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Irlanda
Di Fabrizio (del 22/08/2011 @ 09:47:38, in media, visitato 1599 volte)

Da British_Roma (i link sono in inglese, NDR)

Ieri sera alla TV: Bogus Beggars - by Diarmuid Doyle

Martedì 16 agosto 2011 - Ireland’s Bogus Beggars (TV3) è tanto falso come titolo di programma, [sintomatico] di dove sia arrivata la televisione irlandese. Un mese di indagini sull'accattonaggio organizzato in Irlanda, focalizzate sulla comunità rom, che sembravano determinate a provare che [il paese] fosse al centro di una truffa su larga scala, che avrebbe coinvolto i circoli del crimine internazionale, facendo una fortuna alle spalle degli innocenti benefattori irlandesi.

Alla fine, il giornalista Paul Connolly ha dovuto alzare le mani e concordare che non c'era niente di fatto - nessuna gang, nessun Mr. Big a capo di essa, e nessuna grande somma di denaro ottenuta dal chiedere l'elemosina in Irlanda. Ha invece trovato un mondo di "estrema povertà, disperazione ed una comunità in lotta per la sopravvivenza."

Capita, che si mettano mesi di lavoro in una storia e non poche risorse nell'inchiesta, e tuttavia non c'è nessuna storia. In quelle circostanze, non la si trasmette. Ma qualcuno a TV3, molto più in alto di Paul Connolly, sembra aver deciso che in un modo o nell'altro ci sarebbe stata un'ora di televisione di questo lavoro.

Il risultato è stato un disastro imbarazzante, che fa vergognare TV3. Ha promozionato il programma dicendo che si trattava di un'esposizione sull'accattonaggio organizzato in Irlanda, ben sapendo che non era così.

"TV3 Si Infiltra Nel Sinistro Mondo Dell'Accattonaggio Organizzato in -La Truffa Dei Mendicanti D'Irlanda-" recitava un comunicato stampa che accompagnava il dvd con l'anteprima, uno slogan in diretta contraddizione con ciò che il programma rivelava e che porterà sicuramente a lettere di protesta dei telespettatori.

Connoly ha fatto del suo meglio, ma le sue fonti originali gli hanno giocato un brutto tiro. Tutto ciò che ha trovato è che alcuni Rom mendicano in modo aggressivo (cosa che è contro la legge), ma due minuti in O'Connell St. avrebbero dimostrato che anche alcuni irlandesi mendicano in modo aggressivo. Difficilmente può dirsi giornalismo investigativo.

Dove il programma ha veramente raschiato il fondo del barile, è stato nelle intervisti ai membri dei gruppi di estrema destra anti-immigrati - l'equivalente del British National Party - che descrivevano i Rom come "sanguisughe" che non avevano niente da contribuire alla società irlandese, e che dovrebbero essere deportati tutti, nessuno escluso.

La decisione editoriale iniziale di coinvolgere costoro nel documentario è stata bizzarra, ma includere ciò che avevano da dire è stato imperdonabile, dopo che l'indagine aveva stabilito che non c'era nessun circuito criminale rom , nessun accattonaggio organizzato e nessun enorme profitto. Dire che il programma è stato deludente sarebbe un eufemismo. E' stato una disgrazia.

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