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Czech_Roma
Czech-netz Society News
05/02/2009 - Michael Kocáb, ministro per i diritti umani, sta tentando di
mantenere una delle promesse fatte in pubblico prima di accedere alla sua
attuale posizione. Recentemente ha condotto le trattative per l'acquisto
dell'infrastruttura ricreativa situata in una proprietà vicino a Hodonín u
Kunštátu dove c'era un campo concentramento per Rom usato durante la II guerra
mondiale.
La soluzione della situazione attuale è prioritaria per l'ufficio governativo
per i Diritti Umani e le Minoranze Nazionali, perché il sito dove molti
soffrirono e perirono non è un posto per attività ricreative. Secondo le
informazioni fornite da Aktuálně.cz, Alena Vojtová, proprietaria del complesso
ricreativo, concorda con questa proposta. "Ho detto io stessa al governo che
avevo intenzione di vendere una vasta sezione del complesso. Sono pronta a
vendere," ha detto al giornalista.
Quando il ministro raggiungerà l'accordo, il governo dovrebbe discutere la
questione nella sua prossima sessione. Quindi il gabinetto di Mirek Topolánek
dovrebbe firmare il progetto per risolvere il futuro di questa proprietà. Petr
Koubek, segretario di Michael Kocáb, ha detto "Dovrebbe sorgere un centro
educativo, focalizzato sulla cultura Rom. Dovrebbe costare circa dieci milioni
di corone. Ma non siamo ancora certi di poter ottenere quella somma."
Il campo aveva una funzione correttiva nel 1939 per il governo cecoslovacco
prima dell'occupazione nazista. Nel 1942 fu modificato in campo di
concentramento per Rom come anticamera alle camere a gas di Auschwitz. Nel
periodo della sua esistenza (sino al 1944), 1.396 persone passarono per il campo
di Hodonín u Kunštátu.