La voce dei bambini Rom
Di Fabrizio (del 31/08/2007 @ 09:36:58, in Italia, visitato 2486 volte)
Dal giornalino di una scuola di Pisa di V Elementare... quando la voce dei bambini è più saggia degli esperti operatori del Comune e delle varie Associazioni di "volontariato"!? Ciao Agostino Rota Martir
giornale di pensiero numero 21 della nuova Contributo volontario bambino fondato dal maestro Rodolfo Sorrenti serie (n.135) 09 gennaio 200; http://www.microvoce.it/
Senza rifugio Quest'estate due di noi hanno perso la casa, il loro rifugio più importante. Uno di loro è nel progetto “Le città sottili" e, non si sa ,quando, forse gliene costruiranno un'altra. L'altro invece no e sarà costretto ad andare via dal campo. La casa è un diritto di tutti Non è giusto che i rom siano divisi tra chi è dentro e chi è fuori dal progetto del Comune, che dà loro la casa. C'è chi rischia di perdere proprio rifugio :>-- molta gente se ne frega. Orhan vorrebbe una camera tutta sua e tante cose. Lui, invece, vive in una roulotte con fuori i topi. Vorremmo andare a casa dei nostri amici Molti di noi vorrebbero andare a giocare da Orhan e Gunesh; perché siamo amici. Solo pochi di noi ci sono stati, perché il posto è lontano ed e difficile organizzarsi. I rom vivono fuori dalla città I rom sembra che abitino in dei ghetti, da cui non possono uscire, come in un castello senza finestre. Non è 'giusto che il loro campo sia a parte. Noi vorremmo che Orhan e Gunesh abitassero in città, almeno potrebbero giocare con altri bambini. Fanno parte della nostra città, non possiamo escluder li. Il Comune crea esclusione Il Comune esclude i rom in modo brutto e li fa uscire prima da scuola. Perché fa così con i rom? È ingiusto. Secondo noi, a volte il Comune fa cose sbagliate tipo ha messo isolato il campo rom perché forse pensa che siano cattivi. I rom hanno un progetto, una lista di famiglie che potranno restare quando verrà ristrutturato il campo. Chi si era allontanato da Pisa è rimasto fuori. Inoltre il Comune aveva detto che avrebbe iniziato i lavori a settembre, invece non li ha ancora iniziati. Infatti dice ma non mette in atto e li fa aspettare. Il Comune e i cittadini hanno paura dei rom, ma noi potremmo convincerli a portare queste famiglie nella città. Forse non è tutta colpa del Comune, ma anche dei cittadini stessi. Gli adulti pensano che i rom siano inferiori Infatti sembra che gli adulti abbiano paura. Se non avessero paura, non userebbero la parola zingaro per offendere. Credere che i rom non siano gente perbene è una cattiveria. Certa gente pensa che i rom puzzano, che siano cattivi e incivili, per questo allontanano i propri figli dai rom. Questo crea esclusione dalla comunità, come se i rom fossero una razza inferiore. La TV e i giornali influenzano le persone La TV è solo una scatola che influenza e crea esclusione. Infatti spesso dice cose cattive sulle persone straniere. Secondo noi, le notizie in TV mettono paura e così si creano i muri. I giornali dovrebbero dire cose vere, e non importa la provenienza della persona che ha commesso il fatto. Pensiamo che la gente dovrebbe abbattere questi muri formati dalla TV che separa gli adulti dai nostri compagni rom. I nostri pensieri Secondo noi i rom devono avere gli stessi diritti, perché sono persone uguali a tutti. Infatti, ogni persona va giudicata per come è fatta dentro e non per l'aspetto. Se tutti volessero, i diritti dei rom sarebbero rispettati e loro potrebbero fare una vita migliore. Invece, certe volte, i rom vengono limitati. In questo caso, sembra quasi che stia tornando il fascismo. Mancano solo le leggi razziali... Testo collettivo classe quinta 2 - La nuova microvoce n. 21 del 09 gennaio 2007
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