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Repubblica Ceca
Di Fabrizio (del 10/02/2009 @ 09:29:35, in Europa, visitato 1577 volte)

Da Czech_Roma

Czech-netz Society News

05/02/2009 - Michael Kocáb, ministro per i diritti umani, sta tentando di mantenere una delle promesse fatte in pubblico prima di accedere alla sua attuale posizione. Recentemente ha condotto le trattative per l'acquisto dell'infrastruttura ricreativa situata in una proprietà vicino a Hodonín u Kunštátu dove c'era un campo concentramento per Rom usato durante la II guerra mondiale.

La soluzione della situazione attuale è prioritaria per l'ufficio governativo per i Diritti Umani e le Minoranze Nazionali, perché il sito dove molti soffrirono e perirono non è un posto per attività ricreative. Secondo le informazioni fornite da Aktuálně.cz, Alena Vojtová, proprietaria del complesso ricreativo, concorda con questa proposta. "Ho detto io stessa al governo che avevo intenzione di vendere una vasta sezione del complesso. Sono pronta a vendere," ha detto al giornalista.

Quando il ministro raggiungerà l'accordo, il governo dovrebbe discutere la questione nella sua prossima sessione. Quindi il gabinetto di Mirek Topolánek dovrebbe firmare il progetto per risolvere il futuro di questa proprietà. Petr Koubek, segretario di Michael Kocáb, ha detto "Dovrebbe sorgere un centro educativo, focalizzato sulla cultura Rom. Dovrebbe costare circa dieci milioni di corone. Ma non siamo ancora certi di poter ottenere quella somma."

Il campo aveva una funzione correttiva nel 1939 per il governo cecoslovacco prima dell'occupazione nazista. Nel 1942 fu modificato in campo di concentramento per Rom come anticamera alle camere a gas di Auschwitz. Nel periodo della sua esistenza (sino al 1944), 1.396 persone passarono per il campo di Hodonín u Kunštátu.