Da
British_Roma (i link sono in inglese, NDR)
Ieri sera alla TV: Bogus Beggars - by Diarmuid Doyle
Martedì 16 agosto 2011 -
Ireland’s Bogus Beggars (TV3)
è tanto falso come titolo di programma, [sintomatico] di dove sia arrivata la
televisione irlandese. Un mese di indagini sull'accattonaggio organizzato in
Irlanda, focalizzate sulla comunità rom, che sembravano determinate a provare
che [il paese] fosse al centro di una truffa su larga scala, che avrebbe
coinvolto i circoli del crimine internazionale, facendo una fortuna alle spalle
degli innocenti benefattori irlandesi.
Alla fine, il giornalista
Paul Connolly ha dovuto alzare le mani e concordare che non c'era niente di
fatto - nessuna gang, nessun Mr. Big a capo di essa, e nessuna grande somma di
denaro ottenuta dal chiedere l'elemosina in Irlanda. Ha invece trovato un mondo
di "estrema povertà, disperazione ed una comunità in lotta per la
sopravvivenza."
Capita, che si mettano mesi di lavoro in una storia e non poche risorse
nell'inchiesta, e tuttavia non c'è nessuna storia. In quelle circostanze, non la si
trasmette. Ma qualcuno a TV3, molto più in alto di Paul Connolly,
sembra aver deciso che in un modo o nell'altro ci sarebbe stata un'ora di
televisione di questo lavoro.
Il risultato è stato un disastro imbarazzante, che fa vergognare TV3. Ha
promozionato il programma dicendo che si trattava di un'esposizione
sull'accattonaggio organizzato in Irlanda, ben sapendo che non era così.
"TV3 Si Infiltra Nel Sinistro Mondo Dell'Accattonaggio Organizzato in -La
Truffa Dei Mendicanti D'Irlanda-" recitava un comunicato stampa che accompagnava
il dvd con l'anteprima, uno slogan in diretta contraddizione con ciò che il
programma rivelava e che porterà sicuramente a lettere di protesta dei
telespettatori.
Connoly ha fatto del suo meglio, ma le sue fonti originali gli hanno giocato
un brutto tiro. Tutto ciò che ha trovato è che alcuni Rom mendicano in modo
aggressivo (cosa che è contro la legge), ma due minuti in O'Connell St.
avrebbero dimostrato che anche alcuni irlandesi mendicano in modo aggressivo.
Difficilmente può dirsi giornalismo investigativo.
Dove il programma ha veramente raschiato il fondo del barile, è stato nelle
intervisti ai membri dei gruppi di estrema destra anti-immigrati - l'equivalente
del
British National Party -
che descrivevano i Rom come "sanguisughe" che non avevano niente da contribuire
alla società irlandese, e che dovrebbero essere deportati tutti, nessuno
escluso.
La decisione editoriale iniziale di coinvolgere costoro nel documentario è
stata bizzarra, ma includere ciò che avevano da dire è stato imperdonabile, dopo
che l'indagine aveva stabilito che non c'era nessun circuito criminale rom ,
nessun accattonaggio organizzato e nessun enorme profitto. Dire che il programma
è stato deludente sarebbe un eufemismo. E' stato una disgrazia.
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