volte)
By Oliver Bradley Updated: 09/Aug/2006 18:28
BRADLEY (EJP) - Per oltre un decennio il Consiglio Centrale dei Sinti
e dei Rom di Germania (CCGSR), che rappresenta i due primari gruppi zingari
nell'Europa di oggi, ha inviato petizioni al Governo centrale perché costruisse
un monumento a Berlino in ricordo dei loro morti.
L'idea cominciò a prendere sostanza all'inaugurazione del
Monumento per gli Ebrei Assassinati [durante l'Olocausto], due anni fa a Berlino.
Nel suo discorso all'inaugurazione, Paul Spiegel, ex presidente del Consiglio
Centrale Ebreo, chiese al Governo di non dimenticare gli obblighi verso le altre
minoranze che avevano subito le atrocità naziste - ora che aveva fatto la sua
parte con il suo impegno verso la comunità ebraica. Si riferì in particolare agli
Zingari e agli omosessuali..
"Ora il Governo deve indicare quando intenderà costruire un monumento alla
memoria dei Sinti e dei Rom in Europa," continuava nel suo discorso.
Da quando ha preso il timone del Consiglio Ebreo nel 2000, Spiegel ha assunto
l'incarico di parlare anche per tutti i gruppi di minoranza la cui voce, secondo
lui, non arriva al Governo. Così ha appoggiato Romani Rose, presidente storica
del CCGSR, per fare azione di lobbying per la costruzione del monumento a Rom e
Sinti.
Progetto a lungo termine
Scelta la locazione del monumento, l'accordo cominciò a prendere forma a
febbraio 2005, ma solo a maggio di quest'anno il governo federale e CCGSR
hanno finalmente raggiunto un accordo definitivo sul monumento.
Il monumento dovrebbe essere eretto a sud del Reichstag, dove è ospitato il
Parlamento. Il Governo si è impegnato per finanziare la costruzione con 2
milioni di euro.
Il segretario federale alla cultura, Bernd Neumann, ha affermato in una
conferenza stampa che il lavoro svolto sinora ha permesso di concordare quanto
dovrà essere scritto sulla piastra alla base del monumento.
Ha sottolineato che il suo incontro a maggio con Romani Rose era ancora
consuntivo e che i partiti politici dovevano essere consultati sul piano finale.
Rose dice che non era a conoscenza di ciò. Cioé:la costruzione del monumento
avrebbe potuto cominciare con il semplice benestare governativo, una volta
stabilito che la targa non facesse menzione alla parola "Zigeneur" - termine che
Rom e Sinti non riconoscono e legato a stereotipi negativi. [...]
Lotta continua
All'ultima riunione di maggio un piccolo gruppo, Alleanza Sinti, si disse
contraria alla proposta di omettere i nomi dei diversi gruppi Rom sulla placca.
Riteneva che tutti quanti avevano patito la persecuzione nazista, dovessero
essere ricordati, e per questo ha cercato alleanze tra il partito Liberale e
quello Socialdemocratico.
Il 17 luglio, Neumann chiese a Romani Rose di tornare al tavolo negoziale,
perché venisse presa in considerazione la proposta di Alleanza Sinti. Ma Rose
ritiene il CCGSR l'unica voce rappresentativa di Sinti e Rom, e quindi ha
rifiutato di continuare i negoziati, cominciando invece una campagna contro i
ritardi del governo.
Gli esperti ritengono che oltre 15 anni di baruffe tra gruppi ebraici,
organizzazioni civiche e parlamento occorse in passato per la costruzione del
Monumento per gli Ebrei Assassinati, possono essere un barometro delle attese di
Rom e Sinti per il loro monumento.
L'architetto israeliano Dani Karavan ha vinto il concorso per il progetto: sarà
un moderno obelisco che in cima diventa una fontana. Ha già eretto altri
monumenti in Germania, incluso quello che fa bella mostra di sé davanti al
Parlamento a Berlino.
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Altri articoli:
Di Fabrizio (del 13/08/2006 @ 11:25:22, in Regole, visitato 2856 volte)
Leader di Ataka accusato di incitamento alla discriminazione
09:00 Mon 31 Jul 2006 - Petar Kostadinov
Il 21 luglio scorso, Volen Siderov, deputato e leader del partito ultra-nazionalista Ataka, è stato accusato di incitamento alla discriminazione, dal tribunale regionale di Sofia. Il giudice ha sentenziato che Siderov debba astenersi dal fare le sue infiammate dichiarazioni ed astenersene in futuro. Se invece Siderov continuasse ad agire come in passato, verrà multato con 200 leva (circa 100 Euro ndr).
Le accuse contro Siderov sono partite da Yulyana Metodieva, del Bulgarian Helsinki Committee (BHC), che si è richiamata all'Atto di Protezione Contro la Discriminazione. E' il primo atto concreto contro Siderov, da quando il suo partito ha ottenuto il 10% alle elezioni del giugno 2005. Da allora sono stati sollevati otto casi contro Siderov per le medesime ragioni, e questo è il primo che ha portato ad una sentenza.
A gennaio, BHC riunisce una coalizione di 68 organizzazioni e 18 personalità pubbliche, che comunemente hanno aderito alla chiamata in causa contro Siderov. Il caso è stato suddiviso in 8 processi separati, in quanto le accuse discriminatorie erano varie e diverse. Nel verdetto del 21 luglio, il tribunale ha rigettato come ingiustificato il reclamo della Metodieva per apologia pubblica. La corte ha giudicato che Siderov ha ecceduto nell'uso del diritto di libertà di parola, cioè confondendo questa libertà con la discriminazione. La sentenza potrà essere impugnata entro 14 giorni.
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Yulyana Metodieva
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Volen Siderov
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Sofia Echo ha intervistato Yulyana Metodieva nel suo ufficio della BHC.
"Sono estremamente soddisfatta della decisione del tribunale, perché questa sentenza influirà sugli altri sette casi in cui è implicato Siderov. E' lampante che il tribunale ha fatto bene il suo lavoro, richiamandosi all'Atto di Protezione Contro la Discriminazione, che è una legge relativamente nuova". D'altro canto non è altrettanto soddisfatta della decisione di non procedere contro Siderov per apologia di "discorsi di odio". "E' una pratica in tutti i paesi europei, per questo non sono d'accordo col rifiuto del tribunale, ma non ricorrerò," continua.
Metodieva descrive il ruolo della corte come equilibrato."E' ovvio che un giudice giovane come Ivan Dochev ha cercato di mantenere una posizione bilanciata, per non essere preda degli avvocati di Siderov." Spiegando perché il BHC ha deciso di chiamare Siderov in tribunale, racconta Metodieva; "Abbiamo scelto di combattere il linguaggio di odio di Siderov in tribunale, perché vogliamo che sia applicata la legge. Siderov è deputato, e da lui l'unica cosa che ci aspettiamo è fare leggi e rispettarle, non parlare contro le minoranze."
Metodieva è anche contenta che gli sforzi di BHC in questa direzione sia stata benvenuta e supportata dai media bulgari. "Quando siamo usciti con il nostro reclamo, immediatamente siamo finiti sui mezzi d'informazione, e ho apprezzato che i media abbiano supportato il nostro sforzo."
Nel contempo, secondo lei, Siderov e i suoi avvocati hanno sottostimato il reclamo perché "è un danno morale, non finanziario". 200 leva di multa per Siderov non costituiscono un gran deterrente, Metodieva invece considera un successo "che per la prima volta una simile misura sia applicata in Bulgaria".
Se Siderov continuerà con l'incitamento all'odio, secondo Metodieva, questo gli costerà il suo futuro politico, "perché dimostrerà che come deputato non rispetta le leggi."
Il tribunale ha applicato una legge che tutta l'Unione Europea giudica come una delle migliori, e se Siderov non vuole rispettarla deve pagarne le conseguenze politiche." continua Metodieva.
Altro successo è che da gennaio 2005, quando BHC ha presentate le proprie accuse: "Abbiamo notato che [Siderov] ha mutato il suo linguaggio, è diventato più moderato, anche se il tema Rom è rimasto il suo preferito".
Era uno degli effetti a cui mirava BHC - che Siderov moderasse il suo linguaggio. Lo scandalo dell'incidente sull'autostrada a Trakia (le sue guardie del corpo avevano malmenato senza ragione un bulgaro che portava suo padre all'ospedale ndr), dove Siderov è stato accusato di falsa testimonianza, e la conseguente perdita dell'immunità parlamentare, hanno contribuito a moderare i suoi discorsi.
Metodieva [...] haq un occhio al futuro. Una ricerca di BHC mostra che Ataka continua ad avere uno "zoccolo duro" di elettori, quantificabile tra il 6 e l'8%, a seconda della situazione economica della zona.
"Siamo preoccupati perché dopo che la Bulgaria aderirà di fatto all'UE, i tanti che vedono questa data sfavorevolmente, andranno in cerca di un colpevole interno, e noi sappiamo che attaccheranno le minoranze."
BHC ha emesso una dichiarazione supportata dal Parlamento Europeo, inviata al Parlamento Bulgaro, contro la nuova forma di totalitarismo rappresentata dal partito Ataka di Volen Siderov. Metodieva ha presente il rischio di trovarsi contro i supporters di Ataka.
"Non ci preoccupiamo che i sostenitori di Ataka si facciano una cattiva idea su di noi, ci siamo abituati. Comunque: siamo contenti che i media abbiano appoggiato i nostri sforzi e che il Parlamento Europeo sia dalla nostra parte."
Parlando delle istituzioni, Metodieva è certa che il governo debba dotarsi di una politica a lungo termine sulle minoranze, soprattutto perché attualmente, ospita la presidenza del Decennio dell'Inclusione Rom (vedi ndr). "Tutti, le OnG e i media, devono fare pressione costante sulle autorità perché siano rispettati i diritti delle minoranze. Penso che stiamo facendo un buon lavoro."
Per quanto riguarda il discutibile termine "discriminazione inversa" - uno dei motivi per cui il tribunale non ha imposto misure più severe a Siderov - Metodieva pensa che la maggior parte delle persone non sappia di cosa si tratta. "Quando parliamo di discriminazione inversa e minoranze, dobbiamo riferirci alle leggi internazionali, alle convenzioni e nient'altro."
La Bulgaria ha ratificato la convenzione sulle minoranze nel 1999 e ne ha approvato gli obblighi.
"Quando i politici, ad esempio Ataka o i Democratici per una Bulgaria Forte, parlano di discriminazione inversa, lo fanno creando un'atmosfera di tensione nella società bulgara, ma senza capire di cosa parlano. La gente si distrae e non capisce che i politici scaricano sulle minoranze quello che lo stato dovrebbe fare e non fa."
Nota Metodieva che i messaggi che arrivano dai politici sono molto pericolosi nei Balcani, perché è sotto gli occhi di tutti quello che accade in altre parti dove le minoranze sono incolpate per ogni cosa che accade. "Ho visto una reale minaccia per la Bulgaria in quei messaggi e vi spiego perché": lo scorso marzo BHC ha commissionato alla BBCC-Gallup un sondaggio sulle distanze etniche.
"Il sondaggio ha ritornato una società bulgara seriamente malata di razzismo," ci dice.
BHC ha chiesto alla gente se si sentisse preoccupata, se il sindaco, il maestro, il dottore o l'avvocato provenissero da una minoranza. La risposta è stata positiva. Ha riguardato anche la minoranza ebrea, che è generalmente considerata ben accetta. "Questo significa che le distanze nella società sono rimaste sottotraccia, pronte a risaltare fuori quando sono provocate." Se non migliora il quadro economico, il rischio permane alto, conclude Metodieva.
Riferimento: Ataka
Di Sucar Drom (del 12/08/2006 @ 14:47:29, in casa, visitato 1594 volte)
Questa mattina a Casalmaggiore (CR) nella Sala di Giunta del Comune sono stati presentati ufficialmente i progetti sucar plaza (bella piazza) e mengro kher (la nostra casa).
I progetti sono finanziati dalla Regione Lombardia (Deliberazione del Consiglio Regionale n.605, 8 ottobre 2002 / allegato B alla DGR n. 8/1552, 22 dicembre 2005), dal Piano di Zona di Casalmaggiore e dall...
Di Fabrizio (del 12/08/2006 @ 11:41:31, in media, visitato 1720 volte)
Il 10 agosto ERRC ha inviato una lettera a Nikolay Zaikov, editore in capo del giornale Vechernij Novosibirsk, esprimendo la propria preoccupazione sull'incremento di discorsi anti-Rom pubblicati sul giornale e sull'insistenza nell'identificare la comunità Rom col crimine e lo spaccio di droga. La lettera si riferisce a numerosi articoli pubblicati l'anno passato [...] che spesso citano pareri di funzionari astraendoli dal contesto e senza commenti editoriali. ERRC chiede con urgenza a Zaikov un fermo passo contro i discorsi che istigano all'odio e di moderare il linguaggio adoperato verso i Rom.
Ulteriori informazioni: http://www.errc.org/cikk.php?cikk=2241
Contatti: To: Mr Nikolay Zaikov, Editor-in chief, newspaper "Vecherniy Novosibirsk" Russia, Novosibirsk, Nemirovicha-Danchenko, 104 Tel./fax: +7 (383) 3141488 Mr Gennady Popriga Director, Siberia region administration of Rosohrancultura Russia, 630091, Novosibirsk, Krasniy prospect 82, kab. 45 Fax: +7 (3832)173911
Di Fabrizio (del 12/08/2006 @ 10:34:07, in Europa, visitato 2053 volte)
ROMEA.CZ - ROMANI INFORMATIONAL SERVICE - Romano vodi - NEWSLETTER No. 23 (4. 8. 2006)
26. 7. 2006 Slovacchia: A Košice il primo ufficio regionale di aiuto legale Il Centro offre i propri servizi agli abitanti di Košice e della regione di Prešov. Il Centro di aiuto legale è un'emanazione governativa, che opera a Bratislava dal 1 gennaio 2006. Ulteriori uffici verranno istituiti nelle altre regioni, a partire da Banská Bystrica. Come primo passo l'ufficio prende in esame i documenti dei richiedenti, per controllare se possono accedere o meno al mercato del lavoro e di quale consulenza abbiano bisogno. Sinora ha vagliato 764 domande, principalmente riguardo le relazioni civiche, domestiche e lavorali. D'altro canto, il Centro non fornisce consulenza nella sfera della legge criminale, sicurezza sociale. pensioni e non accetta domande provenienti dai richiedenti asilo. Fonte: www.rpa.sk
27. 7. 2006 L'agenzia Luma ricerca impiego per i Rom della provincia di Mladá Boleslav Origine etnica, bassa scolarizzazione e sotto-occupazione sono gli ostacoli più grossi nel trovare lavoro per i Rom della provincia di Mladá Boleslav. [...] L'agenzia è finanziata dall'EU e da fondi governativi. Dopo un anno di esistenza conta 81 clienti nel suo database. Fonte: ÈTK, www.romea.cz
30. 7. 2006 Il Castello Svojanov per 4 giorni dedicato alla cultura Rom [Ha ospitato] il Festival internazionale Gypsy Celebration, che è giunto alla sesta edizione. Hanno partecipato bande e cantanti provenienti dalla Repubblica Ceca e da altri paesi. Il festival è stato organizzato dalla nota cantante da Kelerová e dalla sua associazione Miret. Vi hanno preso parte, tra le altre Kale, Bengas, Therne Èave, Andre peste, Gondolánovci. Decine di artisti hanno suonato durante tutti i quattro giorni. Fonte: ÈTK, www.romea.cz
28. 7. 2006 Il regista Jiøí Vejdìlek inizierà lunedì a girare un film sulle tematiche Rom In passato ha girato con successo la commedia Úèastníci zájezdu (Partecipanti all'escursione). Il film sarà ambientato in località densamente popolate da Rom, particolarmente in Most, Ústí nad Labem ed altre città. "Alcune scene saranno girate a Praga e dintorni. Potremmo fare delle riprese in Slovacchia," ha detto il regista Fonte: ÈTK, www.romea.cz
31. 7. 2006 I Rom a Brno hanno interesse per il PC e l'inglese Questo il risultato di un progetto per migliorare la loro integrazione nel mercato del lavoro. Circa un terzo dei 600 partecipanti, che vi hanno preso parte attivamente, hanno fatto ricorso all'ufficio per il lavoro. Il progetto, finanziato dalla EU e da fondi governativi, è terminato il 31 luglio scorso. Fonte: www.romea.cz
31. 7. 2006 4 domande sulle discriminazione verso i Rom L'Ispettorato Commerciale Ceco (CCI) ha valutato quattro lettere di protesta di discriminazione nei ristoranti e nei negozi, accadute nella prima parte del 2006. Un caso appare giustificato. Le conclusioni sono apparse sul sito del CCI. Gli ispettori hanno avuto a che fare con 7 casi simili risalenti all'anno scorso. CCI ha impiegato ispettori di origine Rom a Ústí nad Labem e Ostrava. In totale hanno effettuato 260 controlli in totale. CCI inoltre coopera con le associazioni Rom nel controllo costante di questi casi. Tra l'altro durante un controllo, è stata aiutata una famiglia.. Fonte: ÈTK, www.romea.cz
1. 8. 2006 La scuola Králíky istruirà studenti provenienti da ambienti svantaggiati La scuola Králíky ha battezzato un progetto focalizzato all'educazione di studenti provenienti da aree a rischio o marginali, tramite corsi, garantiti dal Ministero per l'Istruzione, che permetteranno di accedere alle scuole superiori. [...] Le spese di tasferte, cibo e alloggi verranno coperte dallo stesso Ministero. Fonte: www.romea.cz
1. 8. 2006 La polizia cerca agenti Rom, Vietnamiti ed Ucraini Il piano si svilupperà l'anno prossimo e la campagna di informazione inizierà il prossimo autunno, con la seconda fase dell'arruolamento che dovrebbe avvenire prima del 2007. Fonte: ÈTK, www.romea.cz
2. 8. 2006 n circa 200 si sono ritrovati per la commemorazione della liquidazione del settore Rom di Auschwitz Sono arrivati presso l'ex campo di sterminio di Auschwitz-Bøezinka, per il 62° anniversario della liquidazione del settore "famiglie Rom". Vi perirono circa 21.000 Rom, inclusi quelli che arrivavano dal Protettorato di Boemia e Moravia. Il campo fu uno dei tanti dove i Rom trovarono la morte, ad esso vanno aggiunti quelli di Sobibór, Belzec, Hodonín, e Lety u Písku, I primi Rom furono portati ad Auschwitz nel 1941. Nel 1943 a 3 Km. da Bøezinka, venne nominato il "Campo familiare" per i Rom. Venne riempito con Rom provenienti da 14 paesi. Iniziarono a morire di fame e di stenti. Inoltre furono usati dal professor Josef Mengele per i suoi esperimenti "scientifici" sulla razza. Il campo venne liquidato nel 1944, nelle camere a gas finirono i 2.897 superstiti, principalmente donne e bambini. Fonte: ÈTK, www.romea.cz
3. 8. 2006 Slovacchia: a Ĺarovce i bambini Rom studiano durante l'estate Il programma riguarda i bambini che hanno frequentato l'asilo e la scuola dell'obbligo nell'anno corrente, lo spazio viene messo a disposizione dal centro comunitario La volontaria Mrs. Katarína Gurvaiová dice: "I bambini si ritrovano qui assieme a due insegnanti di origine Rom. I bambini sono quelli che già hanno frequentato la scuola durante l'anno e qui ritrovano un ambiente a loro familiare. Le materie sono: lingua slovacca, matematica, scienze naturali ed altro. Si tenta un approccio divertente alle materie, cosicché i bambini possano anche godere della vacanza. I bambini dell'asilo passano il tempo all'aperto, ma d'altra parte anche quelli della scuola dell'obbligo passano buona parte del tempo all'aperto, ad esempio per imparare canzoni e ritmi musicali. Ogni giorno arrivano circa 25 bambini, di età tra i 5 e i 18 anni. La comunità locale conta 1.658 abitanti, con il 45% di origine Rom. Fonte: www.rpa.sk
Di Sucar Drom (del 11/08/2006 @ 14:35:10, in blog, visitato 1675 volte)
Legge Corona per la tutela dello spettacolo viaggiante Lette le molte richieste, formulate sia da singoli sia da Associazioni ed Enti Locali, pubblichiamo in forma integrale la Legge n.337 (detta Corona) del 18 marzo 1968, disposizioni sui circhi equestri e sullo spettacolo viaggiante. Questa legge, largamente inapplicata, è l'unico dispositivo utilizzato dalle Minoranze Sinte per ottenere un minimo di tutele. Alcuni ricercatori dell'Istituto...
Vico Equense (Napoli), gli "zingari" hanno rapito la piccola Angela? Sono trascorsi dieci lunghi anni ma la speranza di ritrovare la loro bimba, Angela, scomparsa nel nulla una domenica mattina durante una gita sul Monte Faito, Catello e Maria Celentano non l'hanno mai persa. E continuano con un impegno costante a sperare che prima o poi la loro bambina ritorni nella casa di Arola, una frazione di Vico Equense (Napoli). Sono passati dieci anni da quella dom...
San Remo, i Gipsy Kings al Casinò il 18 agosto Non esistono altri casi al mondo di band non anglofone (la lingua del gruppo è il dialetto gitano) che abbiano riscosso tanto successo negli Stati Uniti, dove i Gipsy Kings sono gli artisti francesi che hanno venduto il maggior numero di dischi in assoluto. Dall’uscita nel 1987 della hit internazionale “Bamboleo,” tratta dall’album Gipsy Kings, premiato con il disco di platino, la band ha dominato...
Compie 25 anni la rivista dell'Aizo: Zingari oggi "Ho 23 anni e cinque figli, gli ultimi sono due gemelli, hanno appena un anno. Purtroppo dagli esami sulla gravidanza mi sono accorta di essere di nuovo incinta e non so cosa fare. Ne ho parlato con mia madre: mi ha detto di non abortire perché è una cosa negativa che fa male al cuore e al corpo delle donne. Mio marito quando è venuto a saperlo mi ha suggerito di fare come volevo… La cosa che più...
Le donne vestivano gonne fiorite “Le donne vestivano gonne fiorite” è il titolo di un documentario a più voci (e volti) sulla vita delle donne nelle comunità rom. Prodotto da FilmArci e Digital Desk, per la regia di Carlo Chiaraonte, l’opera è stata realizzata con il sostegno della Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma, della Commissione delle Elette e dell’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Roma. Il document...
Di Fabrizio (del 11/08/2006 @ 10:08:18, in casa, visitato 1497 volte)
ERRC [...] esprime la propria preoccupazione per i 109 Rom residenti al 5 Maji Str. ad Elbasan, che sono stati sgomberati a forza e le loro case distrutte. 21 famiglie sono senza tetto.
Secondo l'Unione Romani di Albania Amaro Drom, i 109 sono stati cacciati dalle case che occupavano dal 1991. Nel momento in cui avvenne lo sgombero, erano in trattativa per regolarizzare la loro posizione. Inoltre, il 15 luglio scorso, il comune ha comunicato agli ex residenti che a partire dal 21 luglio le loro case sarebbero state abbattute. Non è stato concesso loro di portare seco i loro beni personali, mobili inclusi, prima che avesse luogo l'abbattimento delle loro case.
Da allora, le 21 famiglie sono sulla strada, incluso donne incinte e bambini. Secondo indiscrezioni avute dal Comune, l'intento è di costruire al posto delle case abbattute, case popolari per le famiglie più povere, comprese alcune di quelle che sono state sgomberate. In ogni caso, lo sgombero non avrebbe dovuto esserci, senza che ai residenti fosse offerta una sistemazione alternativa. Attivisti locali hanno espresso i loro dubbi sull'intenzione del comune nel risolvere il problema alloggio per i Rom.
[...] L'assenza di una sistemazione alternativa o di un indennizzo, al pari dell'iniziale mancanza di preavviso o di consultazione con i residenti, costituisce violazione degli obblighi che l'Albania ha contratto con l'International Human Rights Law. Secondo tutti i trattati internazionali, inclusa la Convenzione Europea sui Diritti Umani, gli sgomberi possono avvenire solo a fronte di condizioni eccezionali, devono essere notificati in tempi ragionevoli e deve essere ricercata una soluzione alternativa, occorre infine valutare le ricadute nel campo del lavoro e della scolarizzazione. In nessun caso gli sgomberi devono dare il risultato di senza tetto. E' evidente che tutto ciò non è avvenuto nel caso delle famiglie di 5 Maji Str. Under
Richiediamo pertanto una soluzione con carattere d'urgenza per le 21 famiglie. [...]
In fede,
Dimitrina Petrova Executive Director
Ricevo da Alexian Santino Spinelli e
porto a conoscenza:
IERI NOTTE, 09/08/06 è VENUTO A MANCARE IL NOSTRO AMICO, FIGLIO,
PERCUSSIONISTA ANGELO DI MENNO DI BUCCCHIANICO.
NON AVEVA ANCORA 18 ANNI, MA ERA GIA' GRANDE A LIVELLO UMANO E MUSICALE.
VE NE DIAMO IL TRISTE ANNUNCIO CON IL CUORE A PEZZI.
I PROSSIMI CONCERTI SONO RIMANDATI A DATA DA DESTINARSI.
QUANTI DI VOI VOLESSERO INVIARE UN PENSIERO, UNA FOTO DI ANGELO O UNA FRASE,
POSSONO FARLO TRAMITE QUESTO MAIL, NOI PROVVEDEREMO A FARLI AVERE ALLA FAMIGLIA.
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