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Germania
Di Fabrizio (del 14/08/2006 @ 10:41:31, in Europa, visitato 1922 volte)

By Oliver Bradley Updated: 09/Aug/2006 18:28

BRADLEY (EJP) - Per oltre un decennio il Consiglio Centrale dei Sinti e dei Rom di Germania (CCGSR), che rappresenta i due primari gruppi zingari nell'Europa di oggi, ha inviato petizioni al Governo centrale perché costruisse un monumento a Berlino in ricordo dei loro morti.

L'idea cominciò a prendere sostanza all'inaugurazione del Monumento per gli Ebrei Assassinati [durante l'Olocausto], due anni fa a Berlino.

Nel suo discorso all'inaugurazione, Paul Spiegel, ex presidente del Consiglio Centrale Ebreo, chiese al Governo di non dimenticare gli obblighi verso le altre minoranze che avevano subito le atrocità naziste - ora che aveva fatto la sua parte con il suo impegno verso la comunità ebraica. Si riferì in particolare agli Zingari e agli omosessuali..

"Ora il Governo deve indicare quando intenderà costruire un monumento alla memoria dei Sinti e dei Rom in Europa," continuava nel suo discorso.

Da quando ha preso il timone del Consiglio Ebreo nel 2000, Spiegel ha assunto l'incarico di parlare anche per tutti i gruppi di minoranza la cui voce, secondo lui, non arriva al Governo. Così ha appoggiato Romani Rose, presidente storica del CCGSR, per fare azione di lobbying per la costruzione del monumento a Rom e Sinti.

Progetto a lungo termine
Scelta la locazione del monumento, l'accordo cominciò a prendere forma a febbraio 2005, ma solo a maggio di quest'anno il governo federale e  CCGSR hanno finalmente raggiunto un accordo definitivo sul monumento.

Il monumento dovrebbe essere eretto a sud del Reichstag, dove è ospitato il Parlamento. Il Governo si è impegnato per finanziare la costruzione con 2 milioni di euro.

Il segretario federale alla cultura, Bernd Neumann, ha affermato in una conferenza stampa che il lavoro svolto sinora ha permesso di concordare quanto dovrà essere scritto sulla piastra alla base del monumento.

Ha sottolineato che il suo incontro a maggio con Romani Rose era ancora consuntivo e che i partiti politici dovevano essere consultati sul piano finale.

Rose dice che non era a conoscenza di ciò. Cioé:la costruzione del monumento avrebbe potuto cominciare con il semplice benestare governativo, una volta stabilito che la targa non facesse menzione alla parola "Zigeneur" - termine che Rom e Sinti non riconoscono e legato a stereotipi negativi. [...]

Lotta continua
All'ultima riunione di maggio un piccolo gruppo, Alleanza Sinti, si disse contraria alla proposta di omettere i nomi dei diversi gruppi Rom sulla placca. Riteneva che tutti quanti avevano patito la persecuzione nazista, dovessero essere ricordati, e per questo ha cercato alleanze tra il partito Liberale e quello Socialdemocratico.

Il 17 luglio, Neumann chiese a Romani Rose di tornare al tavolo negoziale, perché venisse presa in considerazione la proposta di Alleanza Sinti. Ma Rose ritiene il CCGSR l'unica voce rappresentativa di Sinti e Rom, e quindi ha rifiutato di continuare i negoziati, cominciando invece una campagna contro i ritardi del governo.

Gli esperti ritengono che oltre 15 anni di baruffe tra gruppi ebraici, organizzazioni civiche e parlamento occorse in passato per la costruzione del Monumento per gli Ebrei Assassinati, possono essere un barometro delle attese di Rom e Sinti per il loro monumento.

L'architetto israeliano Dani Karavan ha vinto il concorso per il progetto: sarà un moderno obelisco che in cima diventa una fontana. Ha già eretto altri monumenti in Germania, incluso quello che fa bella mostra di sé davanti al Parlamento a Berlino.

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