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Sui campi nomadi Pd e Lega a braccetto La Spaggiari col Pdl
Di Fabrizio (del 09/06/2011 @ 09:58:25, in casa, visitato 1565 volte)

Gazzetta di Reggio

Aggiornato il regolamento comunale sulle aree di sosta Parole di fuoco, la Zarina si scaglia contro il centrosinistra

Cambia e si aggiorna il regolamento comunale per l'allestimento e il funzionamento delle tre aree di sosta per i nomadi, che diventano meno campi di sosta libera e più una sorta di "campeggio" con tariffe per la sosta e le utenze e con maggior controlli e responsabilizzazione di chi vi risiede.

Un tema che pareva destinato a scatenare una nuova polemica tra Pd e Lega, ha visto invece le due forze politiche votare congiuntamente le proposte di modifica approvate dal consiglio, mentre il Pdl ha votato contro.

Diverse le motivazioni che hanno portato ad una votazione congiunta su un argomento sollevato dalla Lega. Prima fra tutte il lavoro preparatorio in commissione, ma poi il Pd è arrivato al sì perché il regolamento, che è del 1997, andava aggiornato. «E le modifiche approvate non fanno altro - ha detto l'assessore al Welfare Sassi - che inserire la prassi che il Comune già applica dal 2007».

Per la Lega invece si è trattato di una iniziativa per responsabilizzare maggiormente i nomadi, che sono portatori di diritti e di pari doveri e debbono essere trattati al pari degli altri cittadini. Non a caso spesso il confronto utilizzato dalla Lega è stato quello tra i residenti delle case popolari e quelli dei campi nomadi, per evidenziare la necessità di un principio di equità tra tutti i cittadini.

Chi invece si è chiamata fuori dal coro, è stato l'ex sindaco Antonella Spaggiari di Città Attiva, che ha accusato la maggioranza di aver fatto in campagna elettorale promesse che poi non ha mantenuto come la creazione delle micro campine e sostenendo inoltre «che la gestione e la tutela delle minoranze si fa anche per la tranquillità della maggioranza». Per cui, ha aggiunto, la Spaggiari, occorre un progetto e risorse da destinare in primo luogo alla scolarizzazione delle nuove generazioni di nomadi, che questa giunta non ha.

Una critica a cui l'assessore Matteo Sassi ha risposto elencando i dati relativi alla scolarizzazione dei nomadi nel comune di Reggio e che vedono nel corrente anno scolastico 99 bambini frequentare la scuola elementare, 73 ragazzi (con 9 abbandoni) alla scuola media e altri 16 (con 7 abbandoni scolastici) frequentare le scuole superiori o di formazione. A conferma di un impegno che sta andando avanti. Il nuovo regolamento prevede che per le utenze i contratti siano individuali, che vi sia una responsabilità personale per i danni arrecati alle strutture, maggiori controlli da parte della polizia municipale e maggior attenzione per la gestione dei rifiuti nelle aree di sosta.

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Roberto Fontanili