Dal giornalino di una scuola di Pisa di V Elementare... quando la voce dei bambini è più saggia degli esperti operatori del Comune e delle varie Associazioni di "volontariato"!?
Ciao Agostino Rota Martir
giornale di pensiero numero 21 della nuova Contributo volontario
bambino fondato dal maestro Rodolfo Sorrenti
serie (n.135) 09 gennaio 200;
http://www.microvoce.it/
Senza rifugio
Quest'estate due di noi hanno perso la casa, il loro rifugio più importante. Uno di loro è nel progetto Le città sottili" e, non si sa ,quando, forse gliene costruiranno un'altra. L'altro invece no e sarà costretto ad andare via dal campo.
La casa è un diritto di tutti Non è giusto che i rom siano divisi tra chi è dentro e chi è fuori dal progetto del Comune, che dà loro la casa. C'è chi rischia di perdere proprio rifugio
:>--
molta gente se ne frega.
Orhan vorrebbe una camera tutta sua e tante cose.
Lui, invece, vive in una roulotte con fuori i topi.
Vorremmo andare a casa dei nostri amici
Molti di noi vorrebbero andare a giocare da Orhan e Gunesh; perché siamo amici. Solo pochi di noi ci sono stati, perché il posto è lontano ed e difficile organizzarsi.
I rom vivono fuori dalla città I rom sembra che abitino in dei ghetti, da cui non possono uscire, come in un castello senza finestre. Non è 'giusto che il loro campo sia a parte.
Noi vorremmo che Orhan e Gunesh abitassero in città, almeno potrebbero giocare con altri bambini. Fanno parte della nostra città, non possiamo escluder li.
Il Comune crea esclusione
Il Comune esclude i rom in modo brutto e li fa uscire prima da scuola. Perché fa così con i rom? Č ingiusto. Secondo noi, a volte il Comune fa cose sbagliate tipo ha messo isolato il campo rom perché forse pensa che siano cattivi. I rom hanno un progetto, una lista di famiglie che potranno restare quando verrà ristrutturato il campo. Chi si era allontanato da Pisa è rimasto fuori.
Inoltre il Comune aveva detto che avrebbe iniziato i lavori a settembre, invece non li ha ancora iniziati. Infatti dice ma non mette in atto e li fa aspettare. Il Comune e i cittadini hanno paura dei rom, ma noi potremmo convincerli a portare queste famiglie nella città. Forse non è tutta colpa del Comune, ma anche dei cittadini stessi.
Gli adulti pensano che i rom siano inferiori
Infatti sembra che gli adulti abbiano paura. Se non avessero paura, non userebbero la parola zingaro per offendere. Credere che i rom non siano gente perbene è una cattiveria. Certa gente pensa che i rom puzzano, che siano cattivi e incivili, per questo allontanano i propri figli dai rom. Questo crea esclusione dalla comunità, come se i rom fossero una razza inferiore.
La TV e i giornali influenzano le persone
La TV è solo una scatola che influenza e crea esclusione. Infatti spesso dice cose cattive sulle persone straniere. Secondo noi, le notizie in TV mettono paura e così si creano i muri. I giornali dovrebbero dire cose vere, e non importa la provenienza della persona che ha commesso il fatto. Pensiamo che la gente dovrebbe abbattere questi muri formati dalla TV che separa gli adulti dai nostri compagni rom.
I nostri pensieri
Secondo noi i rom devono avere gli stessi diritti, perché sono persone uguali a tutti. Infatti, ogni persona va giudicata per come è fatta dentro e non per l'aspetto. Se tutti volessero, i diritti dei rom sarebbero rispettati e loro potrebbero fare una vita migliore. Invece, certe volte, i rom vengono limitati. In questo caso, sembra quasi che stia tornando il fascismo. Mancano solo le leggi razziali...
Testo collettivo classe quinta
2 - La nuova microvoce n. 21 del 09 gennaio 2007