Gazzetta di Reggio
Aggiornato il regolamento comunale sulle aree di sosta Parole di fuoco, la
Zarina si scaglia contro il centrosinistra
Cambia e si aggiorna il regolamento comunale per l'allestimento e il
funzionamento delle tre aree di sosta per i nomadi, che diventano meno campi
di sosta libera e più una sorta di "campeggio" con tariffe per la sosta e le
utenze e con maggior controlli e responsabilizzazione di chi vi risiede.
Un tema che pareva destinato a scatenare una nuova polemica tra Pd e Lega, ha
visto invece le due forze politiche votare congiuntamente le proposte di
modifica approvate dal consiglio, mentre il Pdl ha votato contro.
Diverse le motivazioni che hanno portato ad una votazione congiunta su un
argomento sollevato dalla Lega. Prima fra tutte il lavoro preparatorio in
commissione, ma poi il Pd è arrivato al sì perché il regolamento, che è del
1997, andava aggiornato. «E le modifiche approvate non fanno altro - ha detto
l'assessore al Welfare Sassi - che inserire la prassi che il Comune già applica
dal 2007».
Per la Lega invece si è trattato di una iniziativa per responsabilizzare
maggiormente i nomadi, che sono portatori di diritti e di pari doveri e debbono
essere trattati al pari degli altri cittadini. Non a caso spesso il confronto
utilizzato dalla Lega è stato quello tra i residenti delle case popolari e
quelli dei campi nomadi, per evidenziare la necessità di un principio di equità
tra tutti i cittadini.
Chi invece si è chiamata fuori dal coro, è stato l'ex sindaco Antonella
Spaggiari di Città Attiva, che ha accusato la maggioranza di aver fatto in
campagna elettorale promesse che poi non ha mantenuto come la creazione delle
micro campine e sostenendo inoltre «che la gestione e la tutela delle minoranze
si fa anche per la tranquillità della maggioranza». Per cui, ha aggiunto, la
Spaggiari, occorre un progetto e risorse da destinare in primo luogo alla
scolarizzazione delle nuove generazioni di nomadi, che questa giunta non ha.
Una critica a cui l'assessore Matteo Sassi ha risposto elencando i dati
relativi alla scolarizzazione dei nomadi nel comune di Reggio e che vedono nel
corrente anno scolastico 99 bambini frequentare la scuola elementare, 73 ragazzi
(con 9 abbandoni) alla scuola media e altri 16 (con 7 abbandoni scolastici)
frequentare le scuole superiori o di formazione. A conferma di un impegno che
sta andando avanti. Il nuovo regolamento prevede che per le utenze i contratti
siano individuali, che vi sia una responsabilità personale per i danni arrecati
alle strutture, maggiori controlli da parte della polizia municipale e maggior
attenzione per la gestione dei rifiuti nelle aree di sosta.
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Roberto Fontanili